Kiri, continuano le segnalazioni di Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Di settimana in settimana vari suggerimenti tra teatro, musica, arte e tanti altri eventi selezionati accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.
Dunque ecco per sognare con voi...
TEATRO
C.U.T.
– Contemporary Urban Theatre - 100% TAGLIO CONTEMPORANEO
"OLD TIMES Vecchi Tempi"
di Harold Pinter
traduzione di Alessandra Serra
regia Michael Rodgers
traduzione di Alessandra Serra
regia Michael Rodgers
TEATRO DEI CONCIATORI - Roma
da martedì 2
a domenica 14 maggio 2017, sabato ore 21.00_dom.
ore 18.00
Dopo
il debutto nazionale avvenuto ad ottobre a Milano “OLD TIMES - Vecchi Tempi”,
del Premio Nobel Harold Pinter, andrà in scena al Teatro dei Conciatori.
Una
coppia sposata da vent’anni riceve la visita di una vecchia amica della moglie.
Nella conversazione si insinuano i ricordi, e gli interrogativi si fanno sempre
più pressanti. Chi dice la verità? Chi mente e a chi? Forse è tutto un sogno?
Oppure è un inganno della memoria?
Come
spesso accade in Pinter, il protagonista della pièce è il passato:
inconsistente, contraddittorio e di conseguenza inconoscibile. “Vecchi tempi”
drammatizza il problema dell’impossibilità di conoscere il passato mettendo in
scena un triangolo di personaggi/avversari che si danno battaglia su ciò che è
realmente accaduto.
Nella
loro fattoria adibita a residenza di campagna Deeley e Kate, quarantenni
benestanti, parlano di Anna e attraverso la loro conversazione in un certo
senso la evocano. Anna è la donna con cui Kate ha conosciuto l’effervescente
Londra degli anni cinquanta. Anna è stata probabilmente l’unica amica di Kate e
un tempo forse ne ha posseduto il cuore.
Per il
marito Deeley, spinto prima dalla curiosità e poi da un dichiarato timore,
questa donna rappresenta una minaccia al proprio lineare rapporto matrimoniale.
Fra Deeley e Anna dunque la lotta è inevitabile. Inizialmente Deeley,
canticchiando vecchi motivi, cerca la sua complicità, ma poi sempre più livido
di fronte alle due donne sprofondate nella rievocazione del passato, Deeley
sputa in faccia ad Anna un disgusto che non trova altra origine se non nella
paura. Chi alla fine soccomba, Pinter non lo dice.
di Harold Pinter - traduzione di Alessandra Serra -
regia di Michael Rodgers -
musica originale 'Lui e Lei' di Piero Umiliani - con Christine Reinhold, Lisa
Vampa, Marco S. Bellocchio - scenografia:
Mauro Radaelli - costumi: VerdeLilla e Maurizio Baldassari - light design:
Claudio De Pace - Illustratore: Roberto Ronchi - produzione Teatro Primo Studio - Film Beyond
Indirizzo: via dei Conciatori, 5 – Roma
Siti di riferimento: www.teatrodeiconciatori.it
CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
presenta
Enzo
Casertano e Fabio Avaro
con la partecipazione straordinaria di Giorgia
Trasselli
protagonisti
di
“UNPERCENTO - Punizione ad Affetto”
La commedia scritta da Francesco
Stella
e diretta da Valerio Groppa
TEATRO SETTE -
Roma
da martedì 2 a domenica 14 maggio
2017, ore 21.00_dom. ore 18.00
Il Teatro 7 di Roma
ospita il debutto in Prima nazionale di
“Unpercento - Punizione ad Affetto” commedia scritta da Francesco Stella e
diretta da Valerio Groppa che vede protagonisti l’affiatatissimo duo composto
da Enzo Casertano e Fabio Avaro affiancati in questa nuova avventura da una
partner femminile d’eccezione: Giorgia Trasselli, indimenticata Tata di Casa Vianello.
La pièce prende il via da un incontro inaspettato al settimo
piano della stanza quarantasei di una clinica romana, dove Hans, bidello
napoletano, ha un appuntamento alle dodici, al quale è stato convocato tramite
una lettera anonima. Anche Sesto, allenatore romano di calcio di bassa
categoria, è stato invitato con una lettera anonima a presentarsi nella stessa
stanza alle ore dodici. I due non si sono mai visti prima e nella stanza
trovano solo una bara chiusa. Non un fiore, non un biglietto, nulla. Sono solo
loro due e una bara. Sarà
un’affascinante e misteriosa donna a guidarli verso la scoperta del motivo per
il quale sono stati convocati. Da soli, infatti, avrebbero avuto solo l’un per
cento di possibilità di capirlo.
“Unpercento - Punizione
ad Affetto” è una divertente commedia degli equivoci che tra situazioni comiche
e paradossali fin dall’inizio gioca sul confronto di due comicità storiche come
quella napoletana e romana, comicità che non stride con la nota di mistero che
attraversa tutto il racconto tenendo alta la tensione e la curiosità nello
spettatore. Chi c’è nella bara? Chi è la donna misteriosa? A queste domande
risponderà piano piano il racconto. La storia si sviluppa infatti in varie
direzioni spinta da colpi di scena che daranno le risposte, arrivando a toccare note dolci e anche
malinconiche, tirando fuori dai vari personaggi caratteri inizialmente nascosti.
Testo di Francesco Stella - Regia di
Valerio Groppa - Con Enzo Casertano, Fabio Avaro e la partecipazione
straordinaria di Giorgia Trasselli - Aiuto Regia Bertilla
Polverini - Disegno Luci Maximiliano Lumachi - Scene Tiziana Liberotti - Musiche Luca Sgamas - Produzione Centro Teatrale Artigiano
Indirizzo:
via Benevento, 23 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatro7.it
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L'Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta
"FEMME
LETALE"
scritto e diretto da Natascia Bonacci
TEATRO TRASTEVERE - Roma
da giovedì 4 a domenica 7 maggio 2017, ore 21.00_dom. 17.30
La MCR Art' s Factory e la compagnia teatrale la Maieutica
"Femme letale", uno spettacolo
coraggioso e potente, scritto e diretto da Natascia Bonacci che vi trasporterà in un gran turbinio
emozionale, catapultandovi in un excursus temporale dal '600 ai giorni moderni. Ispirato a fatti di cronaca reali, le
nostre protagoniste vi faranno rivivere le vicissitudini di: Denise, donna bellissima ma facilmente
manipolabile, che arriverà a compiere il più innaturale e crudele dei gesti; Catherine, elegante dama del '600 con
un tetro e cupo amore per le tenebre, l'occulto e il satanismo; Pauline e Juliet, due amiche,
adolescenti, morbosamente legate, unione che le porterà a vivere una
"follia a due"; Elvira,
una dolce e preparata tata, che nasconde tormenti familiari da cui riuscirà
energicamente a liberarsi. Lo spettatore vivrà dunque emozioni da cui vorrà
prendere le distanze e si confronterà con il buio dell'animo umano. Malesseri
sociali, solitudini umane, tragedie antiche e cronache moderne raccontate con
coscienza e onestà attraverso l'arte “che per noi rimane l'alibi ideale per diventare
persone migliori”.
“Lo spettacolo prende vita dalla necessità
della regista di raccontare una storia di violenza familiare, con un finale
decisamente non prevedibile, vissuta da lei in prima persona, visto che narra
le vicende della sua tata”
Con
"Accettalo" si dà inizio a una serie storie, ispirate a fatti
realmente accaduti, riadattati in testi teatrali e diretti dalla regista
Natascia Bonacci. Donne storicamente e culturalmente inclini alla sopportazione del
dolore e alla visione a volte forzata dell'essere vittime: di fatto in
"Femme Letale" questo non avviene, piuttosto si assiste ad una
sorta di catartica e distorta rivalsa, che inquieta, affascina e farà
indubbiamente riflettere.
