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martedì 28 settembre 2021

KIROSEGNALIAMO dal 28 settembre al 4 ottobre 2021

  K-news  

Kiri, continuano per questa stagione 2021-2022, le KIROSEGNALAZIONI di KIROLANDIA blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale. Ogni settimana, sulla base delle tantissime proposte giunte in redazione, selezioniamo per voi alcuni eventi da seguire a Roma con un veloce sguardo in streaming e fuori porta.
Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
 
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter e Linkedin. A beve riprenderà anche la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, e con lei anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hashtag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
 
Dunque per sognare con voi...
 
TEATRO
 
NOVITÁ
 
TITOLO
Una Produzione I Due Della Città Del Sole & Altra Scena
Con Il Sostegno Di Ministero Per I Beni E Le Attività Culturali
Giorgio Colangeli – Vincenzo De Michele – Valentina Perrella
L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU’
di Luigi Pirandello
EDIZIONE DEL CENTENARIO 1919-2019
e con
Cristina Todaro – Alessandro Giova – Alex Angelini – Alessandro Solombrino - Giacomo Costa
Regia Giancarlo Nicoletti
 
DOVE e QUANDO
SALA UMBERTO – Roma
Dal 28 settembre al 10 ottobre 2021, martedì - sabato ore 21.00 / domenica ore 17.00


DETTAGLI
"Uno spettacolo semplicemente eccezionale." La Nouvelle Vague
"Un ufo teatrale...questo allestimento rende giustizia al testo." Teatro e Critica
"Un grande successo di pubblico, ampiamente meritato." Gufetto Magazine
"Divertente e convincente, contemporaneo, feroce, cinico." Unfolding
"Cento anni e non sentirli." Corriere Spettacolo
 
Il David di Donatello Giorgio Colangeli veste i panni del “trasparente” professor Paolino nella rilettura registica di Giancarlo Nicoletti di uno dei classici pirandelliani, “L’uomo, la bestia e la virtù”, che proprio nel 2019 ha festeggiato i cento anni dal debutto sulle scene. Co-protagonista nel ruolo del Capitano Perella uno straordinario e poliedrico Vincenzo De Michele; al loro fianco Valentina Perrella, pronta a calarsi nelle vesti della “virtuosa” signora Perella. E ancora, Cristina Todaro, Alessandro Giova, Alex Angelini, Alessandro Solombrino e Giacomo Costa, a completare il validissimo cast di una rilettura fortemente contemporanea e concreta dell’universo pirandelliano, fuori dal "pirandellismo" di maniera, nel tentativo di riportare la poetica dell’autore Premio Nobel a un universo essenziale, umano, comico e tragico al tempo stesso. E nuovamente attuale.
 
Il “trasparente” signor Paolino, professore privato, ha una doppia vita: è l'amante della signora Perella, moglie trascurata di un capitano di mare che torna raramente a casa, ha un'altra donna a Napoli ed evita di avere rapporti fisici con la moglie, usando ogni pretesto. La tresca potrebbe durare a lungo e indisturbata ma, inaspettatamente, la signora Perella rimane incinta del professore. Paolino è costretto dunque ad adoperarsi per gettare la sua amante fra le braccia del marito, studiando tutti i possibili espedienti. Il caso è drammatico, perché il Capitano Perella si fermerà in casa una sola notte e poi resterà lontano almeno altri due mesi. Paolino dovrà allora ingegnarsi per salvare la propria dignità e quella della signora Perella, a qualsiasi costo, per obbligarne il marito ai doveri coniugali e far passare suo figlio per figlio legittimo del Capitano Perella e della moglie.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Prezzo biglietto 28€
- disponibili su www.salaumberto.com
Via della Mercede 50, Roma - prenotazioni@salaumberto.com
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NOVITÁ
 
TITOLO
Rassegna Nuova Drammaturgia – Incontri
BOBBY & AMY
di Emily Jenkins
traduzione Natalia di Giammarco
con Margherita Varricchio e Mauro Lamantia
regia: Silvio Peroni
Produzione: Khora.Teatro e Compagnia Mauri Sturno
 
DOVE e QUANDO
Teatro Le Maschere – Roma
 Dal 28 settembre al 03 ottobre 2021, da martedì a sabato ore 21:00 – domenica ore 19:00.
 

DETTAGLI
Al via “Parole Appassionate”, la stagione serale del Teatro Le Maschere con lo spettacolo Bobby & Amy di Emily Jenkins(dal 28 settembre al 3 ottobre). Il testo tradotto da Natalia di Giammarcovede protagonistiMargherita Varricchio e Mauro Lamantiacon la regia di Silvio Peroni. Produzione KhoraTeatro e Compagnia Mauri Sturno.
 
Una piccola cittadina di provincia, banale, come tante altre. Bobby e Amy sono due personaggi fuori dal comune, emarginati, complicati, sensibili. Sembrano deboli ma non lo sono. A modo loro reagiscono ai soprusi e alle sfide che la vita gli pone davanti. Margherita Varricchio e Mauro Lamantia interpretano 18 ruoli raccontando con delicatezza una realtà squallida trasformata in un paesaggio onirico, poetico e nostalgico. Un coloratomix di personaggi, i quali si intrecciano e si fondono, dal proprietario di un bar al farmacista, dai genitori ai bulli della scuola, a tratteggiare un affresco di vite e storie che gravitano attorno ai due protagonisti Bobby e Amy. Entrambi emarginati: Bobby non riesce a sviluppare interazioni sociali, Amy si è chiusa in sé stessa dopo la morte del padre. Queste due solitudini sono destinate a incontrarsi e quando si uniranno per aiutare un contadino nel suo lavoro, la vita in due diventerà un po’ più facile.
“Bobby & Amy” è uno spettacolo che parla di amicizia, forse d’amore, ma soprattutto di quello che succede quando il nostro modo di vivere è minacciato da chi non lo capisce.
Opera vincitrice nel 2019 del The Scotsman Fringe First Awards.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Prezzo biglietto 12 €
Via Aurelio Saliceti 1/3 –Roma
Info e prenotazioni: tel. 06 58330817 - e-mail: info@teatrolemaschere.it
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PROSEGUE
 
TITOLO
 
Teatro Biondo
Gitiesse Artisti Riuniti
NordiskTeaterlaboratorium
presentano
UNA GIORNATA QUALUNQUE DEL DANZATORE GREGORIO SAMSA
regia e drammaturgia Eugenio Barba, Lorenzo Gleijeses e Julia Varley
con Lorenzo Gleijeses
musiche originali e partiture luminose Mirto Baliani
oggetti coreografici Michele Di Stefano
consulenza drammaturgica Chiara Lagani
scene Roberto Crea
voci off Eugenio Barba, GeppyGleijeses, Maria Alberta Navello, Julia Varley
 
DOVE e QUANDO
TEATRO QUIRINO - Roma
Dal 24 settembre al 3 ottobre 2021, dal martedì al sabato ore 21.00; domenica ore 17.00
 

DETTAGLI
Eugenio Barba,insieme a Julia Varley e Lorenzo Gleijeses, firmala regia di Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsa, spettacolo con cui il Teatro Quirino rialza il sipario dal 24 settembre al 3 ottobre.
Un lavoro straordinario, fuori dal coro, nato intorno all’opera di Franz Kafka, in cui si intersecano tre diversi nuclei narrativi: alcuni elementi tratti dalla Lettera al padre e dalla sua biografia, alcuni frammenti de La metamorfosi e le vicende del danzatore Gregorio Samsa, prigioniero nella ripetizione ossessiva delle coreografie che sta per portare in scena in un imminente debutto.
Un esperimento di grande profondità sul rapporto tra arte e vita, fino alla fagocitazione di quest’ultima: l’arte travolge la vita privata del protagonista e la sua routine.
Prima e unica regia di Barba “fuori” dall’OdinTeatret, Una giornata qualunque del danzatore Gregorio Samsavanta singolari collaborazioni, come quella con Mirto Baliani, grande talento del suono e delle luci, conMichele Di Stefano, personaggio di spicco nel panorama della danza contemporanea mondiale, e ancora la consulenza drammaturgica di Chiara Lagani.
Uno spettacolo frutto di un percorso di ricerca durato anni, di un lungo lavoro creativo iniziato nel 2015 ad Holstebro, celebre sede dell’OdinTeatret, che ha cementato e rafforzato il rapporto unico tra Barba, Julia Varley e Lorenzo Gleijeses, fino a questa prima regia firmata da Barba (con Gleijeses) al di fuori dell’OdinTeatret.
La scintilla che ha messo in moto il processo di creazione è scaturita dallo stridore e dalle assonanze generati dall’accostamento dell’opera di Kafka con gli oggetti coreografici creati da Michele Di Stefano con Lorenzo Gleijeses.
 
Gregorio Samsa è convinto che attraverso una ripetizione ossessiva delle sue partiture sia possibile arrivare ad un altro livello di precisione tecnica e di qualità interpretativa ma, di contro, il suo perfezionismo lo catapulta in un limbo in cui si erodono i confini tra reale e immaginario, lavoro e spazio intimo, tra teatro e vita quotidiana. Si scontrano, allora, le esigenze del mondo esterno e le sue profonde necessità personali.
 
“Samsa ripete le sue sequenze coreografiche, come un novello Sisifo, per una pulsione psicopatologica? Oppure è semplicemente mosso dal desiderio di spingere al massimo i risultati del suo lavoro e dal sogno utopico  di superare i limiti imposti dalla sua natura umana? I movimenti che Gregorio prova senza posa sono frutto di un impegno professionale e di un lavoro di concezione minuzioso tale da acquisire una ponderatezza e un equilibrio che le azioni della sua vita reale non possiedono”_ annota Lorenzo Gleijeses. “Gregorio è come un ragno che non può evitare di tessere la propria tela. La sua ricerca artistica che mira alla libertà doppia la sua stessa vita, acquisisce una ricchezza labirintica che sarà squarciata dalla volontà di inseguire sé  stesso. “
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Biglietti:  interi € 20 - ridotti   € 15
tel. 06.6794585  biglietteria@teatroquirino.com
Via delle  Vergini, 7 Roma
www.teatroquirino.it
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MANIFESTAZIONI
 
PROSEGUE
 
TITOLO
ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI 2021
everythingisconnected
teatro | danza | musica | site specific
 
DOVE e QUANDO
LARGO SPARTACO/QUADRARO - Roma
 dal 17 al 26 settembre 2021
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TOFFIA (Rieti)
2 e 3 ottobre 2021

 
DEATTAGLI
Attraversamenti Multipli 2021
è ideato e organizzato da Margine Operativo
con la direzione artistica di Alessandra Ferraro e Pako Graziani.
 
È realizzato con il sostegno del MIC - Ministero della Cultura,
è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo.
Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell'Avviso pubblico “Estate Romana 2020-2021- 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con SIAE.
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Attraversamenti Multipli 2021 si presenta all’interno di uno scenario complesso segnato da una pandemia globale che ha determinato una desertificazione delle relazioni reali tra le persone. Quello che è scomparso dalla scena del mondo sono le relazioni tra i corpi.
L’edizione 2021 del festival mette al centro la RELAZIONE, la partecipazione e la condivisione di spazi e tempi. Attraversamenti Multipli 2021 si propone come un dispositivo partecipativo e relazionale. Un human landscape creato dai corpi che si incontrano, dagli sguardi che si incrociano e dalla condivisione di spazi / pensieri / azioni.
Nel programma di questa 21a edizione, nella prospettiva della interconnessione tra azione artistica / spettatori / paesaggi urbani, sono presenti: progetti artistici e spettacoli con formati relazionali particolari che cercano di dissolvere i confini tra performers e spettatori per costruire un incontro e uno spazio da abitare, site specific creati per il festival in interazione con gli spazi che li accolgono, performance che ibridano diversi generi artistici, opere aperte e in divenire che si mostrano al pubblico nella loro fragilità, spettacoli dedicati alle nuove generazioni di spettatori.
Il viaggio di Attraversamenti Multipli 2021 si inserisci all’ interno di una progettualità triennale (2020-2021-2022) accompagnata dal tema / slogan everythingisconnectedtutto è connesso.
L’ effetto farfalla / butterflyeffect riguarda la nostra fragilità e la nostra totale interdipendenza. Siamo tutt* interconnessi attraverso relazioni non lineari.
Viviamo in un pianeta danneggiato e l'unica soluzione è costruire trame relazionali con
l’altro da sé.
l’altro da sé.
Alessandra Ferraro e Pako Graziani / Margine Operativo
 
Artisti & progetti:
ANTONIO REZZA | CARLO MASSARI / C&C COMPANY
PROGETTO DEMONI / ULTIMI FUOCHI TEATRO
BOL | MONDOCANE | RASOTERRA
MILITANT A (Assalti Frontali) & ALESSANDRO PIERAVANTI (Muro Del Canto)
MISTRAL | GIORGIA CELLI e ALESSANDRO FLORIDIA
ROBERTO LATINI / FORTEBRACCIO TEATRO
FABRITIA D’INTINO e DARIA GRECO / CHIASMA
MARGINE OPERATIVO | VEEBELFETZER / duo tascabile
SARA SGUOTTI | COMPAGNIA GIOVANNA VELARDI
COLLETTIVO CINETICO | SALVO LOMBARDO / CHIASMA
VALERIO SIRNA + ARIANNA LODESERTO / DOM –
SPETTATORI MIGRANTI / ATTORI SOCIALI
MADAME REBINÉ
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Dal 17al 26 settembre, nei paesaggi urbani del quartiere romano del Quadraro, si svolge la 21a edizione di Attraversamenti Multipliil festival multidisciplinarededicato alle arti performative contemporanee. In questa edizione il festival è accompagnato, all’ interno di una progettualità triennale, dal tema / slogan everythingisconnected – tutto è connesso.

Attraversamenti Multipli 2021è ideato e organizzato dal gruppo Margine Operativo, con la direzione artistica di Alessandra Ferraro e Pako Graziani.
È realizzato con il sostegno del MIC - Ministero della Cultura, è sostenuto dalla Regione Lazio con il Fondo Unico 2021 sullo Spettacolo dal Vivo. Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell'Avviso pubblico “Estate Romana 2020-2021- 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali in collaborazione con SIAE.
 
L’edizione 2021del festival mette al centro la RELAZIONE e la partecipazione: Attraversamenti Multipli 2021 si propone come un dispositivo partecipativo e relazionale. Creare dinamiche di partecipazione del / con il pubblico e processi di relazione con gli spazi urbani che il festival abita sono il tessuto connettivo che innerva tutto il festival.
Nel programma di questa 21a edizione, nella prospettiva della interconnessionetra azione artistica / spettatori / paesaggi urbani, sono presenti:
 
>>progetti artistici e spettacoli che ruotano sulla relazione con il pubblicoe che cercano di dissolvere i confini tra performers e spettatori per costruire un incontro e uno spazio da abitare,
tra cui:
-la performanceAsta al buioche vede in azione come banditore d’eccezione Antonio Rezza, un’asta performativa e surreale condotta nello stile inconfondibile di Antonio Rezza dove il pubblico è chiamato a partecipare e diventa coprotagonista dell’evento (17 settembre h21)
-il sitespecificinterattivoPubblico in site specificcreato per il festival e presentato in prima nazionale dalla danzatrice e coreografa Giovanna Velardi(25 settembre h22) dove è il pubblico che sceglie e che dirige l’azione del movimento come fosse il regista inconsapevole
- la lezione aperta / performance partecipata Flamenco per tutti proposta da Giorgia Celli- danzatrice e coreografa,con l’accompagnamento alla chitarra di Alessandro Floridia - due appuntamenti per condividere, dopo tanti mesi di privazione della dimensione sociale, lo spazio e il tempo di un’azione di danza pubblica (19 e 26 settembre h18.30) 
-l’azione urbana performative Letmy body be!una grande azione corale e partecipata ideata dal coreografoSalvo Lombardodella compagnia Chiasmasu invito di Attraversamenti Multipli; il lavoro parte dal desiderio di riposizionare i corpi e il loro farsi presenza al centro della scena del mondo e di ricominciare a pensare la corporeità come espressione del proprio diritto alla cittadinanza e avverrà nello spazio urbano di Largo Spartaco a Roma, preceduta da un invito pubblico propedeutico all’azione collettiva.(25 settembre h22.30)
- la performance Space Oddity_Live (dedica lontana) di Sara Sguotti, danzatrice e coreografa accompagnata dalla musica live di Steve Pepe, vive della relazione con lo spazio, il tempo e le persone che decidono di condividere segretamente questo dispositivo (24 settembre h21)
- la camminata pubblica MAMMA ROMA / gentrifythis!!! proposta da Valerio Sirna e Arianna Lodeserto / collettivo DOM-  è una tappa  creata in esclusiva per Attraversamenti Multipli 2021 del progetto di attraversamento performativo della città Mamma Roma_ Esplorazioni urbane / Pratiche della percezione. La camminata pubblica si snoda per quattro ore lambendo le palazzine del Quadraro, Tuscolano, Centocelle, entrando in risonanza con rovine marginali, dimore fantasma, resti apocrifi, acquedotti, cunicoli e canneti, ferrovie e autodemolizioni. La camminata pubblica parte il 26 settembre alle h 17 da Largo Spartaco.
-l’ installazione diffusa di QR Codeletterali La rivoluzione dei libri è realizzata da Ultimi fuochi teatro / Progetto Demoni. Un percorso in cui ogni spettatore, accompagnato da una mappa, può trovare disseminati in diversi luoghi del Quadraro – il quartiere di Roma dove si svolge Attraversamenti Multipli 2021 – dei QR CODE associati a delle CLIP AUDIO letterarie. Basterà scansionare i QR Code con lo smartphone  per assaporare l’atmosfera di un grande romanzo o ascoltare i versi di una poesia, letti e recitati da attori e attrici. Gruppi di lettori adolescenti in varie città d’ Italia hanno scelto i frammenti di libri da salvare. Attori e attrici hanno prestato la loro voce per realizzare le clip audio(dal 17 al 26 settembre).
>>azioni artistiche con formati particolari,site specific in interazione con gli spaziurbani eperformanceche espandono i confini delle performingarts ibridando diversi codici artistici
- l’azione / opera di street art RAINBOW un’opera da abitare ideata da BOL per il festival Attraversamenti Multipli e per l’isola pedonale di Largo Spartaco, all’interno di un’ottica di rigenerazione degli spazi pubblici attraverso le arti contemporanee. Questa azione di pittura murale, che ha visto una progettazione condivisa con i cittadini del Quadraro, trasformerà la visuale di una parte della piazza dove si svolge il festival. L’opera verrà realizzata dal12 settembre e sarà inaugurata il primo giorno del festival il 17 settembre e prevede degli spazi dove altri writer e cittadini potranno intervenire ed abitarla rendendola un’opera partecipata
-Carlo Massari / C& C Company presenta in prima nazionaleil17 settembre la performance di danza e teatro fisico Mash-up,un progetto artistico in dirizzato, seguendo le linee di ricerca dalla compagnia,verso un’indagine fisica e drammaturgica, in stretta relazione con tematiche sociali contemporanee (17 settembre h 22.30)
- Roberto Latini con In exitu, presenta uno spettacolo che è un corpo a corpo con la lirica travolgente di Giovanni Testori, dove la narrazione cede il passo alla forma e si sostanzia su un piano raffinatamente linguistico (19 settembre h 21)
- la performance O+<scritture viziose sull’inarrestabilitàdel tempo di Collettivo Cinetico intreccia la danza, con la grafica live e la musica elettronica live,muovendosi negli interstizi tra danza, teatro e arti visive, e proponendo una ricerca sulla complessità della percezione e sul contenuto dinamico dell’istante formale e sulla struttura filtrante del feedback in linguaggi differenti
(25 settembre h 21.30)
-Mititant A- pioniere del rap italiano e leader del gruppo musicale Assalti Frontali - insieme a Alessandro Pieravanti- voce narrante, musicista del gruppo Il Muro del Canto- presentano
La parola è la mia armaun inedito spettacolo / concerto creato in esclusiva per il festival Attraversamenti Multipli. Uno spettacolo musicale che intreccia canzoni, testi, poesie e conversazioni a due voci.
- A completare e per suggellare il percorso nella letteratura del progetto La Rivoluzione dei LibriUltimi fuochi teatro / Progetto Demonipresenta lo spettacolo L’ultimo valzer di Zeldadi e con Alessandra Crocco e Alessandro Miele, uno spettacolo che si nutre della biografia e del mondo poetico dello scrittore americano Francis Scott Fitzgerald e di sua moglie Zelda, protagonisti di quella generazione perduta degli anni ’20 (26 settembre h21).
- la performance Tagadàdi Fabritia D’Intino e Daria Greco è nata nell’ epoca della pandemia e propone un sistema relazionale che esplora la compresenza dei corpi in una condizione di distanza e scegliendo lo spazio pubblico per esplorare le possibilità dei rapporti nella tensione tra reale e digitale( 23 settembre h 21.30)
-lo spettacolo di danza Clown della compagnia Giovanna Velardi propone una mescolanza di pluralità linguistiche per far emergere un clown danzante che detiene in sè caratteristiche di contrasto (24 settembre h 21.30)
- la performance site specificAnimali di Margine Operativo che intreccia la danza con il teatro fisico viene presentata in prima nazionale il 23 e il 25 settembre. È una esplorazione della natura umana attraverso lo sguardo degli animali, un rovesciamento della visione antropocentrica, dove non c’è nessuna mitizzazione della natura: la ferocia appartiene al regno animale.
- il concerto dei Veeblefetzer /duo tascabile propone un intreccio di reggae, hip hop, brass’n’roll, campioni del tropicalgypsy,Nella versione in duo tascabile il cantante Andrea Cota si affianca all’istrionico trombettista Sandro Travarelli per interpretare i loro brani in una veste più folk, morbida ed intima (23 settembre h 22)
-TeleradioMetropoliè un dispositivo performativo site specific che intreccia ibridandoli  il teatro, il djset, la street tv, la radio. La nuova versione della performance è dedicata alle metropoli del mondo ed è realizzata da Margine Operativo in collaborazioneconMondocane.TeleRadio Metropoli è in azione in live per quattro giorni: il 17, 18, 24, 25 settembre aLargo Spartaco.
 
>> spettacoli dedicati alla nuove generazioni di spettatori
Anche in questa edizione il festival propone nel programma a Roma una sezione kids dedicata ai giovanissimi :
-con lo spettacolo di circo contemporaneo Happinessla compagnia Rasoterra ci regala una riflessione acrobatica e “in bicicletta” sulla felicità come motore per affrontare il presente (18 settembre h 18)
- l’artista cileno Mistral presenta Fidati di me una performance acrobatica mozzafiato basata sulla fiducia.Mistral coinvolge il pubblico nel montaggio delpalo cinese creando un momento di piena fiducia con gli spettatori che diventeranno loro stessi protagonisti dello spettacolo (19 settembre h17.30)
 
Inoltre
Il 23 settembre alle h 18 verrà presentato il libro Attraversamenti Multipli 2001-2020 un viaggio tra gli orizzonti mobile delle arti performative curato da Alessandra Ferraro e Pako Graziani, edito da Editoria & Spettacolo. Un libro dedicato ai primi 20 anni di vita del festival.
Partecipano alla presentazione: Letizia Bernazza-LiminaTeatri,  LucaLotano-Teatro e Critica, Renata Savio - Scene Contemporanee, Maximilian La Monica - Editoria & Spettacolo.
 
2 e 3 ottobre – TOFFIA (Rieti)
Centro Storico – piazza Umberto 1
In continuità con lo spirito de festival di connessione con diversi pubblici anche in questa edizione le due giornate del festival programmate a Toffia, sono dedicate alle NUOVE GENERAZIONI DI SPETTATORI e presentano due spettacoli della compagnia italo francese Madame Rebinè che compie quest’anno dieci anni di attività nell’ universo degli sconfinamenti tra  circo contemporaneo e teatro.
-Il 2 ottobrealle ore 16Madame Rebinèpresenta uno dei suoi cavalli di battaglia: lo spettacolo di circo contemporaneo e ciclo-comico Giro della piazza.
- Il 3 ottobre, h 16,per festeggiare la fine del tour estivo e il suo decimo compleanno, la compagnia Madame Rebinépresentalo spettacolo Happy Birthday!creato in esclusiva per Attraversamenti Multipli. Un cabaret comico e sorprendente, una greatesthits dei loro spettacoli “per onorare un festival che gli ha dato fiducia fin dall’inizio.”
 
Il Blog del festival
Il festival Attraversamenti Multipli 2021 rilancia anche per questa edizione la collaborazione con il progetto SpettatoriMigranti / Attori Sociali coordinato da Luca Lòtano per la creazione di una RE.M. Redazione Meticcia che curerà il Blog del festival.
Il laboratorio che andrà a creare la Redazione Meticcia dell’edizione 2021 di Attraversamenti Multipli è parte del progetto europeo LiteracyAct–Basic literacy for adultmigrantsthough community theatre del quale il centro interculturale per migranti Asinitas è capofila.
La redazione meticcia è formata da giovani di diverse provenienze, i bloggercreano un diario di viaggio multimediale del percorso di Attraversamenti Multipli 2021.
 
ALTRE INFORMAZIONI
www.attraversamentimultipli.it
informazioni: info@attraversamentimultipli.it
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MUSICA
 
USCITE
 
NOVITÁ
 
TITOLO
Il CANTAPOETA MARZIO ITALO
con il
CD “LA VITA E’ MUSICA”
 
DOVE e QUANDO
Il CD verrà distribuito in copia fisica daI.R.D.International Record Distribution Spa, sarà inoltre disponibile sul sito www.ultrasoundrecords.eu e su tutte le piattaforme digitali
Ogni brano è collegato ad un video Disegno realizzato dalla nota disegnatrice Tullia Masinari. I video saranno disponibili sul canale YouTube: www.youtube.com/user/ultrasoundlabel


DETTAGLI
"La musica, se veramente la amiamo, è una forza vulcanica che permette di vivere bene contribuendo a rinnovare energia positiva e ottimismo, ottime medicine preventive, per vivere con gioia ed entusiasmo”.
Marzio (Italo) Bonferroni è noto come docente, scrittore e consulente nel mondo della comunicazione d’impresa.
Oggi, in età "matura", oltre al suo lavoro tradizionale, ha voluto ridare vita alla sua passione di gioventù, quella della musica, che qualche tempo si era affiancata alla carriera nel mondo culturale e scientifico.
Ha ripreso e scelto, quindi, 13 tra i brani che lui stesso ha scritto, per pubblicare un CD, dal titolo “LA VITA E’ MUSICA”, che è stato anticipato il 28 giugno dal brano "Complicità"
In questa sua avventura, Marzio Italo, questo il suo nome da cantautore, è accompagnato da grandissimi musicisti di respiro internazionali (Riccardo Bianchi – Chitarra; Giacomo Lampugnani - Basso; Elisa Sargenti – Arpa, strumento inserito come novità negli arrangiamenti;
Giulio Visibelli – Flauto; PachoRossy- Percussioni; Nicola Delle Foglie e Cecilia De Lazzaro - coristi), mentre il disco è stato illustrato dalla nota disegnatrice Tullia Masinari, che hanno accettato di contribuire a questa poesia in musica, del cantapoetaBonferroni.
 
Laboratorio evoluzione musica
L’intento di Marzio Italo è quello, non solo di far conoscere la sua musica, con la sua voce, ma di dare vita ad un laboratorio, con lo scopo di sostenere e divulgare la musica d’autore, portando al pubblico testi e contenuti di grande spessore musicale e poetico.
Marzio Italo nasce come cantapoetadiversi anni fa, con l’approvazione di Mogol, Gaber e vari musicisti che consideravano molto comunicativi i suoi testi.
Lo spinsero a fare la professione ma con suo grande dispiacere Marzio Italo, dopo oltre 200 serate da studente, dopo la laurea seguì la tradizione di famiglia, come docente, scrittore, consulente e imprenditore, pur mantenendo la passione per i testi in particolare oltre che per le melodie che spesso furono arrangiate da grandi musicisti, come è possibile sentire in Youtube.
Il nuovo CD - La vita è musica - vede una particolare attenzione al valore dei testi e dei contenuti poetici spesso dimenticati.
Dice l’autore: “Obiettivo del progetto evoluzione musica: recuperare il valore dei testi poetici e dei contenuti, oggi non solo molto spesso dimenticati, ma anche considerati dei semplici “riempitivi” in soluzioni prevalentemente ritmiche e ripetitive, quando non ispirate da artisti anglo-americani in lingua inglese, quando sarebbe importante il valore della lingua e della poesia italiana di cui abbiamo profonde radici culturali che il mondo ci invidia, nell’area lirica ma non solo”. 
 
Cantautori eccellenti rappresentano eccezioni di grande valore.
 L’idea del progetto è di creare il laboratorio - Evoluzione Musica - per generare nel tempo un’area di “cantapoeti” oltre ai cantautori, ovvero di giovani e “sempregiovani” cantanti che desiderino valorizzare le loro poesie e testi, o anche attingere al “magazzino” di pezzi che il laboratorio mette a disposizione, generati da Marzio Italo e che potranno incrementarsi con i testi dei nuovi cantapoeti.
Una volta censiti un buon quantitativo di cantanti, da valutare nella qualità, si punterà successivamente ad esibizioni live  in locali di prestigio, come ad es. il Ca’ Bianca di Milano, fino a un possibile Festival. Ultimo step, la creazione di un CD, edito dalla Cobert edizioni Musicali, con i brani dei cantapoeti.
 
 
ALTRE INFORMAZIONI
www.ultrasoundrecords.eu
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CONCERTI
 
NOVITÁ
 
TITOLO
LORA & THE STALKERS
IN CONCERTO
Opening Act M.E.M.E
 
DOVE e QUANDO
LEMURA – Roma
 Giovedì 30 settembre 2021, inizio concerto ore 21.30

 
DETTAGLI
La musica di M.E.M.E. (acronimo di Musical Examples of Modern Experience) scaturisce dal prog e dalla psychedelia degli anni ’70, contaminata dal rap e da sonorità più moderne ed è cantata sia in inglese che in italiano. Echi di Jeff Buckley e di Muse rimbalzano tra le note di questa promettente formazione di ventenni romani che ha da poco pubblicato il disco d’esordio “Le domande Dopo” (Aprile 2021) registrato alla SonusFactory di Roma.
 
Lora and the Stalkers è una band nata a Roma nel 2016. Fin dal suo debutto, si presenta con unricco sound post-punk (The Clash, Siouxsie and the Banshees), new wave e garage. Nei temiriecheggiano fotografie metropolitane e sentimenti intimi, il tutto entusiasmato insieme a untocco melodico dello stile spettoriano degli anni '60 e ispirato alle opere crude di Norman Petty(Buddy Holly; RoyOrbison). Guidati dal duo formato da Lora Ferrarotto(cantante/chitarrista eparoliere) e Alessandro Meozzi (polistrumentista, cantautore, produttore, anche leader dellaband Statale 66), il loro primo lavoro ha visto la partecipazione di Luca Rea alle chitarre, AlessioMorelli al basso, e Simone Temporali che, con i suoi suoni di tastiere, contribuisce a dare unacomponente elettronica all'album.
In questa band emerge una trama sonora dream pop, nello stile di diversi gruppi contemporanei(Chromatics), ispirata anche alle produzioni sperimentali di David Lynch e Angelo Badalamenti(FloatingInto The Night). La band debutta con il suo primo album per l'etichetta G&M Recorfonic(comproprietà di Greg (Lillo e Greg).L'album è ben accolto dalla critica e nel 2019 Sound of Holidays, con altri 3 brani, è entrato a farparte della colonna sonora di la trasmissione televisiva "le Cose Cambiano?" in onda su Rai5.Dopo gli incoraggianti consensi della loro prima pubblicazione, la band firma con la rinomataetichetta Blind Faith Records di Luca Sapio (Area, Quintorigo).
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫INGRESSO 3 EURO contributo artistico + 2 EURO (TESSERAMENTO ANNUALE)
COMUNICAZIONE RISERVATA AI SOCI DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE BYRON BAY
 
Via di Porta Labicana 24 – Roma
 
La PRENOTAZIONE è obbligatoria e necessaria per le normative Covid, tramite il link
scrivendo il nome e cognome di tutti i partecipanti con data di nascita e luogo.
https://bit.ly/3dwjysz ,
Per partecipare ai concerti presso LE MURA è necessario tesserarsi almeno 24h prima della serata -àhttps://bit.ly/Le-Mura
Chi è già stato già associato può chiedere il rinnovo direttamente la sera all'ingresso 
Saranno attuate misure di contenimento del contagio Covid-19
MUNIRSI DI GREENPASS ALL’INGRESSO (digitale o cartaceo)
Igienizzare le mani all'ingresso e all'interno della location
- mantenere la distanza di almeno un metro con le altre persone
- indossare la mascherina, mantenere la distanza di un metro
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ARTE
 
NOVITÁ
 
TITOLO
QUAYOLA. Re-coding
 
DOVE e QUANDO
PALAZZO CIPOLLA _ Roma 
29 settembre 2021 - 30 gennaio 2022


DETTAGLI
Dal 29 settembre Palazzo Cipolla a Roma ospiterà la prima mostra monografica di Quayola (1982), artista romano di origine e londinese di adozione, tra gli esponenti più importanti della media-art a livello internazionale.
Quella di Palazzo Cipolla è la cornice ideale per esporre l’arte di Quayola, da sempre animata da un confronto permanente tra l’educazione classica e l’uso quotidiano dei mezzi di espressione visiva più futuristici.
La mostra abbraccia quasi tutta la produzione dell’artista, ospitando opere realizzate tra il 2007 e il 2021, un viaggio immersivo nella vera essenza della sua arte computazionale. Il progetto espositivo si sviluppa in tre aree tematiche: iconografia classica, sculture non finite, e tradizione della pittura di paesaggio.
Avvalendosi di sistemi robotici di intelligenza artificiale e stringhe di codice generativo, Quayola ricodifica la storia dell’arte attraverso una nuova prospettiva, utilizzando un linguaggio innovativo capace di riflettere la sua visione poetica del mondo digitale. L’artista esplora le infinite possibilità di formalizzazione dell’idea creativa attraverso la moltitudine di opportunità che la tecnologia gli offre. Il processo di ricerca diventa così la base dell’opera d’arte stessa.
Quayola non utilizza gli algoritmi solo o semplicemente per creare delle opere d’arte, ma ci restituisce strumenti indispensabili di lettura della nostra società contemporanea. Dipinti rinascimentali e del barocco sono trasformati in complesse composizioni digitali attraverso metodi computazionali, e sculture ispirate alla tecnica michelangiolesca del non-finito sono scolpite mediante mezzi robotici. Seguono rappresentazioni della natura, prodotto di un’arte generativa che evidenzia l’affascinante – benché paradossale – somiglianza tra il mondo naturale e quello digitale. Sviluppando un corpo di lavoro che assume sia una forma immateriale (come i video) che materiale (come le stampe o le sculture), l’artista ci illumina sul paradosso dell'immaterialità che è di fatto una nuova forma di materialità.
La mostra è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, è realizzata da Poema con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia ed è curata da Jérôme Neutres e Valentino Catricalà. Essa si inserisce perfettamente nel solco dell’ormai più che ventennale programmazione dello spazio espositivo di Palazzo Cipolla, che la Fondazione – sotto la sapiente guida del suo Presidente – con spiccata sensibilità e lungimiranza ha fin dal principio rivolto ad indagare le tendenze e le manifestazioni più significative dell’arte in tutte le sue forme, partendo dal doveroso approfondimento delle epoche che hanno plasmato l’identità italiana (il Quattrocento, il Barocco) e dalla ricerca sulle culture dei mondi lontani (la Cina imperiale, il Giappone, l’India, la Russia sovietica, gli Stati Uniti), per approdare alle testimonianze più importanti e attuali dell’arte contemporanea nazionale ed internazionale, intercettandone i protagonisti indiscussi e le istanze più innovative e prospettiche (ad esempio, Rockwell, Hopper, Banksy).
Quayola ha esposto in importanti contesti internazionali quali il V&A Museum, Londra, Park Avenue Armory, New York, e il Palais de Tokyo, Parigi, per citarne alcuni. Ha partecipato a Biennali come quella di San Paolo e numerosi festival tra i quali il Sundance Film Festival di Park City. Ha vinto premi prestigiosi come il Golden Nica dell’Ars Electronica Festival.
Immagine: Quayola, Iconographies #81: Adoration after Botticelli, 2016. Serie di stampe a getto d'inchiostro / Series of inkjet prints
 
ALTRE INFORMAZIONI
Testo in catalogo a cura diProf. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele,Presidente Fondazione TerzoPilastro – Internazionale
Scheda catalogo Skira
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PROSEGUE
 
TITOLO
Prima, donna. Margaret Bourke-White
Una straordinaria retrospettiva,
a cura di Alessandra Mauro, documenta attraverso oltre 100 immagini
la visione e la vita controcorrente della fotografa statunitense
 
DOVE e QUANDO
Museo IN TRASTEVERE - Roma
dal 21 settembre 2021 al 27 febbraio 2022


DETTAGLI
Sarà dedicata a Margaret Bourke-White, una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo, la mostra Prima, donna. Margaret Bourke-White, ospitata alMuseo di Roma in Trasteveredal 21 settembre al 27 febbraio 2022.

L’esposizione, a cura di Alessandra Mauro, è promossa daRomaCulture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è organizzata da Contrasto e Zètema Progetto Cultura,in collaborazione con Life Picture Collection, detentrice dell’archivio storico di LIFE. Catalogo edito da Contrasto.
 
Pioniera dell’informazione e dell’immagine, Margaret Bourke-White ha esplorato ogni aspetto della fotografia: dalle prime immagini dedicate al mondo dell’industria e ai progetti corporate, fino ai grandi reportage per le testate più importanti come Fortune e Life; dalle cronache visive del secondo conflitto mondiale, ai celebri ritratti di Stalin prima e poi di Gandhi (conosciuto durante il reportage sulla nascita della nuova India e ritratto poco prima della sua morte); dal Sud Africa dell’apartheid, all’America dei conflitti razziali fino al brivido delle visioni aeree del continente americano.
 
Oltre100 immagini, provenienti dall’archivio Life di New York e divise in 11 gruppi tematici che, in una visione cronologica, rintracciano il filo del percorso esistenzialedi Margaret Bourke-White e mostrano la sua capacità visionaria e insieme narrativa, in grado di comporre “storie” fotografiche dense e folgoranti.
 
Ad aprire il percorso espositivo è la prima sezione dal titolo L’incanto delle acciaierie,che mostra i primi lavori industriali di Margaret, da quando nel 1928 apre un suo studio fotografico a Cleveland, mentre la seconda sezione, Conca di polvere,documenta il lavoro sociale realizzato dalla fotografa negli anni della Grande Depressione nel Sud degli USA.
Alla lunga collaborazione con la leggendaria rivista americana LIFE, per cui la Bourke-White realizzerà la copertina e i reportage del primo numero e tanti altri ancora lungo tutta la sua vita, è dedicata la terza sezione dal titolo, per l’appunto, LIFE.
Nella quarta sezione,Sguardi sulla Russia, è inquadrato il periodo in cui Margaret Bourke-White documentò le fasi del piano quinquennale in Unione Sovietica fino ad arrivare a realizzare anni dopo – quando già era scoppiata la Seconda guerra mondiale – il ritratto di Stalin in esclusiva per Life.
Gli anni della guerra, quando per lei fu disegnata la prima divisa militare per una donna corrispondente di guerra, sono documentati nella quinta sezione, dal titoloSul fronte dimenticato: sono gli anni in cui Bourke-White, al seguito dell’esercito USA, sarà in Nord Africa, Italia e Germania. Si prosegue con la sesta sezione, Nei Campi, dove ètestimoniato l’orrore al momento della liberazione del Campo di concentramento di Buchenwald (1945) quando, come ha dichiarato la fotografa, “per lavorare dovevo coprire la mia anima con un velo”.
L’India, la settima sezione,raccoglie il lungo reportage compiuto dalla fotografa al momento dell’indipendenza dell’India e della sua separazione con il Pakistan. Tra le altreimmagini, in mostra anche il celebre ritratto del Mahatma intento a filare all’arcolaio.
Mentre Sud Africa, il titolo dell’ottava sezione, offre una documentazione del grande paese africano durante l’Apartheid, la successiva e nona sezione,Voci del Sud bianco,è il lavoro a colori del 1956 dedicato al tema del segregazionismo del Sud degli USA, che stanno vivendo anni di trasformazione.
Ancora, In alto e a casa, decima sezione, raccoglie alcune tra le più significative immagini aeree realizzate dalla fotografa nel corso della sua vita.
Il percorso termina con La mia misteriosa malattia, undicesima sezione, una serie di immagini che documentano la sua ultima, strenua lotta, quello contro il morbo di Parkinson di cui manifesta i primi sintomi nel 1952 e contro cui combatterà con determinazione. In questo caso, è lei il soggetto del reportage, realizzato dal collega Alfred Eisenstaedt che ne testimonia la forza, la determinazione ma anche la fragilità.
 
Una straordinaria retrospettiva, quindi, per ricordare un’importante fotografa, una grande donna, la sua visione e la sua vita controcorrente.
 
L’esposizione sarà accompagnata da Storie di fotografe e di immagini: ciclo di incontri e di approfondimenti aperti al pubblico intorno ai temi della fotografia e dell’identità femminile.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Piazza S. Egidio 1b – Roma
 
Dal martedì alla domenica ore 10.00 - 20.00
24 e 31 dicembre 10.00-14.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura
1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
 
Promotori Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Contrasto
Mostra a cura di Alessandra Mauro
Organizzazione Zètema Progetto Cultura
In collaborazione con Meredith
Digital Imaging Partner Canon
Con il contributo di Forma. Fondazione Forma per la fotografia
Catalogo a cura di Contrasto
 
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
www.zetema.it
www.museodiromaintrastevere.it
www.museiincomune.it
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PROSEGUE
 
TITOLO
Chiostro del Bramante
presenta
ALL ABOUT BANKSY
Stesso posto, stesso artista, nuova mostra.
 
DOVE e QUANDO
Chiostro del Bramante - Roma
Dal 5 maggio 2021  al 9 gennaio 2022

 
DETTAGLI
Grazie a circa duecentocinquanta opere provenienti da collezioni private, Chiostro del Bramante presenta ALL ABOUT BANKSY: a Roma, dal 5 maggio 2021 al 9 gennaio 2022, una nuova mostra per scoprire tutto quel che si può sapere sull’artista sconosciuto più noto al mondo.
Scoprire, avvicinarsi, conoscere, riconoscere Banksy. Durante la nostra prima esposizione A Visual Protest (settembre 2020 – marzo 2021), data l’impossibilità di mantenere l’apertura, abbiamo lavorato perché il pubblico non rimanesse deluso, non rimanesse senza Banksy. È nata così l’idea di poter realizzare una seconda mostra, sempre dedicata
a lui e alle sue opere, e questo nostro desiderio si è realizzato grazie alla collaborazione con Butterfly & David Chaumet - Butterfly Art News, curatori del progetto.
Natalia de Marco, direzione artistica DART – Chiostro del Bramante Grazie a circa duecentocinquanta opere provenienti da collezioni private, Chiostro del Bramante presenta ALL ABOUT BANKSY: a Roma, dal 5 maggio 2021 al 9 gennaio 2022, una nuova mostra per scoprire tutto quel che si può sapere sull’artista sconosciuto più noto al mondo.
Scoprire, avvicinarsi, conoscere, riconoscere Banksy. Durante la nostra prima esposizione A Visual Protest (settembre 2020 – marzo 2021), data l’impossibilità di mantenere l’apertura, abbiamo lavorato perché il pubblico non rimanesse deluso, non rimanesse senza Banksy. È nata così l’idea di poter realizzare una seconda mostra, sempre dedicata
a lui e alle sue opere, e questo nostro desiderio si è realizzato grazie alla collaborazione con Butterfly & Davi Chaumet - Butterfly Art News, curatori del progetto.
Natalia de Marco, direzione artistica DART – Chiostro del Bramante Banksy non riesce a far smettere di parlare di sé. Dall’ultima opera sulle mura del carcere di Reading (UK), dove fu detenuto Oscar Wilde, per denunciarne lo stato di abbandono dal 2013, fino all’asta milionaria a favore del sistema sanitario britannico, con l’aggiudicazione
dell’opera Game Changer per 16,75 milioni di sterline. Così Chiostro del Bramante non può smettere di occuparsi di Banksy e di offrire, con questa nuova mostra, un approfondimento enciclopedico del suo lavoro, grazie a un’importante sezione documentaria composta da fotografie, reportage e video, una nuova occasione espositiva negli spazi rinascimentali nel centro di Roma.
Una narrazione approfondita della poetica dell’artista grazie al contributo di Butterfly & David Chaumet - Butterfly Art News, che per la prima volta hanno aperto il loro archivio, in modo così completo, per un’esposizione.
Ovunque si sente parlare di Banksy. Ma cosa sapete di lui se non che è famoso e che la sua identità è ignota? Abbiam documentato la sua carriera dall'inizio degli anni Duemila, tra la strada e le mostre e ora apriamo il nostro archivio.
Butterfly & David Chaumet - Butterfly Art News, curatori ALL ABOUT BANKSY è un catalogo ragionato da visitare, un percorso in cui scoprire opere realizzate dal 1999 fino al 2020, con sezioni tematiche sui lavori divenuti icone e sui
 temi fondamentali dell’artista: i primi Black Books, i tanti rats (topi) e poi la politica, la religione, il potere, la guerra, i diritti dell’infanzia, i fenomeni migratori, i rifugiati, la società della sorveglianza, l’ambiente, l’ecologia, il mercato dell’arte.
In mostra inediti e altrettanti approfondimenti: tra gli altri, sul parco tematico non adatto ai bambini Dismaland, sul negozio online Gross Domestic Product, sulle collaborazioni con cantanti e gruppi musicali, tra cui la ricca serie con i britannici Blur.
Opere realizzate con tecniche e supporti differenti, insieme a una contestualizzazione degli interventi pubblici e delle mostre, delle opere e delle esposizioni, tra fotografie, copertine, manifesti, locandine, libri, dischi.
Completano il percorso espositivo tre video per rivivere i momenti più significativi del percorso di Banksy, tra cui un documentario esclusivo e inedito che racconta vent’anni
di carriera dell’artista.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Una mostra organizzata da DART – Chiostro del Bramante
in collaborazione con Butterly Art News
a cura di Butterfly & David Chaumet
con il patrocinio di Regione Lazio e Assessorato Crescita Culturale Roma Capitale
media partner: Sky Arte
 
La mostra è accessibile nel rispetto e secondo le normative per il contenimento di Covid-
19.
 
www.chiostrodelbramante.it
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PROSEGUE
 
TITOLO
"L’EREDITÀ DI CESARE E LA CONQUISTA DEL TEMPO"
I Fasti Capitolini, straordinari calendari incisi nel marmo, narrano la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità

DOVE e QUANDO
Sala della Lupa - Musei Capitolini - Roma
Dall’8 febbraio al 31 dicembre 2021
Dal lunedì al venerdì ore 9.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)


DETTAGLI
L’eredità di Cesare e la conquista del tempo è un progetto espositivo multimediale che racconta in maniera evocativa e coinvolgente le vicende e i protagonisti della storia di Roma antica attraverso i Fasti Capitolini.
Questi straordinari calendari incisi nel marmo, dalla metà del ’500, sono esposti su disegno di Michelangelo Buonarroti sulla parete di fondo della sala della Lupa, un tempo sala dei Fasti antichi, nell’appartamento dei Conservatori, parte del complesso dei Musei Capitolini.
Tra le righe scolpite nel marmo è narrata la storia di Roma che tutti studiano sui libri scolastici e, spesso, al visitatore frettoloso sfugge la menzione di personaggi universalmente noti, Romolo, Tarquinio il Superbo, Giulio Cesare, Augusto, al pari di famose battaglie e importanti conquiste.
 
L’iniziativa, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è ideata e curata dalla Direzione Musei archeologici e storico-artistici. Organizzazione a cura di Zètema Progetto Cultura.
 
Attraverso il videomapping, la grafica e un commento sonoro, l’esposizione multimediale offre al pubblico gli strumenti per rintracciare sulla parete elementi che, seppure presenti all’interno del proprio bagaglio conoscitivo sulla storia di Roma, non ci si aspetta di ritrovare in quella sede e in quelle forme.
Le proiezioni avvengono direttamente sulla parete marmorea alternando il videomapping, che indica e sottolinea le parole e le frasi salienti nei calendari, a una videoproiezione classica che va a sovrapporsi alla parete stessa, quasi annullandola e trasformandola in uno schermo su cui narrare attraverso le immagini gli episodi appena rievocati dai nomi dei protagonisti evidenziati tramite il videomapping.
 
Una proposta innovativa e coinvolgente per scoprire e approfondire la storia di Roma, dalla sua fondazione (753 a.C.) alla fine dell’età repubblicana e agli albori dell’età imperiale (31 a.C.), grazie a una testimonianza storica e archeologica unica nel suo genere.
Il progetto costituirà la prima tappa di avvicinamento alla mostra “La Roma della Repubblica”, in programma nel corso del 2021 presso gli stessi Musei Capitolini. L’esposizione è concepita in continuità con “La Roma dei Re”, ospitata ai Musei Capitolini tra il 2018 e il 2019, come secondo episodio del ciclo “Il racconto dell'archeologia”.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Musei Capitolini - Palazzo dei Conservatori - Sala della Lupa e dei Fasti antichi
Piazza del Campidoglio, 1 - Roma
 
L’accesso allo spazio espositivo che ospita il progetto è gratuito per i detentori del biglietto di accesso ai Musei Capitolini, per i detentori del biglietto delle esposizioni “Il tempo di Caravaggio. Capolavori della collezione di Roberto Longhi” presso Palazzo Caffarelli e “I marmi Torlonia - Collezionare capolavori” presso Villa Caffarelli e per i detentori della Mic Card.
 
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
www.museicapitolini.org; www.museiincomune.it
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PER BAMBINI e RAGAZZI
 
TEATRO

NOVITÁ
 
TITOLO
INFANZIE E ADOLESCENZE IN GIOCO 2021
Teatro, musica, danza, circo sociale
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Primo fine settimana di programmazione
No Cage-Animali senza gabbie. Fiabe, musica e racconti di Animali Liberi
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Fiabe delle Terre
 
DOVE e QUANDO
Centrale Preneste Teatro - Roma
2 e 3 ottobre 2021 alle ore 16.30

 
DETTAGLI
Prende il via il 2 ottobre la Rassegna Infanzie e adolescenze in gioco 2021 con spettacoli di teatro, musica, danza e circo sociale adatti a tutta la famiglia. Ogni week-end l’appuntamento è il sabato e la domenica alle ore 16.30 a Centrale Preneste Teatro in zona Pigneto-Malatesta a Roma (Via Alberto da Giussano, 58). La rassegna, organizzata da Ruotalibera/Centrale Preneste Teatro per le nuove generazioni, è giunta al suo undicesimo anno e vede in cartellone 16 spettacoli da ottobre a dicembre, oltre che della compagnia residente (Ruotalibera Teatro), di alcune delle principali compagnie di teatro per ragazzi provenienti da tutta Italia. Sono attesi Teatro di Carta/Ombre Bianche in arrivo da Civitavecchia (9-10 ottobre), I Teatrini da Napoli (16-17 ottobre), Giallo Mare Minimal Teatro da Empoli (23-24 ottobre), La Piccionaia proveniente da Vicenza (6-7 novembre), Teatro Libero di Palermo (4-5 dicembre), Matuta Teatro di Latina (26 dicembre) e, infine, La Bottega Teatrale di Vercelli (29 e 30 dicembre).
Tiziana Lucattini, Direttore Artistico di Centrale Preneste Teatro, ci tiene a sottolineare come: “Nonostante le difficoltà del particolare momento che stiamo vivendo tutti, vogliamo continuare a garantire al nostro pubblico degli spettacoli di qualità e le compagnie che ospitiamo rappresentano quanto di meglio c’è nell’ambito del teatro per ragazzi. Soprattutto ora è importante che il teatro continui a unire le persone e noi proviamo a farlo offrendo alle famiglie momenti di condivisione, di allegria, ma anche di riflessione e di arricchimento personale.”
 
