Kiri, continuano le segnalazioni di Kirolandia blog di
cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Di settimana in settimana vari suggerimenti tra teatro, musica, arte e tanti altri eventi selezionati accuratamente sulla base delle vostre
importanti indicazioni.
Dunque ecco per sognare con voi...
TEATRO
Centro
Teatrale Artigiano
presenta
Fabio Avaro, Enzo Casertano
in
"VOLEVO IL MAGGIORDOMO"
Regia di Roberto
D’Alessandro
Testo di Mario
Alessandro Paolelli
TEATRO ROMA - Roma
da martedì 14 a domenica 26 febbraio 2017 - Orario repliche: martedì,
mercoledì, giovedì ore 21,00; 2° giovedì
ore 19,00; sabato ore 17,00 e ore 21,00; domenica ore 17,30
Brillante
commedia che racconta di un cinquantenne zitello
(Fabio Avaro) fissato con l'opera lirica, che vive da anni con la sorella,
orgogliosamente zitella anche lei. I loro esilaranti bisticci e la loro uggiosa
quotidianità vengono stravolti dall’arrivo di un maggiordomo (Enzo Casertano) "campano
purosangue" che unisce lo humour britannico alla dissacrante ironia
partenopea. Il nuovo arrivato sconvolgerà la vita dei due fratelli e della
vicina, signora volgarotta arricchitasi
con una catena di macellerie, in un susseguirsi di gag, tormentoni e filetti di
vitella. Il maggiordomo riuscirà a tirar fuori prima il peggio e poi il meglio
da tutte le persone che lo circondano, incitandole a rincorrere i loro sogni e
soprattutto a realizzarli! Ma sul probabile 'happy ending', verrà fuori che il
padrone di casa nasconde un segreto...
Molti
maggiordomi si sono susseguiti nella storia della letteratura e del cinema. Dal
cinico ma determinante Jeeves nei
tanti lavori dello scrittore inglese P.G.Wodehouse, al compassato ed
imperturbabile Anthony Hopkins in 'Quel
che resta del giorno', dal deferente 'The
Butler' interpretato da Forest Whitaker al “prendi schiaffi” Camillo interpretato da Totò in ‘Lascia
o Raddoppia’.
Il
maggiordomo ideato da Mario Alessandro Paolelli ed interpretato da Enzo
Casertano è un po' tutto questo, cortesia, deferenza, persino garbata ironia,
ma c'è l'ingrediente segreto a sparigliare le carte: il buon Ciro è infatti un campano purosangue.
In Volevo il Maggiordomo si mescola dunque il
piccante e scoppiettante humour britannico alla dissacrante e cinica comicità partenopea
con un’escalation di gag, battute e detti napoletani che irrompono nella vita
di una coppia alquanto particolare di fratelli, ormai condannati ad una
vita di dispetti e frecciatine.
Con:
Fabio Avaro, Enzo Casertano, Maria Chiara Cimini e Antonia Di Francesco - Scritto
da: Mario Alessandro Paolelli - Regia: Roberto D’Alessandro - Aiuto
Regia: Olimpia Alvino
- Disegno
luci: Maximiliano Lumachi
Indirizzo: via Umbertide, 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.ilteatroroma.it
Perrozzi & Salvatori
Presentano
Andrea Perrozzi e Alessandro Salvatori
in
"IO NON POSSO
ENTRARE"
di Manuela D’Angelo
musiche Andrea Perrozzi
Con Andrea Pirolli
Regia Paola Tiziana Cruciani
TEATRO SETTE -
Roma
da martedì 14 a domenica 26 febbraio
2017, ore 21.00_dom. ore 18.00
I nostri animali ci giudicano? Cosa accadrebbe se, per un attimo, ci
mettessimo nei loro “peli”? L’umana società, con le sue convenzioni, le sue regole, le assurdità,
lecontraddizioni analizzata attraverso gli occhi ingenui e scevri da
qualsiasi condizionamento che solo gli animali possono avere.
Perrozzi & Salvatori ancora una volta
ci propongono uno spettacolo originale, insolito ed esilarante, in cui la vis
comica dei due attori si sposa con un argomento attuale e senza tempo, come il
rapporto tra gli esseri umani e gli animali. L’intesa dei due attori, già rodata da una lunga serie di spettacoli,
si rinnova e si rafforza, confermando le capacità recitative e musicali della coppia alla quale, in questa esilarante pièce, si aggiunge il talento brillante
di Andrea Pirolli.
“Io non posso entrare”, con dialoghi serrati, comici e
irriverenti, racconta la quotidianità di ciascuno di noi, le avventure e le relazioni tra il mondo animale e
quello umano, tra lealtà e ipocrisie, regalando
risate e spunti di riflessione, tra allegria e momenti di commozione.
La dinamica e dissacrante regia di Paola Tiziana Cruciani, le melodie accattivanti di Andrea Perrozzi
e i dialoghi cinico-comici di Manuela D’Angelo ci guidano in un mondo “bestiale”, dove l’immaginazione e la realtà si fondono, gli animali parlano, gli uomini una volta tanto ascoltano e il
divertimento si spreca.
Uno spettacolo nuovo, diverso, unico, una favola mai raccontata,
interpretata da attori, “cani” sì, ma solo per gioco!
Di Manuela D’Angelo - musiche Andrea
Perrozzi - Con Andrea Pirolli, Andrea Perrozzi , Alessandro Salvatori
- Regia Paola Tiziana Cruciani
- Movimenti coreografici Cristina
Fraternale - Luci Emanuele
De Rossi - Aiuto regia Andrea
Zanacchi - Foto Luana Belli
- Progetto grafico Laura Toniutti
Indirizzo:
via Benevento, 23 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatro7.it
____
"LA PROFEZIA - ovvero: l’inconveniente di non essere
sé"
Regia di Riccardo Maggi
TEATRO TRASTEVERE - Roma
da giovedì 16 a domenica 19 febbraio
2017, ore 21.00_dom 17.30
"LA PROFEZIA - ovvero: l’inconveniente di non essere
sé" è stato lo spettacolo di chiusura della stagione 2015/2016.
Opera originale e inedita, “La Profezia” è una
tragicommedia brillante in un mondo apparentemente reale, ma sospeso a metà tra
verità e finzione, un delirante ma razionale sogno ad occhi aperti del
malcapitato Sebastien Zeline.
Molto apprezzato dal pubblico, rappresenta a
pieno le caratteristiche della regia di Riccardo Maggi: ritmo, controscena,
personaggi stravaganti, protagonista "sballottato" da una situazione
all'altra, senza che possa rendersene conto. Va dato merito anche all'autore
del testo, che ha scritto questo spettacolo, si può dire, "su misura"
per Riccardo. Il giovanissimo autore, Gianluca Giaquinto, vide il primo
spettacolo della compagnia "Welcome to Wonderland" e si mise subito
all'opera per scriverne uno totalmente inedito, in linea con le caratteristiche
registiche dello stesso. A testo ultimato, lo spettacolo è stato prontamente
analizzato da Riccardo Maggi e Viola Zanotti, che se ne sono occupati con
grande cura e l'hanno portato in scena dopo pochi mesi:
“Parigi, un
imprecisato 1800. Sebastien Zeline, figlio di Mikael Zeline, notaio presso il
prestigioso studio Zeline di Montmartre, è un uomo che ha tutto dalla vita: una
fidanzata che lo ama, Cécile; un servo fedele, Griffart: e un medico,
Fassbender, che in fondo gli vuole bene. Eppure, Sebastien non è felice: sente
delle voci, voci che gli dicono di andare al cimitero, le voci della “Grande
Profezia”. Tra alchimisti, profanatori di tombe e imitatori, Sebastien si
troverà coinvolto suo malgrado in una guerra secolare, una partita tra potenze
sovrumane, e vivrà l’inconveniente di non essere sé…”
Regia: Riccardo Maggi - Assistenti alla regia: Viola Zanotti e Michela Tebi - Costumi: Viola Zanotti - CAST: DOMENICO BISAZZA ,MICHELA TEBI, AGNESE LORENZINI, ANDREA GUERINI, LORENZO CONTRONI, TONY SCARFI’, MAURO DE MAIO, STEFANO DE SANTIS, VIOLA ZANOTTI .
Regia: Riccardo Maggi - Assistenti alla regia: Viola Zanotti e Michela Tebi - Costumi: Viola Zanotti - CAST: DOMENICO BISAZZA ,MICHELA TEBI, AGNESE LORENZINI, ANDREA GUERINI, LORENZO CONTRONI, TONY SCARFI’, MAURO DE MAIO, STEFANO DE SANTIS, VIOLA ZANOTTI .
Indirizzo:
via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it
____
"LIBERACI DAL MALE"
di Giampaolo G. Rugo
di Giampaolo G. Rugo
regia Massimiliano
Farau
TEATRO BRANCACCINO - Roma
da giovedì 16 a domenica 19 febbraio 2017, ore 20.00_dom. 18.00
Liberaci
dal male è un vero e proprio thriller teatrale, firmato da Giampaolo
G. Rugo, sceneggiatore e drammaturgo
romano che ha già importanti successi all'attivo (“La Svolta”, “Killer Joe”, “Un
uomo a metà”).
Lella
e Luca hanno rapito un bambino di pochi mesi: il figlio dell’”ingegnere”, il
padrone della fabbrica che dà lavoro a tutta la città. Lella (Roberta Mattei,
che molti ricorderanno in “Non essere cattivo” di Caligari) è una donna timida
e lavora in un centro estetico. Luca (Davide Tassi) è un uomo brutale e
violento, il tuttofare dell'ingegnere. Con i soldi del sequestro vorrebbero
scappare in Brasile, al caldo, per rifarsi una vita. Nella casa dove sono
nascosti, si è rotta la caldaia. Fuori l’inverno gelido avanza. E per placare
il pianto disperato del bambino i due cominciano a somministrargli dosi sempre
più alte di sonnifero. Come andrà a finire?
Ma
soprattutto, che cosa prevarrà in noi? Il desiderio che il bambino si salvi ad
ogni costo, o una inconfessabile empatia per l'impresa criminale?
di Giampaolo G. Rugo - con Davide
Tassi e Roberta Mattei - regia Massimiliano
Farau
Indirizzo: Via Mecenate, 2 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrobrancaccio.it/brancaccino/il-teatro-brancaccino.html
____
"ALLARGANDO LO
SGUARDO"
di
Edoardo Ciufoletti e Massimiliano
Gracili
regia
Massimiliano Gracili
TEATRO LE SEDIE - Roma
(Labaro)
Allargando lo sguardo uno spettacolo che vuol essere una
critica alla mitizzazione e alla spettacolarizzazione dei fatti e dei
personaggi legati alla Banda della Magliana.
Le
crudeli gesta della banda della Magliana raccontate con innocente incoscienza
da un giovane di borgata. Carlo, un giovane pigro e apatico della periferia
romana, grazie all’interesse di un amico di famiglia, riesce a trovare lavoro
come custode dentro al Palazzo di Giustizia. Negli scantinati del
“Palazzaccio”, mentre fa da “guardiano” alle migliaia di faldoni lì conservati,
conosce Sara, bella e introversa scozzese venuta a Roma a cercare notizie sulla
Banda della Magliana. Carlo, che ignora i reali motivi per cui Sara s’interessi
alla storia della spietata Banda, per
far colpo sulla ragazza inizia a documentarsi leggendo gli atti dei processi e
affascinato da quello che legge, senza accorgersene, si ritrova a mitizzarne
fatti e personaggi. Sara, però, non è affatto appassionata dalle gesta del
“Negro” e di “Crispino”. Il suo scopo è un altro…
di Edoardo Ciufoletti e Massimiliano
Gracili - con Edoardo Ciufoletti; regia Massimiliano Gracili
Indirizzo:
vicolo del Labaro, 7 - Roma (Labaro)
Sito di riferimento teatro: www.teatrolesedie.it
____
Compagnia QFC e Verbavolant
presentano
"LO STRANO MONDO DI LORENZ"
TEATRO COMETA OFF- Roma
venerdì 17 e sabato 18 febbraio
2017, ore 21.30
‘Il battito di ali di una farfalla in Brasile può
provocare un tornando in Texas’. Anche il più piccolo dettaglio, il più
innocente, influenza la vita degli altri, a volte sfiorandola appena, a volte
cambiandola per sempre.
E’ questo Lo Strano Mondo di Lorenz, lo spettacolo
di punta della Compagnia QFC che Verbavolant è orgogliosa di presentare.
Lo spettacolo, totalmente improvvisato, si ispira
alla teoria del caos e al celebre ‘effetto farfalla’ teorizzato da Edward
Lorenz nel 1963 e riassumibile proprio nella celebre affermazione ‘un battito
d’ali di una farfalla in Brasile può provocare un tornado in Texas’, ovvero che
un solo, piccolissimo, innocuo gesto o avvenimento può cambiare il corso del
destino, della storia, della vita, per sempre.
La struttura narrativa dello spettacolo è ispirata
alla raffinata drammaturgia cinematografica degli ultimi anni che ha portato
sul grande schermo il concetto di effetto farfalla come America Oggi di Altman,
Magnolia, Match Point di Allen, Amores Perros di Iñárritu, Third Person dove
storie parallele sono collegate tra loro da link molto spesso impercettibili,
ma allo stesso tempo potenti.
Il battito d’ali nello ‘Strano mondo di Lorenz’, il
quale darà il via agli avvenimenti che a cascata ne deriveranno, sarà dato dal
pubblico in sala: uno spunto che darà il la alle storie dei sei personaggi in
scena, che modificherà il loro destino, che modificherà le loro vite. Vite che
si intrecceranno, si sfioreranno, si contamineranno creando nuove infinite
possibilità e nuovi bivi.
L’imprevedibile evoluzione di questi personaggi e
delle loro storie avverrà in un susseguirsi di ritmi e di mescolanze di stili
diversi che farà ridere e terrà incollato alla sedia lo spettatore.
