Senza indugio iniziamo questa recensione col dire che il teatro ci manca tantissimo. Quel momento di attesa e meraviglia legate al sipario che si apre, al buio in sala, poi la luce sul palco e la magia che inizia…
Le Fiabe della Nostra Infanzia, il nuovo progetto teatrale ideato da Valeria Freiberg e dedicato ai ragazzi e ai bambini che in questi tempi segnati dall’emergenza sanitaria hanno bisogno di condividere esperienze con i propri coetanei, prevede da gennaio a marzo due appuntamenti mensili tra teatro, musica, letteratura e gioco, allestiti in diretta streaming sulla piattaforma virtuale Zoom. In scena gli attori ed i musicisti della Compagnia Teatro A / Associazione Ariadne diretti dalla stessa regista Freiberg.
Non semplice armonizzare i tempi delle sequenze animate e degli interventi artistici, per questo ancor più di pregio l’impegno mostrato da tutti gli artisti in scena.
Molto interessante lo spazio di suggestioni offerto quasi in forma di intervallo fra la narrazione dei capitoli della storia e i frammenti documentaristici legati alle ambientazioni reali della fiaba stessa.
Tornare a parlate di teatro per i più piccoli è stata la scintilla che mi ha portato a dedicare un pomeriggio domenicale a questa sperimentazione artistica on line pensando al nostro appuntamento "Non chiamateli piccoli". Il messaggio che arriva forte e chiaro è che, se anche il momento è difficile, nessuno ci deve impedire di mostrare e impegnare la parte migliore di noi.
Questo progetto va sostenuto per la gentilezza e il garbo con il quale bussa nelle case dei bambini.
Aprite loro. E sarà, per qualche momento, di nuovo magia.