MENU

K-HOME | KIROLANDIA | KIRI | REGOLAMENTO | CONTATTI  | corrente culturale | fridaartes | privacy e cookie | disclaimer
Kirosegnaliamo | Kiroalmanacco | Kirosegnaliamo
K-NEWS | PALCOSCENICO | MUSICA | ARTE | CINEMA | LIBRI | COSTUME/SOCIETA' | SCIENZE/NATURA |FOTO | DISEGNI/PITTURE | RACCONTI | POESIE | VIDEO
IppoKiro PutzoKiro MayaKira ManuKira AttiroKira MireKira VeraKira CeresKira VolpocaKiro Krouge

martedì 9 febbraio 2021

KIROSEGNALIAMO dal 9 al 15 febbraio 2021

   K-news 


Kiri, continuano per questa stagione 2020-2021, le KIROSEGNALAZIONI di KIROLANDIA blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale. Ogni settimana, sulla base delle tantissime proposte giunte in redazione, selezioniamo per voi alcuni eventi da seguire a Roma con un veloce sguardo in streaming e fuori porta.
Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
 
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter e Linkedin. Non appena ripartirà la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, riprenderà anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hastag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
 
Dunque per sognare con voi...
 
NOVITÀ
 
TEATRO
 
TITOLO
Nuovo appuntamento in occasione di Carnevale con il
"TEATRO SOTTO CASA"
Progetto di teatro sociale-itinerante  ideato dall’associazione Culturale Esosementi con il Patrocinio del Comune di Roma
 
DOVE e QUANDO
Per le strade di Ostia (RM-X Municipio) - Roma
14 febbraio 2021


DETTAGLI
Nuovo appuntamento speciale, in occasione del Carnevale, con “Il Teatro Sotto Casa”, domenica 14 febbraio, per le vie e i paesaggi di Ostia, dalla mattina al pomeriggio.
Il “Teatro Sotto Casa” è un progetto di teatro sociale, ideato e promosso dall’Associazione Culturale Esosementi, con la direzione artistica della regista e autrice Dafne Rubini, e il patrocinio del Comune di Roma, che prevede una programmazione itinerante di performance disseminate per le strade del X Municipio. Eventi brevi ed estemporanei in cui gli artisti donano il proprio talento alla cittadinanza.
Performance itineranti di varia natura, che non verranno svelate in anticipo al pubblico, garantendo lo stupore della sorpresa.
Le strade, le piazze, le finestre dei palazzi, i balconi sono così le nuove platee. L’arte sposa e abbraccia il territorio, la sua storia, la sua umanità, trasformandolo in un teatro a cielo aperto, offrendo uno stimolo e un’opportunità per i cittadini, e non solo.
Febbraio è  mese di riti e di festa, di sconvolgimenti e ribaltamento del possibile.  Come poteva Il “Teatro Sotto Casa” esimersi dal proporre una piccola programmazione itinerante? Istrioni e estrosi di tutti i generi: danzatori, musici e poeti, vestiti di fiori.
Gli artisti coinvolti sono professionisti dello spettacolo, associazioni culturali e realtà del territorio (e non), giovani, adolescenti, studenti di molteplici arti performative (attori, cantanti, musicisti, poeti, artisti di strada, performer, danzatori) che per l’occasione danno vita ad uno spettacolo a cielo aperto, tra coriandoli, maschere, e colori, per festeggiare un Carnevale insolito, all’insegna della poesia e dell’arte. La mattina a Via dei Traghetti/ Via dei pescherecci la Compagnia Lèél (Musica e Danza) porta in scena “Il cielo scurisce” e  ci si potrà lasciare trasportare dall’incantevole voce di Sabrina Ninfadora D’Alonzo (Canto lirico), a Piazza Anco Marzio  spazio a Ottava Pop Choir (Coro pop diretto da Raffaella Monza), e a Corinna Bologna, aka Mercantessa di Storie, attrice e trampoliera, condurrà il pubblico con una parata fino al pontile, attraverso una performance che esploderà con un tripudio di fiori, metafora di fioritura. Missione di “Esosementi” è, infatti, dar vita ad una ri-fioritura dell’arte e del territorio.
Nel pomeriggio sarà la volta delle incursioni poetiche in collaborazione  con Poetry Clan Ostia e HPO Accapo (rivista poetica della Capitale).
L’evento sarà preceduto, Giovedì 11 febbraio, dalle “Abbuffate Poetiche” in collaborazione con il Poetry Clan Ostia: un incontro con  la Social Street dei residenti di via Pietro Rosa/viale del Lido e dintorni, per donare ai cittadini un’abbuffata di poesia performativa. Per l’occasione vengono acquistate e donate alla cittadinanza alcune copie della rivista “HPO - ACCAPO, rivista poetica indipendente” che raccoglie i componimenti dei poeti protagonisti della scena underground romana.
 
IL PROGETTO
L’Associazione Esosementi prevede una  programmazione di eventi vera e propria, come la si intende solitamente negli spazi deputati alla cultura e allo spettacolo. In un periodo storico unico e irripetibile, in cui la condizione dell’isolamento ridefinisce spazi e sensazioni del quotidiano, i luoghi di rito e catarsi vengono meno. La volontà è quella di portare quella stessa energia coinvolgente, di festa, degli spazi in cui celebriamo la vita nel quotidiano di tutti, anche di chi a teatro solitamente non può andare.
“ Il nostro è un messaggio di speranza: contrastare l’incertezza e la paura di questi tempi con l’arte”_ dichiara Dafne Rubini. “Vogliamo essere presenti. Vogliamo che l’arte trovi lo spazio per raggiungere chi ne ha bisogno e lo facciamo ripartendo dalla strada, dalle piazze, dai giardini, dai cortili e dalle vie caratteristiche della nostra città, dal lungomare e da quelli che una volta erano punti di ritrovo, oggi pressoché deserti per giustissime ragioni di tutela della salute. Vogliamo ritagliarci con la voce uno spazio nelle case, nei salotti, nella cucine degli sconosciuti per donare un momento di felicità. Basterà loro affacciarsi dalla finestra.”
Le performance artistiche hanno l’obiettivo di far riscoprire i valori che fanno parte del mondo teatrale da sempre e che in questo momento è più che mai necessario recuperare: condivisione e senso di comunità per primi, ma anche sostenibilità e rivalutazione sociale e territoriale. Una risposta concreta alla crisi culturale ed emotiva che stiamo vivendo, popolando il territorio di atti contagiosi di cultura, cura e sostegno verso l’ambiente e il prossimo, con l’idea di creare una rete con e fra le realtà artistiche del territorio, al fine di raccontare il territorio del X Municipio come officina di idee e buone pratiche.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Tutto avverrà nel rispetto delle norme anti Covid19.
Fra i performer saranno rispettate le distanze e la brevità degli interventi (5 min massimo) non permetterà la creazione di alcun assembramento. Sarà cura dell’organizzazione far sì che gli eventi non disturbino la quiete pubblica, nè intralcino alcun pubblico o privato servizio.

Per Info: esosementiac@gmail.com
Facebook: Esosementi (Associazione Culturale)
Instagram: @ esosementi
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
 
ARTE
 
NOVITÀ
 
TITOLO
"L’EREDITÀ DI CESARE E LA CONQUISTA DEL TEMPO"
I Fasti Capitolini, straordinari calendari incisi nel marmo, narrano la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità

DOVE e QUANDO
Sala della Lupa - Musei Capitolini - Roma
Dall’8 febbraio al 31 dicembre 2021
Dal lunedì al venerdì ore 9.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)


DETTAGLI
L’eredità di Cesare e la conquista del tempo è un progetto espositivo multimediale che racconta in maniera evocativa e coinvolgente le vicende e i protagonisti della storia di Roma antica attraverso i Fasti Capitolini.
Questi straordinari calendari incisi nel marmo, dalla metà del ’500, sono esposti su disegno di Michelangelo Buonarroti sulla parete di fondo della sala della Lupa, un tempo sala dei Fasti antichi, nell’appartamento dei Conservatori, parte del complesso dei Musei Capitolini.
Tra le righe scolpite nel marmo è narrata la storia di Roma che tutti studiano sui libri scolastici e, spesso, al visitatore frettoloso sfugge la menzione di personaggi universalmente noti, Romolo, Tarquinio il Superbo, Giulio Cesare, Augusto, al pari di famose battaglie e importanti conquiste.
 
L’iniziativa, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è ideata e curata dalla Direzione Musei archeologici e storico-artistici. Organizzazione a cura di Zètema Progetto Cultura.
 
Attraverso il videomapping, la grafica e un commento sonoro, l’esposizione multimediale offre al pubblico gli strumenti per rintracciare sulla parete elementi che, seppure presenti all’interno del proprio bagaglio conoscitivo sulla storia di Roma, non ci si aspetta di ritrovare in quella sede e in quelle forme.
Le proiezioni avvengono direttamente sulla parete marmorea alternando il videomapping, che indica e sottolinea le parole e le frasi salienti nei calendari, a una videoproiezione classica che va a sovrapporsi alla parete stessa, quasi annullandola e trasformandola in uno schermo su cui narrare attraverso le immagini gli episodi appena rievocati dai nomi dei protagonisti evidenziati tramite il videomapping.
 
Una proposta innovativa e coinvolgente per scoprire e approfondire la storia di Roma, dalla sua fondazione (753 a.C.) alla fine dell’età repubblicana e agli albori dell’età imperiale (31 a.C.), grazie a una testimonianza storica e archeologica unica nel suo genere.
Il progetto costituirà la prima tappa di avvicinamento alla mostra “La Roma della Repubblica”, in programma nel corso del 2021 presso gli stessi Musei Capitolini. L’esposizione è concepita in continuità con “La Roma dei Re”, ospitata ai Musei Capitolini tra il 2018 e il 2019, come secondo episodio del ciclo “Il racconto dell'archeologia”.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Musei Capitolini - Palazzo dei Conservatori - Sala della Lupa e dei Fasti antichi
Piazza del Campidoglio, 1 - Roma
 
L’accesso allo spazio espositivo che ospita il progetto è gratuito per i detentori del biglietto di accesso ai Musei Capitolini, per i detentori del biglietto delle esposizioni “Il tempo di Caravaggio. Capolavori della collezione di Roberto Longhi” presso Palazzo Caffarelli e “I marmi Torlonia - Collezionare capolavori” presso Villa Caffarelli e per i detentori della Mic Card.
 
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
www.museicapitolini.org; www.museiincomune.it
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________

PROSEGUE
 
TITOLO
mostra
JOSEF KOUDELKA
"RADICI"
Evidenza della storia, enigma della bellezza
 
DOVE e QUANDO
Museo dell'Ara Pacis - Roma
dal 1° febbraio al  16 maggio 2021


DETTAGLI
Tappa unica in Italia, la mostra documenta con oltre cento spettacolari immagini
lo straordinario viaggio fotografico di Koudelka alla ricerca delle radici della nostra storia nei più importanti siti archeologici del Mediterraneo
Le rovine non sono il passato,
sono il futuro che ci invita all’attenzione
e a godere del presente.
Josef Koudelka
Roma, 1° febbraio 2021 - L’anno 2021 si apre a Roma con la mostra “Josef Koudelka. Radici. Evidenza della storia, enigma della bellezza” presso il Museo dell'Ara Pacis. Promossa nella sua unica tappa italiana da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Contrasto e Magnum Photos, organizzata da Contrasto e Zètema Progetto Cultura, con la collaborazione di Villa Medici. Académie de France à Rome e Centro Ceco, l’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 16 maggio 2021.
Con oltre cento spettacolari immagini panoramiche, molte delle quali di grande formato, la mostra racconta e ripercorre lo straordinario viaggio fotografico di Josef Koudelka alla scoperta delle radici della nostra storia. Il lavoro presentato è il frutto di un progetto unico nel suo genere, durato trent’anni, e realizzato esplorando e ritraendo con tenacia e continuità alcuni dei più rappresentativi e importanti siti archeologici del Mediterraneo.
Gli straordinari scatti in bianco e nero presentati in mostra sono realizzati dal fotografo ceco tra Siria, Grecia, Turchia, Libano, Cipro (Nord e Sud), Israele, Giordania, Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco, Portogallo, Spagna, Francia, Albania, Croazia e naturalmente Italia. Essi accompagnano il visitatore in una inedita e personalissima riflessione sull’antico, sul paesaggio, sulla bellezza che “suscita e nutre il pensiero”. I panorami senza tempo, ricchi di anima e fascino, caratterizzati da prospettive instabili, inaspettate, ambivalenti, ben rappresentano il lessico visuale e la cifra stilistica propri di Koudelka che, rifuggendo la semplice illustrazione e documentazione delle rovine, sceglie di dare respiro a ciò che resta delle vestigia delle antiche civiltà del Mediterraneo, rappresentandole in un’eterna tensione tra ciò che è visibile e ciò che resta nascosto, tra enigma ed evidenza.
Allestita nella cornice del Museo dell’Ara Pacis, a contatto diretto con le testimonianze monumentali della grande storia di Roma, la retrospettiva Radici vuol essere un eccezionale viaggio nell’opera di uno degli ultimi grandi maestri della fotografia moderna dedicatosi alla ricerca della bellezza caotica delle rovine e del paesaggio antico, trasformati dal tempo, dalla natura, dall’uomo. Le fotografie di Koudelka, esposte in stretto dialogo con uno dei monumenti più significativi della prima età imperiale, acquistano così, in questa speciale occasione, il valore unico, forte, di immagini memorabili, in un rapporto intenso di rimandi e di echi di una memoria che a Roma più che altrove diventa presente.
 
Le rovine fotografate da Koudelka sembravano l’allegoria di un’attualità di cui lui, con la sua arte, restituiva il senso nel nostro presente: sulle sponde del “mare comune” c’era tutta l’attualità della nascita dell’Europa, dei suoi valori fondanti, l’attualità dei rischi della loro morte. L’Europa delle rovine è quella in cui la mente fa dialogare la ragione e la fede, la libertà e la legge, quella di cui, per dirla con Jacques Berque, “portiamo dentro di noi le macerie ammucchiate e l’instancabile speranza”. (Bernard Latarjet)
 
La retrospettiva è accompagnata dal volume Radici pubblicato da Contrasto.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Dal lunedì al venerdì, ore 9.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Biglietto “solo Mostra”  11 € biglietto intero - 9 € biglietto ridotto
Info tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00) www.arapacis.it; www.museiincomune.it; www.zetema.it
Promossa da: Roma Culture – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Contrasto; Magnum Photos
Organizzazione: Contrasto e Zètema Progetto Cultura
Con la collaborazione di: Villa Medici. Académie de France à Rome; Centro Ceco
Collaborazione alla didattica e alla comunicazione: Forma
Catalogo Radici, pubblicato da Contrasto
 
Immagine: Roma, Italia, 2000_© Josef Koudelka Magnum Photos
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________

PROSEGUE
 
TITOLO
"ZONA ROSSA"
La Mostra
Etty Bruni, Daniella Castellani, Fabio Ferrone Viola, Carlo Fiore, Nino Perrone, Adriana Pignataro, Gualtiero Redivo, Anna Ricca, Anna Romanello, Lucio Rossi e Stella Maria Sablone. Zona Rossa
Testo di Sabina Caligiani  - Cura di Tiziano M. Todi
 
DOVE e QUANDO
GALLERIA VITTORIA -  Roma
Dall'8 Febbraio 2021


DETTAGLI
La Galleria Vittoria è lieta di presentare Zona Rossa una mostra dal testo di Sabina Caligiani e curata da Tiziano M. Todi. Gli artisti esposti sono: Etty Bruni, Daniella Castellani, Fabio Ferrone Viola, Carlo Fiore, Nino Perrone, Adriana Pignataro, Gualtiero Redivo, Anna Ricca, Anna Romanello, Lucio Rossi e Stella Maria Sablone. Zona Rossa vuole ridefinire e metabolizzare il concetto del termine stesso affidandolo al potere della creatività degli artisti in mostra. L’arte in zona rossa è servita ad elevare il nostro spirito, ed è proprio ad essa che la mostra espositiva Zona Rossa è dedicata. L’arte deve vivere dell’estetico, dell’inventiva e della genialità che apre le nostre menti e il nostro immaginario. Nel mese di febbraio, il mese dell’amore, vogliamo celebrarla attraverso un’esposizione che si snoda in linguaggi artistici pronti a ribaltare l’oggettività del reale. Il fruitore, affidandosi ai differenti percorsi artistici, sarà immerso nelle diverse visioni evocate dal colore rosso, che si snoda e si arricchisce nel variegato immaginario al quale il colore stesso è legato. Il rosso in mostra diviene il mezzo con cui catturare il segno, testimone di una traccia, memoria di un presente rielaborato e sublimato, ma anche sequenza di un intimo ricordo collettivo. Rosso dunque, non solo colore, ma anche stile. Per ovviare alle restrizioni dovute alla pandemia, la mostra Zona Rossa sarà presente sul sito ufficiale e sui canali social della Galleria Vittoria, oltre che in presenza su prenotazione in Via Margutta 103, con l’intenzione di promuovere e diffondere l’arte andando oltre i limiti di ogni zona.
 
ALTRE INFORMAZIONI
 Ingresso Gratuito
Per la visita contattare via mail o al numero 0636001878
VISITA LA MOSTRA IN SICUREZZA.
Gli accessi allo spazio espositivo saranno contingentati per un massimo di 6 visitatori contemporaneamente ed è obbligatorio l’utilizzo della mascherina.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
 
MUSICA
 
NOVITÀ
 
TITOLO
Primo disco della band rock trevigiana 
"VERTICAL DIVE"
 
DOVE
Video del singolo "Wasted"
 www.youtube.com/watch?v=1tqcZn_ax-8&list=RD1tqcZn_ax-8&start_radio=1

 
LA BAND
I Vertical Dive sono una band italiana formatasi alla metà del 2018. I membri sono: Alberto Bonso (voce e chitarra), Nicola Mihailovic (Chitarra), Nicola Begotto (Basso) and Massimo Galeotti (Batteria). Le loro influenze arrivano da differenti generi musicali, ma il progetto Vertical Dive trova il suo focus nell'hard rock, suonato con l'anima. Musica, testi ed immagini parlano in maniera coesa dell'incredibile complessità della realtà in cui viviamo, inconsistente ed affascinante allo stesso tempo.
Il loro primo lavoro è un album omonimo, in uscita a mezzanotte del 24 dicembre 2020.
 
ALTRE INFORMAZIONI
www.vertical-dive.com
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________

PROSEGUE
 
TITOLO
ERNESTO BASSIGNANO
PRESENTA IL SUO BRANO
“LETTERA A MARIA”
dedica d’amore ispirata a una storia vera accaduta durante la Seconda guerra mondiale, la canzone farà parte di un nuovo progetto discografico in uscita a febbraio. Il singolo è raccontato da un suggestivo videoclip
 
DOVE e QUANDO
Già in prevendita su www.isolatobialabel.com/chiosco fino al 15 febbraio per un numero limitato di 40 copie, ciascuna delle quali associata a un ritratto personalizzato realizzato dallo stesso cantautore.
 L’iniziativa sarà contrassegnata dall’hashtag #mimandabax.


DETTAGLI
Un commovente quadro di memoria familiare. Potrebbe essere sostanzialmente descritto così Lettera a Maria, primo singolo di Ernesto Bassignano estratto dal suo decimo album Soldati arlecchini e pierrot, in uscita a febbraio per Ondamusic.it in collaborazione con  Isola Tobia Label
 
La canzone racconta di una lettera immaginaria, sintesi di tante lettere reali che il pittore Aldo Carpi, zio di Bassignano e padre del pianista e compositore Fiorenzo Carpi, fece pervenire a sua moglie dal campo di concentramento di Gusen, in cui era rinchiuso e dal quale si salvò proprio grazie alle sue doti artistiche.
Ad accompagnarla, un videoclip (qui il link: https://youtu.be/9sUitUz6bNo) costruito su piani stretti dell’artista che interpreta il brano intervallati da brevi momenti nei quali vengono presentati i quadri del pittore Carpi, in un montaggio sobrio ed elegante.
Il brano esce significativamente a ridosso della Giornata della Memoria, e vuole essere insieme ricordo e volontà di superare il dolore e le sofferenze subite e di andare avanti, recuperando i veri affetti.
Proprio dal suo testo nasce peraltro il titolo del progetto discografico del quale è parte integrante e fondamentale. Gli Arlecchini e i Pierrot erano infatti i soggetti più frequentemente dipinti da Aldo Carpi, quasi in contrapposizione ai soldati di quella guerra che lui voleva tenere lontana dai suoi sentimenti più belli.
 
ALBUM Credits
Lettera a Maria
di Ernesto Bassignano
Pubblicato da Ondamusic.it
Music Video prodotto da Isola Tobia Label
Riprese Luca Cionini
Montaggio Carlo Mercadante
Si ringrazia per l’utilizzo della location l’Antica Stamperia Rubattino
 
ALTRE INFORMAZIONI
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCDhXOgjFAW99uHxdXoIKdJg
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
 
PROSEGUE
 
TITOLO
“NARRÈ”
IL QUINTO ALBUM
DEI
VORIANOVA


DETTAGLI
La band siciliana presenta il suo nuovo progetto discografico, un omaggio al passato che insegna ad andare avanti guardandosi “indietro”, come dice il titolo.
I Vorianova tornano a farsi ascoltare dal pubblico con il loro quinto album Narrè, pubblicato da Isola Tobia Label e acquistabile sul sito web dell’etichetta – anche in copia fisica – e nei principali digital stores. L’uscita del progetto discografico è stata anticipata da un singolo che non a caso porta lo stesso titolo, essendo fra i brani più programmatici e rappresentativi della tracklist, composta da 13 tracce con filo conduttore il tempo che passa, che è passato e che passerà. Una sorta di racconto/concept nel quale il nesso logico che guida il susseguirsi dei brani, è più legato al loro contenuto che al ritmo.
Il progetto è scaturito dal lockdown avvenuto a marzo 2020, durante il quale anche la band siciliana si è trovata a confrontarsi con un forte momento di riflessione che l’ha portata a riscoprire, di fronte alla necessità di abituarsi a nuovi meccanismi, i ricordi del passato e a dare una valenza positiva – e  plurima – all’andare indietro.
‘Narrè’ significa infatti letteralmente ‘indietro’, tuttavia nell’intrecciarsi della vita e delle vicende personali, volgere lo sguardo indietro è trovare lo slancio e la spinta per far ripartire il motore del proprio domani e per ritrovare il senso della vita quando, indipendentemente dalla nostra volontà, ci si chiede di fermarci. È un viaggio musicale che alterna momenti di riflessione ad attimi sognanti, storie di vita quotidiana e grida di denuncia verso una società priva di valori; guardarsi indietro diventa allora un bisogno, un’esigenza di ripercorrere la storia della nostra vita e di risalire dal fondo.
Fra i temi dominanti c’è quello della libertà di vivere il proprio tempo, uno spirito libero rappresentato metaforicamente dall’aereo, figura ricorrente sia visivamente che acusticamente in tutto il progetto. I suoni – che sia il rumore di un’elica o lo sciabordìo delle onde o altro ancora – hanno infatti un ruolo molto importante nel suscitare il ricordo e le emozioni di chi ascolta il disco, e sono piuttosto presenti in tutti i brani, raggiungendo il loro massimo effetto nell’ultima traccia Ti lassu u tempu, dove le voci di personalità importanti della storia sono riconoscibili dal tono, prima ancora e oltre le parole, in un suggerire senza dire espressamente voluto che sfuma nella coda della traccia.
L’acqua, intesa soprattutto come mezzo di locomozione, è una costante altrettanto significativa, accennata o palesemente evocata nei testi. Come in  Mamma Africa, che costituisce fra l’altro un esperimento del tutto inedito per i Vorianova, trattandosi della prima canzone in assoluto che il gruppo ha realizzato utilizzando prevalentemente la lingua italiana, alternata al dialetto del refrain. La scelta si accosta al respiro più universale del brano, malinconico ed emozionale, parte integrante dell’album ma pure per certi versi progetto a sé stante che si discosta dal resto.
Nel complesso, alla base dell’album c’è l’intenzione di far sposare bene musica e parole, mettendo l’anima a nudo in uno scrivere e contemporaneamente vivere. La ricercatezza e lo sperimentalismo delle sonorità, con echi che richiamano persino gli anni Ottanta, conferma inoltre la volontà mai celata dei Vorianova di voler proporre una produzione discografica nettamente lontana dagli schemi tradizionali del repertorio dialettale siciliano.
 
ALBUM Credits
Biagio Di Gesaro voce
Luca Di Martino chitarre
Alessandra Macellaro La Franca pianoforte e synth
Fabrizio Pezzino batteria
Mariano Tarsilla basso
Gloria Grisanti voce
Le piccole voci di Leandro e Giovanna Di Gesaro per la canzone Mamma Africa
e il metallofono cromatico di Leandro per la canzone Sonu d’amuri
Testi Biagio Di Gesaro e Luca Di Martino
Musiche Luca Di Martino
Biagio Di Gesaro per Uccia d’amuri
Alessandra Macellaro La Franca per Narrè e U me silenziu
Arrangiamenti
VORIANOVA e Leonardo Bruno
Registrato da Leonardo Bruno e Biagio Di Gesaro
presso FEAT SOUND Recording Studio Isnello (PA)
Mixato da Leonardo Bruno
Mastering TOMMY BIANCHI presso WHITE SOUND Mastering Studio Scandicci (FI)
Edizioni e pubblicazione
CARLO GIOVANNI MERCADANTE EDITORE
ISOLA TOBIA LABEL
Photo Pino Re
Photo from drone FORTUNATO SCIMECA pilota A.P. R.
Grafica
BIAGIO DI GESARO e ALESSANDRA MACELLARO LA FRANCA
 
 
ALTRE INFORMAZIONI
Videoclip singolo: https://youtu.be/ufVwl6X9HP8
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
 
IN STREAMING
 
TEATRO
 
NOVITÀ
 
TITOLO
Casa Shakespeare presenta
"ABBIAMO RAPITO WILLIAM SHAKESPEARE"
Sta bene, è in buone mani. Solo, avevamo altri programmi per lui.
 
QUANDO
7 titoli per 14 repliche dal 28 gennaio al 26 marzo 2021
 ore 10.00 per le scuole e ore 19.00 in serale


DETTAGLI
È stata presentata presso il Comune di Verona, la prima rassegna di Streaming Drama® dal titoloABBIAMO RAPITO WILLIAM SHAKESPEARE - Sta bene, è in buone mani, solo, avevamo altri programmi per lui”. Perché lo abbiamo rapito, dite? Perché era ora di cambiare aria, perché avevamo bisogno di raccontare le nostre storie shakespeariane preferite con parole nuove.
È nata così la III edizione della rassegna teatrale di Casa Shakespeare, in versione web. Più che una semplice rassegna teatrale, il progetto di Casa Shakespeare (la casa fondata in onore del Bardo, in seno al Teatro Satiro Off di Verona), delinea un nuovo modo di intendere la drammaturgia: lo Streaming Drama
È nata così la III edizione della rassegna teatrale di Casa Shakespeare, in versione web. Più che una semplice rassegna teatrale, il progetto di Casa Shakespeare (la casa fondata in onore del Bardo, in seno al Teatro Satiro Off di Verona), delinea un nuovo modo di intendere la drammaturgia: lo Streaming Drama®.
La casa teatro veronese che omaggia il drammaturgo britannico, presenta 7 titoli per 14 repliche (alle 10.00 le matinée per le scuole e alle 19.00 le rappresentazioni serali), in scena – fino al 26 marzo 2021 - tramite diretta streaming sui canali social del teatro Satiro Off. A presentare il progetto, il Direttore Generale di Casa Shakespeare Solimano Pontarollo e il nuovo Direttore Artistico Andrea de Manincor: “Dal 28 gennaio fino al 26 marzo 2021, torniamo a dare vita alla nostra relazione teatrale, raccontando Shakespeare, gli autori contemporanei e i loro linguaggi innovativi, passando dal teatro interattivo dello Shakespeare Interactive Museum, fino ad arrivare a un importante omaggio a Dante Alighieri, una trilogia, in occasione del 700° anniversario della sua morte. E lo faremo con il patrocinio di Comune di Verona, Provincia di Verona e Regione Veneto, e con il sostegno di Fondazione Zanotto e Fondazione Cariverona”.
La prima grande innovazione portata da Casa Shakespeare in questo nuovo anno, è la modalità narrativa battezzata Streaming Drama®. Ovvero, parole e codici contemporanei per mettere in scena una delle cose più vecchie del mondo, il teatro. Streaming Drama sarà il teatro online di Casa Shakespeare, frutto di contaminazioni, esperimenti e necessità incontrate durante il lockdown di marzo, aprile e maggio 2020, e delle successive ricerche fatte con la Shakespeare Week online, di giugno 2020. Lo Streaming Drama, consegna allo spettatore la possibilità di stabilire un confronto diretto con l’interprete, in una soggettiva capace di portarlo a immedesimarsi con il personaggio, l’antagonista, con la storia tutta. Dal vivo, e online, in streaming. In una relazione nuova e inesplorata.
 
COME FUNZIONA
l’attore diventa interprete e anche operatore con un meccanismo di ripresa, sfruttando lo smartphone o un altro device adatto per la ripresa (o auto ripresa) in movimento.
Si utilizza la tecnica di recitazione più antica del mondo occidentale (ossia la rappresentazione di uno o più personaggi all’interno di una storia) attraverso una ricerca espressiva che metta al primo posto la parte espressiva del “pensiero” e di tutto quello che “passa” sul viso, negli occhi, dell’attore.
Ci si arriva attraverso una piattaforma digitale (Zoom o altro) attraverso un link di accreditamento
Si utilizzano tutte le potenzialità messa a disposizione da questa o queste piattaforme, per una ripresa che inquadri talora più soggetti (attori) coinvolti, anche in un meccanismo di finestre che si aprono e nelle quali possiamo scrutare volti o reazioni di quello specifico personaggio.
Il pubblico partecipa “live”, perché la rappresentazione di uno Streaming Drama è sempre dal vivo, in diretta e commentabile.
 
7 spettacoli live streaming, che avranno come traguardo l'omaggio di Casa Shakespeare ai 700 anni di Dante, con i tre giorni di Dante Connection di fine marzo. Una stagione in cui la sfida del digitale sarà un percorso condiviso con gli abbonati, i quali diventeranno co-protagonisti nell'evoluzione artistica e nella realizzazione dello Streaming Drama.
Prendete posto, sta per cominciare la nuova stagione artistica, “Abbiamo rapito William Shakespeare”.
 
PROGRAMMA
28 GENNAIO giovedì h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico Streaming Drama®: "MERCHANT OF VENICE "(evento riservato esclusivamente agli abbonati)
11 FEBBRAIO giovedì h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico Streaming Drama®: “ROMEO & JULIET
25 FEBBRAIO giovedì h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico Streaming Drama®: "MIDSUMMER - IL SOGNO DEL TEATRO"
11 MARZO giovedì h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico Streaming Drama®: "OTHELLO"
24 MARZO mercoledì h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico Streaming Drama®: DANTE Connection: INFERNO
25 MARZO giovedì h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico - Streaming Drama®: DANTE Connection: PURGATORIO
26 MARZO venerdì h. 1 h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico 9 - Streaming Drama®: DANTE Connection: PARADISO
 
ALTRE INFORMAZIONI
Per abbonarsi è semplice: acquista su Evenbrite il biglietto e segui la rassegna su Zoom. 
Web: www.facebook.com/casashakespeare
Teatro Satiro Off di Vicolo Satiro 8, a Verona, in presenza online, nella modalità STREAMING DRAMA®.
Per info: 0454578922 - www.casashakespeare.it.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
 
DOCUMENTARI
 
NOVITÀ
 
TITOLO
ARRIVA IN PRIMA VISIONE
“LA RAGAZZA SPETTINATA”
IL DOC
DI MARCO AMENTA
SULL’ULTIMA COWBOY ITALIANA
CHE LOTTA PER DIFENDERE LA SUA SCELTA DI VITA
 
DOVE e QUANDO
15 FEBBRAIO 2021 - seconda serata
 su TV2000


DETTAGLI
Il 15 febbraio, arriva in seconda serata su TV2000, in prima tv Terra e Cielo, La Ragazza Spettinata (The Lone Girl) il documentario di Marco Amenta prodotto da Eurofilm.
 
Tra i colori della campagna laziale, una ragazza tenta di portare avanti, da sola, la difficile attività̀ di cowboy, dedicandosi anima e corpo: un lavoro arcaico e maschile, ereditato dal padre prematuramente scomparso. Roberta si occupa di una mandria di vacche maremmane che vivono allo stato brado: una professione difficile, quello della “buttera" che la espone a una vita dura sempre esposta alle intemperie stagionali e dove qualsiasi imprevisto può mettere in crisi la sua attività e la sua stessa incolumità. Una storia di amore e attaccamento a una terra maestosa, selvaggia e antica che la porta a vivere in una condizione di costante precarietà̀ economica. Quando tutto sembra perduto e persino sua madre le consiglia di mollare, Roberta dovrà decidere se cambiare davvero mestiere e vita o battersi per difendere quello spicchio di selvaggia libertà che si è così tenacemente costruito.
 
La Ragazza Spettinata (The Lone Girl) è stato presentato in concorso alla XIII edizione del SalinaDocFest, alla XV edizione del Biografilm Festival dove l’anno precedente ha vinto il Premio “Miglior Progetto Italiano” e, in concorso, alla XVII edizione del festival Molisecinema il documentario è prodotto da Eurofilm in associazione con Panache Productions ed è stato sostenuto dal Bando Lazio Cinema International.
 
ALTRE INFORMAZIONI
www.tv2000.it/docfilm/2021/02/01/la-ragazza-spettinata
La Ragazza Spettinata su TV2000 - Canale 28 digitale terrestre, 18 di tivùsat, 157 di Sky
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
 
RASSEGNE

PROSEGUE con aggiornamento
 
TITOLO
Associazione Culturale Sperimentiamo Arte Musica Teatro
presenta
A riveder le stelle”
Rassegna musicale e teatrale
 
QUANDO
12 febbraio, ore 21.00
SUNFLOWERS, THE BLABLA SISTERS & BAND – Concerto folk
14 febbraio_ore 15.00
IL GUARDIANO DEI PORCI – Spettacolo di marionette


DETTAGLI
Proseguono gli appuntamenti di “A riveder le stelle”, rassegna dedicata alla musica e al teatro, con concerti, spettacoli e performance, ideata e realizzata dall’ “Associazione Culturale Sperimentiamo Arte Musica Teatro” con la direzione artistica dello scrittore Massimo Simonini. Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Lazio.
Gli Eventi sono trasmessi in diretta streaming sui canali social dell’Associazione(con sede a Roma), da sempre impegnata nel promuovere cultura e intrattenimento di alto valore artistico.
Venerdì 12 febbraio (h 21:00) appuntamento con SUNFLOWERS, THE BLABLA SISTERS & BAND – Concerto folk. Il gruppo BlaBla Sisters, nato nel 2010 come naturale evoluzione dell’amicizia e delle esperienze dei suoi componenti, propone un viaggio nella musica tradizionale nordamericana dall'America dei primi coloni fino ai giorni nostri.  Il repertorio comprende melodie che accompagnano le danze tradizionali, ballate di origine inglese, scozzese ed irlandese, folk song per bambini, riadattamenti dei brani della tradizione afroamericana dello Spiritual e del Gospel, fino al Country di Nashville, passando per il Bluegrass e il New Folk.  Tre voci femminili armonizzano brani tradizionali e moderni accompagnati dalla loro fidata “string band”, un gruppo musicale che come da tradizione prevede solamente strumenti a corda.
Spazio poi al pubblico dei più piccoli, domenica 14 febbraio (h 15:00), con IL GUARDIANO DEI PORCI – Spettacolo di marionette. Laura Bartolomei e La Capra Ballerina Puppet Theatre, eccellenza nel campo delle marionette ed in tournée in tutto il mondo, raccontano una delle più belle favole di H. C. Andersen in uno spettacolo di altissimo valore artistico e poetico con musica dal vivo. L’amore e l’uguaglianza sono i protagonisti di questa storia che coinvolge, fa sorridere ed emoziona bambini e adulti.  Il principe di un regno piccolo piccolo decide di chiedere in sposa la principessa di un grande regno. Le porta due regali davvero speciali, che lei rifiuta deridendolo un po’. Il principe non si dà per vinto e si fa assumere come guardiano dei porci reali. E dal basso del porcile conquisterà il cuore della principessa, facendo leva sulla sua curiosità e costruendo dei marchingegni musicali ingegnosi.
 
PROGRAMMA
12 febbraio, ore 21.00
SUNFLOWERS, THE BLABLA SISTERS & BAND – Concerto folk
Con Miriam Castorina (voce contralto, flauto traverso), Ester Sampaolo (voce mezzosoprano, pianoforte), Marta Sampaolo (voce soprano, ukulele), Alessandro Garramone (chitarra, voce), Paolo de Troia (basso, fiddle), Matteo Maggi (mandolino, voce), Claudio Midiri (5-string banjo).

14 febbraio_ore 15.00
IL GUARDIANO DEI PORCI – Spettacolo di marionette
Ideazione e artisti coinvolti: regia Matthias Tråger, marionette e scenografie James Davies. Con Laura Bartolomei. Musica dal vivo.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Tutti gli eventi saranno visibili gratuitamente in diretta streaming sulla Pagina Facebook ufficiale dell’Associazione Culturale Sperimentiamo Arte Musica Teatro:
www.facebook.com/sperimentiamoartemusicateatro
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
 
PER I BAMBINI
 
TEATRO
 
PROSEGUE con aggiornamento
 
TITOLO
LE NUOVE AVVENTURE DEI MUSICISTI DI BREMA
da Jacob e Wilhelm Grimm
Idea, adattamento scenico e regia
Valeria Freiberg
Voce narrante, azione scenica
Maddalena Serratore
e con
Musicisti e attori della Compagnia Teatro A
 
DOVE e QUANDO
14 FEBBRAIO ore 17.00
 su  ZOOM


DETTAGLI
Prosegue la rassegna “Le fiabe della nostra infanzia” con un nuovo spettacolo in scena domenica 14 febbraio alle ore 17 sulla piattaforma digitale Zoom. Si tratta de “Le nuove avventure dei musicisti di Brema”, liberamente tratta dalla famosa favola dei fratelli Grimm “I musicanti di Brema”. Una pièce multimediale, ideata come un’articolata azione scenica, che coniuga teatro di prosa, poesia, musica dal vivo, balletti, immagini digitali e gioco. La regia è diretta da Valeria Freiberg, in scena gli attori e i musicisti della Compagnia Teatro A. Una favola adatta a tutta la famiglia.
 
Protagonisti il giovane Trovatore e i suoi amici; un asino, un cane, un gatto e un gallo che giungono a Brema per allestire uno spettacolo musicale. Nella fiaba originale gli animali venivano trattati male dai loro padroni, in questa nuova edizione trovano un loro riscatto. Sottolineano dalla Compagnia: “Nella nostra favola i quattro animali sono finalmente liberi, vivono senza padroni e si riuniscono in una banda musicale. Inoltre hanno dei nuovi e coraggiosi amici: una Principessa che si innamorerà perdutamente del giovane Trovatore, un investigatore privato che vorrà ostacolare il loro amore e un Re buffo, ma tenero e alla moda”. Sono presenti sulla scena virtuale anche dei briganti. Lungo la via gli artisti affronteranno così molte avventure e le strade di Brema saranno un palcoscenico perfetto dove esibirsi per far divertire i bambini.
 
Spiega la regista Valeria Freiberg: “Lo spettacolo è un’esperienza che racchiude in sé la possibilità di una percezione nuova, qualitativamente trasfigurata della materia-teatro e la costruzione di un mondo indipendente di suoni. Romantico e audace nella sua libera rivisitazione della trama della fiaba dei fratelli Grimm, la pièce non è una classica sonorizzazione, ma un vero e proprio cross-over, un connubio creativo fra teatro, suoni e immagini.
Si tratta di un’esperienza elettronica, dato che trae la propria identità proprio dallo scambio continuo di linguaggi, forme e metodi in una dimensione sperimentale”.
 
Lo spettacolo ha diverse morali, insegna ai bambini l’importanza del lavoro di squadra, a non arrendersi di fronte alle difficoltà e rendere le proprie diversità un punto di forza. “Le nuove avventure dei musicisti di Brema” indica ai piccoli spettatori la strada verso il coraggio, l’altruismo e la fedeltà, ma è anche un monito al rispetto degli animali.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Necessaria la prenotazione inviando una e-mail all’indirizzo ateatro.assariadne@gmail.com
al momento della prenotazione e del pagamento del biglietto sarà inviato un link a cui collegarsi
Costo biglietto virtuale: 2,50€ a persona
www.compagniateatroa.it
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
 
UNO SGUARDO FUORI PORTA
 
ARTE
 
PROSEGUE
 
TITOLO
"I Love Lego"
 
DOVE e QUANDO
Dal 27 gennaio 2021 tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 
al PALP Palazzo Pretorio di Pontedera (Pisa)

 
DETTAGLI
Arriva I Love Lego, una mostra pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura.
Vere opere di architettura e ingegneria, decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini LEGO® andranno a comporre città moderne e monumenti antichi: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo.
I LOVE LEGO è una mostra promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera in collaborazione con il Comune di Pontedera, PALP e Arte Per Non Dormire, è organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia ed è realizzata con oltre 1.000.000 di moduli. La mostra fa parte del progetto “Arte Per Non Dormire - Pontedera ed Oltre XXI Secolo”, l'ampio progetto di arte contemporanea per la Regia di Alberto Bartalini.
Milioni di mattoncini ma non solo. Tra 7 fantastici diorami costruiti grazie alla collaborazione di un gruppo di appassionati collezionisti, al PALP tante e inedite installazioni rendono la mostra unica, a dimostrare quanto semplici mattoncini siano entrati - anche per un solo momento - a far parte della vita di ciascuno e siano in grado di “creare arte a 360°”.
È il caso dell’eccezionale partnership con “Legolize”, pagina umoristica che crea installazioni comiche utilizzando proprio i LEGO. Fondata da tre ragazzi - Mattia Marangon, Samuele Rovituso e Pietro Alcaro - la pagina è nata nel 2016 e attualmente conta più di mezzo milione di fan su Instagram e altrettanti su Facebook. Legolize porterà la comicità all’interno della mostra, con speciali installazioni e “invadendo” i diorami esistenti.
Inoltre, a fare capolino tra le diverse installazioni, saranno presenti anche 17 oli ispirati a grandi capolavori della storia dell’arte reinterpretati e trasformati in “uomini lego” dall’artista contemporaneo Stefano Bolcato: unendo la sua passione per i LEGO e la sua arte - attraverso una tecnica pittorica ad olio - crea forme di assemblaggio ispirate in particolare modo dal “magnetismo” dei ritratti rinascimentali.
A dare il benvenuto ai visitatori in Piazza Curtatone e Montanara, “Testa di LEGO” di Marco Lodola. Proprio quest’ultima luminosa e sorprendente opera, che resterà definitivamente a Pontedera, è stata pensata da Alberto Bartalini come naturale collegamento con I LOVE LEGO.
La mostra I LOVE LEGO è un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati, per le famiglie e per i più piccoli, che potranno passare una giornata da protagonisti in un’atmosfera magica e divertente che ha come protagonista quei mattoncini “prodigiosi” che ogni anno fanno giocare oltre 100 milioni di persone.

ALTRE INFORMAZIONI
Per garantire l’accesso alla mostra nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza, si potrà anche acquistare il biglietto in loco ma è fortemente consigliata la prenotazione.
Tutte le informazioni sono disponibili visitando il sito www.palp-pontedera.it.
Salvo nuove direttive governative in merito al contenimento dell’epidemia Covid19, la mostra sarà aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 (chiusura biglietteria 45 minuti prima). La visita prevede naturalmente l’obbligo del distanziamento sociale e quello di indossare la mascherina.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
 
GLI EVENTI SEGNALATI POTREBBERO SUBIRE VARIAZIONI
 
Segui sempre gli hashtag
#kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroeventodasogno
per rimanere informato
sugli eventi da sogno della settimana
 
Chiunque vuole segnalarci un'iniziativa può farlo inviando il Comunicato Stampa completo d'immagine ad una delle nostre email kirolandia@gmail.com - info@kirolandia.com