La compagnia QF C (Quella Famosa Compagnia) è
composta da attori-improvvisatori provenienti da diverse regioni d’Italia.
Indirizzo: via Luca della Robbia,
47 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.cometaoff.it
____
PROSEGUONO....
Teatro Nuovo di Milano
presenta
Saturday night fever
"LA FEBBRE DEL
SABATO SERA"
Basato sul celebre film di Paramount/RSO e sulla storia
di Nik Cohn
Adattamento al teatro di Robert Stigwook in collaborazione con Bill Oaks
e di Sean Cercone & David Abbinanti per il Nord
America
con le canzoni dei The
Bee Gees
Regia CLAUDIO INSEGNO
TEATRO OLIMPICO - Roma
da martedì 7 a domenica 19 febbraio 2017, ore 21.00_dom. 18.00
In
occasione del 40° anniversario dall’uscita del celebre film, Teatro Nuovo di
Milano presenta la nuova produzione
italiana de LA FEBBRE DEL SABATO SERA.
Il
musical tratto da una delle pellicole più celebri ed importanti nella storia
del cinema, è un omaggio alla disco music ed al glam dominante degli anni’70.
Uno spettacolare juke box musical in cui rivivere i successi disco in voga
all’epoca tra cui spiccano le canzoni originali dei Bee Gees come Stayin' Alive, How Deep Is Your Love,
Night Fever, You Should Be Dancing e tante altre in voga tutt’oggi quali Symphonie No 5, More than a woman e la
celeberrima Disco Inferno.
Giuseppe Verzicco è il nuovo Tony Manero! A sceglierlo una
commissione internazionale composta dai produttori americani di Theatrical
Rights e dal team creativo italiano presieduto dal regista Claudio
Insegno. Classe 1986, Verzicco è oggi
uno dei migliori performer del musical italiano e, con il suo carisma ed il suo
grande e poliedrico talento, è pronto a far rivivere quel ruolo che ha portato
alla ribalta mondiale un giovanissimo Travolta.
Un ruolo attesissimo per un debutto che regalerà a tutto il
pubblico italiano le forti emozioni che solo John Travolta seppe suscitare in
tutti gli spettatori della celebre pellicola di John
Badham, grazie al concept cinematografico che il regista Claudio Insegno ha
voluto imprimere a questo nuovo allestimento.
A presentare lo spettacolo è Lorenzo Vitali, direttore artistico del Teatro Nuovo, che ha anche
prodotto il pluripremiato Jersey Boys.
Orchestra dal vivo e suggestivo e tecnologico impianto scenografico
arricchito dai sorprendenti video.
Con GIUSEPPE VERZICCO nel ruolo di Tony Manero, ANNA
FORIA - Stephanie Mangano, GIADA D'AURIA – Annette, LUCA
SPADARO - Bobby C, SAMUELE
CAVALLO - Joey, DAVID
NEGLETTO - Double J, FRANCESCO LAPPANO - Gus , ALESSANDRA
SARNO - Flo Manero , GAETANO
INGALA - Frank Manero, GIANLUIGI
STICOTTI - Dj Monty, GIOVANNA D'ANGI - Candy, ALEX
BOTTA - Frank Jr, MONICA RUGGERI – Linda Manero, ARIANNA
GALLETTI - Pauline
e con Ensamble FABIO
GENTILE - ILARIA LEONE – AMILLA LUCCHINI
- CAROLINA MOLLO - JESSICA FALCERI –
MARCO VENTRELLA – ENERISE VEIDIA - JANER VERANES
Massimo
Carrieri - direzione musicale/tastiera1, Stefano
Damiano – tastiera 2, Simone Rozza e Paolo Ballardini – chitarra, Marco
Campagna – batteria, Daniele Catalucci –
basso, Marcello Ronchi – tromba, Alessio Zanovello – reed, Pietro Spina – trombone
Regia: Claudio Insegno, Coreografie:
Valeriano Longoni, Supervisione
Musicale: Angelo Racz, Direzione
Musicale: Massimo Carrieri. Scene: Roberto e
Andrea Comotti, Costumi:
Graziella Pera, Disegno Audio:
Simone Della Scala, Disegno Luci:
Valierio Tiberi, Video
Scenografia: Francesca Del Cupolo & Erika DolciAssistente alla regia Simone
De Rose, Assistente Coreografo: Erika Simonetti
Indirizzo: Piazza Gentile da
Fabriano, 17 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroolimpico.it
____
La Compagnia Habitas
presenta
"SURGELAMI"
Un
progetto di drammaturgia scenica con. Chiara
Aquaro, Chiara
Della Rossa, Armando
Quaranta, Simone
Ruggiero
Dramaturg. Rosalinda
Conti regia. Niccolò
Matcovich aiuto regia. Riccardo
Pieretti
TEATRO STUDIO UNO - Roma
da giovedì 9 a domenica 26 febbraio 2017 , dal giov. al sab. ore 21.00_dom.
18.00
Vincitrice del bando di residenza
“Pillole”.
Lo spettacolo debutterà a Roma a febbraio per tre
settimane consecutive, dal giovedì alla domenica, per poi proseguire a Verona ad aprile, ospite della
Fucina culturale Machiavelli.
Sinossi
“Surgèlami per scongelarmi in tempi
migliori”.
Quali sono le difficoltà, le impossibilità
di vivere oggi il rapporto di coppia? Il lavoro, il futuro, la
fiducia.. o forse, e più semplicemente,
noi. Perché non siamo pronti? Perché non siamo più pronti?
Note
di regia
Surgèlami è un progetto di drammaturgia scenica che vuole indagare
la coppia e le tematiche, e dinamiche, che le ruotano intorno. Il progetto
nasce con l’intento specifico di un confronto teatrale e dinamico sulle linee
proposte. A tale scopo è sembrata più stimolante la forma della drammaturgia
scenica, impostata su una serie di esercizi guidati, rielaborati e sviluppati,
e di improvvisazioni in sala. La scelta di coinvolgere non due ma quattro
attori, e di distinguere i ruoli della regia e della drammaturgia, deriva dalla
necessità di sondare una molteplicità di punti di vista, per poi pensare un
lavoro di composizione che metta insieme i vari spunti cercando un’organicità,
o consapevole “disorganizzazione”, del materiale proposto. Quattro attori in
scena permettono altresì uno sviluppo più ampio e, perché no, l’intersezione tra le varie dinamiche ra
Indirizzo:
via Carlo della
Rocca, 6 - Roma (Torpignattara).
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com
____
La Bilancia Produzioni presenta
"BEDDA MAKI"
Come
resushitare il ristorante e vivere felici
di Chiara
Boscaro e Marco Di Stefano
Commedia vincitrice della IV Edizione del Concorso
“Una commedia in cerca di autori®”
Regia di Roberto Marafante
TEATRO DE' SERVI - Roma
da martedì
31 gennaio a domenica 19 febbraio 2017,
ore 21.00_sab. ore 17.30 e 21.00_dom.
ore 17.30
Bedda Maki, il testo
vincitore della quarta edizione del concorso “Una commedia in cerca di autori®”, indetto dal centro di
produzione La Bilancia, arriva al Teatro De’ Servi.
Racconta
con una scrittura comica e fluida, la storia di vecchi ristoratori in crisi che
cercano di adeguarsi a gusti e richieste dei nostri giorni.
La
Tonnara di Toni è infatti un ristorante siculo che per decine di anni ha
deliziato il palato dei milanesi, ma ora è tempo di street food, di fusion, e
Toni deve trovare centomila euro per pagare i debiti, o sarà costretto a
chiudere per sempre i battenti. Il figlio Calogero e la cameriera Maria cercano
di aiutarlo. Uniranno la cucina siciliana a quella giapponese per trasformare
la Tonnara nel nuovo punto di riferimento della movida meneghina. Il piatto
forte? Il Bedda Maki: melanzana fritta, riso, ripieno di tartare di tonno,
cuore di pistacchio allo zafferano. Ora bisogna solo convincere il web critico
gastronomico Yannis Beretta della bontà dell’idea, tra travestimenti, dichiarazioni
d’amore inaspettate, equivoci, scontri generazionali, hipster, twitter, finte
disquisizioni estetiche e vere risate. Ce la faranno?
LE
MOTIVAZIONI DELLA GIURIA PER IL PREMIO A BEDDA MAKI
Si
potrebbe definire una commedia virtuosistica perché riesce in circa un’ora e
trenta a condensare una grande quantità di tematiche contemporanee senza mai
annoiare né incepparsi in riflessioni saccenti.
Di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano - Regia di Roberto Marafante - Con Roberta Azzarone (Ginevra) , Caterina Gramaglia
(Maria), Franco Mirabella (Tony), Lorenzo Parrotto (Calogero), Arturo
Scognamiglio (Yannis) - Regia di
Roberto Marafante
Lo spettacolo sarà preceduto da un buffet giapponese offerto da
DARUMA
Indirizzo: Via del
Mortaro (ang. Via
del Tritone),
22 - Roma
Sito
di riferimento teatro: www.teatroservi.it
____
"GANG BANG Cassie Wright: la
Regina del Porno"
Di Fabio Pisano
Regia: Gina Merulla
Di Fabio Pisano
Regia: Gina Merulla
Teatro hamlet- Roma
da venerdì 10 a domenica 19 2017 - dal venerdì alla domenica, ore
21.00_dom.ore 18.00
Originale, ironico, provocatorio, grottesco, scioccante: assolutamente pulp!
“Gang Bang” di Fabio Pisano è ispirato all’omonimo romanzo dello scrittore statunitense Chuck Palahniuk, genio dalla cui mente sono sgorgati capolavori assoluti quali Fight Club e Soffocare osannati dalla critica e dal pubblico sia nella loro forma letteraria che nelle loro trasposizioni cinematografiche.
Con un linguaggio veloce, abrasivo, a tratti brutale, lo spettacolo ci
parla dell’annichilimento umano ad opera della società e dei mass media che
fanno sì che la realtà sia risucchiata in una proiezione mentale deforme,
bizzarra e sconcertante.
Cassie Wright, regina leggendaria del porno, si avvia alla fine della sua carriera e il suo tanto agognato “canto del cigno” consisterà nel girare un ultimo film in cui si accinge a condurre un’impresa epica: battere il record mondiale di Gang Bang con 600 uomini.
Mr 72, Mr 137 e Mr 600 sono fra questi: tre uomini dai differenti vissuti, differenti caratteri, differenti motivazioni si ritrovano nel medesimo luogo ossia lo squallido sotterraneo di un set porno ove tutto (incluso il Teatro) deve compiersi.
La regia è dinamica, cruda e tagliente e all’occorrenza spietata: scenografie e costumi sono ridotti al minimo mostrando l’uomo nudo nella sua piccolezza e nella sua fragilità. Niente sconti dunque: dubbio, disperazione, conflitto sfociano in una tensione drammatica aggressiva e penetrante in cui è necessario dire e mostrare tutto ciò che deve essere detto e mostrato!
Cassie Wright, regina leggendaria del porno, si avvia alla fine della sua carriera e il suo tanto agognato “canto del cigno” consisterà nel girare un ultimo film in cui si accinge a condurre un’impresa epica: battere il record mondiale di Gang Bang con 600 uomini.
Mr 72, Mr 137 e Mr 600 sono fra questi: tre uomini dai differenti vissuti, differenti caratteri, differenti motivazioni si ritrovano nel medesimo luogo ossia lo squallido sotterraneo di un set porno ove tutto (incluso il Teatro) deve compiersi.
La regia è dinamica, cruda e tagliente e all’occorrenza spietata: scenografie e costumi sono ridotti al minimo mostrando l’uomo nudo nella sua piccolezza e nella sua fragilità. Niente sconti dunque: dubbio, disperazione, conflitto sfociano in una tensione drammatica aggressiva e penetrante in cui è necessario dire e mostrare tutto ciò che deve essere detto e mostrato!
Con Alessandro Catalucci, Fabrizio Facchini, Francesco Meloni, Isabel
Heines - Luci e Fonica: Massimo
Secondi - Scenografia: Christian Valentini - Costumi: Agnese Pizzuti
Informazioni: VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI
Indirizzo: Via Alberto da Giussano 13, Roma – Zona Pigneto - Roma
Sito di
riferimento teatro: www.teatrohamlet.it
____
TEATRO PER RAGAZZI
Centrale Preneste Teatro
Florian Metateatro
in scena con
"La Bella addormentata"
liberamente ispirato alle fiabe di
Perrault e Grimm
drammaturgia
Mario Fracassi, Flavia Valoppi, Alessio
Tessitore
ideazione
e regia Mario Fracassi
CENTRALE PRENESTE TEATRO-
Roma
domenica 19 febbraio 2017, ore 16.30
A Centrale Preneste Teatro
è in programma un nuovo appuntamento della rassegna Infanzie in gioco 2016/17.
Lo
spettacolo è liberamente ispirato alle fiabe
di Perrault e Grimm, in scena ci sono Flavia Valoppi e Alessio Tessitore, l’ideazione e la regia sono di Mario Fracassi.
Per
celebrare il battesimo della tanto desiderata principessina, il Re e la Regina
invitano tutte le fate del regno e ognuna di loro le dona qualcosa: la
bellezza, la saggezza, il talento musicale. Ma la fata cattiva, non invitata
alla festa, per vendicarsi dell'onta, formula la sua maledizione: “Un oggetto
appuntito pungerà la mano destra della principessa e lei ne morirà”. Per
fortuna le fatine “buone” riusciranno a tramutare il terribile sortilegio in un
sonno lungo cent’anni e da quel sonno la principessa verrà svegliata dal bacio
di un principe “bello come il sole”. Lo spettacolo prende vita dalla difficoltà
di un Re e di una Regina ad avere un figlio. Si cimenteranno nel tentativo di
esaudire il loro desiderio il cuoco, la dama di compagnia, il maniscalco e
l’astrologo con buffe invenzioni, artifici e ricette. Una scenografia
praticabile diventa di volta in volta un castello, un bosco, la stanza della
principessa, in un lavoro che unisce la componente popolare dell’uso dei
pupazzi alla ricerca teatrale e alla sperimentazione sui linguaggi espressivi
del corpo e della voce.
Liberamente
ispirato alle fiabe di Perrault e Grimm - Drammaturgia: Mario Fracassi, Flavia
Valoppi, Alessio Tessitore - Con: Flavia
Valoppi e Alessio Tessitore - Ideazione
scena: Tiziana Taucci - Realizzazione:
Fabrizio Paluzzi - Oggetti di scena: Wally e Lara Di Luzio per Arteate - Ideazione
e regia: Mario Fracassi - Si ringraziano
Daniela Verna, Antonella Di Camillo e Renato Barattucci
Per la rassegna Infanzie
in gioco 2016/17.
Informazioni: dai 4 anni
Indirizzo: Via
Alberto da Giussano, 58, Roma
Sito di riferimento:
www.centraleprenesteteatro.blogspot.it
____
MANIFESTAZIONI
"QUINTA ARMATA CONTINUA AD INVADERE IL TEATRO MARCONI...anche
a San Valentino"
Direzione artistica di Ilaria Ceci e Davide Sacco
Fino
aprile ogni angolo del Teatro Marconi, in collaborazione con Tradizione
Teatro, si trasformerà in palcoscenico
per far vivere insieme musica, nuova drammaturgia, cantautorato, installazioni
e performance.
TEATRO MARCONI - Roma
martedì 14 e mercoledì 15 febbraio 2017, ore 19.30
QUINTA
ARMATA, organizzata da Tradizione Teatro in collaborazione
con il Teatro Marconi, torna a
“invadere” il Teatro Marconi. Non si
tratta di una rassegna, né di un progetto teatrale, QUINTA ARMATA è il luogo stabile dove le arti si fondono creando linguaggi diversi, un luogo dove lo
spettatore vede la trasversale
dell'arte under 35 nelle varie forme e sceglie di cosa arricchirsi: musica, nuova
drammaturgia, cantautorato, installazioni, performance e tanto altro.
Questo
mese sarà caratterizzato da un tema
speciale, scelto in occasione di San
Valentino: l'Amore.
Il 14
e il 15 febbraio, quindi, gli spettatori si ritroveranno coinvolti in un percorso polivalente tra cocktail e monologhi, giochi
teatrali e nuovo cantautorato
italiano, avvolti in un'atmosfera
romantica e magica fatta di luci, colore e poesia.
Ritorneranno
i #RaccontiEspressi di Alessio
Rizzitiello, #ShakeYourTime a
cura di Eva Sabelli (dedicato in quest'occasione ai sonetti d'amore del Bardo), e #RadioMiAscolto a cura di Piero Grant e Michela Ronci.
Per
quanto riguarda #GolfoMistico,
la rassegna di nuovo cantautorato a cura di Toto Toralbo, il 14 febbraio si
esibirà Foscari, mentre il 15
sarà il turno di Marat e Gabriella Martinelli.
Sempre
presenti le installazioni artistiche
di Michelangelo Tomaro e i sottofondi
musicali di Francesco Del Gaudio.
La
serata si concluderà poi, alle ore 21.00, con TEATRO STANCO, lo spettacolo proposto da Civico 14 scritto e diretto da Michele Capuano, con Michele Capuano, Riccardo Morgante, Karun
Grasso, Lorenzo Pettenati, Martina Cavazzana e le musiche eseguite dal vivo da
Marco Foscari.
Il
“Teatro Stanco” di via Giuseppe Pession 14 è fallito. Il Maestro, nonché il
proprietario, sta cercando di venderlo. I suoi due collaboratori, Eduardo e
William, vogliono mettere in scena il loro ultimo capolavoro. Attratti dalla
situazione del Teatro Stanco, l'imprenditore e produttore cinematografico di
successo Augusto Luigi e la sua compagna Raimonda Tivi, noto volto televisivo,
cercheranno di trascinare i due protagonisti nel loro mondo, imponendo regole e
limitando la loro libertà artistica. Un'escalation tragicomica di eventi che
condurrà a una scomoda rivelazione...
Indirizzo: viale marconi 698E - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatromarconi.it
____
CINEMA
"4021"
Scritto e diretto da Viviana Lentini
IL FILM CHE RACCONTA LA VITA DEGLI AGENTI E DEI RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
UCI CINEMA PARCO LEONARDO - (Fiumicino) Roma
da giovedì 9 febbraio - orari proiezioni: 19.40 - 22.00
In un film no-budget, la storia dell'agente di commercio
4021, un uomo con la voglia disperata di urlare a questa società il desiderio
di cambiamento.
Liberamente tratto da
una storia vera, che già aveva dato vita ad una pieces teatrale, il
film nasce
dalla necessità di raccontare una realtà
lavorativa difficile realmente affrontata dal protagonista Simone Pulcini. Una
storia ispirata a una realtà vera ma condita di intrecci inaspettati e tanta
fantasia. Il film arriva in sala
distribuito da WEST 46TH FILMS e sarà nelle prossime settimane in
programmazione anche in altre città.
“4021” racconta
la storia dell’agente di commercio codice “4021”, un ragazzo solo e
disperato che sta per mettere fine alla sua vita in una spiaggia vicino Roma.
Ma qualcosa dentro di lui lo ferma. Una voce, una sensazione, arrivate a
strappargli via il coraggio o la sua totale assenza. “4021” passa in macchina,
in giro per Roma, la maggior parte del suo tempo: vendere prodotti alimentari e
incassare le fatture dai clienti che serve è il suo obiettivo quotidiano. Il
ristoratore Agostino, suo fedelissimo cliente da anni, deve saldargli le fatture
della merce acquistata molti mesi prima e per le quali l'agente 4021 si è fatto
garante con la propria azienda; nonostante le sue innumerevoli promesse, anche
questa volta Agostino sembra non volerne sentir parlare di saldare il suo
debito. Per entrambi, questa, non sarà una comune giornata...
“4021” è un dramma
farcito di scene divertenti ed esilaranti intervallate da monologhi ricchi di
sensibilità, che ci svela l’ancora presente riflesso della crisi sociale nella
testa e nel cuore di un giovane uomo che potrebbe essere uno di noi. Tra i protagonisti del film, oltre a Simone Pulcini, anche la giovane
Elisa Billi (Il paradiso delle signore), Mirko Frezza (Il più grande sogno) e
Luca Di Capua (Zio Gianni, The Pills – Sempre meglio che lavorare).
Genere: Dramma - Durata: 87 minuti
Regia e sceneggiatura: Viviana Lentini -Fotografia: Matteo De Angelis - Interpreti: Simone Pulcini,
Luca Di Capua, Elisa Billi, Angelo De Angelis, Simone Guarany, Caterina
Mannello, Carmela Rossi, Federico Maria Galante, Roberto Di Marco, Emanuele
Natalizi, Marco Blanchi, Orlando D'Apice, Mirko Frezza, Felice Leveratto,
Michelangelo Pulcini, Eugenio Krauss, Matteo Quinzi, Valerio
De Angelis - Musica: Andrea
Bellucci - Suono: Gianfranco Tortora - Produzione: Simone Pulcini
Indirizzo: via Gian Lorenzo
Bernini, 19 - (Fiumicino) Roma
Sito di riferimento: www.ucicinemas.it/cinema/lazio/roma/uci-cinemas-parco-leonardo-roma
____
ARTE
PROSEGUONO...
"Paola De Rosa. Fosforo portatore di
luce"
MUSEO DI CHIMICA PRIMO LEVI - Roma
da mercoledì 8 a giovedì 16 febbraio 2017, dal
lunedì al giovedì 8.30 - 14; martedì 8.30 - 16.30
Inaugurazione:
mercoledì 8 febbraio 2017, ore 16.00
Presentazione: Prof. Luigi Campanella
Nel suo libro Il sistema periodico, Primo Levi ribadisce che il fosforo e' portatore di luce e da questa suggestione e' nata l'idea di proporre in mostra due particolari portatori di luce: Lucifero e la Sapienza.
Lucifero e' evocato attraverso 8 dipinti a olio su tela che rappresentano i Vizi Capitali, mentre la Sapienza e' rappresentata da 23 uomini di cultura, ritratti ad acquerello: Aristotele, Giacomo Balla, Bernard Berenson, Umberto Boccioni, Donato Bramante, Filippo Brunelleschi, Renato Caccioppoli, Italo Calvino, Cesare Cattaneo, Enrico Fermi, Galileo Galilei, Primo Levi, Antonio Ligabue, Roberto Longhi, Giuseppe Peano, Edoardo Persico, Luigi Pirandello, Giambattista Piranesi, Auguste Rodin, Seneca, Giuseppe Terragni, Giuseppe Ungaretti, Bruno Zevi.
Presente in mostra, inoltre, Oktaedron, una lampada modulare in vetro translucente, ideata e realizzata da Ariane Maser.
Si ringraziano: Il Direttore del Dipartimento di Chimica Prof. Aldo Laganà, il delegato del Direttore del Museo di Chimica "Primo Levi" Prof. Armandodoriano Bianco.
Un particolare ringraziamento al Prof. Luigi Campanella e alla Dott.ssa Maria Giuliana Troiani.
Presentazione: Prof. Luigi Campanella
Nel suo libro Il sistema periodico, Primo Levi ribadisce che il fosforo e' portatore di luce e da questa suggestione e' nata l'idea di proporre in mostra due particolari portatori di luce: Lucifero e la Sapienza.
Lucifero e' evocato attraverso 8 dipinti a olio su tela che rappresentano i Vizi Capitali, mentre la Sapienza e' rappresentata da 23 uomini di cultura, ritratti ad acquerello: Aristotele, Giacomo Balla, Bernard Berenson, Umberto Boccioni, Donato Bramante, Filippo Brunelleschi, Renato Caccioppoli, Italo Calvino, Cesare Cattaneo, Enrico Fermi, Galileo Galilei, Primo Levi, Antonio Ligabue, Roberto Longhi, Giuseppe Peano, Edoardo Persico, Luigi Pirandello, Giambattista Piranesi, Auguste Rodin, Seneca, Giuseppe Terragni, Giuseppe Ungaretti, Bruno Zevi.
Presente in mostra, inoltre, Oktaedron, una lampada modulare in vetro translucente, ideata e realizzata da Ariane Maser.
Si ringraziano: Il Direttore del Dipartimento di Chimica Prof. Aldo Laganà, il delegato del Direttore del Museo di Chimica "Primo Levi" Prof. Armandodoriano Bianco.
Un particolare ringraziamento al Prof. Luigi Campanella e alla Dott.ssa Maria Giuliana Troiani.
Informazioni: Ingresso libero
Indirizzo: Università
Sapienza - Museo di Chimica Primo Levi - Piazzale Aldo Moro, 5 - Roma
Sito di riferimento:
www.paoladerosa.com
____
"MANOLO BLAHNIK. The Art of Shoes"
a cura di Cristina Carrillo
de Albornoz
promossa da Comune
di Milano Cultura, Direzione Musei Storici
prodotta e organizzata
da Arthemisia Group in collaborazione con Manolo
Blahník.
PALAZZO MORANDO/Costume moda immagine - Milano
da giovedì 26 gennaio a domenica 9 aprile 2017, vari orari.
Palazzo Morando è la sede deputata alla conservazione e alla valorizzazione del ricchissimo patrimonio di abiti e accessori antichi e moderni del Comune di Milano. La civica raccolta di calzature attualmente comprende circa 300 esemplari databili tra il XVI e il XX secolo: dalle scarpe rinascimentali ritrovate durante gli scavi intorno all’area del Castello Sforzesco di Milano, all’alta moda. La mostra si configura quindi come un’occasione di reciproca valorizzazione, tra l’oggetto antico musealizzato e le moderne creazioni dello stilista.
Prima esposizione in Italia dedicata all’iconico couturier spagnolo, nelle stanze della Pinacoteca e dell’appartamento Morando Attendolo Bolognini è in mostra una nutrita selezione di scarpe (212 modelli) e disegni (80) che coprono 45 anni di attività dello stilista.
La mostra è un’occasione irripetibile per ammirare le migliori creazioni calzaturiere, vere e proprie opere d’arte che proprio in Italia, nell’hinterland milanese, prendono forma in aziende che ancora portano avanti una vocazione artigianale. Ma non solo:l’esposizione intende raccontare ed evocare la profonda influenza che l’arte e la cultura italiana hanno avuto e hanno ancora oggi sullo stilista. Dalla scultura greco-romana al barocco, dal capolavoro di Luchino Visconti - Il Gattopardo - ai coralli di Sicilia, tutto questo e molto altro ancora si ritrovano nelle scarpe visionarie di Manolo Blahník.
Milano è stata scelta dallo stilista per il suo forte legame con l’Italia, patria dell’arte e dell’artigianato riconosciuti in tutto il mondo, e Palazzo Morando | Costume Moda Immagine, proprio in virtù della sua stessa vocazione, è la cornice prestigiosa e ideale per ospitare questa mostra.
Custoditi nell’archivio privato dello stilista che conta oltre 30.000 modelli, Manolo e la curatrice Cristina Carrillo de Albornoz hanno selezionato 212 scarpe e 80 disegni. Questi ultimi rappresentano una riflessione personale del lavoro del grande designer e attraverso la loro essenza rivelano le sue passioni, che sono la fonte della sua ispirazione: le espressioni artistiche quali l’architettura, l’arte, la letteratura e il cinema, la botanica, la cultura di paesi quali l’Italia, la Russia e la Spagna nonché la storia del XVIII secolo.
In questa visione unica del “DNA del design” e del colorato universo di Manolo Blahník, la mostra invita il pubblico a pensare la scarpa in modo diverso, al di là della moda e a considerarla come puro oggetto, fantasioso e dinamico: una forma d'arte con personalità propria e indipendente.
Oltre alle calzature di Manolo Blahník, nelle Sale museali del palazzo è esposto un piccolo nucleo di scarpe provenienti dalla collezione delle Civiche Raccolte Storiche selezionato da Chiara Buss, storica del costume e del tessuto. Non tanto un confronto, quanto una sorta di controcanto dove i modelli antichi convivono con le creazioni di Manolo, impreziosendosi a vicenda e, al contempo, rendendo chiaro il percorso creativo che ha caratterizzato l’evoluzione della calzatura nel corso di cinque secoli, dal Cinquecento sino ai primi anni Novecento.
L’esposizione è accompagnata dal catalogo firmato da Cristina Carrillo de Albornoz e pubblicato in edizione italiana Skira e in edizione inglese Rizzoli.
La mostra vede come sponsor tecnico Trenitalia, hotel partner Four Seasons ed è consigliata da Sky Arte HD.
Foto: Manolo Blahnik Suntaxa, primavera / estate
2013 Sandalo in lino e nap
Indirizzo: via Sant'Andrea, 6 - Milano
Sito di riferimento:
www.costumemodaimmagine.mi.it
____
"City Lego®."
La più grande città al mondo costruita con i Lego
La più grande città al mondo costruita con i Lego
Ideata da LAB
Literally Addicted to Bricks, prodotta e organizzata da Arthemisia
Group e Kornice
Prorogata eccezionalmente fino al 5 marzo 2017
con apertura nei soli giorni di sabato e domenica
"Guido Reni
District" - Roma
da giovedì 8
dicembre 2016 a domenica 5 marzo 2017 - orari vari
7 milioni dei famosi mattoncini LEGO® riproducono una città unica al mondo con tutti i
suoi dettagli, irripetibile nel suo genere e per la prima volta presentata
nella sua versione integrale a Roma.
Ideata da LAB Literally Addicted to Bricks, prodotta e organizzata da Arthemisia Group e Kornice e ospitata presso il Guido Reni District, la mostra porta nella capitale un grandioso diorama (15 metri per 5) interamente dedicato al tema urbano: un incredibile progetto che prende il nome di City Booming e che, con la meticolosa precisione nella realizzazione veritiera di ogni angolo di vita, racconta la magia scatenata dai mattoncini più famosi al mondo, riproducendo un’intera “città fantastica” in ogni minimo dettaglio.
City Booming, costruita in circa 1 anno di lavoro e iniziata nel 2012 - con i pezzi provenienti dalla collezione di Wilmer - arriva a Roma mettendo in scena tutto l’estro creativo del team di LAB.
In mostra non solo costruzioni ma anche sistemi di automazione e illuminazione che danno vita a storie incredibili che solo questi veri e propri “artigiani dei Lego” riescono a realizzare: tra gru, elevatori, cinema e pinacoteche, sono diversi i meccanismi presenti all’interno della città, come il treno che gira attorno a essa e una coloratissima ruota panoramica all’interno di un Luna Park.
Ideata da LAB Literally Addicted to Bricks, prodotta e organizzata da Arthemisia Group e Kornice e ospitata presso il Guido Reni District, la mostra porta nella capitale un grandioso diorama (15 metri per 5) interamente dedicato al tema urbano: un incredibile progetto che prende il nome di City Booming e che, con la meticolosa precisione nella realizzazione veritiera di ogni angolo di vita, racconta la magia scatenata dai mattoncini più famosi al mondo, riproducendo un’intera “città fantastica” in ogni minimo dettaglio.
City Booming, costruita in circa 1 anno di lavoro e iniziata nel 2012 - con i pezzi provenienti dalla collezione di Wilmer - arriva a Roma mettendo in scena tutto l’estro creativo del team di LAB.
In mostra non solo costruzioni ma anche sistemi di automazione e illuminazione che danno vita a storie incredibili che solo questi veri e propri “artigiani dei Lego” riescono a realizzare: tra gru, elevatori, cinema e pinacoteche, sono diversi i meccanismi presenti all’interno della città, come il treno che gira attorno a essa e una coloratissima ruota panoramica all’interno di un Luna Park.
Foto © GiuliaFedel
Indirizzo: via Guido Reni, 7 - Roma
Sito di
riferimento: www.guidorenidistrict.com
____
"Artemisia Gentileschi e il suo tempo"
Nasce da un’idea di Nicola Spinosa ed è curata dallo stesso Spinosa per la sezione
napoletana, da Francesca Baldassari per la sezione fiorentina, e da Judith Mann per la sezione
romana.
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.
Museo di Roma - Palazzo
Braschi - Roma
da mercoledì 30 novembre 2016 a domenica 7 maggio 2017 - vari orari
Un viaggio nell’arte della prima metà del XVII secolo seguendo le tracce di una grande, vera donna. Una pittrice di prim’ordine, un’intellettuale effervescente, che non si limitava alla sublime tecnica pittorica, ma che seppe, quella tecnica, declinarla secondo le esigenze dei diversi committenti, trasformarla dopo aver assorbito il meglio dai suoi contemporanei, così come dagli antichi maestri, scultori e pittori. La parabola umana e professionale di Artemisia Gentileschi (1593-1653), straordinaria artista e donna di temperamento, appassiona il pubblico anche perché è vista come un’antesignana dell’affermazione del talento femminile, dotata di un carattere e una volontà unici. Un talento che le consentì, giovanissima, arrivata a Firenze da Roma, prima del suo genere, di entrare all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze; che le fece imparare, già grande, a leggere e scrivere, a suonare il liuto, a frequentare il mondo culturale in senso lato; una volontà che le consentì di superare le violenze familiari, le difficoltà economiche; una libertà la sua che le permise di scrivere lettere appassionate al suo amante Francesco Maria Maringhi, nobile raffinato quanto tenero e fedele compagno di una vita. Una tempra la sua, che pure sotto tortura (nel processo che il padre intentò al suo violentatore Agostino Tassi) le fece dire: “Questo è l’anello che tu mi dai et queste le promesse”, riuscendo così a ironizzare, fino al limite del sarcasmo, sulla vana promessa di matrimonio riparatore.
Copre l’intero arco temporale della vicenda artistica di Artemisia Gentileschi e consentirà al visitatore di ripercorrere vita e opere dell’artista a confronto con quelle dei colleghi: circa 100 sono in totale le opere in mostra, provenienti da ogni parte del mondo, da prestigiose collezioni private come dai più importanti musei in un confronto serrato tra l’artista e i suoi colleghi, frequentati, a Roma, come a Firenze, ancora a Roma e infine a Napoli, con quel passaggio veneziano di cui molto è da indagare, così come la breve intensa parentesi londinese.
È accompagnata da un catalogo edito
da Skira che
dà conto dei diversi periodi artistici e umani di Artemisia e riporta le schede
delle opere esposte, frutto dei più recenti studi scientifici e degli ultimi documenti
rinvenuti.
Sponsor della mostra Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia.
L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Indirizzo: piazza
San Pantaleo, 10 - Roma
Sito di
riferimento: www.museodiroma.it
____
"LOVE. L’arte contemporanea incontra
l’amore"
a cura di Danilo Eccher
Il Chiostro del Bramante festeggia i
suoi 20 anni di attività con una mostra dal carattere internazionale.
Chiostro
del Bramante - Roma
da giovedì 29 settembre 2016 a domenica 19 febbraio 2017 - vari orari
Una novità assoluta e imperdibile nel panorama delle proposte culturali capitoline degli ultimi anni che si candida a riportare la città di Roma in linea agli stessi livelli delle più stimate realtà espositive internazionali. Per la prima volta saranno riuniti tra i più importanti artisti dell’arte contemporanea, come Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George,Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e Joana Vasconcelos, con opere dai linguaggi fortemente esperienziali (All the Eternal Love I Have for the Pumpkins della Kusama tra le più instagrammate al mondo) e adatte a coinvolgere il pubblico attraverso molteplici sollecitazioni.
da giovedì 29 settembre 2016 a domenica 19 febbraio 2017 - vari orari
Una novità assoluta e imperdibile nel panorama delle proposte culturali capitoline degli ultimi anni che si candida a riportare la città di Roma in linea agli stessi livelli delle più stimate realtà espositive internazionali. Per la prima volta saranno riuniti tra i più importanti artisti dell’arte contemporanea, come Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George,Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e Joana Vasconcelos, con opere dai linguaggi fortemente esperienziali (All the Eternal Love I Have for the Pumpkins della Kusama tra le più instagrammate al mondo) e adatte a coinvolgere il pubblico attraverso molteplici sollecitazioni.
L'arte incontra l'amore.
L’esposizione romana intende affrontare uno dei sentimenti universalmente riconosciuti e da sempre motivo d’indagini e rappresentazioni, l’Amore, raccontandone le diverse sfaccettature e le sue infinite declinazioni. Un amore felice, atteso, incompreso, odiato, ambiguo, trasgressivo, infantile, che si snoda lungo un percorso espositivo non convenzionale, caratterizzato da input visivi e percettivi.
Inoltre, in coerenza con il progetto scientifico voluto dal DART Chiostro
del Bramante, il visitatore potrà vivere un' esperienza di guida attiva
assolutamente fuori dal comune, scegliendo per la prima volta tra 5
"partner audio": John, Coco, Amy, David e Lilly saranno gli speciali
compagni di viaggio, a seconda del tipo di esperienza che si vuole
intraprendere, che racconteranno le opere esposte e aiuteranno il pubblico ad
apprezzare le emozioni in esse contenute. Le audioguide sono state realizzate
dalla Zeranta Edutainment s.r.l.
società specializzata nell'educational ed entertainment.
Artisti presenti: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy Warhol, Tom Wesselmann.
Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.Chiostro del Bramante in collaborazione conArthemisia Group. - La mostra vede come sponsor JTI e Generali Italia. - Il catalogo è edito da Skira.
Artisti presenti: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy Warhol, Tom Wesselmann.
Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.Chiostro del Bramante in collaborazione conArthemisia Group. - La mostra vede come sponsor JTI e Generali Italia. - Il catalogo è edito da Skira.
Indirizzo: Via Arco della
Pace 5 - Roma
Sito di riferimento:
www.chiostrodelbramante.it
____
SERATE CON OSPITI
apeRIVER
Thursday
is the New Saturday
presenta
GABRIELE
ESPOSITO (XFactor)
A seguire ANDREA
PALMIERI (The Voice)
Palco Aperto con il saluto di Andrea
Dianetti, la voce di Eugenio
Campagna e il cast de Le Scoperte Geografiche
Hosted by GIUSVA
Trentasei anni in
due... ad ApeRiver la giovinezza fa rima col talento!
MARMO - Roma
giovedì 16 febbraio
2017, dalle ore 19.00
Torna a San Lorenzo ApeRIVER, appuntamento ispirato dall'indimenticabile River Phoenix, che ricomincia da Marmo, location dove è cresciuto e dove ha accolto il meglio dei nomi che lo hanno impreziosito nel corso della sua breve storia...
A partire dalle 19 e fino alle 21.30 è tempo di aperitivo, che si
concluderà per l'inizio dei live fissato intorno alle 22.00.
Sul palco, accolti da Giusva, arrivano i due
giovanissimi Gabriele Esposito da XFactor e Andrea Palmieri da The Voice,
seguiti dalla sezione Palco Aperto, arricchita dalla presenza di Andrea
Dianetti con il suo prossimo spettacolo La Scala, seguito dalla voce di Eugenio
Campagna e dal saluto del cast Le Scoperte Geografiche.
Nome di punta del 16 Febbraio è Gabriele
Esposito. Nonostante non sia rientrato nei sei finalisti scelti da Arisa
nell'ultimo XFactor, Esposito si candida di diritto per prendere parte alla
prossima stagione. E' lo stesso Manuel Agnelli, seguito poi da Fedez, a
pregarlo di tornare, così come il rapper Loomy che chiede a gran voce di non
esser scelto, in funzione della salvezza del giovanissimo collega...
Un altro diciottenne di talento è atteso da
Giusva, si chiama Andrea Palmieri e lo precede la sua esperienza a The Voice,
che lo pone all'attenzione del grande pubblico. Romano, classe '98, Palmieri è
un altro talento dalle bellissime speranze. Canta fin da bambino seguendo le
orme della mamma che si esibiva in molti locali capitolini.
La sezione Palco Aperto dedicata al meglio
dell'intrattenimento capitolino ed ai progetti musicali più interessanti
trovati in rete, vedrà brillare la stella dell'attore e web influencer Andrea
Dianetti, speciale presenza che parlerà al pubblico della commedia La Scala, di Giuseppe Manfridi per la regia di Michele La
Ginestra.
A seguire sarà la musica con la presenza di Eugenio
Campagna reduce dall'uscita del suo ultimo singolo All You Can Eat.
Infine ancora teatro, con il saluto del cast Le Scoperte Geografiche, di Marco Morana, per la regia di Virginia Franchi. Per l'occasione, i due protagonisti Michele Balducci e Daniele Gattano leggeranno un brano tratto dal testo originale, in scena al Teatro Brancaccino dal prossimo 2 marzo.
Infine ancora teatro, con il saluto del cast Le Scoperte Geografiche, di Marco Morana, per la regia di Virginia Franchi. Per l'occasione, i due protagonisti Michele Balducci e Daniele Gattano leggeranno un brano tratto dal testo originale, in scena al Teatro Brancaccino dal prossimo 2 marzo.
E' il giovedì più friendly che ci
sia. Sono davvero tanti gli amici
passati alla serata eterofriendly più accogliente della capitale, che regala al
pubblico un momento diverso da ogni situazione! L'ingresso è gratuito ed aperto
a tutti, etero, gay, ed eterocuriosi...
Because Thursday is the new Saturday. L'obiettivo del giovane fotografo
Marco Portanova, catturerà il pubblico in fotoricordo
Informazioni: Ingresso libero con possibilità di aperitivo
Indirizzo: piazzale
del Verano 71, Roma (San Lorenzo)
Sito di riferimento teatro: www.marmoroma.it
____
Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi
volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può
scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta
di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …