Recensione critica dello spettacolo teatrale BENVENUTI IN LINEA scritto e diretto da Fabio Zito
Giovedi Ventisette Marzo
Duemilaquattordici, Teatro Trastevere – Roma
Fabio Zito autore, regista, nonchè interprete, insieme ad un
folto gruppo di attori, di BENVENUTI IN LINEA cerca di sorprendere il pubblico con
una commedia incentrata sul tema della magia telefonica take away.
L’attesa per un simile spettacolo è tanta, causa la scelta dell’argomento
che, anche se non troppo originale, è di sicuro effetto accattivante e di
facile presa sugli spettatori da sempre affascinati dai fattucchieri mediatici
e soprattutto oggi più che mai alla ricerca continua di espedienti per
sorridere ed allontanarsi dalla realtà complessa di ogni giorno.
Ed ecco che si apre il sipario, la scenografia è fissa, un callcenter con
tre postazioni, il turno è quello di notte, e tre assurdi giovani operatori
telefonici ben addestrati per sembrare veri stregoni sono pronti a rispondere a
qualsiasi tipo di domanda: cartomanzia, pendolini, carte, tarocchi, ma c’è
posto anche per letture impossibili e pratiche divinatorie improbabili offerte
sempre come toccasana per scelte future.
I tre personaggi chiave protagonisti sono realistici, ben pensati e caratterizzati
simpaticamente, la struttura del palco ideata in modo semplice ma interessante,
l’avvicendarsi dei brevi episodi intelligente e dinamica, anche per il susseguirsi
di varie identità tutte diversi, con varie problematiche, provenienti da tutto il
nostrano stivale, la voce fuori campo è accattivante, l’utilizzo del proscenio, affaccio
proteso verso la platea, un curioso doppio campo d'azione.
Ci sono insomma tanti ingredienti pronti a tenere il pubblico stretto in
una morsa di risate, ma ahimè la
commedia non gira, è lenta, i dialoghi spesso scontati sono appesantiti da
continue ripetizioni, alle volte anche monotoni, la penna dello scrittore non
osa quando invece dovrebbe, non entra, rimane in superficie, compone in modo
epidermico, troppo semplicistico e troppo macchiettistico tanto da costringere il
tutto nella dimensione d’animazione (apprezzata disciplina di altra natura) ma
non ben strutturata.
La regia contraddistinta dai buoni spunti rimane imprecisa e questo non
facilita il resto, ci sono buchi d’aria qui e là, attese, sospensioni non in
grado di supportare le mancanze del copione.
Gli attori bravi nei loro ruoli, danno il meglio e riescono sempre a
strappare simpatici sorrisi ed applausi, ma manca la mano che armonizza e che
fa raggiungere il picco della forza interpretativa.
Peccato veramente, per “far andare” questa ironica commedia, sarebbe bastato
poco, aggiustare la sceneggiatura, una più accorta direzione attoriale, di sicuro
eliminare qualche parolaccia di troppo, non giustificabile dal fatto: la realtà
è questa allora ve la presento così.... il teatro emula non copia, il teatro
finge nel migliore dei modi.
Un grande applauso per l’affiatamento e la forte voglia di regalare attimi
di distrazione.
BENVENUTO IN LINEA
Autore: Fabio
Zito
Soggetto: Susanna Giordano
Regia: Fabio Zito
Interpreti: Patrizia Campanile, Felice Capello, Sarah Collu, Elisa Franchi,
Chiara Gizzi,
Arianna Luzi, Cosimo Sinforini, Glaucia Virdone e Fabio Zito
Audio e luci: Alessio Pala
Musiche: di Fabio Zito.
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