Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter e Linkedin. È ripartita la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, e con lei anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hashtag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
Dunque per sognare con voi...
BOLLE DI SAPONE
regia e drammaturgia Lorenzo Collalti
Costumi Silvia Romualdi
una produzione Khora Teatro in collaborazione con l’Uomo di Fumo
18 e 19 giugno, ore 21.00
Teatro Tor Bella Monaca - Roma
Arena estiva
Torna in scena il 18 e il 19 giugno (ore 21), nella cornice dell’arena estiva del Teatro Tor Bella Monaca, BOLLE DI SAPONE, poetico spettacolo del giovane regista e autore Lorenzo Collalti, interpretato da Grazia Capraro e Daniele Paoloni.
Lorenzo Collati, dopo Nightmare N.7, Un Racconto d’inverno eReparto Amleto, da vita, con Khora Teatro e la sua compagnia “L’Uomo di Fumo”, ad uno spettacolo che rivela una particolare attenzione alle parole e alla scrittura di un testo che va a ricreare sulla scena un affresco emotivo.
“Se vivi in un paese di quattromila abitanti conosci tutti, se abiti in una città di tre milioni di persone non conosci nessuno.”- annota Collalti. “È una riflessione paradossale ma descrive chiaramente la difficoltà di incontrarsi in una grande metropoli. La periferia è l'emblema di questa realtà, con centinaia di famiglie che vivono in pochi metri quadrati, a volte nello stesso palazzo, senza conoscersi affatto.
Migliaia di paure, gioie, angosce, emozioni diverse tra loro non si toccano per la parete divisoria di un appartamento; pochi centimetri di mattoni e cemento. Questa storia prende due di quegli universi per provare a metterli in contatto, mostrando tutte le loro fragilità.”
🎫BIGLIETTI
intero 12,00 Euro
ridotto 10,00 Euro
giovani 8,00 Euro
invalidità 7,00 Euro
diversamente abili 2,50 Euro
prezzo speciale GIFT CARD 10 ingressi 78 Euro
Due spettacoli al prezzo di uno.
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Lasciare libero il passaggio
I POETI MALEDETTI _ N.1 IO E BAUDELAIRE _WHO WANTS TO LIVE FOREVER?
Un progetto di compagnia Biancofangocon Andrea Trapani
traduzione dal francese Francesca Macrì e Andrea Trapani
regia Francesca Macrì
luci Gianni Staropoli
consulenza al pianoforte Irene Ninno
direzione tecnica Massimiliano Chinelli
produzione Fattore K
14|17 giugno, ore 20.30
Teatro Basilica - Roma
dal 20 maggio 2021 al 20 giugno 2021
I Poeti Maledetti _ N.1 Io E Baudelaire _Who Wants To Live Forever? un progetto di compagniaBiancofango con Andrea Trapanisarà in scena al TeatroBasilica dal 14 al 17 giugno alle 20,30; drammaturgia Francesca Macrì e Andrea Trapani, regia Francesca Macrì.
Prenotazione obbligatoria
Biglietto prezzo unico 15 euro
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IL QUIRINO IN GALLERIA SCIARRA
sabato 19 giugno
ore 20
Pino Strabioli presenta il libro di Fabio Canino
“Le parole che mancano al cuore” pubblicato da SEM Editore
“Le parole che mancano al cuore” pubblicato da SEM Editore
ore 20.30
cena
ore 21
ERMINIO SINNI IN CONCERTO
con Erminio Sinni (pianoforte) Paolo Grillo (contrabbasso) Gianluca Capitani (batteria) Marcello Siringano (violino) Alberto Lombardi (chitarra)
Galleria Sciarra (Teatro Quirino) - Roma
19 giugno 2021, dalle ore 20.00
Il concerto ripercorre il repertorio di Erminio Sinni che va dal suo primo cd Ossigeno uscito nel 1993 e prodotto da Riccardo Cocciante, passando per l’album registrato in Argentina dal titolo 11.167 km, a ES lavoro uscito nel 2012 con le partecipazioni di Xavier Girotto e Flavio Boltro, e per finire le cover cantate nella trasmissione THE VOICE SENIOR che hanno permesso la vittoria di Sinni del programma di RAI 1.
Prenotazione obbligatoria ANGOLO SCIARRA 06 69424621 o mail food@teatroquirino.it
🎫cena più spettacolo 55 euro
www.teatroquirino.it
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JAZZ VILLAGE ROMA
presenta
VILLAGE CELIMONTANA
IL FESTIVAL JAZZ CON PIÙ AFFLUENZA D’EUROPA
UNA STAGIONE CARICA DI SWING ED ENERGIA
Con 100 concerti
Villa Celimontata – Roma
dal 12 giugno al 20 settembre 2021, inizio Main Concert ore 21.00
ORE 21.00 - INIZIO CONCERTI
ORE 12.00 - BRUNCH SABATO e DOMENICA
Media Partner Ufficiale della Rassegna: Dimensione suono soft
Il progetto è vincitore dell'Avviso Pubblico ESTATE ROMANA 2020-2021-2022
SABATO 12 GIUGNO
ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
12.00 – BRUNCH STORIA E MUSICA - SOUL MOOD A CURA DI ERNESTO ASSANTE
CON LA MARK HANNA BAND
Line-up
Mark Hanna - Voce, chitarra, piano
Moreno Viglione - chitarra
Adriano Lo Giudice - basso, voce
Augusto Zanonzini - batteria, voce
Dido Tabelli - armonica, voce
Carlo Micheli - sassofoni
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ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
21.00 - LINO PATRUNO JAZZ SHOW
Line-Up
Gianluca Galvani, Cornetta
Raffaele Gaizo, Clarinetto
Carlo Ficini, Trombone
Silvia Manco, Pianoforte e Voce
Lino Patruno, Banjo
Guido Giacomini, Contrabbasso
Riccardo Colasante, Batteria
Clive Riche, voce
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DOMENICA 13 GIUGNO
ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
12.00 - 120° DI LOUIS ARMSTRONG, PART II, A CURA DI LINO PATRUNO
Line-up
Gianluca Galvani, cornetta
Lino Patruno, banjo
Silvia Manco, piano voce
Light Palone, contrabbasso
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DOMENICA 13 GIUGNO ORE 22:00
21.00 GALVANI - PAVESE - FORTI - REMEMBERING LOUIS ARMSTRONG
Line-up
Gianluca Galvani, cornetta
Michele Pavese, trombone
Sebastiano Forti, clarinetto
Vincenzo Barbato, chitarra
Guido Giacomini, contrabbasso
Luca Ingletti, batteria
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ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
21.00 - SWING GREG OGNY LUNEDAY - GREG & THE FIVE FRESHMAN
Greg: Voce
Massimo Pirone: Trombone E Direzione
Stefano Rossi: Sax Tenore
Muzio Marcellini: Piano
Alessandro Patti: Contrabbasso
Mauro Salvatore: Batteria
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MARTEDÌ 15 GIUGNO
ROMAN CLASSIC JAZZ FESTIVAL A CURA DI LINO PATRUNO
20.30 - DIMOSTRAZIONE SCUOLA DI BALLO SWING N’ SODA
21.00 - DIXIE FLYER PASSENGERS
Cecilia Panichelli: Voce
Lorenzo Soriano: Tromba
Guido Giacomini: basso
Fabrizio Guarino: Chitarra
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MERCOLEDÌ 16 GIUGNO
21.00 SOULPEANUTS BIG BAND
Line-up
Mimma Pisto, Vocal
Max Pasquarelli, Vocal
Diego Calcagno, Keyboards
Alfredo Bochicchio, Guitar
Elio Buselli, Bass
Michael Coal, Drums
S. Talone, Percussion
Massimo Pirone, Tbone
Sergio Vitale, Trumpet
Claudio Giusti, Sax
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GIOVEDÌ 17 GIUGNO
21.00 - MAX PAIELLA & THE RABBITS
Line-up
Max Paiella: voce
Alberto Botta: batteria
Francesco Redig Campos: basso
Attilio Di Giovanni: tastiere
Carlo Ficini: trombone
Peppe Ricciardo: sax
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SABATO 19 GIUGNO
21.00 – SAVERIO MARTUCCI CANTA LUCIO DALLA
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12.00 – BRUNCH STORIA E MUSICA
LA MUSICA BALKANICA A CURA DI ALESSANDRO FRATERNALI
Line-up
Alex Fraternali - Chitarra
Alessandro Tomei - Sassofon
Francesco Lo Giudice - Organo E Tastiere
Matteo Bultrini - Batteria
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DOMENICA 20 GIUGNO
21.00 - BEVO SOLO ROCK’N’ROLL – FOUR VEGAS
Line-up
AL Bianchi, Voce e sex symbol
Valerio Bulzoni, Tastiera - Voce
Fabio Taddeo, Chitarra
Manuel Mele, Basso - Voce
Gino Ferrara, Batteria
Ingresso libero
3490709468
www.villagecelimontana.it
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Gianfaby Production e Puntoeacapo srl
presentano
il nuovo singolo di
LIDIA SCHILLACI
“Ali Nuove”
È uscito il nuovo singolo di Lidia Schillaci, ALI NUOVE (Puntoeacapo / Artist First), disponibile sulle piattaforme streaming, in digital download, in tutte le radio ed online il video del brano.
Un’auto, le amiche, la strada, il viaggio, il mare e Sicilia vista da altre prospettive. Una solarità che accompagna visivamente il brano in modo trascinante.
📱www.youtube.com/lidiaschillaci
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Jacopo Perosino e il videoclip
“TU, FORSE NON ESSENZIALMENTE TU”
per “AD ESEMPIO A NOI PIACE RINO”
Disponibile su youtube al link https://youtu.be/52egUKt45_A
Il progetto, ispirato alle nature morte di maggietaylor,vuole affermare attraverso le immagini che un’ideale in cui credere vince sempre su un capitale economico
Il videoclip del brano di Rino Gaetano Tu, forse non essenzialmente tu nella versione di Jacopo Perosino, nasce da un'esigenza poetica precisa con l’obiettivo di affermare che un’idea(le) in cui credere vincerà sempre su un capitale economico.
Credits
Diretto e fotografato da Gianvincenzo Pugliese
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Presentazione del Libro di
FUORI I NOMI!
INTERVISTA CON LASTORIA ITALIANA LGBT
Sul palco del QUID in occasione del PRIDE MONTH,
accolti da Roberta Marchetti, oltre all’autore partecipano:
Imma Battaglia,Patrizia SenatoreePino Strabioli
QUID - Roma
APERITIVO ore 18.00 > ore 19.30
INIZIO PRESENTAZIONE ore 18.30
Mercoledì 16 giugno 2021 alle ore18.00sul palco del QUID in Via Assisi 117, in occasione del PrideMonth (mese dedicato alla visibilità LGBTQIA+), lo scrittore Simone Alliva presenta il suo nuovo libro“Fuori i Nomi!”, ed. Fandango Libri, dedicato ai protagonisti della Storia Italiana LGBT, insieme a Imma Battaglia, la giornalista Patrizia Senatore e Pino Strabioli, accolti dalla giornalista Roberta Marchetti.Un libro di vite, incontri, scontri e coincidenze che parte dal lontano 1971, a 50 anni dalla nascita del primo Movimento di Liberazione Omosessuale Italiano, passato alla storia come FUORI!.
QUID Channel, c/o Pizzeria Frontoni (Evento Live) - Via Assisi 117, Roma (Metro Stazione Tuscolana)
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WOMEN IN COMICS
Venticinque grandi fumettiste americane per la prima volta in mostra in Europa.
E solo a Roma, anche le tavole di RainaTelgemeier.
Palazzo Merulana – Roma
Dal 28 maggio all’11 luglio 2021
Arriva a Roma, direttamente da New York, in esclusiva europea, la mostra Women in Comics curata da KimMunson e dalla leggendaria Trina Robbins. La straordinaria collettiva di 25 artiste che “hanno fatto la Storia del fumettonordamericano”,in programma dal 28 maggio 2021 a Palazzo Merulana, è promossa dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia e co-prodotta da ARF! Festival e Comicon.
E ancora: EbonyFlowers (autrice di Hot Comb, considerato da Guardian, Washington Post e Believer uno dei migliori libri del 2019), Trinidad Escobar (fumettista e poetessa filippina di San Francisco, dove insegna al California College of the Arts), TillieWalden (Su un raggio di sole, Bao), Joyce Farmer (Special Exits, Eris Edizioni) e a grande sorpresa, solo per l’edizione italiana, anche le tavole di RainaTelgemeier,la fumettista bestseller con le più alte vendite di libri negli USA (e nel mondo), vincitrice di cinque Eisner Awards, che nei suoi straordinari graphicnovel per ragazzi affronta con grande delicatezza le problematiche preadolescenziali.
Continuano gli incontri in streaming, con la curatela della fumettista e illustratrice Rita Petruccioli(Bao Publishing, Il Castoro, Mondadori) e della giornalista Francesca Torre (StayNerd.it, Inside Art), che dal 18 marzo, una volta al mese, hanno visto come protagoniste alcune delle migliori autrici di Women in Comics- in diretta dagli Stati Uniti - a confronto con cinque tra le più rappresentative colleghe italiane, su tematiche di grande rilevanza socio-culturale e attualità legate ai movimenti femministi e l’arte militante, al corpo femminile e la sua rappresentazione nel disegno, all’antirazzismo, il transfemminismo e l’intersezionalità, alla violenza e il rapporto tra generi e identità nel fumetto.
Completerà il programma la proiezione di SheMakes Comics della regista Marisa Stotter (RespectFilms, 2014), un film/documentario - “la storia mai raccontata delle donne nell’industria dei fumetti” - che verrà proiettato per la prima volta in Italia a ciclo continuo nella sala espositiva di Palazzo Merulana e sarà collegato ad un progetto didattico che coinvolgerà le scuole italiane.
Nello stesso periodo della mostra, ARF! Festival a partire dal 3 giugnocurerà5 incontri in presenza dal titolo «Professione Fumetto»,per cinque settimane consecutive,aperti a tutti e a ingresso gratuito con prenotazione.
🎫Biglietti: Intero € 10,00 / Ridotto € 8,00
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Back to Nature 2021
Villa Borghese – Roma
Dal 12 maggio 2021
Campidoglio, dal 12 maggio torna l’arte contemporanea a Villa Borghese con Back to Nature 2021 connuove installazioni e la mostra Arte e Natura. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea al Museo Bilotti
In mostra nel parco, a ingresso gratuito, nuove opere per la seconda edizione di Back to Nature, nel cui ambito al Museo Bilotti viene proposto un percorso ulteriore sul tema del rapporto tra arte e natura
Dal 12 maggio al 25 luglio 2021 il parco di Villa Borghese, uno dei parchi storici più famosi e amati di Roma, ospita la seconda edizione di Back to Nature. Arte Contemporanea a Villa Borghese, a cura di Costantino D’Orazio.
Back to Nature 2021. Arte Contemporanea a Villa Borghese è promossa e prodotta da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturalicon l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.Radio partner Dimensione Suono Soft.
L’esposizione coinvolge prevalentemente il Parco dei Daini el’area di Piazza di Siena con un percorso di opere che invitano i visitatori a riscoprire gli spazi del giardino in chiave contemporanea. Dalla spettacolare installazione di Leandro Erlich, che gioca sul sottile confine tra possibile e impossibile, agli elementi di Loris Cecchini che abbracciano e moltiplicano i rami di un albero, le installazioni puntano a conferire allo spazio verde un’identità rinnovata. Marinella Senatore offre al pubblico una pedana su cui esibirsi, dopo aver accolto il suo invito alla riflessione, mentre Marzia Migliora suggerisce l’idea del volo e della libertà grazie a un’opera concepita in collaborazione con le detenute del carcere femminile di Rebibbia. Il tema della libertà, della speranza e della emersione è legato anche alla scultura di Pietro Ruffo, quasi un disegno tracciato nell’aria, così come si muovono le sedie di Giuseppe Gallo, elaborate sulla forma dei rami d’albero. Dalla prima edizione di Back to Nature giungono i quattro alberi avvolti dal lavoro a maglia dell’Accademia di Aracne, mentre dal Capodanno di Roma torna rinnovato il progetto digitale di Tomás Saraceno, un affascinante concerto elaborato attraverso la campionatura dei suoni dell’universo.
A metà giugno, piazza di Siena si animerà con il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto: 100 panchine prodotte grazie al coinvolgimento di altrettanti donatori saranno disposte sul prato della piazza a formare il simbolo concepito dall’artista come segno di una nuova dimensione sociale, in cui il rapporto tra gli uomini, le donne e la natura tornerà all’armonia necessaria per costruire un futuro possibile.
La manifestazione è concepita come un festivalnel quale, intorno alle grandi installazioni artistiche nel verde, in dialogo armonioso con la natura, si svolgeranno performance musicali e interventi artistici volti al coinvolgimento del pubblico. I visitatori della mostra potranno interagire con le opere elaborate dagli artisti e diventare protagonisti attraverso l’interazione con alcune delle opere.
Del percorso di Back to Nature 2021fa parte anche il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese che riapre al pubblico per l’occasione con la mostra Arte e Natura. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea,a cura di Antonia Arconti, Ileana Pansinoe Daniela Vasta. La mostra, dal 12 maggio al 19 settembre 2021, propone una selezione che abbraccia un ampio arco temporale dai primi decenni del XX secolo fino ai nostri giorni.
Il tema del rapporto tra arte e natura è affrontato in mostra accostando tra di loro opere che dialogano per rimandi formali e tematici, piuttosto che temporali, con l'intento di fornire un’ulteriore occasione di valorizzare e far conoscere dipinti, fotografie, video, sculture e soprattutto installazioni che non godono di uno spazio espositivo museale permanente ma vengono scelte a rotazione. Le opere selezionate infatti provengono tutte dalle collezioni capitoline, compresi i prestiti di UniCredit S.p.A, regolati da un comodato di lunga scadenza.
La selezione degli artisti contemporanei - tra gli altri Gianfranco Baruchello, Claudio Palmieri, Giancarlo Limoni, Marilù Eustachio, Giosetta Fioroni, Alfredo Jaar, Oscar Turco, Daniela Perego, Felice Levini, Marina Ballo Charmet, Olivo Barbieri, Lorenzo Durantini, Guendalina Salini, Giulia Napoleone, Alberto Vannetti - permette di analizzare una serie di differenti visioni sul tema proposto, con tecniche e mezzi diversi.
Essi sono messi in relazione anche con autori attivi nella prima metà del Novecento, quali Benedetta Cappa Marinetti, Fausto Pirandello, Umberto Prencipe, Enrico Coleman, Onorato Carlandi, a testimonianza della continuità di ricerca su questo soggetto.
Il percorso contempla opere a parete - tra le quali un paesaggio orientale di Isabella Ducrot, la rappresentazione dell'infinito di Maria Lai, le visioni cosmiche di Giulio Turcato e Alberto Di Fabio, la veduta del Parco dei Daini a Villa Borghese di Alessandra Giovannoni - alternate ad opere tridimensionali, come le installazioni degli artisti Ana Rewakowicz, Renato Mambor, Piero Fogliati, Ines Fontenla. Una piccola sezione di video d’artista, individuati in collaborazione con il CRDAV (Centro Ricerche Documentazione Arti Visive della Sovrintendenza) e comprendente opere di Elisa Sighicelli, Goldiechiarie Silvia Stucky, è dedicata in particolar modo all'acqua, considerata tema fondamentale per le sorti del pianeta.
Volutamente l’elemento antropico non è mai dominante e poche volte risulta esplicitamente visibile. Diverso il caso del bellissimo volto di donna di Ettore Tito, allegoria dedicata al vento nella delicata sezione delle Prospettive aeree. Anche la componente animale abita solo occasionalmente la mostra, e in tal senso spiccano due significative opere, i Nidi di Sissi e i Cani di Velasco Vitali.
Si segnala la collaborazione dell’Istituto Polacco di Roma per l’installazione dell’opera “Ponte Rotto” di Ana Rewakowicz, operazione particolare e delicata per la preparazione della composizione di acqua e zucchero con precise percentuali, dettate dall’artista, necessarie ad ottenere l’effetto ad arco della luce laser in essa proiettata.
😉L’ingresso alla manifestazione è gratuito.
Per le visite al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese di sabato, domenica e festivi è obbligatoria la prenotazione allo 060608 entro il giorno prima. Per gli altri giorni è fortemente consigliata.
Informazioni sul sito www.mostrabacktonature.it
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Chiostro del Bramante
presenta
ALL ABOUT BANKSY
Stesso posto, stesso artista, nuova mostra.
Chiostro del Bramante - Roma
Dal 5 maggio 2021 al 9 gennaio 2022
Grazie a circa duecentocinquanta opere provenienti da collezioni private, Chiostro del Bramante presenta ALL ABOUT BANKSY: a Roma, dal 5 maggio 2021 al 9 gennaio 2022, una nuova mostra per scoprire tutto quel che si può sapere sull’artista sconosciuto più noto al mondo.
Scoprire, avvicinarsi, conoscere, riconoscere Banksy. Durante la nostra prima esposizione A Visual Protest (settembre 2020 – marzo 2021), data l’impossibilità di mantenere l’apertura, abbiamo lavorato perché il pubblico non rimanesse deluso, non rimanesse senza Banksy. È nata così l’idea di poter realizzare una seconda mostra, sempre dedicata
Scoprire, avvicinarsi, conoscere, riconoscere Banksy. Durante la nostra prima esposizione A Visual Protest (settembre 2020 – marzo 2021), data l’impossibilità di mantenere l’apertura, abbiamo lavorato perché il pubblico non rimanesse deluso, non rimanesse senza Banksy. È nata così l’idea di poter realizzare una seconda mostra, sempre dedicata
dell’opera Game Changer per 16,75 milioni di sterline. Così Chiostro del Bramante non può smettere di occuparsi di Banksy e di offrire, con questa nuova mostra, un approfondimento enciclopedico del suo lavoro, grazie a un’importante sezione documentaria composta da fotografie, reportage e video, una nuova occasione espositiva negli spazi rinascimentali nel centro di Roma.
Una narrazione approfondita della poetica dell’artista grazie al contributo di Butterfly & David Chaumet - Butterfly Art News, che per la prima volta hanno aperto il loro archivio, in modo così completo, per un’esposizione.
Ovunque si sente parlare di Banksy. Ma cosa sapete di lui se non che è famoso e che la sua identità è ignota? Abbiam documentato la sua carriera dall'inizio degli anni Duemila, tra la strada e le mostre e ora apriamo il nostro archivio.
Butterfly & David Chaumet - Butterfly Art News, curatori ALL ABOUT BANKSY è un catalogo ragionato da visitare, un percorso in cui scoprire opere realizzate dal 1999 fino al 2020, con sezioni tematiche sui lavori divenuti icone e sui
temi fondamentali dell’artista: i primi Black Books, i tanti rats (topi) e poi la politica, la religione, il potere, la guerra, i diritti dell’infanzia, i fenomeni migratori, i rifugiati, la società della sorveglianza, l’ambiente, l’ecologia, il mercato dell’arte.
In mostra inediti e altrettanti approfondimenti: tra gli altri, sul parco tematico non adatto ai bambini Dismaland, sul negozio online Gross Domestic Product, sulle collaborazioni con cantanti e gruppi musicali, tra cui la ricca serie con i britannici Blur.
Opere realizzate con tecniche e supporti differenti, insieme a una contestualizzazione degli interventi pubblici e delle mostre, delle opere e delle esposizioni, tra fotografie, copertine, manifesti, locandine, libri, dischi.
Completano il percorso espositivo tre video per rivivere i momenti più significativi del percorso di Banksy, tra cui un documentario esclusivo e inedito che racconta vent’anni
di carriera dell’artista.
Una mostra organizzata da DART – Chiostro del Bramante
19.
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COLORI DEI ROMANI
Colori dei Romani. Mosaici dalle Collezioni Capitoline
Mostra a cura di Claudio Parisi Presicce, Nadia Agnoli, Serena Guglielmi
Musei Capitolini, Centrale Montemartini – Roma
Dal 27 aprile al 15 settembre 2021
Da martedì a domenica ore 9.00 – 19.00; Chiuso il 1° maggio L’ingresso è consentito fino a mezz’ora prima dell’orario di chiusura.
Dopo l’apertura di questa mattina dei Musei Capitolini, del Museo dell’Ara Pacis e dei Mercati di Traiano, oltre che del Mausoleo di Augusto, dei Fori Imperiali e del percorso pedonale dell’area archeologica del Teatro di Marcello, domani apriranno al pubblico gli altri Musei Civici e l'area archeologica del Circo Massimo. Da domani inoltre parte, alla Centrale Montemartini, la mostra Colori dei Romani. Mosaici dalle Collezioni capitoline, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, che presenta al pubblico un’ampia selezione di mosaici, capolavori delle collezioni capitoline poco conosciuti al grande pubblico: un evento importante per raccontare, attraverso la trama colorata di queste opere, brani di storia della città di Roma, illustrando nel modo più completo i contesti originari di rinvenimento.
Alcuni dei mosaici esposti alla Centrale Montemartini sono stati presentati nel 2019 in una mostra di grande successo allestita in tre sedi dell’area geografica balcanica: la prima e la seconda dal titolo “Visioni colorate dell’antica Roma. Mosaici dai Musei Capitolini” nel National ArchaeologicalInstitute with Museumat the Bulgarian Academy of Sciences a Sofia (16 maggio-3 agosto 2019) e nella Galleria Nazionale dell’Armenia a Jerevan (9 agosto-29 settembre 2019), la terza dal titolo “Antica Roma a colori. Mosaici dai Musei Capitolini” nel Museo della Georgia Simon Janashia di Tbilisi (10 ottobre-10 dicembre 2019).
L’esposizione si articola in quattro sezioni tematiche, all’interno delle quali il percorso segue un ordine cronologico.
Promotori Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Organizzazione Zètema Progetto Cultura
Realizzazione Guida Breve Campisano Editore
Per informazioni sugli ingressi e acquisto biglietti obbligatorio per il fine settimana www.museiincomuneroma.it.
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Chiamala Roma - Fotografie di Sandro Becchetti 1968- 2013
A cura di Silvana Bonfili e Valentina Gregori
Museo di Roma in Trastevere – Roma
Fino al 5 settembre 2021, al Museo di Roma in Trastevere, oltre 180 immagini selezionate dall’Archivio Becchetti raccontano la complessità e unicità di Roma nella rivisitazione personale e poetica del fotografo romano
Sarà aperta al pubblico dal 27 aprile al 5 settembre 2021 al Museo di Roma in Trastevere la mostra Chiamala Roma - Fotografie di Sandro Becchetti 1968 - 2013, che presenta alcuni dei lavori più importanti realizzati dal fotografo BECCHETTI (Roma,1935-Lugnano in Teverina, 2013).
L’esposizione è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con Archivio Becchetti, Postcart edizioni, il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia e il Sistema Museo di Perugia. A cura di Silvana Bonfili con Valentina Gregori. Organizzazione Zètema Progetto Cultura. Catalogo edito Postcard.
La mostra evidenzia, inoltre, l’importanza e il ruolo fondamentale degli archivi fotografici, sia privati che pubblici, nel ricostruire la memoria di un territorio dal punto di vista storico, sociale e soprattutto culturale.
Il percorso espositivo si snoda lungo cinque sezioni – i cui titoli sono ripresi dai testi dello stesso Becchetti (così come il titolo della mostra stessa) – e propone, a corredo delle fotografie, anche filmati, documenti cartacei d’epoca e oggetti appartenuti o realizzati dall’autore, quali macchine fotografiche e sculture in legno, esposte nelle diverse sale espositive.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo, edito dalla casa editrice romana Postcard, specializzata in fotografia – con il contributo di Vetrolatino di Lucio Caccialupi. La pubblicazione, a cura di Silvana Bonfili con Gianna Bellavia e Valentina Gregori, ripercorre attraverso le immagini fotografiche di Sandro Becchetti e di alcuni suoi scritti, le tematiche esposte e si avvale, oltre ai testi critici delle curatrici del prezioso contributo di Ascanio Celestini e di Francesco De Gregori.
Promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
In collaborazione con Archivio Becchetti, Postcart edizioni, il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia e il Sistema Museo di Perugia
Organizzazione Zètema Progetto Cultura
www.museodiromaintrastevere.it www.museiincomune.it, www.zetema.it
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Luciano D’Alessandro. L’ultimo idealista
La prima antologica, a cura di Roberto Lacarbonara
dedicata a uno dei massimi protagonisti del fotogiornalismo italiano
Museo di Roma in Trastevere – Roma
È dedicata a Luciano D’Alessandro (Napoli, 1933 - 2016), uno dei massimi interpreti italiani del reportage e dell’immagine sociale, radicale osservatore delle marginalità e delle forme di reclusione, delle utopie collettive e della loro dissoluzione, la mostra antologica Luciano D’Alessandro. L’ultimo idealista, ospitata al Museo di Roma in Trastevere dal 27 aprile al 5 settembre 2021.
L’ingresso è gratuito per i possessori della MIC card.
Napoli, la terra nativa ed elettiva di D’Alessandro, la sua gente, le sue case, sono i luoghi della rigenerazione dello spirito, spazi di autenticità, dove persistono modelli rituali e paradigmi antropologici celati nelle storie della quotidianità e della semplicità.Non semplici “tessere” del visibile quotidiano, ma polemica, ammonimento, prova documentale e in certi casi, senza alcuna complicità, memoria amara.
Informazioni della mostra: Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
www.museodiromaintrastevere.it www.museiincomune.it, www.zetema.it
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"L’EREDITÀ DI CESARE E LA CONQUISTA DEL TEMPO"
I Fasti Capitolini, straordinari calendari incisi nel marmo, narrano la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità
Sala della Lupa - Musei Capitolini - Roma
Dal lunedì al venerdì ore 9.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
L’eredità di Cesare e la conquista del tempo è un progetto espositivo multimediale che racconta in maniera evocativa e coinvolgente le vicende e i protagonisti della storia di Roma antica attraverso i Fasti Capitolini.
Tra le righe scolpite nel marmo è narrata la storia di Roma che tutti studiano sui libri scolastici e, spesso, al visitatore frettoloso sfugge la menzione di personaggi universalmente noti, Romolo, Tarquinio il Superbo, Giulio Cesare, Augusto, al pari di famose battaglie e importanti conquiste.
Musei Capitolini - Palazzo dei Conservatori - Sala della Lupa e dei Fasti antichi
Piazza del Campidoglio, 1 - Roma
www.museicapitolini.org; www.museiincomune.it
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mostra
JOSEF KOUDELKA
"RADICI"
Museo dell'Ara Pacis - Roma
Tappa unica in Italia, la mostra documenta con oltre cento spettacolari immagini
lo straordinario viaggio fotografico di Koudelka alla ricerca delle radici della nostra storia nei più importanti siti archeologici del Mediterraneo
Le rovine non sono il passato,
sono il futuro che ci invita all’attenzione
e a godere del presente.
Josef Koudelka
Allestita nella cornice del Museo dell’Ara Pacis, a contatto diretto con le testimonianze monumentali della grande storia di Roma, la retrospettiva Radici vuol essere un eccezionale viaggio nell’opera di uno degli ultimi grandi maestri della fotografia moderna dedicatosi alla ricerca della bellezza caotica delle rovine e del paesaggio antico, trasformati dal tempo, dalla natura, dall’uomo. Le fotografie di Koudelka, esposte in stretto dialogo con uno dei monumenti più significativi della prima età imperiale, acquistano così, in questa speciale occasione, il valore unico, forte, di immagini memorabili, in un rapporto intenso di rimandi e di echi di una memoria che a Roma più che altrove diventa presente.
Prosegue anche il ciclo di incontri on line Radici. Sguardi sulla mostra pensati e organizzati dalla Sovrintendenza Capitolina e Contrasto, insieme a Fondazione Forma per la Fotografia e con il supporto del Centro Ceco di Roma, Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia. Dopo l’apertura con Andrea Jemolo (13 aprile) che ha proposto una riflessione su cosa significhi fotografare la città, l’architettura, la memoria, l’archeologo Emanuele Greco (11 maggio) esplorerà il contesto archeologico in cui sono state realizzate le immagini del fotografo ceco. Nei messi successivi, il geografo Franco Farinelli (8 giugno) indagherà sull’attualità del mito e sul carattere “mitologico” della fotografia di Koudelka; l’archeologo Simone Foresta (6 luglio) che descriverà quanto la fotografia contribuisca a costruire il sentimento per l’antico: bellezza e sconcerto, ordine e caos, stupore e inquietudine.
Dal lunedì al venerdì, ore 9.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
🎫Biglietto “solo Mostra” 11 € biglietto intero - 9 € biglietto ridotto
Promossa da: Roma Culture – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Contrasto; Magnum Photos
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Associazione Culturale Esosementi
presenta
Perdersi nel bosco
da un'idea di Dafne Rubini e Sabrina Ninfadora D'Alonzo
Lo spettacolo itinerante con i più famosi personaggi delle fiabe. Imprevedibile, interattivo e adatto a tutta la famiglia.
Pineta di Castel Fusano-Roma
Dal 18 al 20 giugno 2021
L’Associazione Culturale Esosementi propone dal 18 al 20 giugno, “Perdersi nel Bosco”, spettacolo itinerante, nato da un’idea di Dafne Rubini e Sabrina Ninfadora D’Alonzo.
I più celebri personaggi delle fiabe condurranno il pubblico per circa un'ora, nella pineta di Castel Fusano, in sentieri agibili e per lo più ombreggiati. Una compagnia d’attori vera e propria trasporterà i bambini in un'esperienzaunica e indimenticabile, dove il teatro incontra la natura e ne fa palcoscenico. Una serie di scene e tappe alla ricerca degli indizi porterà il pubblico e i protagonisti a trovare la retta via! Uno spettacolo imprevedibile, interattivo e adatto a tutta la famiglia.
Primo turno ore 11.00
Secondo turno ore 11.30
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Sabato 19 giugno
Primo turno ore 10.30
Secondo turno ore 11.00
Terzo turno ore 11.30
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Domenica 20 giugno
Primo turno ore 10.30
Secondo turno ore 11.00
Terzo turno turno ore 11.30
Il costo del biglietto è di 8 euro e, solo e unicamente per questo weekend di lancio, i bambini sotto i cinque anni entrano gratuitamente!
Oppure whatsapp +3518513639
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EXPERIMENT INSTAGRAM
Teatro A dialoga con i suoi attori
in programma cinque incontri virtuali
ogni lunedì ore 17 in diretta Instagram sul canale della Compagnia Teatro A
Sul canale Instagram della Compagnia Teatro A
L’Associazione Ariadne propone cinque nuovi appuntamenti virtuali sui propri social. Si tratta di Experiment Instagram un ciclo di videointerviste live dal 31 maggio, ogni lunedì alle ore 17, sul canale Instagram della Compagnia Teatro A a cura della giornalista Monica Menna. Presenti gli attori ed il direttore artisticoValeria Freiberg.
Chiuderà il ciclo di incontri la videointervista alla regista Valeria Freiberg, anima dal 2013 della Compagnia Sociale di Arnaldo Ninchi “Ariadne”. Racconterà i prossimi spettacoli in programma nella stagione teatrale 2021/2022.
Si prosegue il 7 giugno con l’attrice Cristina Colonnetti, presente stabilmente nella Compagnia Teatro A dal 2013. Recentemente ha partecipato al progetto "Senza nome/Testualmente" e al progetto "L'Uragano".
Il 14 giugno è in programma l’incontro con Alex D’Alascio, diplomato presso Fondamenta. Il 21 giugno, invece, è la volta di Andrea Stefani, diplomando presso l’Accademia Teatrale Fondamenta – La Scuola dell’Attore.
Lunedì 28 giugno previstala videointervista alla regista Valeria Freiberg, che ha ideato con l’Associazione numerose rassegne teatrali dedicate al teatro contemporaneo e alla ricerca teatrale. Tra queste in evidenza: Teatro Letterario in collaborazione con il Teatro Stabile di Potenza “F.Stabile”, Teatro Città-Project in collaborazione con Roma Capitale e la Regione Lazio, Teatro Nudo in collaborazione con Roma Capitale e la Regione Lazio.
31 MAGGIO: Maddalena Serratore
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Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600
A cura di Anna Maria Bava, Gioia Mori e Alain Tapié
Palazzo Reale di Milano
Dal 27 aprile al 25 luglio 2021
Presentata alla stampa il 1 marzo e immediatamente costretta alla chiusura a causa delle restrizioni per il contenimento della pandemia, a partire da martedì 27 aprile è finalmente possibile poter ammirare le oltre 130 opere protagoniste della mostra Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600 a Palazzo Reale di Milano, che resterà aperta fino al 25 luglio 2021.
Dal 2 marzo ad oggi la mostra è stata visitata soltanto online, con le visite guidate in diretta organizzate da Arthemisia, da circa 3.000 persone. La novità delle visite guidate online ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica, ma oggi finalmente è arrivato il momento di ammirare le opere dal vivo.
La mostra è dedicata alle più grandi artiste vissute tra ‘500 e ‘600: 34 artiste vengono riscoperte attraverso le loro opere a testimonianza di un’intensa vitalità creativa tutta al femminile, in un singolare racconto di appassionanti storie di donne già “moderne”.
Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Fede Galizia, Giovanna Garzoni e non solo. Tra questi grandi nomi più conosciuti dal grande pubblico anche nuove scoperte, come la nobile romana Claudia del Bufalo, che entra a far parte di questa storia dell’arte al femminile; ma anche opere esposte per la prima volta come la Pala della Madonna dell’Itria di Sofonisba Anguissola, realizzata in Sicilia, a Paternò, nel 1578 e mai uscita prima d’ora dall’isola; così come lascia per la prima volta Palermo la pala di Rosalia Novelli Madonna Immacolata e san Francesco Borgia,unica opera certa dell’artista, del 1663, della Chiesa del Gesù di Casa Professa; o la tela Matrimonio mistico di Santa Caterina di Lucrezia Quistelli del 1576, della parrocchiale di Silvano Pietra pressoPavia.
La mostra, curata da Anna Maria Bava, Gioia Mori e Alain Tapié, è promossa dal Comune di Milano- Cultura e realizzata da Palazzo Reale e Arthemisia, con il sostegno di Fondazione Bracco, e aderisce al palinsesto I talenti delle donne, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dedicato all’universo delle donne, focalizzando l’attenzione, per tutto il 2020 e fino ad aprile 2021, sulle loro opere, le loro priorità e le loro capacità.
Per garantire l’accesso alla mostra nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza è fortemente consigliata la prenotazione.
Tutte le informazioni sono disponibili visitando i siti www.palazzorealemilano.it e www.lesignoredellarte.it
Da martedì 27 aprile la mostra sarà aperta da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19:30 | ultimo ingresso un’ora prima della chiusura | lunedì chiuso.
Da martedì a venerdì la prenotazione è consigliata.
Da martedì 27 aprile la mostra sarà aperta da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19:30 | ultimo ingresso un’ora prima della chiusura | lunedì chiuso.
Da martedì a venerdì la prenotazione è consigliata.
Sabato, domenica e festivi la prenotazione è obbligatoria e non può essere effettuata lo stesso giorno della visita.
Main sponsor della mostra Fondazione Bracco, da sempre attenta al mondo dell’arte e della scienza, con un forte focus sull’universo femminile.
Special partner Ricola.
L’evento è consigliato da Sky Arte.
Il catalogo è edito da Skira.
www.arthemisia.it
Immagine: Ginevra Cantofoli, Giovane donna in vesti orientali, seconda metà del XVII secolo. Olio su tela, 65x50 cm. Padova, Museo d'arte Medioevale e moderna, legato del Conte Leonardo Emo Capodilista, 186
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"I Love Lego"
Dal 27 aprile 2021 tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.15
Martedì 27 riapre al PALP Palazzo Pretorio di Pontedera la divertentissima mostra I LOVE LEGO, che nelle prime due settimane di apertura aveva registrato ottimi numeri e grande entusiasmo da parte del pubblico: lo farà con orari estesi in modo da permettere una fruizione in sicurezza.
La mostra sarà infatti aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19.15 (ultimo ingresso alle 18,30) e il sabato e la domenica dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso alle 19.15): nel weekend sarà obbligatoria la prenotazione, da effettuarsi sul sito www.ticket.it (sezione mostre e musei).*
Con oltre 1.000.000 di mattoncini assemblabili, in un caleidoscopio di colori e costruzioni che incantano tanto i bambini quanto gli adulti, la mostra racconta l’incredibile evoluzione di quello che, da giocattolo tra i più comuni e conosciuti, si è trasformato negli anni in vera e propria opera d’arte.
“La cultura riparte e sono felice che Pontedera risponda immediatamente. – dice il Sindaco Matteo Franconi – Ci siamo attrezzati con dispositivi di controllo che permetteranno di vedere la mostra in grande sicurezza. È un segnale importante per la ripartenza e il fatto che il PALP lo faccia con una mostra così inclusiva, che è apprezzata da bambini, adulti e intere famiglie, è un bel messaggio per tutta la Città e per tutta la Regione. Anticipo anche che con gli organizzatori abbiamo deciso di prorogarla, in modo da permettere a tutti di vederla.”
Una mostra pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura.
Vere opere di architettura e ingegneria, decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini LEGO® andranno a comporre città moderne e monumenti antichi: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo.
I LOVE LEGO è una mostra promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera in collaborazione con il Comune di Pontedera, PALP e Arte Per Non Dormire, è organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia ed è realizzata con oltre 1.000.000 di moduli. La mostra fa parte del progetto “Arte Per Non Dormire - Pontedera ed Oltre XXI Secolo”, l'ampio progetto di arte contemporanea per la Regia di Alberto Bartalini.
Milioni di mattoncini ma non solo. Tra 7 fantastici diorami costruiti grazie alla collaborazione di un gruppo di appassionati collezionisti, al PALP tante e inedite installazioni rendono la mostra unica, a dimostrare quanto semplici mattoncini siano entrati - anche per un solo momento - a far parte della vita di ciascuno e siano in grado di “creare arte a 360°”.
È il caso dell’eccezionale partnership con “Legolize”, pagina umoristica che crea installazioni comiche utilizzando proprio i LEGO. Fondata da tre ragazzi - Mattia Marangon, Samuele Rovituso e Pietro Alcaro - la pagina è nata nel 2016 e attualmente conta più di mezzo milione di fan su Instagram e altrettanti su Facebook. Legolize porterà la comicità all’interno della mostra, con speciali installazioni e “invadendo” i diorami esistenti.
Inoltre, a fare capolino tra le diverse installazioni, saranno presenti anche 17 oli ispirati a grandi capolavori della storia dell’arte reinterpretati e trasformati in “uomini lego” dall’artista contemporaneo Stefano Bolcato: unendo la sua passione per i LEGO e la sua arte - attraverso una tecnica pittorica ad olio - crea forme di assemblaggio ispirate in particolare modo dal “magnetismo” dei ritratti rinascimentali.
A dare il benvenuto ai visitatori in Piazza Curtatone e Montanara, “Testa di LEGO” di Marco Lodola. Proprio quest’ultima luminosa e sorprendente opera, che resterà definitivamente a Pontedera, è stata pensata da Alberto Bartalini come naturale collegamento con I LOVE LEGO.
La mostra I LOVE LEGO è un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati, per le famiglie e per i più piccoli, che potranno passare una giornata da protagonisti in un’atmosfera magica e divertente che ha come protagonista quei mattoncini “prodigiosi” che ogni anno fanno giocare oltre 100 milioni di persone.
ALTRE INFORMAZIONI
Per garantire l’accesso alla mostra nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza, si potrà anche acquistare il biglietto in loco ma è fortemente consigliata la prenotazione.
La visita prevede naturalmente l’obbligo del distanziamento sociale e quello di indossare la mascherina.
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