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mercoledì 9 dicembre 2020

KIROSEGNALIAMO dal 8 al 14 dicembre 2020



Kiri, continuano in questa stagione 2020-2021, le KIROSEGNALAZIONI di KIROLANDIA blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale. Ogni settimana, sulla base delle tantissime proposte giunte in redazione, selezioniamo per voi alcuni eventi da seguire a Roma con un veloce sguardo in streaming e fuori porta.
Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
 
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter e Linkedin. Non appena ripartirà la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, riprenderà anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hastag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
 
Dunque per sognare con voi...
 
MUSICA
 
NOVITA'
 
TITOLO
Anna Belle
esce con il terzo singolo
“To Feel Wild”
Romolo Dischi
 
DOVE  e QUANDO
Da venerdì 4 dicembre 2020
Su Spotify

 
DETTAGLI
Tra le pareti, su un divano, immagini proiettate che ci attraversano, schiarendo il buio. Silenziosamente innamorata di un amore impossibile, ho scritto questa canzone di notte, tra stanze d’hotel e monolocali a diverse latitudini.
“…and make me feel wild, wild / ‘cause I do make you feel wild…”
Fuori il nuovo singolo della cantautrice Anna Belle intitolato “To Feel Wild”, che esce il 4 dicembre 2020 per Romolo Dischi, distribuito da Pirames International, dopo “St. Valentine” e “A Big Dream”.
“Silenziosamente innamorata di un amore impossibile, ho scritto questa canzone al buio, di notte, tra stanze d’hotel e monolocali a diverse latitudini.
Insonne e romanticamente anarchica come la mia natura, “To Fell Wild” è una canzone che parla di attrazione, è un tango emotivo che si traduce in un invito a vivere la passione come un momento irripetibile paragonato ad una fuga nella notte.”
La produzione del brano è del producer e cantautore Francesco Sacco che ha proiettato la stessa tensione emotiva in un immaginario sonoro dai suoni caldi ed elettronici.
 
Credits album
Music and Lyrics by Anna Belle. Produced by Francesco Sacco. Mixed by Giacomo Zambelloni. Recorded at EverybodyOnTheShore
 
BIOGRAFIA ARTISTA
Anna Belle. Coltiva una grande passione per la musica sin dall’infanzia ascoltando i suoi miti: Joan Bez, Dusty Springfield, Suzanne Vega, João Gilberto, Serge Gainsbourg.
All’età di 7 anni prende in mano per la prima volta una chitarra: un modellino che suo nonno costruisce su misura per le sue mani ancora troppo piccole.
A 9 anni, finalmente, riceve tra le braccia la prima vera chitarra acustica e così inizia il suo viaggio: un nomadismo musicale che spazia dal country al pop passando per la bossanova.
Giovane cantautrice della scena milanese e dall’animo cosmopolita, esordisce al pubblico col racconto in musica dei suoi ultimi anni blue: un progetto autobiografico che sarà raccolto in un EP che porta il nome di Blue Belle. Brani pop dal sapore vintage scritti in giro per il mondo, tra monolocali, camere d’hotel, metro, vagoni di treni a diverse latitudini: Londra, Parigi, Milano, New York.
Ad anticiparne l’uscita è il terzo singolo intitolato “To Feel Wild”, dopo l’uscita dei singoli “St. Valentine” e “A Big Dream”.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Link brano: https://spoti.fi/33bxS4t
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TITOLO
"L’UNICA COSA"
il nuovo singolo di
RICCARDO MORGANTI
 
DOVE  e QUANDO
Da venerdì 4 dicembre 2020
Su Spotify

 
DETTAGLI
Una canzone spontanea, scritta tutta d’un fiato con un testo profondo che arriva dritto al cuore. Si presenta così l’Unica Cosa, ultimo singolo del giovane cantautore Riccardo Morganti in uscita venerdì 4 dicembre 2020. Un brano nato dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro che traduce in musica immagini, sensazioni e storie vissute in un periodo forse non troppo felice. In un momento di calma e riflessione nasce questo testo che rappresenta uno sfogo e un’ultima dedica ad una donna con la quale l’autore aveva condiviso diversi anni di vita. La musica, dunque diventa il mezzo per tirare fuori sentimenti nascosti, malinconici, lasciati in un cassetto forse per troppo tempo. Attraverso di lei Riccardo Morganti racconta storie semplici ma importanti proprio perché tutti, le hanno vissute almeno una volta nella vita.
 
Credits album
Il singolo è stato realizzato da Fabrizio Palma e David Giacinti a Roma e si riallaccia alla tradizione della canzone d'autore romana.
 
BIOGRAFIA ARTISTA
Riccardo Morganti è un giovane cantautore di 29 anni che ha cominciato a studiare canto per caso, grazie alla madre che il giorno del suo compleanno nel novembre del 2018 gli regala una lezione. Una strana coincidenza o forse uno scherzo del destino che, da quel momento in poi, lo porta a scrivere canzoni che parlano dei suoi stati sentimentali. Riprende, così, la sua chitarra arrugginita, lasciata ad ammuffire in un buio garage, con l’intento di creare qualcosa che gli potesse dare la forza di andare avanti. Il calcio, altra grande passione di Riccardo, lo aveva infatti spinto a lasciare il suo strumento da parte, fino a quando le sue canzoni non hanno bussato alla porta d’ingresso per non lasciarlo mai più. Il suo primo singolo si intitola, “Sono Vivo” ed è uscito nel Giugno 2019: un brano a cui è particolarmente legato, perché lo aiuta a superare un momento di crisi molto particolare. La seconda canzone è “Qualcosa che manca” ed è stata registrata subito dopo nel luglio dello stesso anno, anche in questo caso con una melodia uscita di getto per fotografare un attimo della propria vita.
 
ALTRE INFORMAZIONI
 Link brano: https://open.spotify.com/track/54ERGHu3lk4q9urd2pzeAk?si=HUanglQoSxebe541uDmSww
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GIA' NEGLI STORE
 
TITOLO
 “A SOUL WITH NO FOOTPRINT”
L’ALBUM DI MIRIAM FORESTI CHE RACCONTA NICK DRAKE
 pubblicato per Isola Tobia Label

 
DETTAGLI
Il concept ripercorre la vicenda biografica del cantautore inglese prematuramente scomparso, vista dalla prospettiva della madre Molly
 
Un concept per raccontare la vicenda biografica di Nick Drake, vista attraverso lo sguardo della madre Molly. È questa la singolare prospettiva intorno alla quale si sviluppa A soul with no footprint, il secondo album della cantautrice Miriam Foresti pubblicato per Isola Tobia Label e disponibile sul sito web dell’etichetta – anche in copia fisica – e nei principali digital stores. Il flusso musicale di questa suite si snoda lungo 9 tracce che vanno ascoltate l’una di seguito all’altra, per cogliere il percorso tormentato dell’esistenza di Drake, cantautore e chitarrista inglese prematuramente scomparso. Non a caso, il titolo del disco, preso da un verso della sua canzone Time Has Told Me, è stato scelto perché considerato rappresentativo dell’essenza del suo personaggio: “un’anima che non lascia impronte” sia nel senso di “invisibile” per via del suo talento non riconosciuto per come meritava mentre era vivo, sia nell’accezione di “pura”, che cioè non si piega a essere rinchiusa in forme imposte dagli altri. Ed è proprio il brano strumentale No footprints – l’unico a non essere di Drake, insieme alla canzone I know a place, della quale Miriam è autrice – fa da ideale cerniera nell’ascolto, segnando una fase di cambiamento e di passaggio tra due momenti diversi della vita dell’artista. Leitmotiv dell’intero album è invece Black Eyed Dog, la cui melodia è accennata alla fine di ogni brano, come una voce lontana che diventa sempre più forte a simboleggiare la morte che lentamente si avvicina, in un climax culminante nell’omonima traccia, per poi distendersi nell’eterea Voices. Fondamentale nello svolgimento della trama musicale è anche la canzone Poor Mum, dalla quale ha avuto origine tutto il progetto discografico, con le struggenti parole di Molly Drake cantate da Miriam Foresti per esprimere il sentimento di impotenza di una madre che non riesce ad aiutare il figlio malato. Il messaggio del concept è inoltre veicolato dagli arrangiamenti jazz, i quali donano una veste rinnovata ai brani di Drake, senza tuttavia snaturarli nella loro originalità vintage. In questo senso hanno avuto un ruolo importante, contribuendo alla costruzione sonora della tracklist, i musicisti della scena jazzistica del nord est italiano Alan Malusà Magno, Gianpaolo Rinaldi, Alessandro Turchet ed Emanuel Donadelli. L’obiettivo è quello di far compiere un viaggio intimo all’ascoltatore, che nella storia dell’artista inglese potrà perfino ritrovare sé stesso e sentirsi meno solo ed emarginato nelle situazioni di difficoltà. Nonostante tutto, alla fine del disco prevale comunque un’idea di speranza e di salvezza. Pur se la vita terrena di Nick Drake è stata breve, la sua musica gli ha di fatto consegnato l’immortalità.
 
Credits album
Miriam Foresti – vocals
Alan Malusà Magno – guitars, backing vocals on track  9
Gianpaolo Rinaldi – piano
Alessandro Turchet – bass
Emanuel Donadelli – drums
 
Tracks 1, 2, 3, 4, 8, 9 by Nick Drake (BMG/Chrysalis)
Track 5 by Alan Malusà Magno
Track 6 by Molly Drake (Domino Music)
Track 7 by Miriam Foresti 
 
Recorded March 2020 at Eastland Recording Studio (Cormòns –Italy)
Sound engineer – Francesco Blasig
Mixed and mastered by Francesco Blasig
 
Paintings – AMM Leftoversketches
Graphics – Angelo Mazzeo
 
Edizioni Carlo Giovanni Mercadante Editore
Pubblicato da Isola Tobia Label
 
ALTRE INFORMAZIONI
www.isolatobialabel.com
www.miriamforesti.it
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LIBRI
 
NOVITA'
 
TITOLO
“RAISTEREONOTTE -
IL LIBRO” 
Iacobelli Editore 
A cura di Giampiero Vigorito  
e dei conduttori di Raisteronotte 
Prefazione di Carlo Massarini 

 DOVE
Presto in uscita nelle librerie e online 

 
DETTAGLI
Sarà presto disponibile nelle librerie e sui siti online il libro dedicato al programma radiofonico che ha contraddistinto più di una decade nell’evoluzione della stereofonia in Italia e che tuttora costituisce il punto di riferimento transgene­razionale di moltissimi ascoltatori. È in uscita a dicembre per Iacobelli Editore “Raistereonotte – Il libro”, a cura di Giampiero Vigorito e dei conduttori della trasmissione di Radio Rai in onda dal 1982 al 1995.  
Con la prefazione di Carlo Massarini, il libro raccoglie curiosità, retroscena e testimonianze dei collaboratori storici che si sono alternati per 14 anni ai microfoni del programma trasmesso in diretta dagli studi di via Po 14 a Roma, tra cui figurano Ernesto Assante, Marco Boccitto, Stefano Bonaugura, Giuseppe Carboni, Alberto Castelli, Massimo Cotto, Carlo De Blasio, Teresa De Santis, Stefano Mannucci, Enrico Sisti, Fabrizio Stramacci
“Un viaggio a ritroso nel tempo – racconta Giampiero Vigorito – per rivivere una volta ancora le storie, gli aneddoti, le voci di una trasmissione che è entrata nell’immaginario collettivo e che ha scavato un solco nel cuore di quelle creature della notte che hanno dedicato alla musica le ore che li accompagnavano nello studio, nel lavoro, negli impegni notturni”
Da Renzo Arbore a Claudio Baglioni, da Edoardo Bennato a Ligabue, oltre 40 i personaggi della cultura, dello spettacolo e della musica che hanno voluto partecipare con un proprio contributo per rievocare nel libro il ricordo di un programma che ha fatto delle loro notti una dimensione dell’anima e rimane ancora oggi una intramontabile trasmissione di culto. 
Un libro che vale la pena leggere perché narra la storia di un’intera generazione che ha fatto, vissuto e amato la radio e assicura che l’enorme patrimonio di certe notti non vada totalmente disperso. 
 
IL CURATORE
Giampiero Vigorito inizia la sua carriera giornalistica nel 1977, quan­do entra come collaboratore nella rivista musicale Popster. Dal 1983 al 1994, ha condotto RaiStereonotte, il programma not­turno di Radio Rai. Nel 1981 è stato coautore per L’Enciclopedia del Rock di Teti Editore, ha pubblicato il libro Genesis con la Gammalibri nel 1982 e ha collaborato a La Grande Enciclopedia di Rockstar del 1987. Dal 1994 al 2001 ha diretto il mensile musicale Rockstar. In televisione è stato ospite di Quelli della Notte e ha collaborato ai testi per i programmi di Renzo Arbore DOC Offerta Speciale Internatio­nal DOC Club. Dal 2001 ha presentato diverse trasmissioni sulle tre reti radiofoniche della Rai. Nel 2008 ha pubblicato per la Coniglio Editore il libro Burt Bacharach - The Book of Love. Nel 2014 ha curato il libro Xena Tango - Le Strade del Tango da Genova a Buenos Aires all’interno di un progetto musicale realizzato da Roberta Alloisio e il premio Oscar Luis Bacalov, pubblicato dall’etichetta Compagnia Nuove Indye. Dal 2013 è docente del Master in Critica Giornalistica dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma.

Raistereonotte_Copertina libro_© Ernestn Pretzel
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ARTE

PROSEGUONO...
 
TITOLO
NECCI dal 1924
presenta
"ANDAVA TUTTO BENE"
Esposizione a tavola, contagiati dalla cultura con i Separè Fotografici
Mostra Fotografica dei divi del cinema, della musica e personaggi della cultura, realizzata in collaborazione con Archivio DUFOTO
 
DOVE e QUANDO
NECCI - Roma
Dal 7 dicembre 2020 e fino a che il Covid ci separerà


DETTAGLI
Ritratti dei protagonisti della vita (dolce) al tempo dei locali.
Le barriere anti covid si trasformano per omaggiare i divi dello spettacolo.
L'idea di gustare una colazione o un pranzo accanto ad una foto d'epoca di Claudia Cardinale stampata in grande formato, per dare l’idea di avere accanto l’attrice come commensale, al posto di un pannello di plexiglass, parte dal cuore del Pigneto a Roma. Succede al Necci dal 1924, in Via Fanfulla da Lodi, 68, strada cara a Pier Paolo Pasolini, anch'egli omaggiato sugli originali Separè Fotografici. È questa l’ultima trovata di Agathe Jaubourg e Massimo Innocenti, i due imprenditori che danno vita alla mostra fotografica dal titolo "Andava Tutto Bene", dedicata alla socialità intesa come valore assoluto. La mostra realizzata in collaborazione con Archivio DUFOTO, sarà allestita nel bar ristorante a partire da lunedì 7 dicembre 2020.
Agathe e Massimo, tra i fautori della rivoluzione culturale e gastronomica del quartiere romano, ancora una volta indossano i panni di creativi, oggi curatori di un’esposizione che porta in tavola la cultura, in modo semplice ma efficace, come solo le immagini dal forte potere evocativo sanno fare. Sedici volti noti ritratti da scatti iconici, tra cui si riconoscono: Federico Fellini, Silvana Mangano, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Catherine Spaak, Giorgio Gaber, Sergio Endrigo e molti altri protagonisti della vita (dolce), immortalata al "tempo dei locali". Momenti di una socialità che ha fatto epoca, che rappresentano luoghi e situazioni di straordinaria vivacità, oggi riportati in luce dalle foto stampate su supporti autoportanti (misure 140x70), destinati a rimanere in pianta stabile nel locale fino al termine dell’emergenza. Spetta così a divi del cinema, della musica e intellettuali del tempo, svolgere l'importante funzione di sostituire con i loro volti, le fredde barriere anti covid, questo almeno «fino a che il Covid ci separerà», afferma Agathe, rifiutandosi di optare per dei semplici separatori in plastica, che «amplificano di più quel senso di separazione che questo virus porta con sè».
 
«Il covid ha attaccato la cultura e ora la cultura risponde al covid», dichiara Innocenti, sottolineando quanto fosse importante la parola "contaminazione", in un'epoca in cui il mondo non era ostaggio di un virus sconosciuto, la cui prerogativa è proprio l'alto tasso di contagio e, prosegue dicendo, «A questi pannelli è destinata una funzione importante, di compagnia, di estetica e di diffusione di una bellezza che dura e durerà per sempre. E in un momento buio come quello che stiamo attraversando, un concetto come la bellezza, porta in sé un potere salvifico inestimabile», conclude l'imprenditore.
 
NOTA DEI CURATORI
Una mostra che ha una funzione. Una “esposizione alla carta, servita su barriere anti contagio. Una dedica alla vita (dolce) al tempo dei locali” e all’importanza della socialità e dei luoghi ad essa deputati. Il titolo - ironico - è “Andava tutto bene”, una selezione di sedici fotografie inedite attinte dal vasto archivio Dufoto. Scatti che ritraggono attori, cantanti e intellettuali nel corso degli anni ‘60 a Roma e in altre città. Foto scattate in caffè e ristoranti, luoghi di straordinaria vivacità, veri fulcri di una stagione che segnò un’autentica rinascita sociale e culturale. Abbiamo scelto di stampare con tali dimensioni per dare il più possibile l’impressione di condividere il tavolo con icone della cultura. Questa esposizione non vuole essere solo un modo alternativo di pensare le barriere anti contagio, ma un’occasione per riflettere sul valore della socialità e sui suoi luoghi, un invito a ricordare (per un futuro prossimo) l’importanza primaria dell’incontro corpi, come il contesto ottimale per dare vita a quello delle idee.
In passato i ritrovi pubblici (le taverne) sono stati descritti come luoghi di puro svago ed evasione (a volte eccessiva), ma si tende a dimenticare che sono stati anche e soprattutto un baluardo della libera espressione e un’arteria vitale per la circolazione delle idee. Nel medioevo e nel rinascimento le taverne erano luoghi sempre sorvegliati, il potere diffidava infatti di tali spazi perché da sempre in grado di intercettare e propagare il dissenso. Ma l’idea di libertà è difficile da fermare e più tardi, sarà proprio in un caffè italiano a Parigi, che i filosofi illuministi delineeranno le idee rivoluzionarie che daranno forma alle società libere in cui viviamo oggi. Negli ultimi anni bar e ristoranti vengono spesso e indistintamente definiti “Movida”, sinonimo di vita notturna sfrenata e talvolta molesta. Qualcuno potrebbe chiedersi se un giorno, magari in un futuro non troppo lontano, la nostra società non finirà per accettare l’idea che la “degenerazione” stia nei luoghi di incontro delle “persone reali” e che l’”integrità” stia in una vita vissuta tutta in assenza, fatta di teste chinate, di chat e di acquisti online.
Questa esposizione non vuole dare una risposta ma piuttosto porre delle domande, soprattutto una: c’è ancora vita al di qua degli schermi? La soluzione chissà, forse sta proprio nel dizionario, alla voce Movida: “un complesso processo di rinascita culturale dopo quarant’anni di fascismo, caratterizzata da grande vivacità culturale, economica, sociale e da una frizzante ripresa della vita mondana”.
 
COSTO e altre INFORMAZIONI
Via Fanfulla da Lodi, 68 - Pigneto, Roma
INFO e PRENOTAZIONI: 06 97601552
 www.necci1924.com
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TITOLO
BACK TO NATURE
Un progetto espositivo inedito che riflette sul futuro e sui cambiamenti climatici
In mostra nel parco, a ingresso gratuito, le installazioni di artisti di fama internazionale come Andreco, Mario Merz, Mimmo Paladino,
Benedetto Pietromarchi, Davide Rivalta, Grazia Toderi, Edoardo Tresoldi e Nico Vascellari
 
DOVE e QUANDO
PARCO DI VILLA BORGHESE _ Roma
Dal 15 settembre al 13 dicembre 2020

 
DETTAGLI e CON CHI
Il parco di Villa Borghese, uno dei parchi storici più famosi e amati di Roma, ospiterà Back to Nature. Arte Contemporanea a Villa Borghese, a cura di Costantino D’Orazio. Un progetto espositivo inedito che riflette sul futuro e sulla necessità di costruire un nuovo rapporto con la natura, in questo complicato periodo di cambiamenti climatici e di pandemia. In mostra, ad ingresso gratuito, una serie di installazioni pensate per essere esposte all’aperto e apprezzate da tutti coloro che frequenteranno il parco, appositamente progettate o reinventate per l’occasione da artisti di rilievo internazionale come Andreco, Mario Merz, Mimmo Paladino, Benedetto Pietromarchi, Davide Rivalta, Grazia Toderi, Edoardo Tresoldi, Nico Vascellari.
Back to Nature rappresenta una novità assoluta all’interno della programmazione culturale della città: si tratta del primo progetto coordinato con installazioni d'arte contemporanea nell’ambito di una strategia di valorizzazione dei parchi storici della Capitale. Le opere dialogheranno grazie alla trasparenza, che permetterà di ammirarle in sintonia con la natura del parco e in perfetta convivenza tra loro. Passeggiare nel parco permetterà ai visitatori di godere della corrispondenza tra il segno contemporaneo, le architetture del parco e le piante che lo abitano.
 
La manifestazione è concepita come un festival nel quale, intorno alle grandi installazioni artistiche nel verde, in dialogo armonioso con la natura, si svolgeranno performance musicali e interventi di street artist, volti al coinvolgimento del pubblico. I visitatori della mostra potranno interagire con le immagini elaborate dagli artisti e diventare protagonisti del festival attraverso selfie e scatti fotografici.
 
