Kiri, continuano per questa stagione 2021-2022, le
KIROSEGNALAZIONI di KIROLANDIA blog di cooperazione dell'omonima corrente
culturale. Ogni settimana, sulla base delle tantissime proposte giunte in
redazione, selezioniamo per voi alcuni eventi da seguire a Roma con un veloce
sguardo in streaming e fuori porta.
Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter e Linkedin. A beve riprenderà anche la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, e con lei anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hashtag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
Dunque per sognare con voi...
TEATRO
NOVITÁ
TITOLO
Scostumato Teatro e Fattore K
presentano
IL MIRACOLO
di FRANCA DE ANGELIS
regia di CHRISTIAN ANGELI
con ANNA CIANCA e GALLIANO MARIANI
e la partecipazione di PATRIZIA BERNARDINI
DOVE e QUANDO
Teatro COMETA OFF - Roma
Dal’11 al 23 gennaio 2022 - Dal
martedì al sabato ore 21.00_Domenica ore 18.00
Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter e Linkedin. A beve riprenderà anche la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, e con lei anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hashtag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
Dunque per sognare con voi...
Scostumato Teatro e Fattore K
presentano
IL MIRACOLO
di FRANCA DE ANGELIS
regia di CHRISTIAN ANGELI
con ANNA CIANCA e GALLIANO MARIANI
e la partecipazione di PATRIZIA BERNARDINI
Teatro COMETA OFF - Roma
Debutta sul palcoscenico del Teatro Cometa Off, dall’11 al 23 gennaio, IL MIRACOLO, spettacolo scritto da Franca De Angelis e diretto da Christian Angeli.
Anna Cianca e Galliano Mariani, con la partecipazione di Patrizia Bernardini, portano in scena uno spettacolo contemporaneo, sentito, forte, in un certo senso provocatorio, in equilibrio tra dolore, speranza, fede, attualità, riflessione.
🎫Biglietti: Intero 15 €; Ridotto 12 €
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Produzione OPERA
ENZO CASERTANO | GIUSEPPE CANTORE
in
NON CI RESTA CHE…RIDERE
Scritto e diretto
ANTONIO GROSSO
scene LUIGI FERRIGNO
light designer LUIGI ASCIONE
grafica MAX LAEZZA
SALA UMBERTO – Roma
Dall’11 al 16 gennaio 2022, martedì - venerdì ore 21.00 / sabato ore 17.00 e ore 21.00 / domenica ore 17.00
Un famoso trio comico degli anni '90, dopo la loro divisione, si ritrova per una serie di circostanze ad una Reunion del loro gruppo famoso.
La storia narra le vicende di questo trio che dopo anni di fortuna calcando teatri, programmi televisivi e addirittura film per il cinema, si separa a causa di una “questione” d’amore, facendo sfumare per sempre la ricchezza sia economica e artistica di questo famoso gruppo.
Anni dopo, si ritrovano, a “furor di popolo”, invitati dal più grande impresario teatrale italiano a rimettere in piedi il famoso trio per il debutto al Gran Teatro di Roma e dopo varie indecisioni, contraddizioni e scontri, il trio arriva ad una decisione: ritorneranno in scena!
Vicende divertentissime ed emozioni fondate sull'amicizia, caratterizzano questa commedia scoppiettante, con un cast straordinario e divertentissimo.
🎫Prezzo biglietto da 28€a 17€ - disponibili su www.salaumberto.com
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Associazione Culturale Teatro Trastevere
in collaborazione con La Compagnia Teatrale “POST-IT 33”
presenta lo spettacolo EVENTO di APERTURA della Seconda Parte della Stagione KINTSUGI
Mariano Viggiano e Giorgia Lunghi
in
LOADING 2101
Testo e Regia di SALVATORE RIGGI
TEATRO TRASTEVERE – Roma
Dal 12 al 16 gennaio 2022 Da mercoledì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.30
DETTAGLI
Anno 2101. Vediamo la giornata tipo di due personaggi assolutamente normali in un futuro distopico ritenuto progresso, ma sempre più alienante e nemico della comunicazione. A questa futura giornata tipo si alterna la giornata di due personaggi anziani radicati nei loro modi di comunicare alla vecchia maniera. Una sola domanda fa da cornice all’intera pièce: da che parte sta il progresso?
L'idea del progetto nasce
da uno sketch presentato al Premio Internazionale Lydia Biondi nel 2018
da Giorgia Lunghi e Mariano Viggiano, vincitori di quell’edizione. Lo
studio prevedeva una performance sulla base della pantomima
Lecoquiana di circa cinque minuti sul tema della comunicazione vecchio
stile tra due signori anziani. Il progetto si è ampliato in occasione del Roma
Fringe Festival 2021 collaborando con il terzo socio della compagnia,
Salvatore Riggi, regista e responsabile dell'ampliamento del testo. Con
Salvatore Riggi viene introdotta anche la ritmica clownesca e la parte comica.
Lo spettacolo avrà una durata di circa 50 minuti e presenterà sia il parlato
che il mimo per meglio raccontare la comunicazione di ieri e di oggi.
ALTRE INFORMAZIONI
Anno 2101. Vediamo la giornata tipo di due personaggi assolutamente normali in un futuro distopico ritenuto progresso, ma sempre più alienante e nemico della comunicazione. A questa futura giornata tipo si alterna la giornata di due personaggi anziani radicati nei loro modi di comunicare alla vecchia maniera. Una sola domanda fa da cornice all’intera pièce: da che parte sta il progresso?
🎫(Prevista tessera associativa) biglietti interi 12 biglietti ridotti 12
CONSIGLIATA PRENOTAZIONE
Avviso ai soci
Teatro
Trastevere Il Posto delle Idee
via Jacopa de' Settesoli, 3 - Roma
Contatti: 065814004 info@teatrotrastevere.it
www.teatrotrastevere.it
Kirolandia
media partner
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
NOVITÁ
TITOLO
THE TOXIC AVENGER
scritto da Joe Di Pietro,
musiche e testi di David Bryan
Traduzione e Adattamento testi e versi italiani:
Michelangelo Nari e Nicholas Musicco
con Michelangelo Nari, Angela Pascucci, Eleonora Segaluscio, Matteo Di Lillo, Federico Della Sala
direzione musicale Fulvio Epifani
con Band dal Vivo
Tastiere: Fulvio Epifani, Batteria: Claudio Darrigo
Chitarra: Federico Murgia, Basso: Aurelio Tarabella
REGIA NICHOLAS MUSICCO
DOVE e QUANDO
TEATRO LO SPAZIO – Roma
Dal 13 al 16 gennaio 2022, ore 21.00 – domenica ore 17.00
Contatti: 065814004 info@teatrotrastevere.it
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
THE TOXIC AVENGER
scritto da Joe Di Pietro,
musiche e testi di David Bryan
Traduzione e Adattamento testi e versi italiani:
Michelangelo Nari e Nicholas Musicco
con Michelangelo Nari, Angela Pascucci, Eleonora Segaluscio, Matteo Di Lillo, Federico Della Sala
direzione musicale Fulvio Epifani
con Band dal Vivo
Tastiere: Fulvio Epifani, Batteria: Claudio Darrigo
Chitarra: Federico Murgia, Basso: Aurelio Tarabella
REGIA NICHOLAS MUSICCO
TEATRO LO SPAZIO – Roma
Dal 13 al 16 gennaio 2022, ore 21.00 – domenica ore 17.00
Tratto dal film cult di Lloyd Kaufman del 1984 e vincitore dell'Outer Critics Circle Award per il miglior musical off-Broadway, The Toxic Avenger è un'affascinante storia d'amore tra una ragazza non vedente di nome Sarah e Melvin, un ragazzo nerd che vorrebbe fare di tutto per salvare la sua città dall’inquinamento e dalla corruzione dilagante.
🎫Biglietti: 15 € – ridotto: 12 €
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA
presenta:
PSYCHO
BATES MOTEL / CASA NORMAN / INTERNO NOTTE
PRIMA NAZIONALE
Liberamente ispirato al Cinema di Alfred Hitchcock e all’omonimo romanzo di Robert Bloch
Scritto e Diretto da Giovanni Franci
con Giuseppe Claudio Insalaco e Alessandra Muccioli
Produzione Fondamenta Teatro e Teatri
Elaborazioni Digitali Nuvole Rapide Produzioni
OFF/OFF THEATRE – Roma
Dal 14 al e 16 gennaio 2022, dal martedì al sabato ore 21.00 – Domenica ore 17.00
La cronaca di uno scontro feroce tra l’universo femminile e quello maschile, all’ombra di Hitchcock,
rappresentato in un corto circuito tra linguaggio teatrale e linguaggio cinematografico.
Da venerdì 14 a domenica 16 gennaio 2022 sul palco dell’OFF/OFF Theatre debutta in prima nazionale “Psycho”, testo liberamente ispirato al cinema di Alfred Hitchcock e all’omonimo romanzo di Robert Bloch, da cui è tratto lo spettacolo scritto e diretto da Giovanni Franci, con protagonisti Giuseppe Claudio Insalaco e Alessandra Muccioli in una produzione di Fondamenta Teatro e Teatri e con le elaborazioni digitali di Nuvole Rapide Produzioni.
“Psycho” è l’ultimo lavoro del drammaturgo Franci, che descrive in scena la cronaca di uno scontro feroce tra l’universo femminile e quello maschile, all’ombra di Hitchcock, rappresentato in un corto circuito tra linguaggio teatrale e linguaggio cinematografico.
DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
LA BOHEME
Opera in quattro quadri di Giacomo Puccini
direzione musicale Amelia Felle
con
Flavia Colagioia - Silvia Susan Rosato Franchini – Joseph Dahdah
Alessandro Fiocchetti - Annamaria Borelli - Giorgia Costantino - Vladimir Jindra
Ivan Caminiti - Vittorio Ferlan Dellorco – Martin Kurek
al pianoforte Umberto Cipolla e Victoria Merkulyeva
scene Alessandro Chiti – costumi Vincenzo Napolitano
con il sostegno di Ministero della Cultura
TEATRO VITTORIA – Roma
L’entusiasmo, la passione, l’amore e le delusioni del gruppo di bohémien più famoso della storia dell’opera. Il passaggio dalla giovinezza spensierata alle responsabilità dell’età adulta in un capolavoro senza età, dolcissimo e crudele al tempo stesso, capace di emozionare e commuovere da sempre.
Mimì, Rodolfo, Musetta, Marcello, Schaunard e Colline, personaggi eterni in una Parigi romantica e fuori dal tempo: lasciatevi trasportare con loro dalla magia del teatro musicale e prendete posto per un’esperienza che arriverà dritta al cuore.
L’opera integrale di Giacomo Puccini in una messinscena diretta, avvincente e cinematografica pensata per i teatri di prosa: un pianoforte e un cast di artisti di eccezionale valore per uno spettacolo fuori dagli stilemi del tradizionale, ma pienamente fedele alla drammaturgia musicale pucciniana, senza tagli e senza compromessi. Per dimostrare che l’opera è un linguaggio straordinario e universale, capace di mutare forma e sostanza senza tradire la sua essenza e rinnovandosi, divenendo attuale e contemporanea.
Protagonista una nutrita compagnia di cantanti/attori, talenti provenienti dai più importanti Conservatori e già affermati a livello nazionale, sotto la guida del soprano Amelia Felle e del regista Giancarlo Nicoletti. Un allestimento scenico visionario e di grande impatto firmato da Alessandro Chiti alle scene, da Vincenzo Napolitano ai costumi e da Daniele Manenti alle luci. Una produzione Altra Scena con il sostegno del Ministero della Cultura. La grande opera, quest’anno, non è più un’emozione per pochi!
🎫Biglietti (prevendita inclusa): intero: platea € 30, galleria € 24 ridotto (under 35/over 65): platea € 21, galleria € 16
__________________________________________________________________________
COTTON CLUB
LA PROGRAMMAZIONE
DOVE e QUANDO
COTTON CLUB – Roma
Il Cotton Club è oggi un locale rinnovato con nuovo impianto di aerazione con abbattimento della carica batterica e virale pari al 100% grazie al sistema di sterilizzazione a luce UV-C.
A livello acustico invece, per garantire una sempre maggiore esperienza di ascolto, il rinnovato il Cotton Club ha messo a punto una tecnica di controllo acustico appositamente progettata e “custom made” che viene normalmente utilizzata nei grandi auditorium e nei posti in cui l’acustica è caratteristica precipua e dominante.
---
VENERDI’ 14 GENNAIO 2021
MAESTRO MAZZA – MAZZABUMBUM
🎫LIVE SHOW €10
Inizio concerto ore 22:00
Line-up
GIANNI MAZZA, PIANO
MARIO CAPORILLI, TROMBA
WALTER FANTOZZI, TROMBONE
LUDOVICO ANGELOME', SAX TENORE
RENATO GATTONE, CONTRABBASSO
---
SABATO 15 GENNAIO 2022
GREG – MAX PAIELLA
IL DUO ITALIA
Inizio concerto ore 22:30
Line-up
GREG, VOCE-CHITARRA
MAX PAIELLA, VOCE-CHITARRA
Via Bellinzona 2, Roma
+393490709468
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
MATERIA NOVA. ROMA NUOVE GENERAZIONI A CONFRONTO
A cura di Massimo Mininni
dell’arte di domanidai quartieri periferici della città
Galleria d’Arte Moderna – Roma
Dal 17 dicembre 2021 al 13 marzo 2022
Materia Nova. Roma nuove generazioni a confronto è un progetto espositivo sperimentale curato da Massimo Mininni ecomposto da un’indagine critica sull’arte contemporanea a Roma, ospitato alla Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale dal 16 dicembre 2021 al13 marzo 2022, promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
POST EX (Centocelle). Vecchia carrozzeria tramutata in artist run space il 20 luglio del 2020; sei gli artisti fondatori – Eleonora Cerri Pecorella, Francesco D’Aliesio, Luca Grimaldi, Gian Maria Marcaccini, Lulù Nuti e Gabriele Silli – ai quali si sono aggiunti successivamente Federika Fumarola, Guglielmo Maggini, Alberto Montorfano, Azzedine Saleck e LU.PA; di volta in volta sono invitati a lavorarvi dei guest artist tra cui Cristiano Carotti, Malù dalla Piccola, Fabio Giorgi Alberti, Jacopo Natoli. L’esigenza comune è quella di unire le proprie capacità per creare un luogo di crescita personale e di sviluppo di un’intelligenza collettiva.
CASTRO (Contemporary Art STudios ROma), a Trastevere, è un progetto formativo che nasce dalla volontà di Gaia Di Lorenzo per sostenere artisti, curatori e ricercatori innanzi tutto italiani ma anche stranieri. Lo fa offrendo uno spazio di lavoro e promuovendo il legame tra i partecipanti, le istituzioni e soprattutto il pubblico. CASTRO applica un modello di apprendimento sperimentale e altamente collaborativo.
OFF1C1NAè nato nel 2012 nel quartiere Quadraro. Attualmente vi lavorano Paolo Assenza, Fabrizio Cicero,Katia Pugach, Germano Serafini. Dal 2020 ospita anche la sede di Spazio Y, altro ritrovo del contemporaneo, presente nel quartiere già dal 2014.
Zètema Progetto Cultura
24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00
Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
Giorni di chiusura: lunedì,1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
STORIA DI UN AFFRESCO
LA VISUALIZZAZIONE DELLA SEQUENZA ESECUTIVA DEL CICLO PITTORICO DELLA SALA DEI CAPITANI
Musei Capitolini - Palazzo dei Conservatori – Sala dei Capitani – Roma
Dal 15 dicembre 2021
i Musei Capitolini ospiteranno il progetto “Visea”, un’applicazione multimediale all’avanguardia che raccontal’arte del dipingere ad affresco
A partire dal 15 dicembre il ciclo pittorico murale eseguito dal pittore Tommaso Laureti nella Sala dei Capitani del Palazzo dei Conservatori dei Musei Capitolini prende vita attraverso un’applicazione multimediale innovativa che permette di ripercorrerne l’intero processo esecutivo. Il progetto,nato nell’ambito del Bando POR/FESR 2014-2020 Regione Lazio “L’impresa fa cultura” 2019 e promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è stato ideato dal team CBC Conservazione Beni Culturali Soc. Coop. - Nergal Consulting Srl - Xtrust Srl, in collaborazione con iMusei Capitolini selezionati quale “Luogo della Cultura”. Servizi museali Zètema Progetto Cultura.
Gli affreschi, commissionati dalla Magistratura Capitolina e realizzati tra il 1587 e il 1594, raffigurano alcuni dei più celebri episodi della storia di Roma antica tratti dall’opera di Tito Livio “Ab Urbe Condita” e intesi comeexempla virtutis del Popolo Romano.
I visitatori potranno navigare all’interno delle scene sulle quattro pareti(laGiustizia di Bruto, Orazio Coclite al ponte Sublicio, Muzio Scevola davanti a Porsenna e la Battaglia presso il lago Regillo)e scoprire la sequenza temporale di esecuzione degli affreschi, ripercorrere le giornate di lavoro successive, i gruppi pittorici realizzati nelle giornate di lavoro, cogliere i metodi tecnici usati dall’artista per passare da un disegno su carta all’intonaco, ma anche i suoi procedimenti nel dipingere e i suoi ripensamenti.
Attraverso un’applicazione avanzata su natural user interface, con lo storytelling di tipo multimediale (immagini e testo)che accompagna l’animazione dinamica,si riceveranno approfondimenti testuali sulla tecnica pittorica, sui personaggi principali raffigurati e su come nel tempo la Sala, già nota come Salotto degli Imperatori,si sia arricchita di monumenti, statue e iscrizioni.
Alla proposta innovativa dei contenuti, il progetto associa una tecnologia all’avanguardiache tiene conto dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. A differenza dei totem touch-screen, il progetto Visea è infatti installato su un totem che funziona in modalità touch-less, ovvero senza contatto. Si tratta di un software ideato dagli autori del progetto in accordo con la Direzione dei Musei Capitolini che permette di richiamare le informazioni con il solo movimento del dito indice (Air Push).
I Musei Capitolini sono quindi lieti di poter offrire ai propri visitatori questo nuovo prototipo, nella doppia lingua, italiano e inglese, destinato in futuro a cambiare i classici totem multimediali, uno strumento che permetteràagli utenti di usufruire serenamente di questa nuova importante offerta culturale in piena sicurezza.
Orari
Dal lunedì al venerdì ore 9.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima).
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
KLIMT. La Secessione e l’Italia
MUSEO DI PALAZZO BRASCHI - Roma
Dal 27 ottobre al 27 marzo 2021
Dal 27 ottobre il Museo di Roma a Palazzo Braschi ospiterà la mostra Klimt. La Secessione e l’Italia, un evento espositivo che segna il ritorno in Italia dell’artista austriaco con alcuni dei suoi capolavori provenienti dal Museo Belvedere di Vienna, dalla Klimt Foundation e da collezioni pubbliche e private come la Neue Galerie Graz.
La mostra ripercorre la vita e la produzione artistica di Klimt, sottolineandone il ruolo di cofondatore della Secessione viennese e indagando sul suo rapporto con l’Italia, meta dei suoi viaggi e luogo di alcuni suoi successi espositivi.
Sono circa 200 le opere esposte, tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture di Klimt e degli artisti della sua cerchia.
Oltre a opere iconiche come la famosissima Giuditta I, Signora in bianco, Amiche I (Le Sorelle) e Amalie Zuckerkandl è possibile ammirare anche prestiti del tutto eccezionali come La sposa della Klimt Foundation e Ritratto di Signora, trafugato dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e recuperato fortunosamente nel 2019.
Klimt. La Secessione e l’Italia è una mostra promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, co-prodotta da Arthemisia che ne cura anche l’organizzazione con Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con il Belvedere Museum e in cooperazione con Klimt Foundation, a cura di Franz Smola, curatore del Belvedere, Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali e Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna.
La mostra ripercorre la vita e la produzione artistica di Klimt, sottolineandone il ruolo di cofondatore della Secessione viennese e indagando sul suo rapporto con l’Italia, meta dei suoi viaggi e luogo di alcuni suoi successi espositivi.
Sono circa 200 le opere esposte, tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture di Klimt e degli artisti della sua cerchia.
Oltre a opere iconiche come la famosissima Giuditta I, Signora in bianco, Amiche I (Le Sorelle) e Amalie Zuckerkandl è possibile ammirare anche prestiti del tutto eccezionali come La sposa della Klimt Foundation e Ritratto di Signora, trafugato dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e recuperato fortunosamente nel 2019.
Klimt. La Secessione e l’Italia è una mostra promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, co-prodotta da Arthemisia che ne cura anche l’organizzazione con Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con il Belvedere Museum e in cooperazione con Klimt Foundation, a cura di Franz Smola, curatore del Belvedere, Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali e Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna.
La mostra vede come special partner Julius Meinl e Ricola, come partner Catellani & Smith, come radio partner Dimensione Suono Soft ed è consigliata da Sky Arte.
Piazza San Pantaleo, 10
www.museiincomuneroma.it
www.arthemisia.it
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
QUAYOLA. Re-coding
PALAZZO CIPOLLA _ Roma
Dal 29 settembre Palazzo Cipolla a Roma ospiterà la prima mostra monografica di Quayola (1982), artista romano di origine e londinese di adozione, tra gli esponenti più importanti della media-art a livello internazionale.
Quella di Palazzo Cipolla è la cornice ideale per esporre l’arte di Quayola, da sempre animata da un confronto permanente tra l’educazione classica e l’uso quotidiano dei mezzi di espressione visiva più futuristici.
La mostra abbraccia quasi tutta la produzione dell’artista, ospitando opere realizzate tra il 2007 e il 2021, un viaggio immersivo nella vera essenza della sua arte computazionale. Il progetto espositivo si sviluppa in tre aree tematiche: iconografia classica, sculture non finite, e tradizione della pittura di paesaggio.
Avvalendosi di sistemi robotici di intelligenza artificiale e stringhe di codice generativo, Quayola ricodifica la storia dell’arte attraverso una nuova prospettiva, utilizzando un linguaggio innovativo capace di riflettere la sua visione poetica del mondo digitale. L’artista esplora le infinite possibilità di formalizzazione dell’idea creativa attraverso la moltitudine di opportunità che la tecnologia gli offre. Il processo di ricerca diventa così la base dell’opera d’arte stessa.
Quayola non utilizza gli algoritmi solo o semplicemente per creare delle opere d’arte, ma ci restituisce strumenti indispensabili di lettura della nostra società contemporanea. Dipinti rinascimentali e del barocco sono trasformati in complesse composizioni digitali attraverso metodi computazionali, e sculture ispirate alla tecnica michelangiolesca del non-finito sono scolpite mediante mezzi robotici. Seguono rappresentazioni della natura, prodotto di un’arte generativa che evidenzia l’affascinante – benché paradossale – somiglianza tra il mondo naturale e quello digitale. Sviluppando un corpo di lavoro che assume sia una forma immateriale (come i video) che materiale (come le stampe o le sculture), l’artista ci illumina sul paradosso dell'immaterialità che è di fatto una nuova forma di materialità.
La mostra è promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, è realizzata da Poema con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia ed è curata da Jérôme Neutres e Valentino Catricalà. Essa si inserisce perfettamente nel solco dell’ormai più che ventennale programmazione dello spazio espositivo di Palazzo Cipolla, che la Fondazione – sotto la sapiente guida del suo Presidente – con spiccata sensibilità e lungimiranza ha fin dal principio rivolto ad indagare le tendenze e le manifestazioni più significative dell’arte in tutte le sue forme, partendo dal doveroso approfondimento delle epoche che hanno plasmato l’identità italiana (il Quattrocento, il Barocco) e dalla ricerca sulle culture dei mondi lontani (la Cina imperiale, il Giappone, l’India, la Russia sovietica, gli Stati Uniti), per approdare alle testimonianze più importanti e attuali dell’arte contemporanea nazionale ed internazionale, intercettandone i protagonisti indiscussi e le istanze più innovative e prospettiche (ad esempio, Rockwell, Hopper, Banksy).
Quayola ha esposto in importanti contesti internazionali quali il V&A Museum, Londra, Park Avenue Armory, New York, e il Palais de Tokyo, Parigi, per citarne alcuni. Ha partecipato a Biennali come quella di San Paolo e numerosi festival tra i quali il Sundance Film Festival di Park City. Ha vinto premi prestigiosi come il Golden Nica dell’Ars Electronica Festival.
Immagine: Quayola, Iconographies #81: Adoration after Botticelli, 2016. Serie di stampe a getto d'inchiostro / Series of inkjet prints
Testo in catalogo a cura diProf. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele,Presidente Fondazione TerzoPilastro – Internazionale
Scheda catalogo Skira
Immagine
Gustav Klimt
Giuditta, 1901
Olio su tela, 84x42 cm
Belvedere, Vienna
© Belvedere, Vienna
Photo: Johannes Stoll
__________________________________________________________________________
*** Collegata a INCONTRI Storie di fotografe e di immagini
Una straordinaria retrospettiva,
Museo IN TRASTEVERE - Roma
Sarà dedicata a Margaret Bourke-White, una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo, la mostra Prima, donna. Margaret Bourke-White, ospitata alMuseo di Roma in Trasteveredal 21 settembre al 27 febbraio 2022.
Alla lunga collaborazione con la leggendaria rivista americana LIFE, per cui la Bourke-White realizzerà la copertina e i reportage del primo numero e tanti altri ancora lungo tutta la sua vita, è dedicata la terza sezione dal titolo, per l’appunto, LIFE.
Nella quarta sezione,Sguardi sulla Russia, è inquadrato il periodo in cui Margaret Bourke-White documentò le fasi del piano quinquennale in Unione Sovietica fino ad arrivare a realizzare anni dopo – quando già era scoppiata la Seconda guerra mondiale – il ritratto di Stalin in esclusiva per Life.
L’India, la settima sezione,raccoglie il lungo reportage compiuto dalla fotografa al momento dell’indipendenza dell’India e della sua separazione con il Pakistan. Tra le altreimmagini, in mostra anche il celebre ritratto del Mahatma intento a filare all’arcolaio.
Piazza S. Egidio 1b – Roma
24 e 31 dicembre 10.00-14.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura
1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
www.zetema.it
www.museodiromaintrastevere.it
www.museiincomune.it
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Storie di fotografe e di immagini
nell’ambito della mostra Prima, donna. Margaret Bourke-White, una serie diincontri intorno a fotografia e identità femminile
Museo IN TRASTEVERE - Roma
Prende il via il 28 ottobre 2021Storie di fotografe e di immagini, il ciclo di incontri intorno a fotografia e identità femminile. Un programma di approfondimento, che si svolgerà presso la Sala Multimediale del Museo di Roma in Trastevere, pensato in occasione della mostra Prima, donna. Margaret Bourke-White fotografa, in esposizione fino al 27 febbraio 2022 e promossa da RomaCulture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con l’organizzazione di Contrasto e Zètema Progetto Cultura.
A completare il quadro sulla fotografia al femminile contribuirà anche la Maratona Le fotografe, ovvero la proiezione di quattro film documentari dedicati ad altrettante fotografe italiane, una produzione Sky Original in onda su Sky Arte, di cui sono state selezionate quattro puntate:
MODALITÀ DI ACCESSO AGLI INCONTRI: ingresso con prenotazione allo 060608 fino a esaurimento posti disponibili (max 70 persone). Entrata gratuita solo nella Sala Multimediale sede dell’incontro.Le mostre allestite nel museo non possono essere visitate.L’ingresso è consentito esclusivamente con certificazione verde Covid19 “Green Pass” (in formato digitale o cartaceo).
Durata dell’incontro: max 1.30
Ingresso alla Sala dalle ore 17.00
Chiusura Museo e Sala ore 19.30
www.zetema.it
www.museodiromaintrastevere.it
www.museiincomune.it
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Roberto Anglisani/CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia – Udine
presentano
Topo Federico racconta
dalle “Storie di Federico” di Leo Lionni
testo e regia Roberto Anglisani
Centrale Preneste Teatro - Roma
Per la rassegna Infanzie e adolescenze in gioco 2022 a Centrale Preneste Teatro (Via Alberto da Giussano, 58) sabato 15 e domenica 16 gennaio alle ore 16.30 va in scena “Topo Federico racconta” di Roberto Anglisani/CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia. Lo spettacolo, ispirato alle “Storie di Federico” di Leo Lionni è di e con Roberto Anglisani.
Federico è un topo sognatore. Mentre gli altri lavorano, lui raccoglie parole con cui crea storie bellissime. E raccontando ci ricorda l’importanza dell’arte, dell’amicizia, del rapporto col diverso, per poter vivere una vita ricca di emozioni. Le sue storie fanno bene a tutta la comunità di animali, perché sono storie che toccano il cuore e fanno sorridere. Le storie che vengono raccontate sono perfettamente costruite, ritmate sapientemente, con parole facilmente comprensibili, e sono storie semplici. Raccontano però, vere e proprie epopee. Ci parlano di identità, di solidarietà, di ricerca di sé, di confronto e incontro con gli altri.
🎫Il costo del biglietto 6 €
Dai 3 ai 10 anni
Sabato e domenica esclusivamente tramite sms o whatsapp al numero 320/2392833
A seguito del dl 221/2021 del 24 dicembre 2021, riepiloghiamo le regole per accedere in teatro.
Potranno accedere in teatro solo i possessori di certificazione verde da vaccinazione o guarigione (super Green Pass).
Obbligo di utilizzo in modo corretto della mascherina di tipo FFP2 per tutta la durata di permanenza nei locali del Teatro.
Divieto di consumare cibo o bevande all’interno della sala teatrale.
Tali disposizioni non verranno applicate ai soggetti esenti per età o sulla base di idonea certificazione medica.
Per l’accesso alla manifestazione rimane l'obbligo di sottoporsi alla misurazione della temperatura e all’igienizzazione delle mani.
La prenotazione per l'ingresso ai vari eventi in programma resta obbligatoria.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
OCCHIO AL CUORE
di Emiliano Metalli
liberamente ispirato a “Il cuore rivelatore” di E.A. Poe
con Mauro Toscanelli - Bruno Petrosino
Spettacolo Vincitore della rassegna “Idee nello Spazio” 2020 presso il Teatro Lo Spazio in Roma
Premio Miglior Attore a Mauro Toscanelli
TEATRO COMUNALE DI VEROLI – Veroli (Frosinone)
16 gennaio 2022, ore 18.00
Va in scena domenica 16 gennaio al Teatro Comunale di Veroli, OCCHIO AL CUORE, spettacolo di Emiliano Metalli, diretto e interpretato da Mauro Toscanelli e Bruno Petrosino.
I protagonisti danno voce e pensiero ad un mondo di ossessioni e delusioni, in cui il delitto può sembrare la più facile via d’uscita.
Immaginare le motivazioni di un omicidio apparentemente immotivato: nel buio di una cella, in un manicomio criminale, un uomo e le sue apparizioni tentano di ricostruire un passato dimenticato. Sprazzi di vita quotidiana si mescolano a ricordi, fantasie, elucubrazioni e incubi. Si tratta di una attesa senza tempo, scandita dagli incontri occasionali eppure abituali con una prostituta, sognatrice e innocente, dagli insegnamenti accurati di un macellaio, goloso di armonie, e dalle litanie di una santa-madre di origini partenopee, iconica e ironica al tempo stesso. Dettaglio dopo dettaglio, la
vicenda prende corpo e le presenze mutano, imprigionando definitivamente il protagonista in un universo di orrore e solitudine.
L’Uomo e il suo viaggio. Un linguaggio crudo e concreto accostato ad immagini caravaggesche, in cui l’atto estremo suggerito da Poe si fa pretesto, simbolo della realizzazione personale, del sogno di vita, di liberazione da ciò che ci fa paura e blocca il nostro volo.
Inferno, purgatorio e paradiso. Tre quadri attraverso i quali si muovono i colori, gli incubi, i vizi e le virtù dell’essere umano. Un mosaico dove “entropia” non fa necessariamente rima con “follia”.
🎫Biglietti: intero 10 € - ridotto 7 €
Per info e prenotazioni: Enrico 340 9109655- Fabrizio 389 1762555
Apertura botteghino ore 17.00
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
MAGIC MIRRORS THEATER
A Milano arriva Alice! in Wonderland
lo show di nouveaucirque
Alice: Valérie Doucet
Cappellaio Matto: Jarrod Bates
Regina: Moira Albertalli
Brucaliffo: Delia Ceruti
Bianconiglio: Eline Guélat
Pinco Panco: Vincent Jutras
Panco Pinco: Charlie Wheeleer
Jack di cuori: James Kingsford-Smith
con
gli Allievi dell’Accademia Kataklò
La Fabbrica del Vapore – Milano
Mercoledì/Giovedì/Venerdì ore 20:00
Sabato ore 15:00 / 17:30 / 20:00
Domenica ore 15:00 / 17:30 / 20:00
L’incredibile show di nouveau cirque che vede protagonista anche la voce di Elisa, una delle più belle e intense della scena musicale mondiale, nella title track composta da John Metcalfe, è realizzato da un prestigioso team creativo che raccoglie alcuni fra i più grandi professionisti dell'industria dell'entertainment mondiale come Simone Ferrari e Lulu Helbæk (ideazione e regia) conosciuti in tutto il mondo per l’audacia e l’originalità delle loro creazioni ( da X Factor a Nysa del Cirque du Soleil, dal Giudizio Universale al Paradiso XXXIII di Elio Germano oltre ad alcune delle più suggestive cerimonie di grandi manifestazioni olimpiche), la scenografa belga Barbara de Limburg, il pluripremiato direttore della fotografia Pasquale Mari che firma il disegno luci, Nicolas Vaudelet, costumista francese per i recenti tour di Madonna e del Cirque du Soleil, il visual artist Giuseppe Ragazzini (suoi i lavori per il Lincoln Center di New York, Spoleto Festival, La Repubblica, Le Monde) e la collaborazione dei giovani talenti dell’Accademia Kataklò.
La colonna sonora originale e la title track cantata da Elisa è del musicista inglese John Metcalfe, arrangiatore per gli U2, i Coldplay, Peter Gabriel e i Blur
Alice! In Wonderland è un evento di nouveau cirque unico e speciale, pensato e realizzato per tutti, appassionati di teatro, dei grandi show di Broadway, amanti degli effetti speciali.
Grazie al cast internazionale, che raccoglie alcuni tra i migliori performers da tutto il mondo, il pubblico verrà condotto in un viaggio incredibile, attraverso la musica, il teatro e la tecnologia per una vera e propria esperienza totalizzante e, al contempo, poetica e suggestiva.
Lo spettacolo andrà in scena all’interno di una Spiegeltent, struttura insolita di inizio Novecento dalle origini belghe che, per la prima volta in Italia, sorgerà nel cortile della Fabbrica del Vapore di Milano.
Realizzata in legno e decorata al suo interno da specchi e velluti, per l’occasione diverrà il Magic Mirrors Theater in cui il pubblico si immergerà nella Meraviglia, dove, guidato da acrobazie e costumi incredibili, fra luci e musiche evocative, seguirà Alice e il Bianconiglio in una nuova emozionante magica avventura nel mondo incantato raccontato nelle pagine di Lewis Carroll.
Lo spettacolo, prodotto da Razmataz Live in co-produzione con il Comune di Milano, vuole farsi simbolo, non solo di uno sforzo produttivo forse unico in questo momento, ma della fiducia che il comparto dello spettacolo dal vivo vuole dimostrare verso il futuro, dopo la grave crisi che ha vissuto e che, in parte, sta ancora vivendo.
Questa di Milano è la prima importante tappa di una grande tournée che porterà Alice! in Wonderland a toccare Francia, Olanda, Germania, Canada e Stati Uniti.
Via Giulio Cesare Procaccini, 4 - Milano
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
CARUSO DA NAPOLI A NEW YORK IN MOSTRA AL MANN
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
dal 22 dicembre 2021 sino al 22 aprile 2022
“Enrico Caruso - Da Napoli a New York”. È questo il titolo dell’originale e attesissima mostra che sarà inaugurata lunedì prossimo 20 dicembre alle 17 (apertura al pubblico dal 22 dicembre 2021 sino al 22 aprile 2022) al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L’evento, che celebra il centenario dalla scomparsa dell'artista, è curato da Giuliana Muscio, brillante studiosa del tenore partenopeo e più in generale, del contributo degli artisti italiani al mondo dello spettacolo americano.
L'esposizione, che si avvale della consulenza musicale di Simona Frasca, musicologa e docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, mette a fuoco con uno sguardo nuovo la figura di Caruso, prima star mediatica moderna e rappresentante dell’emigrazione italiana, capace di conservare e innovare le tradizioni dello spettacolo con un impatto significativo sui media statunitensi.
La mostra è realizzata da Fondazione Campania dei Festival e Fondazione Film Commission Regione Campania, con il sostegno della Regione Campania e in collaborazione con il MANN e con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi. Il percorso narrativo su Enrico Caruso e la sua carriera si basa su una documentazione quanto mai ricca: caratteristica dell'itinerario di visita è proporre un approccio rigoroso dal punto di vista storico e intermediale sotto l'aspetto comunicativo.
La mostra propone oltre 250 immagini fotografiche, provenienti dal Metropolitan Opera Archive di New York, dalla Caruso Collection presso il Peabody Institute (Johns Hopkins) di Baltimora e dal museo Enrico Caruso di Villa Bellosguardo a Lastra a Signa. Possibile ritrovare in allestimento non solo materiale audiovisivo d’epoca e cinegiornali, forniti per l’occasione dagli archivi americani e dal fondo Setti della Fondazione Ansaldo, ma anche registrazioni audio originali della produzione discografica del più famoso tenore di tutti i tempi.
Nell’ambito della mostra è prevista la proiezione del documentario “Enrico Caruso: The Greatest Singer in the World”, diretto da Giuliana Muscio e prodotto dalla Direzione Generale per gli italiani all’estero del Ministero degli Affari Esteri. Il lavoro, attraverso materiali inediti, racconta la carriera americana di Caruso e la modernità del suo rapporto coi media, sottolineando il fondamentale contributo dei performers italiani nello sviluppo dell’industria dello spettacolo negli Stati Uniti. Sono previste tre proiezioni giornaliere: alle 12.00, alle 16.00 e alle 18.00.
Il catalogo della mostra, edito da “ad est dell’equatore”, potrà essere acquistato presso il bookshop del MANN.
Il catalogo della mostra, edito da “ad est dell’equatore”, potrà essere acquistato presso il bookshop del MANN.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Non Solo Moda
Castello di Santa Severa – Santa Marinella (Roma)
Presso il Castello di Santa Severa, spazio della Regione Lazio, gestito dalla società regionale LAZIOcrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella, la mostra “Non solo moda. La storia dell’abito femminile attraverso i secoli”, un mostra didattica permanente curata da Flavio Enei e da Teresa Venuto Riccardi con il supporto dell’Associazione ODV Gruppo Archeologico del Territorio Cerite. Interverranno oltre ai curatori, il Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, la consigliera regionale Marietta Tidei, il presidente LAZIOcrea, Luigi Pomponio, la delegata al Castello Paola Fratarcangeli e il presidente del Gatc, Paolo Marini. Il nuovo “Museo del Castello di Santa Severa” si arricchisce di un nuovo percorso espositivo che tramite fedeli ricostruzioni filologiche illustra l’evoluzione dell’abito femminile nell’arco di diversi secoli.
Oltre 30 costumi raccontano l’arte del vestire le donne tra il medioevo e l’epoca moderna, dagli abiti di tradizione bizantina fino a quelli rinascimentali, del barocco, del secolo dei lumi e dei giorni nostri.
Un’esposizione a carattere permanente che, in parallelo con il racconto della storia e dell’archeologia del castello, sala per sala, avvicina il visitatore alle trasformazioni dell’abito femminile, alle scelte estetiche, alle tecniche e a colori del mondo antico e moderno.
Gli indumenti indossati dalle donne testimoniano la cultura e lo status stesso della figura femminile nel corso del tempo. Un viaggio che accompagna il visitatore attraverso i secoli tra la perfetta visione geometrica rinascimentale, lo sfarzo dell’epoca barocca, le novità scaturite dalla rivoluzione francese, fino alla libertà delle forme della moda degli anni Venti del Novecento.
L’esposizione arriva, quindi, ai giorni nostri caratterizzati da una moda di cui tutti possono fruire acquistando gli abiti più diversi che la società dei consumi mette a disposizione per accontentare le specifiche personalità.
Da sempre l’abbigliamento fornisce sicurezza e pone in relazione il nostro essere con il modo di apparire in funzione dei valori e degli ideali che ci caratterizzano e che ci legano al nostro ruolo nella società: il vestito è lo strumento con cui le donne possono reinventare se stesse e condizionare il modo con cui sono viste dall’esterno.
Un percorso interessante e suggestivo nel nuovo Museo del Castello reso possibile dal lungo lavoro di ricerca e di sartoria svolto per anni da Teresa Venuto Riccardi che ha messo a disposizione del Polo Museale Civico le sue ricostruzioni ma anche alcune sue straordinarie nuove creazioni, ispirate ai monumenti e alle bellezze del territorio di Santa Marinella.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
VIDEOGAMES!
Il nuovo progetto a firma di Arthemisia
Salone degli Incanti - Trieste
Fino al 20 febbraio 2022, al Salone degli Incanti di Trieste è ospitata per la prima volta al mondo la più grande mostra sul mondo dei videogiochi.
VIDEOGAMES!, il nuovo progetto a firma di Arthemisia, vuole raccontare la nascita e l’evoluzione dei videogiochi, dai primissimi esperimenti degli anni ’50 fino alle realizzazioni più attuali, consentendo al pubblico di prendere parte attiva alla mostra, giocando con la maggior parte dei dispositivi, vecchi e nuovi.
Spesso guardato con sospetto - nonostante la sua popolarità e le sue notevoli potenzialità comunicative e narrative - il videogioco ha una storia di oltre mezzo secolo durante il quale sviluppo e innovazione lo hanno portato a diventare un importante settore dell'industria dell'intrattenimento e uno dei linguaggi principali della società, diventando fenomeno di massa.
Il percorso si sviluppa in 18 stazioni cronologiche attraverso le quali il visitatore può ripercorrere le fasi fondamentali dell’evoluzione del videogioco: dagli antenati dei videogames agli esperimenti più moderni; dai primi grandi successi al boom delle sale giochi fino ai mitici Cabinati Arcade, strumenti di aggregazione per intere generazioni.
Conoscere la storia delle sue trasformazioni - dalle prime console domestiche, al gioco di massa, alla terza dimensione, ai mondi e alla realtà virtuale - permette di comprendere l'evoluzione del videogioco moderno, esplorarne le specificità linguistiche, sottolinearne le tendenze e mostrare le diverse possibilità espressive, le sue molteplici applicazioni e le forme di intrattenimento ludico, sportivo e culturale.
In un racconto tra successi planetari e flop, un salto indietro nel tempo partendo dai mitici e rudimentali Tennis for Two (1958) e Spacewar! (1962) passando per le produzioni Atari con l’iconico Pong (1972); e poi i primi Cabinati Arcade a moneta con pulsanti e joystick semplici e intuitivi con Space Invaders (1978) e Pac Man (1980) fino agli Home Computer e i primi Pc Game come il Commodore 64, il più venduto nella storia; ma ancora i successi Nintendo nel 1983 e Super Mario Bros nel 1985, seguiti da quelli di SEGA che - negli stessi anni - “lancia” la sua mascotte Sonic, il riccio più veloce, più potente e più colorato di Super Mario. Negli anni ’90 arriva poi il boom delle console portatili fino a giungere alle più importanti innovazioni tecnologiche degli anni ’90 con la comparsa dei CD e la nascita della nuovissima console Playstation, che ha rivoluzionato per sempre il mercato dei videogiochi, seguita da Nintendo Wii nel 2006 e dall’americana Microsoft che comincia la sua “corsa all’oro” con Xbox.
In mostra una particolare sezione è dedicata all’evoluzione delle Console, con i dispositivi più famosi che hanno fatto la storia tra pezzi unici ed esclusivi, tra console portatili e giganti, fino ad arrivare alla più moderna realtà virtuale e alle varie forme che ha assunto il videogioco.
Tra queste è possibile provare con mano i primi esperimenti interfacciati con oscilloscopi e telefoni a rotella, uno spaccato di una sala giochi anni ’80 con Cabinati Arcade e Flipper originali, alcuni dei rarissimi videogiochi Atari recuperati nel deserto del Nuovo Messico dopo essere stati sepolti per oltre 30 anni, protagonisti della più grande leggenda metropolitana del mondo dei Videogiochi. Filmanti interattivi, pubblicità dell’epoca e giochi che hanno fatto la storia, dalle prime avventure testuali, passando per i grandi platform degli anni '80, fino ai moderni multiplayer on-line.
Videogiochi vintage ma anche la storia del design e dello sviluppo tecnologico degli ultimi 70 anni: una mostra pensata per un pubblico di tutte le età che - attraverso percorsi didattici, approfondimenti, curiosità, filmati interattivi, interviste e demo, dispositivi e foto dell’epoca - sarà guidato dalle voci ormai iconiche dei protagonisti dei giochi più famosi.
“Videogames!” è una mostra promossa e organizzata dal Comune di Trieste, Assessorato alle politiche della cultura e del turismo e da Arthemisia, con il supporto di Trieste Convention and Visitors Bureau e PromoTurismo FVG ed è curata da Lorenzo Banci e Damiano Bordoni.
È prevista, inoltre, una proposta promozionale a favore dei turisti denominata “Trieste ti regala le Grandi Mostre”: tutti coloro che prenoteranno almeno due notti negli alberghi della città aderenti all’iniziativa - riceveranno il biglietto gratuito per la mostra; l’iniziativa, sostenuta dal Trieste Convention and Visitors Bureau, mira ad incentivare il turismo culturale in città, premiando i turisti con un meraviglioso regalo offerto grazie agli introiti dell’imposta di soggiorno (info su
VIDEOGAMES!, il nuovo progetto a firma di Arthemisia, vuole raccontare la nascita e l’evoluzione dei videogiochi, dai primissimi esperimenti degli anni ’50 fino alle realizzazioni più attuali, consentendo al pubblico di prendere parte attiva alla mostra, giocando con la maggior parte dei dispositivi, vecchi e nuovi.
Spesso guardato con sospetto - nonostante la sua popolarità e le sue notevoli potenzialità comunicative e narrative - il videogioco ha una storia di oltre mezzo secolo durante il quale sviluppo e innovazione lo hanno portato a diventare un importante settore dell'industria dell'intrattenimento e uno dei linguaggi principali della società, diventando fenomeno di massa.
Il percorso si sviluppa in 18 stazioni cronologiche attraverso le quali il visitatore può ripercorrere le fasi fondamentali dell’evoluzione del videogioco: dagli antenati dei videogames agli esperimenti più moderni; dai primi grandi successi al boom delle sale giochi fino ai mitici Cabinati Arcade, strumenti di aggregazione per intere generazioni.
Conoscere la storia delle sue trasformazioni - dalle prime console domestiche, al gioco di massa, alla terza dimensione, ai mondi e alla realtà virtuale - permette di comprendere l'evoluzione del videogioco moderno, esplorarne le specificità linguistiche, sottolinearne le tendenze e mostrare le diverse possibilità espressive, le sue molteplici applicazioni e le forme di intrattenimento ludico, sportivo e culturale.
