Kirosegnaliamo
Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.Per voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!
in PALCOSCENICO
DEBUTTO
“Ferite d’arma da gioco”di Rajiv Joseph
TEATRO
OROLOGIO – Sala Gassman - Roma – da Martedi 3 a
Domenica 8 Marzo 2015, ore 21.15_dom
17.45
in
collaborazione con Consulta della Cultura del Municipio Roma IX EUR, Spinaceto
Cultura e Indigena Teatro
Ferite d’Arma da Gioco, Gruesome Playground Injuries,
di Rajiv Joseph, autore finalista del Premio Pulitzer 2010, ha debuttato
nell’ottobre del 2009 a Houston, Texas. I due protagonisti vivono una complessa
e dolorosa storia d’amore; attraverso il dolore si incontreranno da bambini e,
per inseguirsi, ritrovarsi, riconoscersi come essere viventi, al dolore
rimarranno legati. I due ragazzi, per allontanarsi dagli schemi e dalle tappe
obbligate del processo di crescita imposto dalla società, usano una loro
personale dinamica violenta. Clara e Diego non stanno male; si provocano il male.
Tagli, incidenti, nausea, fratture sono gli espedienti per potersi vedere negli
ospedali, nelle infermerie, nelle sale d’aspetto e negli ambulatori. Le ferite si spostano nel tempo e rincorrono un
puzzle affettivo devastante. Si gioca a simulare l’adolescenza, l’infanzia,
l’età adulta in un vuoto totale di logica, di senso cronologico della storia,
persino di caratteristiche individuali. Clara e Diego sono dei simboli, delle
bambole voodoo animate da un comportamento masochista
autolesivo, in una regia che esalta il vuoto disperato e irritante delle
puntate di South Park.
Trama: All’età di otto anni, Clara e Diego,
si incontrano nell’infermeria della scuola nell’attesa di essere curati, in
quell’occasione scopriranno la comune attrazione verso il dolore fisico;
elemento che diverrà la loro più forte passione. Otto episodi della loro vita
che, senza senso cronologico, andranno a trasformare ogni problematica
principale della loro crescita fisica e sentimentale in una insolita evasione
violenta che li unirà per sempre.
Autore: Rajiv
Joseph-Regia di Stefano Scandaletti-Interpreti:Chiara Capitani e Diego Maiello-Assistente
alla regia:Mario Scerbo-Costumi:Mara Masiero-Traduzione:Enrico
Luttmann e Marco Casazza
DEBUTTO
“I
TACCUINI DI MOSELLA FITCH” di Stefano Massini
Capitolo I e II (a sere alterne)
In sei capitoli, di cui in scena i primi due a sere alterne.
Il primo capitolo de I taccuini di
Mosella Fitch, nella magistrale interpretazione di Barbara Valmorin, è
stato presentato al festival Avamposti – Teatro Manzoni di Calenzano lo scorso
settembre.
Nel primo capitolo Mosella Fitch viene trovata morta nel giorno del suo
ottantesimo compleanno. Accanto al suo corpo, una lettera per il garzone del
droghiere, in cui si raccomanda di conservare i suoi taccuini. In paginette
minuscole, Mosella ha scritto e descritto tutta la propria vita, nel terrore di
perdere i ricordi. È la vita semplice e straordinaria di una donna marchiata a
fuoco, fin dall'infanzia, da un animo
cinico e da un'avversione
istintiva all'ipocrisia del genere umano.
Nel secondo capitolo Mosella
scrive di una “bestia zozza, schifosa, immonda” di cui tutti si riempiono la
bocca e chiamano “amore”; non ne parlara in termini mielosi e sdolcinati ma
utilizzando la parola ‘ingorgo’.
“L’ingorgo è come una colica che
si forma dentro e che devi buttare fuori oppure schiatti”.
Sarà il racconto di un triste
ricordo a svelarci la ragione della sua pessimistica concezione sull’amore
vissuto solo come legge di Natura, come la malattia, come il dolore e come la
morte.
Teatro delle Donne_Autore: Stefano Massini- Regia: Pia Di Bitonto-Iterprete: Barbara Valmorin -Luigi Fedele nel ruolo del
garzone-Istallazione
:Giancarlo
SavinoCostumi: Marco Nateri -Musiche a cura di Stefano De Meo
---
Lo
spettacolo fa parte della rassegna: A
Roma! A Roma! direzione
artistica di Francesca De Sanctis da Martedi 3
Febbraio a Domenica 29 Marzo 2015 – vari orari
DEBUTTO
DIATRIBA D’AMORE CONTRO UN UOMO SEDUTO di Gabriel García Márquez
con Maria Rosaria
Omaggio
TEATRO PALLADIUM UniRomaTre –Roma – da Mercoledi 5 a
Domenica 8 Marzo 2015, ore
21.00_dom 18.30
Con la collaborazione di Rosario
Galli del Teatro Palladium-Con il patrocinio di IILA - Istituto
Italo-Latino Americano
Nella settimana del compleanno del grande scrittore
colombiano
Rappresentare Márquez è un po’ come leggerlo: bisogna calarsi pienamente in
un mondo di donne forti e di
uomini deboli, di passioni travolgenti e di desideri infantili, dove la sfida maggiore è l’insufficienza delle
risorse convenzionali per rendere credibile la vita. Sul palcoscenico, come
nelle pagine di un suo romanzo, tutto può succedere: la realtà sfuma in quello
che si chiama realismo magico, ma che Gabo, come si faceva chiamare dagli
amici, afferma essere solo frutto di una
tierra, dove si vive una realtà esagerata, fuori dal comune.
Gabriel García Márquez commentava, nel corso della stesura della piéce che,
se questa non fosse stata un'opera teatrale sul rapporto di coppia, sarebbe
stata almeno “un’ottima prova sulla
disgrazia della felicità”, aggiungendo che “a quell’idea idiota…va dato fuoco!”.
Va chiarito che alludeva alla cosiddetta felicità borghese, quella che
punta tutto unicamente sul benessere economico e sul riconoscimento di uno
status sociale.
L’ideazione scenica della Giordano concepisce un’idea da “realismo magico”
valorizzata da giochi di luci-ombre e dal vallenato,
la musica colombiana amata da Gabo,
eseguita dal vivo dai polistrumentisti Ricaurte e Taborri in scena con la
protagonista.
Il testo porta inevitabilmente il marchio del suo grande autore: il premio
Nobel coniuga un linguaggio curato con metafore delicate: "Hai avuto l'amore in casa e non hai saputo riconoscerlo”,
“L'aereo sembra un miracolo, ma va così veloce che arrivi solo col corpo, e poi
una si muove per due o tre giorni come una sonnambula, finché non arriva
l'anima rimasta indietro”. Come i versi di una sua poesia, che qui
diventata canzone: Se qualcuno una
mattina suona alla tua porta … E credi ancora nel dolore dell'allegria… apri
che è l'amore, amica mia.
Il ritmo incalzante accende, la luce affascina, il linguaggio portentoso
ammalia e l’emozione scende in sala coinvolgendo gli spettatori.
Angelaria associazione culturale con UniRomaTre_Autore:
Gabriel García Márquez
Ideazione scenica: Emanuela Giordano-Interprete:
Maria Rosaria Omaggio-Musica dal vivo: Roland Ricaurte
(chitarra, voce, percussioni),Alex Taborri (tastiere, charango, acordeón)-Costumi Sandra Cardini-Sartoria: AnnaMode Costumes
www.teatro-palladium.it
DEBUTTO
“COME TI AMMAZZO IL MARITO” regia di
Simona Epifani
TEATRO
KOPÓ - Roma – da Giovedi 5 a Domenica 8 Marzo 2015, ore 21.00, aperitivo a partire dalle ore
20.00
Per il week-end dedicato alla festa della
donna il Teatro Kopó festeggia con un’altra e nuova produzione, la terza da
quando ha aperto un anno e mezzo fa. Un monologo “tragicomico” che parla di
Donne: Come ti ammazzo il marito!
La vicenda si svolge nell’interno di casa
dominato dall' azzurro, dal rosa e dal giallo delle pareti, quei tenui e
rilassanti colori protagonisti degli slogan e delle pubblicità degli anni ’50.
Gli stessi colori che utilizzava il noto marchio Van Heusen per vendere
cravatte agli uomini, puntando tutto su slogan sessisti contro le donne: “Falle
capire che è un mondo di uomini”. Anni in cui dall’America abbiamo importato
tutti i migliori elettrodomestici, anni in cui si afferma anche lo stile della
perfetta casalinga americana, donna felice, madre modello, moglie rispettosa,
da chiudere in casa, a chiave.
Maria non è americana, è una donna italiana
che vive in un paese del nord ma anche del sud ed è circondata da tutto quello
che il marito, Alfredo, riesce a regalarle per non farle mancare nulla:
elettrodomestici perfetti, talmente perfetti da sembrare ritagliati da “una di
quelle riviste per donne”. E Maria? Cosa pensa davvero Maria della sua vita?
Quanto la perfezione di un mondo di bambola può renderla felice e fino a che
punto? Lo spettacolo
corre via come il vento, non vi è mai il
tempo di respirare e con il tempo l’azzurro, il rosa e il giallino lasciano
spazio ad altri colori.. fino al Buio.
Come ti ammazzo il marito!
Produzioni PTK_ Regia: Simona Epifani-Interprete:
Francesca Epifani-Aiuto Regia: Giuseppe Arnone-Disegno Luci: Paolo Filipponi
Illustrazione in Locandina: Federica Casabona
www.teatrokopo.it
DEBUTTO
“L’incognita” di Christian di Furia e D. Francesco Nikzad
DOPPIO TEATRO - Roma - da Giovedi 5 a
Domenica 8 Marzo 2015, ore
21.00_dom ore 18.00
Continua al Doppio
Teatro di Roma la rassegna organizzata dal Teatro dei Limoni di Foggia. Tre spettacoli di nuova drammaturgia
che vedono come protagonisti attori, autori e registi del capoluogo pugliese.
Dopo il successo di To be or not to be Chaplin, va in
scena: L'incognita.
Un gruppo di attrici in un camerino è la somma di cose non
dette e personalità scontrose e divise.
Tra il pubblico che le spia la tensione cresce in funzione dell'eccitazione e
dell'imprevedibilità di ciò che accade sul palco. Se la vita fosse un’equazione matematica
sarebbe tutto più semplice. Non c’è bisogno di scienziati per capirlo. Ma la
vita, come il teatro, è un'equazione a variabili infinite. E più cerchi di
mettere i tasselli a posto, più le difficoltà crescono in maniera esponenziale.
Il teatro, inteso come rappresentazione della vita reale, diventa un luogo dove
nascondere, dove far finta che i conti tornino. E se proprio non tornano,
convincersi che è sbagliata la soluzione sul libro.
L’incognita è un regno abitato dagli spettatori. È una
persona sola. L’incognita è uno
spettacolo che parla di perdite e di bugie raccontate in maniera
sincera. Ogni uomo costruisce il proprio
regno di menzogne, il copione della propria vita. Fino al punto in cui il palco della realtà si confonde con quello
della finzione, raccontando prospettive surreali. E le vite di tutti si
mischiano, creando una nuova storia. La prima e l’unica che voglio raccontarvi.
TeatrodeiLimoni_Autori:Christian di
Furia e D. Francesco Nikzad-Regia: Roberto
Galano
-Interpreti: Letizia Amoreo, Paola Capuano, Francesca De Sandoli, Maggie Salice-Tecnico luci D. Francesco Nikzad -Elementi
scenici Michele Ciuffreda, D.F. Nikzad-Editing grafica:Roberto Moretto JRStudio
DEBUTTO
“SERENEDA Storia di un eroe romantico” di Raffaele Balzano
TEATRO
STUDIO UNO - Roma - da Giovedi 5 a
Domenica 7 Marzo 2015, ore 21.00
“Esistono ancora gli eroi
romantici? Coloro che attraverso la poesia, la musica, l’arte, mettono in gioco
i propri sentimenti?” Da questo interrogativo nasce “Serenade” (la serenata)
che racconta con dissacrante ironia la storia di un uomo innamorato dell’amore,
alla continua ricerca di quella perfezione e profondità dei sentimenti in
realtà mai pienamente corrisposti.
In
scena un eroe romanico dei nostri giorni, animato dello Sturm und Drang e dello Spleen Baudelairiano,
che in un ultimo divertente e disperato tentativo, proverà a riconquistare
l’ennesima donna della sua vita, l’ennesimo animo femminile che non è riuscito
a comprendere la sua poesia. E lo farà attraverso quella che considera l’azione
romantica per eccellenza: la serenata. Non
importa quanto antico, goffo, comico, generoso, sia il tentativo, l’importante
per lui è non perdersi d’animo mai.
Una
riflessione scherzosa e scanzonata sui rapporti sentimentali indagati e
descritti con irresistibile leggerezza attraverso le canzoni d'amore originali
di Raffaele Balzano accompagnate dalla musica dal vivo di Rodolfo Valentino
Puccio che tra versi, divertimento e citazioni romantiche
coinvolgeranno lo spettatore in un gioco tragicomico esilarante e sopra le
righe.
Un rigo si e un rigo no_Autore,regista e interprete: Raffaele Balzano-Musiche dal vivo Rodolfo Valentino Puccio-regia Raffaele Balzano e Marco Zordan
DEBUTTO
“CONTIENE
PAROLACCE” di Daniele Fabbri
Stand Up Comedy
Stand Up Comedy
TEATRO STUDIO UNO - Roma - da Giovedi 5
Domenica 8 Marzo 2015, ore 21.00_dom ore 18.00
Mozart e Leonardo Da Vinci adoravano le
parolacce...
perchè proprio i comici dovrebbero astenersi?
Attore, Comico, Autore TV, Sceneggiatore, autore del fumetto best-seller "Gesù Crucifiction Tour", capocomico del Social Comedy Club (definito appuntamento tra i più esilaranti della scena romana), Daniele Fabbri arriva in scena con uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da lui stesso.
perchè proprio i comici dovrebbero astenersi?
Attore, Comico, Autore TV, Sceneggiatore, autore del fumetto best-seller "Gesù Crucifiction Tour", capocomico del Social Comedy Club (definito appuntamento tra i più esilaranti della scena romana), Daniele Fabbri arriva in scena con uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da lui stesso.
Dissacrante, tagliente e
politicamente scorretto, “Contiene Parolacce”, quinto monologo di Stand up Comedy di
Daniele Fabbri, è un esilarante spettacolo sulla repressione del linguaggio che
sta rendendo sterile e ipocrita il mondo dell'intrattenimento.
Esiste a Roma un ristorante noto
in tutto il mondo perché i clienti vengono presi a parolacce. Mozart e Leonardo
Da Vinci adoravano le parolacce. I film e le serie tv sono piene di parolacce.
Tutti noi le usiamo ogni giorno. “Perché proprio i comici dovrebbero
astenersi?” si è chiesto Daniele Fabbri.
“Sebbene sia logico tenere un
linguaggio pulito in certi ambiti seri o istituzionali, è altrettanto vero che
il linguaggio volgare è nato e cresciuto proprio nei luoghi popolari del
divertimento!”.
Il linguaggio comune si evolve
in ogni epoca, ma nel mondo della comicità sembra essere rimasto molto
indietro, i comici sono spesso vittime di una censura reazionaria sulle parole,
che ne aumenta la negatività e le priva della loro capacità giocosa, sociale e
liberatoria.
Da questa riflessione nasce lo spettacolo in cui Daniele
Fabbri si scaglia contro questo ennesimo tabù, attaccandolo
direttamente per ripristinare il valore civile di un linguaggio libero ed
esplosivo: lo scopo è quello di tornare a parlare di amore, famiglia,
relazioni, lavoro, cibo e altri argomenti di vita quotidiana ma senza peli
sulla lingua, con una comicità ripulita dal perbenismo e dai luoghi comuni, e
“sporcata con intelligenza, merda e brillanti puttanate...”
Autore, regista, interprete: Daniele
Fabbri
DEBUTTO
“12
BACI SULLA BOCCA” di Mario Gelardi
TEATRO OROLOGIO – Sala Moretti - Roma - da Giovedi
5 Domenica 8 Marzo 2015, ore 21.30_dom ore 18.00
Dopo l’indimenticabile successo di Educazione
Siberiana torna a Roma la compagnia Nest
con l’appassionante spettacolo “12
Baci sulla bocca”, in una nuova versione con parte del cast
rinnovato.
“E’ tutta la vita che mi nascondo, perché
io nascosto ci sto bene. Mi sento al sicuro”. Nel testo non si tratta di
fare outing, ma di interpretare l’alchimia di un sentimento che nasce
inaspettato.
La trama è pretesto per raccontare una storia
d’amore, semplice ed emozionante come ogni storia d’amore è. E poco importa se
i protagonisti di questa storia sono due uomini, perché Emilio e Massimo sono
il simbolo di una libertà che negli anni settanta era pura utopia, e oggi è
finta democrazia.
“Abbiamo pensato di ambientare questa
storia negli anni settanta, per costruire un tessuto emotivo ancora più
claustrofobico, spiega Giuseppe
Miale di Mauro, 12 mesi che iniziano con la strage di piazza della
loggia e terminano con la tragica morte di Pier Paolo Pasolini. Dopo il lavoro
fatto con Gomorra, Santos ed Educazione Siberiana, abbiamo voluto mettere a
frutto la nostra esperienza in una storia di pura finzione. Una vicenda che
parte dalla periferia della nostra terra, dove il tempo sembra essersi
fermato”.
Nest – Napoli Est Teatro_Autore: Mario Gelardi_Regia:
Giuseppe Miale di Mauro_Interpreti: Adriano
Pantaleo, Ivan Castiglione e Andrea Vellotti-Luci: Ettore Nigro-Scene: Roberta Mattera-Costumi: Giovanna Napolitano-Aiuto: regia Giuseppe Gaudino-Foto: Angela Sodano-Progetto grafico: Annalisa Di
Vito
---
Lo spettacolo è inerente
alla rassegna
“BE.YOU”
La stagione dal titolo What’s the Time, tra tutti gli
spettacoli e gli appuntamenti speciali, propone la rassegna artistica BE.YOU,
un mese dedicato al genere e alle sue sfaccettature, raccontato attraverso le
arti performative per incontrare e riscoprire la semplicità di essere se
stessi.
L’evento è organizzato
dal Teatro dell’Orologio, in collaborazione con il Circolo di cultura
omosessuale Mario Mieli
Gli appuntamenti teatrali
per raccontare questa tematica vedono come protagonisti la compagnia Vucciria
Teatro, con Battuage, e la
compagnia Nest - NapoliestTeatro, con 12
baci sulla bocca
DEBUTTO
“La patetica Tre sgangherati
movimenti sulle note di Cechov” di Lorenzo De Liberato
CARROZZERIE N.O.T - Roma
- da Giovedi 5 a Sabato 7 Marzo 2015, ore 21.00
La
vicenda parte da un pretesto metateatrale: cosa succederebbe se alcuni dei
personaggi de “Il Gabbiano” di Cechov si riunissero per allestire proprio “Il
Gabbiano”?
Una
sgangherata compagnia di giovani attori, all’interno di un trasandato teatrino
di provincia, è alle prese con le prove per un nuovo, ennesimo, allestimento de
“Il Gabbiano”. Attriti, litigi, delusioni amorose, noia e sbornie moleste,
interrompono continuamente le prove, mettendo violentemente i protagonisti di
fronte allo specchio del loro fallimento.
Note di regia:
In questo stallo tra grandi speranze e
assenza di slancio, abbiamo visto tanto della generazione dei trentenni di
oggi. Della nostra generazione. E come tanti piccoli Kostantin, siamo alla
ricerca di forme nuove, di nuove modalità per inserirci in un mondo che fa di
tutto per impedirci di diventare adulti. Ma proprio come Konstantin, non
abbiamo il coraggio di fare veramente qualcosa. Ci fermiamo all'anelito, tutt’al
più al tentativo. In modo che se dovessimo fallire, e in fondo sentiamo che
nella società in cui siamo costretti a vivere non possiamo far altro che
fallire, non cadremo davvero. Così come il nostro tentativo, anche il nostro
fallimento sarà un fallimento a metà.
-Paolo Zaccaria e Lorenzo De Liberato -
Compagnia Marabutti-Associazione
Culturale Nahìa_ Autore: Lorenzo De Liberato-Regia:
Paolo Zaccaria e Lorenzo De Liberato-Interpreti:Benedetta Corà, Fabrizio
Milano, Stefano Patti, Chiara Poletti, Mario Russo e Paolo Zaccaria
DEBUTTO
"Donna Non Rieducabile" Memorandum
Teatrale su Anna Politkovskaja di Stefano Massini
all’interno della rassegna La Scena
Sensibile
TEATRO ARGOT STUDIO - Roma – Domenica 8 Marzo 2015 a
seguire Domenica 15 e 22 Marzo 2015 , ore 21.00
Apre l'8 marzo la rassegna Scena
Sensibile con “Donna non
rieducabile” memorandum teatrale su Anna Politkovskaja un monologo di
forte attualità nato dalla penna di Stefano
Massini.
“Donna non rieducabile " è un memorandum immaginario ispirato ai
reportage di Anna Politkovskaja, giornalista russa nota per il suo impegno sul
fronte dei diritti umani, per i suoi reportage dalla Cecenia e per la sue
critiche al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, assassinata
il 7 ottobre 2006 nell'ascensore del suo palazzo, mentre stava rincasando.
L’inchiesta sulla sua morte ad oggi è ancora aperta.
Stefano Massini drammaturgo fiorentino molto
apprezzato sia in Italia che all’estero ha adattato in forma teatrale brani
autobiografici ed articoli di Anna Politkovskaja dando vita ad una serie di
istantanee, un album di immagini, che lo stesso autore definisce “quadri”, che
propongono esperienze, situazioni, atmosfere e stati d’animo che accompagnano
il pubblico in un viaggio nelle terre russe e cecene attraverso gli occhi di
Anna Politkovskaja.
A dar voce alla giornalista russa è qui Elena Arvigo interprete intensa e poliedrica,
divisa da sempre tra teatro, cinema e televisione, che ha scelto di portare in
scena un testo in grado di stimolare il pubblico e farlo riflettere sul tema
della libertà di stampa e la responsabilità del sapere che la Politkovskaja
incarnava nel suo modo di fare giornalismo.
Compagnia Gank_in collaborazione con SantaRita Teatro e AssExLavanderia_Autore:
Stefano Massini-Progetto: Elena Arvigo- Cura:Rosario
Tedesco- Interprete: Elena Arvigo-Luci
e Video: Andrea Basti-Grafica:Serena Carminati
Ringraziamenti di collaborazione a Damiano D'Innocenzo,
Andrea Ermanno Riscassi, Rialto Sant'Ambrogio e l’Associazione AnnaViva
www.teatroargotstudio.com
PROSEGUE
“SOGNO
DI UNA NOTTE DI MEZZ’ESTATE” di William Shakespeare
Regia
di Mimmo Strati
TEATRO DELLE MUSE - Roma
– da
Giovedi 19 Febbraio a Martedi 10 Marzo
2015, ore 21.00_sab
ore 17.00 e 21.00_dom ore 18.00
La Compagnia
dei BARDI STORYTELLERS di Roma torna in scena con il capolavoro di William
Shakespeare “Sogno di una notte di mezz'estate” per la regia di Mimmo Strati.
Dopo aver
riscontrato grande successo di pubblico con "Romeo
e Giulietta", i bardi reinventano,
a loro modo, la più divertente e moderna commedia di Shakespeare, portando in
scena tre storie che si intrecciano: una coppia di amanti che fugge e un'altra
che cerca di raggiungerla, un Re del Bosco che cerca di sconfiggere d'astuzia
una regina delle Fate, e un gruppetto di attori improvvisati che prova a
mettere in scena una tragedia greca. Pur restando fedeli al testo, la Compagnia
dei Bardi lo riscrive nello stile per evidenziarne gli aspetti latenti, creare
il gioco dell’affabulazione e della magia del racconto e ammaliare profondamente lo spettatore.
Lo spettacolo
si concentra sull'essenza stessa del Teatro, presentato nei sui meccanismi più
intimi e vitali, attraverso una valanga di trovate comiche e colpi di scena. Il
Sogno è rappresento come una grande
festa dell'Amore, dove non esistono limiti alla fantasia. Maghi burloni, fate
capricciose, duchi prepotenti, innamorati pazzi, poveracci e giullari si
inseguono in un bosco stregato, in una straordinaria, calda e piovosa notte
d'estate, in cui tutto si ribalterà.
Uno
spettacolo coinvolgente, portavoce di un sapere popolare fatto di miti e
leggendarie imprese e arricchito, come ormai nella tradizione dei Bardi
Storytellers, dalle canzoni dal vivo di Cesare Cesarini e Anita Pusceddu.
AmArti-Theatre & Arts presenta La compagnia dei Bardi
Storytellers_Autore: William Shakespeare- Regia: Mimmo Strati-Intrpreti: Cesare
Cesarini Alessio Di Cosimo Francesco Falco Flavia Faloppa Elena Fiorenza, Anita
Pusceddu Mimmo Strati Francesco Trifilio Claudio Zaccaria Cecilia Zincone _Scene e costumi: Anna Monia Paura-Aiuto regia: Cecilia Zincone-Fonico: Pietro Frascaro-Disegno: Vittoria Nagni-Grafico: Claudio Zaccaria
www.teatromuse.it
PROSEGUE
“LA FANTASTICA AVVENTURA DI MR. STARR” di Claudio Gregori
con Lillo & Greg
"Che il viaggio
abbia inizio: benvenuti nel fantastico mondo di Mr. Starr, il nuovo
trascendente spettacolo di Lillo & Greg!"
Mr. Starr è un uomo prigioniero in un luogo lontano nel
tempo e nello spazio.
Un bizzarro Gran Sacerdote lo vuole vittima sacrificale
per il Sacro Viaggio, ma Mr. Starr si oppone. Egli non sa come, quando e perché
sia arrivato lì. Sa soltanto che tutto è iniziato quella stessa mattina, il
giorno del suo cinquantesimo compleanno, mentre era intento nei preparativi
della festa. Poi aveva ricevuto quello strano regalo: un libro in codice. Il
defunto nonno, famoso archeologo, aveva predisposto che lui lo ricevesse
proprio in quella fatidica data.
Da quel momento è iniziata la sua avventura in mondi
sconosciuti, tra incontri assurdi e personaggi fuori da ogni schema possibile.
Con La Fantastica
Avventura Di Mr. Starr, Claudio Gregori ci invita a partecipare a un viaggio
straordinario nel metateatro più estremo, tra luci e proiezioni che
immergeranno lo spettatore in universi paralleli, dove non esistono confini tra
reale e surreale e dove il tempo è un luogo e lo spazio un sogno. Situazioni
paradossali, battute fulminanti, umorismo cinico e dissacrante si risolveranno
in fragorose risate mentre ci si chiederà: esiste l’aldilà per chi è già
dall’altra parte? Forse non ci sarà una risposta. O forse si. Una sola
promessa: alla fine sarà dura tornare alla
realtà.
La maturità artistica
di questo spettacolo si manifesta con giocoso garbo nelle sue evoluzioni più
alte. Claudio Gregori, per la prima volta nella sua lunga e ricca storia
d'autore, propone al largo pubblico una tematica delicata e complessa come
quella dell'origine del mondo e delle filosofie che ne conseguono. Anche questa
volta l'efficace affiatamento dei due tra i più illustri umoristi del panorama
italiano si dimostra in una perfetta simbiosi; infatti l'apporto ricco di
empatia ed immediatezza che Lillo Petrolo, in arte "Lillo", conferisce
al testo, dona quella fruibilità naturale che affascina le differenti età.
Mr. Starr riesce a
parlarci della vita terrena e non, di religioni alternative e di filosofie di
nicchia con la stessa disarmante semplicità ed ironia con cui si racconta la vita
d'ogni giorno!
La magica
comunicazione che questo spettacolo sa offrire è forse il massimo esempio della
complementarità della coppia Lillo&Greg e del loro perfetto equilibrio
artistico. Un'alchimia che li vede a ragione ormai leader nel teatro d'autore
nazionale.
Una nuova forma di
commedia, ma emblema dell'ironia firmata Lillo&Greg: surreale,
intelligente, ironica, originale, ma anche poetica, evocativa, profonda e ricca
di spunti di riflessione con riferimenti storici, scientifici e letterari,
quindi annoverabile come "opera d'interesse culturale"
Il rapporto che gli
artisti instaurano con il pubblico, spazia dalla radio al cinema, al teatro,
alla musica ed è davvero un fenomeno raro, probabilmente unico in Italia,
dell'eclettismo artistico che contraddistingue Lillo & Greg.
LSD Edizioni_Autore Claudio Gregori-Regia: Andrea
Simonetti-Interpreti: Lillo & Greg, Simone Colombari, e con Vania Della
Bidia, Roberto Fazuoli, Scnene: Andrea Simonetti
www.teatroolimpico.it
in PALCOSCENICO per
Bambini
DEBUTTO
“SPOSA SIRENA” di Katia Scarimbolo
CENTRALE PRENESTE TEATRO - Roma - (Dai 6 anni in su ), Sabato 7 e Domenica 8 Marzo 2015 - ore 16.30
Spettacolo vincitore Premio “L’uccellino
azzurro” (Molfetta, 2013)
Filomena, la bella sposa di un marinaio spesso assente, si lascia sedurre
da un giovane signore che poi l’abbandona. Il marito al ritorno pensa che la
moglie meriti la morte e la getta in mare, dove le sirene, affascinate dalla
sua bellezza, la chiamano Schiuma e le insegnano a cantare e a incantare i
marinai. Però Schiuma non riesce a scordare il marito, che una notte si lancia
tra le onde. Le Sirene lo vogliono trasformare in corallo, ma Schiuma, ancora
innamorata, lo salva. L’uomo, pentito, decide di fare di tutto per riavere la
sua sposa e così ruba un fiore-talismano custodito dalle Sirene. L’impresa
riesce e la sirena torna donna e sposa che aspetta il suo uomo forse perito o
forse ancora marinaio giramondo. Lo spettacolo combina teatro e danza aerea,
recitazione e acrobazia, regalando poesia e spettacolarità a una fiaba in cui
il tema dell’amore, pure intrecciandosi a forti richiami all’attualità, si
lascia contaminare dal tema onirico delle sirene.
C.R.E.S.T. _Dammaturgia:
Katia Scarimbolo- Interpreti:Valentina
Franchino, Salvatore Marci, Lucia Zotti-Scenografia, luci e regia: Michelangelo Campanale-Costumi: Maria Pascale-Assistente alla regia: Catia Caramia
--
Rassegna Infanzie in gioco
2014/15 del
Centrale Preneste Teatro che prosegue sino al 29
Marzo 2015. Per il quarto anno consecutivo il sipario del teatro si
apre per dare spazio a spettacoli dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie.
L’iniziativa è organizzata dalla Compagnia Ruotalibera e da Centrale Preneste
Teatro per le nuove generazioni con il sostegno della Regione Lazio - Direzione
Regionale Cultura e Politiche Giovanili e in collaborazione con il Municipio V
di Roma Capitale.
Ogni domenica alle ore 16.30. In cartellone 24 spettacoli con racconti e storie
per grandi e piccini. Alcuni sono proposti dalla Compagnia Ruotalibera, ma tantissimi sono gli ospiti provenienti da Roma e da
tutta Italia. Un cartellone ricco e
variegato che
propone tanti spettacoli
divertenti ed educativi per imparare e crescere in famiglia.
I Teatrini – Napoli_da Esopo, Fedro, La
Fontaine- Regista: Giovanna Facciolo-Interprete: Adele Amato de Serpis e
Melania Balsamo-Musiche eseguite
dal vivo: Pasquale Benincasa-Maschere e oggetti
di scena: Marco Di Napoli
della
DANZA con altre forme d’arte
DEBUTTO
“VORTICE
Sei Mani e Tre Passi” di Andrea Donatiello e Francesco Gara
TEATRO HAMLET - da Venerdi 6 a Domenica 8 Marzo 2015, ore
21.00
Sempre attenta alla ricerca e alla sperimentazione di nuovi linguaggi
teatrali, spaziando dalla prosa ai readings letterari e al musical, la giovane
compagnia, presente nel panorama romano da più di 5 anni, porterà in scena
stavolta una performance in cui il linguaggio del corpo danzante istaura un
interessante dialogo creativo con videoproiezioni cinematografiche originali
per rendere, attraverso il poliedrico gioco di immagini vive e bidimensionali
proiettate, la vita con il suo vortice
emotivo.
Tre danzatori e tre attori professionisti nei panni dei tre protagonisti,
Francesco, Andrea e Flavia e le lore vite che si intrecciano per sempre.
Danza contemporanea e moderna puntualmente combinate alla recitazione
sperimentale dal vivo, alla musica e alle videoproiezioni che coinvolgeranno il
pubblico sin dall’arrivo nel foyer. Poche mirate parole e molte suggestioni per
entrare emotivamente in una storia realmente accaduta.
Francesco è un ragazzo gay di 20 anni molto socievole, dal temperamento
libero e spensierato. Andrea e Flavia sono sposati - una coppia di 30 anni -
conducono una vita coniugale tranquilla e serena. La vita dei tre si
intreccerà con l’incontro tra Andrea e Francesco e più niente sarà
come prima: sguardi intensi, i primi dubbi, paure, emozioni. Come definire
questo rapporto? Nessuna definizione.
Flavia inizia a intuire qualcosa e il turbine, la danza di sensazioni ed
emozioni, inizia a coinvolgere i tre protagonisti e di conseguenza anche il
mondo che li circonda.
Una storia volta a chiunque perché in scena protagoniste sono le emozioni,
ciò che accomuna tutti gli esseri umani.
Uno spettacolo intenso ed emotivo, con un’altalena di momenti di pathos e
altri di grande leggerezza, narrata col silenzio e per mezzo del corpo.
Compagnia De’ Mirjade_Autori: Andrea Donatiello
e Francesco Gara-Regia: Andrea Donatiello-Coreografie: Francesco Gara- Interpreti: Azzurra
Sottosanti, Francesco Gara, Gabriele Serpillo Fabio Caputo, Flavia Cirillo-Disegno luci di
Alessio Damiani-Ripresq e montaggio: Luca Bernabei
www.teatrohamlet.it/
in
merito al BURLESQUE
DEBUTTO
“ROYAL
BURLESQUE REVUE” << Il Burlesque come non l'avete mai
visto! >>
TEATRO CENTRALE - Roma - Venerdì 6 Marzo 2015,
dalle ore 20.00 alle ore 04.00 – Inizio spettacolo ore 22.30- varie soluzioni: Aperitivo - Tavolo Bar –
CenaSpettacolo-Free Entry fino alle ore 22.00 -
- Retrò Dj set dalla Mezzanotte fino alle 04.00
Burlesquers sul palco del
Teatro Centrale:Scarlett James (CANADA)-Amber Ray (USA) -Scarlett Daggers (UK-)Special Guest &
Mistress of Ceremony: VIBRISSA insieme
al suo fedele Azzurro Fumo- Retrò Dj Set by: Virgil DeNice
E' un
Royal Burlesque Revue d'impronta sempre più internazionale, quello che
va in scena e che proietta lo spettacolo firmato da Voodoo DeLuxe e Albadoro
Gala verso una costante originalità!
In ogni appuntamento infatti, si rinnovano gli ospiti e le loro provenienze,
sempre più aldilà del confine italiano,
dando lustro e prestigio al palco di via
Celsa e alla neonata collaborazione
tra la nota organizzazione d'eventi retrò
milanese (Voodoo DeLuxe) e la performer
e direttrice artistica romana (Albadoro Gala).
E'
grande l'attesa, si esibiranno la giunonica
Scarlett James (Canada), la morbida
Amber Ray (USA) e la spumeggiante Scarlett Daggers (UK), per questa serata che già dal
titolo non lascia dubbi: un tuffo nel Bombshells Paradise per far dimenticare (almeno per qualche ora), i noiosi
grattacapi giornalieri e perdersi in un paradiso
di meravigliose donne d'altri tempi. Le mani batteranno a tempo di swing, rock'n'roll e vintage music,
mosse da un cabaret a cui difficilmente si ha modo di assistere... Questo e
molto altro è il Royal Burlesque Revue, appuntamento nato all'ombra de "la madunina" e che da Milano ha girato l'Europa (facendo sosta
a Roma), venendo riconosciuto come best event retrò, anche da chi questo mondo
non lo vive solo di notte! Nel dorato Teatro Centrale si proporrà uno
spettacolo degno di quei cabaret e riviste che il tempo ha dimenticato, ma
che la memoria fatica a scordare ...e a non amare! Il gusto retrò si estende
dirompente nel normale evolversi delle cose e si sposa alla perfezione con la contemporaneità, così tanto da risultare
moderno! A condurre lo spettacolo sarà Vibrissa, emblema del cabaret retrò all'italiana e apprezzata
ormai in tutto lo stivale, col suo
inconfondibile e stuzzicante accento
veronese, sarà affiancata dal suo fedele ed inarrestabile Azzurro Fumo,
frizzante e implacabile come sempre, che delizierà la platea femminile e non solo... chiunque vorrebbe perdersi in quegli occhi!
Questo e tanto altro sarà il Royal Burlesque
Revue, che darà modo anche ai curiosi, di godere dello show gratuitamente! Interessante
infatti, è l'iniziativa dell'organizzazione di tenere le porte aperte a tutti
fino alle 22.00 ...per i tanti curiosi che non hanno ancora conosciuto il burlesque e che da questo momento in
poi, potranno apprezzarlo senza l'obbligo di pagare un biglietto!
Dopo le
spettacolo, l'uomo dal vinile facile Virgil DeNice, darà inizio ad un djset dal sapore vintage, con sonorità swing
e retrò, insieme a Rhythm&Blues,
Rock'n'Roll, Exotica e molto altro ancora... Non solo musica e
spettacolo, ma anche Retrò Vintage Market ispirato
ad atmosfere sensuali ed occasioni
speciali. Il foyes del teatro
infatti, sarà adornato dai banchi del Market, che accoglieranno calorosamente
il pubblico, facendo da cornice ad un gustoso aperitivo o un drink d'annata.
Fornitore
ufficiale dell'evento: iRooms Rome.
Voodoo
DeLuxe con Albadoro Gala _ Sul palco: Scarlett James-Amber
Ray-Scarlett Daggers -Special
Guest & Mistress of Ceremony:Vibrissa, Azzurro Fumo Topago - Retrò Dj Set by: Virgil DeNice
www.centraleristotheatre.com
sul
CINEMA
PROSEGUE
“ONDE ROAD” di Massimo
Ivan Falsetta
NELLE
SALE ITALIANE da
Giovedi 26 Marzo 2015
Awanagana, speaker storico di Radio
Montecarlo, con un atto terroristico ma romantico blocca tutte le frequenze
delle radio moderne. Una fantomatica speaker (Francesca Zavettieri), nascosta
chissà dove in Calabria, inonda l’etere con trasmissioni di repertorio
nazionali degli anni settanta e ottanta. Federico l’Olandese Volante, capo
della censura futuribile (un corpo speciale dei servizi segreti), non può
tollerare un simile affronto e invia l’agente Barbara Bi (Barbara Cambrea) a
setacciare la Calabria, alla ricerca della misteriosa speaker e anche di se
stessa. Un viaggio di sola andata nel favoloso mondo delle radio libere, in cui
capiterà di tutto e ascolteremo di tutto (rigorosamente contenuti originali),
tra balli, risate, incontri ravvicinati con alieni (Fabrice Quagliotti dei
Rockets) e un finale persino oltreoceano, a New York.
Durata: 100 Minuti- Italia, 2014
Disrtibuzione CIndipendente_Produzione:
A.C.AR.I
Regia: Massimo Ivan Falsetta-Soggetto e sceneggiatura: Massimo Ivan
Falsetta-Cast: Federico l’Olandese Volante, Awanagana, Fabrice
Quagliotti, Giacomo Battaglia e Luigi Miseferi, Paolo Pasquali, Barbara
Cambrea, Francesca Zavettieri.-Fotografia: Alfonso Martino-Montaggio: Vito Zilli -Musiche: Fabrice Quagliotti e i Rockets-Effetti speciali: Francesco Maria Conti-Animazioni 3D: Giuseppe Ivan Aquila
www.distribuzioneindipendente.it
dell’ARTE
DEBUTTO
“Matisse. Arabesque” a
cura di Ester Coen
SCUDERIE DEL QUIRINALE – Roma – dal 5 Marzo al 21 giugno 2015, orari vari
“La preziosità o gli arabeschi non
sovraccaricano mai i miei disegni, perché quei preziosismi e quegli arabeschi
fanno parte della mia orchestrazione del quadro.”
In esposizione oltre cento opere di Matisse
con alcuni capolavori assoluti - per la prima volta in Italia - dai maggiori
musei del mondo: Tate, MET, MoMa, Puškin, Ermitage, Pompidou, Orangerie,
Philadelphia, Washington solo per citarne alcuni.
La révélation m'est venue d'Orient scriveva Henri Matisse nel 1947 al critico
Gaston Diehl: una rivelazione che non fu uno shock improvviso ma - come
testimoniano i suoi quadri e disegni -viene piuttosto da una crescente
frequentazione dell'Oriente e si sviluppa nell'arco di viaggi, incontri e
visite a mostre ed esposizioni.
Arabesque, vuole restituire un'idea delle suggestioni
che l'Oriente ebbe nella pittura di Matisse: un Oriente che, con i suoi
artifici, i suoi arabeschi, i suoi colori, suggerisce
uno spazio più vasto, un vero spazio plastico e
offre un nuovo respiro alle sue composizioni, liberandolo dalle costrizioni
formali, dalla necessità della prospettiva e della "somiglianza" per
aprire a uno spazio fatto di colori vibranti, a una nuova idea di arte
decorativa fondata sull’idea di superficie pura.
Matisse si lascia alle spalle le
destrutturazioni e le deformazioni proprie dell’avanguardia, più interessato ad
associazioni con modelli di arte barbarica. Il motivo della decorazione diventa
per l’artista la ragione prima di una radicale indagine sulla pittura. E' dai
motivi intrecciati delle civiltà antiche che Matisse coglie i principi di
rappresentazione di uno spazio diverso che gli consente di “uscire dalla
pittura intimistica” di tradizione ottocentesca.
Il Marocco, l’Oriente, l’Africa e la Russia,
nella loro essenza più spirituale e più lontana dalla dimensione semplicemente
decorativa, indicheranno a Matisse nuovi schemi compositivi. Arabeschi, disegni
geometrici e orditi, presenti nel mondo Ottomano, nell’arte bizantina, nel
mondo ortodosso e nei Primitivi studiati al Louvre; tutti elementi interpretati
da Matisse con straordinaria modernità in un linguaggio che,
incurante dell’esattezza delle forme naturali, sfiora il sublime.
Curatrice: Ester
Coen, con un comitato scientifico composto da John Elderfield, Remi Labrusse e Olivier Berggruen,Matisse
Proposta dalle Scuderie del Quirinale, promossa dal
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, da Roma Capitale -
Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo.
Organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in coproduzione con MondoMostre e
catalogo a cura di Skira editore.
www.scuderiequirinale.it
DEBUTTO
“OMBRE” di
Paolo Soriani, Marco Barretta
e Fabrizio Caperchi
Mostra fotografica collettiva a cura di Arcadia delle 18 Lune
TEATRO
STUDIO UNO - Foyer del teatro - Roma - da
Venerdi 6 a Giovedi 26 Marzo 2015, ore 18.30-21.00
VERNISSAGE – Venerdi
26 Marzo 2015 ore 19.00
La
mostra è
inaugurata insieme agli artisti che presenterano al pubblico le opere esposte e
il loro percorso di visione.
Dopo il successo dello scorso anno torna “In mostra al
Teatro Studio Uno” l’appuntamento con l’Arte curato dalla Compagnia “Arcadia
delle 18 Lune” che per questo primo evento della stagione presenta la mostra
fotografica “Ombre”
Tre fotografi eccezionali riuniti per raccontare
attraverso le loro opere la magia dello spettacolo, regalando uno straordinario
percorso di immagini uniche rubate alla scena e al dietro le quinte della
performance. Il teatro, la danza e il circo diventano i soggetti di scatti
straordinari, un
esempio di eleganza e pulizia dell’immagine unite alla profonda conoscenza
tecnica dello strumento fotografico, senza per questo trascurare l’aspetto
emotivo.
“Ombre” regala un caleidoscopio fatto di
colori e bianco/neri in cui si percepisce la vitalità pulsante della
performance, tra gli odori del trucco, delle maschere, il suono della seta
contro la pelle dell’acrobata, la tensione catturata tra lente ed otturatore,
bloccando l’irripetibilità del momento.
Tra palco e realtà si concentra
il loro occhio, trasformando fugaci istanti impercettibili in eterne opere
d’arte che diventano rappresentazione di un mondo sospeso tra forza e follia,
arte e passione, dinamismo e leggerezza.
Il sogno si concretizza così grazie allo sguardo di fotografi silenziosi
e familiari come ombre che accompagnano momenti e situazioni senza alcuna
interferenza.
Autori delle foto: Paolo Soriani,
Marco Barretta e Fabrizio Caperchi - Curatore: Arcadia delle 18 Lune
circa GLI
INCONTRI
DEBUTTO
“MAFIE E ANTIMAFIA A ROMA
E NEL LAZIO”
Nell'ambito della
manifestazione “Spiazziamoli - 50 piazze per la democrazia e contro le mafie”
Rompere il silenzio
sulle mafie, aprire una discussione pubblica sul futuro della città, promuovere
la trasparenza, costruire un nuovo welfare, a partire dal reddito, promuovere i
diritti sociali e civili come antidoto al ricatto dei clan, liberare i
quartieri dalla droga che arricchisce i narcotrafficanti, Vincere la corruzione,
contrastare la speculazione edilizia, avviare un vero decentramento
amministrativo, riutilizzare a fini sociali e culturali i beni confiscati e
pubblici inutilizzati, avviare il ricambio delle classi dirigenti, promuovere
una nuova stagione di idee e progetti per Roma.
Introduce: Mauro Cioffari Capogruppo
SEL Municipio Roma I Centro -Intervengono: Vittorio Martone Sociologo Roberto Iovino Osservatorio “Placido
Rizzotto” Cgil - Flai -Ludovica Ioppolo
Coordinamento SEL Roma Area Metropolitana
www.sinistraecologialiberta-roma1m.org
Kirosegnaliamo
esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi
con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica
precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo
previa specifica selezione all'inserimento …
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