X° Stagione Teatrale 2022-2023
CENTRO CULTURALE ARTEMIA
Direttrice Artistica: Maria Paola Canepa
Al
via alla 1° edizione 2022 di “ARTEMIA+” la Rassegna Teatrale a tematica LGBTQ+
del Centro Culturale Artemia
“ARTEMIA+”
Rassegna Teatrale a tematica LGBTQ+
Patrocinata dal
CIRCOLO DI CULTURA OMOSESSUALE MARIO MIELI
CENTRO CULTURALE
ARTEMIA
Via
Amilcare Cucchini, 38 - Roma
Dal 4 al 27 novembre 2022
Dal 4 al 6 novembre
TUO, HANS
di Miranda
Angeli e Benedetta Nicoletti
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Dall’11 al 13 novembre
ANITA AL BUIO
di Priscilla Muscat e Matteo Scarfò,
per la regia di Lucy Bellotti
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Dal 18 al 20 novembre
QUELL'AMOR CH'È PALPITO - Vite, amori e
passioni intorno a Pasolini
presentano Emiliano
Metalli e Roberto Brega
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Dal 25 al 27 novembre
IL LATO OSCURO DEL
DESIDERIO
di Senith,
a cura di Roberto
Cavallini e Barbara Lalle
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dal 4 al 27 novembre
(Sala Lydia Biondi)
2013-2022
#ARTISTFASHIONERD
Mostra personale
antologica dell’Artista Giovanni Palmieri
a cura di Andrea
Alessio Cavarretta
Ad inaugurare la rassegna il 4 e 5 novembre alle ore 21 ed il 6 novembre alle ore 18, sarà lo spettacolo TUO, HANS di Miranda Angeli e Benedetta Nicoletti e che nella sua versione di 15 minuti, si è classificato al secondo posto come “Miglior Spettacolo” alla 6° edizione 2022 del Festival Nazionale di Corti Teatrali – InCorti da Artemia.
Gli attori Andrea Lami, Tiziano Taliani e Francesco Polizzi ci trasporteranno nella Germania del 1945. Hans Heger è sul treno che lo riporterà finalmente a casa, a Messkirk, dalla sua famiglia. Ma una volta arrivato alla stazione, Hans scopre che per lui non c'è più posto in quella cittadina, e forse da nessuna parte. Mentre cerca di trovare un luogo dove ricominciare a vivere, Hans racconta la sua storia attraverso innumerevoli lettere, e tra le righe mescola la cruda realtà del dopo guerra e la fantasia di un mondo diverso, forse ancora possibile. O forse no.
Egli però ha lasciato un segno incancellabile nella memoria e nella società. Il suo pensiero, infatti, non ha risparmiato critiche a nessuno sia nel campo letterario sia nel campo politico, ed è ancora oggi straordinariamente attuale, di un'attualità che atterrisce, spiazza, annichilisce. Il suo privato, invece, nonostante i clamori processuali, è sempre stato nascosto, avviluppato in una nebbia di personalissima costruzione, celato persino agli occhi dei più intimi. In questo privato, nelle sue contraddizioni, nelle paure, nelle tenerezze e nelle fragilità vorremmo trovare qualche riflesso dell'uomo Pasolini: le sue passioni, i suoi desideri, le sue piccole bugie. Senza tradire alcuna memoria, ma per ricordare come – oltre il politico – Pier Paolo sia stato in fondo una persona che ha attirato a sé l'amore di innumerevoli persone, senza distinzione di sesso.
L’ultimo spettacolo della rassegna, che andrà
in scena il 25 e 26 novembre alle ore 21 ed il 27 novembre alle ore 18, sarà
IL LATO OSCURO DEL DESIDERIO. Un particolare progetto artistico
itinerante di Senith, a cura di Roberto Cavallini e Barbara Lalle con A’mjla, Electra, Germoglio di Single, Velvet
Madonna, Senith, Elisa Zedda.
Il lato oscuro del desiderio è un’opera immersiva fruibile in maniera
fluida e permette a ogni spettatore di elaborare liberamente il proprio
significato. Un viaggio tra “stanze” reali e virtuali in cui ascoltare, spiare,
immergersi e interagire per mettersi in contatto con i propri lati oscuri.
Quadri animati che si avvalgono di nuovi scenari di desiderio nei quali
relazioni, tecnologia, lavoro e suo sfruttamento affondano le loro radici,
modificando lo stare al mondo. Attingendo al teatro, alla performance art e
alle altre arti visive, il lavoro si contamina di linguaggi per raccontare una
realtà sempre più complessa che tenta di intrappolare corpi e identità.
Sei le “stanze” presenti che prevedono diversi livelli
d’interazione con il pubblico itinerante. Ne “Il buco della serratura” si
spiano le relazioni tossiche che scatenano l’eterna danza di demoni. In
“Schiavitù consensuale” ci si interroga sul perché si assolva l’esercizio del
potere entro le logiche sociali, salvo poi condannare le stesse in ambito
privato e consensuale. Si spia anche nella stanza “In vetrina”:
l’oggettificazione dei corpi viene ribaltata con l’affermazione del Sé contro
ogni pregiudizio sociale. I fruitori interagiscono in “Dammi l’abito e ti farò
il monaco”, nell’illusione di poter condizionare le scelte del performer quando
in realtà ne subiscono la fascinazione. Ne “La chat” scopriranno se saranno
ancora capaci di guardarsi negli occhi. Essi diventeranno totalmente
protagonisti nella stanza del “Confessionale” in cui si libereranno dei propri
lati oscuri in un’ottica di audience development.
Pulsioni, desideri, stigma, relazioni tossiche, corpi, applicazioni, reale e virtuale.
Cosa sta succedendo ai nostri corpi, alle nostre esistenze, alle nostre relazioni, al modo in cui pensiamo e viviamo l’incontro con l’altro, la socializzazione, la sessualità? Cosa sta attraversando la nostra realtà e la percezione che ne abbiamo?
Il lato oscuro indaga i desideri, lo spazio pubblico dello stigma, lo spazio privato dei sogni, l’intimità che si scontra con l’allontanamento imposto, lo spazio virtuale delle tecnologie che ci supportano e ci cullano in un’idea di protezione. Spazio pubblico e spazio privato spostano i confini, spesso mediati dal mondo delle applicazioni. Il digitale pervade le nostre esistenze e ci obbliga ad interrogarci su nuove modalità di costruzione del reale.
Pulsioni, desideri, stigma, relazioni tossiche, corpi, applicazioni, reale e virtuale.
Cosa sta succedendo ai nostri corpi, alle nostre esistenze, alle nostre relazioni, al modo in cui pensiamo e viviamo l’incontro con l’altro, la socializzazione, la sessualità? Cosa sta attraversando la nostra realtà e la percezione che ne abbiamo?
Il lato oscuro indaga i desideri, lo spazio pubblico dello stigma, lo spazio privato dei sogni, l’intimità che si scontra con l’allontanamento imposto, lo spazio virtuale delle tecnologie che ci supportano e ci cullano in un’idea di protezione. Spazio pubblico e spazio privato spostano i confini, spesso mediati dal mondo delle applicazioni. Il digitale pervade le nostre esistenze e ci obbliga ad interrogarci su nuove modalità di costruzione del reale.
Partendo da “Coppie Imperfette” proseguendo tra le altre mostre passando per “[T]essere” e le varie partecipazioni, l’esposizione romana curata dallo scrittore #scrittoremetropolitano Andrea Alessio Cavarretta, marito dell’artista, vuole essere il racconto del percorso di un pittore sempre alla ricerca dell’equilibrio nella vita grazie all’arte.
Ingresso
spettacoli: €12
Ingresso mostra:
OMAGGIO
Tessera nuovi soci:
€3
PRENOTAZIONI: 334
1598407 (anche WhatsApp e/o SMS)
Il pubblico è
pregato di arrivare quindici minuti in anticipo per non perdere la priorità.
CENTRO CULTURALE ARTEMIA
Direttrice Artistica:Maria Paola Canepa
Media
Partner: Kirolandia
CENTRO
CULTURALE ARTEMIA
Via Amilcare
Cucchini, 38 - 00149 Roma
Info line:
+39 334 159 8407
www.centroculturaleartemia.org