Per il primo fine settimana di programmazione sono previsti due reading teatrali di Ruotalibera Teatro con musica dal vivo. Si comincia sabato 2 ottobre con No Cage-Animali senza gabbie. Fiabe, musica e racconti di Animali Liberi con Valentina Greco, Tommaso Lombardo, Gabriele Traversa e Alessandro Garramone alla chitarra. È uno spettacolo-concerto con protagonisti gli animali e le loro emozioni, le loro paure, le loro astuzie. Animali non antropomorfizzati, ma a cui è restituita la facoltà di esseri intelligenti e senzienti poiché sono esseri viventi che hanno diritti e vanno tutelati e rispettati.
Si prosegue domenica 3 ottobre con Fiabe delle Terre. Racconti di fiabe popolari da tutto il mondo con Aurora Reggio, Tommaso Lombardo e Gabriele Traversa. Un viaggio attraverso fiabe popolari scelte da patrimoni culturali diversi. Una volta, quando le donne e gli uomini si raccontavano riuniti attorno al fuoco paure e domande sulla vita e i suoi misteri, le storie rimbalzavano di bocca in bocca e nell’etere. E diventavano arte, l’arte dell’ascolto.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Il costo del biglietto è per tutti di 6 €.
Entrambi i reading sono adatti dai 3 ai 10 anni.
 
Acquisto on-line su www.centraleprenesteteatro.it o in biglietteria previa prenotazione al numero 06 27801063 o all’indirizzo mail info@ruotalibera.eu (lun./ven. ore 10.00/17.00)
 
COVID 19 - LINEE GUIDA PER L’ACCESSO ALLE ATTIVITÀ’ SI RICORDA CHE L’ACCESSO ALLE ATTIVITÀ È CONSENTITO ESCLUSIVAMENTE AI SOGGETTI MUNITI DI DOCUMENTO D’IDENTITÀ VALIDO (D.L. 23/07/21 N. 105) E DI UNA DELLE SEGUENTI CERTIFICAZIONI VERDI COVID-19:
• Esibizione del Green Pass che comprovi l’inoculazione almeno della prima dose vaccinale.
• In alternativa al Green Pass, sarà necessario esibire il certificato che attesti la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi) o il risultato negativo di un test molecolare o antigenico rapido al virus (validità 48 ore).
• Sono esenti i bambini di età inferiore ai 12 anni e i soggetti esonerati sulla base di idonea certificazione medica.
• L’accesso alla manifestazione rimane contingentato, con obbligo di mascherina (per i bambini valgono le norme generali), previa misurazione della temperatura e igienizzazione delle mani, come da obblighi di legge.
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LABORATORI

PROSEGUE
con aggiornamento
 
TITOLO
Ruotalibera Teatro con il contributo della Regione Lazio - Outdoor Education
presenta
I 5 Superpoteri per riscoprire la natura
Attività ludico-scientifiche per bambine/i dai 6 agli 11 anni e famiglie
Dall’8 al 30 settembre 2021
 
DOVE e QUANDO
A Centrale Preneste Teatro - Roma
29 e 30 settembre 2021

 
DETTAGLI
Ultimi appuntamentia Centrale Preneste Teatro (Via Alberto da Giussano, 58–Roma) con la manifestazione I 5 Superpoteri per riscoprire la natura, attività ludico-scientifiche pensate per bambine/i dai 6 agli 11 anni e per le famiglie. Con l’uso dei 5 Superpoteri che ognuno di noi possiede, i cinque sensi, si svolge un percorso tutto legato al tema della natura per sensibilizzare su temi fondamentali come l’importanza delle piante, degli animali e del rispetto dell’ecosistema.
Quest’ultima settimana si parla degli EQUILIBRI FONDAMENTALI TRA FLORA E FAUNA. Si inizia mercoledì 29 settembre alle ore 17.00 con la proiezione del film ““Bee Movie” di Steve Hickner, Simon J. Smith. A seguire, confronto con il pubblico a cura di Aisling Pallotta.
Giovedì 30 settembre dalle ore 17.00 alle ore 20.00 in programma ci sono due laboratori scientifico/sperimentali a cura di Serena Corrado, Manuela De Angelis, Fabrizio Di Pardo, Aisling Pallotta, Floriana Rocca: “C’era una volta una casa di cera”, laboratorio per la realizzazione di fantasiose abitazioni per piccole api e“Nidi d’ape”, in cui si illustra il funzionamento di un’arnia “razionale” per comprendere l’importanza degli insetti impollinatori.
Sono previsti anche un angolo di face painting “Fiori e pungiglioni” e un angolo dedicato alle letture“Favole mielose”sull’importanza delle api per la nostra sopravvivenzaa cura di Tommaso Lombardo e Aurora Reggi. In programma anche la lezione ludico/didattica“Gli insetti e le loro armature” sull’anatomia degli insetti condotta dal Prof. Antonio Matere e una postazione gioco permanente sul tema della raccolta differenziata a cura di Daniele Sechi.
Gli eventi della manifestazione I 5 Superpoteri per riscoprire la natura, organizzati da Ruotalibera Teatro con il contributo della Regione Lazio-Outdoor Education, sono gratuiti con prenotazione obbligatoria.
 
ALTRE INFORMAZIONI
INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
 
Via Alberto da Giussano, 58 – Roma
Info e prenotazioni: 06 27801063 (lun./ven. 10.00/17.00) o info@ruotalibera.eu
Pagina Facebook: www.facebook.com/CentralePrenesteTeatro
Blog Centrale Preneste: www.centraleprenesteteatro.blogspot.com
 
COVID 19 - LINEE GUIDA PER L'ACCESSO ALLE ATTIVITÀ'
SI RICORDA CHE L’ACCESSO ALLE ATTIVITÀ NEGLI SPAZI DI CENTRALE PRENESTE È CONSENTITO ESCLUSIVAMENTE AI SOGGETTI MUNITI DI UN DOCUMENTO D’IDENTITÀ VALIDO (AI SENSI DEL D.L. 23/07/21 N. 105) E DI UNA DELLE CERTIFICAZIONI VERDI COVID-19 DI SEGUITO ENUNCIATE:
- Esibizione del Green Pass che comprovi l'inoculazione almeno della prima dose vaccinale.
- In alternativa al Green pass, sarà necessario esibire il certificato che attesti la guarigione dall'infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi) o il risultato negativo di un test molecolare o antigenico rapido al virus Sars-CoV-2 (validità 48 ore).
 
Tali disposizioni non verranno applicate ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
L’accesso alla manifestazione rimane comunque contingentato, con obbligo di mascherina e previa misurazione della temperatura e igienizzazione delle mani, come da obblighi di legge.
La prenotazione per l'ingresso ai vari eventi del programma resta obbligatoria.
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UNO SGUARDO FUORI PORTA
 
TEATRO
 
NOVITÁ
 
TITOLO
AL 
CAMPANIA TEATRO FESTIVAL
PRIMA NAZIONALE DEL
"RIFARE BACH"
DI ZAPPALA'
 
DOVE e QUANDO
POLITEAMA - Napoli
29 settembre 2021, ore 21.00

 
DETTAGLI
Debutterà in prima nazionale il 29 settembre alle 21 al teatro Politeama di Napoli, nell’ambito del Campania Teatro Festival, diretto da Ruggero Cappuccio e finanziato dalla Regione Campania, “Rifare Bach”, coreografia e regia di Roberto Zappalà. Una creazione che celebra il legame trentennale tra un’artista e la sua danza sensuale e istintiva con la musica ideale, dalla risoluzione perfetta e neutra, del compositore tedesco. La naturale bellezza e il linguaggio del corpo dei dieci danzatori (Corinne Cilia, Aya Degani, Filippo Domini, Anna Forzutti, Gaia Occhipinti, Delphina Parenti, Silvia Rossi, Joel Walsham, Valeria Zampardi, Erik Zarcone) si fondono con l’eterea estetica delle note cristalline di Bach e ci restituiscono l’alba di un’umanità senza i suoni dell’oggi, della sua violenza e tragedia. Un mondo dove sia ancora possibile ascoltare la natura, i suoi silenzi, e intendere la “straziante e meravigliosa bellezza del creato”.  L'assistente alle coreografie è Fernando Roldan Ferrer, i costumi sono di Veronica Cornacchini e Roberto Zappalà.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Dopo il debutto di settembre al Campania Teatro Festival, a ottobre “Rifare Bach” (durata 70 minuti) sarà a Milano e Trento, prime tappe della tournée italiana.
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PROSEGUE
 
TITOLO
MONET.
Dal Musée Marmottan Monet, Parigi
 
DOVE e QUANDO
PALAZZO REALE - Milano
18 settembre 2021 - 30 gennaio 2022

 
DETTAGLI
Da oggi 18 settembre, a inaugurare la stagione autunnale di Palazzo Reale Milano, apre al pubblico l’attesissima esposizione dedicata al più importante rappresentate dell’Impressionismo: CLAUDE MONET.
Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia, la mostra è curata da Marianne Mathieu ed è realizzata in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi, da cui proviene l’intero corpus di opere, e l’Académie Des Beaux – Arts – Institut de France.
La mostra rientra nel progetto museologico ed espositivo “Musei del mondo a Palazzo Reale” nato con l’intento di far conoscere le collezioni e la storia dei più importanti musei internazionali.
Un percorso espositivo dove ad accogliere il pubblico ci saranno 53 opere di Monet tra cui le sue Ninfee (1916-1919), Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905) e Le rose (1925-1926), la sua ultima e magica opera: un prestito straordinario non solo perché riunisce alcune delle punte di diamante della produzione artistica di Monet, ma anche per l’enorme difficoltà di questo periodo nel far viaggiare le opere da un paese all’altro.
Il percorso cronologico ripercorre l’intera parabola artistica del Maestro impressionista, letta attraverso le opere che l’artista stesso considerava fondamentali, private, tanto da custodirle gelosamente nella sua abitazione di Giverny; opere che lui stesso non volle mai vendere e che ci raccontano le più grandi emozioni legate al suo genio artistico.
Il Musée Marmottan Monet - la cui storia è raccontata nel percorso della mostra - possiede il nucleo più grande al mondo di opere di Monet, frutto di una generosa donazione di Michel, suo figlio, avvenuta nel 1966 verso il museo parigino - che prenderà proprio il nome di “Marmottan Monet”.
Suddivisa in 7 sezioni e curata da Marianne Mathieu - storica dell’arte e direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi - l’esposizione introduce quindi alla scoperta di opere chiave dell’Impressionismo e della produzione artistica di Monet sul tema della riflessione della luce e dei suoi mutamenti nell’opera stessa dell’artista, l'alfa e l'omega del suo approccio artistico.
Dando conto dell’intero excursus artistico del Maestro impressionista, a partire dai primissimi lavori che raccontano del nuovo modo di dipingere en plein air e da opere di piccolo formato, si passa ai paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville e delle sue tante dimore.
È il mondo di Monet, con le sue corpose ma delicatissime pennellate e con quella luce talvolta fioca e talvolta accecante che ha reso celebri capolavori come Sulla spiaggia di Trouville (1870), Passeggiata ad Argenteuil (1875) e Charing Cross (1899‐1901), per citarne alcuni.
Ma non solo. Verdeggianti salici piangenti, onirici viali di rose e solitari ponticelli giapponesi; monumentali ninfee, glicini dai colori evanescenti e una natura ritratta in ogni suo più sfuggente attimo.
La mostra è sostenuta da Generali Valore Cultura, il programma di Generali Italia per promuovere l’arte e la cultura su tutto il territorio italiano e avvicinare un pubblico vasto e trasversale - famiglie, giovani, clienti e dipendenti - al mondo dell’arte attraverso l’ingresso agevolato a mostre, spettacoli teatrali, eventi e attività di divulgazione artistico-culturali con lo scopo di creare valore condiviso.
Special partner Ricola.

PROGRAMMA
L’evento è consigliato da Sky Arte.
Catalogo edito da Skira.
Informazioni
www.palazzorealemilano.it
www.monetmilano.it
Hashtag ufficiale
#MonetMilano
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PER RAGAZZI e  BAMBINI
 
PROSEGUE
 
TITOLO
“ROCCAFEST”
Rassegna multidisciplinare per i giovani
All’Anfiteatro romano del Castello di Rocca Pia 
teatro, letteratura e musica
 
DOVE e QUANDO
Anfiteatro romano del Castello di Rocca Pia  - Tivoli (Roma)
16–17 settembre 2021 / 28-30 settembre 2021
 

DETTAGLI
In due tornate (16-17 e 28-30 settembre), a Tivoli, presso l’anfiteatro romano del Castello Rocca Pia, si tiene l’interessante ed originale rassegna multidisciplinare per giovani (teatro, letteratura, musica) “RoccaFEST”. È un appuntamento che intende coinvolgere il pubblico young, con l’intento di avvicinarlo al teatro, ma anche alla letteratura ed alla musica, facendo allo stesso tempo cultura, divulgazione, formazione, intrattenimento.
 
“RoccaFEST” è l’appuntamento promosso e coordinato da Valeria Freiberg, regista teatrale, direttore artistico della Compagnia Teatro A – Associazione Ariadne, la realtà teatrale con lunga esperienza artistica, ma anche di scuola di teatro e di formazione professionale.
 
Si tratta di spettacoli, in uno spazio scenico suggestivo, che vedono all’opera giovani talentuosi performer, che si rivolgono ad una platea giovane. “L’idea – dice la curatrice – è di unire in un unico gesto il teatro e l’architettura per dar valore e prestigio anche agli spazi non conosciuti come meriterebbero, come lo straordinario scenario architettonico del Castello di Rocca Pia di Tivoli, ricco di fascino e che è esso stesso storia, arte e cultura. Integrare teatro e patrimonio artistico-architettonico del territorio rappresenta un altro elemento chiave della rassegna”.
 
Il progetto - osserva ancora Valeria Freiberg - ha l’intento di far incontrare artisti e pubblico dei giovani in uno spazio dove ci si possa confrontare e dove la ricerca (obiettivo permanente) non produca frutti isolati, ma crei storia e cultura”.
 
PRIMI APPUNTAMENTI
ROCCAFEST giovedì 16, venerdì 17 settembre 2021
 
Si parte giovedì 16 settembre con tre rappresentazioni per bambini e adolescenti della Compagnia Teatro A - Associazione Ariadne, che verranno replicate l’indomani agli stessi orari.  Stessa programmazione dal 28 al 30 settembre. Entrata libera ma i posti sono limitati (per la prenotazione ai singoli spettacoli scrivere alla mail ateatro.assariadne@gmail.com).
 
È previsto alle ore 16.00 lo spettacolo-letterario dedicato al grande regista italiano Giorgio Strehler: LETTERA AD UN GIOVANE REGISTA/PENSIERI SCRITTI, PARLATI, ATTUATI” (età 14+). Per celebrare il centenario della nascita di Strehler, Compagnia Teatro A ha ideato questa performance culturale che, da un lato vuole far conoscere ai giovani l'eredità creativa del regista e dall’altro avvicinarli alle straordinarie opere realizzate, approfondendo in particolare alcune sue messe in scena. Attraverso parole, musiche e immagini si realizza così un ritratto a tutto tondo del geniale Maestro.
 
Alle ore 17.30 è programmato lo spettacolo-gioco C’ERA UNA VOLTA KARLSSON…(5+). Si tratta della favola per bambini ispirata al testo della scrittrice svedese Astrid Lindgren, nota autrice di Pippi Calzelunghe. In scena gli attori della Compagnia Teatro A, Maddalena Serratore ed Andrea Stefani.
 
Infine alle ore 19.00 lo spettacolo/soundramma “SUAD”. L’adattamento scenico di Valeria Freiberg è liberamente tratto dal romanzo autobiografico “Bruciata viva. Vittima della legge degli uomini” della scrittrice Suad (pseudonimo). I versi sono di uno dei più grandi poeti persiani, Nezami Ganjavi (XII° sec.). Tra sonorità elettroacustiche e melodie folk mediorientali si porta in scena la storia vera della giovane cisgiordana, bruciata viva come punizione per una gravidanza arrivata prima del matrimonio. Nonostante la tragedia Suad riesce a salvarsi e fugge in Europa. Con indosso una maschera che nasconde il volto deturpato dalle ustioni, Suad oggi racconta al mondo la sua storia.  Voce narrante Maddalena Serratore, sound/video designer Maja Terracciano.
 
ALTRE INFORMAZIONI
www.compagniateatroa.it
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