Gentile
Pubblico,
ringraziandovi
della vostra partecipazione in presenza e in remoto, vi do il mio benvenuto
alla conferenza stampa per la presentazione della stagione teatrale 2023/2024
del Teatro Brancaccio.
Salutiamo
le Istituzioni presenti, l’Onorevole Federico Mollicone, Presidente VII
Commissione Cultura Camera dei Deputati, l’Assessore alla Cultura del Comune di
Roma Miguel Gotor, l’Assessore alla Cultura della Regione Lazio Simona
Baldassarre, l’Assessore alla Cultura del I Municipio di Roma Giulia Ghia e il
Sindaco Roberto Gualtieri, Presidente della Fondazione Marcantonio Brancaccio
Onlus.
Un
saluto e un ringraziamento speciale va a tutto lo staff del teatro Brancaccio
che ha appena archiviato un’ottima stagione, in netto recupero su quella
precedente, toccando 170.000 presenze.
“Viviamo
un cambiamento d’epoca e non un’epoca di cambiamenti” (così Papa Bergoglio nel
2015) a causa dell’innovazione che vola oltre l’immaginabile e che determina
scenari dalle conseguenze non facilmente prevedibili. Quindi siamo in cerca di
riferimenti, sondiamo ambienti sconosciuti dove i cardini tradizionali non sono
più tali.
E’
qui che l’arte può venirci in aiuto. L’artista con la sua sensibilità immagina,
riscrive, anticipa, deforma, riforma, crea, attraverso linguaggi artistici, ciò
che la tecnoscienza non può affermare, perché si muove più lentamente nel
rispetto del metodo scientifico ed è priva di una coscienza che frena i suoi
eccessi.
L’artista,
con il suo racconto, trasmette il suo “sentiment” che può anticipare unpossibile
divenire; è così che attraversa lo “Specchio di Alice”.
Il Teatro è lo specchio di Alice, varcato il quale ci si imbatte nel paese delle meraviglie.
Desideriamo
attrarre il pubblico, in particolare i giovani spettatori, per invitarli a
vivere l’esperienza teatrale, per destare in loro emozioni intense, che nascono
durante il viaggio fatto di storie, musica, luci, costumi, scene, movimenti,
danze, illusioni.
Un caleidoscopio da scoprire ad ogni apertura di sipario.
Il
Teatro Brancaccio è il baule dell’attore che sorprende, illude, commuove e ci
riempie di gioia. Il pubblico, tra immaginazione e percezione del reale, compie
dunqueun’esperienza emozionale, al termine della quale resta sempre qualcosa
che in un tempo si sedimenta e può cambiare la prospettiva della visione del
mondo, renderci più consapevoli, più liberi, più sani.
Questo è quanto accade ad ogni esperienza teatrale.
L'attività
multidisciplinare del Teatro Brancaccio continua e contribuisce ad attrarre
target distinti di spettatori e con la formazione,l’impegno sociale, compie la
sua mission.
Il
Teatro Brancaccio insieme alla Sala Umberto conferma il supporto al recupero di
aree periferiche della città come lo Spazio Diamante e lo Spazio Impero, tramite
il progetto il“centro sostiene la periferia”, creando una fruttuosa sinergia. Sempre
vicini ai temi sociali. Presenti in alcuni progetti per i detenuti, per le
scuole, per la formazione professionale.
Il Teatro Brancaccio, nel maggio
2024 presenta la IV edizione di FF24
– FUTURO FESTIVAL, Festival internazionale di
Danza e Cultura Contemporanea, diretto da Alessia
Gatta e realizzato da Matrice N.
Ospiteremo bellissimi nomi del
panorama nazionale tra i qualiLorella
Cuccarini, Arturo
Brachetti, Alessandro
Siani,Virginia
Raffaele, Stefano
DeMartino,Simone
Cristicchi, Edoardo
Leo;alcuni concerti come la grande
reunion diElio e le storie tese, PFM
– Premiata Forneria Marconi,
Loredana Bertè,Mario Biondi,
Pupo e poi registi comeChiara Noschese,
Saverio Marconi, Giorgio
Gallione, Federico
Tiezzi, Maurizio
Colombi,Luciano
Cannito, solo per citarne alcuni; oltre
a numerosi one man show.
Iniziamo ora il viaggio nel paese delle meraviglie ed apriamo la prima porta
per entrare sul palcoscenico di CABARET il musical,
diretto da Arturo Brachetti e Luciano Cannito,
che
ne cura anche le coreografie
Debuttò
nel 1966 a Broadway ed ebbe un tale successo da ispirare il film musicale
omonimo del 1972, diretto da Bob Fosse con l’indimenticabile Liza Minnelli.
L’autore inglese Isherwood si trasferì nel ‘29 a Berlino, all’epoca capitale
della Repubblica di Weimar e scrisse una serie di racconti sui personaggi del
periodo prenazista, raccolti nel testo “Addio a Berlino”.
L’opera, semi
autobiografica ispirò J. Van Druten, che fece un adattamento del romanzo per il
teatro in “I am a camera”, dal quale è stato tratto Cabaret, scritto da
JoeMasteroff, con le musiche in stile Jazz anni ’30 di
J.Kander e le liriche di F. Ebb. Ambientato nel 1931, narra le vicendelegate al
Kit KatKlub, un locale di cabaret; la storia d’amore tra una cabarettista e un
giovane americano, tra l’anziana affittuaria e il suo vecchio spasimante ebreo
e la figuradel maestro delle cerimoniedel KKK, metafora della minaccia
Hitleriana.
Con
Arturo
Brachetti e
Diana
Del Bufalo. Dal
17 ottobre 2023.
Con
Luciano Cannito apriamo un’altra porta che cela un grande titolo: SARANNO FAMOSI.
ideato da De Silva, preceduto dal film omonimo del 1980, debutta nel 1988 a
Miami e nel 1995 approda nel West End. Può essere considerato l’antenato di
High School Musical. Le musiche in stile Pop Rock fine anni ’80,
sono di Steve Margosches e le liriche di J. Levy, il testo di J. Fernandez. Si
racconta la vita in una rinomata ed esclusiva scuola di performingarts di New
York, di un gruppo di allievi e dei loro insegnanti. L’edizione italiana è
diretta daLuciano
Cannito;
con Lorenza
Mario
e Garrison
Rochelle,
il resto del cast è invia di definizione. In scena dal 7 maggio 2023.
Continuiamo il nostro viaggio tra le meraviglie per incontrare Chiara Noschese, regista di ben due progetti in cartellone:
SISTER ACT,
basato sull’omonimo film del 1992 con la mitica Whoopi Goldberg, debutta nel
West End nel 2009. Le musiche in stile Discomusic, Gospel anni ’70
e R&B
sono di Alan Menken e le liriche di Glenn Slater. Narra la storia di una
cantante di un night club, dalla forte personalità che sitrova ad essere
testimone di un omicidio. Messa sottocopertura dalla polizia in un
convento,
si troverà a dirigere il coro di suore stonatissime che in poco tempo
trasformerà in un fenomeno musicale; ma nel frattempo la banda dei gangster
scopre il suo nascondiglio. Il debutto al Teatro Brancaccio è previsto il 14 novembre.
CHICAGO;
nel 1975 Bob Fosse scrive e dirige Chicago e ne cura le coreografie. Intende
fare un omaggio al vaudeville e ambienta la storia in un locale al tempo del
proibizionismo nei ruggenti anni ’20. Si
rappresenta un universo brulicante di intrighi, sete di successo, manipolazione
dell’opinione pubblica da parte dei media e la stessa giustizia viene descritta
come un intrattenimento. Le musiche in stile Jazz anni ’20
sono di J. Kander e le liriche di F. Ebb. Nonostante le 936 repliche il vero successo
arrivò nel 1996. Vince sei Tony Awards diventando uno dei più longevi e famosi
musical americani. “Allthat jazz” è il
pezzo musicale scelto da Chiara per presentare questo spettacolo.
Il
titolo si rifà ad un modo di dire negli anni ’20 in America e sta per “cos’è
tutto questo casino?”.In scena al Teatro Brancaccio dal 29 novembre 2023.
Dopo
le feste arriva ELVIS
the musical,
il Re del Rock’n’Roll.
Il mito degli anni ’50 che ha ispirato universalmente il mondo della musica
venuto dopo di luie non solo. Uno spettacolo ricco di emozioni che ripercorre
la vita di Presley fino alla sua fine inattesa, scritto e diretto da Maurizio Colombi.
Il ruolo di Elvis è interpretato da Joe Ontario,
riconosciuto nel mondo dalla Elvis Enterprise come uno dei migliori interpreti
di Elvis. Con lui ad occhi chiusi potremo rivivere l’atmosfera dei suoi
concerti. Dall’11 gennaio 2024.
La
versione teatrale mantiene i temi fondamentali della serie TV come le cause che
hanno portato i ragazzi in carcere, le famiglie distrutte dove i valori
essenziali vengono meno, la lotta fra bande, le scelte sbagliate in assenza di
una maturità ancora acerba e in un contesto sociale degradato.“Riflettiamo su
questa gioventù bruciata”, dice Alessandro Siani, figlia di un destino amaro
forse ineluttabile. Ma c’è una speranza, una via di redenzione?Parte del cast è
in via di definizione.Il debutto è fissato per il 27 febbraio
2023.
Varcando
la porta del 3 aprile entriamo nel mondo di GREASE di Jacobs e Casey
che hanno scritto il testo, le musiche in stile Rock’n’Rollanni
’50 e le liriche.Lo spettacolo debutta
nel 1971 a Chicago e nel 1978 esce il film omonimo con John Travolta e Olivia
Newton John.
In Italia ricordiamo la prima
versione con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia del 1997. La regia è di Saverio Marconi
e la regia associata di Mauro Simone.
Dopo
il debutto a gennaio 2023, torna VLAD
DRACULA il musical, scritto e diretto da Dario Avecone,
in una nuova edizione più matura e consolidata.Musiche originali di Simone Martino. Con Christian
Ginepro,Arianna,
Giorgio Adamo, Marco Stabile, Chiara Vergassola.Dal 16 aprile 2024.
Altro gradito ritorno nell’anno del prossimo Giubileo, LA DIVINA COMMEDIA Opera Musical, diretta da Andrea Ortiscon lemusiche di Marco Frisinasarà in scena dal13 febbraio 2024.
Dopo questa carrellata di musical spazio ai grandi mattatori.
Nel 2023 si celebrano gli 800 anni dalla nascita di San Francesco. Simone Cristicchi in FRANCISCUS, il folle che parlava agli uccelli ci porterà per mano a conoscere la figura del santo più amato al mondo.
Alessandro Siani in EXTRALIBERTA’. Un one man show sui temi di attualità scottanti. Dal 26 gennaio 2024.
Virginia Raffaele torna con SAMUSÀ diretta da Federico Tiezzi. Racconta il mondo fantastico del Luna Park dove è cresciuta. Uno spettacolo che prende vita dalle emozioni filtrate dai suoi ricordi; commovente e divertentissimo. In scena dal 31 gennaio 2024.
Per la prima volta al Teatro Brancaccio Stefano De Martino in MEGLIO STASERA quasi-one man show, uno spettacolo imponente dove il poliedrico attore si esprime come ballerino, cantante, intrattenitore, nel suo primo sorprendente spettacolo live. Dal 14 marzo 2024.
Per i cultoridello stand up Angelo Duro,
Emiliano Luccisano; dei comici come Andrea Pucci,
Pio e Amedeo, Carta
Bianca, Filippo
Giardina, Dario Cassini, Max Angioni; dei reading Paolo Borzacchiello
e Edoardo Leo.
Per il momento ci fermiamo qui
sapendo che ci saranno nuovi titoli che a breve si potranno annunciare dopo la
conferma degli accordi contrattuali.
Una bella stagione che mi auguro
possa battere il successo di quella appena passata.
Invito il gentile pubblico a
supportare con il pagamento di un biglietto intero i lavoratori dello
spettacolo.
Il teatro è un bene pubblico e
va difeso da chi lo frequenta oltre che dalle Istituzioni locali e
nazionali di questo paese.
Si
conferma lo spazio al Progetto Scuole, ideato e diretto da Livia Clementi con
la rassegna Le Mattine del Brancaccio.
Ringrazio
per il lavoro di formazione accademica la BMA – Brancaccio Musical Academy,
diretta da Lorenzo Gioielli, Piero di Blasio sotto la vigile gestione di
Rossella Marchi e il BRANCACCIO DANZA, diretto da Alessia Gatta
(dipartimento contemporaneo) e Alessandro Rende (dipartimento classico), sotto
l’attenta organizzazione di Laura Tili.
Dedico
questa stagione a Paolo Lanfredini.
Buon
teatro a tutti.
Alessandro
Longobardi
Immagini a corredo:
1.Cabaret
2.Sister Act
3.Rapunzel
4. Alessandro Siani
5. Stefano De Martino
www.teatrobrancaccio.it