Il 17 ed il 24 Marzo 2019, allo SPAZIO URANO di
Roma, si svolgerà un particolare seminario di tecniche pittoriche "LA TEMPERA
ALL'UOVO nel 1400" ideato e tenuto da Emiliano Alfonsi,
bravissimo artista che opera oramai da molti anni in Italia ed all'estero
muovendosi tra ambienti laici ed istituzioni liturgiche.
Alfonsi ha prodotto opere di straordinaria bellezza,
dalle vetrate ai mosaici sino a magnifiche tempere su legno, strutture
composite, visivamente ricche di particolari e simbolismi nascosti da cui non è
possibile non rimanere attratti, ancora di più, potremmo dire... irretiti.
Siamo lieti di conoscere, in anteprima per Kirolandia, direttamente dalle
sue parole, alcune anticipazioni in merito a questo percorso che si accinge a
sviluppare.
Emiliano
Alfonsi, abbiamo appreso la bellissima notizia di questo interessante seminario
pensato per conoscere e approfondire l'antica tecnica della tempera a uovo,
siamo subito corsi da te per sapere bene di cosa si tratta, vuoi raccontare ai
nostri lettori qualcosa di più, farli entrare nel vivo del percorso che hai
concepito per loro?
Il seminario si svilupperà nell'arco
di un'intera giornata e tratterà esclusivamente questa antica e resistente
tecnica pittorica, propria dei maestri del 1400 che trasmettevano ai loro
allievi la ricetta per creare il colore mescolando le terre all'uovo.
Il percorso si dividerà in due
momenti molto importanti.
La prima parte della giornata
sarà dedicata alla conoscenza dei materiali (nella loro chimica e nella loro
fisica) all'impartizone della ricetta, nonché alla preparazione dei pigmenti da
utilizzare per eseguire il dipinto.
Durante la seconda parte della
stessa giornata, invece, sperimenteremo la stesura del pigmento preparato.
Trasporteremo un disegno sulla tavola preparata con gesso di Bologna e colla di
coniglio (sempre nel rispetto della tradizione) e ci accingeremo a modellare il
decoro per comprendere al meglio l'efficacia e la brillantezza delle terre policrome
miscelate con le nostre stesse mani.
Perché
proprio questa tematica?
Ho studiato per anni,
attentamente, la costruzione di quei colori, la modellazione dei chiaroscuri,
la trasparenza degli incarnati.
Non bisogna mai dimenticare che
il valore di un'opera d'arte è anche la sua durevolezza nel tempo dettata
dall'utilizzo di materie giuste nelle adeguate dosi e compatibilità.
Spesso capita che le
contemporanee sperimentazioni in pittura pecchino proprio nella resistenza
nella brillantezza e raffinatezza della pellicola pittorica.
Se ancora oggi abbiamo la
fortuna di ammirare le opere dei secoli trascorsi un motivo ci sarà! (sorride, ndr)
Veramente
interessante, ma può essere svolto da tutti o servono delle particolari
abilità? A chi è rivolto?
È un ricettario quello che
voglio trasmettere ed il seminario è rivolto sia a professionisti che nel corso
della loro esperienza non hanno avuto modo di venire a contatto con questa
tecnica, sia a "dilettanti" o appassionati che desiderano apprendere
certe nozioni.
Chiaramente quello che si
richiede è la sensibilità al disegno e al colore.
Parliamo
della location, lo Spazio Urano, una nuova identità nel panorama romano, perché
proprio lì?
Ho conosciuto Francesco Campese, artista e
proprietario dello spazio, attraverso il social.
Incuriosito dal suo studio e dal
suo lavoro ho sentito il piacere di andarlo a conoscere e, con mio stupore, mi
sono ritrovato in un luogo incantevole dove ancora si respira l'aria della
bottega d'arte. Uno spazio ben curato ed accogliente che ti fa nascere il
desiderio di creare.
Campese ama la tradizione,
prepara le sue tele, miscela i suoi colori realizzando dei dipinti ad olio
estremamente affascinanti e nel rispetto della tradizione.
Abbiamo parlato per ore e
trovandoci sulla stessa linea di pensiero è nata l'idea di organizzare questo
incontro con il desiderio di trasmettere la conoscenza dando la possibilità
alle persone di acquisire le nozioni per
sperimentarsi in futuro ancora su tale tecnica.
Rivolgiamo
un attimo lo sguardo su di te. Pittore, vetraista, mosaicista, la tua è
realmente una produzione non solo unica, ma anche molto ampia, ad oggi sono più
di 70 gli edifici che custodiscono le tue preziose opere, ma quale tipologia
d'arte realmente senti più vicina a te?
La vetrata ed il mosaico sono
"lo zoccolo duro" della mia formazione. Grazie a queste esperienze ho
imparato a lavorare in equipe, a condividere responsabilità e piaceri.
Ho imparato a dare importanza al
mio ruolo di artista/progettista e a comprendere che un pittore per eccellere
nel suo operato deve necessariamente essere un bravissimo artigiano.
Nel tempo, ho dato maggiore
spazio alla pittura da cavalletto, dimensione nella quale ritrovo me stesso e
grazie alla quale oggi mi sento riconosciuto.
C'è un'opera a cui sei maggiormente legato?
Faccio molta fatica a trovare
un'opera a cui sono maggiormente affezionato. In 20 anni di professione ho
imparato ad amare ogni mio lavoro nei suoi pregi e nelle sue assenze. Ci sono
sicuramente opere che segnano dei passaggi, delle evoluzioni come OPERA26, come
HUMUSAMATORIOS o la recente LUCIS
GENESIS EST, mi emozionano ancora come la prima volta, quando le ho sentite
nascere nei miei pensieri.
Tante mostre
nella tua carriera, in collettive curate da importanti nomi, come Eva
Czerkl od anche Filippo Sorcinelli ed esposizioni
personali in strutture di grande rilievo Banca Fideuram San Paolo ,
il Museo Civico archeologico della città di Norma, il Museo
d'Arte dello Splendore di Giulianova, ed ora cosa dobbiamo attenderci dal
tuo genio creativo?
Il tempo che verrà mi sta
riservando diversi progetti espositivi tra collettive ed esposizioni personali.
La cosa che più mi rende felice
è che, grazie alla mia pittura, stanno nascendo molte collaborazioni con
professionisti che svolgono il loro lavoro nei più disparati ambiti artistici,
dalla musica alla fotografia alla moda.
Questo è il grande valore della
condivisione.
- Andrea Alessio
Cavarretta e Giovanni Palmieri -
EMILIANO ALFONSI - "LA TEMPERA ALL'UOVO nel 1400" - 17 e 24 marzo 2019 dalle ore 10:30 alle 18:00
presso SPAZIO URANO in via Sampiero di Bastelica 12 - Roma
I materiali verranno messi a disposizione dall'organizzazione :
Tavola in legno
Colla di coniglio e gesso
Tutti gli ingredienti per la preparazione dell’emulsione ( uova, aceto ecc. )
Pigmenti
Pennelli
Il programma si svolgerà in questo ordine:
prima parte della giornata 10:30/13:30
Introduzione alla tecnica
Preparazione della tavola
Preparazione dell’emulsione
Approfondimento sulle caratteristiche dei pigmenti
Seconda parte della giornata 14:30/18:00
Costruzione del disegno su tavola
Preparazione del colore
stesura dei pigmenti e modellazione
Inoltre i partecipanti riceveranno una dispensa dove verrà riassunto tutto il percorso svolto, sarà descritto in modo dettagliato l’intero processo pittorico dalla preparazione della tavola al ricettario per ottenere le emulsioni necessarie a diluire i pigmenti.