In un racconto tra successi planetari e flop, un salto indietro nel tempo partendo dai mitici e rudimentali Tennis for Two (1958) e Spacewar! (1962) passando per le produzioni Atari con l’iconico Pong (1972); e poi i primi Cabinati Arcade a moneta con pulsanti e joystick semplici e intuitivi con Space Invaders (1978) e Pac Man (1980) fino agli Home Computer e i primi Pc Game come il Commodore 64, il più venduto nella storia; ma ancora i successi Nintendo nel 1983 e Super Mario Bros nel 1985, seguiti da quelli di SEGA che - negli stessi anni - “lancia” la sua mascotte Sonic, il riccio più veloce, più potente e più colorato di Super Mario. Negli anni ’90 arriva poi il boom delle console portatili fino a giungere alle più importanti innovazioni tecnologiche degli anni ’90 con la comparsa dei CD e la nascita della nuovissima console Playstation, che ha rivoluzionato per sempre il mercato dei videogiochi, seguita da Nintendo Wii nel 2006 e dall’americana Microsoft che comincia la sua “corsa all’oro” con Xbox.
In mostra una particolare sezione è dedicata all’evoluzione delle Console, con i dispositivi più famosi che hanno fatto la storia tra pezzi unici ed esclusivi, tra console portatili e giganti, fino ad arrivare alla più moderna realtà virtuale e alle varie forme che ha assunto il videogioco.
Tra queste è possibile provare con mano i primi esperimenti interfacciati con oscilloscopi e telefoni a rotella, uno spaccato di una sala giochi anni ’80 con Cabinati Arcade e Flipper originali, alcuni dei rarissimi videogiochi Atari recuperati nel deserto del Nuovo Messico dopo essere stati sepolti per oltre 30 anni, protagonisti della più grande leggenda metropolitana del mondo dei Videogiochi. Filmanti interattivi, pubblicità dell’epoca e giochi che hanno fatto la storia, dalle prime avventure testuali, passando per i grandi platform degli anni '80, fino ai moderni multiplayer on-line.
Videogiochi vintage ma anche la storia del design e dello sviluppo tecnologico degli ultimi 70 anni: una mostra pensata per un pubblico di tutte le età che - attraverso percorsi didattici, approfondimenti, curiosità, filmati interattivi, interviste e demo, dispositivi e foto dell’epoca - sarà guidato dalle voci ormai iconiche dei protagonisti dei giochi più famosi.
“Videogames!” è una mostra promossa e organizzata dal Comune di Trieste, Assessorato alle politiche della cultura e del turismo e da Arthemisia, con il supporto di Trieste Convention and Visitors Bureau e PromoTurismo FVG ed è curata da Lorenzo Banci e Damiano Bordoni.
È prevista, inoltre, una proposta promozionale a favore dei turisti denominata “Trieste ti regala le Grandi Mostre”: tutti coloro che prenoteranno almeno due notti negli alberghi della città aderenti all’iniziativa - riceveranno il biglietto gratuito per la mostra; l’iniziativa, sostenuta dal Trieste Convention and Visitors Bureau, mira ad incentivare il turismo culturale in città, premiando i turisti con un meraviglioso regalo offerto grazie agli introiti dell’imposta di soggiorno (info su www.discover-trieste.it/Esperienze-e-pacchetti-turistici).
🎫Biglietti - Intero 15€ - Ridotto 12€
T. +39 040 982831
www.arthemisia.it
www.triestecultura.it
www.discover-trieste.it
Orario apertura
Tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 22.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Apertura straordinaria la mattina riservata ai gruppi scuola (solo su prenotazione obbligatoria)
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
MONET.
Dal Musée Marmottan Monet, Parigi
PALAZZO REALE - Milano
18 settembre 2021 - 30 gennaio 2022
Da oggi 18 settembre, a inaugurare la stagione autunnale di Palazzo Reale a Milano, apre al pubblico l’attesissima esposizione dedicata al più importante rappresentate dell’Impressionismo: CLAUDE MONET.
Promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Arthemisia, la mostra è curata da Marianne Mathieu ed è realizzata in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi, da cui proviene l’intero corpus di opere, e l’Académie Des Beaux – Arts – Institut de France.
La mostra rientra nel progetto museologico ed espositivo “Musei del mondo a Palazzo Reale” nato con l’intento di far conoscere le collezioni e la storia dei più importanti musei internazionali.
Un percorso espositivo dove ad accogliere il pubblico ci saranno 53 opere di Monet tra cui le sue Ninfee (1916-1919), Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905) e Le rose (1925-1926), la sua ultima e magica opera: un prestito straordinario non solo perché riunisce alcune delle punte di diamante della produzione artistica di Monet, ma anche per l’enorme difficoltà di questo periodo nel far viaggiare le opere da un paese all’altro.
Il percorso cronologico ripercorre l’intera parabola artistica del Maestro impressionista, letta attraverso le opere che l’artista stesso considerava fondamentali, private, tanto da custodirle gelosamente nella sua abitazione di Giverny; opere che lui stesso non volle mai vendere e che ci raccontano le più grandi emozioni legate al suo genio artistico.
Il Musée Marmottan Monet - la cui storia è raccontata nel percorso della mostra - possiede il nucleo più grande al mondo di opere di Monet, frutto di una generosa donazione di Michel, suo figlio, avvenuta nel 1966 verso il museo parigino - che prenderà proprio il nome di “Marmottan Monet”.
Suddivisa in 7 sezioni e curata da Marianne Mathieu - storica dell’arte e direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi - l’esposizione introduce quindi alla scoperta di opere chiave dell’Impressionismo e della produzione artistica di Monet sul tema della riflessione della luce e dei suoi mutamenti nell’opera stessa dell’artista, l'alfa e l'omega del suo approccio artistico.
Dando conto dell’intero excursus artistico del Maestro impressionista, a partire dai primissimi lavori che raccontano del nuovo modo di dipingere en plein air e da opere di piccolo formato, si passa ai paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville e delle sue tante dimore.
È il mondo di Monet, con le sue corpose ma delicatissime pennellate e con quella luce talvolta fioca e talvolta accecante che ha reso celebri capolavori come Sulla spiaggia di Trouville (1870), Passeggiata ad Argenteuil (1875) e Charing Cross (1899‐1901), per citarne alcuni.
Ma non solo. Verdeggianti salici piangenti, onirici viali di rose e solitari ponticelli giapponesi; monumentali ninfee, glicini dai colori evanescenti e una natura ritratta in ogni suo più sfuggente attimo.
La mostra è sostenuta da Generali Valore Cultura, il programma di Generali Italia per promuovere l’arte e la cultura su tutto il territorio italiano e avvicinare un pubblico vasto e trasversale - famiglie, giovani, clienti e dipendenti - al mondo dell’arte attraverso l’ingresso agevolato a mostre, spettacoli teatrali, eventi e attività di divulgazione artistico-culturali con lo scopo di creare valore condiviso.
Special partner Ricola.
ALTRE INFORMAZIONI
L’evento è consigliato da Sky Arte.
Catalogo edito da Skira.
Informazioni
www.palazzorealemilano.it
www.monetmilano.it
Hashtag ufficiale
#MonetMilano
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
#kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroeventodasogno
per rimanere informato
sugli eventi da sogno della settimana














