Per voi, di settimana in settimana,
alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base
delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da
tutto e da tutti!!!
in PALCOSCENICO
DEBUTTO
“IL MISTERO DELL’ASSASSINO MISTERIOSO” di Lillo&Greg,
regia Fabrizio Caperchi
TEATRO TRASTEVERE - Roma - da Martedi
14 a Domenica 19 Aprile ore 21.00_dom ore 18.00
Dopo lo
strepitoso successo di Spettegolezzi, la Compagnia FuoriTutti MC torna in scena
con la divertente e surreale commedia scritta da Lillo&Greg.
Un castello della campagna londinese, un misterioso maggiordomo, un pendolo, l’efferato omicidio di un’anziana contessa, un investigatore e gli stravaganti sospettati: ecco gli ingredienti per un perfetto giallo, dai toni brillanti, di chiara matrice anglosassone.
Il detective Mallory ha riunito nel salone principale del castello i sospetti assassini della Contessa Worthington. Ma un inatteso accadimento cambierà le dinamiche dell’indagine minando esponenzialmente la trama del giallo scatenando gli egoismi e le meschinità degli altri attori disposti a tutto pur di prendersi un applauso in più e di farsi notare dal produttore presente in platea.
I ritmi serrati, le battute oblique, l'onnipresente umorismo di situazione e non ultima la cornice del giallo rendono la commedia elettrizzante, esilarante e fuor di dubbio divertente.
"Il Mistero dell’assassino misterioso" è la prima commedia scritta dal duo Lillo e Greg, in cui è centrale il discorso del meta teatro - tanto caro alla coppia- che svela, scardinandolo con un pizzico di perfidia, il delicato equilibrio su cui vivono alcune compagnie di teatro, ma su cui si fondano anche la maggior parte dei rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità.
Un castello della campagna londinese, un misterioso maggiordomo, un pendolo, l’efferato omicidio di un’anziana contessa, un investigatore e gli stravaganti sospettati: ecco gli ingredienti per un perfetto giallo, dai toni brillanti, di chiara matrice anglosassone.
Il detective Mallory ha riunito nel salone principale del castello i sospetti assassini della Contessa Worthington. Ma un inatteso accadimento cambierà le dinamiche dell’indagine minando esponenzialmente la trama del giallo scatenando gli egoismi e le meschinità degli altri attori disposti a tutto pur di prendersi un applauso in più e di farsi notare dal produttore presente in platea.
I ritmi serrati, le battute oblique, l'onnipresente umorismo di situazione e non ultima la cornice del giallo rendono la commedia elettrizzante, esilarante e fuor di dubbio divertente.
"Il Mistero dell’assassino misterioso" è la prima commedia scritta dal duo Lillo e Greg, in cui è centrale il discorso del meta teatro - tanto caro alla coppia- che svela, scardinandolo con un pizzico di perfidia, il delicato equilibrio su cui vivono alcune compagnie di teatro, ma su cui si fondano anche la maggior parte dei rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità.
Compagnia FuoriTutti MC_ Autori: Lillo&Greg- Regia: Fabrizio
Caperchi-Interpreti:Giovanni Sorrentino, Adriano Lascialandare, Fabrizio
Midolo, Federica Anderlucci, Alessandra Bartoli e Linamaria Palumbo
www.teatrotrastevere.it
DEBUTTO
“IL PROFESSOR RIMORCHIO” di Dario Cassini e Marco Terenzi
con
DARIO CASSINI
TEATRO OLIMPICO - Roma - da Martedi 14 Ottobre a Domenica 26 Ottobre - ore 21.00_dom ore 18.00
Sempre più accanito e convincente, arriva
per la prima volta al Teatro Olimpico il ciclone Dario Cassini con le sue
esilaranti tesi sul variegato mondo femminile.
Questa volta indosserà i panni del Professor
Rimorchio, grande luminare dei sentimenti di coppia e vero guru del rapporto
uomo-donna. Nel suo studio, infatti, sono passati tanti pazienti famosi: da
Putin a Obama, da Mario Balotelli a George Clooney. Soprattutto il Professor
Rimorchio ci rivelerà come sopravvivere a una donna e rimanerle accanto per
tutta la vita senza farsene accorgere. Un vademecum, una sorta di decalogo per
convivere con l’altra metà del cielo…dove di solito piove!
Dario Cassini metterà sotto la lente
d’ingrandimento quattro fasi, secondo lui decisive, di ogni relazione: in
macchina con lei, a fare shopping con lei, al ristorante con lei e sotto al
portone per il primo bacio. Non mancherà naturalmente anche la sua classica
analisi dell’attualità, che il pubblico del comico romano d’adozione ha
imparato a conoscere bene. Pubblico che di solito si divide in due fazioni: le
donne che dicono “Sì, sei simpatico, ma non rido neanche morta!” e gli uomini
che pensano “Dai, Dario, diglielo tu, che io non glielo posso dire…”
Il duo ormai collaudato Dario Cassini -
Marco Terenzi ha pensato a tutto: regia, testi e interpretazione! Non resta che
dire: buon divertimento!
Cinecittà Spettacoli_Autori, registi, interpreti: Dario Cassini
- Marco Terenzi
www.teatroolimpico.it
DEBUTTO
“L’EREDITÀ
di Eszter” da
Sándor Márai, riduzione e regia di Cloris Brosca
TEATRO DUE ROMA - Roma - da Martedi 14
Ottobre a Domenica 19 Ottobre - ore 21.00_dom ore 18.00
Una scena essenziale e
versatile fa da cornice al racconto di un ritorno inaspettato nella vita di
Eszter.
“Lajos! Arriva Lajos!”.
L’antico innamorato, l’avventuriero,
il fascinatore di un'intera famiglia, e forse di un’intera
cittadina, si ripresenta, con la forza dirompente di un uccello
predatore.
Ed Eszter, dopo essere
sopravvissuta alle passate scorribande di questo insaziabile e
irresistibile furfante, e aver stentatamente rimesso insieme i pezzi della
sua vita in simbiosi con la fedele Nunu, che cosa fa?
La risposta è
nello snodarsi del racconto che Eszter e Nunu allestiscono per ridare vita
al favoloso accadimento del giorno fatale: croce e delizia, linfa
e distruzione delle loro vite.La
narrazione, a due voci, di memorie e ricordi del passato si fa
rappresentazione del tempo e dello spazio presente, la parola e gli
oggetti scenici si fanno azione in un gioco scenico delicatamente esclusivo e
fortemente teatrale.
Teatro dell'Albero di San Lorenzo a Mare_Riduzione e regia di Cloris Brosca-Interpreti: Cloris
Brosca e Cristina Liberati - Costumi e scenografia: Carlo Senesi -Progetto luci: Giovanna Venzi - Collaborazione ai
costumi: Maria Cucuruz
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=aHGUDoJKeEA
www.teatrodueroma.it
DEBUTTO
“L'ORA DEL CAFFE'” liberamente
tratto da “Otello” di William Shakespeare, di e con Daria Mariotti e Linda
Sessa
CASA DELLE CULTURE DI
ROMA – Roma - da Martedi 14 Ottobre a
Domenica 19 Ottobre - ore 21.30_dom ore 18.00
Due donne…
Un incontro…
Un furto innocente…
Una richiesta d’aiuto…
Un confronto.
E se fossero Desdemona ed Emilia, le due
protagoniste femminili dell’Otello, a raccontarci con le loro parole questa
storia, cosa ci farebbero scoprire? Donne all’oscuro di quanto avviene “fuori“
dalla loro casa, all’oscuro degli intrighi organizzati dai propri mariti, donne
trascurate, maltrattate e che hanno paura. L’ora del caffè è il rito quotidiano
durante il quale due donne cercano di capire cosa è normale accettare in un rapporto
di coppia.L’Ora del caffè è il rito quotidiano durante il quale due donne
cercano di capire cosa è normale accettare in un rapporto di coppia. Non
potevamo non legare il passato al presente di violenza che continuamente
sommerge le donne. Da queste riflessioni è nato gran parte del nostro lavoro,
cercando di mettere nei due personaggi il dramma della sottomissione e della
violenza, cercando di vedere cosa gli occhi di queste donne vedevano e vedono
ancora oggi. Il nostro lavoro si basa principalmente sullo studio del
personaggio, sul lavoro del corpo, cercando di far diventare questo lo strumento
attraverso il quale il personaggio vive sulla scena.
Compagnia DarlinG_ liberamente tratto da “Otello” di
William Shakespeare, Registe ed interpreti: Daria Mariotti e Linda Sessa -
Musiche originali: Giovanni De Giorgi
DEBUTTO
“IMPOTENTE E PREPOTENTE” di Antonio Diana
Remake di una prima scrittura di Antonio Diana del 2002 (mio marito è moscio) è una
farsa che vede protagonista Michele Moscio, un uomo ateo tormentato
dall'impotenza e da una moglie che dedica la sua vita ad opere benefiche. Lui
fa di tutto per guarire dall'impotenza, provocata forse dal dolore per la morte
precoce di un figlio , segue ed inventa cure insignificanti, come quella
suggerita da un eccentrico dottore che invaghito della moglie, lo invita a
scoprire nuove emozioni sessuali forzando piaceri nei confronti di uomini e
donne , ma questi tentativi lo condurranno solo alla follia e ad una smisurata
prepotenza.
Si annuncia un testo divertente dove non mancano di riflessioni e
discussioni su tematiche forti come quella del’aborto e sul confronto tra
ateismo e Cristianesimo, facendo emergere; lo scontro e la riflessione,
arrivano di colpo tra intrecci ed equivoci che esaltano i personaggi farseschi
che alleggeriscono la commedia, proiettandola in un finale sorprendente.
Lo spettacolo proseguirà al Teatro Millelire di Roma dal 21 al 26 Ottobre.
Autore e regista Antonio Diana - Interpreti: Serena Pisa, Nino Bruno,
Viviana Cangiano, Lino Trematerra e Antonio Botta.
www.teatrobolivar.com
PROSEGUE
“IL
MIO TESTIMONE DI NOZZE” regia Pino Quartullo
TEATRO BRANCACCINO – Roma – da Giovedì 9 Ottobre a Domenica 26
Ottobre (Dal Giovedì alla Domenica)_ gio, ven, sab ore 21,30_dom ore 17.30
Un’esilarante e raffinata commedia francese
messa in scena per la prima volta in Italia con un adattamento di Pino
Quartullo che ne firma la regia.
La scena è ambientata a ridosso del
matrimonio di Lili e Benny, una coppia consolidata da anni di fidanzamento
messa in pericolo dal testimone di nozze dello sposo, Thomas, un inaffidabile
vecchio amico, che, invitato a cena, si presenta con la sua nuova giovanissima
fiamma Elynea. Davvero un cattivo esempio per i neo-sposi.
Una piéce divertentissima e ricca di colpi di
scena sul matrimonio o ciò che dovrebbe essere. Uno sguardo ironico e
disincantato sulle difficoltà delle relazioni coniugali, ma non solo.
Sul palco due coppie a confronto.
Autore: Jean-Luc Lemoin-Traduzione di Giulia
Serafini-Regia e Adattamento di Pino Quartullo-Interpreti: Alberto Bognanni,
Marco Fiorini, Siddharta Prestinari, Monica Volpe-Disegni e Scenografia Marco
Raparelli -Costumi di Rosalia Guzzo-Elaborazioni musicali David Nicosia-
Luci:Tony Di Tore - Scenografa Collaboratrice Adelaide Stazi-Assistente
Scenografo Tommaso Sponzilli-Aiuto Regia Pietro Morachioli-Assistente alla
Regia Flavia Battista- Grafico Pippo Fiorentino–Fotografo Federico D’Onofrio–In
collaborazione con LSD Edizioni e Francesco Tufarelli.
http://www.teatrobrancaccio.it/
della MUSICA OPERISTICA
DEBUTTO
“L'OPERA È DONNA” con il Soprano
Laura Orlandi accompagnata al pianoforte dal M°
Massimo Spada
TEATRO
MILLELIRE - Roma – da Lunedi 13 Ottobre 2014 - ore 21.00_ con aperitivo a partire dalle
ore 19.00
Inaugura “Millelire all'opera” in programma un lunedì al mese.
Inaugura “Millelire all'opera” in programma un lunedì al mese.
L’Opera è stata il genere di elezione del Romanticismo
musicale italiano, e opere italiane si rappresentavano nelle più importanti
capitali Europee, contribuendo alla diffusione della cultura e del gusto del
Bel Paese. Con la sua voce, il soprano Laura Orlandi, ridarà vita alle gesta
delle più celebri eroine dell’Opera ottocentesca.
Soprano: Laura Orlandi – Pianoforte: M° Massimo Spada
circa
il CINEMA con ARTE
DEBUTTO
GIALLO CARTA organizzazione FangoAssami
CINE-TEATRO CECCHETTI - Civitanova Marche –
Venerdì 17 Ottobre – ore 17.00
Ore 17,30 Proiezioni:
- “Diabolik” – Regia di Mario Bava
- “L’amore è una sorpresa”
- “L’amore è una sorpresa”
(Mediometraggio della Fango&Assami in
collaborazione con l’Istituto Santo Stefano di P. Potenza Picena)
Ore 21,00
Incontro con: Andrea Carlo Cappi (Scrittore, autore di romanzi gialli su Diabolik)-Peppe Barbera (Scrittore, sceneggiatore, regista)-Claudio Gaetani (Docente di Linguaggio Cinematografico)-Eva Delmonte (Psicologa)- Presiede Giuseppina Vallesi (Insegnante, scrittrice)
Ore 21,00
Incontro con: Andrea Carlo Cappi (Scrittore, autore di romanzi gialli su Diabolik)-Peppe Barbera (Scrittore, sceneggiatore, regista)-Claudio Gaetani (Docente di Linguaggio Cinematografico)-Eva Delmonte (Psicologa)- Presiede Giuseppina Vallesi (Insegnante, scrittrice)
https://www.facebook.com/fango.assami.3?fref=ts
riguardo
L’ARTE
PROSEGUE
“I BASSIFONDI DEL BAROCCO. La Roma del vizio e
della miseria” a cura di Francesca Cappelletti e
Annick Lemoine
VILLA MEDICI - Grandes Galeries - Roma - sino a Domenica 18 Gennaio, da martedì a domenica (chiuso il lunedì) 11.00-19.00
(ultimo ingresso alle 18.30).
Curata da Francesca
Cappelletti, professore di storia dell’arte moderna dell'Università degli Studi
di Ferrara, e Annick Lemoine, responsabile del dipartimento di Storia dell'arte
dell'Accademia di Francia a Roma e professore all’Università di Rennes 2.
In collaborazione tra
l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e il Petit Palais, Musée des
Beaux-Arts de la Ville de Paris.
I
bassifondi del Barocco svela il lato oscuro e volgare della Roma barocca,
quello dei bassifondi, delle taverne, dei luoghi di perdizione. Una Roma “alla
rovescia”, abitata dai vizi, dalla miseria e da eccessi di ogni tipo, che è
all’origine di una stupefacente produzione di opere, ricca di paradossi e
invenzioni. L’esposizione mostra per la prima volta questo aspetto trascurato
della creazione artistica romana, da Caravaggio a Claude Lorrain, mostrando il
volto nascosto della capitale del papato, fastosa e virtuosa, e degli artisti
che lì vissero. Roma nel Seicento era il centro culturale più vivo e
all’avanguardia d’Europa e attirava artisti da tutti i paesi. Italiani,
francesi, olandesi, fiamminghi, spagnoli che vissero e fecero carriera nella
capitale delle arti. A contatto con questa “splendida e misera città”,
sovvertirono i codici espressivi e i canoni di bellezza, confrontandosi con
l’universo dei bassifondi, la vita notturna e i suoi pericoli, il Carnevale e
le sue licenze.
La mostra presenta più di
cinquanta opere, realizzate a Roma nella prima metà del XVII secolo da artisti
provenienti da tutta l’Europa, tra cui Claude Lorrain, Valentin de Boulogne, Jan Miel, Sébastien Bourdon,
Leonaert Bramer, Bartolomeo Manfredi, Jusepe de Ribera, Pieter van Laer.
Il pubblico potrà scoprire nelle Grandes Galeries i dipinti dei più grandi
pittori Caravaggeschi, dei
principalipaesaggisti italianizzanti e
dei Bamboccianti, araldi
della rappresentazione della vita comune di Roma e della campagna circostante.
Quadri, disegni, stampe provenienti dai più importanti musei europei, ma anche
opere che fanno parte di collezioni private, raramente esposte in pubblico.
Curatori: Francesca
Cappelletti e Annick Lemoine
www.villamedici.it
PROSEGUE
“MEMLING.
RINASCIMENTO FIAMMINGO a cura di Till-Holger Borchert
SCUDERIE DEL QUIRINALE – Roma – sino a
Domenica 18 Gennaio, orari vari.
Per la prima volta al pubblico italiano una grande rassegna dedicata ad Hans Memling, l'artista che nella seconda metà del Quattrocento, dopo la morte di Rogier van der Weyden sotto cui si era formato, divenne il pittore più importante di Bruges, cuore finanziario delle Fiandre e centro di produzione artistica tra i più avanzati dell'area fiamminga. Una mostra monografica sull’eccelso protagonista assoluto del Rinascimento fiammingo. La mostra riguarda ogni aspetto della sua opera, dalle pale monumentali d'altare ai piccoli trittici portatili, oltre ai celeberrimi ritratti, genere in cui Memling seppe perfezionare lo schema campito su uno sfondo di paesaggio, che esercitò una fortissima seduzione anche presso numerosi artisti italiani del primo Cinquecento. Si approfondiscono le forme di mecenatismo che fecero da propulsore per la carriera dell'artista. Memling divenne il pittore preferito della potente comunità di mercanti e agenti commerciali italiani a Bruges, diventando l'erede dei venerati maestri fiamminghi ormai scomparsi, Jan Van Eyck e Rogier van der Weyden. Fin dall'inizio della sua attività indipendente come pittore di tavole, Memling riuscì a creare una sintesi dei notevoli risultati di entrambi quei maestri, già tenuti nella più alta considerazione dalla nobiltà italiana e dalle élite urbane che ne fecero il loro pittore di riferimento.
Per la prima volta al pubblico italiano una grande rassegna dedicata ad Hans Memling, l'artista che nella seconda metà del Quattrocento, dopo la morte di Rogier van der Weyden sotto cui si era formato, divenne il pittore più importante di Bruges, cuore finanziario delle Fiandre e centro di produzione artistica tra i più avanzati dell'area fiamminga. Una mostra monografica sull’eccelso protagonista assoluto del Rinascimento fiammingo. La mostra riguarda ogni aspetto della sua opera, dalle pale monumentali d'altare ai piccoli trittici portatili, oltre ai celeberrimi ritratti, genere in cui Memling seppe perfezionare lo schema campito su uno sfondo di paesaggio, che esercitò una fortissima seduzione anche presso numerosi artisti italiani del primo Cinquecento. Si approfondiscono le forme di mecenatismo che fecero da propulsore per la carriera dell'artista. Memling divenne il pittore preferito della potente comunità di mercanti e agenti commerciali italiani a Bruges, diventando l'erede dei venerati maestri fiamminghi ormai scomparsi, Jan Van Eyck e Rogier van der Weyden. Fin dall'inizio della sua attività indipendente come pittore di tavole, Memling riuscì a creare una sintesi dei notevoli risultati di entrambi quei maestri, già tenuti nella più alta considerazione dalla nobiltà italiana e dalle élite urbane che ne fecero il loro pittore di riferimento.
Curatore: Till-Holger
Borchert
www.scuderiequirinale.it
Kirosegnaliamo
esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi
con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica
precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo
previa specifica selezione all'inserimento …
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