COSTO e altre INFORMAZIONI
Ingresso gratuito
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PER I BAMBINI
 
LIBRI
 
APPENA USCITI...
 
TITOLO
"LA STRADA DEL RITORNO. FAVOLE D’AMORE E DI PERDONO”
di MARCO FORTUNA
 PAROLE CHE MUTANO LA TENEREZZA IN RISCOPERTA.
La Rondine Edizione


DETTAGLI
 “La strada del ritorno. Favole d’amore e di perdono”, edito da La Rondine Edizione, è il primo libro illustrato per bambini dell’autore Marco Fortuna.
Le parole, nello scrittore, diventano storie per allietare le notti e i giorni dei bambini con la tenerezza che è in grado di mutare in riscoperta.
Il ritorno e il perdono sono la chiave di una narrazione che rivolgendosi al mondo dei più piccoli racconta il ritorno a casa e la capacità di perdonare e perdonarsi.
Il superamento dei propri limiti, la capacità di cogliere lo straordinario, la possibilità di scoprirsi migliori rendono “La strada del ritorno. Favole d’amore e di perdono” un libro in grado di emozionare e di parlare al cuore di tutti perché l’aspirazione alla bellezza è un sentimento universale.
Favole per sognare un futuro migliore.
Favole per superare i dolori della vita.
Favole per ritornare a casa e scoprirsi nuovamente bambini.
Il libro si avvale delle illustrazioni di Antonio Spadaro, in grado di suggellare le parole di Marco Fortuna e renderle “viventi”.
La raccolta si compone di cinque brevi storie, ciascuna delle quali costruisce un percorso narrativo differente a partire dall'esigenza di proporre un insegnamento di saggezza morale o pratica. Come in ogni favola che si rispetti, anche in questo caso alcuni comportamenti umani sono trasfusi nei personaggi principali, senza tuttavia la consueta tipizzazione di vizi e virtù della tradizione favolistica antica di Esopo e Fedro. Età di lettura: da 7 anni.
 
BIOGRAFIA autore
Marco Fortuna è nato e vive nelle Marche, una regione dove le montagne, le colline e il mare cullano i suoi sogni, parlano al suo animo e ritornano con accenni e ricordi nei suoi scritti. Il suo amore per la poesia è iniziato tra i banchi di scuola e si è rinnovato sempre con intensità. Ha iniziato a scrivere poesie nel 2000 ed ancora oggi coltiva questa passione. Una ricerca costante, un viaggio nel cuore dell’uomo.
I suoi interessi letterari nel tempo hanno spaziato in ambito teatrale con la stesura della pièce "Le parole possono cambiare il mondo", messa in scena per la prima volta dalla compagnia teatrale i Lo.co.s. nel 2016 al Teatro Nuovo di Capodarco di Fermo. Prossimamente verrà presentato, in tour per l’Italia, un nuovo spettacolo teatrale dal titolo “L’amore non basta”, incentrato sulle contemporanee forme di solitudine. Importanti le collaborazioni con musicisti di fama nazionale e internazionale come il M° Fabrizio De Rossi Re, il M° Roberta Silvestrini, il M° Paolo Quilichini, il M° Davide Martelli e il M° Antonio Ferdinando De Stefano che ha musicato una sua poesia per uno spettacolo teatrale andato in scena a Bruxelles.
Con il musicista Fabio De Sanctis ha musicato alcune delle sue poesie interpretate dall'attore e poeta Sergio Soldani.
▪ “In te ho nascosto un lago” ed. LietoColle – 2019: raccolta di poesie.
▪ “La giovane poesia marchigiana” (Santelli editore) – giugno 2019 – poesia pubblicata nell’antologia curata dallo scrittore e critico letterario Lorenzo Spurio.
▪ “La strada del ritorno – favole d’amore e di perdono” La Rondine edizioni – aprile 2019: libro di favole illustrate per bambini.
▪ “Dimmi le parole” ed. Italic - 2017: raccolta di poesie e di un racconto breve dal titolo “Le parole possono cambiare il mondo” dal quale è nata l’omonima pièce teatrale.
▪ “Senza una traccia” auto publishing - 2012: raccolta di poesie
▪ “Non lasciarmi” ed. Albatros - 2011: opera d’esordio, raccolta di poesie che parla d’amore e di amicizia
 
Altre INFORMAZIONI
www.marcofortuna.it
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LABORATORI
 
PROSEGUONO...

TITOLO
A Casina di Raffaello si attende il Natale
con i nuovi laboratori e la speciale raccolta di giocattoli
“Questo gioco te lo regalo io!”
 
DOVE e QUANDO
CASINA DI RAFFAELLO
Fino al 22 dicembre

 
DETTAGLI
Ogni martedì e giovedì pomeriggio, in programma due laboratori creativi per bambini dai 4 agli 11 anni compiuti.
 
Fino al 22 dicembre prosegue a Casina di Raffaello il servizio di doposcuola dedicato ai bambini dai 4 agli 11 anni compiuti, con nuovi laboratori creativi ispirati proprio al Natale e con un'attenzione particolare al tema della solidarietà.
Nello spazio arte e creatività dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale, gestito in collaborazione con Zetema Progetto Cultura, ogni martedì e giovedì pomeriggio i bambini potranno giocare e allo stesso tempo imparare divertendosi, creando con le proprie mani decorazioni natalizie, letterine e biglietti d’auguri.
Inoltre, in vista del 20 dicembre in cui si celebra ogni anno la Giornata Internazionale della Solidarietà umana istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005, Casina di Raffaello organizza l’evento benefico “Questo gioco te lo regalo io!” una speciale raccolta di giocattoli da donare a chi ne ha bisogno per il tramite istituzionale dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale. I giocattoli, nuovi o usati in buone condizioni, possono essere consegnati presso Casina di Raffaello dall’ 1 al 17 dicembre ogni martedì e giovedì dalle ore 14.30 alle 16.30. Verranno raccolti, previa attenta selezione, solo giocattoli di plastica con pochi pezzi e prima della loro distribuzione verranno sanificati con prodotti idonei. L’iniziativa solidale prevede anche che durante i laboratori di martedì 15 e giovedì 17 dicembre, ogni bambino realizzi due giocattoli artigianali, uno per sé e uno da donare.
Tutte le attività laboratoriali sono organizzate nel rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19.
Previsti specifici percorsi per l'ingresso e per l'uscita, il "triage" di accoglienza e il distanziamento interpersonale. Obbligatorio l’uso della mascherina per i bambini dai 6 anni in su.
 
PROGRAMMA

 

Martedì 1

Giovedì 3

Giovedì 10

Martedì 15

Giovedì 17

Martedì 22

Lab 1

Caro Babbo Natale

La casa di Babbo Natale

Bianco Natale

Un orso da abbracciare

Siamo a cavallo!

Natale in scatola

Lab 2

La casa di Babbo Natale

Auguri Pop Up

Natale in scatola

Siamo a cavallo!

