Recensione
critica dello spettacolo teatrale ABBASCIO 'A GROTTA di Antonio Diana
Replica
del sedici Maggio duemilaquattordici, Teatro Millelire– Roma
L’altissima stagione del prezioso Millelire di Roma contraddistinta dalla rappresentazione di molte
opere eccellenti, particolari, spesso altamente innovative si arricchisce nel
suo cartellone ancora una volta con ABBASCIO 'A GROTTA di Antonio Diana, bravo autore, regista ed attore, che dopo
l’esperienza al Roma Fringe Festival dello scorso anno, ripropone il suo potente ed energico
spettacolo, e s’affaccia di nuovo in modo autorevole sui palchi della Capitale.
In una scena molto ben allestita, dove ciascun elemento partecipa nel
descrivere sapientemente un sommerso spazio materiale e metaforico, si
articolano una serie di sequenze narrative, le cui raffigurazioni assurgono a
quadri dal forte valore iconografico, rappresentatività rivelatrici più volte
richiamate anche attraverso rimandi alla “letteratura giovannea”.
In un’alternanza di molteplici linguaggi, congiunzione evidente tra parola
e movimento, attraverso una serie di fraseggi plastici e continui atti
significanti, la paura, il dolore, la rabbia, la disperazione e la rassegnazione
si avvicendano descrivendo esplicitamente
la lunga catena della violenza umana, abietta e brutale che spesso celata, costringe,
soffoca, stritola per poi perpetuarsi e
reincarnarsi, in invisibili, inesorabili, ulteriori simili situazioni.
Morti dentro le loro anime, sacrificati, stuprati invisibili, silenti, in
individualità accomunate dalla grande sofferenza, si raccontano, si narrano, si
sfogano e piangono sino alla purificazione.
La regia di Antonio Diana, anche autore ed attore in scena, guida bene i bravissimi interpreti attraverso
continui crescenti e momenti fortemente empatici, le voci ed i corpi di Antonio Piccolo, Marco Aspride, Nino Bruno, divengono veri strumenti espressivi.
L’uso della lingua napoletana, qui ben inserita, è un ulteriore valore
aggiunto, e le parti cantate toccano corde interiori profonde.
Le musiche di Mariano Bellopede
insieme alle luci sono così dense tanto da riempire ogni singola porzione di
spazio anche mentale.
Molto interessante la presenza di un assistente alla regia, Antonio Botta, collaboratore importante in un così complesso lavoro.
Questa autorevole pièce, presenta tutte quelle importanti variabili,
contenutistiche e sceniche, proprie di
uno spettacolo pronto ad arricchire i cartelloni dei grandi spazi
istituzionali.
ABBASCIO
'A GROTTA
Madre
teatro - Dea Show
Autore: Antonio Diana
Regia: Antonio Diana
Interpreti: Antonio Piccolo, Nino
Bruno, Marco Aspride
Assistente alla regia: Antonio
Botta
Musiche: Mariano Bellopede
Segreteria di produzione: Mauro
Pandolfo
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