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lunedì 3 ottobre 2016

KIROSEGNALIAMO 3-9 Ottobre 2016




Kiri, continuano le segnalazioni di  Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.

Di settimana in settimana qualche suggerimentio sia In che Off, selezionato accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.



Dunque ecco per sognare con voi... 









TEATRO

Gabriele Cantando Pascali
in
"SE STASERA SONO QUI"
Testi e regia di  Liliana Eritrei
TEATRO TRASTEVERE -  Roma
da mercoledì 5 a domenica 9 ottobre 2016, ore 21.00_dom. 17.30
L'Associazione Culturale Teatro Trastevere ha il piacere di aprire la Stagione di Nuova Drammaturgia Contemporanea con un testo originale di Liliana Eritrei, promotrice di un Teatro all’Inverso in cui la maschera non viene più indossata ma finalmente cade e lascia vedere i due volti del protagonista, interpretato da
Gabriele Cantando Pascali, artista eclettico che spazia dalla danza, al cinema, al teatro con la disinvoltura e la leggiadria che solo gli artisti performer sanno offrire.
Molteplici sono i temi presi come spunto dall’osservazione della realtà quotidiana ai ricordi personali riferiti all’infanzia e adolescenza in Puglia.

TEATRO TRASTEVERE in collaborazione con  ArteDrammaeSpettacolo - - Interprete: Gabriele Cantando Pascali - Con la partecipazione in scena di Lucia Bochicchio e Rosario Marotta  - Assistente alla regia: Federica Tessari - Disegno luci:  Andrea Busiri Vici - Scenografia:  Mariella Pizziconi - Vocal Coach:  Paolo Bianchi- Fotografia locandina:  Fabrizio Nardocci

Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it


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"GESU’ AVEVA L’ERRE MOSCIA"  di  Giorgia Mazzucato
e
"ASPETTANDO UNA CHIAMATA" di Matteo Cirillo
Il talento emergente apre la stagione 2016-17 del Teatro Studio Uno
TEATRO STUDIO UNO -  Roma
da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2016, dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00

Il Teatro Studio Uno apre la nuova stagione 2016-17 presentando i lavori di due giovani talentuosi artisti emergenti: la vincitrice del Premio Special Off del Roma Fringe Festival 2016, Giorgia Mazzucato e Matteo Cirillo Terzo Premio e Premio Miglior Attore alla rassegna Autori sul cassetto attori sul comò 2015.
Due spettacoli diversi e unici in scena in contemporanea per una prima settimana di stagione che vede protagonista la drammaturgia contemporanea emergente, cifra stilistica  immancabile nel cartellone della Casa Romana del Teatro Indipendente. Si rinnova l’impegno nella promozione delle novità del panorama artistico romano e non solo con una stagione “SottoSopra” sostenuta e promossa da LaRocca Fortezza Culturale, nuova isola creativa di Torpignattara da poco inaugurata, dove i protagonisti della stagione incontreranno il pubblico offrendo, attraverso chiacchiere, piccoli estratti dello spettacolo, letture, curiosità e notizie sul proprio lavoro. Il primo appuntamento  con gli “Artisti sul divano” alLaRocca sarà con Giorgia Mazzucato e Matteo Cirillo, mercoledì 5 ottobre dalle 18.30. Tutte  le altre novità verranno svelate durante la festa di apertura sabato 1 ottobre, durante l’opening party “Cose Strane 80's Turbo Laser - Una stagione SottoSopra”.


SALA TEATRO - "GESU’ AVEVA L’ERRE MOSCIA"
Siete pronti a conoscere una versione alternativa della vita di Gesù? Una versione dissacrante, ironica, umana e appassionata? Allora ancoratevi alle poltroncine del teatro, perché un nuovo verbo sta arrivando. In questo spettacolo Gesù guarda “Breaking Bad”, in questo spettacolo la sua imprecazione è “Mannaggiamannaggia!”, in questo spettacolo Gesù pratica il kung fu e parla ai fedeli tramite connessione wifi. In questo spettacolo Gesù ha l’erre moscia. Molto moscia. A raccontarci questa storia Maria Maddalena, vestita un po’ come Uma Thurman in “Kill Bill”, un po’ come Xena. “Roc”, così viene chiamata dal Salvatore, ci accompagna in una storia nuova, divertente ma anche commovente, di un ragazzo uguale a tutti i suoi coetanei, ma che a differenza loro deve apprendere il rischioso mestiere del “Messia”. Seguiamo il suo viaggio dalla sua infanzia, passando per l’adolescenza fino ad arrivare ai suoi 33 anni. Ma il finale, non è come quello che conoscete.

Di e con Giorgia Mazzucato - musiche:  Mario Di Marco - costumi:  Irene Tortora

SALA SPECCHI - "ASPETTANDO UNA CHIAMATA"
“La Repubblica garantisce a tutti i cittadini il diritto al lavoro”: sulla base dell’articolo 4 della Costituzione Italiana, un ragazzo, dopo aver consegnato e spedito numerosi curriculum ed aver affrontato altrettanti colloqui, aspetta fiducioso una chiamata che faccia valere questo suo diritto. “Il vero lavoro è saper attendere” dice più volte il ragazzo che nel frattempo si allena a possibili vite future: con le loro speranze, i loro sogni e le loro paure. Da quanto tempo aspetta e per quanto tempo ancora dovrà aspettare sono domande che non hanno una risposta. Con un linguaggio che prevede la rottura totale della quarta parete, in un susseguirsi di situazioni comiche, tragicomiche e drammatiche, si riflette sulla situazione contemporanea di un’intera generazione.

Di e con Matteo Cirillo - Musiche: Claudio Cirillo - Luci: Lorenzo De Liberato Hanno collaborato: Emanuele Russo (Video Promo), Luigi Lauria (Locandina), Gioele Rotini.

Indirizzo: via Carlo della Rocca, 6 - Roma (Torpignattara)
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com



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"SCHIFOSI l'orchestra vuota"  regia di Rosario Sparno
liberamente ispirato all'opera omnia di David Foster Wallace
AR.MA TEATRO -  Roma
da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2016, dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00

Nasce a Roma una nuova realtà culturale: l'Ar.MaTeatro. Uno spazio teatrale in zona Ottaviano che ha come obiettivo quello di diventare un luogo di aggregazione culturale, aperto a tante realtà che non gravitano nei grandi circuiti.
A dirigerlo la regista Daria Veronese che dà il via a questa nuova avventura con un cartellone che ospiterà compagnie romane e non, nuova drammaturgia, commedie, un cartellone musicale, presentazione di libri, Festival, laboratori teatrali e musicali.

Il primo spettacolo in scena è Schifosi – L'orchestra vuota.
Questi Schifosi sono personaggi torbidi, divertenti quanto autenticamente amorali che si confessano attraverso un originale, candido e violento linguaggio quotidiano e che raccontano la loro realtà. Una visione del mondo che, con sgomento, potremmo scoprire  anche  nostra.
Protagonisti incapaci di “dare” gratuitamente, di donare, terrorizzati  dalla verità, che mantengono i rapporti sociali solo perché sai non si sa mai, in fondo….

Produzione: Bottega Bombardini - con Luca Iervolino - regia: Rosario Sparno - incursioni sonore: Massimo Cordovani - disegno luci: Riccardo Cominotto

Indirizzo: via Ruggero di Lauria 22 -  Roma
Pagina facebook teatro:  www.facebook.com/ArMa-Teatro-340104629710399/

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PROSEGUE...

"SEPARATI"
scritto e diretto da Alessandro Capone
Lui, rimasto senza un soldo, affittuario di uno scantinato buio e polveroso; lei, inquilina del piano di sopra, davvero troppo nevrotica: una disperata storia d’amore tra due separati si intreccia con la storia di quattro amici che nonostante problemi e diversità non si separano mai
TEATRO DE' SERVI - Roma
martedì 27 settembre e domenica 22 ottobre 2016, ore 21.00_sab 17.30 e 21.00_dom. 17.30

Si apre la stagione del Teatro de’ Servi con “Separati”, la nuova commedia scritta e diretta da Alessandro Capone, già noto al pubblico teatrale per “Uomini sull’orlo di una crisi di nervi”.
Con "Separati", Alessandro Capone torna a raccontare l'universo maschile, questa volta dal punto di vista dei padri separati, spesso accusati di non assumersi le proprie responsabilità, di ignorare i bisogni femminili, di non saper rispondere ai propri obblighi paterni. È una riflessione sulla difficoltà di capirsi, sui luoghi comuni e gli stereotipi che polarizzano gli uomini e le donne su posizioni spesso conflittuali e di cui tutti, in un modo o nell'altro, abbiamo fatto esperienza. Ma vincere è soprattutto l'ironia, forse l'unica forma terapeutica che permette ancora una catarsi.

La Bilancia Produzioni  - Scritto e diretto da Alessandro Capone - con Francesco Bauco (Paolo), Emy Bergamo (Francesca), Roberto D’Alessandro (Roberto), Giampiero Mancini (Massimiliano), Massimiliano Vado (Nicola) - Scene Maria Catena Pennisi -  Costumi Giusy Nicoletti – Musiche Stefano Caprioli

Indirizzo: Via del Mortaro (ang. Via del Tritone), 22 - Roma  
Sito di riferimento teatro: www.teatroservi.it  





MUSICA

VITALA FESTIVAL 5° edizione
Eventi filantropici in sostegno di artisti in musica e arti visive
presenta
"No Direction HOME"
Evolution
"ROCK’N’ROLL|SOUL|FUNK"
TEATRO SAN GENESIO - Roma
mercoledì 5 ottobre 2016 ore 21,00

Prosegue la 5° edizione della Rassegna Musicale Vitala Festival  con il concerto dei NO DIRECTION HOME, la trascinante band di Eddie Zengeni ed Emanuela Di Pietro le cui potenti voci vengono accompagnate da Marco Meccoli alla chitarra, Andrea Verde al violino, Gabriele Petrillo al basso, Mirko Teodori alla batteria, Antonio Sarà alle tastiere,  per un concerto all’insegna del Rock’N’Roll, Funk e Soul.
Nell’esibizione questa straordinaria band presenterà un repertorio ricco di fusioni musicali, arrangiamenti personalizzati e interpretazioni innovative, ricercate e variegate, per uno spettacolo dal sound unico, completo ed entusiasmante, mosso dalla passione per la musica e dalla continua ricerca.

Special Guest della serata saranno il bassista Fabian Bonner, direttamente da Cambridge in Inghilterra, Guendalina Pulcinelli straordinaria e versatile violinista, Pappa Jobe, performer ed esuberante Master of Ceremonies che presenterà la serata, Jason Goodman, talentuoso compositore e chitarrista e le splendide cantanti Claudia Nigro, Gabrielle Chiararo, Carolyn Gouger, Helen Raiswell.
Con il gentile sostegno di: Verde Bistrot;  Nanna Papera - catering per feste, cene, pranzi ed Eventi; Noi Salon; Almes BB


Informazioni varie: l'ingresso al concerto include primo drink al bar del foyer -
dalle 20.00 disponibile un SERVIZIO BUFFET pre-concerto
Indirizzo: via Podgora 1 - Roma
Sito di riferimento: www.teatrosangenesio.it

  
ARTE


"LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore" a cura di Danilo Eccher
Il Chiostro del Bramante festeggia i suoi 20 anni di attività con una mostra dal carattere internazionale.
Chiostro del Bramante - Roma 

 da giovedì 29 settembre 2016 a domenica 19 febbraio 2017 - vari orari



Una novità assoluta e imperdibile nel panorama delle proposte culturali capitoline degli ultimi anni che si candida a riportare la città di Roma in linea agli stessi livelli delle più stimate realtà espositive internazionali. Per la prima volta saranno riuniti tra i più importanti artisti dell’arte contemporanea, come Yayoi KusamaTom WesselmannAndy Warhol, Robert IndianaGilbert & George,Francesco VezzoliTracey EminMarc QuinnFrancesco Clemente e Joana Vasconcelos, con opere dai linguaggi fortemente esperienziali (All the Eternal Love I Have for the Pumpkins della Kusama tra le più instagrammate al mondo) e adatte a coinvolgere il pubblico attraverso molteplici sollecitazioni.

L'arte incontra l'amore
L’esposizione romana intende affrontare uno dei sentimenti universalmente riconosciuti e da sempre motivo d’indagini e rappresentazioni, l'amore, raccontandone le diverse sfaccettature e le sue infinite declinazioni. Un amore felice, atteso, incompreso, odiato, ambiguo, trasgressivo, infantile, che si snoda lungo un percorso espositivo non convenzionale, caratterizzato da input visivi e percettivi. 


Inoltre, in coerenza con il progetto scientifico voluto dal DART Chiostro del Bramante, il visitatore potrà vivere un' esperienza di guida attiva assolutamente fuori dal comune, scegliendo per la prima volta tra 5 "partner audio": John, Coco, Amy, David e Lilly saranno gli speciali compagni di viaggio, a seconda del tipo di esperienza che si vuole intraprendere, che racconteranno le opere esposte e aiuteranno il pubblico ad apprezzare le emozioni in esse contenute. Le audioguide sono state realizzate dalla Zeranta Edutainment s.r.l. società specializzata nell'educational ed entertainment.

Artisti presenti: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy  Warhol, Tom Wesselmann.

Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alla crescita culturale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.Chiostro del Bramante in collaborazione conArthemisia Group. - La mostra vede come sponsor JTI e Generali
 
Italia. - Il catalogo è edito da Skira.

Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento: www.chiostrodelbramante.it
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"Edward Hopper" curata da Barbara Haskell 
Una grande mostra dedicata a Edward Hopper,

icona dell’arte americana del XX Secolo, amatissimo dal grande pubblico.

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da sabato 1 ottobre 2016 a domenica  12 febbraio 2017, vari orari




A grande richiesta dei visitatori, arriva (anzi torna) nella Capitale Edward Hopper, uno degli artisti più conosciuti e amati dal grande pubblico internazionale. Circa 60 capolavori realizzati da Hopper tra il 1902 e il 1960, prestati eccezionalmente dal WhitneyMuseum di New York, tra cui le opere iconiche Le Bistro or The Wine Shop (1909), Summer Interior (1909), New York Interior(1921), South Carolina Morning (1955) e Second Story Sunlight (1960).



Prestito eccezionale è il complesso e seducente olio su tela Soir Bleu opera della lunghezza di circa due metri, realizzato da Hopper nel 1914 a Parigi.


All’esposizione delle opere si aggiunge una sezione del tutto inedita, dedicata all’influenza di Hopper sul grande cinema come nei film che hanno per protagonista Philip Marlowe, i lavori di Hitchcock - Psycho e Finestra sul cortile -, quelli di Michelangelo Antonioni, fino ai diversi riferimenti hopperiani ne Il GridoDeserto rosso e L'eclisse.
In Profondo rosso, Dario Argento ricostruisce come “Nighthawks” la sequenza del bar; in Velluto blu e Mullholland Drive, il grande David Lynch s’ispira a molte opere di Hopper, così come Wim Wenders in Paris, Texas e Todd Haynes in Lontano dal Paradiso e i fratelli Coen in L'uomo che non c'era.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio della Regione Lazio, in collaborazione conAssessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, la grande retrospettiva dedicata a Edward Hopper è organizzata e prodotta da Arthemisia Group con il Whitney Museum of American Art di New York, ed è curata da Barbara Haskell - curatrice di dipinti e sculture del Whitney Museum of American Art - in collaborazione con Luca Beatrice. La mostra vede come sponsor Generali Italia e come special partner Ricola, come sponsor tecnico Trenitalia e media partner AD eVogue Italia. L’evento è consigliato da Sky Arte HD. Catalogo edito da Skira.

Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com

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PROSEGUONO....

"maria savino. Percorsi luminosi"
COMPLESSO DEL VITTORIANO - ALA BRASINI - Roma
da giovedì 22 settembre a domenica 14 ottobre 2016,  vari orari

Luce, natura, spazio ed eleganza delle forme.
Con 23 opere - alcune delle quali realizzate appositamente per l’esposizione romana come quelle della serie Frammenti -, la mostra racconta gli aspetti più significativi dell’evoluzione stilistica e della ricerca artistica in continua trasformazione di Maria Savino (1971, Vimercate), artista poliedrica che ha scelto la luce come medium espressivo principale del suo lavoro.
Elemento in grado di valicare confini e barriere spaziali, scevro di alcun limite di intensità e manifestazione emblematica della vita, è la luce che viene qui adoperata come relazione di idee, collegamento tra gli oggetti e amplificatore di concetti.

Ad aprire il percorso espositivo, una sequenza dei primi lavori realizzati con lastre in acciaio di forte impatto visivo (come in Percorsi luminosi Rosa e Percorsi luminosi Celeste del 2015), possenti e sinuose forme attraversate da fili di vari colori che si riflettono sulla superficie specchiante dando vita a visioni e sensazioni differenti per l’osservatore.
In questo continuum cronologico ed evolutivo, l’artista presenta poi installazioni tridimensionali luminose monocrome, che amplificano le tematiche già evidenziando il percorso di sinaptici collegamenti per un do ut des: lavori realizzati con materiali e tecnologia semplici (materiali come fili, lampadine led, sfere in plexiglass, smalti, foto, quotidiani, radiografie e altro ancora), che si presentano al visitatore con sfere luminose su basi uniformi di vari colori, come satelliti dai quali partono fili opachi, come rami di vegetazione, segnali di vita. Appartengono a questa sezione opere delle serie Frammenti e Filo conduttore. Fili radicati sorgono e viaggiano su tragitti liberi per relazionare “Mondi” (sfere) e realtà differenti (nell’opera Filo conduttore 6 le sfere, come nel sistema Copernicano, orbitano nell’immenso
giallo solare come pianeti culturali relazionati da “fili conduttori”).
La sfericità rende più limpido il linguaggio eliminando angoli chiusi e reconditi, in cui ogni singolo spazio acquisisce pari dignità indipendentemente da ciò che lo anima e dall’energia che lo fa pulsare. Il cangiante alternarsi di colori determina, infine, la dialettica (dei fili) tra opposti (Filo conduttore 8, 2016).

La mostra è curata, prodotta e organizzata da Maria Savino, in collaborazione con Studio Lattuada, Milano e vede come sponsor tecnico C.M.D. Paderno d’Adda.
Il catalogo è edito da Gangemi Editore.
  
EVENTO GRATUITO 
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com

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"BARBIE. THE ICON " a cura di Massimiliano Capella
COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da venerdì 15 Aprile a domenIca  30 Ottobre 2016, vari orari

Barbie as Marilyn, 1997 © Mattel Inc.

Il suo vero nome è Barbara Millicent Roberts, ma per tutti è solo Barbie. Barbie è molto più di una semplice bambola. È un’icona globale, che in 56 anni di vita è riuscita ad abbattere ogni frontiera linguistica, culturale, sociale, antropologica. Per questo motivo la sua figura attrae sempre più l’attenzione come fenomeno culturale e sociologico tanto da dedicarle mostre come Barbie.
Barbie. The Icon racconta l’incredibile vita di questa bambola che si è fatta interprete delle trasformazioni estetiche e culturali della società lungo oltre mezzo secolo di storia, ma - a differenza di altri miti della contemporaneità che sono rimasti stritolati dal passare del tempo - ha avuto il privilegio di resistere allo scorrere degli anni e attraversare epoche e terre lontane, rappresentando oltre 50 diverse nazionalità, e rafforzando così la sua identità di specchio dell’immaginario globale.

Nella sede romana la mostra, prodotta da Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE in collaborazione con Mattel, curata da Massimiliano Capella, si è arricchita di nuovi prestiti dalla serie Barbie Fashionista, tra cui i modelli Curvy, Tall e Petit, che riproducono le diverse corporature femminili, e le wedding dolls della Coppia Reale inglese William e Catherine.

Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito riferimento: www.ilvittoriano.com



Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com,  entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …