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martedì 5 ottobre 2021

KIROSEGNALIAMO dal 5 all'11 ottobre 2021

  K-news  


Kiri, continuano per questa stagione 2021-2022, le KIROSEGNALAZIONI di KIROLANDIA blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale. Ogni settimana, sulla base delle tantissime proposte giunte in redazione, selezioniamo per voi alcuni eventi da seguire a Roma con un veloce sguardo in streaming e fuori porta.
Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
 
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter e Linkedin. A beve riprenderà anche la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, e con lei anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hashtag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
 
Dunque per sognare con voi...
 
TEATRO
 
NOVITÁ
 
TITOLO
Rassegna Nuova Drammaturgia – Incontri
CANAGLIE
di Giulia Bartolini
con Giulia Trippetta, Grazia Capraro, Luca Carbone, Francesco Cotroneo
regia Giulia Bartolini
Produzione: Khora.Teatro e Compagnia Mauri Sturno


DOVE e QUANDO
Teatro Le Maschere – Roma
 Dal 5 al 10 ottobre 2021, da martedì a sabato ore 21:00 – domenica ore 19:00.
 
DETTAGLI
Sarà in scena al Teatro Le Maschere dal 5 al 10 ottobre, nella stagione serale “Parole Appassionate”, lo spettacolo CANAGLIEdi Giulia Bartolini, con Giulia Trippetta, Grazia Capraro, Luca Carbone, Francesco Cotroneo; regia Giulia Bartolini. Produzione: Khora.Teatro e Compagnia Mauri Sturno. Lo spettacolo rientra nel progetto Rassegna Nuova Drammaturgia – Incontri.
 
Una famiglia italiana. Una madre, tre figli da crescere, una tavola intorno a cui riunirsi ogni sera per parlare della giornata, gli studi, il lavoro, i battibecchi, la necessità di arrivare a fine mese ... e poi la vicina di casa, un parroco che sembra un prete, una lettera scarlatta che appare sulla soglia, così, dal nulla (ma poi perché?), una vecchia fiat ‘500, il sospetto, il dubbio, le bugie e alla fine la rivelazione di tutti i segreti (ma proprio tutti) di una famiglia per niente normale, esperimento sociale
di un mondo ribaltato.
 
La sezione “Rassegna Nuova Drammaturgia – Incontri” prende questo titolo in quanto in questi due lunghi anni di pandemia ci siamo tutti resi conto di quanto sia importante e non scontato potersi relazionare con gli altri in incontri reali e non virtuali. I tre spettacoli proposti offrono uno spunto di riflessione sui giovani, sulla loro difficoltà di collocarsi nel mondo degli adulti e il loro bisogno di confronto.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Biglietti 12 €
Via Aurelio Saliceti, 1/3 – Roma
Info e prenotazioni: tel. 06 58330817 - e-mail: info@teatrolemaschere.it
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NOVITÁ
 
TITOLO
TUTTO SUA MADRE
tratto da “Lesgarçons et Guillaume, à table!”
di Guillaume Gallienne
Con Gianluca Ferrato
traduzione dal francese Anna D’Elia
adattamento drammaturgico Tobia Rossi
scene YasminPochat
costumi Agostino Porchietto
light designer Marco Boccalero
Regia Roberto Piana
 
DOVE e QUANDO
TEATRO QUIRINO - Roma
Dal 5 settembre al 10 ottobre 2021, dal martedì al sabato ore 21.00; domenica ore 17.00

 
DETTAGLI
Debutta a Roma nell’ambito del Prologo di stagione del Teatro Quirino,dal 5 al 10 ottobre,  Tutto sua madre, spettacolo tratto da “Lesgarçons et Guillaume, à table!”di Guillaume Gallienne, diretto da Roberto Piana e interpretato da Gianluca Ferrato.
Un esilarante, sottile, profondo monologo, talmente ricco di personaggi da sembrare una commedia. Tutti i personaggi, sono interpretati da un unico attore in una sorta di girandola da trasformista della parola e della voce.
Dunque, una straordinaria prova d’attore. O meglio, una grande opportunità.
Un testo nel quale si ride tanto, si fanno le dovute riflessioni sui condizionamenti familiari e si capisce come qualsiasi (ri)nascita, sia provvidenziale, auspicabile o addirittura necessaria, anche quando si tratta di un coming-out al contrario. Quello di Guillaume, il protagonista della storia.
“L’equivoco infatti, si crea già nel titolo, non tanto in quello cinematografico, “Tutto sua Madre”, che tuttavia noi adotteremo perché ha un bel sapore vagamente almodovariano e di maggiore impatto, ma nell’originale teatrale, perché i garcons, cioè i ragazzi, che altro non sono se non i fratelli di Guillaume, sono maschi, belli, e testosteronici, mentre lui, Guillaume è l’esatto contrario.”_ annota il regista Roberto Piana
Il protagonista inviso al padre e ai fratelli, si ritroverà così ad imitare e a far vivere tutte le donne che ha immaginato o conosciuto, diventando via via la Principessa Sissi, l’Arciduchessa Sofia, una perfetta ballerina andalusa, sua nonna, sua zia. Insomma ogni donna che osserva o che ammira. Ma più di ogni altra cosa, si trova a compiacere e a idolatrare sua madre, alla quale vuole dimostrare di essere unico. In questa perenne ricerca, Guillaume prova lui stesso a diventare la madre in ogni sua sfumatura, in ogni sua caratteristica; per questo la famiglia lo considera effeminato.
Nonostante trucchi e moine, crisi d’identità, principesse e svolazzi, esilaranti malintesi, la sua vera natura emerge in una sorta, appunto, di coming-out all’incontrario. La storia prende una piega bizzarra e imprevedibile, che lo condurrà finalmente ad incontrare una ragazza, la “sua” ragazza con cui scoprire finalmente la possibilità di avere un amore…diverso. E reale, quello che lui ha sempre desiderato.
Lo spettacolo è soprattutto la storia di un ragazzo e poi di un uomo che, attraverso peripezie e avventure, cerca di affermare la propria eterosessualità in una famiglia che, invece, lo aveva già ampiamente catalogato come omosessuale.
Scritto, e rappresentato nel 2012 da Guillaume Gallienne, attore e regista di punta della ComédieFrançaise, la pièce  ha avuto a Parigi uno straordinario successo, una quantità enorme di repliche e successivamente, con il titolo “Tutto sua madre”, una versione cinematografica del 2014 che ha fatto man bassa di César.
È questa la prima volta in assoluto che lo spettacolo viene tradotto e presentato in Italia con una produzione che si avvale dell’interpretazione di Gianluca Ferrato, la traduzione di Anna D’Elia, l’adattamento drammaturgico di Tobia Rossi e la regia di Roberto Piana.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Biglietti  interi 20 
 - ridotti 15 
tel. 06.6794585  biglietteria@teatroquirino.com
Via delle  Vergini, 7 - Roma

www.teatroquirino.it
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NOVITÁ
 
TITOLO
FRAMMENTI 2021
Stagione da settembre a dicembre 2021

CUÒRE. SOSTANTIVO MASCHILE
Drammaturgia: Angela Di Maso
Dalla Storia di Alvia e Daniela
Con: Daniela Giovanetti, Alvia Reale
Regia: Alvia Reale
Costumi: Sandra Cardini
Scene: Francesco Calcagnini
Luci: Matteo Ziglio
Assistente alla Regia: Ilaria Iuozzo
Produzione: Gruppo della Creta
 
DOVE e QUANDO
TEATRO BASILICA – Roma
 Dal 5 al 17 ottobre 2021, dal martedì al sabato ore 21.00 - domenica ore 17.45
 

DETTAGLI
Daniela Giovanetti e Alvia Reale saranno le protagoniste al Teatro Basilica dal 5 al 17 ottobre di CUÒRE. SOSTANTIVO MASCHILE, drammaturgia di Angela Di Maso, regia di Alvia Reale. Produzione del Gruppo della Creta.
 
Alvia Reale, Daniela Giovanetti con la drammaturga Angela di Maso tentano l’impresa di essere sincere. CUÒRE nasce così, come un dialogo pubblico sul Teatro, sulla morte, sulla nostra vita. Esi prova ad andare, senza pudore, in luoghi della propria memoria e della propria intimità, nel tentativo di trasformare la propria vita in qualcosa di collettivo.
Sono io, ma non proprio, non solo ... Così tra autobiografia e incubi, la voce umana diventa quella di animali, per poi trasformarsi in passi di danza, in ricordi di note cantate.
Fino all’incontro davanti ad un Teatro chiuso, per dirsi che nonostante tutto non è finita. L’ultimo spettacolo sarà meraviglioso
 
Note di regia
Dopo questo anno drammatico, il pensiero di tornare a lavorare nello stesso modo, con un regista che sceglie per te il testo, con un teatro che sceglie per te i compagni di lavoro e le modalità, ci è parso non sopportabile. Ci siamo prese quindi la responsabilità di fare una scelta in autonomia. Nel frattempo, io personalmente, ho dovuto fare i conti con la morte di mia madre, con il suo funerale deserto, con la paura di non essere più neanche in grado di saper raccontare delle storie. Di questo abbiamo parlato con Daniela, quando ci siamo incontrate davanti ad un Teatro chiuso. Abbiamo azzardato: Perché non parlare di noi? “Non c’è agonia più grande che tenere una storia non raccontata dentro di sé”. In fondo noi siamo le storie che abbiamo vissuto, che ci hanno dischiuso orizzonti, che scriviamo con la nostra vita e che impariamo a trasmettere. Per fare questo però, avevamo bisogno di un Drammaturgo che rendesse materia Poetica e Teatrale i nostri racconti. Subito abbiamo pensato ad Angela, con la quale da tanto volevamo collaborare. Angela è una drammaturga piena di grazia e di talento, ed è in grado di trattare anche le nostre “zone d’ombra”. Perché non ci sono solo storie buone, ci sono anche storie di odio, di dolore, di inimicizie e delusioni. E così, ricordando quelle che eravamo mentre ballavamo “con” Don Lurio, bisognerà affrontare un passato che potrebbe schiacciarci. In fondo, come scrive Karen Blixen «tutti i dolori possono essere sopportati se vengono messi in un racconto, o se si narra, su di essi, un racconto». Alvia Reale
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Biglietti 15€

Piazza Porta S. Giovanni, 10 - Roma
Contatti / Prenotazione obbligatoria +39 392 97.68.519 - info@teatrobasilica.com
 
www.teatrobasilica.com 
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NOVITÁ
 
TITOLO
La Compagnia “Diritto & Rovescio”
presenta
In Viaggio con Dante
con
Roberto Herlitzka
Accompagnato da Alessandro   Di Carlo al clarinetto e Alberto Caponi al violino 
Cura registica Teresa Pedroni
 
DOVE e QUANDO
oFF/oFF tHEATRE – Roma
Dal 7 al 10 ottobre 2021 - Dal martedì al sabato: spettacoli ore 21.00. La domenica: spettacolo ore 17.00


DETTAGLI
Dal 7 al 10 ottobre, il grande teatro è di scena all’OffOff Theatre con la prima nazionale dello spettacolo “In viaggio con Dante”,interpretato dall’immenso Roberto Herlitzka, accompagnato sul palco dai musicisti Alessandro Di Carlo al clarinetto e Alberto Caponi al violino, per un progetto a cura di Teresa Pedroni. Herlitzka con la sua preziosa interpretazione condurrà il pubblico tra i versi del Divino Poeta, scelti da Filippo La Porta, tratti da “La Vita Nova” e dalle “Rime Petrose” per approdare al Paradiso, in un viaggio affascinante e visionario. L’attore ripercorrerà in una prima fase alcune tappe de “La Vita Nova”, ispirate all’esperienza fondamentale nell’esistenza di un giovane: l’incontro con Beatrice,con “l’Amore”,  sentimento artefice  di uno stato  dove luoghi, persone e  gesti  perdono la loro fisionomia e sfumano in un'estrema indeterminatezza in un altrove simile ad  un sogno. Si procederà con le Rime Petrose, versi definiti di stile duro, componimenti che Dante produsse verso la metà degli anni '90 (1295 - 1296), incentrati su una figura femminile refrattaria al sentimento, chiamata Madonna Petra, (che potrebbe in realtà rappresentare la Filosofia). Con questi versi Herlitzka attraverserà altri spazi dell’esperienza amorosa, in questo caso foriera di patimenti e spaesamento, il suo rovescio segreto e necessario. Si tornerà poi alla Vita Nova “dove il sentimento viene colto nel suo punto più alto, con l’incontro con Beatrice:” l’Amore per l’Altro”, che sarà strumento dell’anima capace di raggiungere creativamente “l’idea del   Paradiso”.
 
ALTRE INFORMAZIONI
DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA
🎫Biglietti: Intero 25€; Ridotto Over 65 18€; Ridotto Under35 15€ 
 
Via Giulia 19 – 20 – 21, Roma
Info e Prenotazioni+39 06.89239515 dalle h. 16.00 - offofftheatre.biglietteria@gmail.com –
Prevendita online: www.vivaticket.it
 
www.off-offtheatre.com 
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NOVITÁ
 
TITOLO
La Bilancia Produzioni
Presenta
LUCI (E OMBRE) DELLA RIBALTA
di Jean-Paul Alègre
con Marco Zordan, , Yaser Mohamed, Emiliano Morana, Ernenegildo Marciante
regia Leonardo Buttaroni
 
DOVE e QUANDO
tEATRO DE’ SERVI – Roma
Dal 7 settembre al 24 ottobre 2021, da martedì a sabato ore 20.00 – domenica ore 17.30

 
DETTAGLI
Sul palcoscenico del Teatro de’ Servi, dal 7 al 24 ottobre, a grande richiesta, dopo l’interruzione forzata dello scorso anno, si riaccendono le LUCI (ED OMBRE) DELLA RIBALTA, spettacolo diretto da Leonardo Buttaroni e interpretato da Marco Zordan, Yaser Mohamed, Emiliano Morana, Ernenegildo Marciante.
In un ritmo vorticoso tanti personaggi si affacciano sulla scena portando le fragilità, le stranezze, le bizze degli attori e mettendo in discussione il mondo del teatro. Si incontrano attori alle prese con gli ultimi preparativi prima dello spettacolo, altri che subiscono le follie e gli isterismi di un regista, la grottesca storia di un suicidio non ancora avvenuto, uomini venuti dal futuro. Il tutto su un palcoscenico, tra realtà ed illusione teatrale.
Una divertente e paradossale commedia satirica in cui il pubblico non può non sentirsi direttamente coinvolto,  in un’atmosfera irriverente, grottesca, poetica.
Uno spettacolo metateatrale, questa volta impreziosito da un inedito cast, pieno di humour e giochi di parole, in
cui i ruoli tra gli attori sono spesso intercambiabili, dove cambiamenti di personalità, ribaltamenti di significati
e bisticci di parole ci permettono, con molta ironia, di ridere dei teatranti.
Dopo il grande successo di “39 Scalini”, che ha superato le cento repliche, Leonardo Buttaroni torna a dirigere lo stesso cast per “Luci (e ombre) della ribalta” (La balladedesplanches)di Jean-Paul Alègre,rappresentato per la prima volta nel 1997 a Friburgo (Germania). Il testo è stato ripreso poi da 250 compagnie.

ph.Manuela Giusto
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Biglietti
Platea/Galleria: Intero € 24 - Ridotto € 18 - Under14 € 10
Via del Mortaro 22, Roma
info: 06 6795130

www.teatroservi.it
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PROSEGUE
 
TITOLO
Una Produzione I Due Della Città Del Sole & Altra Scena
Con Il Sostegno Di Ministero Per I Beni E Le Attività Culturali
Giorgio Colangeli – Vincenzo De Michele – Valentina Perrella
L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU’
di Luigi Pirandello
EDIZIONE DEL CENTENARIO 1919-2019
e con
Cristina Todaro – Alessandro Giova – Alex Angelini – Alessandro Solombrino - Giacomo Costa
Regia Giancarlo Nicoletti
 
DOVE e QUANDO
SALA UMBERTO – Roma
Dal 28 settembre al 10 ottobre 2021, martedì - sabato ore 21.00 / domenica ore 17.00


DETTAGLI
"Uno spettacolo semplicemente eccezionale." La Nouvelle Vague
"Un ufo teatrale...questo allestimento rende giustizia al testo." Teatro e Critica
"Un grande successo di pubblico, ampiamente meritato." Gufetto Magazine
"Divertente e convincente, contemporaneo, feroce, cinico." Unfolding
"Cento anni e non sentirli." Corriere Spettacolo
 
Il David di Donatello Giorgio Colangeli veste i panni del “trasparente” professor Paolino nella rilettura registica di Giancarlo Nicoletti di uno dei classici pirandelliani, “L’uomo, la bestia e la virtù”, che proprio nel 2019 ha festeggiato i cento anni dal debutto sulle scene. Co-protagonista nel ruolo del Capitano Perella uno straordinario e poliedrico Vincenzo De Michele; al loro fianco Valentina Perrella, pronta a calarsi nelle vesti della “virtuosa” signora Perella. E ancora, Cristina Todaro, Alessandro Giova, Alex Angelini, Alessandro Solombrino e Giacomo Costa, a completare il validissimo cast di una rilettura fortemente contemporanea e concreta dell’universo pirandelliano, fuori dal "pirandellismo" di maniera, nel tentativo di riportare la poetica dell’autore Premio Nobel a un universo essenziale, umano, comico e tragico al tempo stesso. E nuovamente attuale.
 
Il “trasparente” signor Paolino, professore privato, ha una doppia vita: è l'amante della signora Perella, moglie trascurata di un capitano di mare che torna raramente a casa, ha un'altra donna a Napoli ed evita di avere rapporti fisici con la moglie, usando ogni pretesto. La tresca potrebbe durare a lungo e indisturbata ma, inaspettatamente, la signora Perella rimane incinta del professore. Paolino è costretto dunque ad adoperarsi per gettare la sua amante fra le braccia del marito, studiando tutti i possibili espedienti. Il caso è drammatico, perché il Capitano Perella si fermerà in casa una sola notte e poi resterà lontano almeno altri due mesi. Paolino dovrà allora ingegnarsi per salvare la propria dignità e quella della signora Perella, a qualsiasi costo, per obbligarne il marito ai doveri coniugali e far passare suo figlio per figlio legittimo del Capitano Perella e della moglie.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Biglietti 28€ - disponibili su www.salaumberto.com
Via della Mercede 50, Roma - prenotazioni@salaumberto.com
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MANIFESTAZIONI
 
NOVITÁ
 
TITOLO
Festival INVENTARIA 2021 - XI edizione
la festa del teatro off
 
DOVE e QUANDO
FORTEZZA EST | TEATRO TRASTEVERE - Roma
dal 7 al 17 ottobre 2021


DEATTAGLI
"Giunto alla sua undicesima edizione, il Festival Inventaria - La festa del teatro off, organizzato dalla compagnia DoveComeQuando, torna ad aprire la stagione del teatro off capitolino con una nuova edizione come sempre incentrata sulla drammaturgia contemporanea.
 
Sei proposte in concorso, oltre a "Il viaggio" - spettacolo di apertura fuori concorso di DoveComeQuando - caratterizzano questa Festa del teatro off all'insegna della varietà delle forme e dei linguaggi: teatro sperimentale, civile, drammatico, ironico, di narrazione, poetico, stand-up e improvvisazione sono racchiusi in 8 serate di programmazione tanto fitta quanto variegata.
 
Per l'undicesimo anno consecutivo Inventaria si conferma un festival totalmente indipendente, autofinanziato e sostenibile. A ospitare la manifestazione sono quest'anno Fortezza Est e Teatro Trastevere. Oggi più che mai, partecipare in sicurezza a un evento dal vivo rappresenta un regalo che si sceglie di fare a se stessi. La fruizione dal vivo è esperienza. La prossimità degli animi, comunità. La semplicità, spettacolo interiore. Questa è la piccola, irripetibile bellezza del teatro off."
 
CIT. Pietro Dattola - direttore artistico
 
PROGRAMMA
-FORTEZZA EST-
 
7 ottobre                              Il viaggio                                                            DoveComeQuando
fuori concorso
---
8 ottobre                              Il viaggio                                                            DoveComeQuando
fuori concorso
---
9 ottobre                              The Show                                                            Elisa Denti /Sementerie Artistiche
prima romana                  in concorso
---
-TEATRO TRASTEVERE-
13 ottobre                            Alluccamm                                                         Ellegipì Teatro 20
prima romana                  in concorso
---
14 ottobre                            Scomodi                                                              Scomodi
prima nazionale  in concorso
---
15 ottobre                            Stand up poetry                                 Lorenzo Maragoni
in concorso
---
16 ottobre                            Il mito della bellezza                      Barbara Villa
prima nazionale in concorso
---
17 ottobre                            (Lei) Lear                                                           Muchas Gracias Teatro /
antepr. nazionale                in concorso                                                        Teatro C'Art
 
INFORMAZIONI UTILI & CREDITS
               
I LUOGHI DEL FESTIVAL
Fortezza Est  via Francesco Laparelli, 62     (Tor Pignattara)
Teatro Trastevere via Jacopa de' Settesoli, 3               (Trastevere)
Spettacoli ore 21.00
Solo domenica 17 ore 18.00
 BOTTEGHINO
🎫Intero
12 €
Ridotto 10 €

riservato a partecipanti di una qualsiasi edizione di:
-Premio di drammaturgia DCQ-Giuliano Gennaio
-Festival Inventaria
-Scene da una fotografia
previa prenotazione tramite email
INFO, PRENOTAZIONI, ACCREDITI & CONTATTI
www.dovecomequando.net
DoveComeQuando  inventaria@dovecomequando 320-08.29.337-334-75.29.917
Ufficio stampa info@artinconnessione.com 393-29.69.668
Teatro Trastevere info@teatrotrastevere.it  06-58.14.004
Fortezza Est fortezzaest@gmail.com 329-80.27.943              
CREDITS
un progetto di      DoveComeQuando
direzione artistica:  Pietro Dattola
organizzazione: Alessandro Marrone - Flavia Germana de Lipsis - Pietro Dattola
con l'ausilio di:Letizia Persini - Clementina Salvi
ufficio stampa: Artinconnessione
COMPAGNIE & ARTISTI
DoveComeQuando
Denti - Sementerie Artistiche
Ellegipì Teatro 20
Scomodi
Lorenzo Maragoni
Barbara Villa
Muchas Gracias Teatro - Teatro C'Art
CON LA COLLABORAZIONE DI
Teatro Trastevere
Fortezza Est
Carichi Sospesi
Compagnia Salamander
Palchiderba
Ass. Malalingua
Teatro di Bo'
Dino Audino Editore
Hystrio
Davide Peluso
Scriptdoctor & Playdoctor
MEDIAPARTNER
Gufetto   ||   The Parallel Vision
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MUSICA
 
CONCERTI
 
NOVITÁ
 
TITOLO
CLASSICA SENZA LIMITI – STEFANO MANNA – VASCELLO IN MUSICA

DOVE e QUANDO
TEATRO VASCELLO - Roma
10 ottobre – 28 novembre – 19 dicembre ogni domenica mattina ore 11.00

 
DETTAGLI
10 ottobre domenica mattina h 11 - pianoforte/violino e ensemble d'archi Novi Toni Comites
J. S. Bach: Concerto BWV 1056
A. Vivaldi: Quattro Stagioni
P. I. Tchaikovsky:Valse Scherzo op. 23 (arr.per archi di S. Mhanna) acquista on line
---
28 novembre domenica mattina h 11 – duo violino e pianoforte (Stefano Mhanna e Alberto Galletti)
L. Van Beethoven: Sonata n. 5 per pianoforte e violino
S Prokofiev: Sonata op. 94-bis per violino e pianoforte
M. Ravel: Tzigane per violino e pianoforte
---
19 dicembre ogni domenica mattina h 11 – pianoforte solo
J. S. Bach: Präludium und Fuge BWV 544 (arr. F. Liszt, S.462)
L. Van Beethoven: Sonata n. 12, op. 26
F. Chopin: Polonaise, Op. 53
F. Chopin: Scherzo n. 2 in B flat minor, Op. 31
F. Chopin: Fantasia Improvviso, Op. 66
J. S. Bach: Nun komm der Heiden Heiland BWV 659 (arr. F. Busoni)
 
BIOGRAFIA ARTISTA
Stefano Mhanna (violinista, violista, pianista, organista, direttore d'orchestra e compositore)
Nato a Roma l'11 luglio 1995.
Formazione universitaria e accademica:
-laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza;
-diplomi accademici in violino, viola, pianoforte, organo e composizione organistica.
Formazione postuniversitaria:
diploma di perfezionamento negli studi in diritto civile, commerciale e di volontaria giurisdizione, tirocinio didattico biennale in violino e triennale in organo e composizione organistica.
premi e riconoscimenti:
premio Siae, Rotary per la sezione archi, via Vittoria di Roma, Nuove Carriere Cidim, Pressenda, MAE, 5 concorsi nazionali e 2 internazionali, menzione dalla Società Umanitaria di Milano, riconoscimento Aiarp, dal Governatorato Stato Città del Vaticano.
Organista titolare/onorario presso:
-basilica Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio, chiesa s. Dorotea in Trastevere (Roma)
-direttore dell'orchestra "Novi Toni Comites"
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Prezzi posto unico €15
info 065898031
promozioneteatrovascello@gmail.com
Acquista i biglietti on line https://www.vivaticket.com/it/biglietto/classica-senza-limiti/160461
 
Via Giacinto Carini 78, Monteverde Roma

www.teatrovascello.it
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USCITE
 
PROSEGUE
 
TITOLO
Il CANTAPOETA MARZIO ITALO
con il
CD “LA VITA E’ MUSICA”
 
DOVE e QUANDO
Il CD verrà distribuito in copia fisica daI.R.D.International Record Distribution Spa, sarà inoltre disponibile sul sito www.ultrasoundrecords.eu e su tutte le piattaforme digitali
Ogni brano è collegato ad un video Disegno realizzato dalla nota disegnatrice Tullia Masinari. I video saranno disponibili sul canale YouTube: www.youtube.com/user/ultrasoundlabel

 
DETTAGLI
"La musica, se veramente la amiamo, è una forza vulcanica che permette di vivere bene contribuendo a rinnovare energia positiva e ottimismo, ottime medicine preventive, per vivere con gioia ed entusiasmo”.
Marzio (Italo) Bonferroni è noto come docente, scrittore e consulente nel mondo della comunicazione d’impresa.
Oggi, in età "matura", oltre al suo lavoro tradizionale, ha voluto ridare vita alla sua passione di gioventù, quella della musica, che qualche tempo si era affiancata alla carriera nel mondo culturale e scientifico.
Ha ripreso e scelto, quindi, 13 tra i brani che lui stesso ha scritto, per pubblicare un CD, dal titolo “LA VITA E’ MUSICA”, che è stato anticipato il 28 giugno dal brano "Complicità"
In questa sua avventura, Marzio Italo, questo il suo nome da cantautore, è accompagnato da grandissimi musicisti di respiro internazionali (Riccardo Bianchi – Chitarra; Giacomo Lampugnani - Basso; Elisa Sargenti – Arpa, strumento inserito come novità negli arrangiamenti;
Giulio Visibelli – Flauto; PachoRossy- Percussioni; Nicola Delle Foglie e Cecilia De Lazzaro - coristi), mentre il disco è stato illustrato dalla nota disegnatrice Tullia Masinari, che hanno accettato di contribuire a questa poesia in musica, del cantapoetaBonferroni.
 
Laboratorio evoluzione musica
L’intento di Marzio Italo è quello, non solo di far conoscere la sua musica, con la sua voce, ma di dare vita ad un laboratorio, con lo scopo di sostenere e divulgare la musica d’autore, portando al pubblico testi e contenuti di grande spessore musicale e poetico.
Marzio Italo nasce come cantapoetadiversi anni fa, con l’approvazione di Mogol, Gaber e vari musicisti che consideravano molto comunicativi i suoi testi.
Lo spinsero a fare la professione ma con suo grande dispiacere Marzio Italo, dopo oltre 200 serate da studente, dopo la laurea seguì la tradizione di famiglia, come docente, scrittore, consulente e imprenditore, pur mantenendo la passione per i testi in particolare oltre che per le melodie che spesso furono arrangiate da grandi musicisti, come è possibile sentire in Youtube.
Il nuovo CD - La vita è musica - vede una particolare attenzione al valore dei testi e dei contenuti poetici spesso dimenticati.
Dice l’autore: “Obiettivo del progetto evoluzione musica: recuperare il valore dei testi poetici e dei contenuti, oggi non solo molto spesso dimenticati, ma anche considerati dei semplici “riempitivi” in soluzioni prevalentemente ritmiche e ripetitive, quando non ispirate da artisti anglo-americani in lingua inglese, quando sarebbe importante il valore della lingua e della poesia italiana di cui abbiamo profonde radici culturali che il mondo ci invidia, nell’area lirica ma non solo”. 
 
Cantautori eccellenti rappresentano eccezioni di grande valore.
 L’idea del progetto è di creare il laboratorio - Evoluzione Musica - per generare nel tempo un’area di “cantapoeti” oltre ai cantautori, ovvero di giovani e “sempregiovani” cantanti che desiderino valorizzare le loro poesie e testi, o anche attingere al “magazzino” di pezzi che il laboratorio mette a disposizione, generati da Marzio Italo e che potranno incrementarsi con i testi dei nuovi cantapoeti.
Una volta censiti un buon quantitativo di cantanti, da valutare nella qualità, si punterà successivamente ad esibizioni live  in locali di prestigio, come ad es. il Ca’ Bianca di Milano, fino a un possibile Festival. Ultimo step, la creazione di un CD, edito dalla Cobert edizioni Musicali, con i brani dei cantapoeti.
 
 
ALTRE INFORMAZIONI
www.ultrasoundrecords.eu
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ARTE
 
PROSEGUE
 
TITOLO
QUAYOLA. Re-coding
 
DOVE e QUANDO
PALAZZO CIPOLLA _ Roma 
29 settembre 2021 - 30 gennaio 2022


DETTAGLI
Dal 29 settembre Palazzo Cipolla a Roma ospiterà la prima mostra monografica di Quayola (1982), artista romano di origine e londinese di adozione, tra gli esponenti più importanti della media-art a livello internazionale.
Quella di Palazzo Cipolla è la cornice ideale per esporre l’arte di Quayola, da sempre animata da un confronto permanente tra l’educazione classica e l’uso quotidiano dei mezzi di espressione visiva più futuristici.
La mostra abbraccia quasi tutta la produzione dell’artista, ospitando opere realizzate tra il 2007 e il 2021, un viaggio immersivo nella vera essenza della sua arte computazionale. Il progetto espositivo si sviluppa in tre aree tematiche: iconografia classica, sculture non finite, e tradizione della pittura di paesaggio.
Avvalendosi di sistemi robotici di intelligenza artificiale e stringhe di codice generativo, Quayola ricodifica la storia dell’arte attraverso una nuova prospettiva, utilizzando un linguaggio innovativo capace di riflettere la sua visione poetica del mondo digitale. L’artista esplora le infinite possibilità di formalizzazione dell’idea creativa attraverso la moltitudine di opportunità che la tecnologia gli offre. Il processo di ricerca diventa così la base dell’opera d’arte stessa.
Quayola non utilizza gli algoritmi solo o semplicemente per creare delle opere d’arte, ma ci restituisce strumenti indispensabili di lettura della nostra società contemporanea. Dipinti rinascimentali e del barocco sono trasformati in complesse composizioni digitali attraverso metodi computazionali, e sculture ispirate alla tecnica michelangiolesca del non-finito sono scolpite mediante mezzi robotici. Seguono rappresentazioni della natura, prodotto di un’arte generativa che evidenzia l’affascinante – benché paradossale – somiglianza tra il mondo naturale e quello digitale. Sviluppando un corpo di lavoro che assume sia una forma immateriale (come i video) che materiale (come le stampe o le sculture), l’artista ci illumina sul paradosso dell'immaterialità che è di fatto una nuova forma di materialità.
La mostra è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, è realizzata da Poema con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia ed è curata da Jérôme Neutres e Valentino Catricalà. Essa si inserisce perfettamente nel solco dell’ormai più che ventennale programmazione dello spazio espositivo di Palazzo Cipolla, che la Fondazione – sotto la sapiente guida del suo Presidente – con spiccata sensibilità e lungimiranza ha fin dal principio rivolto ad indagare le tendenze e le manifestazioni più significative dell’arte in tutte le sue forme, partendo dal doveroso approfondimento delle epoche che hanno plasmato l’identità italiana (il Quattrocento, il Barocco) e dalla ricerca sulle culture dei mondi lontani (la Cina imperiale, il Giappone, l’India, la Russia sovietica, gli Stati Uniti), per approdare alle testimonianze più importanti e attuali dell’arte contemporanea nazionale ed internazionale, intercettandone i protagonisti indiscussi e le istanze più innovative e prospettiche (ad esempio, Rockwell, Hopper, Banksy).
Quayola ha esposto in importanti contesti internazionali quali il V&A Museum, Londra, Park Avenue Armory, New York, e il Palais de Tokyo, Parigi, per citarne alcuni. Ha partecipato a Biennali come quella di San Paolo e numerosi festival tra i quali il Sundance Film Festival di Park City. Ha vinto premi prestigiosi come il Golden Nica dell’Ars Electronica Festival.

Immagine: Quayola, Iconographies #81: Adoration after Botticelli, 2016. Serie di stampe a getto d'inchiostro / Series of inkjet prints
 
ALTRE INFORMAZIONI
Testo in catalogo a cura diProf. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele,Presidente Fondazione TerzoPilastro – Internazionale
Scheda catalogo Skira
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PROSEGUE
 
TITOLO
Prima, donna. Margaret Bourke-White
Una straordinaria retrospettiva,
a cura di Alessandra Mauro, documenta attraverso oltre 100 immagini
la visione e la vita controcorrente della fotografa statunitense
 
DOVE e QUANDO
Museo IN TRASTEVERE - Roma
dal 21 settembre 2021 al 27 febbraio 2022


DETTAGLI
Sarà dedicata a Margaret Bourke-White, una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo, la mostra Prima, donna. Margaret Bourke-White, ospitata alMuseo di Roma in Trasteveredal 21 settembre al 27 febbraio 2022.
 
L’esposizione, a cura di Alessandra Mauro, è promossa daRomaCulture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è organizzata da Contrasto e Zètema Progetto Cultura,in collaborazione con Life Picture Collection, detentrice dell’archivio storico di LIFE. Catalogo edito da Contrasto.
 
Pioniera dell’informazione e dell’immagine, Margaret Bourke-White ha esplorato ogni aspetto della fotografia: dalle prime immagini dedicate al mondo dell’industria e ai progetti corporate, fino ai grandi reportage per le testate più importanti come Fortune e Life; dalle cronache visive del secondo conflitto mondiale, ai celebri ritratti di Stalin prima e poi di Gandhi (conosciuto durante il reportage sulla nascita della nuova India e ritratto poco prima della sua morte); dal Sud Africa dell’apartheid, all’America dei conflitti razziali fino al brivido delle visioni aeree del continente americano.
 
Oltre100 immagini, provenienti dall’archivio Life di New York e divise in 11 gruppi tematici che, in una visione cronologica, rintracciano il filo del percorso esistenzialedi Margaret Bourke-White e mostrano la sua capacità visionaria e insieme narrativa, in grado di comporre “storie” fotografiche dense e folgoranti.
 
Ad aprire il percorso espositivo è la prima sezione dal titolo L’incanto delle acciaierie,che mostra i primi lavori industriali di Margaret, da quando nel 1928 apre un suo studio fotografico a Cleveland, mentre la seconda sezione, Conca di polvere,documenta il lavoro sociale realizzato dalla fotografa negli anni della Grande Depressione nel Sud degli USA.
Alla lunga collaborazione con la leggendaria rivista americana LIFE, per cui la Bourke-White realizzerà la copertina e i reportage del primo numero e tanti altri ancora lungo tutta la sua vita, è dedicata la terza sezione dal titolo, per l’appunto, LIFE.
Nella quarta sezione,Sguardi sulla Russia, è inquadrato il periodo in cui Margaret Bourke-White documentò le fasi del piano quinquennale in Unione Sovietica fino ad arrivare a realizzare anni dopo – quando già era scoppiata la Seconda guerra mondiale – il ritratto di Stalin in esclusiva per Life.
Gli anni della guerra, quando per lei fu disegnata la prima divisa militare per una donna corrispondente di guerra, sono documentati nella quinta sezione, dal titoloSul fronte dimenticato: sono gli anni in cui Bourke-White, al seguito dell’esercito USA, sarà in Nord Africa, Italia e Germania. Si prosegue con la sesta sezione, Nei Campi, dove ètestimoniato l’orrore al momento della liberazione del Campo di concentramento di Buchenwald (1945) quando, come ha dichiarato la fotografa, “per lavorare dovevo coprire la mia anima con un velo”.
L’India, la settima sezione,raccoglie il lungo reportage compiuto dalla fotografa al momento dell’indipendenza dell’India e della sua separazione con il Pakistan. Tra le altreimmagini, in mostra anche il celebre ritratto del Mahatma intento a filare all’arcolaio.
Mentre Sud Africa, il titolo dell’ottava sezione, offre una documentazione del grande paese africano durante l’Apartheid, la successiva e nona sezione,Voci del Sud bianco,è il lavoro a colori del 1956 dedicato al tema del segregazionismo del Sud degli USA, che stanno vivendo anni di trasformazione.
Ancora, In alto e a casa, decima sezione, raccoglie alcune tra le più significative immagini aeree realizzate dalla fotografa nel corso della sua vita.
Il percorso termina con La mia misteriosa malattia, undicesima sezione, una serie di immagini che documentano la sua ultima, strenua lotta, quello contro il morbo di Parkinson di cui manifesta i primi sintomi nel 1952 e contro cui combatterà con determinazione. In questo caso, è lei il soggetto del reportage, realizzato dal collega Alfred Eisenstaedt che ne testimonia la forza, la determinazione ma anche la fragilità.
 
Una straordinaria retrospettiva, quindi, per ricordare un’importante fotografa, una grande donna, la sua visione e la sua vita controcorrente.
 
L’esposizione sarà accompagnata da Storie di fotografe e di immagini: ciclo di incontri e di approfondimenti aperti al pubblico intorno ai temi della fotografia e dell’identità femminile.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Piazza S. Egidio 1b – Roma
 
Dal martedì alla domenica ore 10.00 - 20.00
24 e 31 dicembre 10.00-14.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura
1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
 
Promotori Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Contrasto
Mostra a cura di Alessandra Mauro
Organizzazione Zètema Progetto Cultura
In collaborazione con Meredith
Digital Imaging Partner Canon
Con il contributo di Forma. Fondazione Forma per la fotografia
Catalogo a cura di Contrasto
 
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
www.zetema.it
www.museodiromaintrastevere.it
www.museiincomune.it
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PROSEGUE
 
TITOLO
Chiostro del Bramante
presenta
ALL ABOUT BANKSY
Stesso posto, stesso artista, nuova mostra.
 
DOVE e QUANDO
Chiostro del Bramante - Roma
Dal 5 maggio 2021  al 9 gennaio 2022


DETTAGLI
Grazie a circa duecentocinquanta opere provenienti da collezioni private, Chiostro del Bramante presenta ALL ABOUT BANKSY: a Roma, dal 5 maggio 2021 al 9 gennaio 2022, una nuova mostra per scoprire tutto quel che si può sapere sull’artista sconosciuto più noto al mondo.
Scoprire, avvicinarsi, conoscere, riconoscere Banksy. Durante la nostra prima esposizione A Visual Protest (settembre 2020 – marzo 2021), data l’impossibilità di mantenere l’apertura, abbiamo lavorato perché il pubblico non rimanesse deluso, non rimanesse senza Banksy. È nata così l’idea di poter realizzare una seconda mostra, sempre dedicata
a lui e alle sue opere, e questo nostro desiderio si è realizzato grazie alla collaborazione con Butterfly & David Chaumet - Butterfly Art News, curatori del progetto.
Natalia de Marco, direzione artistica DART – Chiostro del Bramante Grazie a circa duecentocinquanta opere provenienti da collezioni private, Chiostro del Bramante presenta ALL ABOUT BANKSY: a Roma, dal 5 maggio 2021 al 9 gennaio 2022, una nuova mostra per scoprire tutto quel che si può sapere sull’artista sconosciuto più noto al mondo.
Scoprire, avvicinarsi, conoscere, riconoscere Banksy. Durante la nostra prima esposizione A Visual Protest (settembre 2020 – marzo 2021), data l’impossibilità di mantenere l’apertura, abbiamo lavorato perché il pubblico non rimanesse deluso, non rimanesse senza Banksy. È nata così l’idea di poter realizzare una seconda mostra, sempre dedicata
a lui e alle sue opere, e questo nostro desiderio si è realizzato grazie alla collaborazione con Butterfly & Davi Chaumet - Butterfly Art News, curatori del progetto.
Natalia de Marco, direzione artistica DART – Chiostro del Bramante Banksy non riesce a far smettere di parlare di sé. Dall’ultima opera sulle mura del carcere di Reading (UK), dove fu detenuto Oscar Wilde, per denunciarne lo stato di abbandono dal 2013, fino all’asta milionaria a favore del sistema sanitario britannico, con l’aggiudicazione
dell’opera Game Changer per 16,75 milioni di sterline. Così Chiostro del Bramante non può smettere di occuparsi di Banksy e di offrire, con questa nuova mostra, un approfondimento enciclopedico del suo lavoro, grazie a un’importante sezione documentaria composta da fotografie, reportage e video, una nuova occasione espositiva negli spazi rinascimentali nel centro di Roma.
Una narrazione approfondita della poetica dell’artista grazie al contributo di Butterfly & David Chaumet - Butterfly Art News, che per la prima volta hanno aperto il loro archivio, in modo così completo, per un’esposizione.
Ovunque si sente parlare di Banksy. Ma cosa sapete di lui se non che è famoso e che la sua identità è ignota? Abbiam documentato la sua carriera dall'inizio degli anni Duemila, tra la strada e le mostre e ora apriamo il nostro archivio.
Butterfly & David Chaumet - Butterfly Art News, curatori ALL ABOUT BANKSY è un catalogo ragionato da visitare, un percorso in cui scoprire opere realizzate dal 1999 fino al 2020, con sezioni tematiche sui lavori divenuti icone e sui
 temi fondamentali dell’artista: i primi Black Books, i tanti rats (topi) e poi la politica, la religione, il potere, la guerra, i diritti dell’infanzia, i fenomeni migratori, i rifugiati, la società della sorveglianza, l’ambiente, l’ecologia, il mercato dell’arte.
In mostra inediti e altrettanti approfondimenti: tra gli altri, sul parco tematico non adatto ai bambini Dismaland, sul negozio online Gross Domestic Product, sulle collaborazioni con cantanti e gruppi musicali, tra cui la ricca serie con i britannici Blur.
Opere realizzate con tecniche e supporti differenti, insieme a una contestualizzazione degli interventi pubblici e delle mostre, delle opere e delle esposizioni, tra fotografie, copertine, manifesti, locandine, libri, dischi.
Completano il percorso espositivo tre video per rivivere i momenti più significativi del percorso di Banksy, tra cui un documentario esclusivo e inedito che racconta vent’anni
di carriera dell’artista.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Una mostra organizzata da DART – Chiostro del Bramante
in collaborazione con Butterly Art News
a cura di Butterfly & David Chaumet
con il patrocinio di Regione Lazio e Assessorato Crescita Culturale Roma Capitale
media partner: Sky Arte
 
La mostra è accessibile nel rispetto e secondo le normative per il contenimento di Covid-
19.
 
www.chiostrodelbramante.it
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PROSEGUE
 
TITOLO
"L’EREDITÀ DI CESARE E LA CONQUISTA DEL TEMPO"
I Fasti Capitolini, straordinari calendari incisi nel marmo, narrano la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità

DOVE e QUANDO
Sala della Lupa - Musei Capitolini - Roma
Dall’8 febbraio al 31 dicembre 2021
Dal lunedì al venerdì ore 9.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)


DETTAGLI
L’eredità di Cesare e la conquista del tempo è un progetto espositivo multimediale che racconta in maniera evocativa e coinvolgente le vicende e i protagonisti della storia di Roma antica attraverso i Fasti Capitolini.
Questi straordinari calendari incisi nel marmo, dalla metà del ’500, sono esposti su disegno di Michelangelo Buonarroti sulla parete di fondo della sala della Lupa, un tempo sala dei Fasti antichi, nell’appartamento dei Conservatori, parte del complesso dei Musei Capitolini.
Tra le righe scolpite nel marmo è narrata la storia di Roma che tutti studiano sui libri scolastici e, spesso, al visitatore frettoloso sfugge la menzione di personaggi universalmente noti, Romolo, Tarquinio il Superbo, Giulio Cesare, Augusto, al pari di famose battaglie e importanti conquiste.
 
L’iniziativa, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è ideata e curata dalla Direzione Musei archeologici e storico-artistici. Organizzazione a cura di Zètema Progetto Cultura.
 
Attraverso il videomapping, la grafica e un commento sonoro, l’esposizione multimediale offre al pubblico gli strumenti per rintracciare sulla parete elementi che, seppure presenti all’interno del proprio bagaglio conoscitivo sulla storia di Roma, non ci si aspetta di ritrovare in quella sede e in quelle forme.
Le proiezioni avvengono direttamente sulla parete marmorea alternando il videomapping, che indica e sottolinea le parole e le frasi salienti nei calendari, a una videoproiezione classica che va a sovrapporsi alla parete stessa, quasi annullandola e trasformandola in uno schermo su cui narrare attraverso le immagini gli episodi appena rievocati dai nomi dei protagonisti evidenziati tramite il videomapping.
 
Una proposta innovativa e coinvolgente per scoprire e approfondire la storia di Roma, dalla sua fondazione (753 a.C.) alla fine dell’età repubblicana e agli albori dell’età imperiale (31 a.C.), grazie a una testimonianza storica e archeologica unica nel suo genere.
Il progetto costituirà la prima tappa di avvicinamento alla mostra “La Roma della Repubblica”, in programma nel corso del 2021 presso gli stessi Musei Capitolini. L’esposizione è concepita in continuità con “La Roma dei Re”, ospitata ai Musei Capitolini tra il 2018 e il 2019, come secondo episodio del ciclo “Il racconto dell'archeologia”.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Musei Capitolini - Palazzo dei Conservatori - Sala della Lupa e dei Fasti antichi
Piazza del Campidoglio, 1 - Roma
 
L’accesso allo spazio espositivo che ospita il progetto è gratuito per i detentori del biglietto di accesso ai Musei Capitolini, per i detentori del biglietto delle esposizioni “Il tempo di Caravaggio. Capolavori della collezione di Roberto Longhi” presso Palazzo Caffarelli e “I marmi Torlonia - Collezionare capolavori” presso Villa Caffarelli e per i detentori della Mic Card.
 
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
www.museicapitolini.org; www.museiincomune.it
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PER BAMBINI e RAGAZZI
 
NOVITÁ
 
TITOLO
INFANZIE E ADOLESCENZE IN GIOCO 2021
Teatro, musica, danza, circo sociale
Teatro di Carta/Ombre Bianche Teatro (Civitavecchia)
presenta
L’usignolo
ispirato a L’usignolo di H. C. Andersen
drammaturgia e regia di Chiara Carlorosi e Marco Vergati
Voce narrante Anna Delfini (Ass. Donne di Carta)
Realizzazione e animazione ombre Chiara Carlorosi
Voce narrante Anna Delfini (Ass. Donne di Carta)
Ideazione e realizzazione oggetti di scena e costumi Marco Vergati, Chiara Carlorosi, Cristiana Nibaldi, Michela Nibaldi
 
DOVE e QUANDO
Centrale Preneste Teatro - Roma
9 e 10 ottobre 2021 alle ore 16.30

 
DETTAGLI
Nuovo appuntamento della Rassegna Infanzie e adolescenze in gioco 2021 sabato 9 e domenica 10 ottobre alle ore 16.30 a Centrale Preneste Teatro di Roma (Via Alberto da Giussano, 58). Teatro di Carta/Ombre Bianche Teatro, in arrivo da Civitavecchia, porta in scena L’usignolo, ispirato a L’usignolo di H. C. Andersen. Lo spettacolo, di Chiara Carlorosi e Marco Vergati, è di teatro d’ombra e di figura.
Tra le mille attrattive degli splendidi giardini imperiali ce n’è una che supera tutte le altre: è il canto dell’usignolo, tanto soave da sciogliere le lacrime dell’Imperatore. Presto però l’usignolo viene sostituito da un uccellino meccanico e dimenticato. Tuttavia sarà proprio il suo canto a salvare l’Imperatore, ammalatosi gravemente dopo la rottura dell’usignolo meccanico.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Il costo del biglietto è per tutti di 6 €.
🤷‍♂️Adatto dai 5 anni.
 
Acquisto on-line su www.centraleprenesteteatro.it o in biglietteria previa prenotazione al numero 06 27801063 o all’indirizzo mail info@ruotalibera.eu (lun./ven. ore 10.00/17.00)
 
COVID 19 - LINEE GUIDA PER L’ACCESSO ALLE ATTIVITÀ’ SI RICORDA CHE L’ACCESSO ALLE ATTIVITÀ È CONSENTITO ESCLUSIVAMENTE AI SOGGETTI MUNITI DI DOCUMENTO D’IDENTITÀ VALIDO (D.L. 23/07/21 N. 105) E DI UNA DELLE SEGUENTI CERTIFICAZIONI VERDI COVID-19:
• Esibizione del Green Pass che comprovi l’inoculazione almeno della prima dose vaccinale.
• In alternativa al Green Pass, sarà necessario esibire il certificato che attesti la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi) o il risultato negativo di un test molecolare o antigenico rapido al virus (validità 48 ore).
• Sono esenti i bambini di età inferiore ai 12 anni e i soggetti esonerati sulla base di idonea certificazione medica.
• L’accesso alla manifestazione rimane contingentato, con obbligo di mascherina (per i bambini valgono le norme generali), previa misurazione della temperatura e igienizzazione delle mani, come da obblighi di legge.
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UNO SGUARDO FUORI PORTA
 
ARTE
 
PROSEGUE
 
TITOLO
MONET.
Dal Musée Marmottan Monet, Parigi
 
DOVE e QUANDO
PALAZZO REALE - Milano
18 settembre 2021 - 30 gennaio 2022

 
DETTAGLI
Da oggi 18 settembre, a inaugurare la stagione autunnale di Palazzo Reale Milano, apre al pubblico l’attesissima esposizione dedicata al più importante rappresentate dell’Impressionismo: CLAUDE MONET.
Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia, la mostra è curata da Marianne Mathieu ed è realizzata in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi, da cui proviene l’intero corpus di opere, e l’Académie Des Beaux – Arts – Institut de France.
La mostra rientra nel progetto museologico ed espositivo “Musei del mondo a Palazzo Reale” nato con l’intento di far conoscere le collezioni e la storia dei più importanti musei internazionali.
Un percorso espositivo dove ad accogliere il pubblico ci saranno 53 opere di Monet tra cui le sue Ninfee (1916-1919), Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905) e Le rose (1925-1926), la sua ultima e magica opera: un prestito straordinario non solo perché riunisce alcune delle punte di diamante della produzione artistica di Monet, ma anche per l’enorme difficoltà di questo periodo nel far viaggiare le opere da un paese all’altro.
Il percorso cronologico ripercorre l’intera parabola artistica del Maestro impressionista, letta attraverso le opere che l’artista stesso considerava fondamentali, private, tanto da custodirle gelosamente nella sua abitazione di Giverny; opere che lui stesso non volle mai vendere e che ci raccontano le più grandi emozioni legate al suo genio artistico.
Il Musée Marmottan Monet - la cui storia è raccontata nel percorso della mostra - possiede il nucleo più grande al mondo di opere di Monet, frutto di una generosa donazione di Michel, suo figlio, avvenuta nel 1966 verso il museo parigino - che prenderà proprio il nome di “Marmottan Monet”.
Suddivisa in 7 sezioni e curata da Marianne Mathieu - storica dell’arte e direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi - l’esposizione introduce quindi alla scoperta di opere chiave dell’Impressionismo e della produzione artistica di Monet sul tema della riflessione della luce e dei suoi mutamenti nell’opera stessa dell’artista, l'alfa e l'omega del suo approccio artistico.
Dando conto dell’intero excursus artistico del Maestro impressionista, a partire dai primissimi lavori che raccontano del nuovo modo di dipingere en plein air e da opere di piccolo formato, si passa ai paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville e delle sue tante dimore.
È il mondo di Monet, con le sue corpose ma delicatissime pennellate e con quella luce talvolta fioca e talvolta accecante che ha reso celebri capolavori come Sulla spiaggia di Trouville (1870), Passeggiata ad Argenteuil (1875) e Charing Cross (1899‐1901), per citarne alcuni.
Ma non solo. Verdeggianti salici piangenti, onirici viali di rose e solitari ponticelli giapponesi; monumentali ninfee, glicini dai colori evanescenti e una natura ritratta in ogni suo più sfuggente attimo.
La mostra è sostenuta da Generali Valore Cultura, il programma di Generali Italia per promuovere l’arte e la cultura su tutto il territorio italiano e avvicinare un pubblico vasto e trasversale - famiglie, giovani, clienti e dipendenti - al mondo dell’arte attraverso l’ingresso agevolato a mostre, spettacoli teatrali, eventi e attività di divulgazione artistico-culturali con lo scopo di creare valore condiviso.
Special partner Ricola.

PROGRAMMA
L’evento è consigliato da Sky Arte.
Catalogo edito da Skira.
Informazioni
www.palazzorealemilano.it
www.monetmilano.it
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