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sabato 23 novembre 2019

Aquileia, sito dell'Unesco, racconta la sua storia in una preziosa e raffinata mostra a Roma: AQUILEIA 2200. PORTA DI ROMA VERSO I BALCANI E L’ORIENTE.

autrice: Mirella Angelelli (MireKira) 




Aquileia, colonia latina fondata nel 181 a.C. distrutta più volte e sempre risorta, centro politico militare commerciale e religioso di estrema importanza, celebra i sui 2200 anni dalla nascita con una straordinaria mostra a Roma, nella prestigiosa e preziosa sede del Museo dell' Ara Pacis simbolo della Pax Augustea: Aquileia 2200. Porta di Roma verso i Balcani e l’Oriente. 

L 'allestimento di notevole interesse ed elevato carattere culturale è stato possibile per il lavoro sinergico di Roma Capitale, l'Assessorato alla Crescita culturale, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e la Fondazione Aquileia in collaborazione con il Polo Museale del Friuli Venezia Giulia e il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia.

Punto focale e strategico nella storia italiana ed europea, la città acquista nei secoli il ruolo di difesa dei confini e diviene luogo di incontro e scontro tra la civiltà dell' Oriente e dell' Occidente.


Icona della mostra è un sorprendente bassorilievo in bronzo "Applique con testa di vento"  (I sec. a.C.), forse di tradizione ellenistica, in cui cesello e bulino hanno creato tratti raffinati e ciocche scomposte di capelli al vento. Ma i capolavori si susseguono nelle sale del museo dove i visitatori possono ammirare opere originali di notevole pregio provenienti dagli scavi archeologici iniziati già dalla fine del '700, a cui si aggiungono 23 calchi di reperti aquileiesi realizzati nel 1937 in occasione della Mostra Augustea della Romanità e molteplici testimonianze delle varie fasi storiche.

I Romani, di Aquileia, ne fecero una seconda Roma e Augusto, immortalato in una superba statua (I sec.d.C. copia), vi  risiedette per lunghi periodi e vi stanziò la decima legione per la difesa dell' Impero e la conquista di nuove terre.

È  interessante comprendere la vocazione agricola e vinicola del territorio che ha origini lontane come si può vedere in un rilievo funerario con torchio a trave orizzontale (III sec. d.C.) ed  in altri interessanti reperti.  Dotata addirittura di un porto fluviale attivissimo fu centro commerciale per tutto quello che proveniva dall' Oriente, non solo spezie, derrate alimentari e manufatti ma anche pietre preziose e in particolare fu punto di arrivo della "via dell'ambra" documentata dall'esposizione di gioielli che sorprendono per le raffinata  e affascinante  lavorazione.  

Gli scavi hanno messo in luce la presenza di sontuose ville romane e un particolare tassello con pesci (I sec, d.C.) permette di ammirare la raffinatezza realistica delle minuscole tessere nella rappresentazione della lotta tra pesci e crostacei;  inoltre non si può rimanere indifferenti di fronte ad un pavimento musivo policromo (I sec.d.C.) in stile naturalistico in cui sono rappresentati i resti di un pasto.

Ma Aquileia, città  globalizzata e politeista, quarta per importanza in Italia e nona nell' Impero, fu anche cristiana e il visitatore può ammirare, nel completo e complesso iter espositivo, un rilievo incompiuto in cui Pietro e Paolo si abbracciano. L'imponente città fu altresì baluardo contro le eresie e dalla Basilica Patriarcale, scrigno di arte e storia, centro  di un potente Patriarcato, provengono mosaici unici nella loro bellezza come il "Cristo Pastore", il "Ciclo di Giona", e dei sorprendenti motivi floreali e animali.

Strumenti multimediali illustrano il percorso della mostra e aiutano a comprendere la complessa storia della città la cui gloria arriva fino alla prima guerra mondiale, un commovente filmato d'epoca racconta la cerimonia e il viaggio del "Milite Ignoto" e, prestito eccezionale, si può ammirare la bandiera che ricoprì  il feretro.

Infine l'arte della fotografia propone ben 43 suggestivi scatti in bianco e nero del grande Maestro friulano Elio Ciol che impreziosiscono la mostra e invogliano a conoscere questo interessante sito nella meravigliosa terra del Friuli Venezia Giulia.

Non potete perdervi questa mostra, unica nel suo genere, che vi racconta il fasto di un'imponente città dalla lunghissima storia di ben 2200 anni: Aquileia.

Angelelli Mirella -
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