Un orso da abbracciare

Bianco Natale

 
Laboratorio 1
Appuntamento all’ingresso di Casina di Raffaello 15 minuti prima per effettuare il triage
Dalle 16.00 alle 17.00: per bambini dalla 1° alla 5° primaria (max 7 bambini)
Dalle 16.15 alle 17.15: per bambini nati nel 2015 e nel 2016 (max 5 bambini)
Dalle 16.30 alle 17.30: per bambini dalla 1° alla 5° primaria (max 7 bambini)
 
Laboratorio 2
Appuntamento all’ingresso di Casina di Raffaello 15 minuti prima per effettuare il triage
Dalle 17.00 alle 18.00: per bambini dalla 1° alla 5° primaria (max 7 bambini)
Dalle 17.15 alle 18.15: per bambini nati nel 2015 e nel 2016 (max 5 bambini)
Dalle 17.30 alle 18.30: per bambini dalla 1° alla 5° primaria (max 7 bambini)
 
 
Caro Babbo Natale
Martedì 1 dicembre
Per Babbo Natale ogni letterina è speciale! I desideri di ogni bambino saranno incorniciati con dolcissime e simpatiche decorazioni su una carta da lettere davvero unica.
 
La casa di Babbo Natale
Martedì 1 e giovedì 3 dicembre
Come ve la immaginate la casa di Babbo Natale? Giocando con scatoline di cartone e fogli colorati i bambini potranno costruirne una in miniatura da aggiungere alle decorazioni della propria casa.
 
Auguri pop-up!
Giovedì 3 dicembre
Gli auguri sono ancora più speciali se scritti su un biglietto interamente fatto a mano: in questo laboratorio, con cartoncini e colori, i bambini impareranno a realizzare un biglietto pop-up per fare degli auguri davvero unici!
 
Bianco Natale
Giovedì 10 e martedì 22 dicembre
I bambini modelleranno insieme formine di argilla bianca per decorare con stelle, alberelli e pupazzi di neve bianchi il proprio albero di Natale.
 
Un Natale in scatola
Giovedì 10 e martedì 22 dicembre
I bambini in questo laboratorio creeranno un paesaggio natalizio in scatola. Colori, carta, forbici e fantasia sono gli strumenti per creare un’atmosfera invernale popolata da renne, pupazzi di neve, elfi e slitte.
 
Un orso da abbracciare
Martedì 15 e giovedì 17 dicembre
In questo laboratorio ogni bambino creerà due orsi di pezza con le proprie mani, con la stoffa, i bottoni e altri materiali. In occasione della Giornata Internazionale della Solidarietà umana, uno dei due orsetti realizzati verrà donato a un bambino bisognoso attraverso l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale.
 
Siamo a cavallo!
Martedì 15 e giovedì 17 dicembre
In questo laboratorio i bambini si divertiranno a creare con stoffe, bottoni, fili di lana e altre decorazioni la testa di un cavallo con cui giocare e correre al galoppo di un manico di scopa. Ogni bambino realizzerà un cavallo per sé e un secondo che, in occasione della Giornata Internazionale della Solidarietà umana, sarà donato a un bambino bisognoso attraverso l’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale
 
ALTRE INFORMAZIONI
Il costo di ciascun laboratorio è di € 7 a bambino. E’ possibile iscriversi a entrambe le attività previste nella giornata al costo di € 14. Prenotazione obbligatoria al contact center 060608 fino ad esaurimento dei posti disponibili.
I dettagli sul programma, gli orari, le fasce d’età dei destinatari e la capienza massima per ogni attività sono consultabili sul sito
Via della Casina di Raffaello (Piazza di Siena – Villa Borghese)
Prenotazione obbligatoria al contact center 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19)
fino ad esaurimento dei posti disponibili
Chiusa: martedì 8 dicembre e dal 23 dicembre al 6 gennaio
www.casinadiraffaello.it
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TITOLO
Technotown
Le nuove attività on line rivolte a tutti e lo speciale Didattica a distanza per le Scuole
Sul sito web e sui canali social ripartono le nuove le attività
ludiche, didattiche e scientifiche e il catalogo con l’offerta per le Scuole

 
DETTAGLI e CON CHI
Technotown, lo spazio dedicato alla creatività e alla scienza dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale, con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura, per essere vicino ai ragazzi e alle famiglie in questo tempo “sospeso”, riparte sul web con le nuove attività digitali a distanza del progetto Techno@Home.
 
Un progetto che dallo scorso marzo ad oggi ha portato tante persone, piccoli e grandi, alla scoperta di curiosità, sperimentando insieme e divertendosi con la musica, la fotografia, la botanica e tanto altro ancora. Un progetto che soprattutto ha permesso a ciascun partecipante di poter condividere, attraverso i giochi e le sfide, la propria creatività con amici, familiari e persone vicine e lontane, creando una vera e propria community virtuale che anche oggi sta proseguendo con grande partecipazione. 
 
Accanto alle nuove proposte ludico-scientifiche online rivolte a tutti, bambini e adulti, è stata elaborata anche una nuova programmazione specifica per le Scuole, con approfondimenti e laboratori progettati ad hoc come supporto alla Didattica a distanza. Il catalogo con la nuova offerta per le Scuole sarà disponibile on line a partire dal 20 novembre, giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
 
LE SFIDE LIVE
Ogni settimana, martedì e giovedì alle ore 18.30 secondo il calendario pubblicato sul sito www.technotown.it, verranno proposte le divertenti e gettonate sfide on line che ogni famiglia o singolo utente potrà svolgere da casa con i semplici oggetti a disposizione. Allo scoccare dell’ora sul sito appariranno le istruzioni per partecipare alla sfida in programma. Completato quanto richiesto, nel tempo massimo di 45 minuti, basterà inviare una foto digitale del proprio elaborato finale all'indirizzo mail lab@technotown.it
 
Tutti i partecipanti riceveranno technopunti in premio. Ogni mese sui canali social si terrà poi un contest per far votare le opere migliori e permettere ai partecipanti di accumulare  punti aggiuntivi per scalare la classifica della Hall of Fame, la pagina del sito dedicata ai vincitori.
 
CONTEST E SFIDE SPECIALI
Nel corso delle settimane verranno proposti alcuni contest e sfide speciali nelle quali i partecipanti si cimenteranno in varie aree creative, musica, fotografia ed altro.
 
SPECIALE SCUOLE
Anche le Scuole di ogni ordine e grado, dalla primaria alla secondaria di 1° e 2° grado, potranno partecipare ad alcune attività e laboratori a distanza pensati specificatamente per esse. I tutor di Technotown, attraverso la piattaforma Google Suite accompagneranno docenti e studenti, in alcuni percorsi formativi, laboratoriali, ricreativi e creativi legati ai temi della botanica, della fotografia, del cinema, della percezione e della composizione musicale.
I laboratori, della durata di 1 ora, saranno gratuiti per le scuole che ne faranno richiesta scegliendo tra le diverse proposte presenti nello specifico catalogo:
 
1)       UNA VITA DA RIFIUTO
TARGET: scuola secondaria di primo grado (dalla 1 alla 3 media)
DURATA: 2 appuntamenti di 1 ora ciascuno (1 - Una vita da rifiuto; 2 - Una vita tra i rifiuti)
Prenotabile dal 1 dicembre
 
2)       CARTONI ANIMATI IN CLASSE: dalla tecnica della stop motion al flip book.
TARGET: scuola primaria (dalla 2 alla 5 primaria)
DURATA: 1 ora
Prenotabile dal 1 dicembre
 
3)       MEMORY MUSIC CHALLENGE
TARGET: Terze medie e Istituti superiori.
DURATA: 1 ora
Prenotabile dal 3 dicembre.
 
4)       ILLUSIONI OTTICHE CHE MAGIA!
TARGET: scuola primaria.
DURATA: 1 ora
Prenotabile dal 1 dicembre.
 
5)       APRO f DI UNO STOP! Pillole di fotografia
TARGET: seconda/terza media e scuole superiori
DURATA: 1 ora
Prenotabile dal 1 dicembre.
 
6)       MOUSIKÉ
TARGET: Terze medie e Istituti superiori.
DURATA: 1 ora
Prenotabile dal 18 dicembre.
 
7)        OSCAR WILDE STORYTELLING
TARGET: scuole medie inferiori e superiori.
DURATA: 1 ora
Prenotabile dal 18 dicembre.
 
Altre INFORMAZIONI
Maggiori informazioni potranno essere richieste scrivendo alla mail lab@technotown.it
 
TECHNOTOWN
www.technotown.it - lab@technotown.it
Facebook: @Technotown - Ludoteca a Villa Torlonia
Twitter: @technotownroma
Instagram: @technotownroma
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IN STREAMING
 
TEATRO
 
NOVITA'
 
TITOLO
P.Arte da Noi - Officine Papage
Theater Game in diretta online
 
DOVE e QUANDO
Venerdì 11 dicembre ore 21.15 - OZZ di KanterStrasse
Venerdì 18 dicembre ore 21.15 - TOMBOLA! con Teatro Clandestino e Officine Papage
Sulla piattaforma www.ilsonar.it


DETTAGLI
Continua online la rassegna P.Arte da Noi organizzata dalla compagnia Officine Papage, attiva tra Toscana e Liguria. Venerdì 11 dicembre alle 21.15 game teatrale in diretta streaming sulla piattaforma https://www.ilsonar.it/ (ingresso gratuito) con lo spettacolo “OZz”, primo esperimento di opera digitale della compagnia toscana KanterStrasse. Un progetto multimediale in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo che unisce in sé teatro, cinema e illustrazione animata. Tanti linguaggi per provare a raccontare uno dei classici dell’infanzia tra i più importanti della letteratura americana: Il meraviglioso mago di Oz di Lyman Frank Baum. Quello che sarà presentato al pubblico non è uno spettacolo teatrale tradizionale ma un progetto di ricerca articolato, che unisce in sé tecniche e linguaggi tipici del teatro, del cinema, dei videogame e dei libri-game. “OZz” è un percorso interattivo dove lo spettatore può incidere sulla storia e sul suo finale, dove può decidere cosa approfondire e cosa no, dove può scegliere cosa fare o cosa vedere. E proprio come nelle scelte che facciamo tutti i giorni, tutto ciò avrà delle conseguenze: in alcuni casi si potranno conoscere meglio alcuni personaggi, oppure si potrà sbirciare dietro le quinte per scoprire alcuni dettagli della messa in scena, quindi decidere se essere curiosi o ligi e fedeli alla trama originale. 
 
Venerdì 18 dicembre appuntamento con la tombola: il gioco da tavolo simbolo delle festività arriva nella rassegna online di Officine Papage per contaminarsi con il teatro e rendere la “posta in gioco” davvero sorprendente. Tra tradizione e innovazione una serata da passare insieme al gruppo Teatro Clandestino e ad altri ospiti, all’insegna del puro divertimento e dei sani pensieri. 
 
Gli eventi online di P.Arte da Noi - realizzati quest'autunno anche grazie al sostegno di Comune di Pomarance, Comune di Castelnuovo Val di Cecina, Comune di Monterotondo Marittimo, Cosvig, Enel Green Power - stanno registrando una grande partecipazione da parte del pubblico di tutta Italia.  “Un risultato importante – dice il regista e direttore artistico Marco Pasquinucci – che ci mostra il desiderio degli spettatori di esserci, anche se non dal vivo, per stare insieme ma anche per scoprire come l’arte e il teatro inventano nuove possibilità in questo tempo difficile, in cui i palcoscenici sono ancora chiusi”.   
 
ALTRE INFORMAZIONI
Ingresso gratuito
L’organizzazione comunicherà sui propri canali social (FB Officine Papage; Teatro dei Coraggiosi, Teatro del Ciliegio) e sul proprio sito le semplici modalità di partecipazione all’evento “OZz”.
Per informazioni su come collegarsi www.ilsonar.it​, prenotazioni e assistenza tecnica:
Tel. 3342698007
prenotazioni@officinepapage.it.
www.officinepapage.it
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VIDEO
 
NOVITA'
 
TITOLO
(SENZA NOME)/Testualmente
PANDEMIA: I RACCONTI DEI MEDICI IN PRIMA LINEA DIVENTANO
DOCU-TEATRO IN SCENA SU YOUTUBE
IL PRIMO MONOLOGO SUI BAMBINI AMMALATI DI COVID
DÀ VOCE AI SENTIMENTI DI UNA PEDIATRA INFETTIVOLOGA 
INIZIATIVA DI VALERIA FREIBERG E COMPAGNIA TEATRO A
 
DOVE
Su YOUTUBE


DETTAGLI
Corti di teatro documentaristico per dar voce agli operatori del sistema sanitario impegnati nell’emergenza legata al Covid-19. È il nuovo progetto a cura di Valeria Freiberg e Compagnia Teatro A, prodotto dall’Associazione Ariadne, che si intitola «(Senza nome) / testualmente “Le voci, le storie, i ritratti delle corsie ospedaliere al tempo del Covid”».
Sono veri e propri monologhi teatrali diffusi virtualmente sul canale Youtube della Compagnia, in piena emergenza sanitaria, che diventano testimonianza. Gli attori utilizzano i mezzi tecnologici come nuovo palcoscenico per dar voce alle corsie ospedaliere italiane.
Il progetto di “docu-teatro” prevede una serie di video-monologhi, frutto delle interviste - realizzate dagli stessi attori della Compagnia Teatro A - ai medici, agli infermieri e ai volontari impegnati nell’emergenza pandemica, volte a far affiorare i loro sentimenti più profondi, sviscerare le scelte che hanno intrapreso in questi mesi, a volte anche estremamente dure, rendendo evidente come sia cambiata la loro vita. Affiorano gli stati d’animo, le preoccupazioni, le paure di chi è in prima linea, totalmente coinvolto nella guerra contro il virus.
Il progetto nasce dall’urgenza di raccontare la vita vera delle persone che vivono il dramma della pandemia. Prende il via dallo spunto riflessivo della sua ideatrice, Valeria Freiberg: “In un paese in difficoltà sono gli stessi attori a dover interpretare gli stati d’animo del proprio pubblico, sapendo creare un’empatia con la gente comune. Amare il proprio paese significa mostrare interesse per le dinamiche che colpiscono persone vicine a noi”.
Non è casuale la scelta del verbatim: attraverso i video si vuole far emergere il dovere dell’attore di esaminare la realtà circostante, raccontandola e interpretandola.
Visibile sulla piattaforma il primo video con protagonista Maddalena Serratore che interpreta le riflessioni raccolte da una pediatra infettivologa che in questi mesi sta lavorando a stretto contatto con bambini affetti da Covid-19. Si mostra quanto sia fondamentale l’empatia nelle corsie ospedaliere; si racconta quanto sia difficile, anche per i sanitari, la situazione dei bambini malati, chiusi per mesi in isolamento. Si mette a nudo tutta la propria impotenza di fronte al virus, in una lotta continua per la sopravvivenza.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Link al video https://www.youtube.com/watch?v=PKUWnZRjx84&feature=youtu.be
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TITOLO
La Protesta Silenziosa di Daniele Frontoni continua con il video omaggio dedicato al nonno Enzo Cerusico
a 29 anni dalla scomparsa dell'attore che ha recitato accanto a Gigi Proietti nel celebre Meo Patacca
LA STORIA DE "ER MENO"
«VIDEO OMAGGIO A MIO NONNO, ATTORE DIMENTICATO»
A ENZO CERUSICO | ALLO SPETTACOLO | ALLA RISTORAZIONE
Video: Maurizio Rinaldi Videomaker |Realizzato in collaborazione con: OFF/OFF Theatre
 
