Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter, Instagram e Linkedin. A beve riprenderà anche la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, e con lei anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hashtag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
Dunque per sognare con voi...
Goldenart Production – Viola Produzioni – Altra Scena – I due della città del sole
su licenza di Muse of Fire Production Ltd e in collaborazione con Festival Teatrale di Borgio Verezzi
Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo
I DUE PAPI
diAnthony McCarten
Traduzione Edoardo Erba
TEATRO SALA UMBERTO – Roma
Dall’ll al 30aprile 2023, da mart. a sab. ore 21.00, dom. ore 17.00
Premio Nazionale “Franco Enriquez 2023” per la miglior regia
Premio “Mulino Fenicio 2022” per la miglior scenografia
Il testo teatrale di Anthony McCarten – incalzante e profondo, avvincente e ironico – è stato adattato per il cinema e nominato come miglior sceneggiatura agli Oscar e ai Golden Globe; la produzione italiana – unica al mondo autorizzata dall’autore – è firmata dal regista Giancarlo Nicoletti,vincitore del Premio Nazionale Franco Enriquez 2023come miglior regista.
Quando ho visto per la prima volta la pellicola di Netflix sono rimasto stupito dall’efficacia e della cifra teatrale della scrittura di Anthony McCarten. Scoprire, da lì a poco, che il film era tratto da un testo teatrale dello stesso autore (sovrapponibile quasi del tutto alla sceneggiatura cinematografica) è stata una piacevole riconferma della prima impressione. La successiva lettura del testo della commedia mi stupiva nuovamente, perché la forza dell’incontro/scontro fra i due protagonisti – sullo sfondo di una vicenda storica che resterà probabilmente un unicum dei tempi contemporanei – all’interno della dimensione teatrale acquista, a mio avviso, una forza, un’urgenza e una capacità di penetrazione ancor più grande che al cinema.
Perché il cuore di questo incontro e del dialogo fra Ratzinger e Bergoglio – che sia veramente avvenuto o meno non importa – ci riguarda tutti, in quanto uomini, trascendendo dalla dimensione religiosa o spirituale, e oltre il pruriginoso interesse che sempre suscitano le questioni vaticane.
Perché I due Papi parla, anzitutto, di due uomini e, allo stesso tempo, parla di tutti gli uomini. Parla del potere, di come a volte sia difficile, se non impossibile, per un solo uomo il fardello delle responsabilità e ci pone l’interrogativo di quanto, veramente, sia giusto o meno perseverare o se non valga la pena, a volte, scendere dalla propria croce. Parla del rapporto tra l’uomo e Dio, dell’etica, delle aporie e degli interrogativi di ogni giorno della contemporaneità che corre, lasciandoci il dubbio se sia giusto sposare i tempi o ammettere l’esistenza di un che di immutabile ed eterno.
Uno spettacolo, quindi, che vuole poggiarsi su un testo eccezionale e di grande forza, che sa scandagliare l’animo umano restando sapientemente nel campo della commedia.
Un’operazione al servizio di due grandi interpreti italiani, provenienti da percorsi diversi, eppure perfettamente adatti a una sfida del genere; un tentativo di regia contemporanea – diretta, di lavoro sugli attori, iconica ma senza sofismi – di gusto internazionale e con un occhio al pubblico, grazie anche alla traduzione del testo di Edoardo Erba e di un impianto scenico di grande impatto realizzato da Alessandro Chiti.
Per fare di questo I due papi uno spettacolo vivo, che sappia parlare a tutti e trasportarci in una dimensione altalenante e varia – in quanto a viaggio, dialettica e sensazioni – fra i massimi sistemi del cielo e la concretezza quotidiana della terra.
Giancarlo Nicoletti
Via della Mercede, 50, Roma - prenotazioni@salaumberto.com
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Centro Teatrale Artigiano
presenta
VIVA LA GUERRA!
scritto e diretto da Andrea Bizzarri
con Alida Sacoor, Andrea Bizzarri, Roberto Bagagli, Guido Goitre, Matteo Montaperto
TEATRO DE’ SERVI – Roma
Dall’11 al 23 aprile 2023
Dall’11 al 23 aprile va in scena al Teatro de’ Servi VIVA LA GUERRA! Spettacolo scritto e diretto da Andrea Bizzarri. Un'opera sulla leggerezza per osservare la guerra dall'ottica goliardica e disimpegnata della giovinezza.
1944. Quattro giovani salgono sulle montagne laziali per iniziare la loro resistenza. Dall'alto di una vecchia stalla in cui sono rifugiati, attendono l'arrivo di un treno tedesco carico di armi e munizioni che, raggiunta Roma, rifornirà gli occupanti, già da mesi impegnati in un'aspra guerriglia contro gli attivisti partigiani. Il loro compito è far saltare quel treno, prima che raggiunga la Capitale. Il gruppo è unito, punta dritto alla meta, ma è giovane. E allora può succedere che la convinzione traballi, che qualcuno confonda gli ideali politici e pensi che forse si stava meglio quando si stava peggio. Oppure, che ci si ritrovi ammaliati dall'inaspettata presenza di una donna, bella, attraente e misteriosa che, di colpo, cambia tutte le carte in tavola; ricordandoci, alla fine, di essere pur sempre uomini. Un'opera sulla leggerezza, scritta ed allestita con freschezza ed energia, per rivivere l'ultima guerra da un'ottica inedita, quella goliardica e disimpegnata della giovinezza.
Orario spettacoli
da martedì a venerdì ore 21 / sabato ore 17.30 e ore 21 / domenica ore 17.30
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CATERINA VERTOVA
in
1936#CERCOMIOFIGLIO#SICHIAMAFEDERICO
Grido su Roma
e con Marco Carniti
Drammaturgia Francesco Tozzi /Marco Carniti - Scenografia Video Frederic Amat
foto Manuela Cacciaguerra
Regia di Marco Carniti
OFF/OFF Theatre - R oma
ORARI SPETTACOLI: dal martedì al sabato alle ore 21.00, la domenica alle ore 17.00
“1936 #cercomiofiglio #sichiamaFederico, grido su Roma”, è lo spettacolo in scena dal 12 al 16 aprile 2023 all’OFF/OFF Theatredi Roma. Sul palco di Via Giulia, la protagonistaCaterina Vertova e Marco Carniti, co-interprete e regista, ricostruiscono attraverso materiali poetici,teatrali e di cronaca, la storia dell’assassinio di un artista unico, Federico Garcia Lorca.
Caterina Vertova evoca in scena la figura della madre che compie un viaggio nel tempo attraverso le sole parole del poeta cercando, l’anima e il corpo del figlio.
DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA
Costo Biglietti: Intero 30€; Ridotto Over 65 20€; Ridotto Under35 15€
Via Giulia 19 – 20 – 21, Roma
Info e Prenotazioni: +39 06.89239515 dalle h. 16.00 - offofftheatre.biglietteria@gmail.com
SITO: http://off-offtheatre.com/
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Viola Graziosi
in
THE HANDMAID’S TALE
Il Racconto dell’Ancella
Dal romanzo di Margaret Atwood
Traduzione di Camillo Pennati per Ponte alle Grazie
Consulenza artistica: Laura Palmieri
TEATRO BASILICA – Roma
Dal 13 al 16 aprile
“Esiste più di un genere di libertà, diceva Zia Lydia.
La libertà di e la libertà da.
Nei tempi dell’anarchia c’era la libertà di. Adesso vi viene data la libertà da.
Non sottovalutatelo.”
Il racconto dell’ancella è un romanzo distopico scritto nell’85 della canadese Margaret Atwood, tornato alle cronache per il grande successo della serie televisiva “The Handmaid’s Tale”, che ha ispirato i cortei di protesta di molte donne in tutto il mondo.
Prezzi:
Biglietto intero € 18,00
Biglietto ridotto € 12,00 (studenti, under 26, operatori)
Biglietto online € 15,00
Carnet 4 spettacoli € 40,00
www.teatrobasilica.com
email: info@teatrobasilica.com
telefono: +39 392 9768519
www.teatrobasilica.com
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TEATRO LO SPAZIO
Direzione Artistica Manuel Paruccini
DODI CONTI
in
Dodi’s Life
di Dodi Conti, Marco Melloni, Paola Mammini
Regia Maria Cassi
TEATRO LO SPAZIO – Roma
14 e 15 aprile 2023
Venerdì 14 e sabato 15 aprile 2023, alle ore 21.00, il Teatro Lo Spazio accoglie Dodi Conti, che torna in scena a Roma con il suo nuovo spettacolo di Stand Up Comedy dal titolo “Dodi’s Life”, da lei scritto insieme a Marco Melloni e Paola Mammini e diretto dalla regia di Maria Cassi.
Via Locri 43, Roma
339 775 9351 / 06 77204149
info@teatrolospazio.it
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VICINI ANNI LUCE
ispirato alle COSMICOMICHE di Italo Calvino
con Chiara La Gattuta, Marco Rinaldi e Anna Martino
drammaturgia e regia di Andrea Dalla Zanna
TEATRO LAZZARONI – Roma
15 e 16 aprile 2023, sabato ore 21 – domenica ore 17,30
Sarà in scena il 15 e 16 aprile alTeatro di Villa Lazzaroni lo spettacolo VICINI ANNI LUCEispirato alle Cosmicomiche di Italo Calvino,con Chiara La Gattuta, Marco RinaldieAnna Martino, drammaturgia eregia di Andrea Dalla Zanna.
Il copione è nato dalla lettura delle Cosmicomiche nell’ambito di un fermento culturale denominato Logosferache si esprime in varie forme artistiche tra le quali il teatro. Questa parentela cosmologica si riscontra anche nella pratica adesione ad un preciso pensiero di Italo Calvino, ovvero che “l’autore è solo un canale, e i libri non basta volerli scrivere ma vengono scritti attraverso di lui”. Dunque Vicini Anni lucenon è la sceneggiatura delle Cosmicomiche, ma l’immersione nel campo magnetico dell’autore che ci ha fornito la sua attrezzatura tecnica, la sua carica propulsiva, la sua tensione grafico nervosa per inventare, pensando nella sua testa o con la sua testa che pensa in noi uno spassoso intrattenimento scenico. Poiché il drammaturgo-regista è anche autore di strisce a fumetti, l’effetto di rigorosa intima-distanza dalla fonte emerge con una certa evidenza; ma del resto tutto lo staff creativo dello spettacolo maneggia gentilmente gli arnesi del teatro d’azione funambolesca, il che collima affatto con le dichiarazioni di Italo Calvino: “Nelle Cosmicomiche per me non entra tanto il richiamo dell’attualità scientifica, io pensavo semplicemente alle comiche del cinema muto, e soprattutto alla precisione formale dei comics o delle storielle a vignette.”
Via Appia Nuova, 522 – Via Tommaso Fortifiocca, 71 (parcheggio gratuito) - Roma
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DAI PRODUTTORI DI “ALICE IN WONDERLAND”
IL MAGO DI OZ
Contemporary Circus & Musical
Regia di Maxim Romanov
la più giovane partecipante alla competition "Voice Children" e " The Blue Bird "
Nel ruolo di Goodwin - Vladimir Dybskiy:
solista dei migliori musical moscoviti
La musica originale scritta e diretta dal giovane compositore Andrei Zubets
compagnia ROMANOV ARENA
TEATRO BRANCACCIO - Roma
Dal 7 al 30 aprile 2023
La geniale fiaba de Il Mago di Oz, tratta dal libro di L. Frank Baum, viene proposta in questo mirabolante family show in una chiave scenica del tutto originale: il linguaggio del musical e del circo contemporaneo si fondono in una nuova dimensione. Il cast di 25 artisti in scena è composto da cantanti, danzatori e alcuni tra i maggiori acrobati del circo contemporaneo mondiale.
La mirabolante messa in scena dello spettacolo è esaltata dall’originale animazione, grafiche in 3D, effetti speciali e costumi fantasmagorici realizzati dal team di creativi della Romanov Arena.
Dorothy è una piccola bambina orfana che abita in Kansas con i suoi zii. Un giorno, un tornado spazza via la loro casa, con Dorothy all’interno, trasportandola nel paese di Oz. Qui, la casa, cadendo per terra, schiaccia la strega malvagia dell’Est.
Presto Dorothy incontra la strega del Nord, che la ringrazia per aver tolto di mezzo la strega malvagia dell’Est e le dona le sue scarpette di cristallo. Dorothy chiede alla strega di aiutarla a tornare in Kansas, dai suoi zii; la strega non può fare nulla per lei, ma le suggerisce di recarsi nella città di Smeraldo e di chiedere aiuto al mago di Oz.
Dorothy si incammina così verso la città. Lungo la strada, incontra tre compagni: uno spaventapasseri che vorrebbe avere un cervello, un boscaiolo di latta che vorrebbe avere un cuore e infine un leone che vorrebbe essere coraggioso. I quattro compagni superano gli ostacoli lungo la strada e giungono al cospetto del mago di Oz, che promette loro di aiutarli ad esaudire ogni desiderio: prima, però, dovranno uccidere la strega malvagia dell’Ovest.
prezzo biglietto da 39€ a 28€ disponibili su www.teatrobrancaccio.it
Via Merulana, 244, Roma botteghino@teatrobrancaccio.it
7 aprile h 20.45
8 aprile h 17
8 aprile h 20.45
9 aprile h 17
13-14 aprile h 20.45
15 aprile h 17
15 aprile h 20.45
16 aprile h 17
20-21 aprile h 20.45
22 aprile h 17
22 aprile h 20.45
23 aprile h 17
27-29 aprile h 20.45
30 aprile h 17
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COTTON CLUB
LA PROGRAMMAZIONE
COTTON CLUB – Roma
Dal 14 al 15 aprile 2023
VENERDI’ 14 APRILE 2023
DANCE MACHINE
Dance '70/'80
Dance Machine è una Band musicale, da tempo affermata nel circuito Live di Roma e non solo, che propone una selezione delle intramontabili Hits della Musica Dance '70/'80/'90. Rigore stilistico e cura dei particolari, sono gli elementi che caratterizzano le loro coinvolgenti performance. Con: Alessia Ienne (voce), Gianmarco Bruschi (tastiere), Robi Rodero (chitarra), Sergio Di Chiara (basso), Filippo Marino (sax), Andrea De Petris (batteria).
START LIVE 22.00
LIVE SHOW €12
Line-Up
Alessia Ienne, Voce
Gianmarco Bruschi, Tastiere
Roby Rodero, Chitarra
Sergio Di Chiara, Basso
Filippo Marino, Sax
Andrea De Petris, Batteria
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SABATO 15 APRILE 2023
LINO PATRUNO JAZZ SHOW
Torna al Cotton Club la storia del Dixieland, raccontata dal Lino Patruno Jazz Show, ripercorrendo le musiche tradizionali. La Band da decenni è attiva nel rappresentare il Jazz di Chicago e New York dagli anni'20 agli anni '60, fedele allo stile degli All Stars di Eddie Condon. Le esperienze di Lino Patruno vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in TV a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo.
Le esperienze di Lino Patruno vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in TV a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo. Lino Patruno è nato a Crotone nel 1935 e iniziò la sua carriera nel 1954 nelle prime jazz band che agivano a Milano negli anni ’50 ( la Riverside Jazz Band e la Milan College Jazz Society ).
Negli anni ’60 assieme a Roberto Brivio. Gianni Magni e Nanni Svampa costituisce “ Il Teatrino Dei Gufi”, primo esempio di cabaret italiano ispirato a quello francese che si scioglie nel 1970. In seguito, nei primi anni ’70, assieme a Nanni Svampa e Franca Mazzola, continuò l’attività teatrale e cabarettistica realizzando inoltre per la RAI alcune serie televisive di grande successo fra le quali ricordiamo “Portobello” che lo rende popolare.
Ha suonato e inciso dischi con alcuni dei grandi maestri della storia del jazz (Albert Nicholas, Joe Venuti, Bill Coleman, Wingy Manone, Bud Freeman, Teddy Wilson, Peanuts Hucko, Bob Haggart, Dick Cary, Jimmy McPartland, Eddie Miller, Yank Lawson, Billy Butterfield, Bob Wilber, Spiegle Willcox, Dick Wellstood, Tony Scott, Bucky Pizzarelli, Wild Bill Davison, Kenny Davern, Barney Bigard, Pee Wee Erwin…)
Con Pupi Avati ha scritto la sceneggiatura del film “Bix” che ha rappresentato l’Italia al Festival di Cannes nel 1991, curandone anche la colonna sonora assieme a Bob Wilber. Fra i festival internazionali a cui Patruno ha preso parte ricordiamo quello di Sanremo nel 1963, quello di Nizza nel 1976 e ’77, quello di Breda (Olanda) nel 1978, quello di Pompei, di Palermo, di Lugano, di Lucerna, di Berna, di Sargans, di Dusseldorf, di Varadero (Cuba), tutti negli anni ’80; quello di Davenport (Iowa - USA), quello di Libertyville (Chicago) negli anni ‘90, quelli di Ascona (1998/ 2003). Lino Patruno vive a Roma dove si occupa anche di cinema; inoltre è membro della Giuria del David di Donatello.
Tra i film a cui ha preso parte ricordiamo “Amarcord” di Federico Fellini e “Mussolini, ultimo atto” di Carlo Lizzani; tra le colonne sonore da lui firmate “Guerra di spie” di Duccio Tessari e “Prova di memoria” di Marcello Aliprandi con Franco Nero, di cui è stato anche produttore; fra le colonne sonore per il teatro: “Ti amo Maria” con Carlo Delle Piane (più tardi anche film), “Disposto a tutto” con Maurizio Micheli e “Crimini del cuore” per la regia di Nanni Loy.
START DINNER 20.30
START LIVE 22.00
LIVE SHOW €12
Line-up
Lorenzo Soriano (tromba)
Carlo Ficini (trombone e voce)
Silvia Manco (pianoforte e voce)
Lino Patruno (banjo)
Guido Giacomini (contrabbasso)
Renato Musillo (batteria)
e con Pierluca Buonfrate (voce)
Via Bellinzona, 2 (Angolo con Corso Trieste) - 00198 ROMA
info e prenotazione
06.85352527 - Whatsapp 349.0709468
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TITOLO
NELLO DANIELE
ACQUA SALATA
DOVE e QUANDO
TEATRO BRANCACCINO- Roma
15 aprile 2023, ore 21.00
DETTAGLI
Nel corso del live il chitarrista ripercorrerà la sua carriera con un vero e proprio dream team delle sette note: Gigi De Rienzo al basso, Ernesto Vitolo al piano, Tony Cercola alle percussioni, Jerry Popolo ai fiati e Claudio Romano alla batteria
Acqua salata mo'
Acqua salata mo'
Levace a sete levace a sete (Nello Daniele)
S’intitola ‘Acqua salata’ (etichetta Playaudio di Azzurra Music - Lungomare) il primo singolo del nuovo progetto discografico di Nello Daniele, in uscità venerdì 14 aprile su tutte le piattaforme musicali. Un ritorno atteso 8 anni quello del musicista napoletano per un pezzo che sarà il capofila di una serie di brani che compongono un progetto esclusivamente acustico, scritto e cantato dall'artista, padroneggiato dal suono unicamente delle sue chitarre, in uscità dopo l’estate.
Il nuovo lavoro discografico di Nello Daniele sarà una raccolta e sintesi di atmosfere e colori di Napoli, frutto di uno studio emozionale lungo appunto 8 anni: nuovi pezzi tutti da ascoltare.
Nello presenterà dal vivo per la prima volta il singolo ‘Acqua salata’ al Teatro Brancaccino di Roma (via Merulana 244) sabato 15 aprile, nel corso di un concerto che vedrà protagonisti alcuni grandi musicisti che negli hanno condiviso la propria arte con il fratello Pino Daniele. Ci saranno difatti Gigi De Rienzo al basso, Ernesto Vitolo al piano, Tony Cercola alle percussioni, Jerry Popolo ai fiati e Claudio Romano alla batteria.
“Come ben tutti sanno- spiega Nello - l’acqua salata è ben conosciuta dai popoli del mare e io, nato in una città crocevia di popoli chiamata Napoli, in un quartiere di tante anime denominato Porto, dove, tra vicoli stretti e palazzi rubano i raggi del sole, mi incamminavo ogni qualvolta che avevo bisogno di libertà di dare spazio alla mie vedute. Non erano tanti i passi da percorrere, essendo gli stessi che ogni giorno mio padre ripercorreva per raggiungere il posto di lavoro al porto. E passo dopo passo, dopo l'ultimo vicolo nascosto dietro a un vecchio palazzo,davanti a me appariva la vastità di quell’immensa distesa blu. Là ho imparato a curare le mie ferite, le quali non si rimarginavano però solo con l’acqua del mare, ma fondamentale era il sole, fonte di energia e di vita: c’è un connubio indissolubile tra queste due materie fondamentali per la nostra esistenza”.
Il brano contiene alcune riflessioni di Nello Daniele, tra i pensieri di una madre che aspetta il ritorno dei figli a casa (‘Ca na mamma sa astregne e pensiere da sera aspettanne e guagliune ca sanna cagna’) e i sogni infranti di oggi (‘Nujevulimmesul'ojuorno pecche' a notte se arrubbato tutte e suonne’). Non manca un riferimento al popolo napoletano (‘Tenimme e lacremeattuorne e calice e recitamme pure quand'amma brinda’) e a chi ha scelto di vivere una vita fuori controllo (‘Sta chi prega ca' cuscienza sporca fore e chiese, dint'a vita chi ha peccato porte sempe e pese’). La speranza è proprio l’acqua salata (‘Acqua salata mo’ puortece o' sole’).
Il singolo, registrato al Gidiessestudio di Napoli, è anche un videoclip nel quale si vede Nello Daniele camminare in quei vicoli della sua città che l’hanno visto crescere e diventare uomo. A dirigere il video, il regista, autore e produttore Giorgio Verdelli, tra i maggiori esperti di musica nazionale e internazionale. La produzione è di ‘Officina delle Idee’. Montaggio Vitaliano Murdocco, riprese di Paolo Maya eCarmine Sgambati.
ALTRE INFORMAZIONI
Il concerto inizierà alle ore 21, biglietti in vendita sul circuito ticketone a partire da 20 euro.
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Se invito il buio, la luce scappa
Mostra fotografica di Mario Carbone
CURATORE: Annalisa Di Domenico
ARTISTA: Mario Carbone
TESTO DI: Annalisa Di Domenico
ART G.A.P. Gallery - Roma
Dal 1 aprile al 21 aprile 2023
Dal 1 al 21 aprile 2023 la galleria Art GAP, a due passi da Largo di Torre Argentina, è lieta di accogliere la personale fotografica “Se invito il buio, la luce scappa” di Mario Carbone, a cura di Annalisa Di Domenico. La mostra verrà inaugurata sabato 1 aprile 2023 alle ore 18:00.
Enti promotori: Art GAP, Modern & Contemporary Art
Via di Santa Maria in Monticelli 66, Roma
Orari: ven./sab. 16:00 – 19:00
Telefono: 06.96115866
E-mail: info@artgap.it
Sito ufficiale: www.artgap.it
Sito ufficiale: www.artgap.it
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Up Urban Prospective Factory
è lieta di presentare
Per Grazia Non Ricevuta
Personale di Amalia Caratozzolo
in collaborazione con Jesus.t.t e Utol Ceramica
a cura di Marta Di Meglio
Up Urban Prospective Factory - Roma
Up Urban Prospective Factory è lieta di presentare Per Grazia Non Ricevuta, personale dell’artista Amalia Caratozzolo a cura di Marta Di Meglio. L’opening si svolgerà presso lo spazio espositivo di via dei Salumi 53 a Trastevere, sabato 1 aprile dalle ore 18.30.
Up Urban Prospective Factory Via dei Salumi 53, Roma upcontemporarygallery@gmail.com |
Martedì 11.00-15.00
Mercoledì 16.30-18.30
Gio-Ven 11.00-15.00/ 16.30-20.30
Sabato 10.00-12.00 / 18.00-20.30
Domenica su prenotazione
Ingresso con tessera ARCI
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Officine Beat - Kirolandia - Cultursocialart
Presentano
TRITTICO D’ARTISTA
Selezione personale di opere in mostra
Quarta esposizione
con
ROBERTO RINALI
“INNESTI”
A cura di Andrea Alessio Cavarretta #scrittoremetropolitano
Presenta: Stefania Visconti
Organizzazione: Giovanni Palmieri e Sissi Corrado
OFFICINE BEAT - Roma
Opere esposte fino al 28 aprile 2023
Il cocktail bar bistrot OFFICINE BEAT di Roma apre, ancora una volta, le sue porte al seguitissimo format d’arte TRITTICO D’ARTISTA Selezione personale di opere in mostra organizzato da OFFICINE BEAT, KIROLANDIA e CULTURSOCIALART. Sabato 25 marzo alle ore 18.30, sarà la volta della quarta esposizione INNESTI di ROBERTO RINALDI, a cura di Andrea Alessio Cavarretta, presentazione di Stefania Visconti, organizzazione di Giovanni Palmieri e Sissi Corrado.
L’attrice, performer e modella Stefania Visconti scenderà di nuovo in campo con il suo estro, la sua ironia e prorompente bellezza per condurre la presentazione dell’artista e delle sue opere, che saranno, come di consueto, svelate anche in diretta social alle ore 19.00. L’ideatore e curatore del format Andrea Alessio Cavarretta #scrittoremetropolitano non mancherà di affiancarla, nella simpatica veste di valletto, con l’intento di coinvolgere completamente ROBERTO RINALDI nel racconto del suo trittico.
Esposizione con ingresso libero negli orari di apertura del locale
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PASOLINI PITTORE
A cura di
Silvana Cirillo, Claudio Crescentini e Federica Pirani
Galleria d’Arte Moderna di Roma
Dal 29 ottobre 2022 al 16 aprile 2023
Pasolini Pittore è un progetto espositivo esclusivo completamente inedito nel suo genere, ideato per i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-1975), che intende riportare l’attenzione su un aspetto artistico rilevante, spesso trascurato dalla critica, nel contesto creativo complessivo dello scrittore e regista, a oltre quaranta anni dall’ultima antologica completa su Pasolini pittore, del 1978, tenutasi a Palazzo Braschi.
Radio partner: Dimensione Suono Soft
Partner tecnologico: LIEU.city
Roma, Via Francesco Crispi, 24
Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
Giorni di chiusura: lunedì, 1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre
www.museiincomune.it
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VAN GOGH
Capolavori dal Kröller-Müller Museum
PALAZZO BONAPARTE – Roma
PROROGATA al 7 maggio 2023
Alla vigilia dei 170 anni dalla sua nascita, dall’ 8 ottobre 2022 Palazzo Bonaparte ospita la grande e più attesa mostra dell’anno dedicata al genio di Van Gogh.
Attraverso le sue opere più celebri - tra le quali il suo famosissimo Autoritratto (1887) - sarà raccontata la storia dell’artista più conosciuto al mondo.
Nato in Olanda il 30 marzo 1853, Vincent van Gogh fu un artista dalla sensibilità estrema e dalla vita tormentata. Celeberrimi sono i suoi attacchi di follia, i lunghi ricoveri nell’ospedale psichiatrico di Saint Paul in Provenza, l’episodio dell’orecchio mozzato, così come l’epilogo della sua vita, che termina il 29 luglio 1890, a soli trentasette anni, con un suicidio: un colpo di pistola al petto nei campi di Auvers.
Nonostante una vita impregnata di tragedia, Van Gogh dipinge una serie sconvolgente di Capolavori, accompagnandoli da scritti sublimi (le famose “Lettere” al fratello Theo van Gogh), inventando uno stile unico che lo ha reso il pittore più celebre della storia dell’arte.
La mostra di Roma, attraverso ben 50 opere provenienti dal prestigioso Museo Kröller-Müller di Otterlo - che custodisce uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh - e tante testimonianze biografiche, ne ricostruisce la vicenda umana e artistica, per celebrarne la grandezza universale.
Un percorso espositivo dal filo conduttore cronologico e che fa riferimento ai periodi e ai luoghi dove il pittore visse: da quello olandese, al soggiorno parigino, a quello ad Arles, fino a St. Remy e Auvers-Sur-Oise, dove mise fine alla sua tormentata vita.
Dall’appassionato rapporto con gli scuri paesaggi della giovinezza allo studio sacrale del lavoro della terra scaturiscono figure che agiscono in una severa quotidianità come il seminatore, i raccoglitori di patate, i tessitori, i boscaioli, le donne intente a mansioni domestiche o affaticate a trasportare sacchi di carbone o a scavare il terreno; atteggiamenti di goffa dolcezza, espressività dei volti, la fatica intesa come ineluttabile destino.
Tutte queste sono espressione della grandezza e dell’intenso rapporto con la verità del mondo di Van Gogh.
Particolare enfasi è data al periodo del soggiorno parigino in cui Van Gogh si dedica a un’accurata ricerca del colore sulla scia impressionista e a una nuova libertà nella scelta dei soggetti, con la conquista di un linguaggio più immediato e cromaticamente vibrante.
Si rafforza anche il suo interesse per la fisionomia umana, determinante anche nella realizzazione di una numerosa serie di autoritratti, volontà di lasciare una traccia di sé e la convinzione di aver acquisito nell’esperienza tecnica una fecondità ben maggiore rispetto al passato.
È di questo periodo l’Autoritratto a fondo azzurro con tocchi verdi del 1887, presente in mostra, dove l’immagine dell’artista si staglia di tre quarti, lo sguardo penetrante rivolto allo spettatore mostra un’insolita fierezza, non sempre evidente nelle complesse corde dell’arte di Van Gogh. I rapidi colpi di pennello, i tratti di colore steso l’uno accanto all’altro danno notizia della capacità di penetrare attraverso l’immagine un’idea di sé tumultuosa, di una sgomentante complessità.
L’immersione nella luce e nel calore del sud, a partire dal 1887, genera aperture ancora maggiori verso eccessi cromatici e il cromatismo e la forza del tratto si riflettono nella resa della natura. Ecco quindi che torna l’immagine de Il Seminatore realizzato ad Arles nel giugno 1888, con la quale Van Gogh avverte che si può giungere a una tale sfera espressiva solo attraverso un uso metafisico del colore.
E così Il giardino dell’ospedale a Saint-Rémy (1889) assume l’aspetto di un intricato tumulto, mentre lo scoscendimento di un Burrone (1889) sembra inghiottire ogni speranza e la rappresentazione di un Vecchio disperato (1890) diviene immagine di una disperazione fatale.
Con il patrocinio del Ministero della cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura e dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, la mostra è prodotta da Arthemisia, realizzata in collaborazione con il Kröller-Müller Museum di Otterlo ed è curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti.
La mostra vede come main sponsor Acea, sponsor Generali Valore Cultura, special partner Ricola, mobility partner Atac e Frecciarossa Treno Ufficiale, media partner Urban Vision ed è consigliata da Sky Arte.
Il catalogo è edito da Skira con saggi a cura di Maria Teresa Benedetti, Marco Di Capua, Mariella Guzzoni e Francesca Villanti.
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TEATRO
NOVITÁ
TITOLO
Ruotalibera Teatro
Presenta
No Cage-Animali senza gabbie. Fiabe, musica e racconti di Animali Liberie Fiabe delle Terre
con Valentina Greco, Tommaso Lombardo e Gabriele Traversa
No Cage-Animali senza gabbie. Fiabe, musica e racconti di Animali Liberi” con Valentina Greco, Tommaso Lombardo, Gabriele Traversa e Alessandro Garramone alla chitarra
DOVE e QUANDO
CENTRALE PRENESTE TEATRO - Roma
15 e 16 aprile 2023, dalle 16.30
15 e 16 aprile 2023, dalle 16.30
DETTAGLI
A Centrale Preneste Teatro (Via Alberto da Giussano, 58) ultimo appuntamento di questa stagione della Rassegna Infanzie e adolescenze in gioco 2022/23 con un doppio spettacolo: sabato 15 e domenica 16 aprile alle ore 16.30 sono previste due narrazioni teatrali di Ruotalibera Teatro.
Si chiude domenica 16 aprile con “Fiabe delle Terre”, racconti di fiabe popolari da tutto il mondo con Valentina Greco, Tommaso Lombardo e Gabriele Traversa. Un viaggio attraverso fiabe popolari scelte da patrimoni culturali diversi. Una volta, quando le donne e gli uomini si raccontavano riuniti attorno al fuoco paure e domande sulla vita e i suoi misteri, le storie rimbalzavano di bocca in bocca e nell’etere. E diventavano arte, l’arte dell’ascolto.
ALTRE INFORMAZIONI
Adatto dai 3 al 10 anni
Il costo del biglietto è per tutti di 6 euro.
Acquisto esclusivamente on-line su www.centraleprenesteteatro.it/calendario-eventi o in biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 previa disponibilità dei posti
Via Alberto da Giussano, 58 - Roma
Prenotazione obbligatoria
Via Alberto da Giussano, 58 - Roma
Prenotazione obbligatoria
Info: 06 27801063
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ANTICIPAZIONI…
di Massimiliano Bruno
e Daniele Trombetti
tratto
dall’omonimo testo di Slavomir Mrozek
Con
Marco Landola, Andrea Venditti e Francesca
Anna Bellucci
Regia
di Massimiliano Bruno
Aiuto Regia Daniele
Trombetti – Assistenti Regia Dafne
Montalbano e Giorgia Remediani
Disegno
Luci Matteo Antonucci - Costumi Mara Gentile
Scene
Giulia Carnevali - Foto e grafica Andrea Biciocchi
Organizzazione
Susan ElSawi
ORARI
SPETTACOLI: dal martedì al sabato alle ore 21.00, la domenica alle ore 17.00
Da giovedì 20 a
domenica 23 aprile 2023, debutta all’OFF/OFF
Theatrelo spettacolo “Emigranti”,
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