Sono.
All’improvviso ciò che non ero, avviene:
mintrappoloinunacatenadivelocipensieri che
p o i r
a l l
e n t a n o
sino quasi a
scomparire.
Ecco: mi dipingo di blu;
capelli, barba, baffi, occhi, mani, piedi e le unghie con cura le smalto…di
blu;
mi vesto di blu: mutande blu, camicia blu, completo blu spigato di blu,
cravatta blu a righe blu, calzini blu,
scarpe blu con lunghi lacci blu, orologio
blu, cappotto blu, sciarpa blu;
poi indosso un elegantissimo berretto blu con lunga visiera blu;
metto un profumo che odora di blu.
Sono il cielo.
Esco, calpesto le biancastre nuvole dello stretto crocevia sotto casa,
delicatamente, l e n t a m e n t
e .
Improvviso, di lontano, un piccolissimo puntino rosso fiammeggiante correspericolato
siavvicinasiavvicinasiavvicinasiavvicinasiavvicinasiavvicinasiavvicina
“Cazzoooooooooo mi
vediiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii?”
STOP per un istante.
Passata…l’illusione!
Subito scivolo sfuggente sulla strada solitaria.
Sono solo…
seppia senza sale.
- Andrea
Alessio Cavarretta-
Pubblicata in "LA MASCHERA - Antologia di poeti contemporanei" Poesiaèrivoluzione - Ed. Il Ginepro, 2011, p. 160.
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