DOVE
Su FACEBOOK

 
DETTAGLI
Un video lega il mondo della cultura a quello della ristorazione, entrambi ostaggio dell'emergenza Covid
Dopo il DPCM che ha chiuso locali, luoghi della cultura e punti di riferimento, il pizzaiolo Daniele Frontoni ha iniziato una vera e propria protesta silenziosa e artistica, che diffonde sulla rete collezionando consensi dal popolo del web. Azioni artistiche svolte dal ristoratore a sostegno dei ristoratori. Teatro, cinema, cultura e buon cibo. Perché anche il cibo è cultura. Due anime che convivono insieme e che sono alla base di valori come la condivisione e la socialità. Dal palcoscenico dell'OFF/OFF Theatre, proprio in quella storica via dove Gigi Proietti nacque e crebbe con la smania per la recitazione, il pizzaiolo ricorda nonno Enzo Cerusico, attore dimenticato, a quasi trent'anni dalla sua morte. Lo fa con le parole di un immortale Meo Patacca e con i ricordi e le considerazioni di chi all'interno della situazione che stiamo vivendo si sente stretto.
 
Se in principio la protesta si è rivelata con una campagna fotografica di 12 scatti, in cui Daniele è ritratto da solo all'interno della sua pizzeria, l'ultima idea è un poetico video ricordo dedicato a suo nonno. (Link al Video: https://www.facebook.com/io.sono.frontoni/videos/688035185460013 ). 
Le riprese svolte all'interno dell'OFF/OFF Theatre di Roma, sono realizzate insieme al videomaker Maurizio Rinaldi e mettono in relazione il mondo della cultura con quello della ristorazione. Frontoni continua a non scendere in piazza - e non giudica chi lo fa - ma, a suo modo, da seguito a un grido sordo che manifesta tutto il suo disagio e la sua difficoltà, sentimenti comuni all'intera categoria a cui appartiene che, come quella dell'intrattenimento culturale, è resa ostaggio della pandemia di Covid-19.
 
Nel video, il pizzaiolo e creativo è ripreso per la maggior parte all'interno dei locali del prestigioso teatro in Via Giulia, mentre ricorda il nonno-attore protagonista del nuovo capitolo della sua protesta. «L'arte è il motore del mondo e noi siamo gli ingranaggi», racconta Daniele, ricordando le parole di nonno Enzo e, prosegue dicendo, «A No', qualcosa qui è cambiato. St'ingranaggi se so' inceppati e tutto s'è bloccato»
Parole che scuotono intimamente e che raccolgono il consenso anche del direttore artistico del teatro Silvano Spada che, con lo spazio di Via Giulia ha partecipato alla realizzazione e diffusione della clip. «Il video girato da Daniele è molto poetico. È bello che il nipote abbia riportato alla luce i ricordi di Cerusico, della sua maestria e della capacità che aveva di far divertire il pubblico», afferma Spada, da sempre attento alle giovani proposte ed ai talenti in erba, una presenza costante all'interno delle stagioni teatrali dell'OFF/OFF Theatre. Come i ristoranti, teatri e cinema attendono di conoscere la sorte che li aspetta nel prossimo DPCM, che sarà reso noto nella prima settimana di dicembre 2020.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Link video: https://www.facebook.com/io.sono.frontoni/videos/688035185460013
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GLI ALTRI VIDEO DI DANIELE FRONTONI
"MESSAGGIO ALLA NAZIONE": https://www.facebook.com/PizzeriaFrontoni/videos/370182194241377
"SIAMO TORNATI, NON SIETE SOLI": https://www.instagram.com/tv/CAftpHMluEM/
"A NONNA... MEJO COSì": https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=826370944525913&id=330799874508900
"LE COSE CHE NON SI VEDONO": https://www.instagram.com/tv/CFbsjdDl1BI/
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TITOLO
"IL SESSO AL TEMPO DEL COVID"
Sesso e covid,  meglio riderci su con il nuovo video dei
Due & Mezzo
 
DOVE
Su YOUTUBE


DETTAGLI
Cosa c'è di meglio di un appuntamento con prospettiva hot? Prima del Covid praticamente nulla. Ma ora, che ci barcameniamo per sopravvivere tra misurazione della distanza, normative e divieti è ancora così? Sapremmo come comportarci? A rispondere al fondamentale quesito con una forte dose di ironia ci pensa il nuovo video targato “Febbre” dei Due & Mezzo di  Alessia Francescangeli, Riccardo Giacomini e Matteo Montaperto.  
 
“Traendo ispirazione da un’intervista ad una sessuologa pubblicata su La Repubblica dove venivano enumerati consigli più o meno assurdi in tema di sesso , abbiamo pensato bene che fosse meglio riderci sopra e scrivere nonchè interpretare una parodia musicale”, spiega il trio comico.   
 
E così che tra siparietti comici ed immagini dal look vintage con tanto di citazione cinematografica dal sapore cult, sulle note di Fever di Peggy Lee, vengono portate in scena ansie e difficoltà in grado di rovinare un appuntamento piccante. Il videoclip, pubblicato sulle pagine social del trio, vede anche la partecipazione di Valerio Di Benedetto nel ruolo del malcapitato latin lover. 
 
ALTRE INFORMAZIONI
Link video: https://youtu.be/Ff3HZrg2D4U
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Pagina Facebook : https://www.facebook.com/duemezzo 
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DANZA
 
TITOLO
Gruppo e-Motion
presenta
Voglio la Luna
 
DOVE e QUANDO
12 dicembre 2020 ore  21.00
 Diretta Streaming su Internet


DETTAGLI
Ultimo appuntamento della prima edizione di Paesaggi del Corpo Festival Internazionale di Danza Contemporanea con Gruppo e-Motion che presenta, il 12 dicembre alle ore 21 in diretta streaming, Voglio la Luna, progetto coreografico realizzato in occasione dei cinquant’anni dell’allunaggio, di cui Francesca La Cava firma la regia e la coreografia.
Un viaggio tra simboli, significati e risvolti mitopoietici in cui la danza diviene partitura fisica di gesti, movimenti e intrecci di corpi atti a snocciolare gli aspetti cinestetici e simbolici della Luna: dalla sfida gravitazionale, all’eclissi fino dalla danza sferica e circolare, un rimando alla pienezza, al volume e alla luce lunare che illumina le notti. La creazione è accompagnata per l’intera durata da un video mapping ad opera di Salvatore Insana che trasformerà la scena in diversi quadri ispirati alla luna, pensando al satellite terrestre come un luogo raggiungibile, uno spazio interiore nel quale trovare una nuova dimensione creativa.
Gruppo e-Motion, compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal MIBACT, ha partecipato ai più importanti festival e stagioni teatrali nazionali e internazionali. Francesca La Cava, dal 2005, direttore artistico del Gruppo e-Motion, lavora come solista, in Italia e all’estero, in collaborazione con numerose compagnie di danza, in qualità di coreografa lavora con numerosi enti e istituzioni.
 
