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martedì 2 maggio 2017

KIROSEGNALIAMO 2 - 8 Maggio 2017

K-news


Kiri, continuano le segnalazioni di Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.






Di settimana in settimana vari suggerimenti tra teatro, musica, arte  e tanti altri eventi selezionati  accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.






Dunque ecco per sognare con voi...

TEATRO

C.U.T. – Contemporary Urban Theatre - 100% TAGLIO CONTEMPORANEO
"OLD TIMES Vecchi Tempi"
di Harold Pinter
traduzione di Alessandra Serra
regia Michael Rodgers

TEATRO DEI CONCIATORI - Roma
da martedì 2 a domenica 14 maggio 2017, sabato ore 21.00_dom. ore 18.00

Dopo il debutto nazionale avvenuto ad ottobre a Milano “OLD TIMES - Vecchi Tempi”, del Premio Nobel Harold Pinter, andrà in scena al Teatro dei Conciatori.

Una coppia sposata da vent’anni riceve la visita di una vecchia amica della moglie. Nella conversazione si insinuano i ricordi, e gli interrogativi si fanno sempre più pressanti. Chi dice la verità? Chi mente e a chi? Forse è tutto un sogno? Oppure è un inganno della memoria?
Come spesso accade in Pinter, il protagonista della pièce è il passato: inconsistente, contraddittorio e di conseguenza inconoscibile. “Vecchi tempi” drammatizza il problema dell’impossibilità di conoscere il passato mettendo in scena un triangolo di personaggi/avversari che si danno battaglia su ciò che è realmente accaduto.
Nella loro fattoria adibita a residenza di campagna Deeley e Kate, quarantenni benestanti, parlano di Anna e attraverso la loro conversazione in un certo senso la evocano. Anna è la donna con cui Kate ha conosciuto l’effervescente Londra degli anni cinquanta. Anna è stata probabilmente l’unica amica di Kate e un tempo forse ne ha posseduto il cuore.
Per il marito Deeley, spinto prima dalla curiosità e poi da un dichiarato timore, questa donna rappresenta una minaccia al proprio lineare rapporto matrimoniale. Fra Deeley e Anna dunque la lotta è inevitabile. Inizialmente Deeley, canticchiando vecchi motivi, cerca la sua complicità, ma poi sempre più livido di fronte alle due donne sprofondate nella rievocazione del passato, Deeley sputa in faccia ad Anna un disgusto che non trova altra origine se non nella paura. Chi alla fine soccomba, Pinter non lo dice.

di Harold Pinter - traduzione di Alessandra Serra - regia di Michael Rodgers - musica originale 'Lui e Lei' di Piero Umiliani - con Christine Reinhold, Lisa Vampa, Marco S. Bellocchio - scenografia:  Mauro Radaelli - costumi: VerdeLilla e Maurizio Baldassari - light design: Claudio De Pace - Illustratore: Roberto Ronchi - produzione Teatro Primo Studio - Film Beyond

Indirizzo: via dei Conciatori, 5 – Roma
Siti di riferimento: www.teatrodeiconciatori.it



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CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
presenta
Enzo Casertano e Fabio Avaro
con la partecipazione straordinaria di Giorgia Trasselli
 protagonisti di
“UNPERCENTO - Punizione ad Affetto”
La commedia scritta da Francesco Stella
e diretta da Valerio Groppa

TEATRO SETTE  - Roma
da martedì 2  a domenica 14 maggio 2017, ore 21.00_dom. ore 18.00

Il Teatro 7 di Roma ospita il debutto  in Prima nazionale di “Unpercento - Punizione ad Affetto” commedia scritta da Francesco Stella e diretta da Valerio Groppa che vede protagonisti l’affiatatissimo duo composto da Enzo Casertano e Fabio Avaro affiancati in questa nuova avventura da una partner femminile d’eccezione: Giorgia Trasselli, indimenticata Tata di Casa Vianello.

La pièce prende il via da un incontro inaspettato al settimo piano della stanza quarantasei di una clinica romana, dove Hans, bidello napoletano, ha un appuntamento alle dodici, al quale è stato convocato tramite una lettera anonima. Anche Sesto, allenatore romano di calcio di bassa categoria, è stato invitato con una lettera anonima a presentarsi nella stessa stanza alle ore dodici. I due non si sono mai visti prima e nella stanza trovano solo una bara chiusa. Non un fiore, non un biglietto, nulla. Sono solo loro due e una bara.  Sarà un’affascinante e misteriosa donna a guidarli verso la scoperta del motivo per il quale sono stati convocati. Da soli, infatti, avrebbero avuto solo l’un per cento di possibilità di capirlo.
 “Unpercento - Punizione ad Affetto” è una divertente commedia degli equivoci che tra situazioni comiche e paradossali fin dall’inizio gioca sul confronto di due comicità storiche come quella napoletana e romana, comicità che non stride con la nota di mistero che attraversa tutto il racconto tenendo alta la tensione e la curiosità nello spettatore. Chi c’è nella bara? Chi è la donna misteriosa? A queste domande risponderà piano piano il racconto. La storia si sviluppa infatti in varie direzioni spinta da colpi di scena che daranno le risposte,  arrivando a toccare note dolci e anche malinconiche, tirando fuori dai vari personaggi caratteri inizialmente nascosti.

Testo di Francesco Stella - Regia di Valerio Groppa - Con Enzo Casertano, Fabio Avaro e la partecipazione straordinaria di Giorgia Trasselli - Aiuto Regia Bertilla Polverini - Disegno Luci Maximiliano Lumachi - Scene Tiziana Liberotti - Musiche Luca Sgamas - Produzione Centro Teatrale Artigiano

Indirizzo: via Benevento, 23 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatro7.it
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L'Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta
"FEMME LETALE"
scritto e diretto da Natascia Bonacci

TEATRO TRASTEVERE -  Roma
da giovedì 4  a domenica 7 maggio 2017, ore 21.00_dom. 17.30

La MCR Art' s Factory e la compagnia teatrale la Maieutica
"Femme letale", uno spettacolo coraggioso e potente, scritto e diretto da Natascia Bonacci che vi trasporterà in un gran turbinio emozionale, catapultandovi in un excursus temporale dal '600 ai giorni moderni. Ispirato a fatti di cronaca reali, le nostre protagoniste vi faranno rivivere le vicissitudini di: Denise, donna bellissima ma facilmente manipolabile, che arriverà a compiere il più innaturale e crudele dei gesti; Catherine, elegante dama del '600 con un tetro e cupo amore per le tenebre, l'occulto e il satanismo; Pauline e Juliet, due amiche, adolescenti, morbosamente legate, unione che le porterà a vivere una "follia a due"; Elvira, una dolce e preparata tata, che nasconde tormenti familiari da cui riuscirà energicamente a liberarsi. Lo spettatore vivrà dunque emozioni da cui vorrà prendere le distanze e si confronterà con il buio dell'animo umano. Malesseri sociali, solitudini umane, tragedie antiche e cronache moderne raccontate con coscienza e onestà attraverso l'arte “che per noi rimane l'alibi ideale per diventare persone migliori”.

“Lo spettacolo prende vita dalla necessità della regista di raccontare una storia di violenza familiare, con un finale decisamente non prevedibile, vissuta da lei in prima persona, visto che narra le vicende della sua tata”

Con "Accettalo" si dà inizio a una serie storie, ispirate a fatti realmente accaduti, riadattati in testi teatrali e diretti dalla regista Natascia Bonacci. Donne storicamente e culturalmente inclini alla sopportazione del dolore e alla visione a volte forzata dell'essere vittime: di fatto in "Femme Letale" questo non avviene, piuttosto si assiste ad una sorta di catartica e distorta rivalsa, che inquieta, affascina e farà indubbiamente riflettere.

Scritto e diretto da Natascia Bonacci - CAST:Beatrice Picariello: in FOLIE A DEUX, Martina Di Fazio: in LA SUPER COPPIA, Susanna Stefanizzi: in TUTTA COLPA DI UN VINO FRANCESE, Maria Antonia Fama: in ACCETTALO.

Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it
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Compagnia Habitas
presenta
"L’IMBROGLIETTO"
Di Niccolò Matcovich

TEATRO STUDIO UNO -  Roma
da giovedì 4 a domenica 7 maggio  2017 , dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00

A grande richiesta torna “L’Imbroglietto”, Uno “spudorato” omaggio a Karl Valentin e Liesl Karlstadt, ma anche un irresistibile e coinvolgente “gioco di ruolo” teatrale.

Ispirato dal genio di Karl Valentin e la sua compagna Liesl Karlstadt, nonché dagli "Esercizi di stile" di Queneau e il celebre spettacolo "La lettera" di Paolo Nani, L’imbroglietto è un divertissement che, mettendo in scena l’archetipica coppia, rappresentata da due tipi non ben definiti e con sembianze di clown, riflette “alla leggera” sulla situazione critica che vive il teatro oggi in Italia, in un simpatico gioco al massacro condotto da una sadica bigliettaia sotto mentite spoglie di un MacBook Pro.
In un’infinità di giochi di parole, equivoci, gag esilaranti e spassose, L’Imbroglietto focalizza la sua attenzione sulle contraddizioni, i luoghi comuni, le ingenuità e  le cattiverie umane ambientate in ambito teatrale.
Prendete un “grande fratello” in formato robot, due pedine con sembianze di clown e il sottotitolo “variazioni sul tema” (e ce ne saranno delle belle!) e il gioco è pronto: voi siete pronti a giocare?

Di Niccolò Matcovich, con Livia Antonelli, Valerio Puppo, un MacBook Pro

Indirizzo: via Carlo della Rocca, 6 - Roma (Torpignattara).
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com
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La Compagnia Morlock
Presenta
"ANTIGONE Il diritto di dire NO"
di Sofocle
regia Nicola De Santis

TEATRO AGORÀ - Roma
da giovedì  4 a domenica 7 maggio  2017, ore 21.00_dom. 18.0

La storia di Antigone è nota: la giovane figlia di Edipo decide di dare sepoltura al fratello Polinice contravvenendo l'ordine del re Creonte, suo zio.
Polinice aveva tentato, con un colpo di stato, di sottrarre il trono di Tebe al fratello Eteocle, al quale era stato associato al potere. I due fratelli nemici si erano uccisi nella guerra civile. Creonte, non perdonando a Polinice di aver portato con sé principi stranieri, rischiando di far capitolare Tebe in mano nemica, lo dichiara un traditore; per questo il corpo di Eteocle sarà celebrato con tutti gli onori funebri, mentre il cadavere di Polinice sarà lasciato senza sepoltura. Chiunque osasse contravvenire a tale editto pagherebbe con la vita. Tuttavia Antigone, che prova pietà ed amore fraterno, decide di contravvenire alla volontà del re per seguire le ragioni del cuore, finendo così per essere inevitabilmente condannata a morte.
In questa riscrittura del testo abbiamo provato ad immaginare la legge di Creonte, quindi la ragion di stato, come una grande ragnatela abitata da tutti i personaggi della tragedia. Essi sono legati dai fili di questa tela, che fanno capo a Creonte, e la abitano, creando così un ecosistema nel quale vivono in pace, solo sottostando alle sue leggi.
Antigone, invece, che percepisce questa ragnatela come una gabbia inaccettabile spezza il filo che la lega. Decide di ribellarsi, di dire di no al sistema, pur essendo consapevole che questo gesto comporterà la sua morte.
Creonte si ritrova a dover fronteggiare la scelta più difficile di tutta la sua vita da re: sacrificare l'amata nipote, fidanzata felice del suo stesso figlio, per la ragion di stato o trasgredire la propria legge, facendo così crollare la ragnatela sulla quale si fonda la stabilità e la sopravvivenza dell'intera Tebe.

La compagnia Morlock è al quarto spettacolo.

Di Sofocle - con Jessica Cenciarelli, Rosaria D’Antonio, Chiara Casali, Agostino Terranova, Chiara Laureti, Chiara Postacchini, Manuela Montanaro, Barbara Bianchi - regia Nicola De Santis

-Avviso ai Soci-

Indirizzo: via della Penitenza, 33 -  Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroagora80.org
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La compagnia Power Charge Theatre
presenta
"Ninna nanna"
scritto e diretto da Danilo Caiano

CENTRO CULTURALE ARTEMIA - Roma
da venerdì  5 a domenica 7 maggio 2017 , venerdì ore 21.00_sabato 20.30_dom. ore 18.00

Dopo la vittoria del festival di corti teatrali "InCorto teatrale" tenutosi presso il Centro Culturale Artemia, lo spettacolo viene presentato in maniera integrale sottoforma di lungometraggio. La storia verte intorno ai quattro protagonisti che si ritrovano a dover convivere nell'angosciante spazio di un manicomio. “Ninna nanna” è un viaggio onirico in un luogo mentale e seguendo un filo comune, non solo metaforico, ci porta alla scoperta della fragilità della mente umana. Sotto i riflettori c’è il travagliato rapporto fra madri e figli in una società che è più pronta all’emarginazione che non all’inclusione. Lo spettacolo nasce dall’esigenza di voler parlare di una forma di costrizione, di chi soffre o vive in un modo considerato patologico e per questo viene rinchiuso e isolato.
Musiche suggestive accompagnano un testo molto scarno che lascia spazio all'interpretazione fisica degli attori che raccontano le storie dei protagonisti in maniera simbolica e astratta.

Scritto e diretto da Danilo Caiano- Interpretato da Maria Gisella Cesari, Miriam Fricano, Romano Gennuso e Filippo Lucidi.

Indirizzo centro culturale Artemia: Via Amilcare Cucchini, 38 - Roma
Sito di riferimento: www.centroculturaleartemia.it
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"Schifosi L'orchestra vuota"
liberamente ispirato all'opera omnia di David Foster Wallace
con Luca Iervolino
regia Rosario Sparno

AR.MA TEATRO  - Roma
da venerdì  5 a domenica 7 maggio 2017 , venerdì ore 21.00 _dom. ore 18.00

Torna lo spettacolo che ha aperto la stagione.
Questi Schifosi sono personaggi torbidi, divertenti quanto autenticamente amorali che si confessano attraverso un originale, candido e violento linguaggio quotidiano e che raccontano la loro realtà. Una visione del mondo che, con sgomento, potremmo scoprire  anche  nostra.
Protagonisti incapaci di “dare” gratuitamente, di donare, terrorizzati  dalla verità, che mantengono i rapporti sociali solo perché sai non si sa mai, in fondo….
Approfondendo la vasta opera di David Foster Wallace, la compagnia crea uno spettacolo che indaga la possibilità di dire quel che non si può dire perché è amorale. I due temi presi in prestito da Wallace sono: la genitorialità e la violenza sulle donne.
Una madre ambiziosa, decisa, disperatamente, a mostrarsi amorevole; un padre frustrato e moribondo che implora una indecente cortesia; un figlio che smette di recitare il ruolo del figlio, perché sa che gli altri sanno che lui sa che gli altri sanno.

Accompagnati dalle “note disturbanti” di Massimo Cordovani e con il disegno luci firmato da Riccardo Cominotto, si ascoltano parole che sono delle vere e proprie rivelazioni.
I componenti di questa famiglia “normale” raccontano, dissacrandolo, il loro rapporto con gli altri e soprattutto con se stessi.

Liberamente ispirato all'opera omnia di David Foster Wallace - con Luca Iervolino - regia Rosario Sparno - incursioni sonore Massimo Cordovani - disegno luci Riccardo Cominotto

Indirizzo: via Ruggero di Lauria 22 - Roma
Facebook  di riferimento teatro: www.facebook.com/ArMaTeatro-340104629710399/
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Appiccicaticci
presenta
"IL CONTRABBASSISTA"
TRATTO DA IL CONTRABBASSO DI SUSKIND
Regia di  Eleonora Cecconi

TEATRO MANHATTAN -  Roma
da venerdì 5 a domenica 7 maggio 2017, ore 21.00_dom. 18.00

Uno dei monologhi più arguti, struggenti ed esilaranti degli ultimi 30 anni nati dalla mente geniale di Patrick Suskind, Il Contrabbasso – ormai un classico della drammaturgia mitteleuropea - da cui è tratto Il Contrabbassista.

Il protagonista di questo monologo è un contrabbassista, terzo leggìo dell’Orchestra di Stato, diviso fra l’amore e l’odio per questo strumento, fra l’orgoglio di essere lo strumento più importante dell’orchestra e la frustrazione di essere sempre quello dell’ultima fila.
Con un’energia trascinante il contrabbassista oscilla fra la voglia di rivalsa nell’orchestra così come nella vita all’amore per una mezzasoprano, Sarah, per la quale architetterà un folle piano di conquista. L’incessante passare del tempo lo obbliga poi a fare i conti con quelle scelte passate che hanno determinato il suo status di artista, a fare i conti con quello strumento così ingombrante e così decisivo nella sua esistenza, il contrabbasso per l’appunto.
Il Controbassista diventa così un flusso di coscienza, un flusso di emozioni e di passioni che travolge lo spettatore proiettandolo con una dolceamara ironia nella parabola tragicomica della vita del protagonista.

Cast: Tiziano Storti - Regia: Eleonora Cecconi

Indirizzo: via del Boschetto, 58 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatromanhattan.it/wli/
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PROSEGUE....

La Bilancia Produzioni presenta
"Non rubateci i sogni"
Scritto e diretto da Bernardino de Bernardis

TEATRO DE' SERVI - Roma
da martedì  25 aprile  a domenica 14 Maggio 2017, ore  21.00_sab. ore 17.30 e 21.00_dom. ore 17.30

E' un vero e proprio inno al diritto di sognare.

La commedia racconta con grande leggerezza ma anche con grande efficacia il difficile tema del riscatto, di cui l'arte e in particolare il teatro è spesso portavoce.
Cosa succederebbe se un prete napoletano particolarmente timoroso, dopo vent’anni lontano dalla sua città di origine, venisse trasferito proprio in quel quartiere difficile dove ha vissuto la sua adolescenza? Don Angelo è un prete che ha condotto l’intera vita pastorale nella tranquilla valle Aurina in Trentino, immerso tra gente ordinata e pacifica, ma quando viene trasferito nel quartiere della provincia napoletana in cui è nato, l’iniziale entusiasmo dovrà fare i conti con la precaria e problematica realtà fatta di miseria e sotterfugi.
Inizierà cosi per lui una seconda vita che lo metterà di fronte a quel passato inconsapevolmente rimosso e ai continui soprusi che la sua comunità è costretta a subire, come quello dell’abbattimento del teatro che le istituzioni vogliono compiere per far posto a un centro commerciale dietro la cui iniziativa, in realtà, si nasconde la mano crudele della delinquenza locale.
Per convincere la comunità ad appoggiare la lotta contro l'abbattimento del teatro, Don Angelo porterà alcuni ragazzi della sua parrocchia a mettere in scena uno spettacolo teatrale che racconti le loro vite, le loro difficoltà, insomma che sia un grido contro la cultura della violenza e della sopraffazione. Ma come tutti i "capitano, oh mio capitano" della letteratura, Don Angelo non troverà la strada spianata e dovrà fare i conti con il proprio timore e la propria natura titubante. Contemporaneamente, anche la comunità farà i conti con il proprio atteggiamento servile, con quel capo chino con cui ha lasciato che la delinquenza tenesse in mano le redini della propria vita.
Sotterfugi, improbabili stratagemmi, paure e ipocondrie fanno da cornice alla perenne lotta tra il bene e il male, in cui si alternano personaggi che, dietro l’apparente leggerezza, nascondono ferite mai completamente rimarginate.
Sarà dunque un semplice spettacolo di teatro a restituire dignità a questi protagonisti che non avevano la vocazione dell'eroe e a riscattare esistenze marginali che non hanno mai pensato di avere qualcosa da dire. Ma d'altronde, non è forse questo il ruolo del teatro?

Scritto e diretto da Bernardino de Bernardis  - con Luca Buongiorno (Enrico), Bernardino de Bernardis (Don Angelo), Mauro De Maio (Salvatore), Francesca Di Meglio (Mariagrazia), Ciro Formisano (Boss), Martin Loberto (Alessandro), Coky Ricciolino (aiuto boss), Angela Ruggiero/ElenaVerde (Donna Assunta)

Indirizzo: Via del Mortaro (ang. Via del Tritone), 22 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroservi.it
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MANIFESTAZIONI

"CassinoOFF 2017"
con la direzione artistica di Francesca De Sanctis
VI Edizione

Aula Pacis/Parco Baden Powell /Sala degli Abati - Cassino (Fr)
da venerdì 5 maggio a domenica 11 giugno, vari orari

L'Associazione CittàCultura – con il patrocinio del Comune di Cassino e dell'Università degli Studi di Cassino – presenta soprattutto un progetto condiviso e allargato che coinvolge anche le associazioni presenti sul territorio, oltre ad artisti affermati e a giovani compagnie.

Un passo alla volta si cresce e, forse anche grazie alle difficoltà e agli imprevisti che caratterizzano i progetti innovativi,   si diventa sempre più forti. 
Così il Festival del Teatro Civile CassinoOFF – organizzato dall'Associazione CittàCultura e diretto da Francesca De Sanctis – giunge alla sua edizione numero VI.
Il Festival è diventato un punto di riferimento per chi ama “nutrirsi” di cultura e ogni anno tenta di conciliare impegno civile e arte attraverso i  suoi spettacoli teatrali, i concerti, gli incontri e le mostre.  
“Dopo 5 anni di programmazione puoi cominciare a guardarti indietro e a chiederti: bene, abbiamo seminato tanto, ora cosa si fa? – spiega la direttrice artistica Francesca De Sanctis - Noi abbiamo deciso di continuare a seminare, soprattutto per quel pubblico che in questi anni ci ha seguito e incoraggiato a proseguire, dimostrandoci che anche attraverso il teatro e in generale la cultura si costruisce una comunità. La condivisione, il confronto, la voglia di conoscenza rafforzano il senso di appartenenza ad una collettività che vuole crescere per far crescere a sua volta tutto il territorio”.

CassinoOFF è questo: un teatro contro perbenismi e ipocrisie, un teatro che parla, racconta, grida e che tiene accesa sempre la sua attenzione sul nostro tempo. Alessandro D'alessandro, Canio Loguercio, Ariele Vincenti, Sergio Romano e Nicola Pannelli, Giuliana Musso, Andrea Rivera saranno alcune delle voci che risuoneranno nei luoghi del Festival.

Obiettivo del Festival sarà coinvolgere il pubblico di tutte le età, sulla scia delle edizioni passate (ricordiamo tra gli ospiti: Bebo Storti, Marco Paolini, Luigi Lo Cascio, Isabella Ragonese, Ascanio Celestini, Roberto Saviano, Vincenzo Perrotta, Ottavia Piccolo, Alessandro Haber, Iaia Forte).

Programma di questa settimana:
>>> 5 MAGGIO Musica
ore 21.00. Aula Pacis
"Orchestra Bottoni in concerto"
Stavolta il Festival riparte con una vera e propria festa musicale. Sarà infatti l'Orchestra Bottoni a dare il via alla programmazione, un'ensemble nata dall’evoluzione della Piccola Orchestra La Viola e formata da musicisti provenienti soprattutto dal Basso Lazio. Un’orchestra e una voce, che ci guideranno in un viaggio tra la tradizione mediterranea e l’etnojazz, fra il classico e il contemporaneo, in un susseguirsi di armonie e melodie polifoniche della numerosa sezione di organetti

>>> 6 MAGGIO Teatro
ore 21.00, Aula Pacis
"Marocchinate"
di Simone Cristicchi e Ariele Vincenti
Con Marocchinate, testo scritto dal cantautore romano Simone Cristicchi con Ariele Vincenti, si entra nel vivo del programma. Lo spettacolo racconta i terribili giorni decisivi e successivi allo sfondamento da parte degli Alleati della linea Gustav. In un paese della Ciociaria Angelino, pastore locale, ci racconta la semplice ma faticosa vita contadina della sua zona prima della guerra. Vita che viene sconvolta con l’arrivo delle truppe Marocchine, aggregate agli Alleati, ai quali viene affidato il compito di entrare nella rocciosa difesa tedesca. Ottemperano il loro compito e “le truppe di colore” come ricompensa ottengono il “diritto di preda” contro la popolazione civile. 50 Ore di carta bianca, 50 ore in cui fanno razzia di tutto quello che trovano: oro, case, vino, bestie, ma soprattutto donne. Sono migliaia le donne che verranno stuprate e uccise nella primavera del ’44, dai soldati marocchini. Tra queste c’è Silvina (moglie di Angelino), una delle tante “marocchinate”

Peripiùpiccoli
ore 16.30, Aula Pacis
"Out"
Una favola per grandi e piccini della compagnia UnterWasser
In collaborazione con Circolo FuoriFuoco
Pensato per grandi e piccini è, invece, lo spettacolo Out della compagnia UnterWasser, formata da Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio. Out, presentato dall’associazione Città Cultura in collaborazione con Circolo Fuorifuoco, è una fiaba molto originale per adulti e bambini, che attraverso il linguaggio immaginifico e figurativo del teatro di figura conduce lo spettatore fuori dalla casa, metafora delle certezze, per metterlo in relazione col mondo e con i suoi inevitabili contrasti.

Informazioni: Ingresso con contributo associativo oppure con la tessera associativa  euro che permette l’ingresso a tutti gli spettacoli
Punto vendita: sede Associazione Città Cultura in piazza G.Marconi,13 - Cassino (solo il sabato mattina) 
Indirizzi: Vari
Sito di riferimento: www.festivalcassinooff.wordpress.com

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CINEMA

DISTRIBUZIONE INDIPENDENTE
è lieta di presentare
una produzione EAR CINEMA e GALACTUS 
EAST END
 un film di
Skanf & Puccio

NELLE SALE ITALIANE DAL 3 MAGGIO

Cosa succede se due gemellini geek dirottano il segnale di un satellite militare supersegreto sullo stadio Olimpico per vedere “a scrocco” il derby Roma-Lazio? Sullo sfondo di una Capitale devastata dalla speculazione edilizia e dalla mala politica, Totti segnerà il goal della vita, i fantasmi cercheranno pace attraverso la vendetta, le gesta di un coraggioso astronauta brilleranno nel cosmo e… Nanni tornerà in sella alla sua Vespa. Tutto può succedere a East End!

Irriverente film d’animazione.
Un’opera prima insolita e coraggiosa, un cartoon dai toni politicamente scorrettissimi che vede la luce dopo tre intensi anni di lavoro grazie all’entusiasmo e alla dedizione di un affiatato team creativo composto da talentuosi disegnatori, animatori, grafici, artisti digitali, musicisti (tra cui il mitico gruppo dei Superobots) e doppiatori.
Lontano dalla Roma eterna e monumentale, lontano dalle luci della ribalta, c’è la Roma sconosciuta e abbandonata dei sobborghi, ed è proprio qui, nella periferia est della Capitale, che sorge il nuovissimo e già dimenticato quartiere East End, un microcosmo colmo di personaggi, avventure e situazioni paradossali, dove l’erba cresce rigogliosa e indisturbata tra le crepe dei marciapiedi, infrastrutture e collegamenti sono eternamente in fase di sviluppo e l’immondizia ammassata ai piedi dei cassonetti è diventata arredo urbano. Un quartiere come tanti, troppi, che riflette disagi e contraddizioni della “nostra” realtà quotidiana, con uno sguardo sfacciato e puntuale su Roma, sull’Italia, sull’Europa.
È questo lo scenario in cui si muovono i protagonisti del film, personaggi-macchiette esilaranti che nelle mani di Skanf & Puccio rompono il limite del perbenismo dissacrando ogni possibile cliché, in pieno accordo con la realtà, marcia e corrotta, che li circonda. Ma East End è anche e soprattutto la cornice di uno spassoso intrigo internazionale messo in atto da un gruppo di bambini, che ignari di tutto e con la loro straordinaria purezza e ingenuità, metteranno in grave pericolo la città e i già precari equilibri politici mondiali. Sullo sfondo, attesissimo, il derby Roma-Lazio che si giocherà allo Stadio Olimpico…

Paese: Italia, 2016 Durata: 85 minuti Genere: Animazione, Commedia

Regia: Luca Scanferla, Giuseppe Squillaci Soggetto: Luca Scanferla, Giuseppe Squillaci Sceneggiatura: Luca Scanferla, Giuseppe Squillaci con la collaborazione di Federico Moccia Character Design: Andrea Minella Production Design: Paolo Maddaleni Montaggio: Massimo Alberto Croce Storyboard Supervisor: Gianluca Greco Pose & Animation key: Antonio Campiglio Animation Director: Matthew Lyon Sviluppo Artistico, Animazione: Canecane (Roma) Animazione: AIC (Toronto)
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Musiche: Georges Pascal Marchese, Alessandro Cagnizzi, Marco Dalla Chiesa, Gianmarco Mondi, Giuseppe Squillaci, Game Zero, Superobots Suono: Sound On Missaggio: Andrea Malavasi Direttore del Doppiaggio: Claudio Venditti Voci: Francesca Rinaldi, Germana Savo, Roberta Chelini, Alessandro Scaretti, Stefano Thermes, Gianluca Solombrino, Germano Basile, Stefano Starna, Enzo Avolio, Daniele Valenti, Emidio La Vella, Paolo Macedonio, Ivan Castiglione, Simone Veltroni, Gaetano Lizzio
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Produzione: Ear cinema slu, Galactus srls Prodotto da: Giuseppe Squillaci, Andrea Iervolino, Monika Bacardi Distribuzione italiana: Distribuzione Indipendente Distribuzione internazionale: Ambi Distribution

Trailer ufficiale: www.youtube.com/watch?v=VAFCmsmMJjs  
Sito filmwww.eastend.it
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ARTE

"BOTERO"
a cura di Rudy Chiappini 

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da venerdì 5 maggio a domenica 27  agosto  2017, vari orari.
Una dimensione onirica, fantastica e fiabesca dove si percepisce forte l’eco della nostalgia e di un mondo che non c’è più o in via di dissoluzione. Uomini, animali, vegetazione i cui tratti e colori brillanti riportano immediatamente alla memoria l’America Latina dove tutto è più vero del vero, dove non c’è posto per la sfumatura e che anzi favorisce l’esuberanza di forme e racconto.
Questa è la cifra stilistica di Fernando Botero, origini colombiane, famoso e popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile.
Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, si rende omaggio con un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera del Maestro dal 1958 al 2016.

La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio.
Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.


La mostra vede come sponsor Generali Italia e special partner Ricola. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.

Immagine: Fernando Botero, Donna seduta, 1997. Olio su tela, 134x92 cm

Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com
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La Galleria Vittoria di via Margutta presenta la mostra dal titolo
"Passato, Presente, Futurismo"
di Antonio Fiore Ufagrà
a cura di Giorgio Di Genova e Romina Guidelli.

Complesso archeologico CASE ROMANE DEL CELIO  - Roma
da venerdì 5 a lunedì 5 giungo  2017, tutti i giorni ore 10.00-13.00 / 15.00- 18.00, eccetto il martedì e mercoledì

La mostra inaugura sabato 5  Maggio 2017 alle 18.00

Sotto l’alta sorveglianza del MIBAC: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, la mostra è patrocinata dal Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di Culto
La mostra Comprende 13 opere del  percorso di Ufagrà, il quale si è imposto nel panorama artistico da 40 anni, dando al visitatore un ampio scenario di come nel tempo si è evoluta la sua pittura.

Con le opere di Antonio Fiore Ufagrà le Case romane del Celio diventano uno spazio che si proietta nel futuro, o meglio potremmo dire con un’espressione originale verso uno “spazio del futuro”, in cui la forza del passato, attraversando le opere del presente, alimenterà la proiezione del visitatore verso il fascino coinvolgente, imprevedibile e suggestivo dell’ottica generata dal Movimento futurista, che s’è diffusa nel panorama artistico (e non solo) mondiale.

L’editore Gangemi di Roma pubblica per l’occasione il catalogo.

Indirizzo: via Margutta,  103 - Roma
Sito di riferimento: www.galleriavittoria.com 

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"Odi et Amo"
di Daniela Poduti Riganelli
a cura di Tiziano M. Todi

GALLERIA VITTORIA - Roma
da sabato 6 a venerdì 12 maggio  2017, vari orari

La mostra inaugura sabato 6 Maggio 2017 alle 18.00

La mostra ospita opere, che raccontano il percorso evolutivo dell'artista intrapreso negli ultimi 10 anni di collaborazione con la Galleria Vittoria .
Si tratta di un percorso interiore: da situazioni un po' noir per arrivare alla luce dell'amicizia, convivialità ed equazione dell'amore.
Artista onirico e surrealista,  pone lo spettatore difronte a lavori pieni di energia pulsante: il segno diventa sintesi della ricerca sulla profondità vitale dei soggetti portando le opere al limite dell’astratto.

 In mostra sarà presentato il catalogo di cui segue un estratto dell'Artista: DIECI ANNI IN VIA MARGUTTA-PICCOLO DIARIO FANTASTICO -2007-2017
 Dieci anni fa decisi con un’incoscienza totale e pericolosa, avendo un lavoro impegnativo e tre figli piccoli, di fare una mostra personale in via Margutta sui temi dell’infanzia e sociali, completamente autogestita.  Fra i quadri, indecisa fino all’ultimo, ne portai uno intitolato” maldipancia” sul malessere del vivere, raffigurante un’enorme torta in disfacimento.
… Sono stati anni di lavori e di confronti con gli altri artisti della galleria, che io considero la mia Factory Romana, dove conversando assieme nascono spesso suggestioni e spunti creativi. Anni di feste memorabili sul mitico barcone di Enrico Todi, una leggenda vivente, l’ultimo elegantissimo Dandy di Roma. Anni di incontri importanti come con i giornalisti e critici Mara Ferloni e Francesco Piccolo, anche loro sempre generosi di preziosi consigli ed osservazioni...
… Dopo quattro anni dall’ultima personale ho avvertito nuovamente il bisogno di dire qualcosa di mio, stavolta però mi allontano dai temi sociali, dalle cose del mondo, il viaggio è del tutto personale, forse il discorso più scomodo.  Si ritorna al “conosci te stesso” dell’oracolo di Delfi……
… Poi in fondo tutto s’aggiusta, nulla è per sempre, nulla finisce per sempre, lo dice anche la formula fisica di Dirac, basta crederci…….

Si ringrazia Fol Pop Corn di via Ripetta

Informazioni: INGRESSO GRATUITO
Indirizzo: via Margutta,  103 - Roma
Sito di riferimento: www.galleriavittoria.com
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PROSEGUONO...

"[T]ESSERE"
PERSONALE PITTORICA di  Giovanni Palmieri
a cura di Maria Rita Ursitti - organizzazione di Andrea Alessio Cavarretta (Kirolandia)

da sabato 22 aprile a domenica 14maggio 2017, la mostra è visitabile durante gli orari di apertura del centro.

Vernissage Sabato 22 Aprile 2017, ore 18.00
 La direttrice del centro culturale Artemia Maria Paola Canepa, omaggerà l'artista, durante il vernissage, leggendo la poesia dedicata alla mostra da Andrea Alessio Cavarretta.
Ciascuno di noi compone se stesso attraverso le tracce del proprio vissuto  ed è con il sopraggiungere di ogni ulteriore tassello che l'esistere  assume una nuova inaspettata forma."  Giovanni Palmieri

Dopo la tappa partenopea Giovanni Palmieri porta la sua personale pittorica [T]ESSERE, nella città da dove è partita, Roma.
Un nuovo tassello si aggiunge a quel percorso artistico attraverso il quale il pittore continua la sua ricerca di un equilibrio condotto idealmente e materialmente con tratti e colori. Le distanze dell'animo si vanno lentamente colmando attraverso nuovi incontri e nuove soluzioni artistiche tutte intimamente collegate tra loro.
Questa volta ad ospitare i tanto apprezzati acrilici su tela è una location molto interessante il centro culturale ARTEMIA di Roma, una realtà in cui coesistono in totale armonia tante forme d'arte e cultura tra le quali i dipinti di Giovanni Palmieri, potranno trovare una collocazione unica ed irripetibile. 
Se nella tappa precedente la mostra [T]ESSERE si era già arricchita di due nuove sezioni, contraddistinte da serie di dipinti quali i complessi CONTENUTI ed i gioiosi MANDALA, che qui riverranno esposti con delle assolute novità, la vera sorpresa è il contenitore IN SOLEM, pianeti nani del nostro sistema solare rivisti in modo singolare dall'artista.

L'organizzazione della mostra è come sempre della corrente culturale KIROLANDIA con la direzione di Andrea Alessio Cavarretta,  la curatrice è Maria Rita Ursitti. Media partner dell'esposizione è OFFLINE MAGAZINE di Benedetta Morbelli e Francesca Muscarà.

Informazioni: INGRESSO GRATUITO con tessera
Indirizzo: Via Amilcare Cucchini, 38 - Roma
Sito di riferimento centro: www.centroculturaleartemia.it
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"EXTINCTION Anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione"
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"GODZIL-LAND Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK"
esposizione curata da Fabrizio Modina

MONASTERO DI SAN BENEDETTO - Gubbio
da sabato 1 aprile a domenica 1 ottobre 2017, orari vari.

Gubbio, 31 marzo 2017 – I dinosauri si sono davvero estinti?
Questa la domanda che lega come un filrouge le due mostre, Extinction. Anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione e Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK , che apriranno i battenti sabato 1 aprile 2017 alle ore 10 presso l'ex Monastero di San Benedetto a Gubbio, location vocata alla divulgazione scientifica, in un contesto geologico davvero unico e straordinariamente pertinente: la Gola del Bottaccione.

La mostra Extinction , realizzata da Geomodel di Mauro Scaggiante in collaborazione con il Comune di Gubbio, curata dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti, si presenta al pubblico con un'anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione, e si racconta in due sezioni. Preistoria e avanguardia dialogano con l'obiettivo di restituire scientificamente la vicenda racchiusa nelle stratificazioni rocciose della Gola del Bottaccione, a Gubbio: la drammatica estinzione di massa, verificatasi sessantasei milioni di anni fa, la più celebre tra quelle che hanno scandito il tempo geologico, originata dalla caduta sulla Terra di un enorme meteorite e che ha provocato la scomparsa anche dei giganteschi dinosauri non-aviani, dominatori del Mesozoico, vere e proprie icone della Preistoria come il tirannosauro e il triceratopo. Ma non è tutto: Extinction va oltre, e indaga sulla possibilità di riportare in vita un dinosauro tra le teorie di John R. «Jack» Horner, curatore scientifico della celeberrima saga di Jurassic Park , e le ricostruzioni iperrealistiche di dinosauri e altri animali estinti, frutto del lavoro sinergico tra paleontologi e paleoartisti, perfettamente esplicitato dalla sezione Making of , dalla pannellistica e dai video. C'è un altro luogo in cui i dinosauri continuano ad esistere, sfuggendo in qualche modo alla loro estinzione, quello dell'immaginario collettivo e della fantasia, che ci viene proposto da Godzil-Land.

Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK , esposizione curata da Fabrizio Modina, realizzata anch'essa in collaborazione con il Comune di Gubbio, in un percorso tra  letteratura, fumetto, cinema, televisione, arti figurative e musica, presentando una straordinaria selezione di materiali provenienti da collezioni private e musei, tra cui manifesti, fotografie, proiezioni, toys e molto altro ancora. Godzil-Land è una mostra nella mostra, che in un viaggio tra fantasia e fantascienza si propone di indagare il fascino dei dinosauri come assoluti protagonisti della Pop Culture e la loro costante presenza nella nostra quotidianità. Le ricostruzioni strettamente scientifiche dei paleontologi si affiancano alle produzioni fantasiose della cultura di massa, trovando un comune denominatore nell’attrattiva che entrambe esercitano sul grande pubblico e nella risonanza di cui godono presso i mass media.

A completamento di queste straordinarie esposizioni, che saranno visitabili fino a domenica 1 ottobre 2017, sono previste numerose giornate-evento che spazieranno da workshop a conferenze divulgative, da laboratori a visite guidate oltre a proporre una ricca offerta didattica rivolta alle scuole; organizzazione e ideazione a cura di Anna Giamborino, geologa e Presidente della neonata Associazione Paleontologica Paleoartistica Italiana.
Accedendo alle mostre sarà inoltre possibile visitare la Quadrisfera di Paco Lanciano. I dinosauri si sono davvero estinti? Venite a scoprirlo.

Indirizzo: via del Perilasio 2, Gubbio
Sito di riferimento: www.dinosauricarniossa.it
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"TOULOUSE- LAUTREC. La Belle Époque"

AMO - Palazzo Forti - Verona
da sabato 1 aprile  a domenica 3 settembre 2017    

Parigi, fine Ottocento; la vita bohémienne, gli artisti di Montmartre, il Moulin Rouge, i postriboli, i teatri, le prostitute. Questa è la realtà che vive e rappresenta Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901), diventandone il più noto interprete.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.

170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.

Immagine: Henri de Toulouse-Lautrec, Jane Avril (Before Letters), 1893, Color Lithography, 124x91,5 cm, © Herakleidon Museum, Athens Greece

AGSM, main sponsor ha contribuito significativamente alla sua realizzazione.  - Generali, partner di Arthemisia per Valore Cultura, offre gratuitamente a tutti i visitatori l’audioguida della mostra.  - La mostra vede come sponsor tecnico Trenitalia, media partner RMC - Radio Monte Carlo e L’Arena, hospitality partner Due Torri Hotel Verona e champagne partner Maison Perrier Jouët. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.

Indirizzo: Via Abramo Massalongo, 7 - Verona
Sito di riferimento: www.arenamuseopera.com
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"JEAN-MICHEL BASQUIAT. New York City"
(Opere dalla Collezione Mugrabi)
a cura di Gianni Mercurio

Chiostro del Bramante - Roma
 da venerdì 24 marzo a domenica 2  luglio  2017 - vari orari

Con una grande mostra a Roma che racchiude le sue opere più importanti, il Chiostro del Bramante rende omaggio al pittore Jean-Michel Basquiat, figura iconica e controversa della cultura newyorkese degli anni ’80.
Continua il percorso di ricerca e indagine da parte di DART Chiostro del Bramante sulle personalità più influenti dell’arte, con una esposizione che indaga le origini e l’importanza della street art e dei graffiti, dopo il grande successo di “LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore” che ha registrato un afflusso di oltre 150 mila visitatori.
Più di 90 opere caratterizzate per la maggior parte da tele di grandi dimensioni e realizzate dal giovane writers americano, racconteranno del rapporto di Jean-Michel Basquiat con la sua nativa New York e di quelle strade che gli forniranno delle tele bianche su cui l’artista dalle origini afro-americane inciderà i tratti distintivi e indelebili della sua arte.
Una corona, icona ricorrente nei suoi capolavori e simbolo dell’orgoglio di appartenere alla cultura afro-americana, per celebrare un genio immortale.

Mostra prodotta e organizzata da DART Chiostro del Bramante e Gruppo Arthemisia, in collaborazione con Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Sponsor tecnico : Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato. Media Coverage by Sky Arte HD.

Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento: www.chiostrodelbramante.it
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"Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni" 
a cura Fabrizio Modina

Porto Antico di Genova, Magazzini del Cotone - Modulo1 - Genova
da giovedì  9 marzo  a domenica 16 luglio 2017, vari orari

Dopo il grande successo ottenuto al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini di Roma, arriva ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova - in una versione più ricca e interattiva - la mostra dedicata all’affascinante universo di Guerre Stellari – Play, un mito assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.

Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.

Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.

Indirizzo:  Calata Molo Vecchio, 15 - Genova
Sito di riferimento: www.centrocongressigenova.it
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"GIOVANNI BOLDINI"
A cura di  Tiziano Panconi e Sergio Gaddi

Una delle più ricche e spettacolari esposizioni antologiche degli ultimi decenni con oltre 150 opere, fra oli e pastelli tra i più rappresentativi della produzione di Boldini e di altri artisti coevi, oltre a una piccola selezione di disegni su carta e incisioni   

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da sabato 4 a domenica 16 luglio 2017, vari orari.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e della Regione Lazio, la grande retrospettiva è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con l’Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale ed è curata da Tiziano Panconi e Sergio Gaddi.

Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti, l’attimo fuggente: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria.
Le opere provengono dai principali musei internazionali quali il Musée d’Orsay di Parigi, l’Alte Nationalgalerie di Berlino, il Musée des Beaux-Arts di Marsiglia, gli Uffizi di Firenze, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e da prestigiose collezioni privatedifficilmente accessibili.
Sessanta diversi prestatori sono stati sapientemente coordinati in quattro anni (questo il tempo di preparazione della mostra) daTiziano Panconi – autore del catalogo ragionato di Boldini del 2002 – con la collaborazione di Sergio Gaddi, per portare in mostra anche 30 opere di artisti contemporanei a Boldini, quali Cristiano Banti, Vittorio Matteo Corcos, Giuseppe De Nittis, Antonio de La Gandara, Paul-César Helleu, Telemaco Signorini, James Tissot, Ettore Tito, Federigo Zandomeneghi.

“Ospite d’eccezione” al Vittoriano anche il capolavoro simbolo della Belle Époque e della Palermo felicissima: la grande tela dedicata a Donna Franca Florio (1901-1924).

La mostra vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner Dimensione Suono Due. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Il catalogo è edito da Arthemisia/Skira.

Immagine: Giovanni Boldini, Ritratto di Donna Franca Florio, 1901-1924. Olio su tela, 221x119 cm, AMT Real Estate SPA in c.p.o

Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com
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"Artemisia Gentileschi e il suo tempo"
Nasce da un’idea di Nicola Spinosa ed è curata dallo stesso Spinosa per la sezione napoletana, da Francesca Baldassari per la sezione fiorentina, e da Judith Mann per la sezione romana.
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.

Museo di Roma - Palazzo Braschi - Roma
da mercoledì 30 novembre 2016 a domenica 7 maggio 2017 - vari orari

Un viaggio nell’arte della prima metà del XVII secolo seguendo le tracce di una grande, vera donna. Una pittrice di prim’ordine, un’intellettuale effervescente, che non si limitava alla sublime tecnica pittorica, ma che seppe, quella tecnica, declinarla secondo le esigenze dei diversi committenti, trasformarla dopo aver assorbito il meglio dai suoi contemporanei, così come dagli antichi maestri, scultori e pittori. La parabola umana e professionale di Artemisia Gentileschi (1593-1653), straordinaria artista e donna di temperamento, appassiona il pubblico anche perché è vista come un’antesignana dell’affermazione del talento femminile, dotata di un carattere e una volontà unici. Un talento che le consentì, giovanissima, arrivata a Firenze da Roma, prima del suo genere, di entrare all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze; che le fece imparare, già grande, a leggere e scrivere, a suonare il liuto, a frequentare il mondo culturale in senso lato; una volontà che le consentì di superare le violenze familiari, le difficoltà economiche; una libertà la sua che le permise di scrivere lettere appassionate al suo amante Francesco Maria Maringhi, nobile raffinato quanto tenero e fedele compagno di una vita. Una tempra la sua, che pure sotto tortura (nel processo che il padre intentò al suo violentatore Agostino Tassi) le fece dire: “Questo è l’anello che tu mi dai et queste le promesse”, riuscendo così a ironizzare, fino al limite del sarcasmo, sulla vana promessa di matrimonio riparatore. 

Copre l’intero arco temporale della vicenda artistica di Artemisia Gentileschi e consentirà al visitatore di ripercorrere vita e opere dell’artista a confronto con quelle dei colleghi: circa
 100 sono in totale le opere in mostra, provenienti da ogni parte del mondo, da prestigiose collezioni private come dai più importanti musei in un confronto serrato tra l’artista e i suoi colleghi, frequentati, a Roma, come a Firenze, ancora a Roma e infine a Napoli, con quel passaggio veneziano di cui molto è da indagare, così come la breve intensa parentesi londinese.  

È accompagnata da un catalogo edito da Skira che dà conto dei diversi periodi artistici e umani di Artemisia e riporta le schede delle opere esposte, frutto dei più recenti studi scientifici e degli ultimi documenti rinvenuti.
Sponsor della mostra Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia.
L’evento è consigliato da Sky Arte HD.

Indirizzo:  piazza San Pantaleo, 10  - Roma
Sito di riferimento: www.museodiroma.it
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SERATE CON OSPITI

apeRIVER
Thursday is the New Saturday
presenta:
"AULA39"
A seguire Palco Aperto con:
FourDays, Federico Pisano, Claudio Cera, Elio Belmare
Host Giusva

MARMO  - Roma
gioveì 16 febbraio 2017
A partire dalle 19 fino alle 21.30 è tempo di aperitivo con il piatto gourmet dello chef, seguito dall'inizio dei live fissato alle 22.00.

Da Marmo a San Lorenzo arriva la vocalità degli Aula39, nel segno di ApeRIVER

Il giardino di Marmo s'illuminerà di sfumature arcobaleno con l'appuntamento apeRIVER, ispirato all'attore River Phoenix e dedicato a musica dal vivo e cultura.
Accolti dal frontman Giusva, arrivano i seguitissimi Aula39, che delizieranno il pubblico con la loro eccelsa vocalità.
Già noti al grande pubblico dopo la partecipazione al talent Amici, gli Aula39, al secolo Agostino, Luca, Manuel e Giovanni, sono un gruppo di quattro ragazzi tra i 20 e i 25 anni provenienti da diverse parti d'Italia.
Con circa 90'000 followers all'attivo infatti, gli Aula 39 entrano di diritto nel panorama delle proposte musicali più innovative.
Dedita all'utilizzo di strumenti acustici come ukulele, percussioni, chitarra e spesso anche della sola vocalità. Nella classifica digitale si sono piazzati ventisettesimi con l'album Trentanove e il loro social network ha numeri da star, con video e post che convincono migliaia di persone.

Si esibiranno per la sezione Palco Aperto anche i giovanissimi Fourdays, gruppo romano di recente formazione, che come da ultimo trend giovanile, si ritrova cantando per le vie della città. Ad agosto del 2016 arrivano terzi al festival nazionale del porto antico di Genova e successivamente vincono il Premio Steinberg. Attualmente lavorano ai loro inediti per il lancio di un album che porti la loro firma.

Nella sezione dei talenti in erba spicca anche Federico Pisano, appena ventiduenne ma con una passione per ballo e canto da vero veterano. Comincia da piccolissimo al Teatro Brancaccio e lavora accanto a nomi come Enrico Montesano, Paolo Ruffini, Enrico Brignano e Massimo Ranieri, con cui rimane in tournèe per quattro anni, calcando i palcoscenici di tutto il mondo come alter ego del grande istrione napoletano, danzando a passo di tip tap. Attualmente è concentrato sull'altra grande passione, quella del canto, che lo sta portando alla realizzazione di alcuni inediti tra cui quello scritto e composto dall'autore Alessandro Massa, dal titolo I Missing You.

Riempie la vetrina del talento anche Claudio Cera, noto al grande pubblico grazie alla bella partecipazione ad XFactor, cui è seguito un video contro l'omofobia girato sotto il sole di Roma. Per l'occasione sarà accompagnato dal chitarrista Matteo Pace con cui da tempo gira l'Italia con performance unplugged di grande spessore e qualità canora.

Chiude il napoletano doc Elio Belmare con la presentazione dell'ultimo singolo Stabile, uscito lo scorso 25 aprile.

Informazioni: INGRESSO LIBERO con possibilità aperitivo
Indirizzo: piazzale del Verano 71,  Roma (San Lorenzo)
Sito di riferimento teatro: www.marmoroma.it
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CONFERENZE

CICLO DI CONFERENZE PUBBLICHE in collaborazione con MACO e Comune di Arcidosso
Relatore Fabian Sanders Tibetologo

Il 6 e 7 Maggio si terranno ad Arcidosso, in provincia di Grosseto, due conferenze pubbliche riguardanti la millenaria tradizione buddista tibetana, che sta riscuotendo sempre più consensi, curiosità e partecipazione nel mondo occidentale, in particolare verso chi crede maggiormente in procedimenti logici e razionali, trovando nella trasparenza, linearità ed efficacia delle pratiche buddiste un valido percorso di crescita personale.

E tutto insieme, tutte le voci,
tutte le mete, tutti i desideri,
tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male,
tutto insieme era il mondo.
Tutto insieme era il fiume del divenire,
era la musica della vita.”
HERMANN HESSE - Siddharta

>>> "La Vita del Buddha" con Fabian Sanders
Castello Aldobrandesco di Arcidosso, Sala conferenze  - Arcidosso (GR)
6 maggio 2017 ore 18.00

Prendendo spunto dalla narrazione tradizionale della vita del Buddha Śākyamuni, generalmente articolata in dodici gesta, e dalle sue rappresentazioni pittoriche tibetane, verrà tracciato un quadro del loro significato simbolico e dell’ambiente culturale, dottrinale e mitologico in cui si sono svolte. Su questa base si illustreranno le varie modalità in cui la biografia è stata recepita in Tibet e, in  tempi più recenti, nel mondo occidentale. 

>>> "La figura di Guru Padmasambhava" con Fabian Sanders
Merigar, Sala di lettura della Biblioteca - Arcidosso (GR)
7 maggio 2017, ore  15.00

Il grande Maestro tantrico Padmasambhava fu, secondo la tradizione, il principale artefice della diffusione del Buddhismo in Tibet. La sua figura, la sua biografia, le sue gesta e il suo insegnamento costituiscono un ricchissimo tema narrativo, dal profondo significato simbolico, intimamente legato alla dottrina e alla prassi religiosa tibetana. Sulla base di alcune rappresentazioni pittoriche si traccerà un quadro di questa figura chiave per la comprensione della tradizione tibetana. 

Informazioni: INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti
Sito di riferimeto: www.dzogchen.it
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 DIGITAL STORE

La MB Music International
presenta l’ultima raccolta
 “Atmosfera 2.0”
di Mirko Oliva

Su ITunes e su gli store digitali
dal 28 aprile 2017

Dopo il grande successo di “Se ritornerai”, il brano firmato da Mirko Oliva e pubblicato a marzo 2015 e i successi ottenuti in Colombia e Romania, il 21 aprile2017, in anteprima assoluta, il noto cantante italiano presenterà il suo nuovo EP “Atmosfera 2.0”, all’interno del quale troveremo un duetto con Luis Navarro (Amici 8).
L’EP sarà distribuitodal più grande distributore digitale BELIEVE DIGITAL.

Questa idea nasce principalmente dopo il successo ottenuto in America Latina il 18 giugno 2015 quando esce la versione spagnola di “Se ritornerai” dal titolo “Cuando vuelvas tu”, brano distribuito dall’etichetta italo-inglese CDF Records.
Nel luglio 2015 Mirko Oliva inizia la sua avventura nell’est Europa nel talent show televisivo X Factor Romania, mentre, tornato in Italia, pubblica il 15 dicembre 2015 il nuovo singolo “Atmosfera”, in collaborazione con il rapper Evol. Il brano debutta nella top 100 dei brani più scaricati di Itunes, pur non avendo nessun supporto radiofonico.
Di “Atmosfera” viene poi realizzata la versione in spagnolo dal titolo “Inseguro” edita il 15 febbraio 2016 che vanta la collaborazione con Julio Cesar Meza, vincitore di X Factor Colombia.
Ad oggi realizza il suo ultimo EP con la partecipazione anche di Luis Navarro il noto cantante partenopeo conosciuto per aver partecipato alla trasmissione di Maria De Filippi Amici con cui realizza un remix dance club del brano in spagnolo “Cuando vuelvas tu”, dove lui stesso canta un pezzo della canzone.
Oltre a questo brano ritroviamo il duetto in spagnolo con Julio Cesar Meza, star da milioni di visualizzazioni su Vevo e con migliaia e migliaia di fan, e il duetto con il rapper Evol.
Un EP sicuramente da ascoltare tutto d’un fiato, che non deluderà le aspettative dei suoi fan… per cui non ci resta che dire: “keep calm and stay tuned!”
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Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com,  entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …