Kiri, continuano le segnalazioni di Kirolandia blog di
cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Di settimana in settimana vari suggerimenti tra teatro, musica, arte e tanti altri eventi selezionati accuratamente sulla base delle vostre
importanti indicazioni.
Dunque ecco per sognare con voi...
TEATRO
Compagnia Sasiski!
Presenta
"QUESTA
E’ CASA MIA"
di e con Alessandro
Blasioli
TEATRO STUDIO UNO - Roma
da giovedì 11 a domenica 14 maggio
2017 , dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00
Spettacolo, scritto che racconta in maniera irriverente, mediante la tecnica del Teatro di narrazione, la sventurata storia vissuta da una famiglia aquilana – i Solfanelli – in seguito al terremoto abruzzese del 6 Aprile 2009.
“Costretta in vacanza” presso uno dei lussuosi hotel della
costa abruzzese, grazie alla convenzione che la Protezione Civile ha stipulato
per l’occasione, la famiglia Solfanelli vive una situazione che degenera
velocemente, finché Rocco, il capofamiglia, non prende l’unica decisione
possibile: ritornare a casa.
Attraverso una storia nuova, non raccontata dai Media e quindi sconosciuta ai più, lo spettacolo avvicina il pubblico alla realtà aquilana, che porta ancor oggi i segni dell’inefficienza della macchina statale, dell’interessamento attivo della criminalità organizzata e di quello passivo dei Mass Media, mettendo lo spettatore dinnanzi allo scenario distopico aquilano, immagine riflessa dell’Italia di oggi.
Attraverso una storia nuova, non raccontata dai Media e quindi sconosciuta ai più, lo spettacolo avvicina il pubblico alla realtà aquilana, che porta ancor oggi i segni dell’inefficienza della macchina statale, dell’interessamento attivo della criminalità organizzata e di quello passivo dei Mass Media, mettendo lo spettatore dinnanzi allo scenario distopico aquilano, immagine riflessa dell’Italia di oggi.
Senza
retorica o pietismi, lo spettacolo racconta la tragedia del terremoto in
Abruzzo, riuscendo a far riflettere ma
anche sorridere, materializzando, attraverso un racconto trascinante e
coinvolgente, luoghi, personaggi e situazioni differenti, ponendo l’attenzione
sulle problematiche di un’intera comunità abbandonata ancor oggi al suo dramma.
Di e con Alessandro
Blasioli
Indirizzo:
via Carlo della
Rocca, 6 - Roma (Torpignattara).
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com
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PROSEGUE...
CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
presenta
Enzo
Casertano e Fabio Avaro
con la partecipazione straordinaria di Giorgia
Trasselli
protagonisti
di
“UNPERCENTO - Punizione ad Affetto”
La commedia scritta da Francesco
Stella
e diretta da Valerio Groppa
TEATRO SETTE -
Roma
da martedì 2 a domenica 14 maggio
2017, ore 21.00_dom. ore 18.00
Il Teatro 7 di Roma
ospita il debutto in Prima nazionale di
“Unpercento - Punizione ad Affetto” commedia scritta da Francesco Stella e
diretta da Valerio Groppa che vede protagonisti l’affiatatissimo duo composto
da Enzo Casertano e Fabio Avaro affiancati in questa nuova avventura da una
partner femminile d’eccezione: Giorgia Trasselli, indimenticata Tata di Casa Vianello.
La pièce prende il via da un incontro inaspettato al settimo piano
della stanza quarantasei di una clinica romana, dove Hans, bidello napoletano,
ha un appuntamento alle dodici, al quale è stato convocato tramite una lettera
anonima. Anche Sesto, allenatore romano di calcio di bassa categoria, è stato
invitato con una lettera anonima a presentarsi nella stessa stanza alle ore
dodici. I due non si sono mai visti prima e nella stanza trovano solo una bara
chiusa. Non un fiore, non un biglietto, nulla. Sono solo loro due e una
bara. Sarà un’affascinante e misteriosa
donna a guidarli verso la scoperta del motivo per il quale sono stati
convocati. Da soli, infatti, avrebbero avuto solo l’un per cento di possibilità
di capirlo.
“Unpercento - Punizione
ad Affetto” è una divertente commedia degli equivoci che tra situazioni comiche
e paradossali fin dall’inizio gioca sul confronto di due comicità storiche come
quella napoletana e romana, comicità che non stride con la nota di mistero che
attraversa tutto il racconto tenendo alta la tensione e la curiosità nello
spettatore. Chi c’è nella bara? Chi è la donna misteriosa? A queste domande
risponderà piano piano il racconto. La storia si sviluppa infatti in varie
direzioni spinta da colpi di scena che daranno le risposte, arrivando a toccare note dolci e anche
malinconiche, tirando fuori dai vari personaggi caratteri inizialmente
nascosti.
Testo di Francesco Stella - Regia di
Valerio Groppa - Con Enzo Casertano, Fabio Avaro e la partecipazione
straordinaria di Giorgia Trasselli - Aiuto Regia Bertilla
Polverini - Disegno Luci Maximiliano Lumachi - Scene Tiziana Liberotti - Musiche Luca Sgamas - Produzione Centro Teatrale Artigiano
Indirizzo:
via Benevento, 23 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatro7.it
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C.U.T.
– Contemporary Urban Theatre - 100% TAGLIO CONTEMPORANEO
"OLD TIMES Vecchi Tempi"
di Harold Pinter
traduzione di Alessandra Serra
regia Michael Rodgers
traduzione di Alessandra Serra
regia Michael Rodgers
TEATRO DEI CONCIATORI - Roma
da martedì 2
a domenica 14 maggio 2017, sabato ore 21.00_dom.
ore 18.00
Dopo
il debutto nazionale avvenuto ad ottobre a Milano “OLD TIMES - Vecchi Tempi”,
del Premio Nobel Harold Pinter, andrà in scena al Teatro dei Conciatori.