CREDITI
Gruppo e-Motion | Voglio La Luna
Regia e coreografia: Francesca La Cava
Aiuto alla drammaturgia: Anouscka Brodacz
Interpreti: Francesca La Cava e Stefania Bucci
Violoncello: Agnieszka E. Oszańca
Video mapping: Salvatore Insana
Disegno luci: Michele Innocenzi
Musica: J.S. Bach, H.F.I. Biber, B. Holiday, P. Smith, Shivaree
Sguardo esterno: Fiorenza D’Alessandro
Foto: Paolo Porto
Produzione: GRUPPO e-MOTION
Con il contributo del MIBACT, della Regione Abruzzo, del Comune dell’Aquila e Operazione RESTART
Residenze: Find 37 Festival Internazionale Nuova Danza (Maya Inc), Corpografie (Gruppo Alhena)
 
ALTRE INFORMAZIONI
Per prenotarsi e ricevere il link per vedere lo spettacolo è necessario inviare una email a info@paesaggidelcorpo.it
Trailer dello spettacolo: https://vimeo.com/362767142
paesaggidelcorpo.it
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DOCUMENTARI
 
ANCORA VISIBILI
 
TITOLO
"Voci da Contamina"
Il documentario del Festival di arti performative
diretto da Mattia Mura
 
DOVE e QUANDO
Il documentario, distribuito in collaborazione con Theatron 2.0, è disponibile sul canale YouTube del festival Contamina
 

DETTAGLI
Voci da Contamina è un documentario diretto da Mattia Mura, regista e filmmaker che ha raccontato il festival di arti performative svoltosi a Piombino dal 30 luglio al 1 agosto, sostenuto dall’assessorato alla cultura, organizzato dall’associazione Lotus con la direzione artistica di Chiara Migliorini. Il festival ha rappresentato uno dei primi momenti, a livello nazionale, di incontro tra artisti, pubblico e istituzioni dopo il lockdown ed è stato occasione di confronto, discussione e scambio di opinioni all’interno dei dibattiti che ogni giorno hanno preceduto i momenti di spettacolo. Contamina ha rappresentato l’occasione, dal vivo, per portare alla luce le problematiche che riguardano i lavoratori della cultura e dello spettacolo che si sono ritrovati in una situazione di emergenza senza tutele, per confrontarsi sulla loro definizione nel mondo, sulle mancanze del passato e del presente.  La riflessione della condizione degli artisti in Italia ha radici lontane e l’emergenza Covid 19 ha inaugurato un processo di risveglio e di messa in connessione tra regioni, realtà e artisti provenienti da esperienze diverse. 
La recente chiusura tuttavia, insieme allo stop di molte attività collegate alla cultura, all’arte e allo spettacolo, come il teatro, la danza e la musica, hanno fatto sì che quelle reti, nate in primavera per cercare un terreno solido, si frantumassero di nuovo. L'attuale situazione di emergenza e la mancanza di una tutela che possa comprendere sotto uno stesso cappello una parte più ampia di lavoratori dello spettacolo in cui rientrano attori, tecnici, registi, operatori e molti altri, hanno generato una nuova frammentazione, anche tra gli stessi addetti ai lavori. 
“Il mondo dell'arte è variegato e troppo spesso nell'immaginario collettivo circoscritto alle superstar che riempiono le prime pagine dei giornali, c'è invece un intero mondo di operatori culturali e maestranze che l'emergenza Covid 19 ha palesato. La pandemia, come la sabbia negli ingranaggi di una macchina, ha bloccato il mondo che rotolava indisturbato da secoli portando a galla vizi e virtù dell'uomo e da questo tempo sospeso, da questa bassa marea indotta, che ha portato a galla un mondo sommerso, che parte l'idea alla base del festival Contamina, che come assessore alla cultura del comune di Piombino ho sposato, perché ci sono momenti storici che vanno colti, momenti dove le coscienze sono più scoperte e gli uomini più ricettivi”, così commenta Giuliano Parodi, vicesindaco e assessore alla cultura.
Il documentario racconta i giorni del festival e raccoglie le riflessioni di chi ne ha fatto parte, con contributi di artisti del panorama nazionale come Francesca Della Monica, Claudio Collovà, Teatro nelle foglie, gli Omini, Agita Teatro e le musiche dei Melody Laughters, giovani artisti del territorio piombinese. Si tratta di una importante testimonianza per salvare il mondo dello spettacolo indipendente, per permettergli di esistere, evolvendosi, trasformandosi e inserendosi in nuovi spazi e nuove fruizioni. Per non lasciare che muoia. 
 
CREDTI
Contamina
Performance Arts Festival
Teatro Musica Circo Conferenze
 
Ideato e organizzato da Lotus Associazione Culturale
Con il sostegno del Comune di Piombino
Assessorato alla Cultura
Con la collaborazione di:
Pro loco
Agita
E come Eresia
Tavolo 7 e come Eresia
Cooperativa Sociale Fuorischema
Lavoratori e Lavoratrici toscana Spettacoli
Emergenza Continua
Teatro Nelle Foglie
Prendi l’arte e mettila ovunque
Direzione artistica: Chiara Migliorini 
Segreteria e amministrazione: Sara Marotta
Logistica. Chiara Tabani, Alessio Ricci
Promozione: Jessica Fillini, Chiara Marchesano
Direzione organizzativa: Jessica Fillini
Ufficio stampa: Chiara Beni
Video: Mattia Mura
Foto: Andrea Cesarini
Grafica: Bubamara Fernando Giobbi
Direzione tecnica: Audio Rumor
Hanno preso parte a Contamina 2020:
Loredana Perissinotto
Salvatore Guadagnuolo 
Yosuke Taki
Peppe Coppola
Francesca Della Monica
Claudio Collovà
Carlo Mazzerbo 
Barbara Catalani
Gianni Morelembaum Gualberto
Dario Canal
Annalena Manca
Jonathan Retico
Fabio Canessa
Carlo Maccanti
Maria Elena Frongillo
Gli Omini (Francesco Rotelli, Luca Zacchini, Giulia Zacchini)
Teatro nelle Foglie: Marta Finazzi, Elena Fresch, Nicolas Benincasa, Matteo Mazzei
Benedetta Rustici
Romina Zago
Annalisa Fossi
Melody Laughter: Diego Martini, Giacomo Biancalana
Tavolo 7 e come Eresia: Elena Fioretti, Elena de Carolis, Gianpaolo Valentini, Francesco Ferrieri, Daniele Pilli, Dacia Dacun, Diego Sepe, Valerio Apice, William Caruso, Nicola Sisti Ajmone
Pagina FB e IG: Contamina Festival
 
ALTRE INFORMAZIONI
Link del documentario: https://bit.ly/VociDaContamina
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