OFFriti un OFF
AL VIA LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO LO SPAZIO
Il Teatro Lo Spazio, nel cuore del
quartiere San Giovanni, è pronto a ripartire dal 5 ottobre con una nuova
entusiasmante stagione intitolata “OFFriti
un OFF”. Un vero e proprio invito a vivere e lasciarsi trasportare da un
teatro “innovativo”, moderno, giovane, attento alle novità drammaturgiche,
espressive, artistiche a 360 gradi, senza tuttavia abbandonare o tralasciare i
capisaldi, che acquistano invece una nuova linfa. Il Teatro Lo Spazio per questa
stagione si propone come il nuovo tempio del teatro OFF romano. Un’ alternativa
valida alla tradizionale consuetudine come sottolinea il direttore artistico Manuel Paruccini.
Una
programmazione ancora più versatile, contemporanea, concentrata sulle esigenze
del pubblico e alle evoluzioni della scena, alla drammaturgia contemporanea,
all’off appunto e non solo, per esaltare maggiormente un luogo moderno e polifunzionale, in cui
poter esplorare proposte artistiche differenti tra loro, accomunate però dalla
qualità artistica e raffinatezza stilistica.
Un
cartellone multiforme e pluriforme, che si snoda attraverso generi diversi con
uno sguardo rivolto in particolare al teatro off, alle nuove scritture, alle
nuove idee creative, ai giovani talenti e alla loro crescita e formazione, alla
musica, alla danza. Una stagione in cui potersi ritrovare a seconda dei propri
gusti e predilezioni, tra intrattenimento, riflessione, classici, musical,
teatro d’innovazione, commedia, danza, formazione e tanto altro. Novità di quest’anno i cinque
appuntamenti con i radiodrammi di PLAY
DRAMA, progetto dall’anima
“innovantica” a cura di Aurora Piaggesi, che porta in scena i classicidella
letteratura (e non solo!) sotto forma di radiodramma, come veniva fatto
unavolta: con voci, suoni e rumori dal vivo di fronte al pubblico!Assistere a
uno spettacolo di Radio Play Live è come partecipare alla messa in ondadi un
programma radiofonico degli anni ’30 e ’40.Cast, regista e tecnici rumoristi in
costumi vintage danno vita ai testi leggendo eproducendo suoni e rumori in
diretta, di fronte al pubblico, con oggetti e strumenti a loro disposizione. Il
pubblico è perfino invitato a prendere parte alla messa in scena producendo
suonie rumori su richiesta grazie all’utilizzo di cartelli e segnali.
Novità
assoluta anche la prima edizione del festival NOTTI VIOLA di Mujeres nel Teatro, dedicato al “femminile”. Tre giornate dedicate alla scena teatrale e
performativa al femminile. Le Notti Viola sono corpo e anima di Mujeres nel
Teatro, nate per raccontare il corpo dell'arte femminile contemporaneo, proprio
quel corpo/complesso di organi, quel corpo/orchestra e fanfara, che verrà
attraversato, scoperto, sviscerato in ogni edizione, perché il corpo delle
donne, come tutti quelli non riconosciuti dai modelli culturali
convenzionali, è unicità ricchissima di
melodie originali irrinunciabili.
Ben
quarantatré gli spettacoli in
programma, tra debutti assoluti e graditi ritorni, volti noti del panorama
teatrale italiano e giovani promesse.
Tanti
i nomi che si susseguiranno, tra interpreti e registi, da Massimo Zannola, Maximilian Nisi,
Maria Letizia Gorga, Angela Ciaburri, Gianni De Feo, Paolo Vanacore, Daniele
Trombetti, Daniele Locci, Lara Balbo, Mauro Toscanelli, Margherita Remotti,
Tiziana Foschi, Nina Fucci, Emilio Stella, Fabiana Dantinelli, Duccio
Camerini, Claudia Genolini, Alessandro
Cecchini, Ivano Picciallo, Luca Gaeta, Massimiliano Vado, Giuseppe Brancato,
Alessia Tona, Riccardo D’Alessandro, Carlo Ragone, Francesco Romano, Claudio
Pomponi, Marco Aiello, Patrizia Schiavo, Marco Todisco, Carmen Di Marzo,
ClorisBosca, Luca Trezza, Francesca Muoio, Marzia Ercolani, Donatella Busini,
Daniele D’Arcangelo, Luca Refrigeri, Leonardo Zarra,Dodi Conti, Simone
Guaragna, Attilio Fontana, Emiliano Reggente, Massimo Odierna, Sara Putignano,
Viviana Altieri, Elisabetta Mandalari, Andrea Palotto.
A questi si
affiancherà uno Spazio extra, un
fuori stagione che prevede appuntamenti speciali, tra musica, stand-up,
approfondimenti e VISIONARIA, festival della danza autoriale contemporanea, con la direzione
artistica di Miriam Baldassarri. Un'occasione inconsueta di
incontro tra allievi e professionisti, realtà̀ emergenti e consolidate, al fine
di restituire la creazione di un dialogo tra formazione e professione.
Tornerà anche quest’anno, a
maggio, MINDIE , una rassegna di
Musical Off a cura di Andrea Palotto. L’idea nasce e prende forma nel 2018 attraverso la realizzazione del
primo Mindie – Independent Musical Fest, una rassegna che si propone di dare
spazio e voce al lavoro di natura indipendente, creando per esso una rete
nazionale di sale, interessate ad ospitare una selezione di spettacoli di
teatro a carattere musicale (musical e affini) indipendenti, quel tipo di show
che nel mercato anglosassone viene definito “OFF”, e che rappresenta per lo
stesso un tesoro di natura inestimabile, a volte incubatore di progetti
destinati al grande salto nel circuito più commerciale, altre volte un modo di
presentare idee innovative svincolate da logiche commerciali, che ne viziano
spesso messaggi e contenuti.
Tutte le domeniche, invece,
il Teatro accoglie il concorso di monologhisti “Il Grande e Piccolo Slam”, in
collaborazione con il Laboratorio di Arti Sceniche di Massimiliano Bruno.
Non mancherà, anche
quest’anno, Spazio alla parola, a
cura della professoressa e autrice di libri per ragazzi Laura Baldazzi e del
direttore artistico Manuel Paruccini: un percorso per sostenere e diffondere la
passione per la letteratura classica e riscoprirne l’attualità. Il progetto
avrà cadenza settimanale, ed è voltoprincipalmente ai ragazzi tra i 14 e i 25
anni, i quali avranno modo di scoprire laletteratura nelle sue diverse forme,
le abitudini di lettura, la narrazione e il mondo digitale.
OFFriti un OFF è un invito, un imperativo
a lasciarsi andare ad una nuova esperienza teatrale.
Una valida alternativa alle consuetudini!
GLI SPETTACOLI
Apre la stagione, il 5
ottobre, MATHILDE-CRONACA DI UNO SCANDALO, un debutto assoluto,con Maria Letizia Gorga e Maximilian Nisi
diretti da Daniele Falleri:uno
scontro amoroso senza esclusione di colpi. Una sessione di sesso cattivo e allo
stesso tempo dissetante. Un test
spudoratamente moderno, spietato nella sua immediatezza e attualità.
Segue,
il 10 e 11 ottobre,MARSHMALLOWS, spettacolo terzo classificato
al “Concorso Idee nello Spazio 2023”, scritto e diretto da Angela Ciaburri, in
cui si prova a gettare una luce sulla
generazione Y, "i millennials”, una fascia spesso ritenuta poco
interessante, perché reputata di transizione e di passaggio.
Dopo il grande successo della
scorsa stagione, torna dal 13 al 15 ottobre, DAIMON L’ultimo canto di John Keats, spettacolo musicale diretto e interpretato
da Gianni De Feo: una narrazione contrappuntata da brevi picchi poetici su brandelli
lirici dello stesso Keats, evocati dalla voce di Leo Gullotta.
Dal 20 al 22 ottobre Lara Balbo e Daniele Locci
portano in scena SCONFITTI,una rappresentazione che non “parla di”.
È vita. E morte. Davide e Sara. Lui un regista, lei la sua musa, al ritorno
dalla prima proiezione ufficiale. Ma lo spettacolo inizia dopo, tra loro due,
in un duello di un’ora, ma in fondo infinito, in cui ripercorrono la loro
storia cercando un chiarimento. Un duello senza armi, senza esclusione di
colpi, un duello senza vincitori, solo sconfitti.
Dal 25 al 29 ottobre il palcoscenico
accoglie le atmosfere e le coreografie di CHARLIE
DANZA CHARLOT con la regia di Mario Piazza. Uno spettacolo al di là dei
generi e degli stili: si fondono danza, teatro, teatro-danza, e poi,
modern-dance, per tratteggiareuno dei più grandi artisti del cinema, Charlie
Chaplin. Charlie
danza Charlot si snoda, quindi, fra note biografiche (il riferimento alla
madre, alla vita degli artisti del circo e delle troupes ambulanti della sua
giovinezza) e brevi rievocazioni di alcune scene dei film di Chaplin.
“Christa
Päffgen, alias NICO, meglio conosciuta come la Superstar di Andy Warhol, la sua
musa ispiratrice e cantante rock per i Velvet Underground, è la protagonista di
FATA MORGANA: UN’ALLUCINAZIONE DALLA FOLLE, SENSAZIONALE
VITA DI NICOdi e con Margherita Remotti, che in questo one woman show esplora la
stravagante anima di un’artista unica e sottovalutata, il 4 e 5 novembre.
La stagione
prosegue il 6 e 7 novembre con RIMETTI APPOSTO LA STANZA di e con Tiziana Foschi e Nina Fucci. La storia
tragicomica di un nuovo distacco. Una figlia unica. Una madre divorziata.
Niente di più̀ normale, niente di più̀ contemporaneo.
Il 9 e il 10 novembre è la volta della musica di
Emilio Stella e il suo STELLA DI
PERIFERIA,in cui piccoli affreschi neorealisti in forma canzone danno vita
ai personaggi che popolano il quartiere romano dove il cantautore è nato, micro
storie che si intrecciano e danno vita al macro racconto, prima di prendere
l’ultima valigia e iniziare un nuovo percorso di vita; mentre l’11 e il 12 novembre spazio a un
omaggio a “Notturno di donna con ospiti” e alla discografia di Gabriella Ferri,
con NINA, spettacolo scritto e
diretto da Fabiana Dantinelli. Strane presenze, voci e fantasmi funesteranno il
viaggio di Nina e Bambino attraverso le strade di una Roma invasa dalle prime
lotte operaie e rivendicazioni femministe, ma Nina rimane “indietro”,
inghiottita da un passato doloroso e ostile.
Debutto assoluto dal 16 al 19 novembre con IL GUARDIANO di Harold Pinter con la
regia di Duccio Camerini. Nonostante
appartenga al primo periodo di Pinter, è del 1960, Il Guardiano è stato
sempre giudicato come una delle vette del futuro Premio Nobel. Un capolavoro calato nella workingpeople che
usa comicità banalità e minaccia (le armi più affilate del suo autore), e che è
tuttora inclassificabile: una commedia sul potere tra personaggi senza potere.
Successivamente, dal 23 al 26 novembre, torna, a
grande richiesta COME L’AUSTRALIA di
e con Claudia Genolini. “Come l’Australia”, è la storia di una donna che si
ritrova in continuazione a dover scegliere: l’amore, il lavoro, la
famiglia… E’ una storia universale, che sviscera uno dei grandi dilemmi
dell’uomo: “Scelgo ciò che desidero o quello che è più sicuro?” Un monologo che
racconta le fasi di crescita di una persona che alla fine… almeno una volta
nella vita avrà il coraggio di scegliere ciò che desidera veramente?
Altro gradito ritorno, dal 30 novembre al 3 dicembre
per IL MINESTRONE di Niccolò Felici con la regia di Alessandro
Cecchini. Guido Frustini è un giovane chef con un grande
sogno: diventare uno chef stellato ed essere riconosciuto in tutto il mondo. Al
momento lavora alla "La Tana di Sonia", storico ristorante della
zona, ma non ha intenzione di rimanerci a lungo, per questo ha partecipato ad
un concorso indetto da Lorenza Fumelli, chef e critica di fama mondiale, che
sta cercando nuovi cuochi da assumere nel proprio ristorante.
Spazio poi alla danza, dal 7 al 9 dicembre con VISIONARIA, festival della danza autoriale contemporanea, con la direzione artistica di Miriam
Baldassarri. Il 7 dicembre appuntamento con SLOW ROW. Progetto EMY,
progetto sperimentale di KODANCE/&KO. Sospesi in un tempo
apparentemente immobile, sublimando l’attesa, cercando di tracciare mappature
di un luogo ruvido...e BLACK_with a
spotlight a cura di EMotions Dance Company, in cui loop frenetici, declinati in
gesti dilatati all'estremo, per trasportare lo spettatore nel microcosmo delle
idiosincrasie che ciascun essere umano ha sviluppato verso i gesti più̀ comuni.
Il tessuto coreografico è come un chiarore lontano nel buio, a tratti completo
e totalizzante, una luce che viene dal fondo, una tensione alla rinascita.L’8
dicembre è la volta di Soirée DNA con le coreografie di Elisa Pagani.
In scena LANIAKEA, in cui si vuole ripulire e accudire il seme che ha
dato vita delle cose dell’esistenza, per arrivare al punto senza dimensioni che
è l’origine, il senso, la genesi e ALLE COSE INVISIBILI, una danza al
silenzio, alle forze, al vuoto, ai moti dell’universo, alla nascita alla morte, al cambiamento, all’altra
faccia delle cose. Infine, il 9 dicembre MOVIMENTA 2.0, vVetrina coreografica
per emergenti con Ofelia: l’innocente accadere di GD_Company e le
coreografie di Gisella Biondo a rappresentare la violenza e l’innocenza di un
amore, raccontato attraverso la figura simbolica di Ofelia. Nella stessa serata
Amica mia con Simona Borghese-Giulia Botta a impersonare la storia di
un'amicizia consolidata, di quel legame in cui si danza con i passi complicati
e misurati dell'età adulta, e E‘ di
nuovo primavera del Collettivo “Aria“ con le Coreografie di Giordano
Novielli: ispirato alla ciclicità̀ delle stagioni e delle emozioni umane,
attraverso la musica di Vivaldi rivisitata da Max Richter, declina l’eterna
successione delle stagioni, tra malinconia e passione, celebrando il ciclo
senza fine della natura, la bellezza e la complessità̀ del continuo ritorno
alla vita e a sé stessi.
Si continua, dal 14 al 17 dicembre, con
A SCIUQUE di Ivano Picciallo, uno
spettacolo teatrale che nasce dalla necessità di raccontare un problema sociale
in forte espansione che attira a sé uomini e donne di tutte le età, categorie e
classi sociali: la dipendenza dal
gioco d’azzardo. La messa in
scena prevede sette quadri: l’infanzia, la
maturità, il matrimonio, la famiglia, la dipendenza, gli strozzini e l’epilogo.
Le atmosfere natalizie del celebre CANTO DI NATALE di Charles Dickens si
diffonderanno il 19 dicembre con il primo appuntamento di RADIO PLAY DRIVE, il progetto a cura di
Aurora Piaggesi, dall’anima “innovantica”,
che porta in scena i classici della letteratura (e non solo!) sotto
forma di radiodramma, come veniva fatto una volta: con voci, suoni e rumori dal
vivo di fronte al pubblico!
Dal
20 al 23 dicembre il classico diventa moderno con HAMLETOFHELIA, spettacolo scritto e diretto da Luca Gaeta. La
drammaturgia dello spettacolo, ispirata all'Hamletdi William
Shakespeare e all'Hamletmachinedi
Heiner Mulleroltre che da spunti
presi e rielaborati dai vari scritti di critica teatrale esistenti sul Principe
di Elsinore.
Si vuole indagare più la sua figura simbolica nell’età
contemporanea che la storia vera e propria scritta in Shakespeare.
L’anno finisce in musical con VELVET MOTEL di Giuseppe Brancato e le coreografie di Mark Biocca ,
in scena dal 29 al 31 dicembre: Un mix fra una cena con delitto, unaescape Room
e un Musical di Broadway.
Da il benvenuto al 2024,
dal 4 al 7 gennaio, TI AMO SEI PERFETTO
ORA CAMBIA con la regia di Alessia Tona, un esilarante musical da
camera – anzi da camera da letto-
scritto da Joe Di Pietro con musiche di Jimmy Roberts , tradotto in
tredici paesi del mondo, a testimonianza
del fatto che le questioni sentimentali sono universalmente un vero disastro.
Dall’11
al 14 gennaio sarà, invece, in scena, in prima assoluta, UNA
NOTTE DI SALOME’ di Emanuele
Vacchetto e la regia di Riccardo D’Alessandro: il racconto di come sia difficile essere donne
oggi…Le due protagoniste vivono due matrimoni difficili e in più senza il
conforto di figli che, per motivi diversi, non hanno potuto avere. Una è
un’attrice, l’altra la proprietaria di un bar. La prima entra nel bar poco
prima che venga chiuso. Le due cominciano a parlare delle loro solitudini. Il
loro incontro, dall’imprevedibile finale, darà una svolta alle loro vite.
Il 16 gennaio, appuntamento
con un novo radiodramma di RADIO PLAY LIVE, IL BARBIERE DI SIVIGLIA, mentre dal 18 al 21 gennaio Carlo Ragone
porta in scena INTESTAME’, un
uomo solo, alla morte del padre. Un assurdo testamento: al figlio prediletto
non spetta nulla, niente soldi, niente casa, ma solo poche sibilline parole:
"A mio figlio Ferdinando ci lascio tutto. Tutto quello che non ho
fatto." Un lascito che spalanca inevitabilmente la porta ad un mondo che
non sceglie i colori definiti della realtà, ma le sfumature della possibilità,
dei rimpianti, delle nostalgie e, perché no, della magia.
Debutto
assoluto, dal 25 al 28 gennaio, per CROCE SUL CUORE- e tu che strada percorri? Con la regia Francesco Romano
, un atto unico circoscritto in tre momenti, racconta di questa scelta fatta in
un attimo da un Uomo e una Donna. L’uno sceglie di seguire i passi dell’altra,
vicini e distanti allo stesso tempo. Uomo e Donna sono viaggiatori di una
strada che li lega apparentemente, essi infatti, calpestano fino ad intralciare
i percorsi definiti e indefiniti di ognuno.
A seguire il 30 e 31 gennaio ANIMUS ANIMA con le
coreografie diLudovic Party , spettacolo che intende esplorare
l'Animus e l'Anima proiettati da due artisti che tutto metteinsieme, una
danzatrice e un danzatore. Il legame che li unisce è la musica, il tempo, il
ritmo e, ovviamente, il respiro.La musica e in questo caso anche la parola non
sarà̀ un accompagnamento alla danza, ma la suadiretta espressione e
complementarietà in un unico linguaggio.
Il penultimo testo, forse il più
intimo, di Giuseppe Fava,
drammaturgo messo a tacere dalla mafia il 5 gennaio 1984, proprio di fronte al
suo teatro, è protagonista il 1 e
2 febbraio con PUPA E ORLANDO,
spettacolo diretto e interpretato da Marco Aiello e Claudio Pomponi. Pupa e Orlando raccontano la loro vita da
cantastorie, lei puttana e martire, lui ladro e pappone mendicante; sempre in
rivolta e alla ricerca di una svolta che sarà la prossima strada, quella più
misera e desolata che non conosce redenzione ma solo la sentenza del più forte.
A seguireil 3 e 4 febbraioèla volta di DONNE SENZA CENSURA ( ispirato a tutto ciò che ha significato qualcosa )
scritto, diretto e interpretato da Patrizia Schiavo, la quale abbatte il muro
del silenzio, delle ipocrisie e del perbenismo di una società che ci vuole solo
a determinate condizioni. Una dichiarazione
d'intenti di un'artista che si racconta in toni provocatori, radicali o
malinconici, esponendo la propria identità multipla: dialoga ora con il
pubblico, ora con un’ intervistatrice, una voce off che non a caso è la sua
stessa voce, ora con le zone più oscure di sé.
Ci si sposta alle atmosfere tragicomiche di ARIA FRITTA, scritto e diretto da Marco Todisco, che
divertirà il pubblico dal 9 all’11 febbraio.
In una strana trattoria
frequentata pochissimo, una ex professoressa di italiano, incontra la donna che
gestisce questo locale davvero singolare, il cui piatto forte è un antipasto
che nessuno ha mai sentito. In un’atmosfera irreale, le due donne si
incontrano, si annusano, si studiano vicendevolmente.
Novità esclusiva, dal 15 al
18 febbraio con INTERRUZIONI
di Camilla Ghedini e la regia di
Paolo Vanacore. Carmen Di Marzo porta in scena la storia drammatica di un
figlicidio. Nonostante la violenza che ci circonda non siamo culturalmente
pronti ad accettare che una madre, polo affettivo e punto di riferimento per il
figlio e per la sua crescita, possa togliergli la vita. Ecco perché, quando si
verificano questi delitti si pensa a una madre “matta”, che ha ucciso a causa
di una qualche infermità di mente. Di semplifica col cosiddetto 'raptus'.
Dal 22 al 25 febbraio Gianni De Feo e ClorisBosca sono
i protagonisti di LA ROSA NON CI AMA
di Roberto Russo. Siamo nella città di Napoli, in un’epoca non definita,
davanti al palazzo che appartenne al Principe Carlo Gesualdo da Venosa e dove,
nella notte tra il 16 e il 17 ottobre del 1590, lo stesso Principe infierì con
efferata violenza sul corpo di sua moglie Maria D’Avalos e dell’amante di lei
Fabrizio Carafa, Duca D’Andria. Questa la cronaca di uno dei più famosi delitti
passionali.
Terzo appuntamento con RADIO PLAY LIVE il 27 febbraio
con l’intramontabile classico “L’Importanza
di chiamarsi Ernesto”, mentre il 28 febbraio spazioal Sommo
Dante Alighieri e la sua Divina Commedia, con DIVIN’A’MENTE DANTE di Luca Trezza, un omaggio in napoletano
al testo base della lingua italiana e simbolo dell’unità del nostro
Paese.
Si prosegue con la grande novità di questa stagione,:
dal 1 al 3 marzo Mujeres nel Teatro presenta la I edizione del festival NOTTI VIOLA, 3 giornate dedicate alla
scena teatrale e performativa al femminile. In questa I edizione non potevamo
non partite dal cuore. Questo primo battito sarà abitato da ventricolari
visioni artistiche, dal cuore di ogni creazione, da molteplici linguaggi e variegati
racconti che andranno giù, all'essenza di ogni questione, verso il pulsare
battente dell'umano sentire.
La tragedia greca, rivestita di contemporaneità, va in
scena dal 7 al 10 marzo con CLITENNESTRA-
voi la mia coscienza io il vostro grido da un idea di Eleonora Lipuma e
Federica Genovese e la regia di Alessia Tona. Il Dramma antico di Clitennestra e quello
moderno che ripercorre le vicende di Novi Ligure. La sovrapposizione di alcuni
personaggi dà un chiaro segno della ciclicità̀ degli eventi che rimarcano
entrambe le vicende. Clitennestra è la prima Erika della storia, la segue poi
la figlia Elettra. I personaggi hanno un valore psicologico comune, che
permette loro di ri-vivere la vicenda in una consequenzialità̀ temporale.
Si cambia registro dal 14 al 17 marzo con l’inedito VIVIEN di Donatella Busini, pièce che, tra sogni e realtà, intende riscattare la figura
controversa di una delle attrici più discusse dello scorso secolo: Vivien
Leigh.
Metateatro e commedia si intrecciano il 19 e il 20 marzo con ROGNE
( secondo classificato IDEE NELLO SPAZIO ) di Daniele D’Arcangelo Luca Refrigeri:
La
grossa rogna di Mario, direttore artistico di un piccolo teatro, è che il
cantante che sta per esibirsi sul palco non è affatto il cantante tanto amato e
voluto dal suo capo per quella serata, un pericoloso boss del quartiere
proprietario del teatro e amante di musica cubana.
A seguire, dal 22 al 24 marzo E ALLA FINE ESPLOSERO LE SUPERNOVE ( promo classificato IDEE NELLO
SPAZIO )di e con Leonardo Zarra e la regia di Faysa Mohamed, la storia di un
giovane padre single senza entusiasmo e di sua figlia, una bambina prodigio che
soffre di mutismo selettivo, dalla rara intelligenza. E’ uno spettacolo che
cerca di analizzare le forze e le fragilità dell’animo umano in rapporto ai
propri sogni, ai propri desideri e alla realtà che lo circonda, realtà
ordinaria di un qualsiasi appartamento in un qualsiasi quartiere di periferia,
fatta di disordine e caos, di bollette non pagate e di mantenimenti, di cibi
precotti e panni sporchi.
Gradito ritorno, il 26 e 27 marzo, quello di Dodi
Conti e il suo DODI’S LIFE, un viaggio tra passato e
presente, rispolverando qualche cavallo di battaglia messo coraggiosamente a
confronto con la Conti di oggi, Dodi non tenterà di fare un bilancio della sua
variegata esperienza di vita, bensì è pronta ad offrire qualche “perla di
saggezza” che può essere utile ad affrontare la vita in generale.
Appuntamento, poi, il
29 e 30 marzo con TRILOGIA DELLA
COLPA ( premio giovani IDEE NELLO SPAZIO ) testo e regia di Simone
Guaragna, Tre quadri. Tre mondi. Tre storie apparentemente slegate che si
interrogano sul tema della colpa, l’”atto della volontà, col quale l’uomo
offende la morale o le leggi”.
Dal 4 al 14
aprile il palcoscenico accoglie in prima assoluta UNSCORCHED di Luke Owen regia
Daniele Trombetti. Una piece cruda che
guarda in faccia alla realtà, senza veli, arrivando a toccare le corde più
profonde dell'animo umano; eppure tutta questa crudeltà diventa tenerezza.
Il 9 aprile RADIO PLAY LIVE proporrà il radio dramma
“Il mastino Baskerville”, mentre dal 18 al 21 aprile Emiliano Reggente e
Attilio Fontana portano in scena il loro nuovo spettacolo TANTO TEMPO MA’ ( la fine del
mondo in 80 minuti ). Il duo festeggia il quindicesimo anno di attività con
questo nuovo spettacolo, proseguendo il viaggio tra musica e comicità
nell’eterna lotta tra poetico e dissacrante.
Dal 26 al 28 aprile Massimo Odierna dirige SIGNOROTTE , un affresco cinico e dissacrante sulla condizione
della donna e, più in generale, sulla brutalità dell' essere umano alle prese
con i propri fantasmi e le proprie nevrosi.
Sempre Massimo Odierna, dal 2 al 5 maggio, dirige il
suo inedito LA MIA AMICA E’ D’ACCORDO.
Thomas è un ragazzo irascibile, ha 35 anni e vive alla giornata conoscendo
donne e bevendo fiumi di alcol. Una sera, durante uno dei suoi appuntamenti,
vieni avvicinato da Libero, ragazzo fragile ed impaurito, suo ex compagno d’
avventure ai tempi degli scout. Libero implora Thomas di aiutarlo a ritrovare
la dolce Noa, una bizzarra ragazza di origine vietnamita della quale si è
invaghito ma di cui si sono perse le tracce.
Dal 9 al 26 al 26 maggio al via MINDIE, la seconda edizione della rassegna dedicata al musical
off, a cura di Andrea Palotto, che si propone di dare spazio e voce al lavoro di natura indipendente,
creando per esso una rete nazionale di sale interessate ad ospitare una
selezione di spettacoli di teatro a carattere musicale (musical e affini)
indipendenti, quel tipo di show che nel mercato anglosassone viene definito
“OFF”, e che rappresenta per lo stesso un tesoro di natura inestimabile, a
volte incubatore di progetti destinati al grande salto nel circuito più
commerciale, altre volte un modo di presentare idee innovative svincolate da
logiche commerciali che ne viziano spesso messaggi e contenuti.
Chiude la stagione, il 28 maggio Omaggio a Dracula,
ultimo radiodramma di RADIO PLAY LIVE.
Teatro Lo Spazio
Via Locri,42
informazioni e prenotazioni
06 77076486 / 06
77204149
info@teatrolospazio.it
www.teatrolospazio.it
Immagini a corredo:
1. Signorotte - foto Greco
2. La rosa non ci ama - foto di scena Manuela Giusto
3. Visionaria