Scritto e diretto da Natascia
Bonacci - CAST:Beatrice Picariello: in FOLIE A DEUX, Martina Di Fazio: in LA SUPER COPPIA, Susanna Stefanizzi: in TUTTA COLPA DI UN VINO FRANCESE, Maria Antonia Fama: in ACCETTALO.
Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it
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Compagnia Habitas
presenta
"L’IMBROGLIETTO"
Di Niccolò Matcovich
TEATRO STUDIO UNO - Roma
da giovedì 4 a domenica 7 maggio
2017 , dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00
A grande richiesta torna “L’Imbroglietto”, Uno “spudorato” omaggio a Karl Valentin e Liesl Karlstadt, ma anche un irresistibile e coinvolgente “gioco di ruolo” teatrale.
Ispirato dal genio di Karl Valentin e la sua compagna Liesl
Karlstadt, nonché dagli "Esercizi di stile" di Queneau e il celebre
spettacolo "La lettera" di Paolo Nani, L’imbroglietto è un
divertissement che, mettendo in scena l’archetipica coppia, rappresentata da
due tipi non ben definiti e con sembianze di clown, riflette “alla leggera”
sulla situazione critica che vive il teatro oggi in Italia, in un simpatico
gioco al massacro condotto da una sadica bigliettaia sotto mentite spoglie di
un MacBook Pro.
In un’infinità di giochi di parole, equivoci, gag esilaranti
e spassose, L’Imbroglietto focalizza la sua attenzione sulle contraddizioni, i
luoghi comuni, le ingenuità e le
cattiverie umane ambientate in ambito teatrale.
Prendete un “grande fratello” in
formato robot, due pedine con sembianze di clown e il sottotitolo “variazioni
sul tema” (e ce ne saranno delle belle!) e il gioco è pronto: voi siete pronti
a giocare?
Di Niccolò Matcovich,
con Livia Antonelli, Valerio Puppo, un MacBook Pro
Indirizzo:
via Carlo della
Rocca, 6 - Roma (Torpignattara).
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com
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La Compagnia Morlock
Presenta
"ANTIGONE Il diritto di dire NO"
di Sofocle
regia Nicola De Santis
TEATRO AGORÀ - Roma
da giovedì 4 a domenica 7
maggio 2017, ore 21.00_dom. 18.0
La storia di Antigone è nota: la giovane figlia di
Edipo decide di dare sepoltura al fratello Polinice contravvenendo l'ordine del
re Creonte, suo zio.
Polinice aveva tentato, con un colpo di stato, di
sottrarre il trono di Tebe al fratello Eteocle, al quale era stato associato al
potere. I due fratelli nemici si erano uccisi nella guerra civile. Creonte, non
perdonando a Polinice di aver portato con sé principi stranieri, rischiando di
far capitolare Tebe in mano nemica, lo dichiara un traditore; per questo il
corpo di Eteocle sarà celebrato con tutti gli onori funebri, mentre il cadavere
di Polinice sarà lasciato senza sepoltura. Chiunque osasse contravvenire a tale
editto pagherebbe con la vita. Tuttavia Antigone, che prova pietà ed amore
fraterno, decide di contravvenire alla volontà del re per seguire le ragioni
del cuore, finendo così per essere inevitabilmente condannata a morte.
In questa riscrittura del testo abbiamo provato ad
immaginare la legge di Creonte, quindi la ragion di stato, come una grande
ragnatela abitata da tutti i personaggi della tragedia. Essi sono legati dai
fili di questa tela, che fanno capo a Creonte, e la abitano, creando così un
ecosistema nel quale vivono in pace, solo sottostando alle sue leggi.
Antigone, invece, che percepisce questa ragnatela
come una gabbia inaccettabile spezza il filo che la lega. Decide di ribellarsi,
di dire di no al sistema, pur essendo consapevole che questo gesto comporterà
la sua morte.
Creonte si ritrova a dover fronteggiare la scelta
più difficile di tutta la sua vita da re: sacrificare l'amata nipote, fidanzata
felice del suo stesso figlio, per la ragion di stato o trasgredire la propria
legge, facendo così crollare la ragnatela sulla quale si fonda la stabilità e
la sopravvivenza dell'intera Tebe.
La compagnia Morlock è al quarto spettacolo.
Di Sofocle - con Jessica Cenciarelli, Rosaria D’Antonio, Chiara Casali, Agostino Terranova, Chiara Laureti, Chiara Postacchini, Manuela Montanaro, Barbara Bianchi - regia Nicola De Santis
-Avviso ai Soci-
Indirizzo: via della Penitenza, 33
- Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroagora80.org
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La compagnia Power Charge Theatre
presenta
"Ninna
nanna"
scritto e
diretto da Danilo Caiano
CENTRO
CULTURALE ARTEMIA - Roma
da venerdì 5 a domenica 7 maggio 2017 , venerdì ore
21.00_sabato 20.30_dom. ore 18.00
Dopo la vittoria del festival di corti teatrali "InCorto teatrale" tenutosi
presso il Centro Culturale Artemia,
lo spettacolo viene presentato in maniera integrale sottoforma di
lungometraggio. La storia verte intorno ai quattro protagonisti che si
ritrovano a dover convivere nell'angosciante spazio di un manicomio. “Ninna nanna” è un viaggio onirico in un luogo mentale e seguendo un
filo comune, non solo metaforico, ci porta alla scoperta della fragilità della
mente umana. Sotto i riflettori c’è il travagliato rapporto fra madri e figli
in una società che è più pronta all’emarginazione che non all’inclusione. Lo
spettacolo nasce dall’esigenza di voler parlare di una forma di costrizione, di
chi soffre o vive in un modo considerato patologico e per questo viene
rinchiuso e isolato.
Musiche suggestive accompagnano un testo molto scarno che lascia spazio all'interpretazione fisica degli attori che raccontano le storie dei protagonisti in maniera simbolica e astratta.
Musiche suggestive accompagnano un testo molto scarno che lascia spazio all'interpretazione fisica degli attori che raccontano le storie dei protagonisti in maniera simbolica e astratta.
Scritto e diretto da Danilo
Caiano- Interpretato da Maria
Gisella Cesari, Miriam Fricano, Romano Gennuso e Filippo Lucidi.
Indirizzo centro
culturale Artemia: Via Amilcare Cucchini, 38 -
Roma
Sito di
riferimento: www.centroculturaleartemia.it
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"Schifosi L'orchestra vuota"
liberamente
ispirato all'opera omnia di David Foster
Wallace
con Luca Iervolino
regia Rosario Sparno
AR.MA
TEATRO - Roma
da venerdì 5 a domenica 7 maggio 2017 , venerdì ore
21.00 _dom. ore 18.00
Questi Schifosi
sono personaggi torbidi, divertenti quanto autenticamente amorali che si
confessano attraverso un originale, candido e violento linguaggio quotidiano e
che raccontano la loro realtà. Una visione del mondo che, con sgomento,
potremmo scoprire anche nostra.
Protagonisti incapaci di “dare” gratuitamente,
di donare, terrorizzati dalla verità,
che mantengono i rapporti sociali solo perché sai non si sa mai, in fondo….
Approfondendo la vasta opera di David Foster
Wallace, la compagnia crea uno spettacolo che indaga la possibilità di dire
quel che non si può dire perché è amorale. I due temi presi in prestito da
Wallace sono: la genitorialità e la violenza sulle donne.
Una madre ambiziosa,
decisa, disperatamente, a mostrarsi amorevole; un padre frustrato e moribondo
che implora una indecente cortesia; un figlio che smette di recitare il ruolo
del figlio, perché sa che gli altri sanno che lui sa che gli altri sanno.
Accompagnati dalle “note disturbanti” di Massimo Cordovani e con il disegno
luci firmato da Riccardo Cominotto,
si ascoltano parole che sono delle vere e proprie rivelazioni.
I componenti di questa famiglia “normale”
raccontano, dissacrandolo, il loro rapporto con gli altri e soprattutto con se
stessi.
Liberamente ispirato all'opera omnia di David
Foster Wallace - con Luca
Iervolino - regia
Rosario Sparno - incursioni
sonore Massimo Cordovani - disegno
luci Riccardo Cominotto
Indirizzo: via Ruggero di Lauria 22 - Roma
Facebook di riferimento teatro: www.facebook.com/ArMaTeatro-340104629710399/
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Appiccicaticci
presenta
"IL
CONTRABBASSISTA"
TRATTO DA IL
CONTRABBASSO DI SUSKIND
Regia di Eleonora
Cecconi
TEATRO MANHATTAN - Roma
da venerdì 5 a domenica 7
maggio 2017, ore 21.00_dom. 18.00
Uno dei monologhi più arguti, struggenti ed esilaranti degli
ultimi 30 anni nati dalla mente geniale di Patrick Suskind, Il Contrabbasso –
ormai un classico della drammaturgia mitteleuropea - da cui è tratto Il Contrabbassista.
Il protagonista di questo monologo è un contrabbassista,
terzo leggìo dell’Orchestra di Stato, diviso fra l’amore e l’odio per questo
strumento, fra l’orgoglio di essere lo strumento più importante dell’orchestra
e la frustrazione di essere sempre quello dell’ultima fila.
Con un’energia trascinante il contrabbassista oscilla fra la
voglia di rivalsa nell’orchestra così come nella vita all’amore per una
mezzasoprano, Sarah, per la quale architetterà un folle piano di conquista.
L’incessante passare del tempo lo obbliga poi a fare i conti con quelle scelte
passate che hanno determinato il suo status di artista, a fare i conti con
quello strumento così ingombrante e così decisivo nella sua esistenza, il
contrabbasso per l’appunto.
Il Controbassista diventa così un flusso di coscienza, un
flusso di emozioni e di passioni che travolge lo spettatore proiettandolo con
una dolceamara ironia nella parabola tragicomica della vita del protagonista.
Cast: Tiziano Storti -
Regia: Eleonora Cecconi
Indirizzo: via del Boschetto, 58 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatromanhattan.it/wli/
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PROSEGUE....
La Bilancia Produzioni presenta
"Non
rubateci i sogni"
Scritto e diretto da Bernardino de Bernardis
TEATRO DE' SERVI - Roma
da
martedì 25 aprile a domenica 14 Maggio 2017, ore 21.00_sab. ore 17.30 e 21.00_dom. ore 17.30
E' un vero e proprio inno al diritto di sognare.
La commedia racconta con grande leggerezza ma anche
con grande efficacia il difficile tema del riscatto, di cui l'arte e in particolare
il teatro è spesso portavoce.
Cosa succederebbe se un prete napoletano
particolarmente timoroso, dopo vent’anni lontano dalla sua città di origine,
venisse trasferito proprio in quel quartiere difficile dove ha vissuto la sua
adolescenza? Don Angelo è un prete che ha condotto l’intera vita pastorale
nella tranquilla valle Aurina in Trentino, immerso tra gente ordinata e
pacifica, ma quando viene trasferito nel quartiere della provincia napoletana
in cui è nato, l’iniziale entusiasmo dovrà fare i conti con la precaria e
problematica realtà fatta di miseria e sotterfugi.
Inizierà cosi per lui una seconda vita che lo
metterà di fronte a quel passato inconsapevolmente rimosso e ai continui
soprusi che la sua comunità è costretta a subire, come quello dell’abbattimento
del teatro che le istituzioni vogliono compiere per far posto a un centro
commerciale dietro la cui iniziativa, in realtà, si nasconde la mano crudele
della delinquenza locale.
Per convincere la comunità ad appoggiare la lotta
contro l'abbattimento del teatro, Don Angelo porterà alcuni ragazzi della sua
parrocchia a mettere in scena uno spettacolo teatrale che racconti le loro
vite, le loro difficoltà, insomma che sia un grido contro la cultura della
violenza e della sopraffazione. Ma come tutti i "capitano, oh mio
capitano" della letteratura, Don Angelo non troverà la strada spianata e
dovrà fare i conti con il proprio timore e la propria natura titubante.
Contemporaneamente, anche la comunità farà i conti con il proprio atteggiamento
servile, con quel capo chino con cui ha lasciato che la delinquenza tenesse in
mano le redini della propria vita.
Sotterfugi, improbabili stratagemmi, paure e
ipocondrie fanno da cornice alla perenne lotta tra il bene e il male, in cui si
alternano personaggi che, dietro l’apparente leggerezza, nascondono ferite mai
completamente rimarginate.
Sarà dunque un semplice spettacolo di teatro a
restituire dignità a questi protagonisti che non avevano la vocazione dell'eroe
e a riscattare esistenze marginali che non hanno mai pensato di avere qualcosa
da dire. Ma d'altronde, non è forse questo il ruolo del teatro?
Scritto e diretto da Bernardino
de Bernardis - con Luca Buongiorno (Enrico), Bernardino de Bernardis (Don Angelo), Mauro De Maio (Salvatore), Francesca Di Meglio (Mariagrazia), Ciro Formisano (Boss), Martin Loberto
(Alessandro), Coky Ricciolino (aiuto boss), Angela
Ruggiero/ElenaVerde (Donna Assunta)
Indirizzo: Via del
Mortaro (ang. Via
del Tritone),
22 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroservi.it
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MANIFESTAZIONI
"CassinoOFF 2017"
con la direzione artistica di Francesca
De Sanctis
VI Edizione
Aula Pacis/Parco Baden Powell /Sala
degli Abati - Cassino (Fr)
da venerdì 5 maggio a domenica 11 giugno, vari orari
L'Associazione CittàCultura – con il patrocinio del Comune di
Cassino e dell'Università degli Studi di Cassino – presenta soprattutto
un progetto condiviso e allargato che coinvolge anche le associazioni presenti
sul territorio, oltre ad artisti affermati e a giovani compagnie.
Un passo alla volta si cresce e, forse anche grazie alle
difficoltà e agli imprevisti che caratterizzano i progetti innovativi,
si diventa sempre più forti.
Così il Festival del Teatro Civile CassinoOFF – organizzato dall'Associazione CittàCultura e
diretto da Francesca De Sanctis – giunge alla sua edizione numero VI.
Il Festival è diventato un punto di riferimento per chi ama
“nutrirsi” di cultura e ogni anno tenta di conciliare impegno civile e arte
attraverso i suoi spettacoli teatrali, i concerti, gli incontri e le
mostre.
“Dopo 5 anni di programmazione puoi cominciare a guardarti
indietro e a chiederti: bene, abbiamo seminato tanto, ora cosa si fa? – spiega
la direttrice artistica Francesca De Sanctis - Noi abbiamo deciso di continuare
a seminare, soprattutto per quel pubblico che in questi anni ci ha seguito e
incoraggiato a proseguire, dimostrandoci che anche attraverso il teatro e in
generale la cultura si costruisce una comunità. La condivisione, il confronto,
la voglia di conoscenza rafforzano il senso di appartenenza ad una collettività
che vuole crescere per far crescere a sua volta tutto il territorio”.
CassinoOFF è questo: un teatro contro perbenismi e ipocrisie, un
teatro che parla, racconta, grida e che tiene accesa sempre la sua attenzione
sul nostro tempo. Alessandro
D'alessandro, Canio Loguercio, Ariele Vincenti, Sergio Romano e Nicola
Pannelli, Giuliana Musso, Andrea Rivera saranno alcune delle voci che
risuoneranno nei luoghi del Festival.
Obiettivo del Festival sarà coinvolgere il pubblico di tutte le
età, sulla scia delle edizioni passate (ricordiamo tra gli ospiti: Bebo
Storti, Marco Paolini, Luigi Lo Cascio, Isabella Ragonese,
Ascanio Celestini, Roberto Saviano, Vincenzo Perrotta, Ottavia
Piccolo, Alessandro Haber, Iaia Forte).
Programma di questa
settimana:
>>> 5 MAGGIO Musica
ore 21.00. Aula Pacis
"Orchestra Bottoni in concerto"
Stavolta il Festival riparte con una vera e propria festa
musicale. Sarà infatti l'Orchestra Bottoni a dare il via alla
programmazione, un'ensemble nata dall’evoluzione della Piccola Orchestra La Viola e formata da
musicisti provenienti soprattutto dal Basso Lazio. Un’orchestra e una voce, che
ci guideranno in un viaggio tra la tradizione mediterranea e l’etnojazz, fra il
classico e il contemporaneo, in un susseguirsi di armonie e melodie polifoniche
della numerosa sezione di organetti
>>> 6 MAGGIO Teatro
ore 21.00, Aula Pacis
"Marocchinate"
di Simone Cristicchi e
Ariele Vincenti
Con Marocchinate, testo scritto dal cantautore romano Simone
Cristicchi con Ariele Vincenti, si entra nel vivo del programma. Lo
spettacolo racconta i terribili giorni decisivi e successivi allo sfondamento
da parte degli Alleati della linea Gustav. In un paese della Ciociaria
Angelino, pastore locale, ci racconta la semplice ma faticosa vita contadina
della sua zona prima della guerra. Vita che viene sconvolta con l’arrivo delle
truppe Marocchine, aggregate agli Alleati, ai quali viene affidato il compito
di entrare nella rocciosa difesa tedesca. Ottemperano il loro compito e “le
truppe di colore” come ricompensa ottengono il “diritto di preda” contro la
popolazione civile. 50 Ore di carta bianca, 50 ore in cui fanno razzia di tutto
quello che trovano: oro, case, vino, bestie, ma soprattutto donne. Sono
migliaia le donne che verranno stuprate e uccise nella primavera del ’44, dai
soldati marocchini. Tra queste c’è Silvina (moglie di Angelino), una delle
tante “marocchinate”
Peripiùpiccoli
ore 16.30, Aula Pacis
"Out"
Una favola per grandi e piccini della compagnia UnterWasser
In collaborazione con Circolo FuoriFuoco
Pensato per grandi e piccini è, invece, lo spettacolo Out della
compagnia UnterWasser, formata da Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti,
Giulia De Canio. Out, presentato dall’associazione Città Cultura in
collaborazione con Circolo Fuorifuoco, è una fiaba molto originale per adulti e
bambini, che attraverso il linguaggio immaginifico e figurativo del teatro di
figura conduce lo spettatore fuori dalla casa, metafora delle certezze,
per metterlo in relazione col mondo e con i suoi inevitabili contrasti.
Informazioni: Ingresso con contributo associativo oppure con la tessera associativa euro che permette l’ingresso a
tutti gli spettacoli
Punto vendita: sede Associazione Città Cultura in piazza
G.Marconi,13 - Cassino (solo il sabato mattina)
Indirizzi: Vari
Sito di riferimento:
www.festivalcassinooff.wordpress.com
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CINEMA
DISTRIBUZIONE
INDIPENDENTE
è lieta di presentare
una produzione EAR CINEMA e GALACTUS
“EAST END”
un film di
Skanf & Puccio
NELLE SALE ITALIANE DAL 3 MAGGIO
Cosa succede se due gemellini geek dirottano il
segnale di un satellite militare supersegreto sullo stadio Olimpico per vedere
“a scrocco” il derby Roma-Lazio? Sullo sfondo di una Capitale devastata dalla
speculazione edilizia e dalla mala politica, Totti segnerà il goal della vita,
i fantasmi cercheranno pace attraverso la vendetta, le gesta di un coraggioso
astronauta brilleranno nel cosmo e… Nanni tornerà in sella alla sua Vespa.
Tutto può succedere a East End!
Irriverente film d’animazione.
Un’opera prima insolita e coraggiosa, un
cartoon dai toni politicamente scorrettissimi che vede la luce dopo tre intensi
anni di lavoro grazie all’entusiasmo e alla dedizione di un affiatato team
creativo composto da talentuosi disegnatori, animatori, grafici, artisti
digitali, musicisti (tra cui il mitico gruppo dei Superobots) e doppiatori.
Lontano dalla Roma eterna e monumentale,
lontano dalle luci della ribalta, c’è la Roma sconosciuta e abbandonata dei
sobborghi, ed è proprio qui, nella periferia est della Capitale, che sorge il
nuovissimo e già dimenticato quartiere East End, un microcosmo colmo di
personaggi, avventure e situazioni paradossali, dove l’erba cresce rigogliosa e
indisturbata tra le crepe dei marciapiedi, infrastrutture e collegamenti sono
eternamente in fase di sviluppo e l’immondizia ammassata ai piedi dei
cassonetti è diventata arredo urbano. Un quartiere come tanti, troppi, che
riflette disagi e contraddizioni della “nostra” realtà quotidiana, con uno
sguardo sfacciato e puntuale su Roma, sull’Italia, sull’Europa.
È questo lo scenario in cui si muovono i
protagonisti del film, personaggi-macchiette esilaranti che nelle mani di Skanf
& Puccio rompono il limite del perbenismo dissacrando ogni possibile
cliché, in pieno accordo con la realtà, marcia e corrotta, che li circonda. Ma
East End è anche e soprattutto la cornice di uno spassoso intrigo
internazionale messo in atto da un gruppo di bambini, che ignari di tutto e con
la loro straordinaria purezza e ingenuità, metteranno in grave pericolo la
città e i già precari equilibri politici mondiali. Sullo sfondo, attesissimo,
il derby Roma-Lazio che si giocherà allo Stadio Olimpico…
Paese:
Italia, 2016 Durata: 85 minuti Genere: Animazione, Commedia
Regia:
Luca Scanferla, Giuseppe Squillaci Soggetto: Luca Scanferla, Giuseppe Squillaci
Sceneggiatura: Luca Scanferla, Giuseppe Squillaci con la collaborazione di
Federico Moccia Character Design: Andrea Minella Production Design: Paolo
Maddaleni Montaggio: Massimo Alberto Croce Storyboard Supervisor: Gianluca
Greco Pose & Animation key: Antonio Campiglio Animation Director: Matthew
Lyon Sviluppo Artistico, Animazione: Canecane (Roma) Animazione: AIC (Toronto)
---
Musiche:
Georges Pascal Marchese, Alessandro Cagnizzi, Marco Dalla Chiesa, Gianmarco
Mondi, Giuseppe Squillaci, Game Zero, Superobots Suono: Sound On Missaggio:
Andrea Malavasi Direttore del Doppiaggio: Claudio Venditti Voci: Francesca
Rinaldi, Germana Savo, Roberta Chelini, Alessandro Scaretti, Stefano Thermes,
Gianluca Solombrino, Germano Basile, Stefano Starna, Enzo Avolio, Daniele
Valenti, Emidio La Vella, Paolo Macedonio, Ivan Castiglione, Simone Veltroni,
Gaetano Lizzio
---
Produzione:
Ear cinema slu, Galactus srls Prodotto da: Giuseppe Squillaci, Andrea
Iervolino, Monika Bacardi Distribuzione italiana: Distribuzione Indipendente
Distribuzione internazionale: Ambi Distribution
Trailer ufficiale: www.youtube.com/watch?v=VAFCmsmMJjs
Sito film: www.eastend.it
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ARTE
"BOTERO"
a cura di Rudy Chiappini
COMPLESSO DEL VITTORIANO
ALA BRASINI - Roma
da venerdì 5 maggio a domenica 27 agosto
2017, vari orari.
Una dimensione onirica, fantastica e fiabesca dove si percepisce forte
l’eco della nostalgia e di un mondo che non c’è più o in via di dissoluzione.
Uomini, animali, vegetazione i cui tratti e colori brillanti riportano
immediatamente alla memoria l’America Latina dove tutto è più vero del vero,
dove non c’è posto per la sfumatura e che anzi favorisce l’esuberanza di forme
e racconto.
Questa è la cifra stilistica di Fernando Botero, origini colombiane, famoso e popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile.
Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, si rende omaggio con un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera del Maestro dal 1958 al 2016.
La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio.
Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.
La mostra vede come sponsor Generali Italia e special partner Ricola. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Questa è la cifra stilistica di Fernando Botero, origini colombiane, famoso e popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile.
Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, si rende omaggio con un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera del Maestro dal 1958 al 2016.
La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio.
Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.
La mostra vede come sponsor Generali Italia e special partner Ricola. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Immagine: Fernando Botero, Donna seduta, 1997.
Olio su tela, 134x92 cm
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento:
www.ilvittoriano.com
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La Galleria Vittoria di via Margutta presenta la mostra dal titolo
di Antonio Fiore Ufagrà
a cura di Giorgio Di Genova e Romina Guidelli.
Complesso archeologico CASE ROMANE DEL CELIO - Roma
da venerdì 5 a lunedì 5 giungo 2017, tutti i giorni ore 10.00-13.00 / 15.00- 18.00, eccetto il martedì e mercoledì
La mostra inaugura sabato 5 Maggio 2017 alle 18.00
Sotto l’alta sorveglianza del MIBAC: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, la mostra è patrocinata dal Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di Culto
La mostra Comprende 13 opere del percorso di Ufagrà, il quale si è imposto nel panorama artistico da 40 anni, dando al visitatore un ampio scenario di come nel tempo si è evoluta la sua pittura.
Con le opere di Antonio Fiore Ufagrà le Case romane del Celio diventano uno spazio che si proietta nel futuro, o meglio potremmo dire con un’espressione originale verso uno “spazio del futuro”, in cui la forza del passato, attraversando le opere del presente, alimenterà la proiezione del visitatore verso il fascino coinvolgente, imprevedibile e suggestivo dell’ottica generata dal Movimento futurista, che s’è diffusa nel panorama artistico (e non solo) mondiale.
L’editore Gangemi di Roma pubblica per l’occasione il catalogo.
Con le opere di Antonio Fiore Ufagrà le Case romane del Celio diventano uno spazio che si proietta nel futuro, o meglio potremmo dire con un’espressione originale verso uno “spazio del futuro”, in cui la forza del passato, attraversando le opere del presente, alimenterà la proiezione del visitatore verso il fascino coinvolgente, imprevedibile e suggestivo dell’ottica generata dal Movimento futurista, che s’è diffusa nel panorama artistico (e non solo) mondiale.
L’editore Gangemi di Roma pubblica per l’occasione il catalogo.
Indirizzo: via Margutta, 103 - Roma
Sito di riferimento: www.galleriavittoria.com
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"Odi et Amo"
di Daniela Poduti Riganelli
a cura di Tiziano M. Todi
GALLERIA VITTORIA - Roma
da sabato 6 a venerdì 12 maggio 2017, vari orari
La mostra inaugura
sabato 6 Maggio 2017 alle 18.00
La mostra ospita opere, che raccontano il percorso evolutivo dell'artista
intrapreso negli ultimi 10 anni di collaborazione con la Galleria Vittoria .
Si tratta di un percorso interiore: da situazioni un po' noir per arrivare alla luce dell'amicizia, convivialità ed equazione dell'amore.
Artista onirico e surrealista, pone lo spettatore difronte a lavori pieni di energia pulsante: il segno diventa sintesi della ricerca sulla profondità vitale dei soggetti portando le opere al limite dell’astratto.
Si tratta di un percorso interiore: da situazioni un po' noir per arrivare alla luce dell'amicizia, convivialità ed equazione dell'amore.
Artista onirico e surrealista, pone lo spettatore difronte a lavori pieni di energia pulsante: il segno diventa sintesi della ricerca sulla profondità vitale dei soggetti portando le opere al limite dell’astratto.
In mostra sarà presentato il catalogo di cui segue un estratto dell'Artista: DIECI ANNI IN VIA MARGUTTA-PICCOLO DIARIO FANTASTICO -2007-2017
Dieci anni fa decisi con un’incoscienza totale e pericolosa, avendo un lavoro impegnativo e tre figli piccoli, di fare una mostra personale in via Margutta sui temi dell’infanzia e sociali, completamente autogestita. Fra i quadri, indecisa fino all’ultimo, ne portai uno intitolato” maldipancia” sul malessere del vivere, raffigurante un’enorme torta in disfacimento.
… Sono stati anni di lavori e di confronti con gli altri artisti della galleria, che io considero la mia Factory Romana, dove conversando assieme nascono spesso suggestioni e spunti creativi. Anni di feste memorabili sul mitico barcone di Enrico Todi, una leggenda vivente, l’ultimo elegantissimo Dandy di Roma. Anni di incontri importanti come con i giornalisti e critici Mara Ferloni e Francesco Piccolo, anche loro sempre generosi di preziosi consigli ed osservazioni...
… Dopo quattro anni dall’ultima personale ho avvertito nuovamente il bisogno di dire qualcosa di mio, stavolta però mi allontano dai temi sociali, dalle cose del mondo, il viaggio è del tutto personale, forse il discorso più scomodo. Si ritorna al “conosci te stesso” dell’oracolo di Delfi……
… Poi in fondo tutto s’aggiusta, nulla è per sempre, nulla finisce per sempre, lo dice anche la formula fisica di Dirac, basta crederci…….
Si ringrazia Fol Pop Corn di via Ripetta
Informazioni:
INGRESSO GRATUITO
Indirizzo: via Margutta,
103 - Roma
Sito di riferimento:
www.galleriavittoria.com
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PROSEGUONO...
"[T]ESSERE"
PERSONALE PITTORICA di
Giovanni Palmieri
a cura di Maria Rita Ursitti - organizzazione di Andrea Alessio Cavarretta
(Kirolandia)
CENTRO
CULTURALE ARTEMIA - Roma
da sabato 22 aprile a domenica 14maggio 2017, la mostra è visitabile durante gli orari di apertura del centro.