Una
coppia sposata da vent’anni riceve la visita di una vecchia amica della moglie.
Nella conversazione si insinuano i ricordi, e gli interrogativi si fanno sempre
più pressanti. Chi dice la verità? Chi mente e a chi? Forse è tutto un sogno?
Oppure è un inganno della memoria?
Come
spesso accade in Pinter, il protagonista della pièce è il passato:
inconsistente, contraddittorio e di conseguenza inconoscibile. “Vecchi tempi”
drammatizza il problema dell’impossibilità di conoscere il passato mettendo in
scena un triangolo di personaggi/avversari che si danno battaglia su ciò che è
realmente accaduto.
Nella
loro fattoria adibita a residenza di campagna Deeley e Kate, quarantenni
benestanti, parlano di Anna e attraverso la loro conversazione in un certo
senso la evocano. Anna è la donna con cui Kate ha conosciuto l’effervescente
Londra degli anni cinquanta. Anna è stata probabilmente l’unica amica di Kate e
un tempo forse ne ha posseduto il cuore.
Per il
marito Deeley, spinto prima dalla curiosità e poi da un dichiarato timore,
questa donna rappresenta una minaccia al proprio lineare rapporto matrimoniale.
Fra Deeley e Anna dunque la lotta è inevitabile. Inizialmente Deeley,
canticchiando vecchi motivi, cerca la sua complicità, ma poi sempre più livido
di fronte alle due donne sprofondate nella rievocazione del passato, Deeley
sputa in faccia ad Anna un disgusto che non trova altra origine se non nella
paura. Chi alla fine soccomba, Pinter non lo dice.
di Harold Pinter - traduzione di Alessandra Serra -
regia di Michael Rodgers -
musica originale 'Lui e Lei' di Piero Umiliani - con Christine Reinhold, Lisa
Vampa, Marco S. Bellocchio - scenografia:
Mauro Radaelli - costumi: VerdeLilla e Maurizio Baldassari - light
design: Claudio De Pace - Illustratore: Roberto Ronchi - produzione Teatro
Primo Studio - Film Beyond
Indirizzo: via dei Conciatori, 5 – Roma
Siti di riferimento: www.teatrodeiconciatori.it
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La Bilancia Produzioni presenta
"Non
rubateci i sogni"
Scritto e diretto da Bernardino de Bernardis
TEATRO DE' SERVI - Roma
da
martedì 25 aprile a domenica 14 Maggio 2017, ore 21.00_sab. ore 17.30 e 21.00_dom. ore 17.30
La commedia racconta con grande leggerezza ma anche
con grande efficacia il difficile tema del riscatto, di cui l'arte e in
particolare il teatro è spesso portavoce.
Cosa succederebbe se un prete napoletano
particolarmente timoroso, dopo vent’anni lontano dalla sua città di origine,
venisse trasferito proprio in quel quartiere difficile dove ha vissuto la sua
adolescenza? Don Angelo è un prete che ha condotto l’intera vita pastorale
nella tranquilla valle Aurina in Trentino, immerso tra gente ordinata e
pacifica, ma quando viene trasferito nel quartiere della provincia napoletana
in cui è nato, l’iniziale entusiasmo dovrà fare i conti con la precaria e
problematica realtà fatta di miseria e sotterfugi.
Inizierà cosi per lui una seconda vita che lo metterà
di fronte a quel passato inconsapevolmente rimosso e ai continui soprusi che la
sua comunità è costretta a subire, come quello dell’abbattimento del teatro che
le istituzioni vogliono compiere per far posto a un centro commerciale dietro
la cui iniziativa, in realtà, si nasconde la mano crudele della delinquenza
locale.
Per convincere la comunità ad appoggiare la lotta
contro l'abbattimento del teatro, Don Angelo porterà alcuni ragazzi della sua
parrocchia a mettere in scena uno spettacolo teatrale che racconti le loro
vite, le loro difficoltà, insomma che sia un grido contro la cultura della
violenza e della sopraffazione. Ma come tutti i "capitano, oh mio
capitano" della letteratura, Don Angelo non troverà la strada spianata e
dovrà fare i conti con il proprio timore e la propria natura titubante.
Contemporaneamente, anche la comunità farà i conti con il proprio atteggiamento
servile, con quel capo chino con cui ha lasciato che la delinquenza tenesse in
mano le redini della propria vita.
Sotterfugi, improbabili stratagemmi, paure e
ipocondrie fanno da cornice alla perenne lotta tra il bene e il male, in cui si
alternano personaggi che, dietro l’apparente leggerezza, nascondono ferite mai
completamente rimarginate.
Sarà dunque un semplice spettacolo di teatro a
restituire dignità a questi protagonisti che non avevano la vocazione dell'eroe
e a riscattare esistenze marginali che non hanno mai pensato di avere qualcosa
da dire. Ma d'altronde, non è forse questo il ruolo del teatro?
Scritto e diretto da Bernardino
de Bernardis - con Luca Buongiorno (Enrico), Bernardino de Bernardis (Don Angelo), Mauro De Maio (Salvatore), Francesca Di Meglio (Mariagrazia), Ciro Formisano (Boss), Martin Loberto
(Alessandro), Coky Ricciolino (aiuto boss), Angela
Ruggiero/ElenaVerde (Donna Assunta)
Indirizzo: Via del
Mortaro (ang. Via
del Tritone),
22 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroservi.it
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MANIFESTAZIONI
FESTIVAL "INVENTARIA
2017 / la festa del teatro off"
Direzione
artistica: Pietro Dattola (Spettacoli, Monologhi/Performance, Pillole), Flavia
Germana de Lipsis (Corti teatrali, Pillole)
organizzazione:
Alessandro Marrone, Alfonso Germanò, Pietro Dattola
TEATRO ARGOT STUDIO | CARROZZERIE n.o.t | TEATRO
STUDIO UNO - Roma
da martedì 9 maggio a domenica 18 giugno, spettacoli ore 21.00
24 compagnie, 4 sezioni - 11 prime nazionali, 10 prime romane - 3 teatri in 3 quartieri, 1 workshop
Giunto alla sua settima edizione, il Festival -
diviso quest'anno tra tre teatri, in tre quartieri e in tre blocchi temporali
(metà maggio, fine maggio, metà giugno) - mantiene il proprio focus sulla
drammaturgia contemporanea.
Ventiquattro le proposte selezionate tra le oltre
350 candidature pervenute da tutta Italia e dall'estero per offrire un ventaglio
quanto più ampio possibile della scena teatrale off per linguaggi e generi, in
pieno spirito "Inventaria".
Sette edizioni all'insegna dell'indipendenza - il
Festival, organizzato dalla compagnia DoveComeQuando, è interamente
autofinanziato - e della sostenibilità: una formula accorta che ha consentito
alla manifestazione di passare dalle sei compagnie della prima edizione alle
ventiquattro di quella attuale. Senza contare che da quest'anno il Festival si
arricchisce di una nuova sezione in concorso, quella delle "Pillole",
e di una formidabile occasione di formazione attoriale - e questo nonostante la
chiusura, avvenuta a stagione in corso, del Teatro dell'Orologio, sua sede
storica.
Quest'anno Inventaria avrà perciò luogo nei tre
principali teatri off di tre diversi quartieri della Capitale: Teatro Argot
Studio (Trastevere), Carrozzerie n.o.t. (Ostiense) e Teatro Studio Uno
(Torpignattara) e si articolerà in quattro sezioni in concorso (Spettacoli,
Monologhi/Performance, Corti teatrali e la nuova sezione Pillole dedicata agli
studi e ai progetti in itinere), ospitando anche un workshop di cinque giorni
sulla tecnica Meisner condotto da Laura Nest.
"INVENTARIA", dal latino invenio,
trovare; "INVENTARIA", come
invenzione, novità; "INVENTARIA", come inventario, molteplicità; "INVENTARIA",
come ventata d'aria, d'aria fresca. Nelle sue molteplici declinazioni, il
teatro è ossigeno, sa sorprendere, respira da millenni
Il primo blocco di spettacoli: 9 - 13 maggio (TEATRO ARGOT STUDIO e
CARROZZERIE N.O.T: )
>>> 0 9 Maggio h. 21.00
- sezione SPETTACOLI - PRIMA NAZIONALE
"FORMICHE"
La solitudine - una lotta contro l'altro, contro se
stessi, contro il niente.
Nastro di Mobius
scritto e
diretto da Saverio Tavano
con Alessio Bonaffini, Saverio Tavano
teatro ARGOT STUDIO
"ADDA PASSÀ A NUTTATA"
Macbeth: due teneri vecchietti che si tengono per
mano dopo aver compiuto una strage. Un lavoro in bassa fedeltà, per
fronteggiare la crisi.
Meridiano Zero
di e con Marco Sanna, Francesca Ventriglia
CARROZZERIE n.o.t
>>> 11 Maggio, h. 21.00 fuori concorso PRIMA NAZIONALE
"FOLLOWER"
Oggi la solitudine è una bugia. Non credere alle
bugie. Parola di app.
scritto e
diretto da Pietro Dattola
con Flavia Germana de Lipsis
CARROZZERIE n.o.t
"FUGA IN SÉ MAGGIORE"
Voglio che mi autorizzi a vivere. Voglio che vai
via. Voglio che mi lasci libera. / No, voglio che resti.
Cariolle - Carruba
scritto e
diretto da Nathalie Cariolle
con Federica Carruba Toscanom Nathalie Cariolle
CARROZZERIE n.o.t
1 3 Maggio - sezione MONOLOGHI/PERFORMANCE
- PRIMA NAZIONALE
"ICH BiG - I Could Have Been Great"
"I could have been great," disse il ragazzo
che compì la strage del Virginia Tech Institute.
Compagnia R/V
di Francesca Ritrovato, Andrea Volpetti
regia Andrea Volpetti con Francesca Ritrovato
Direzione
artistica: Pietro Dattola (Spettacoli, Monologhi/Performance, Pillole), Flavia
Germana de Lipsis (Corti teatrali, Pillole)
Organizzazione:
Alessandro Marrone, Alfonso Germanò, Pietro Dattola
Con la
collaborazione di di BCC Roma ||| Dino
Audino Editore ||| Quasar Design University ||| Teatro Spaziozeronove |||
Teatro Argot Studio ||| Teatro Studio Uno ||| Roma Fringe Festival
Riferimenti luoghi del festival:
Teatro Argot Studio -
Indirizzo: via Natale del Grande,
27 (Roma -Trastevere) - Sito web: www.teatroargotstudio.it
Carrozzerie n.o.t. - Indirizzo: via Panfilo Castaldi, 28/a (Roma - Ostiense)
- Sito web: www.carrozzerienot.com
Teatro Studio Uno - Indirizzo: via Carlo della Rocca, 6 (Roma -Torpignattara)
- Sito web: www.teatrostudiouno.com
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CINEMA
“IL MONDO DI MEZZO”
di Massimo
Scaglione
UN FILM SU MAFIA CAPITALE.
protagonista Matteo
Branciamore.
Il film attraversa gli anni '70 per approdare ai giorni nostri.
Racconta l’epopea del mattone a Roma e i disastrosi risultati della
cementificazione nelle periferie della capitale espressione della connivenza
tra potere politico e palazzinari.
Una storia che ripercorre i traffici tra corrotti e corruttori e
che sfocia nella nota inchiesta denominata “Mafia Capitale”.
Gaetano Mariotti (Tony Sperandeo) è un imprenditore romano, Re del
mattone: l’uomo, ambizioso e senza scrupoli, nutre il desiderio, oltre che di
accumulare ricchezze, di condurre suo figlio Tommaso (Matteo Branciamore) sulle
sue stesse orme. Sarà la sua prematura morte a catapultare Tommaso, suo
malgrado, alla guida dell’impero del padre. La coscienza lascia repentinamente
il posto ad un’incalzante avidità che porterà il giovane a stringere uno
scellerato sodalizio con i poteri del Campidoglio.
In stile Cosa Nostra, si completa il filone giudiziario ormai noto come Mafia Capitale.
Il Mondo di Mezzo è un film di indignazione che strappa la realtà portandola sullo schermo, come
dice il regista, autore di Angeli al Sud (nomination ai David di
Donatello come miglior regista esordiente), La Moglie del Sarto e del
docufilm I sogni cominciano con
un'elica.
Nel
cast, tra gli altri,
anche Laura Lena Forgia, Massimo Bonetti, Nathaly Caldonazzo,
Francesca Rocco, Paolo Raggi, Sandro Medici.
Il film è prodotto e distribuito da Red Moon Films, ha ottenuto il riconoscimento dell’interesse
culturale dal MiBACT, Ministero
per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale Cinema, e si avvale del
Contributo di Regione Lazio e
del Patrocinio del Comune di Cosenza
e della Presidenza dell’Assemblea Capitolina
di Roma.
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DISTRIBUZIONE
INDIPENDENTE
è lieta di presentare
una produzione EAR CINEMA e GALACTUS
“EAST END”
un film di
Skanf & Puccio
NELLE SALE ITALIANE DAL 3 MAGGIO
Cosa succede se due gemellini geek dirottano il
segnale di un satellite militare supersegreto sullo stadio Olimpico per vedere
“a scrocco” il derby Roma-Lazio? Sullo sfondo di una Capitale devastata dalla
speculazione edilizia e dalla mala politica, Totti segnerà il goal della vita,
i fantasmi cercheranno pace attraverso la vendetta, le gesta di un coraggioso
astronauta brilleranno nel cosmo e… Nanni tornerà in sella alla sua Vespa.
Tutto può succedere a East End!
Un’opera prima insolita e coraggiosa, un
cartoon dai toni politicamente scorrettissimi che vede la luce dopo tre intensi
anni di lavoro grazie all’entusiasmo e alla dedizione di un affiatato team
creativo composto da talentuosi disegnatori, animatori, grafici, artisti
digitali, musicisti (tra cui il mitico gruppo dei Superobots) e doppiatori.
Lontano dalla Roma eterna e monumentale,
lontano dalle luci della ribalta, c’è la Roma sconosciuta e abbandonata dei
sobborghi, ed è proprio qui, nella periferia est della Capitale, che sorge il
nuovissimo e già dimenticato quartiere East End, un microcosmo colmo di
personaggi, avventure e situazioni paradossali, dove l’erba cresce rigogliosa e
indisturbata tra le crepe dei marciapiedi, infrastrutture e collegamenti sono
eternamente in fase di sviluppo e l’immondizia ammassata ai piedi dei cassonetti
è diventata arredo urbano. Un quartiere come tanti, troppi, che riflette disagi
e contraddizioni della “nostra” realtà quotidiana, con uno sguardo sfacciato e
puntuale su Roma, sull’Italia, sull’Europa.
È questo lo scenario in cui si muovono i
protagonisti del film, personaggi-macchiette esilaranti che nelle mani di Skanf
& Puccio rompono il limite del perbenismo dissacrando ogni possibile
cliché, in pieno accordo con la realtà, marcia e corrotta, che li circonda. Ma
East End è anche e soprattutto la cornice di uno spassoso intrigo
internazionale messo in atto da un gruppo di bambini, che ignari di tutto e con
la loro straordinaria purezza e ingenuità, metteranno in grave pericolo la
città e i già precari equilibri politici mondiali. Sullo sfondo, attesissimo,
il derby Roma-Lazio che si giocherà allo Stadio Olimpico…
Paese:
Italia, 2016 Durata: 85 minuti Genere: Animazione, Commedia
Regia:
Luca Scanferla, Giuseppe Squillaci Soggetto: Luca Scanferla, Giuseppe Squillaci
Sceneggiatura: Luca Scanferla, Giuseppe Squillaci con la collaborazione di
Federico Moccia Character Design: Andrea Minella Production Design: Paolo
Maddaleni Montaggio: Massimo Alberto Croce Storyboard Supervisor: Gianluca
Greco Pose & Animation key: Antonio Campiglio Animation Director: Matthew
Lyon Sviluppo Artistico, Animazione: Canecane (Roma) Animazione: AIC (Toronto)
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Musiche:
Georges Pascal Marchese, Alessandro Cagnizzi, Marco Dalla Chiesa, Gianmarco
Mondi, Giuseppe Squillaci, Game Zero, Superobots Suono: Sound On Missaggio:
Andrea Malavasi Direttore del Doppiaggio: Claudio Venditti Voci: Francesca
Rinaldi, Germana Savo, Roberta Chelini, Alessandro Scaretti, Stefano Thermes,
Gianluca Solombrino, Germano Basile, Stefano Starna, Enzo Avolio, Daniele
Valenti, Emidio La Vella, Paolo Macedonio, Ivan Castiglione, Simone Veltroni,
Gaetano Lizzio
---
Produzione:
Ear cinema slu, Galactus srls Prodotto da: Giuseppe Squillaci, Andrea
Iervolino, Monika Bacardi Distribuzione italiana: Distribuzione Indipendente
Distribuzione internazionale: Ambi Distribution
Trailer ufficiale: www.youtube.com/watch?v=VAFCmsmMJjs
Sito film: www.eastend.it
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MUSICA
la musica popolare romana al BQB
Valentina De Giovanni con Gabriele Elliott Parrini
Valentina De Giovanni con Gabriele Elliott Parrini
giovedì 4, 11, 18, 25 maggio 2017, ore
21.30
Voce e chitarra danno vita alle
atmosfere di una Roma che non c’è più, con un repertorio di musica popolare che
spazia dagli anni ‘20 agli anni ’70: Gabriella Ferri, Pasolini, Tenco, Garinei
e Giovannini e tanti ancora.
Teatro canzone che nasce da una ricerca approfondita su fonti e vecchie
registrazioni. E due pezzi rispolverati dalla tradizione, caduti nel
dimenticatoio negli ultimi decenni.
«Tra i
lustrascarpe – racconta
Valentina De Giovanni – c’è chi puliva con il Brunello, chi con lo champagne, e
chi con lo sputo. Noi l’alcool preferiamo farvelo bere ma vi mandiamo via con
tanto di scarpe lucide. Questo significa il nome». Il duo musicale e artistico,
che si è incontrato durante una rappresentazione teatrale nel 2010, collabora
stabilmente da un paio di anni, portando in giro, non solo per la capitale, la
passione per una romanità scomparsa, che sta rivivendo una intensa stagione di
riscoperta e interesse.
Lo
storico Baronato Quattro Bellezze, ad un anno e mezzo dalla riapertura con la
nuova gestione, conferma la sua vocazione sperimentale e culturale: mostre
d’arte contemporanea, letture, presentazioni di libri e concerti ne animano le
serate. «Abbiamo raccolto la sfida di mantenere lo
spirito del locale aggiungendovi la nostra visione e il nostro amore per l'arte
in ogni sua espressione, oltre alla passione condivisa per il buon vino e il
buon cibo» (BQB).
Informazioni: INGRESSO GRATUITO
Indirizzo: Via di Panico, 23 - Roma
Riferimento
facebook: www.facebook.com/baronatoqb
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PROSEGUONO...
"BOTERO"
a cura di Rudy Chiappini
COMPLESSO DEL VITTORIANO
ALA BRASINI - Roma
da venerdì 5 maggio a domenica 27
agosto 2017, vari orari.
Una dimensione onirica, fantastica e fiabesca dove si percepisce forte
l’eco della nostalgia e di un mondo che non c’è più o in via di dissoluzione.
Uomini, animali, vegetazione i cui tratti e colori brillanti riportano immediatamente
alla memoria l’America Latina dove tutto è più vero del vero, dove non c’è
posto per la sfumatura e che anzi favorisce l’esuberanza di forme e racconto.
Questa è la cifra stilistica di Fernando Botero, origini colombiane, famoso e popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile.
Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, si rende omaggio con un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera del Maestro dal 1958 al 2016.
La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio.
Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.
La mostra vede come sponsor Generali Italia e special partner Ricola. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Questa è la cifra stilistica di Fernando Botero, origini colombiane, famoso e popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile.
Alla sua arte, nel suo ottantacinquesimo genetliaco, si rende omaggio con un’esposizione che ripercorrerà attraverso una cinquantina dei suoi capolavori, molti dei quali in prestito da tutto il mondo, oltre 50 anni di carriera del Maestro dal 1958 al 2016.
La mostra, che si presenta come la prima grande retrospettiva dell’opera di Botero in Italia, sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio.
Organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostreSkira, è curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.
La mostra vede come sponsor Generali Italia e special partner Ricola. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Immagine: Fernando Botero, Donna seduta, 1997.
Olio su tela, 134x92 cm
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento:
www.ilvittoriano.com
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La Galleria Vittoria di via Margutta presenta la mostra dal titolo
"Passato, Presente, Futurismo"
di Antonio Fiore Ufagrà
a cura di Giorgio Di Genova e Romina Guidelli.
Complesso archeologico CASE ROMANE DEL CELIO - Roma
da venerdì 5 a lunedì 5 giugno
2017, tutti i giorni ore 10.00-13.00 / 15.00- 18.00, eccetto il martedì e
mercoledì
La mostra inaugura
sabato 5 Maggio 2017 alle 18.00
Sotto l’alta sorveglianza del MIBAC: Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo e della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici
di Roma, la mostra è patrocinata dal Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di
Culto
La mostra Comprende 13 opere del percorso di Ufagrà, il quale si è
imposto nel panorama artistico da 40 anni, dando al visitatore un ampio
scenario di come nel tempo si è evoluta la sua pittura.
Con le opere di Antonio Fiore Ufagrà le Case romane del Celio diventano uno spazio che si proietta nel futuro, o meglio potremmo dire con un’espressione originale verso uno “spazio del futuro”, in cui la forza del passato, attraversando le opere del presente, alimenterà la proiezione del visitatore verso il fascino coinvolgente, imprevedibile e suggestivo dell’ottica generata dal Movimento futurista, che s’è diffusa nel panorama artistico (e non solo) mondiale.
L’editore Gangemi di Roma pubblica per l’occasione il catalogo.
Con le opere di Antonio Fiore Ufagrà le Case romane del Celio diventano uno spazio che si proietta nel futuro, o meglio potremmo dire con un’espressione originale verso uno “spazio del futuro”, in cui la forza del passato, attraversando le opere del presente, alimenterà la proiezione del visitatore verso il fascino coinvolgente, imprevedibile e suggestivo dell’ottica generata dal Movimento futurista, che s’è diffusa nel panorama artistico (e non solo) mondiale.
L’editore Gangemi di Roma pubblica per l’occasione il catalogo.
Indirizzo: via Margutta,
103 - Roma
Sito di riferimento:
www.galleriavittoria.com
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"ODI ET AMO"
di Daniela Poduti Riganelli
a cura di Tiziano M. Todi
GALLERIA VITTORIA - Roma
da sabato 6 a venerdì 12 maggio 2017, vari orari
La mostra inaugura sabato 6 Maggio 2017 alle 18.00
La mostra ospita opere, che raccontano il percorso evolutivo dell'artista intrapreso negli ultimi 10 anni di collaborazione con la Galleria Vittoria .
Si tratta di un percorso interiore: da situazioni un po' noir per arrivare alla luce dell'amicizia, convivialità ed equazione dell'amore.
Artista onirico e surrealista, pone lo spettatore difronte a lavori pieni di energia pulsante: il segno diventa sintesi della ricerca sulla profondità vitale dei soggetti portando le opere al limite dell’astratto.
Si tratta di un percorso interiore: da situazioni un po' noir per arrivare alla luce dell'amicizia, convivialità ed equazione dell'amore.
Artista onirico e surrealista, pone lo spettatore difronte a lavori pieni di energia pulsante: il segno diventa sintesi della ricerca sulla profondità vitale dei soggetti portando le opere al limite dell’astratto.
In mostra sarà presentato il catalogo di cui segue un estratto dell'Artista: DIECI ANNI IN VIA MARGUTTA-PICCOLO DIARIO FANTASTICO -2007-2017
Dieci anni fa decisi con un’incoscienza totale e pericolosa, avendo un lavoro impegnativo e tre figli piccoli, di fare una mostra personale in via Margutta sui temi dell’infanzia e sociali, completamente autogestita. Fra i quadri, indecisa fino all’ultimo, ne portai uno intitolato” maldipancia” sul malessere del vivere, raffigurante un’enorme torta in disfacimento.
… Sono stati anni di lavori e di confronti con gli altri artisti della galleria, che io considero la mia Factory Romana, dove conversando assieme nascono spesso suggestioni e spunti creativi. Anni di feste memorabili sul mitico barcone di Enrico Todi, una leggenda vivente, l’ultimo elegantissimo Dandy di Roma. Anni di incontri importanti come con i giornalisti e critici Mara Ferloni e Francesco Piccolo, anche loro sempre generosi di preziosi consigli ed osservazioni...
… Dopo quattro anni dall’ultima personale ho avvertito nuovamente il bisogno di dire qualcosa di mio, stavolta però mi allontano dai temi sociali, dalle cose del mondo, il viaggio è del tutto personale, forse il discorso più scomodo. Si ritorna al “conosci te stesso” dell’oracolo di Delfi……
… Poi in fondo tutto s’aggiusta, nulla è per sempre, nulla finisce per sempre, lo dice anche la formula fisica di Dirac, basta crederci…….
Si ringrazia Fol Pop Corn di via Ripetta
Informazioni: INGRESSO GRATUITO
Indirizzo: via Margutta, 103 - Roma
Sito di riferimento: www.galleriavittoria.com
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"[T]ESSERE"
PERSONALE PITTORICA di
Giovanni Palmieri
a cura di Maria Rita Ursitti - organizzazione di Andrea Alessio Cavarretta
(Kirolandia)
CENTRO
CULTURALE ARTEMIA - Roma
da sabato 22 aprile a domenica 14maggio 2017, la mostra è visitabile durante gli orari di apertura del centro.
Vernissage Sabato 22 Aprile 2017, ore
18.00
La direttrice del
centro culturale Artemia Maria Paola Canepa, omaggerà l'artista, durante il
vernissage, leggendo la poesia dedicata alla mostra da Andrea Alessio
Cavarretta.
Ciascuno
di noi compone se stesso attraverso le tracce del proprio vissuto ed è con il sopraggiungere di ogni ulteriore
tassello che l'esistere assume una nuova
inaspettata forma." Giovanni
Palmieri
Dopo
la tappa partenopea Giovanni Palmieri porta la sua personale pittorica
[T]ESSERE, nella città da dove è partita, Roma.
Un
nuovo tassello si aggiunge a quel percorso artistico attraverso il quale il
pittore continua la sua ricerca di un equilibrio condotto idealmente e
materialmente con tratti e colori. Le distanze dell'animo si vanno lentamente
colmando attraverso nuovi incontri e nuove soluzioni artistiche tutte
intimamente collegate tra loro.
Questa
volta ad ospitare i tanto apprezzati acrilici su tela è una location molto interessante il centro culturale ARTEMIA di Roma,
una realtà in cui coesistono in totale armonia tante forme d'arte e cultura tra
le quali i dipinti di Giovanni Palmieri, potranno trovare una collocazione
unica ed irripetibile.
Se
nella tappa precedente la mostra [T]ESSERE si era già arricchita di due nuove
sezioni, contraddistinte da serie di dipinti quali i complessi CONTENUTI ed i
gioiosi MANDALA, che qui riverranno esposti con delle assolute novità, la vera
sorpresa è il contenitore IN SOLEM, pianeti nani del nostro sistema solare
rivisti in modo singolare dall'artista.
L'organizzazione della mostra è come
sempre della corrente culturale KIROLANDIA con la direzione di Andrea Alessio
Cavarretta, la curatrice è Maria Rita
Ursitti. Media partner dell'esposizione è OFFLINE
MAGAZINE di Benedetta Morbelli e Francesca Muscarà.
Informazioni:
INGRESSO GRATUITO con
tessera
Indirizzo: Via Amilcare Cucchini, 38 - Roma
Sito di riferimento centro: www.centroculturaleartemia.it
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"EXTINCTION Anteprima di una grande
mostra dedicata all'estinzione"
&
"GODZIL-LAND Un viaggio fantastico dal
MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK"
esposizione
curata da Fabrizio Modina
MONASTERO DI SAN
BENEDETTO - Gubbio
da sabato 1 aprile a domenica 1 ottobre
2017, orari vari.
Questa la domanda che lega come un filrouge le due
mostre, Extinction. Anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione e
Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK ,
che apriranno i battenti sabato 1 aprile 2017 alle ore 10 presso l'ex Monastero
di San Benedetto a Gubbio, location vocata alla divulgazione scientifica, in un
contesto geologico davvero unico e straordinariamente pertinente: la Gola del
Bottaccione.
La mostra Extinction , realizzata da Geomodel di Mauro
Scaggiante in collaborazione con il Comune di Gubbio, curata dai paleontologi
Simone Maganuco e Stefania Nosotti, si presenta al pubblico con un'anteprima di
una grande mostra dedicata all'estinzione, e si racconta in due sezioni.
Preistoria e avanguardia dialogano con l'obiettivo di restituire
scientificamente la vicenda racchiusa nelle stratificazioni rocciose della Gola
del Bottaccione, a Gubbio: la drammatica estinzione di massa, verificatasi
sessantasei milioni di anni fa, la più celebre tra quelle che hanno scandito il
tempo geologico, originata dalla caduta sulla Terra di un enorme meteorite e
che ha provocato la scomparsa anche dei giganteschi dinosauri non-aviani,
dominatori del Mesozoico, vere e proprie icone della Preistoria come il
tirannosauro e il triceratopo. Ma non è tutto: Extinction va oltre, e indaga
sulla possibilità di riportare in vita un dinosauro tra le teorie di John R.
«Jack» Horner, curatore scientifico della celeberrima saga di Jurassic Park , e
le ricostruzioni iperrealistiche di dinosauri e altri animali estinti, frutto
del lavoro sinergico tra paleontologi e paleoartisti, perfettamente esplicitato
dalla sezione Making of , dalla pannellistica e dai video. C'è un altro luogo
in cui i dinosauri continuano ad esistere, sfuggendo in qualche modo alla loro
estinzione, quello dell'immaginario collettivo e della fantasia, che ci viene
proposto da Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK ,
esposizione curata da Fabrizio Modina, realizzata anch'essa in collaborazione
con il Comune di Gubbio, in un percorso tra
letteratura, fumetto, cinema, televisione, arti figurative e musica, presentando
una straordinaria selezione di materiali provenienti da collezioni private e
musei, tra cui manifesti, fotografie, proiezioni, toys e molto altro ancora.
Godzil-Land è una mostra nella mostra, che in un viaggio tra fantasia e
fantascienza si propone di indagare il fascino dei dinosauri come assoluti
protagonisti della Pop Culture e la loro costante presenza nella nostra
quotidianità. Le ricostruzioni strettamente scientifiche dei paleontologi si
affiancano alle produzioni fantasiose della cultura di massa, trovando un
comune denominatore nell’attrattiva che entrambe esercitano sul grande pubblico
e nella risonanza di cui godono presso i mass media.
A completamento di queste straordinarie esposizioni, che
saranno visitabili fino a domenica 1 ottobre 2017, sono previste numerose
giornate-evento che spazieranno da workshop a conferenze divulgative, da
laboratori a visite guidate oltre a proporre una ricca offerta didattica
rivolta alle scuole; organizzazione e ideazione a cura di Anna Giamborino,
geologa e Presidente della neonata Associazione Paleontologica Paleoartistica
Italiana.
Accedendo alle mostre sarà inoltre possibile visitare la
Quadrisfera di Paco Lanciano. I dinosauri si sono davvero estinti? Venite a
scoprirlo.
Indirizzo: via del
Perilasio 2, Gubbio
Sito di riferimento: www.dinosauricarniossa.it
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"TOULOUSE- LAUTREC. La Belle Époque"
AMO - Palazzo Forti - Verona
da sabato 1
aprile a domenica 3 settembre 2017
Parigi, fine Ottocento; la vita bohémienne, gli artisti di
Montmartre, il Moulin Rouge, i postriboli, i teatri, le prostitute. Questa è la
realtà che vive e rappresenta Henri
de Toulouse-Lautrec (1864-1901), diventandone il più noto
interprete.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.
170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.
170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Immagine: Henri
de Toulouse-Lautrec, Jane Avril (Before Letters),
1893, Color Lithography, 124x91,5 cm, © Herakleidon Museum, Athens Greece
AGSM, main sponsor ha contribuito significativamente alla sua
realizzazione. - Generali,
partner di Arthemisia per Valore
Cultura, offre gratuitamente a tutti i visitatori l’audioguida della
mostra. - La mostra vede come sponsor
tecnico Trenitalia, media partner RMC - Radio Monte Carlo e L’Arena, hospitality partner Due
Torri Hotel Verona e champagne
partner Maison Perrier
Jouët. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Indirizzo: Via Abramo Massalongo, 7 - Verona
Sito di riferimento:
www.arenamuseopera.com
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"JEAN-MICHEL BASQUIAT. New York City"
(Opere dalla Collezione Mugrabi)
a cura di Gianni Mercurio
Chiostro
del Bramante - Roma
da venerdì 24 marzo a domenica 30 luglio 2017 - vari orari
da venerdì 24 marzo a domenica 30 luglio 2017 - vari orari
PROROGATA SINO AL 30 LUGLIO 2017
Con una grande mostra a Roma che
racchiude le sue opere più importanti, il
Chiostro del Bramante rende omaggio al pittore Jean-Michel Basquiat,
figura iconica e controversa della cultura newyorkese degli anni ’80.
Continua il
percorso di ricerca e indagine da parte di DART Chiostro del Bramante sulle
personalità più influenti dell’arte, con una esposizione che indaga le origini e l’importanza della street art e
dei graffiti, dopo il grande successo di “LOVE. L’arte contemporanea
incontra l’amore” che ha registrato un afflusso di oltre 150 mila visitatori.
Più di 90 opere caratterizzate per la
maggior parte da tele di grandi dimensioni e realizzate dal giovane writers
americano, racconteranno del rapporto di Jean-Michel Basquiat con la sua nativa New York e di quelle strade che
gli forniranno delle tele bianche su cui l’artista dalle origini afro-americane
inciderà i tratti distintivi e indelebili della sua arte.
Una corona, icona ricorrente nei suoi capolavori e simbolo dell’orgoglio di
appartenere alla cultura afro-americana, per celebrare un genio immortale.
Mostra prodotta e organizzata da
DART Chiostro del Bramante e Gruppo Arthemisia, in collaborazione con
Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni
Culturali. Sponsor tecnico : Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato. Media
Coverage by Sky Arte HD.
Indirizzo: Via Arco della
Pace 5 - Roma
Sito di riferimento:
www.chiostrodelbramante.it
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"Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni"
a cura Fabrizio Modina
Porto Antico di Genova,
Magazzini del Cotone - Modulo1 - Genova
da giovedì 9 marzo
a domenica 16 luglio 2017, vari orari
Dopo il grande successo ottenuto al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini
di Roma, arriva ai Magazzini del
Cotone del Porto Antico di Genova - in una versione più ricca e interattiva - la mostra
dedicata all’affascinante universo di Guerre Stellari – Play, un mito
assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
Indirizzo: Calata Molo Vecchio, 15 - Genova
Sito
di riferimento:
www.centrocongressigenova.it
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"GIOVANNI BOLDINI"
A cura di Tiziano Panconi e Sergio Gaddi
Una delle più ricche e spettacolari esposizioni antologiche degli ultimi decenni con oltre 150 opere, fra oli e pastelli tra i più rappresentativi della produzione di Boldini e di altri artisti coevi, oltre a una piccola selezione di disegni su carta e incisioni
COMPLESSO DEL VITTORIANO
ALA BRASINI - Roma
da sabato 4 a domenica 16 luglio 2017, vari orari.
Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento
italiano, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e della Regione
Lazio, la grande retrospettiva è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia in
collaborazione con l’Assessorato alla
Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale ed
è curata da Tiziano Panconi e Sergio Gaddi.
Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti, l’attimo fuggente: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria.
Le opere provengono dai principali musei internazionali quali il Musée d’Orsay di Parigi, l’Alte Nationalgalerie di Berlino, il Musée des Beaux-Arts di Marsiglia, gli Uffizi di Firenze, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e da prestigiose collezioni privatedifficilmente accessibili.
Sessanta diversi prestatori sono stati sapientemente coordinati in quattro anni (questo il tempo di preparazione della mostra) daTiziano Panconi – autore del catalogo ragionato di Boldini del 2002 – con la collaborazione di Sergio Gaddi, per portare in mostra anche 30 opere di artisti contemporanei a Boldini, quali Cristiano Banti, Vittorio Matteo Corcos, Giuseppe De Nittis, Antonio de La Gandara, Paul-César Helleu, Telemaco Signorini, James Tissot, Ettore Tito, Federigo Zandomeneghi.
“Ospite d’eccezione” al Vittoriano anche il capolavoro simbolo della Belle Époque e della Palermo felicissima: la grande tela dedicata a Donna Franca Florio (1901-1924).
La mostra vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner Dimensione Suono Due. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Il catalogo è edito da Arthemisia/Skira.
Immagine: Giovanni
Boldini, Ritratto di Donna Franca Florio, 1901-1924.
Olio su tela, 221x119 cm, AMT Real Estate SPA in c.p.o
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento:
www.ilvittoriano.com
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DIGITAL STORE
La MB Music International
presenta
l’ultima raccolta
“Atmosfera 2.0”
di Mirko
Oliva
Su ITunes e su gli store digitali
dal 28 aprile 2017
Dopo il grande successo di “Se ritornerai”, il brano firmato da Mirko Oliva e pubblicato a marzo 2015 e i successi ottenuti in Colombia e Romania, il 21 aprile2017, in anteprima assoluta, il noto cantante italiano presenterà il suo nuovo EP “Atmosfera 2.0”, all’interno del quale troveremo un duetto con Luis Navarro (Amici 8).
L’EP sarà distribuitodal più grande distributore
digitale BELIEVE DIGITAL.
Questa idea nasce principalmente dopo il successo ottenuto in America Latina il 18 giugno 2015 quando esce la versione spagnola di “Se ritornerai” dal titolo “Cuando vuelvas tu”, brano distribuito dall’etichetta italo-inglese CDF Records.
Nel luglio 2015 Mirko Oliva inizia la sua avventura nell’est Europa nel talent show televisivo X Factor Romania, mentre, tornato in Italia, pubblica il 15 dicembre 2015 il nuovo singolo “Atmosfera”, in collaborazione con il rapper Evol. Il brano debutta nella top 100 dei brani più scaricati di Itunes, pur non avendo nessun supporto radiofonico.
Di “Atmosfera” viene poi realizzata la versione in spagnolo dal titolo “Inseguro” edita il 15 febbraio 2016 che vanta la collaborazione con Julio Cesar Meza, vincitore di X Factor Colombia.
Ad oggi realizza il suo ultimo EP con la partecipazione anche di Luis Navarro il noto cantante partenopeo conosciuto per aver partecipato alla trasmissione di Maria De Filippi Amici con cui realizza un remix dance club del brano in spagnolo “Cuando vuelvas tu”, dove lui stesso canta un pezzo della canzone.
Oltre a questo brano ritroviamo il duetto in spagnolo con Julio Cesar Meza, star da milioni di visualizzazioni su Vevo e con migliaia e migliaia di fan, e il duetto con il rapper Evol.
Un EP sicuramente da ascoltare tutto d’un fiato, che non deluderà le aspettative dei suoi fan… per cui non ci resta che dire: “keep calm and stay tuned!”
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Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi
volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può
scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la
domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione,
provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …