Autori: Andrea Alessio Cavarretta (IppoKiro) - Giovanni Palmieri (PutzoKiro)
Lo
sguardo si ferma tra riflessi posati sul mare, attraversa
stratificazioni di
colori che passano dalle tonalità scure delle terre fino a quelle più tenui del
cielo.
"Dove il mare incontra la terra" di Michel Patrin alla Casina Trincia di Santa Marinella, durante il programma culturale "Le Parole e i Colori degli Autori" della Biblioteca Civica “A. Capotosti”, è una mostra che t'intrappola non solo per la rara emotività racchiusa nei dipinti dell'architetto francese ma anche per la capacità che ha l'artista di unire varie tecniche al fine di raccontare paesaggi e forme che, nei sui decisi tratti, sulla tela diventano narrazioni poetiche al di là del tempo e dello spazio.
Anche l'amata meta di villeggiatura, conosciuta già dagli anni della Dolce Vita come la "Perla del Tirreno", viene rappresentata attraverso le sue iconiche immagini e nelle affascinanti opere torna ad essere quell'ameno luogo di rara bellezza. Le palafitte, i corposi tramonti e le prestigiose ville, si passeggia con spensieratezza tra le raffigurazioni di una sempre preziosa Santa Marinella.
Così l'inaspettata visita durante uno dei tre giorni di esposizione di quadri di Michel Patrin, che chiude la rovente estate 2025 con una delicata nota d'arte, anche per qualche scambio di parole con il generoso autore che da quarant'anni è legato alla cittadina del litorale romano, si trasforma in un momento lontano dalla frenesia del quotidiano… da ricordare.