Recensione di "Attrazioni Cosmiche" - Teatro de' Servi - Prima replica: Martedì 26 settembre 2017
“È
l’amore la maledizione della vita” con questa affermazione, eccessiva e
paradossale, spesso vera, spesso fortunatamente smentita, si apre lo spettacolo ATTRAZIONI COSMICHE e la stagione
teatrale del TEATRO DE' SERVI di Roma.
La
pièce liberamente tratta dal romanzo di Giovanna Chiarilli, efficacemente
diretta e adattata da Marco Cavallaro,
racconta con leggerezza di amori e tradimenti, messi in scena dallo staff di un
ristorante, sei personaggi con un countdown ben preciso: imbastire un cenone
per un numero esagerato di clienti e risollevare così le sorti del locale. Ma
saranno le loro vite a cambiare in una girandola di equivoci e follie, scontri
e menzogne svelate, in cui uomini e donne si vedranno costretti ad ammettere
che “abbiamo tutti bisogno d’amore”.
Il
testo gioca sui luoghi comuni, le citazioni, gli stereotipi classici che
segnano differenze sui sentimenti e sul sesso, “per voi è tutto più facile”
afferma, ad esempio, la cameriera tradita dal fidanzato, riuscendo però così ad
essere divertente e popolare insieme.
Lo
spettacolo, con ancora qualche nodo da sciogliere nelle battute e nei
movimenti, è stato accolto dal pubblico con applausi e sentite risate, ed è
destinato a migliorare proprio scaldandosi nell’interazione con gli spettatori.
Azzeccato il cast, in particolare Maria
Chiara Centorami in un’interpretazione convincente
della bionda svampita.
- Elena Costa -
ATTRAZIONI COSMICHE
adattamento e regia di Marco Cavallaro
liberamente tratto dal romanzo "Orgasmo cosmico" di Giovanna Chiarilli
Interpreti : Marco Cavallaro, Maria Chiara Centorami, Ramona Gargano, Marco Maria Della Vecchia, Maria Lauria, Marzia Verdecchi.
Scene: Zalvo Manciagli - Costumi: Marco Maria Della Vecchia -
Foto: Valerio Faccini - Produzione esecutiva: Lisa Bizzotto - Aiuto regia: Teresa Calabrese