Recensione critica dello
spettacolo "TOSCA E LE ALTRE DUE" diretto da Raffaella Morelli.
Prima replica, martedì
sette gennaio duemilaventi, TEATRO BELLI - Roma.
Per omaggiare Franca Valeri, grandissima nonché
amatissima artista italiana, la regista Raffaella
Morelli porta in scena al TEATRO BELLI di Roma "TOSCA E LE ALTRE DUE",
commedia raffinata e molto particolare, uscita dalla fantasiosa penna della
stessa Valeri, che andò in scena, per la prima volta, nel 1987 al Teatro Valle per
poi divenire nel 2003 anche un'inconsueta pellicola del grande schermo.
Ad interpretare sul
noto palco romano questa singolare pièce sono due emozionate Cinzia Massironi e Elisabetta Spinelli che si confrontano con due ben definiti personaggi
femminili incardinati in un testo dalla comicità e dal contenuto altamente caratterizzati.
Siamo nella Roma del
'800 e mentre si sta consumando il conosciuto smisurato dramma della "Tosca"
di Puccini, con annessa sequenza di tragiche morti, all'uscio della portineria
di Palazzo Farnese, governata con arguzia da Emilia, alle dipendenze di Scarpia, bussa
una donna tutta agghindata, l'ex-attricetta Iride, moglie del sicario del
barone. Così, dopo alcuni attimi in cui si evince la diffidenza reciproca ed una
prima fase di vicendevole conoscenza, tra le due, sempre più complici anche e
soprattutto nel cercare di capire cosa stia avvenendo ai piani alti, nasce un
simpatico, colorito e vivace colloquiare.
La bellezza di
questo ironico ed elegante spettacolo sta nello svilupparsi secondo una composizione a due livelli interconsessi
completamente. Le due spassose donne, disegnate in parte come maschere stereotipate,
sono completamente incastrate nei margini della vicenda pucciniana che, dalle
stesse origliata con curiosità, elargisce a loro continui spunti di
conversazione. Il testo si articola attraverso varie forme di comicità che si snodano lungo
un fitto tracciato verbale fatto di scambi di indiscrezioni, opinioni e
saggezze popolari.
La commedia, condotta
con vivacità tra i tanti dettagli della sua complessa struttura, stenta,
soprattutto all'inizio, a decollare. Le due attrici, molto affiatate sulla
scena, riescono comunque a trasportare con simpatia il pubblico tra le svariate
battute, non sempre perfettamente consumate, forse per la difficoltà di
calibrarsi in una verve comica particolarmente personalizzata dall'autrice
anche dal punto di vista dialettale.
Tra le due protagoniste,
Elisabetta Spinelli, è sicuramente
più a suo agio nel conferire uno spassoso tono all'esuberante personaggio da
lei interpretato.
Un applauso va
sicuramente anche ai ricercati costumi.
Una garbata pièce dal
bel sorriso nostalgico che avrà certamente modo di affinarsi sino a trovare il proprio successo.
- Andrea Alessio Cavarretta -
_KIROLANDIA®_
Nidodiragno
/ Cooperativa C.M.C
presentano:
DAL GENIO COMICO DI FRANCA VALERI
TOSCA
E ALTRE DUE
con Cinzia Massironi e Elisabetta Spinelli
Regia di Raffaella Morelli
Scene e Costumi Lilia Rossi
| Assistente alla Regia Tancredi Capucci
| Disegno Luci Alessio Pascale
Video Proiezioni Tancredi
Capucci, Emma Corazzi, Enrico Zaccheo, con la partecipazione di Enzo Curcurù