Vernissage Sabato 22 Aprile 2017, ore
18.00
La direttrice del
centro culturale Artemia Maria Paola Canepa, omaggerà l'artista, durante il
vernissage, leggendo la poesia dedicata alla mostra da Andrea Alessio Cavarretta.
Ciascuno
di noi compone se stesso attraverso le tracce del proprio vissuto ed è con il sopraggiungere di ogni ulteriore
tassello che l'esistere assume una nuova
inaspettata forma." Giovanni
Palmieri
Dopo
la tappa partenopea Giovanni Palmieri porta la sua personale pittorica
[T]ESSERE, nella città da dove è partita, Roma.
Un
nuovo tassello si aggiunge a quel percorso artistico attraverso il quale il
pittore continua la sua ricerca di un equilibrio condotto idealmente e
materialmente con tratti e colori. Le distanze dell'animo si vanno lentamente
colmando attraverso nuovi incontri e nuove soluzioni artistiche tutte
intimamente collegate tra loro.
Questa
volta ad ospitare i tanto apprezzati acrilici su tela è una location molto interessante il centro culturale ARTEMIA di Roma,
una realtà in cui coesistono in totale armonia tante forme d'arte e cultura tra
le quali i dipinti di Giovanni Palmieri, potranno trovare una collocazione
unica ed irripetibile.
Se
nella tappa precedente la mostra [T]ESSERE si era già arricchita di due nuove
sezioni, contraddistinte da serie di dipinti quali i complessi CONTENUTI ed i
gioiosi MANDALA, che qui riverranno esposti con delle assolute novità, la vera
sorpresa è il contenitore IN SOLEM, pianeti nani del nostro sistema solare
rivisti in modo singolare dall'artista.
L'organizzazione della mostra è come
sempre della corrente culturale KIROLANDIA con la direzione di Andrea Alessio
Cavarretta, la curatrice è Maria Rita
Ursitti. Media partner dell'esposizione è OFFLINE
MAGAZINE di Benedetta Morbelli e Francesca Muscarà.
Informazioni:
INGRESSO GRATUITO con
tessera
Indirizzo: Via Amilcare Cucchini, 38 -
Roma
Sito di riferimento centro: www.centroculturaleartemia.it
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"EXTINCTION Anteprima di una grande
mostra dedicata all'estinzione"
&
"GODZIL-LAND Un viaggio fantastico dal
MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK"
esposizione
curata da Fabrizio Modina
MONASTERO DI SAN
BENEDETTO - Gubbio
da sabato 1 aprile a domenica 1 ottobre 2017, orari vari.
Gubbio, 31 marzo 2017 – I dinosauri si sono davvero
estinti?
Questa la domanda che lega come un filrouge le due
mostre, Extinction. Anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione e
Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK ,
che apriranno i battenti sabato 1 aprile 2017 alle ore 10 presso l'ex Monastero
di San Benedetto a Gubbio, location vocata alla divulgazione scientifica, in un
contesto geologico davvero unico e straordinariamente pertinente: la Gola del
Bottaccione.
La mostra Extinction , realizzata da Geomodel di Mauro
Scaggiante in collaborazione con il Comune di Gubbio, curata dai paleontologi
Simone Maganuco e Stefania Nosotti, si presenta al pubblico con un'anteprima di
una grande mostra dedicata all'estinzione, e si racconta in due sezioni.
Preistoria e avanguardia dialogano con l'obiettivo di restituire
scientificamente la vicenda racchiusa nelle stratificazioni rocciose della Gola
del Bottaccione, a Gubbio: la drammatica estinzione di massa, verificatasi
sessantasei milioni di anni fa, la più celebre tra quelle che hanno scandito il
tempo geologico, originata dalla caduta sulla Terra di un enorme meteorite e
che ha provocato la scomparsa anche dei giganteschi dinosauri non-aviani,
dominatori del Mesozoico, vere e proprie icone della Preistoria come il
tirannosauro e il triceratopo. Ma non è tutto: Extinction va oltre, e indaga
sulla possibilità di riportare in vita un dinosauro tra le teorie di John R.
«Jack» Horner, curatore scientifico della celeberrima saga di Jurassic Park , e
le ricostruzioni iperrealistiche di dinosauri e altri animali estinti, frutto
del lavoro sinergico tra paleontologi e paleoartisti, perfettamente esplicitato
dalla sezione Making of , dalla pannellistica e dai video. C'è un altro luogo
in cui i dinosauri continuano ad esistere, sfuggendo in qualche modo alla loro
estinzione, quello dell'immaginario collettivo e della fantasia, che ci viene
proposto da Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK ,
esposizione curata da Fabrizio Modina, realizzata anch'essa in collaborazione
con il Comune di Gubbio, in un percorso tra
letteratura, fumetto, cinema, televisione, arti figurative e musica,
presentando una straordinaria selezione di materiali provenienti da collezioni
private e musei, tra cui manifesti, fotografie, proiezioni, toys e molto altro
ancora. Godzil-Land è una mostra nella mostra, che in un viaggio tra fantasia e
fantascienza si propone di indagare il fascino dei dinosauri come assoluti
protagonisti della Pop Culture e la loro costante presenza nella nostra
quotidianità. Le ricostruzioni strettamente scientifiche dei paleontologi si
affiancano alle produzioni fantasiose della cultura di massa, trovando un
comune denominatore nell’attrattiva che entrambe esercitano sul grande pubblico
e nella risonanza di cui godono presso i mass media.
A completamento di queste straordinarie esposizioni, che
saranno visitabili fino a domenica 1 ottobre 2017, sono previste numerose
giornate-evento che spazieranno da workshop a conferenze divulgative, da
laboratori a visite guidate oltre a proporre una ricca offerta didattica
rivolta alle scuole; organizzazione e ideazione a cura di Anna Giamborino,
geologa e Presidente della neonata Associazione Paleontologica Paleoartistica
Italiana.
Accedendo alle mostre sarà inoltre possibile visitare la
Quadrisfera di Paco Lanciano. I dinosauri si sono davvero estinti? Venite a scoprirlo.
Indirizzo: via del
Perilasio 2, Gubbio
Sito di riferimento: www.dinosauricarniossa.it
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"TOULOUSE- LAUTREC. La Belle Époque"
AMO - Palazzo Forti - Verona
da sabato 1
aprile a domenica 3 settembre 2017
Parigi, fine Ottocento; la vita bohémienne, gli artisti di
Montmartre, il Moulin Rouge, i postriboli, i teatri, le prostitute. Questa è la
realtà che vive e rappresenta Henri
de Toulouse-Lautrec (1864-1901), diventandone il più noto
interprete.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.
170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.
170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Immagine: Henri
de Toulouse-Lautrec, Jane Avril (Before Letters),
1893, Color Lithography, 124x91,5 cm, © Herakleidon Museum, Athens Greece
AGSM, main sponsor ha contribuito significativamente alla sua
realizzazione. - Generali,
partner di Arthemisia per Valore
Cultura, offre gratuitamente a tutti i visitatori l’audioguida della
mostra. - La mostra vede come sponsor
tecnico Trenitalia, media partner RMC - Radio Monte Carlo e L’Arena, hospitality partner Due
Torri Hotel Verona e champagne
partner Maison Perrier
Jouët. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Indirizzo: Via Abramo Massalongo, 7 - Verona
Sito di riferimento:
www.arenamuseopera.com
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"JEAN-MICHEL BASQUIAT. New York City"
(Opere dalla Collezione Mugrabi)
a cura di Gianni Mercurio
Chiostro
del Bramante - Roma
da venerdì 24 marzo a domenica 2 luglio 2017 - vari orari
da venerdì 24 marzo a domenica 2 luglio 2017 - vari orari
Con una grande mostra a Roma che
racchiude le sue opere più importanti, il
Chiostro del Bramante rende omaggio al pittore Jean-Michel Basquiat,
figura iconica e controversa della cultura newyorkese degli anni ’80.
Continua il
percorso di ricerca e indagine da parte di DART Chiostro del Bramante sulle
personalità più influenti dell’arte, con una esposizione che indaga le origini e l’importanza della street art e
dei graffiti, dopo il grande successo di “LOVE. L’arte contemporanea
incontra l’amore” che ha registrato un afflusso di oltre 150 mila visitatori.
Più di 90 opere caratterizzate per la
maggior parte da tele di grandi dimensioni e realizzate dal giovane writers
americano, racconteranno del rapporto di Jean-Michel Basquiat con la sua nativa New York e di quelle strade che
gli forniranno delle tele bianche su cui l’artista dalle origini afro-americane
inciderà i tratti distintivi e indelebili della sua arte.
Una corona, icona ricorrente nei suoi capolavori e simbolo dell’orgoglio di
appartenere alla cultura afro-americana, per celebrare un genio immortale.
Mostra prodotta e organizzata da
DART Chiostro del Bramante e Gruppo Arthemisia, in collaborazione con
Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni
Culturali. Sponsor tecnico : Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato. Media Coverage
by Sky Arte HD.
Indirizzo: Via Arco della
Pace 5 - Roma
Sito di riferimento:
www.chiostrodelbramante.it
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"Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni"
a cura Fabrizio Modina
Porto Antico di Genova,
Magazzini del Cotone - Modulo1 - Genova
da giovedì 9 marzo
a domenica 16 luglio 2017, vari orari
Dopo il grande successo ottenuto al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini
di Roma, arriva ai Magazzini del
Cotone del Porto Antico di Genova - in una versione più ricca e interattiva - la mostra
dedicata all’affascinante universo di Guerre Stellari – Play, un mito
assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
Indirizzo: Calata Molo Vecchio, 15 - Genova
Sito
di riferimento: www.centrocongressigenova.it
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"GIOVANNI BOLDINI"
A cura di Tiziano Panconi e Sergio Gaddi
Una delle più ricche e spettacolari esposizioni antologiche degli ultimi decenni con oltre 150 opere, fra oli e pastelli tra i più rappresentativi della produzione di Boldini e di altri artisti coevi, oltre a una piccola selezione di disegni su carta e incisioni
COMPLESSO DEL VITTORIANO
ALA BRASINI - Roma
da sabato 4 a domenica 16 luglio 2017, vari orari.
Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento
italiano, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e della Regione
Lazio, la grande retrospettiva è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia in
collaborazione con l’Assessorato alla
Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale ed
è curata da Tiziano Panconi e Sergio Gaddi.
Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti, l’attimo fuggente: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria.
Le opere provengono dai principali musei internazionali quali il Musée d’Orsay di Parigi, l’Alte Nationalgalerie di Berlino, il Musée des Beaux-Arts di Marsiglia, gli Uffizi di Firenze, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e da prestigiose collezioni privatedifficilmente accessibili.
Sessanta diversi prestatori sono stati sapientemente coordinati in quattro anni (questo il tempo di preparazione della mostra) daTiziano Panconi – autore del catalogo ragionato di Boldini del 2002 – con la collaborazione di Sergio Gaddi, per portare in mostra anche 30 opere di artisti contemporanei a Boldini, quali Cristiano Banti, Vittorio Matteo Corcos, Giuseppe De Nittis, Antonio de La Gandara, Paul-César Helleu, Telemaco Signorini, James Tissot, Ettore Tito, Federigo Zandomeneghi.
“Ospite d’eccezione” al Vittoriano anche il capolavoro simbolo della Belle Époque e della Palermo felicissima: la grande tela dedicata a Donna Franca Florio (1901-1924).
La mostra vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner Dimensione Suono Due. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Il catalogo è edito da Arthemisia/Skira.
Immagine: Giovanni Boldini, Ritratto di
Donna Franca Florio, 1901-1924.
Olio su tela, 221x119 cm, AMT Real Estate SPA in c.p.o
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento:
www.ilvittoriano.com
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"Artemisia Gentileschi e il suo tempo"
Nasce da un’idea di Nicola Spinosa ed è curata dallo stesso Spinosa per la sezione
napoletana, da Francesca
Baldassari per la sezione
fiorentina, e da Judith Mann per
la sezione romana.
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.
Museo di Roma - Palazzo
Braschi - Roma
da mercoledì 30 novembre 2016 a domenica 7 maggio 2017 - vari orari
Un viaggio nell’arte della prima metà del XVII secolo seguendo le tracce di una grande, vera donna. Una pittrice di prim’ordine, un’intellettuale effervescente, che non si limitava alla sublime tecnica pittorica, ma che seppe, quella tecnica, declinarla secondo le esigenze dei diversi committenti, trasformarla dopo aver assorbito il meglio dai suoi contemporanei, così come dagli antichi maestri, scultori e pittori. La parabola umana e professionale di Artemisia Gentileschi (1593-1653), straordinaria artista e donna di temperamento, appassiona il pubblico anche perché è vista come un’antesignana dell’affermazione del talento femminile, dotata di un carattere e una volontà unici. Un talento che le consentì, giovanissima, arrivata a Firenze da Roma, prima del suo genere, di entrare all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze; che le fece imparare, già grande, a leggere e scrivere, a suonare il liuto, a frequentare il mondo culturale in senso lato; una volontà che le consentì di superare le violenze familiari, le difficoltà economiche; una libertà la sua che le permise di scrivere lettere appassionate al suo amante Francesco Maria Maringhi, nobile raffinato quanto tenero e fedele compagno di una vita. Una tempra la sua, che pure sotto tortura (nel processo che il padre intentò al suo violentatore Agostino Tassi) le fece dire: “Questo è l’anello che tu mi dai et queste le promesse”, riuscendo così a ironizzare, fino al limite del sarcasmo, sulla vana promessa di matrimonio riparatore.
Copre l’intero arco temporale della vicenda artistica di Artemisia Gentileschi e consentirà al visitatore di ripercorrere vita e opere dell’artista a confronto con quelle dei colleghi: circa 100 sono in totale le opere in mostra, provenienti da ogni parte del mondo, da prestigiose collezioni private come dai più importanti musei in un confronto serrato tra l’artista e i suoi colleghi, frequentati, a Roma, come a Firenze, ancora a Roma e infine a Napoli, con quel passaggio veneziano di cui molto è da indagare, così come la breve intensa parentesi londinese.
È accompagnata da un catalogo edito
da Skira che
dà conto dei diversi periodi artistici e umani di Artemisia e riporta le schede
delle opere esposte, frutto dei più recenti studi scientifici e degli ultimi
documenti rinvenuti.
Sponsor della mostra Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia.
L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Indirizzo: piazza
San Pantaleo, 10 - Roma
Sito di
riferimento: www.museodiroma.it
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SERATE CON OSPITI
apeRIVER
Thursday
is the New Saturday
"AULA39"
A seguire Palco Aperto con:
FourDays,
Federico Pisano, Claudio Cera, Elio Belmare
Host Giusva
MARMO - Roma
gioveì 16
febbraio 2017
A
partire dalle 19 fino alle 21.30 è tempo di aperitivo con il piatto gourmet
dello chef, seguito dall'inizio dei live fissato alle 22.00.
Da
Marmo a San Lorenzo arriva la vocalità degli Aula39, nel segno di ApeRIVER
Il giardino di Marmo s'illuminerà di sfumature arcobaleno
con l'appuntamento apeRIVER, ispirato all'attore River Phoenix e dedicato a musica
dal vivo e cultura.
Accolti dal frontman Giusva, arrivano i
seguitissimi Aula39, che delizieranno il pubblico con la loro eccelsa vocalità.
Già noti al grande pubblico dopo la partecipazione
al talent Amici, gli Aula39, al secolo Agostino, Luca, Manuel e Giovanni, sono
un gruppo di quattro ragazzi tra i 20 e i 25 anni provenienti da diverse parti
d'Italia.
Con circa 90'000 followers all'attivo infatti, gli Aula
39 entrano di diritto nel panorama delle proposte musicali più innovative.
Dedita all'utilizzo di strumenti acustici come ukulele,
percussioni, chitarra e spesso anche della sola vocalità. Nella classifica
digitale si sono piazzati ventisettesimi con l'album Trentanove e il loro social
network ha numeri da star, con video e post che convincono migliaia di persone.
Si esibiranno per la sezione Palco Aperto anche i
giovanissimi Fourdays, gruppo romano di recente formazione, che come da ultimo trend
giovanile, si ritrova cantando per le vie della città. Ad agosto del 2016 arrivano terzi al festival nazionale
del porto antico di Genova e successivamente vincono il Premio Steinberg. Attualmente
lavorano ai loro inediti per il lancio di un album che porti la loro firma.
Nella sezione dei talenti in
erba spicca anche Federico Pisano, appena ventiduenne ma con una passione per ballo
e canto da vero veterano. Comincia da piccolissimo al Teatro Brancaccio e
lavora accanto a nomi come Enrico Montesano, Paolo Ruffini, Enrico Brignano e Massimo
Ranieri, con cui rimane in tournèe per quattro anni, calcando i palcoscenici di
tutto il mondo come alter ego del grande istrione napoletano, danzando a passo
di tip tap. Attualmente è concentrato sull'altra grande passione, quella del canto,
che lo sta portando alla realizzazione di alcuni inediti tra cui quello scritto
e composto dall'autore Alessandro Massa, dal titolo I Missing You.
Riempie la vetrina del talento
anche Claudio Cera, noto al grande pubblico grazie alla bella partecipazione ad
XFactor, cui è seguito un video contro l'omofobia girato sotto il sole di Roma.
Per l'occasione sarà accompagnato dal chitarrista Matteo Pace con cui da tempo
gira l'Italia con performance unplugged di grande spessore e qualità canora.
Chiude il napoletano doc Elio
Belmare con la presentazione dell'ultimo singolo Stabile, uscito lo scorso 25
aprile.
Informazioni: INGRESSO LIBERO con possibilità aperitivo
Indirizzo: piazzale
del Verano 71, Roma (San Lorenzo)
Sito di riferimento teatro: www.marmoroma.it
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CONFERENZE
CICLO DI CONFERENZE PUBBLICHE in
collaborazione con MACO e Comune di Arcidosso
Relatore Fabian Sanders Tibetologo
Il 6 e 7 Maggio si terranno ad Arcidosso, in provincia di Grosseto, due conferenze
pubbliche riguardanti la millenaria tradizione buddista tibetana, che sta
riscuotendo sempre più consensi, curiosità e partecipazione nel mondo
occidentale, in particolare verso chi crede maggiormente in procedimenti logici
e razionali, trovando nella trasparenza, linearità ed efficacia delle pratiche
buddiste un valido percorso di crescita personale.
“E tutto insieme, tutte le voci,
tutte le mete, tutti i desideri,
tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il
bene e il male,
tutto insieme era il mondo.
Tutto insieme era il fiume del divenire,
era la musica della vita.”
HERMANN HESSE - Siddharta
>>> "La Vita del Buddha" con Fabian Sanders
Castello Aldobrandesco di
Arcidosso, Sala conferenze - Arcidosso (GR)
6 maggio 2017 ore 18.00
Prendendo spunto dalla narrazione tradizionale della vita del Buddha
Śākyamuni, generalmente articolata in dodici gesta, e dalle sue
rappresentazioni pittoriche tibetane, verrà tracciato un quadro del loro
significato simbolico e dell’ambiente culturale, dottrinale e mitologico in cui
si sono svolte. Su questa base si illustreranno le varie modalità in cui la
biografia è stata recepita in Tibet e, in tempi più recenti, nel
mondo occidentale.
>>> "La figura di Guru Padmasambhava" con
Fabian Sanders
Merigar,
Sala di lettura della Biblioteca - Arcidosso
(GR)
7 maggio 2017, ore 15.00
Il grande Maestro tantrico Padmasambhava fu, secondo la tradizione, il
principale artefice della diffusione del Buddhismo in Tibet. La sua figura, la
sua biografia, le sue gesta e il suo insegnamento costituiscono un ricchissimo
tema narrativo, dal profondo significato simbolico, intimamente legato alla
dottrina e alla prassi religiosa tibetana. Sulla base di alcune
rappresentazioni pittoriche si traccerà un quadro di questa figura chiave per
la comprensione della tradizione tibetana.
Informazioni: INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti
Sito
di riferimeto: www.dzogchen.it
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DIGITAL STORE
La MB Music International
presenta
l’ultima raccolta
“Atmosfera 2.0”
di Mirko
Oliva
Su ITunes e su gli store digitali
dal 28 aprile 2017
Dopo il grande successo di “Se ritornerai”, il brano firmato da Mirko Oliva e pubblicato a marzo 2015 e i successi ottenuti in Colombia e Romania, il 21 aprile2017, in anteprima assoluta, il noto cantante italiano presenterà il suo nuovo EP “Atmosfera 2.0”, all’interno del quale troveremo un duetto con Luis Navarro (Amici 8).
L’EP sarà distribuitodal più grande distributore
digitale BELIEVE DIGITAL.
Questa idea nasce principalmente dopo il successo ottenuto in America Latina il 18 giugno 2015 quando esce la versione spagnola di “Se ritornerai” dal titolo “Cuando vuelvas tu”, brano distribuito dall’etichetta italo-inglese CDF Records.
Nel luglio 2015 Mirko Oliva inizia la sua avventura nell’est Europa nel talent show televisivo X Factor Romania, mentre, tornato in Italia, pubblica il 15 dicembre 2015 il nuovo singolo “Atmosfera”, in collaborazione con il rapper Evol. Il brano debutta nella top 100 dei brani più scaricati di Itunes, pur non avendo nessun supporto radiofonico.
Di “Atmosfera” viene poi realizzata la versione in spagnolo dal titolo “Inseguro” edita il 15 febbraio 2016 che vanta la collaborazione con Julio Cesar Meza, vincitore di X Factor Colombia.
Ad oggi realizza il suo ultimo EP con la partecipazione anche di Luis Navarro il noto cantante partenopeo conosciuto per aver partecipato alla trasmissione di Maria De Filippi Amici con cui realizza un remix dance club del brano in spagnolo “Cuando vuelvas tu”, dove lui stesso canta un pezzo della canzone.
Oltre a questo brano ritroviamo il duetto in spagnolo con Julio Cesar Meza, star da milioni di visualizzazioni su Vevo e con migliaia e migliaia di fan, e il duetto con il rapper Evol.
Un EP sicuramente da ascoltare tutto d’un fiato, che non deluderà le aspettative dei suoi fan… per cui non ci resta che dire: “keep calm and stay tuned!”
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Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi
volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può
scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la
domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione,
provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …