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lunedì 21 gennaio 2019

KIROSEGNALIAMO dal 22 al 28 Gennaio 2019

K-news  



Kiri, proseguono per questa stagione le kirosegnalazioni di  Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.


Di settimana in settimana vari suggerimenti tra teatro, musica, arte, cinema, danza, libri  e tanti altri eventi  selezionati  accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.


Quest'anno i nostri suggerimenti raddoppiano non solo qui sul blog ma, per alcuni eventi, ci sono anche le KIROSOCIALNEWS lanci mirati sui nostri social. Seguite sempre gli hastag #kirosegnalazioni e  #kirosocialnews  e scoprirete tutte le novità per le vostre serate...

Dunque ecco per sognare con voi...


TEATRO

DEBUTTANO...

"IL MAESTRO E MARGHERITA"
di Michail Bulgakov
riscrittura di Letizia Russo
Con
Michele Riondino nel ruolo di Woland
e
Francesco Bonomo Maestro/Ponzio Pilato
Federica Rosellini Margherita
e con Giordano Agrusta, Carolina Balucani, Caterina Fiocchetti,  Michele Nani, Alessandro Pezzali, Francesco Bolo Rossini,  Diego Sepe, Oskar Winiarski
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
luci Simone De Angelis
musiche originali Giacomo Vezzani
Regia Andrea Baracco
Produzione Teatro Stabile dell’Umbria
con il contributo speciale della Brunello Cucinelli Spa in occasione dei 40 anni di attività dell’impresa

TEATRO ELISEO - Roma
dal 22 gennaio al 3 febbraio  2019 , martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 20.00_ primo sabato di programmazione ore 16.00 e 20.00_merc. e dom. ore 17.00
                                                                        
 “I manoscritti non bruciano” Woland (Satana) 

Il Maestro e Margherita è un romanzo pieno di colori potenti e assoluti, tutti febbrilmente accesi, quasi allucinanti. Un eterogeneo gruppo di attori capitanati da  Michele Riondino, dà vita alle straordinarie, magiche e perturbanti pagine di Michail Bulgakov. 

La regia è di Andrea Baracco, che spiega: Si passa in un attimo dal registro comico alla tirata tragica, dal varietà più spinto all’interrogarsi su quale sia la natura dell’uomo e dell’amore. Basso e alto convivono costantemente creando un gioco quasi funambolico, pirotecnico, in cui ci si muove sempre sulla soglia dell’impossibile, del grottesco, della miseria e del sublime. A volte si ride, a volte si piange, spesso si ride e piange nello stesso momento. Insomma, in questo romanzo, si vive, sempre

Sinossi
Il Maestro e Margherita si apre con l’arrivo di Satana (Woland) e della sua bizzarra cricca (il valletto Korov'ev, il gatto Behemot e la strega Hella) nella Mosca degli anni Trenta. La vicenda ha inizio quando Woland, intromettendosi nella conversazione tra il poeta Ivan e l’intellettuale Berlioz, presagisce la vicina morte dello stesso Berlioz; morte che, poco dopo, accadrà proprio sotto gli occhi di Ivan. Il poeta, sconvolto dall’accaduto e in preda ad una crisi di follia, viene portato in una clinica psichiatrica. Lì incontra il Maestro, uno scrittore condotto alla disperazione dal rifiuto dei critici letterari nei confronti del suo romanzo su Ponzio Pilato e sugli avvenimenti accaduti a Gerusalemme durante il processo di Jeshua e nei giorni successivi alla sua morte. Nel frattempo, Woland e la sua cricca prendono possesso dell'appartamento del defunto Berlioz e portano scompiglio tra i dipendenti del Teatro di Varietà, dove metteranno in scena uno sconvolgente spettacolo di magia nera. Durante lo spettacolo Margherita, l’amante segreta del Maestro, da lui poi abbandonata, ha il suo primo incontro con Woland. Il giorno dopo viene poi invitata ad andare a casa sua, in quanto prescelta per essere la regina del sabba, il gran ballo demoniaco da lui organizzato. Margherita accetta e Woland, in cambio, le dà la possibilità di ricongiungersi con il Maestro. Intanto Jeshua invia il suo discepolo Levi Matteo da Woland, per chiedergli di dare al Maestro e Margherita la pace, non potendo essi meritare la luce. Woland raggiunge i due amanti e offre loro, invece, la possibilità di andare agli inferi. Margherita accetta e, dopo aver ucciso il Maestro, si uccide lei stessa. Insieme, i due amanti si dirigono verso gli inferi, dove Woland e la sua cricca hanno già fatto ritorno.

Foto di Guido Mencari
Durata: 2 h e 35 minuti escluso intervallo (I atto 80’ - II atto 75’)
Costo: Biglietto da 15 € a 35€
Informazioni: Tel. 06.83510216
Indirizzo: via Nazionale 183 –Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroeliseo.com
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MELANIA GIGLIO, MARTINO DUANE in
"ÉDITH PIAF
L'usignolo non canta più"
di Melania Giglio
regia Daniele Salvo
scene Fabiana Di Marco
costumi Giovanni Ciacci
assistente alla regia Luigi Di Raimo
assistente volontario Alessandro Guerra

TEATRO DELLA COMETA - Roma
dal 22 gennaio al 2 febbraio 2019,  orario dal martedì al venerdì ore 21.00_sabato doppia replica ore 17.00 e ore 21.00_domenica ore 17.00.

Siamo nel 1960, nell'appartamento di Édith. Una serie di eventi si sono susseguiti nella vita di questa piccola donna: lutti, incidenti, amori, liti, solitudine, alcol, gioie, successi e canzoni. Tutto si è abbattuto sull'usignolo come un uragano. L'usignolo non canta più. L'artrite l'ha resa gobba, l'alcol e i medicinali l'hanno resa gonfia e senza capelli, i lutti hanno ferito la sua voglia di vivere.
Ma improvvisamente qualcuno bussa alla sua porta e arriva a profanare questo "buio". É Bruno Coquatrix, l'impresario dell'Olympia.
Lo spettacolo ripercorre attraverso un testo inedito e mai rappresentato i giorni che precedettero la storica esibizione di Édith Piaf sul palco dell'Olympia, dalla fine del 1960 sino alla primavera del 1961. Questo racconto, arricchito da canzoni eseguite rigorosamente dal vivo (tra le altre L'accordéonisteLa vie en roseMilord), vuole essere un omaggio a una delle voci più belle e strazianti della canzone moderna.

Note di Regia
Scriveva B. Pasternak: "Il talento innato è una via che conduce al futuro. É un modello infantile dell'universo, di un universo fondato sin dalla tenera età nel nostro cuore, una specie di libro di testo per capire il mondo dal di dentro, dal suo lato migliore e più fulgido. Questo dono insegna l'onore e il coraggio, poiché rivela quale favolosa importanza abbia l'onore nel sentimento drammatico dell'esistenza. Un uomo di talento sa quanto si arricchisca la vita in una piena e giusta illuminazione e quanto perda nel buio. L'interesse personale gli impone di essere orgoglioso e di perseguire la verità. Questa posizione può significare nella vita anche la tragedia, ma questo ha un'importanza secondaria.
Édith Piaf portava in sé questa scintilla, questa meravigliosa fiamma inesauribile e dolorosa. Vogliamo ricordarla con semplicità e nitidezza. Non vogliamo imitarne le movenze o copiarne l'esteriorità. Tentiamo invece di avvicinarci alla sua anima con levità mozartiana, di raggiungere il centro del suo petto per evocare per un istante, con attenzione e rispetto, il suo incredibile talento. Oggi più che mai, in questi anni vuoti di impulsi e necessità, abbiamo bisogno del suo calore, della sua luce, della potenza della sua voce e del battito del suo piccolo cuore che ancora oggi, anche se non c'è più, batte instancabile. E quel suo piccolo cuore non si fermerà mai.
Daniele Salvo

Mettetevi comodi e seguite la Cometa, vi aspettiamo nella nostra casa, nel Salotto Buono di Roma. #seguilacometa #teatrocometa
Costo: Biglietti Platea 25 €, prima galleria 20 €, seconda galleria 18 €
Informazioni:  Telefono 06.6784380
Indirizzo: via del Teatro Marcello, 4 - Roma
Siti di riferimento: www.teatrodellacometa.it
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Associazione Culturale Teatro Trastevere
presenta
"TOM."
di Rosalinda Conti
Regia di Matteo Ziglio
con Giuseppe Ragone, Gioele Rotini, Marco Usai, Fabrizio Milano, Giordana Morandini
Regista assistente - Amelia Di Corso
Idea Scenico - Gianluca Tomasella
Costumi - Marina Tardani
Disegno luci - Daria Grispino

TEATRO TRASTEVERE -  Roma
dal 22 AL 27  gennaio 2019, ore 21.00_dom. ore 17.30

Ciao Jo, scusa eh, lo so che è un sacco di tempo, lo so.
Ma quanto tempo è alla fine? Non lo so, ho perso il conto. Ma stavo pensando, l’altro giorno, stavo pensando che potremmo rivederci. Potremmo rivederci, no? Ti ricordi la casa al mare? Adesso vivo qui. Magari puoi passare, non so, facciamo due chiacchiere, oppure il conto degli anni, oppure prendiamo in giro i tedeschi che si fanno il bagno. E poi c’è una cosa che ti vorrei chiedere, una cosa abbastanza importante.
Vieni?
Anna, senti, non è che voglio fare quello matto che spunta fuori dal passato, e lo so che tu adesso starai pensando che sono proprio quello matto che spunta fuori dal passato. Però in realtà io non sono nel passato, sono nel presente, solo che è un presente diverso dal tuo. Qualche giorno fa pensavo che ci siamo proprio persi di vista anche se poi perdersi di vista mi pare un modo di dire che sottintende una certa distrazione.
Ci siamo persi di vista con distrazione, secondo te?
Non lo so. Comunque pensavo che dovremmo vederci.
Ti ricordi la casa al mare dove andavamo d’estate?
Sarebbe bello se passassi uno di questi pomeriggi.
E poi c’è una cosa che ti vorrei chiedere, una cosa abbastanza importante. Vieni?

Cit. Leo
Da circa due anni, Leo e Tom condividono un rapporto fatto di affettuoso silenzio e cure reciproche. Leo è un giovane uomo piuttosto introverso, Tom un gatto nero con una macchia bianca sul petto, randagio addomesticato con pazienza. L’improvvisa necessità di trovare un nuovo umano per il suo amato gatto, spinge Leo a riprendere i contatti con Jo e Anna, inseparabili amici di adolescenza e successivamente persi di vista a causa delle vicissitudini, come di frequente ci accade.
La pièce si svolge in un’unica giornata nella veranda della casa al mare di Leo, luogo dell’anima e dell’infanzia, “una casa che ha visto molti pomeriggi assolati e molte retine con colorati giochi da spiaggia. Ora sembra l’ultima casa rimasta nel mondo”.
Durante il tempo dello spettacolo, i tre amici cercano somiglianze e differenze tra come erano e come sono, evocano dinamiche del passato e creano dinamiche del presente, si arrabbiano e ridono come adolescenti, in un’atmosfera di affetto e protezione ritrovati.
Due elementi fanno da contrappunto all’azione di ritrovarsi e riscoprirsi dei tre amici: i flussi di coscienza di Tom, costantemente in contatto con tutto quello che accade al suo corpo e all’ambiente, e che invece di miagolare suona la tromba, e le incursioni di Alex, giovane ragazzo sulla soglia sia dell’età adulta che di un imminente viaggio, indeciso se oltrepassarla -la soglia- oppure no.

Costo:  Biglietto intero 12 € - ridotto 10 €
: INGRESSO RIDOTTO per tutti i  Kiri iscitti alla pagina facebook  di KIROLANDIA - Media Partner del Teatro
Informazioni: 06.5814004 - info@teatrotrastevere.it
Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it
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"MELAMPO"
di Ennio Flaiano
con Carlo Lizzani, Claudia Crisafio, Stefano Messina, Rita Tersigni
scene Gianluca Amodio   costumi Stefania Pisano     musiche di Anghela Sinckler    luci Alessandro Pezza
e nel ruolo del regista Massimo De Rossiproduzione Attori e Tecnici

TEATRO VITTORIA - Roma
dal 24 gennaio al 10 febbraio,  ore 21.00_ ore 21.00 (Martedi 29.01 e 5.02 ore 20.00 ; Mercoledi 30.01 ore 17.00; Domenica ore 17.30)

New York: una favola moderna, una insolita meravigliosa storia d’amore ad opera di un cane inconsapevole

Debutto romano della nuova produzione Attori e Tecnici per la regia di Massimo de Rossi. Tratto dalla sceneggiatura originale (con la supervisione di Rosetta Flaiano) cui Ennio Flaiano lavorò dal 1966 al 1967 e che ne riflette esattamente la storia, le situazioni e i dialoghi. In occasione del centenario della nascita di Ennio Flaiano, nel 2010, Massimo De Rossi presentò un'edizione ridotta del MELAMPO al Teatro India per lo Stabile di Roma. 

Sul palcoscenico del Teatro Vittoria, l'edizione completa e mai rappresentata. Con questo spettacolo De Rossi continua il suo personale percorso teatrale sul tema Letteratura-Cinema-Teatro iniziato anni fa con Landolfi, Gadda, Savinio fino ad oggi con Weigel, Flaiano e in futuro con Moravia e una sceneggiatura inedita (comica) di Pirandello.

MELAMPO è una trasparente favola moderna, venata di autentica comicità ed ironia graffiante. Una commedia autobiografica che Flaiano iniziò a scrivere durante il suo soggiorno in America pensando di farne un film con la Warner Bros.  Una commedia americana (non commedia all'italiana) scritta da un italiano "particolare" come Flaiano.  Siamo a New York per assistere a una favola moderna, a un'insolita meravigliosa storia d'amore ad opera di un cane inconsapevole, Melampo.

I principali protagonisti della commedia sono Giorgio, uno scrittore italiano momentaneamente in America per motivi di lavoro e Liza creatura tutta "bellezza e confusione" ex modella, ex dilettante di pittura, ex snob preoccupata di apparire sempre a suo agio. Liza, nel tentativo di rendere i rapporti umani più semplici e spontanei, si "trasforma" lentamente in cane. Si libera nella vitalità di un giovane animale, e così "annullandosi" finisce per diventare una presenza insostituibile nella vita dell'uomo.

Se Giorgio rappresenta la ragione, il dubbio, la nevrosi dell'intellettuale che non riesce più a dare un senso alla realtà, Liza tenta un nuovo linguaggio, quello della gioiosa adesione all'istinto, alla pura fisicità.
La psicologia della coppia, i rapporti con l'ambiente, la solitudine, la ricerca di nuovi equilibri: l'apologo di Flaiano non fornisce risposte ma le moltiplica in un gioco di specchi sempre dominato da un'intelligenza ironica e inquieta. Questa versione per il teatro vuole anche essere un affettuoso omaggio a Ennio Flaiano: lo facciamo con tutto il rispetto e la discrezione necessaria a non forzare troppo quella che fu la sua innata caratteriale riservatezza, la sua accesa sensibilità.

Costo: Biglietti:  intero platea 28 € , intero galleria 22  (compresi 3 euro di prevendita) ridotti in convenzione: platea 21  e galleria 18  (compresi i 3 euro di prevendita) Promozione gruppi: 1 biglietto cortesia ogni 10 spettatori paganti
Informazioni: botteghino: 06 5740170 ; 065740598 lunedì (ore 16-19), martedì - sabato (ore 11- 20), domenica (ore 11-13.30 e 16-18) Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it
Indirizzo: piazza di Santa Maria Liberatrice, 10 - Roma
Sito di Riferimento: www.teatrovittoria.it
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PROSEGUONO...

Gitiesse Artisti Riuniti
Best live
GEPPY GLEIJESES
MARISA LAURITO - BENEDETTO CASILLO
"COSÌ PARLÒ BELLAVISTA"
Adattamento teatrale di Geppy Gleijeses
dal film e dal romanzo di Luciano De Crescenzo
con
Nunzia Schiano  Salvatore Misticone
Vittorio Ciorcalo Patrizia Capuano
e
Gianluca Ferrato
(Cazzaniga)
 e con     
Elisabetta Mirra Gregorio De Paola Agostino Pannone
Gino De Luca Ester Gatta Brunella De Feudis 
scene Roberto Creacostumi Gabriella Campagna
luci Luigi Ascionemusiche Claudio Mattoneregia GEPPY GLEIJESES

TEATRO QUIRINO -  Roma
dal 15 gennaio al 3 febbraio 2019 - ore da martedì a sabato ore 21.00_domenica ore 17.00_giovedì 17 gennaio, giovedì 24 gennaio e giovedì 31 gennaio ore 17.00_ mercoledì 23 gennaio ore 19.00_sabato 26 gennaio ore 17.00 e ore 21.00

Dopo qualche tentativo infruttuoso fatto in anni passati di adattare per le scene il mitico film - romanzo saggio “Così parlò Bellavista”, Alessandro Siani, stimolato da Benedetto Casillo  (il vice sostituto portiere) si appassiona all’idea e decide di varare il progetto. Dopo aver vagliato alcune ipotesi giunge con Luciano De Crescenzo alla conclusione che la migliore soluzione per la realizzazione dell’idea sia affidarla a Geppy Gleijeses: “Sule tu ‘o ppuò ffà!“. Ma Geppy, seppur lusingato dalla “investitura”, è costretto a rinunciare, anche perché stretto tra gli impegni di Filumena Marturano e Il Piacere dell’Onestà, entrambi con la regia di Liliana Cavani. Alessandro non demorde, annulla la tournée prevista per la passata stagione e bussa nuovamente alla sua porta: “E mò come ti metti? “. Nasce così lo spettacolo teatrale Così parlò Bellavista, diretto, adattato e interpretato da Geppy Gleijeses, prodotto da Alessandro Siani e Sonia Mormone (Best Live) e Geppy Gleijeses (Gitiesse Artisti Riuniti), con Geppy - che nel film interpretava il ruolo di Giorgio - nel ruolo di Bellavista e un gruppo straordinario di attori napoletani: Marisa Laurito, la migliore amica di Luciano ed eterna Miss Simpatia, è la moglie di Bellavista, Benedetto Casillo, l’unico nel ruolo che interpretò nel film, Nunzia Schiano, grande caratterista napoletana, e ancora Salvatore Misticone, Vittorio Ciorcalo e tanti altri, con la partecipazione di Gianluca Ferrato nel ruolo di Cazzanica, il direttore dell’Alfasud.
La scenografia, di Roberto Crea riproduce la facciata del grande palazzo di via Foria dove fu girato il film. Le musiche sono quelle originali di Claudio Mattone. 

Per festeggiare i 90 anni di Luciano De Crescenzo i promotori hanno voluto il 26 settembre 2018 il debutto, nel più bel teatro del mondo, il teatro della sua città, il San Carlo di Napoli, che ha tributato al lavoro un grande successo.
La Sovrintendente Rosanna Purchia ha sposato con entusiasmo l’idea, il Comune di Napoli ha concesso il suo Patrocinio e ha sostenuto l’iniziativa che celebra un film di culto (il coautore è l’indimenticabile Riccardo Pazzaglia), un romanzo venduto in tutto il mondo e il suo autore, il cui genio non sempre è stato riconosciuto nella misura che meritava. Ma, come dice Bellavista: “Si è sempre meridionali di qualcuno! “

A poco più di quarant'anni dalla sua prima pubblicazione, "Così parlò Bellavista" non ha perso la sua forza dirompente e la sua sagacia filosofica, confermandosi come un "piccolo classico" della letteratura partenopea che è anche una straordinaria rappresentazione della natura umana, come testimoniato dall’adattamento teatrale.

personaggi e interpretiBellavista Geppy Gleijesesria Bellavista Marisa Laurito
Salvatore / vice sostituto portiere Benedetto CasilloRachelina / signora banco lotto Nunzia SchianoCavaliere / avvocato Russo / Core ‘ngrato / signore cavalluccio rosso /
 Giggino / chitarrista Salvatore MisticoneSaverio / il tassista Vittorio CiorcaloDott. Cazzaniga Gianluca Ferrato
Signora con spazzino / signora della veglia funebre/ 
signora banco lotto Patrizia Capuano
Luigino / guappo / vigile / colonnello/
impiegato banco lotto Gino De Luca
Patrizia Bellavista Elisabetta Mirra
Giorgio Gregorio Maria De Paola
Ragazzo caffè / cameriere / convenuto / giornalista Agostino Pannone
Donna Amalia / la signora del taxi / la commerciante Ester Gatta
La signora del cavalluccio / la signora dell’ascensore Brunella De Feudis

Costo: Costo:   Biglietti  dal lun al ven platea interi € 30  ridotti  € 27 - I balconata interi € 24  ridotti € 22 - II balconata interi € 19 ridotti € 17  - galleria interi € 13 ridotti € 12 / Biglietti  sab. sera e dom  platea interi € 34  ridotti € 31 - I balconata interi € 28  ridotti € 25 - II balconata interi € 23 ridotti € 21  - galleria interi € 17  ridotti € 15
Durata: un’ora e cinquanta minuti senza intervallo
Informazioni: botteghino 06.6794585 - biglietteria@teatroquirino.it
Indirizzo: via delle Vergini,  7 - Roma
Sito di riferimento: www.teatroquirino.it
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PAROLE E MUSICA

AUSGANG
presenta
CLAUDIO MORICI e IVAN TALARICO
in
"FRESCHIBUFFI
E ALTRE TRASMIGRAZIONI DELL'ANIMA"
NUOVO READING CON CANZONI

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA /Sala Petrassi - Roma
25 gennaio 2019, ore 21.30

Sarà l'Auditorium Parco della Musica – Sala Petrassi, ad ospitare per la prima volta, il nuovo reading con canzoni di Claudio Morici e Ivan Talarico, dal titolo FRESCHIBUFFI e Altre Trasmigrazioni dell'Anima. Un'esperienza, quella dei due artisti, nata su palcoscenici di piccoli teatri e spazi d'avanguardia che hanno sempre accolto con grande partecipazione la loro inventiva, oggi pronta a più ampie scene.

Il duo da tempo collabora a spettacoli che uniscono lo storytelling alla canzone-teatro: da una parte Claudio Morici, autore, scrittore e monologhista, dall'altra Ivan Talarico, cantautore in bilico tra giochi di parole, storie d'umore e canzoni onomatopeiche.

Morici e Talarico nascono in luoghi come il Teatro Quarticciolo e il Nuovo Cinema Palazzo e si muovono ormai da anni verso spazi più o meno convenzionali in tutta Italia, (dai teatri, passando per i locali, fino a suggestive location alternative e legate al territorio). Luoghi conquistati dall'ironia dei reading, l'imprevedibilità delle canzoni e la forza dei contenuti che entrano subito in contatto con il pubblico. Un binomio d'inventiva che colleziona sold out ovunque, confermando il vivace panorama artistico romano, da cui la cultura nazionale sta traendo beneficio.  

In Freschibuffi e altre trasmigrazioni dell'anima, la coppia racconta la sua storia incrociata. Dalle prime collaborazioni sporadiche in una Roma caotica e spaesante fino agli spettacoli comici a due, volti a sconfiggere apatie pubbliche e depressioni private. Esilaranti koan in forma di canzoni e brevissimi monologhi che narrano di amori, lavori e figli maschi attraverso pezzi come “Dio è uno stalker”“Timo e timore”, racconti di stili di vita antibiotici e di abbracci che durano trentacinque minuti. Un percorso ironico e dissacrante per un unico scopo: mostrare come risate, riflessioni e sopravvivenza parlino la stessa strana lingua e quanto sia impossibile tenere l'anima ferma in un unico punto.

Costo: platea 18€, galleria 15€
Informazioni: info@musicaperroma.it
Indirizzo: viale Pietro de Coubertinm, 30  Roma
Sito di riferimento: www.auditorium.com
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TEATRO RAGAZZI

Teatro di Carta/Ombre Bianche Teatro
presenta
"POSIDONIA"
Spettacolo di teatro d’attore, teatro d’ombre e lanterna magica
Testo, regia, scenografia Chiara Carlorosi e Marco Vergati
Con Marco Vergati e Andrea Castellano

CENTRALE PRENESTE TEATRO-  Roma
27 gennaio  2019, ore 16.30

Luci, ombre e magia si intrecciano nello spettacolo Posidonia di Teatro di Carta/Ombre Bianche Teatro in scena a Centrale Preneste .

Lo spettacolo, che fa parte della Rassegna Infanzie in gioco 2018/19, racconta di un viaggio fantastico che indaga il mistero di Posidonia, un regno che la leggenda vuole inabissato nelle profondità dell’oceano. L’avventura prende il via con il misterioso ritrovamento da parte del protagonista di un baule appartenuto a un antenato partito tanti anni prima alla ricerca di questa mitica terra.
Superando le avversità e gli imprevisti, interpretando segni e indizi lungo il percorso, si svelerà l’incredibile segreto di Posidonia, simbolo di tutto ciò che all’apparenza sembra assurdo e inarrivabile, ma che si può raggiungere solo con coraggio e curiosità.
La narrazione unisce il teatro d’attore al teatro d’ombre che, con la sua magia, è in grado di restituire le meravigliose atmosfere degli abissi marini, popolati da creature bizzarre e sconvolti da spaventose tempeste. Attraverso le proiezioni di una lanterna magica ottocentesca la storia si arricchisce di preziosi e suggestivi dettagli, offrendo al pubblico la possibilità di conoscere un’altra antica e originale forma di animazione.

Teatro di Carta /Ombre Bianche Teatro - Testo, regia, scenografia: Chiara Carlorosi e Marco Vergati - Con Marco Vergati, Andrea Castellano - Ombre: Chiara Carlorosi - Illustrazioni per lanterna magica e locandina: Cristiano Quagliozzi

Costo: Biglietto unico 5 € (prenotazione consigliata)
Informazioni: Adatto dai  4  anni
Prenotazioni: 06 27801063 o info@ruotaliberateatro.191.it
Indirizzo: Via Alberto da Giussano, 58, Roma
Sito di riferimento: www.facebook.com/CentralePrenesteTeatro
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ARTE

APRONO I BATTENTI...

"REASON AND MADNESS"
mostra personale di JOSE WITTEVEEN
a cura di Marta Bandini e Elettra Bottazzi

FONDAZIONE MARCO BESSO - Roma
dal 22 al 25 gennaio - orari: mercoledì - venerdi  9.00 – 13.00 | 15.00 - 19.30

INAUGURA IL 22 GENNAIO 2019Reason and Madness, mostra personale di Jose Witteveen, a cura di Marta Bandini e Elettra Bottazzi, nella sede storica della Fondazione Marco Besso a Roma.

"Una metà dell'umanità non sa come vive l'altra metà”.
Jose Witteveen, artista di origine olandese, muovendosi in una Roma ancora fortemente legata al suo antico e glorioso passato, cerca di rivelarne l’uomo moderno che la abita. Muovendosi per le vie e le piazze della città, Witteveen ritrae gli uomini e le donne che incontra per caso sul suo cammino e con i quali si ferma per ascoltare le loro storie, a volte dolci ed incredibili, altre amare e tragiche. Nonostante il loro presente o il loro passato, nei volti ritratti l’artista cerca di donargli quell’innocenza perduta tipica dell’infanzia, così da aprire un dialogo con l’osservatore che può cogliere le loro speranze e paure. Da questi incontri metropolitani nasce una serie di incisioni che illustrano la moltitudine cittadina di Roma in un eterno alternarsi di ragione e follia.

Jose Witteveeen ha studiato alla Royal Academy of Art di L'Aia. Nel 2004 ha iniziato a lavorare assiduamente a Leeuwarden utilizzando le strutture del Grafisch Atelier Friesland (Graphic Studio Friesland). Ha lavorato per brevi periodi a Berlino, Edimburgo e Reykjavík. Dal 2016 vive e lavora a Roma e collabora con la galleria Parione9, dove ha realizzato la sua prima mostra personale in Italia nel 2018.

Costo:  Ingresso GRATUITO con RICHIESTA ACCREDITO
Indirizzo: Largo di Torre Argentina 11 -  Roma
Sito di riferimento: www.fondazionemarcobesso.it
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PROSEGUONO...


"POLLOCK e la Scuola di New York"
a cura di David Breslin e Carrie Springer con Luca Beatrice

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
dal 10 ottobre al 24 febbraio2018, vari orari

L’Ala Brasini del Vittoriano accoglie uno dei nuclei più preziosi della collezione del Whitney Museum di New York: Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Franz Kline e molti altri rappresentati della Scuola di New York irrompono a Roma con tutta l’energia e quel carattere di rottura che fece di loro eterni e indimenticabili “Irascibili”.
Anticonformismo, introspezione psicologica e sperimentazione sono le tre linee guida che accompagnano lo spettatore della mostra POLLOCK e la Scuola di New York.
Attraverso circa 50 capolavori - tra cui il celebre Number 27, la grande tela di Pollock lunga oltre 3m resa iconica dal magistrale equilibrio fra le pennellate di nero e la fusione dei colori più chiari – colori vividi, armonia delle forme, soggetti e rappresentazioni astratte immergono gli osservatori in un contesto artistico magnifico: l’espressionismo astratto.
Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale – Assessorato alla crescita culturale, la mostra POLLOCK e la Scuola di New York è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con The Whitney Museum of America Art, New York e curata da David Breslin e Carrie Springer con Luca Beatrice.

Jackson Pollock, Number 27, 1950. Olio, smalto e pittura di alluminio su tela, 124,6x269,4 cm. © Jackson Pollock by SIAE 2018 © Whitney Museum of American Art

Costi: vedi sito
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com
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"ANDY  WARHOL"  
a cura di  Matteo Bellenghi

LA  VERA  ESSENZA  DI  WARHOL  IN  MOSTRA  AL  VITTORIANO  
Un’esposizione  che  con  oltre  170  opere  traccia  la  vita  straordinaria  di  uno  dei  più  acclamati   artisti  della  storia

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
dal 3 ottobre al 3 febbraio 2019, vari orari

Il 3 ottobre apre i battenti a Roma, negli spazi del Complesso del Vittoriano - Ala Brasini, un’esposizione interamente dedicata al mito di Warhol, realizzata in occasione del novantesimo anniversario della sua nascita.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano e con il patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale, la mostra Andy Warhol è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con Eugenio Falcioni & Art Motors srl e curata da Matteo Bellenghi.

Una mostra che parte dalle origini artistiche della Pop Art: nel 1962 il genio di Pittsburgh inizia a usando la serigrafia crea la serie Campbell's Soup, minestre in scatola che Warhol prende dagli scaffali dei supermercati per consegnarli all’Olimpo dell’arte. Seguono le serie su Elvis, su Marilyn, sulla Coca-Cola.

L’esposizione, con le sue oltre 170 opere, vuole riassumere l’incredibile vita di un personaggio che ha cambiato per sempre i connotati non solo del mondo dell’arte ma anche della musica, del cinema e della moda, tracciando un percorso nuovo e originale che ha stravolto in maniera radicale qualunque definizione estetica precedente.

Andy WarholMarilyn, 1967. Serigrafia su carta, 91,4x91,4 cm. © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc. by SIAE 2018 per A. Warhol

Costi: vedi sito
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com
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"DREAM. L'arte incontra i sogni"
a cura di Danilo Eccher

CHIOSTRO DEL BRAMANTE - Roma  dal 29 settembre al 5 maggio 2018 , orario dal lun. al ven. 10.00 – 20.00_ sab. e dom. 10.00 – 21.00/La biglietteria mostre chiude una ora prima.

"Dream è la rappresentazione dell'idea di sogno, una dimensione altra che trascende la fisicità della percezione per accedere nei territori dell'emozione, dell'incanto, della poesia". Danilo Eccher

20 grandi protagonisti dell'arte contemporanea raccontano il loro sogno attraverso opere visionarie, accompagnando gli spettatori in un viaggio all'interno della perfetta architettura rinascimentale di Donato Bramante. Una mostra che parla di desideri, aspettative, paure esorcizzate, fantasie, in un percorso da visitare a occhi aperti oppure chiusi, dove a opere site specific si alternano lavori riletti e ripensati all'interno delle sale.
Gli artisti: Jaume Plensa, Anselm Kiefer, Mario Merz, Giovanni Anselmo, Christian Boltanski, Doris Salcedo, Henrik Håkansson, Wolfgang Laib, Claudio Costa, Kate MccGwire, Anish Kapoor, Tsuyoshi Tane, Ryoji Ikeda, Bill Viola, Alexandra Kehayoglou, Peter Kogler, Tatsuo Miyajima, Luigi Ontani, Ettore Spalletti, James Turrell. 

Completa il progetto Le voci del sogno: per la prima volta al mondo le parole di uno scrittore, ispirate alle opere degli artisti protagonisti di Dream e interpretate da 14 attori italiani, accompagnano il pubblico in mostra attraverso una audioguida. 14 racconti inediti di Ivan Cotroneo diventano evocazione in un percorso straordinario, libero da confini didattici, capace di amplificare, di creare un altro sogno.
Gli attori: Valeria Solarino, Alessandro Preziosi, Cristiana Capotondi, Alessandro Roja, Valentina Cervi, Angela Baraldi, Brando Pacitto, Carolina Crescentini, Giulia Bevilacqua, Giuseppe Maggio, Isabella Ferrari, Marco Bocci, Matilda De Angelis, Matteo Giuggioli.
"Siamo orgogliosi de Le voci del sogno, un progetto inedito, orgogliosi della collaborazione con un autore di talento come Ivan Cotroneo, con un gruppo di attori tanto straordinari quanto generosi. Chiostro del Bramante conferma, con questo progetto sperimentale, l'attenzione nei confronti dei suoi tanti pubblici perché l'arte sia condivisa".

Natalia de Marco, DART - Chiostro del Bramante
Catalogo Skira con testi del curatore Danilo Eccher, Ivan Cotroneo e Federico Vercellone

Costo:  visita il sito.
Informazioni: hastag ufficiale #enjoychiostro - +39 06 68809035 (Lunedì – Venerdì 10.00 / 17.00) numero attivo dal 4 settembre sino a fine mostra. - La Caffetteria Bistrot, il Bookshop e il Chiostro hanno ingresso libero indipendentemente dalle mostre
Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento: www.chiostrodelbramante.it
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MANIFESTAZIONI

OnStage!festival
L’America è di scena

21-27 gennaio 2019

ROMA
OFF OFF THEATRE
Via Giulia, 20, 00186 Roma RM

Teatro di Villa Torlonia
Via Lazzaro Spallanzani, 1A, 00161 Roma RM

Teatro Argentina - Sala Squarzina
Largo di Torre Argentina, 52, 00186 Roma RM

A partire dall’esperienza maturata nei cinque anni di In Scena!, festival di teatro italiano a New York, approda in Italia, in esclusiva per la Città di Roma,  OnStage!festival, rassegna in lingua originale nata con lo scopo di veicolare la cultura americana attraverso l’incontro “personale” ed efficace con il teatro, e di costruire un dialogo permanente fra i due paesi, attraverso un network professionale dedicato.

Il festival, in programma per un’intera settimana, prevede 6 performance in arrivo direttamente dagli Stati Uniti, fra cui lo spettacolo di Stephan Wolfert CRY HAVOC che, incentrato sulla vita di un veterano, è approdato alla scena Off Broadway: Wolfert aprirà la rassegna anticipando la sua performance con una masterclass per professionisti (prenotazioni su info@onstagefestival.it). Gli altri quattro spettacoli, appartenenti a compagnie Off Off selezionate tramite bando in America, trattano di argomenti profondamente attuali tra la diffusione incontrollata delle armi (SHOOTER di Sam Graber), l’integrazione culturale nelle relazioni tra sesso, religione e politica (DIRTY PAKI LINGERIE di Aizzah Fatima), la discriminazione di genere (HEDY! The Life & Inventions of Hedy Lamarr di Heather Massie) e il bullismo (LURED Di Frank J. Avella).

Gli spettacoli, in scena all’Off Off Theatre in lingua originale con sopratitoli in italiano (traduzioni realizzate in collaborazione con il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Roma Tre), sarà preceduto da un incontro di approfondimento con giornalisti ed esperti del settore e seguito da una Q&A con le compagnie, per dar modo al pubblico di confrontarsi direttamente con i temi e gli artisti stranieri eccezionalmente presentati in Italia.

Oltre agli spettacoli, sono in cartellone alcune letture mirate a far conoscere due diversi progetti di sviluppo della drammaturgia, attraverso alcuni dei testi che grazie ad essi si stanno diffondendo. Si tratta di Cherry Lane Mentor Project, progetto di sostegno alla nuova drammaturgia statunitense, con oltre 20 anni di vita e vincitore di un Obie Award e di American Playwrights Project, progetto per la diffusione della drammaturgia contemporanea statunitense di Valeria Orani, prodotto da 369gradi in collaborazione con American University of Rome e curato da Umanism NY e Martin E. Seagal Theatre Center – Graduate Center CUNY. I due testi del Cherry Lane Mentor Project, dal titolo Il mecenate (A Patron of the Arts) e Fratelli (The Siblings Play) saranno messi successivamente in scena al Teatro Palladium il 24 e 25 maggio p.v., interpretati rispettivamente dagli allievi della scuola Teatro Azione di Roma e da una compagnia di studenti del Dams diretti da Tomaso Thellung.

La danza sarà presente con EPT – A Collection of Works, firmato da Emotions Physical Theatre Company su coreografie di Shawn Rawls, opera che raccoglie la sintesi di tre lavori di una compagnia di danza emergente ma già premiata. Anche la musica, ad integrazione della rassegna, sarà presente con due concerti improntati ad un repertorio USA reinterpretato da artisti italiani: quelli di Sara Berni Blues Band e Piji ElectroSwing Project.

Infine, presso il Teatro Torlonia, si terrà la premiazione dell'OnStage Drama Award, il riconoscimento attribuito ad un drammaturgo professionista statunitense a cui viene offerta l’opportunità di essere introdotto in Italia con la prima mondiale di una sua opera inedita. Il prescelto, per questa prima edizione, è un giovanissimo autore californiano, Leland Frankel, per “The Girlfriend”. A selezionarlo una giuria composta da: Pietro Bontempo (regista, attore, traduttore), Valentina De Simone (giornalista, critico teatrale, traduttore), Massimiliano Farau (regista), Alessia Giangiuliani (attrice), Michele Panella (Regista, traduttore e direttore artistico festival Tramedautore) e Laura Tesman (regista). Il riconoscimento all’autore è una targa in bronzo appositamente realizzata dall’artista Marco Manzo.

OnStage!festival è un’iniziativa promossa da KIT Italia (Roma), The International Theatre (Roma) e Kairos Italy Theater (New York), in collaborazione con MTHI.
La rassegna è realizzata con il patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia e del Comune di Roma Capitale ed in partnership con: Università degli Studi Roma 3 (Dipartimento Lingue Letterature e Dipartimento Filosofia Comunicazione Spettacolo), Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, DAMS - Discipline Arti Musica e Spettacolo, Teatro Azione, Cherry Lane Thatre Mentor Project, American Playwrights Project, Off Off theatre.
Partner tecnici: Camera42, CS Graphic Design, We The Italians
Il festival è gemellato con INSCENA! Italian Theatre Festival New York

IL PROGRAMMA COMPLETO:

Lunedì 21 gennaio
Ore 20:30
OFF OFF THEATRE
TEATRO
CRY HAVOC
Scritto e interpretato da Stephan Wolfert
Regia Eric Tucker, con materiali di William Shakespeare
Traduzione Donatella Codonesu
Il folgorante incontro fra teatro e vita di un veterano di guerra

Martedì 22 gennaio 2019
Ore 18,45
INCONTRO
ARMI: PERCHE’, PER CHI
Moderatore Valentina Santarpia, giornalista
Interventi:
Simone Tramonte, fotografo
Federica Mazzeo, psicologa psicoterapeuta
Katrin Hilbe, regista e produttrice
Eccezionalmente in proiezione il reportage fotografico “Brothers in Arms” realizzato da Simone Tramonte nel 2018

Ore 20,15**
Aperitivo

Ore 21:00
SPETTACOLO
SHOOTER
di Sam Graber
Regia di Katrin Hilbe
Con Ean Sheehy, Ian Gould, David Perez-Ribada, Michael Gnat, Nicholas-Tyler Corbin
Prodotto da ManyTracks Inc
Traduzione Valerio Soldà
Sono le armi il pericolo o gli uomini che le impugnano?

Mercoledì 23 gennaio
Ore 17:00
OFF OFF THEATRE
TEATRO
CRY HAVOC
Scritto e interpretato da Stephan Wolfert
Diretto da Eric Tucker, con materiali di William Shakespeare
Traduzione Donatella Codonesu
Il folgorante incontro fra teatro e vita di un veterano di guerra

Ore 18:45
OFF OFF THEATRE
INCONTRO
INTEGRAZIONE, UN PERCORSO INFINITO
In collaborazione con Associazione Nuove Diversità
Moderatore Eva Giovannini, giornalista e inviata
Interventi:
Ejaz Ahmad, mediatore culturale
Parisa Nazari, promotrice interculturale
Sabika Shah Povia, giornalista
Aizzah Fatima, autrice e attrice

Ore 20,15**
Aperitivo

Ore 21:00
OFF OFF THEATRE
TEATRO
DIRTY PAKI LINGERIE
Scritto e interpretato da Aizzah Fatima
Drammaturgia Cobina Gillitt
Directed by Erica Gould
Traduzione Alessandra Porcù*
Sesso, religione e politica in collisione: sei musulmane mettono a nudo la propria identità

Giovedì 24 gennaio
Ore 17:00
OFF OFF THEATRE
LETTURA
ingresso libero fino ad esaurimento posti
APP – American Playwrights Project
When January Feels Like Summer (L’estate a gennaio)
Di Cori Thomas
Regia Marco Cavalcoli, con Silvio Impegnoso, Fortunato Leccese, Antonio Muro, Alice Palazzi, Michael Schermi
Traduzione Valentina Rapetti
Progetto nato da un’idea di Valeria Orani e Frank Hentschker, prodotto da 369gradi in collaborazione con Umanism NYC, Martin E. Segal Theatre Center – Graduate Center CUNY e The American University of Rome.

Ore 18:45
OFF OFF THEATRE
INCONTRO
DONNE, SCIENZA E PARITA’
In collaborazione con Associazione DonneScienza
Moderatore Isabella Mezza, giornalista
Interventi:
Sveva Avveduto, ricercatrice
Ilaria Capua, virologa
Heather Massie, autrice e attrice

Ore 20,15**
Aperitivo

Ore 21:00
OFF OFF THEATRE
TEATRO
HEDY! The Life & Inventions of Hedy Lamarr
Scritto e interpretato da Heather Massie
Regia Blake Walton
Traduzione Mariangela Paone*
La vera storia di un’icona glamour di Hollywood genio della scienza

Venerdì 25 gennaio
Ore 17:00
TEATRO VILLA TORLONIA
LETTURA IN ITALIANO
ONSTAGE AWARD
ingresso libero fino ad esaurimento posti
THE GIRLFRIEND (La ragazza)
Di Leland Frankel
Traduzione Daph Mereu
A cura di Pietro Bontempo, con Mily Cultrera, Cristina Del Grosso, Amedeo Bianchimano
1° edizione del premio ad un testo inedito americano

Ore 19:00
OFF OFF THEATRE
TEATRO
LURED
Di Frank J. Avella
Regia di Frank J. Avella e Carlotta Brentan
Con Brendan Daugherty, John DiMino, Cali Gilman, Kalen J. Hall, Marc Lombardo, David Joseph Volino e Carlotta Brentan
Traduzione Michela Compagnoni*
Violenza virale: bullismo e discriminazione dalle cronache ai social

Ore 22:00
OFF OFF THEATRE
MUSICA
SARA BERNI BLUES BAND
Sara Berni (voce)
Egidio Marchitelli (chitarre)
Muzio Marcellini (tastiere)
Mimmo Catanzariti (basso)
Gianni Polimeni (batteria)

Sabato 26 gennaio
Ore 17:00
TEATRO ARGENTINA - SALA SQUARZINA
LETTURA
ingresso libero fino ad esaurimento posti
Cherry Lane Mentor Project
The Siblings Play
Di Ren Dara Santiago, traduzione Michela Compagnoni *
A Patron Of The Arts
Di Kate Cortesi, traduzione Annachiara Rigillo*
Evento realizzato in collaborazione con il Cherry Lane Theatre di New York, DAMS Roma Tre e Scuola di Recitazione Teatro Azione

Ore 18:45
OFF OFF THEATRE
INCONTRO
ODIO ANTI-LGTBI
In collaborazione con Associazione Certi Diritti, Circolo Mario Mieli
Moderatore Simone Alliva, giornalista
Interventi:
Yuri Guaiana, attivista
Antonio Stango, politologo
Frank J. Avella, autore e regista

Ore 20,15**
Aperitivo

Ore 21:00
OFF OFF THEATRE
TEATRO
LURED
Di Frank J. Avella
Regia di Frank J. Avella e Carlotta Brentan
Con Brendan Daugherty, John DiMino, Cali Gilman, Kalen J. Hall, Marc Lombardo, David Joseph Volino e Carlotta Brentan
Traduzione Michela Compagnoni*
Violenza virale: bullismo e discriminazione dalle cronache ai social

Domenica 27 gennaio

Ore 17:00
OFF OFF THEATRE
DANZA
EPT – A Collection of Works
Emotions Physical Theatre Company
Coreografo Shawn Rawls
Con Shawn Rawls (voce) e i danzatori Leigh Schanfein, Nikki Ervice, Harwin Vasquez e DeAndre Cousley
Danzando in cerca della felicità

Ore 20:30
OFF OFF THEATRE
MUSICA
PIJI ELECTROSWING PROJECT
Piji (voce, chitarra manouche)
Gian Piero Lo Piccolo (clarinetto)
Egidio Marchitelli (live electronics & chitarra elettrica)
Francesco Saverio Capo (basso)
Andy Bartolucci (batteria)

*Traduzioni realizzate in collaborazione con il Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università di Roma Tre nell’ambito del progetto per la didattica innovativa “La traduzione per il teatro” a cura di Sabrina Vellucci con la partecipazione di Barbara Antonucci, Maria Paola Guarducci, Maddalena Pennacchia e gli studenti del corso Magistrale in Letterature e Traduzione Interculturale e del Dottorato in Lingue Letterature e Culture Straniere. Sopratitoli a cura di Giulia Casati.
** Aperitivo riservato a chi assiste all’incontro, per usufruirne si deve accedere all'incontro non più tardi delle 19
Spettacoli in lingua originale con sopratitoli - Letture e incontri in Italiano

Prenotazioni e prevendita: OFF/OFF THEATRE Via Giulia 19 – 20 – 21, Roma / DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA
Ingresso agli spettacoli: € 15 intero, € 12 ridotto, € 10 convenzioni (info@altacademy,it)
Abbonamento libero a 6 ingressi a 80 Euro
INGRESSO LIBERO  a letture e incontri
Sito web ufficiale: www.onstagefestival.it
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