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martedì 16 febbraio 2021

KIROSEGNALIAMO dal 16 al 22 febbraio 2021

    K-news 


Kiri, continuano per questa stagione 2020-2021, le KIROSEGNALAZIONI di KIROLANDIA blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale. Ogni settimana, sulla base delle tantissime proposte giunte in redazione, selezioniamo per voi alcuni eventi da seguire a Roma con un veloce sguardo in streaming e fuori porta.
Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
 
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter e Linkedin. Non appena ripartirà la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, riprenderà anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hastag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
 
Dunque per sognare con voi...
 
MUSICA
 
NOVITÀ
 
TITOLO
IN VINILE LA RACCOLTA DELLA 23A EDIZIONE DI “VOCI PER LA LIBERTÀ
UNA CANZONE PER AMNESTY” CON FABI, REI, VICARIO, H.E.R. E MOLTI ALTRI
 
DOVE
Realizzato con la casa discografica Ala Bianca, da sempre attenta alle proposte di qualità, ed è disponibile nei negozi tradizionali con distribuzione Warner Music e a questo link: http://smarturl.it/ssq8mj


DETTAGLI
IN CORSO INTANTO I LAVORI PER ASSEGNARE I PREMI AMNESTY 2021 PER LE MIGLIORI CANZONI SUI DIRITTI UMANI NELLA 24A EDIZIONE
Sono  racchiuse in un album in vinile le emozioni dell’ultima edizione di “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, lo storico festival della provincia di Rovigo che unisce musica e diritti umani. Un disco ad edizione limitata e numerata, che è anche un modo per festeggiare San Valentino in un modo diverso, con un atto d’amore universale. In tutto dodici brani, un importante sunto di una edizione particolarmente significativa dal momento che si è svolta con grande successo di pubblico nel pieno rispetto delle normative sulla pandemia, toccando fra luglio e settembre Adria, Rosolina Mare e Rovigo.
Il festival è nato nel 1998 per sostenere la Dichiarazione uiversale dei diritti umani grazie alla musica. “Ora come allora - spiega il direttore artistico Michele Lionello - i nostri musicisti raccontano ammalianti storie sonore, che arrivano ai cuori e aprono le menti; ora come allora il palco di Voci per la Libertà è la prima tappa e poi ecco che l’evento si cristallizza nella raccolta. A questo proposito vorrei ringraziare per la sensibilità tutti i protagonisti, artisti e discografici, che si sono resi disponibili per questa operazione”.
La tracklist parte dai due vincitori di “Voci per la Libertà” 2020: Niccolò Fabi con il brano “Io sono l’altro” (Premio Amnesty International Italia nella sezione Big), e H.E.R. con “Il mondo non cambia mai” (vincitrice nella sezione Emergenti). Ma l’eclettica cantautrice-musicista pugliese compare anche con un’altra canzone, nata proprio per festeggiare la vittoria e dedicata ad Amnesty e a Voci per la libertà: “Il nostro mondo”. Non mancano poi le altre finaliste: Agnese Valle (con “La terra sbatte”), che ha vinto il Premio della critica; Adriana (con “Bumaye”), premio del pubblico; Assia Fiorillo (con “Io sono te”), premio “Il migliore per noi”; Micaela Tempesta (con “4M3N”). E poi gli ospiti: Marina Rei con “Donna che parla in fretta”, Margherita Vicario con “Mandela”, i Meganoidi con “Persone nuove”, The Boylers con “This Is My Place”, i Grace N Kaos, con “Blu cobalto”.
Sulla copertina campeggia lo slogan “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire l’importanza dell'impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti.
 
NEL FRATTEMPO
Nel frattempo hanno preso avvio i lavori per assegnare i Premi Amnesty International Italia 2021 nelle due tradizionali sezioni: big ed emergenti. Per la prima sezione tutti possono segnalare all’indirizzo info@vociperlaliberta.it, entro il 28 febbraio, brani che siano stati pubblicati tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020, purché interpretati da un artista italiano noto e che trattino appunto temi legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Per la sezione emergenti è disponibile invece un bando di concorso a cui possono partecipare cantanti e band con un brano sui diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. La scadenza del bando è fissata per lunedì 3 maggio, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 15 marzo avranno inoltre la possibilità di partecipare al Premio WEB. Il bando e ulteriori informazioni sono disponibili su: www.vociperlaliberta.it/festival/premio-amnesty-emergenti
Da quest’anno “Voci per la libertà” sarà affiancata come media-partner da Rai Radio1, una delle più seguite radio italiane, che promuoverà il festival nella nuova edizione, la 24a, prevista dal 23 al 25 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), e nei vari altri appuntamenti precedenti e successivi.

TRACKLIST
La tracklist completa di “Voci x la Libertà – Una canzone per Amnesty 23a edizione”:
1 Niccolò Fabi - IO SONO L’ALTRO
2 H.E.R. - IL MONDO NON CAMBIA MAI
3 Marina Rei - DONNA CHE PARLA IN FRETTA
4 Agnese Valle (ft. Orchestra di Torpignattara) - LA TERRA SBATTE
5 Margherita Vicario - MANDELA
6 Adriana - BUMAYE
7 Assia Fiorillo - IO SONO TE
8 Micaela Tempesta - 4M3N
9 Meganoidi - PERSONE NUOVE
10 The Boylers - THIS IS MY PLACE
11 Grace N Kaos - BLU COBALTO
12 H.E.R. - IL NOSTRO MONDO
 
ALTRE INFORMAZIONI
Per maggiori informazioni: www.vociperlaliberta.it
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PROSEGUE
 
TITOLO
Primo disco della band rock trevigiana VERTICAL DIVE
 
DOVE
Video dell’ultimo singolo "Wasted"
 www.youtube.com/watch?v=1tqcZn_ax-8&list=RD1tqcZn_ax-8&start_radio=1

 
LA BAND
I Vertical Dive sono una band italiana formatasi alla metà del 2018. I membri sono: Alberto Bonso (voce e chitarra), Nicola Mihailovic (Chitarra), Nicola Begotto (Basso) and Massimo Galeotti (Batteria). Le loro influenze arrivano da differenti generi musicali, ma il progetto Vertical Dive trova il suo focus nell'hard rock, suonato con l'anima. Musica, testi ed immagini parlano in maniera coesa dell'incredibile complessità della realtà in cui viviamo, inconsistente ed affascinante allo stesso tempo.
Il loro primo lavoro è un album omonimo, in uscita a mezzanotte del 24 dicembre 2020.
 
ALTRE INFORMAZIONI
www.vertical-dive.com
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LIBRI
 
NOVITÀ
 
TITOLO
ANNA CANTAGALLO
disponibile in libreria e negli store digitali
“ARAZZO FAMILIARE”
Una saga al femminile ricca di colpi di scena e intriganti segreti
 EDITORE: Castelvecchi
  
DOVE
IN LIBRERIA E NEGLI STORE DIGITALI


DETTAGLI
Una saga al femminile, costruita in un gioco sapiente di piani temporali, ricca di colpi di scena e intriganti segreti.
«L’obiettivo del romanzo è quello di mettere in luce, attraverso le storie di donne comuni che si interfacciano con eventi eccezionali come le due guerre mondiali e il ’68, quei comportamenti che hanno condotto alla consapevolezza della donna moderna. Ogni conquista, personale e sociale, ha la sua genealogia», afferma l’autrice. 
A proposito della copertina del libro, la scrittrice commenta: «La scelta nasce dal finale con il colpo di scena dell’agnizione. L'evento poco probabile, ma non impossibile, del ritrovamento del padre della protagonista Marigiò, ha la magia di una fiaba».
 
SINOSSI
Le vite di Maricò, Marilì e Marigiò (nonna, madre e figlia) si confrontano con la storia del Novecento, segnata da due guerre mondiali e dai moti del ’68. Gli eventi promuovono la crescita personale delle tre donne, fortificandole verso un destino di amori e tradimenti che sembra ripetersi. Le loro prime esperienze di emancipazione femminile saranno un lascito per la donna di oggi.
Le tre storie procedono autonomamente in un sapiente gioco di piani temporali, fino a fondersi nella lettura di un quaderno segreto lasciato dalla madre tra le ricette di cucina. La traccia di sapori antichi è il fil rouge del romanzo. La complessità della trama, nel gioco dei sentimenti e degli eventi narrati, costituisce una sfida appassionante per il lettore.
 
BIOGRAFIA ARTISTA
ANNA CANTAGALLO vive a Roma. Medico, ha curato per Gremese Editore la collana scientifico-divulgativa La scienza in cucina.
Da anni si dedica alla scrittura di testi teatrali. Il suo progetto La scienza a teatro per la divulgazione delle scoperte scientifiche attraverso la teatralizzazione ha ricevuto il patrocinio del CNR e dell’Ordine dei medici di Roma.
“Arazzo familiare” è il suo primo romanzo.
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ARTE
 
PROSEGUE
 
TITOLO
L’EREDITÀ DI CESARE E LA CONQUISTA DEL TEMPO
I Fasti Capitolini, straordinari calendari incisi nel marmo, narrano la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità

DOVE e QUANDO
Sala della Lupa - Musei Capitolini - Roma
Dall’8 febbraio al 31 dicembre 2021
Dal lunedì al venerdì ore 9.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)


DETTAGLI
L’eredità di Cesare e la conquista del tempo è un progetto espositivo multimediale che racconta in maniera evocativa e coinvolgente le vicende e i protagonisti della storia di Roma antica attraverso i Fasti Capitolini.
Questi straordinari calendari incisi nel marmo, dalla metà del ’500, sono esposti su disegno di Michelangelo Buonarroti sulla parete di fondo della sala della Lupa, un tempo sala dei Fasti antichi, nell’appartamento dei Conservatori, parte del complesso dei Musei Capitolini.
Tra le righe scolpite nel marmo è narrata la storia di Roma che tutti studiano sui libri scolastici e, spesso, al visitatore frettoloso sfugge la menzione di personaggi universalmente noti, Romolo, Tarquinio il Superbo, Giulio Cesare, Augusto, al pari di famose battaglie e importanti conquiste.
 
L’iniziativa, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è ideata e curata dalla Direzione Musei archeologici e storico-artistici. Organizzazione a cura di Zètema Progetto Cultura.
 
Attraverso il videomapping, la grafica e un commento sonoro, l’esposizione multimediale offre al pubblico gli strumenti per rintracciare sulla parete elementi che, seppure presenti all’interno del proprio bagaglio conoscitivo sulla storia di Roma, non ci si aspetta di ritrovare in quella sede e in quelle forme.
Le proiezioni avvengono direttamente sulla parete marmorea alternando il videomapping, che indica e sottolinea le parole e le frasi salienti nei calendari, a una videoproiezione classica che va a sovrapporsi alla parete stessa, quasi annullandola e trasformandola in uno schermo su cui narrare attraverso le immagini gli episodi appena rievocati dai nomi dei protagonisti evidenziati tramite il videomapping.
 
Una proposta innovativa e coinvolgente per scoprire e approfondire la storia di Roma, dalla sua fondazione (753 a.C.) alla fine dell’età repubblicana e agli albori dell’età imperiale (31 a.C.), grazie a una testimonianza storica e archeologica unica nel suo genere.
Il progetto costituirà la prima tappa di avvicinamento alla mostra “La Roma della Repubblica”, in programma nel corso del 2021 presso gli stessi Musei Capitolini. L’esposizione è concepita in continuità con “La Roma dei Re”, ospitata ai Musei Capitolini tra il 2018 e il 2019, come secondo episodio del ciclo “Il racconto dell'archeologia”.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Musei Capitolini - Palazzo dei Conservatori - Sala della Lupa e dei Fasti antichi
Piazza del Campidoglio, 1 - Roma
 
L’accesso allo spazio espositivo che ospita il progetto è gratuito per i detentori del biglietto di accesso ai Musei Capitolini, per i detentori del biglietto delle esposizioni “Il tempo di Caravaggio. Capolavori della collezione di Roberto Longhi” presso Palazzo Caffarelli e “I marmi Torlonia - Collezionare capolavori” presso Villa Caffarelli e per i detentori della Mic Card.
 
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
www.museicapitolini.org; www.museiincomune.it
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PROSEGUE
 
TITOLO
mostra
JOSEF KOUDELKA
RADICI
Evidenza della storia, enigma della bellezza
 
DOVE e QUANDO
Museo dell'Ara Pacis - Roma
dal 1° febbraio al  16 maggio 2021


DETTAGLI
Tappa unica in Italia, la mostra documenta con oltre cento spettacolari immagini
lo straordinario viaggio fotografico di Koudelka alla ricerca delle radici della nostra storia nei più importanti siti archeologici del Mediterraneo
Le rovine non sono il passato,
sono il futuro che ci invita all’attenzione
e a godere del presente.
Josef Koudelka
Roma, 1° febbraio 2021 - L’anno 2021 si apre a Roma con la mostra “Josef Koudelka. Radici. Evidenza della storia, enigma della bellezza” presso il Museo dell'Ara Pacis. Promossa nella sua unica tappa italiana da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Contrasto e Magnum Photos, organizzata da Contrasto e Zètema Progetto Cultura, con la collaborazione di Villa Medici. Académie de France à Rome e Centro Ceco, l’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 16 maggio 2021.
Con oltre cento spettacolari immagini panoramiche, molte delle quali di grande formato, la mostra racconta e ripercorre lo straordinario viaggio fotografico di Josef Koudelka alla scoperta delle radici della nostra storia. Il lavoro presentato è il frutto di un progetto unico nel suo genere, durato trent’anni, e realizzato esplorando e ritraendo con tenacia e continuità alcuni dei più rappresentativi e importanti siti archeologici del Mediterraneo.
Gli straordinari scatti in bianco e nero presentati in mostra sono realizzati dal fotografo ceco tra Siria, Grecia, Turchia, Libano, Cipro (Nord e Sud), Israele, Giordania, Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco, Portogallo, Spagna, Francia, Albania, Croazia e naturalmente Italia. Essi accompagnano il visitatore in una inedita e personalissima riflessione sull’antico, sul paesaggio, sulla bellezza che “suscita e nutre il pensiero”. I panorami senza tempo, ricchi di anima e fascino, caratterizzati da prospettive instabili, inaspettate, ambivalenti, ben rappresentano il lessico visuale e la cifra stilistica propri di Koudelka che, rifuggendo la semplice illustrazione e documentazione delle rovine, sceglie di dare respiro a ciò che resta delle vestigia delle antiche civiltà del Mediterraneo, rappresentandole in un’eterna tensione tra ciò che è visibile e ciò che resta nascosto, tra enigma ed evidenza.
Allestita nella cornice del Museo dell’Ara Pacis, a contatto diretto con le testimonianze monumentali della grande storia di Roma, la retrospettiva Radici vuol essere un eccezionale viaggio nell’opera di uno degli ultimi grandi maestri della fotografia moderna dedicatosi alla ricerca della bellezza caotica delle rovine e del paesaggio antico, trasformati dal tempo, dalla natura, dall’uomo. Le fotografie di Koudelka, esposte in stretto dialogo con uno dei monumenti più significativi della prima età imperiale, acquistano così, in questa speciale occasione, il valore unico, forte, di immagini memorabili, in un rapporto intenso di rimandi e di echi di una memoria che a Roma più che altrove diventa presente.
 
Le rovine fotografate da Koudelka sembravano l’allegoria di un’attualità di cui lui, con la sua arte, restituiva il senso nel nostro presente: sulle sponde del “mare comune” c’era tutta l’attualità della nascita dell’Europa, dei suoi valori fondanti, l’attualità dei rischi della loro morte. L’Europa delle rovine è quella in cui la mente fa dialogare la ragione e la fede, la libertà e la legge, quella di cui, per dirla con Jacques Berque, “portiamo dentro di noi le macerie ammucchiate e l’instancabile speranza”. (Bernard Latarjet)
 
La retrospettiva è accompagnata dal volume Radici pubblicato da Contrasto.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Dal lunedì al venerdì, ore 9.30-19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Biglietto “solo Mostra”  11 € biglietto intero - 9 € biglietto ridotto
Info tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00) www.arapacis.it; www.museiincomune.it; www.zetema.it
Promossa da: Roma Culture – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali; Contrasto; Magnum Photos
Organizzazione: Contrasto e Zètema Progetto Cultura
Con la collaborazione di: Villa Medici. Académie de France à Rome; Centro Ceco
Collaborazione alla didattica e alla comunicazione: Forma
Catalogo Radici, pubblicato da Contrasto
 
Immagine: Roma, Italia, 2000_© Josef Koudelka Magnum Photos
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PROSEGUE
 
TITOLO
ZONA ROSSA
La Mostra
Etty Bruni, Daniella Castellani, Fabio Ferrone Viola, Carlo Fiore, Nino Perrone, Adriana Pignataro, Gualtiero Redivo, Anna Ricca, Anna Romanello, Lucio Rossi e Stella Maria Sablone. Zona Rossa
Testo di Sabina Caligiani  - Cura di Tiziano M. Todi
 
DOVE e QUANDO
GALLERIA VITTORIA -  Roma
Dall'8 Febbraio 2021


DETTAGLI
La Galleria Vittoria è lieta di presentare Zona Rossa una mostra dal testo di Sabina Caligiani e curata da Tiziano M. Todi. Gli artisti esposti sono: Etty Bruni, Daniella Castellani, Fabio Ferrone Viola, Carlo Fiore, Nino Perrone, Adriana Pignataro, Gualtiero Redivo, Anna Ricca, Anna Romanello, Lucio Rossi e Stella Maria Sablone. Zona Rossa vuole ridefinire e metabolizzare il concetto del termine stesso affidandolo al potere della creatività degli artisti in mostra. L’arte in zona rossa è servita ad elevare il nostro spirito, ed è proprio ad essa che la mostra espositiva Zona Rossa è dedicata. L’arte deve vivere dell’estetico, dell’inventiva e della genialità che apre le nostre menti e il nostro immaginario. Nel mese di febbraio, il mese dell’amore, vogliamo celebrarla attraverso un’esposizione che si snoda in linguaggi artistici pronti a ribaltare l’oggettività del reale. Il fruitore, affidandosi ai differenti percorsi artistici, sarà immerso nelle diverse visioni evocate dal colore rosso, che si snoda e si arricchisce nel variegato immaginario al quale il colore stesso è legato. Il rosso in mostra diviene il mezzo con cui catturare il segno, testimone di una traccia, memoria di un presente rielaborato e sublimato, ma anche sequenza di un intimo ricordo collettivo. Rosso dunque, non solo colore, ma anche stile. Per ovviare alle restrizioni dovute alla pandemia, la mostra Zona Rossa sarà presente sul sito ufficiale e sui canali social della Galleria Vittoria, oltre che in presenza su prenotazione in Via Margutta 103, con l’intenzione di promuovere e diffondere l’arte andando oltre i limiti di ogni zona.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Ingresso gratuito
Per la visita contattare via mail o al numero 0636001878
VISITA LA MOSTRA IN SICUREZZA.
Gli accessi allo spazio espositivo saranno contingentati per un massimo di 6 visitatori contemporaneamente ed è obbligatorio l’utilizzo della mascherina.
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IN STREAMING
 
TEATRO
 
PROSEGUE
 
TITOLO
"OVER/Emergenze Teatrali"
residenze artistiche e spettacoli in streaming all’Argot Studio

DOVE e QUANDO
In diretta sul canale facebook di Argot Studio (facebook.com/argotstudio) e dei partner del progetto grazie al supporto tecnico di Monoscopio. 


DETTAGLI
Il progetto OVER/Emergenze teatrali, pensato per valorizzare l’esperienza di artisti che stanno cercando di affermarsi professionalmente nel mondo dello spettacolo dal vivo e delle arti performative, nasce dall’esperienza di Argot Produzioni di Roma che da sempre è impegnata nella creazione di produzioni di ricerca e nella valorizzazione dei talenti emergenti in ambito teatrale. Dopo mesi di stasi dovuta al lockdown, Argot riprende le fila del progetto dedicato ai giovani artisti. Senza la possibilità di svolgere attività in presenza e di aprire le porte al proprio pubblico, lo spazio verrà messo a disposizione di artisti che hanno l'esigenza di portare avanti il loro lavoro e di sperimentare modalità e strumenti di rappresentazione digitale che consentano a tutto il pubblico di Argot di seguirli anche a distanza.
Pertanto, tra febbraio e marzo 2021, Argot Studio, all’interno del più ampio progetto Il Teatro di domani, ospiterà tre progetti di residenza e la programmazione di due spettacoli in diretta streaming gratuita alle ore 18:00:  il 14 febbraio la pièce pluripremiata Ionica di Alessandro Sesti e il 21 febbraio lo spettacolo interattivo OBLIO di Cristel Checca (Cerbero Teatro).
Gli artisti chiamati a prendere parte alla programmazione di OVER, saranno ospiti dello spazio Argot Studio per usufruire di una residenza e del confronto con la direzione di Argot Produzioni e gli altri partner della rete: NEST e Theatron 2.0, affiancate da un osservatorio di giovani spettatori under 30 composto dai progetti di formazione Dominio Pubblico e GiovaniO’Nest, che hanno l’obiettivo di avvicinare e di sensibilizzare i ragazzi e le ragazze al mondo della cultura e dell’arte scenica.
 
PROGRAMMA
Il primo dei tre progetti in residenza, a cura di Alessandro Sesti, Debora Contini e Nicola “Fumo” Frattegiani è una performance per un solo spettatore alla volta, dal titolo Eclissi, liberamente ispirata alla novella Una giornata di Luigi Pirandello. La residenza, dall’11 al 13 febbraio, nasce dall'ideazione di una performance site-specific all’aperto, volta alla creazione di un percorso urbano che lo spettatore dovrà attraversare. Due aspetti rappresentano il fuoco di questa performance, entrambi fondamentali per indurre una forma di scollamento dalla realtà: il primo è il lavoro di orchestrazione dell’ambiente circostante; il secondo è l’aspetto sonoro. Mentre un racconto basato su un flusso di pensieri farà da narrazione e indicatore interno delle azioni da compiere, verranno inserite delle incursioni sonore live, che andranno ad alterare la percezione del luogo, grazie all’utilizzo della tecnologia binaurale di registrazione e diffusione del suono.
Il 14 febbraio alle ore 18:00 l’autore e attore Alessandro Sesti presenterà in diretta streaming sul canale facebook di Argot Studio Ionica, spettacolo pluripremiato che si inserisce nel filone di ricerca del Teatro di narrazione che Sesti porta avanti dal 2015 raccontando storie di mafia, di atteggiamenti omertosi, di denuncia.  Per questa pièce le musiche dal vivo sono a cura di Debora Contini, Federico Passaro e Federico Pedini. In Ionica, scritto da Alessandro Sesti e Alfonso Russi, vive la storia di Andrea Dominijanni, testimone di giustizia calabrese che nel 2014 ha avuto il coraggio di denunciare la ‘ndrangheta. Un viaggio, attraverso la strada statale 106 “Jonica”, nato da interviste, biografie, ricerche e viaggi in terra di Calabria, dove Sesti ha avuto la possibilità di vivere per un periodo sotto scorta, al fianco di Andrea Dominijanni.
 
OBLIO di Cristel Checca (Cerbero Teatro) è il secondo progetto di residenza che verrà ospitato ad Argot dal 18 al 20 febbraio: un esperimento di performance interattiva, con una struttura a bivi in cui la scelta è lasciata allo spettatore. Tramite l’artificio drammaturgico di un surreale QUIZ SHOW televisivo, il pubblico prende parte in prima persona alle scelte della protagonista, partecipando attivamente alla narrazione e orientandone la direzione. OBLIO lancia così una sfida al pubblico, travalicando la quarta parete dello schermo e abbattendo la distanza tra giudicante e giudicato, trasformando lo spettatore in “regista” del personaggio in scena. Lo spettacolo nasce dall’esigenza di discutere e portare alla luce un fenomeno che nella contemporaneità viene definito slut-shaming, letteralmente l’onta della sgualdrina, che con l’arrivo dell’era di Internet sta mietendo sempre più vittime. Lo slut-shaming è la gogna mediatica riservata alle donne giudicate “colpevoli” di trasgredire quei codici di condotta sessuale che la società ha previsto per loro. Può trattarsi di "revenge porn", porno vendetta, ma può avere mille sfaccettature e spesso, come in molti, troppi casi di cronaca, esiti tragici. La restituzione pubblica si svolgerà il 21 febbraio alle ore 18:00 in streaming sul canale facebook di Argot Studio.
 
Il terzo progetto di residenza, previsto dal 4 al 7 marzo, vedrà Hosteria Fermento, compagnia vincitrice del Premio OVER 2020, proseguire la ricerca del progetto In Marcia: storia di un viaggio che tre soldati (Marco Valerio Montesano, Michele Enrico Montesano e Francesco Pietrella) devono compiere per tornare casa. Passo dopo passo, chilometro dopo chilometro, dovranno fronteggiare le impervie difficoltà che la guerra presenta e ripresenta loro lungo la strada, acuite dalle sofferenze e dalle inquietudini a cui l’animo umano si lascia andare. A dare manforte ai nostri soldati arriva, ironia della sorte, uno straniero (Simone Chiacchiararelli) che il rigido protocollo di guerra impone di giustiziare. In Marcia è nato dall’esigenza di raccontare il mondo che ci circonda. Un mondo che parla di libertà, di diritti, di equità, ma fortemente dominato dal loro contrario. Un mondo dove i giovani vengono dipinti, descritti, giudicati. Nel vuoto lasciato dalla soppressione di alcuni valori che duravano da secoli e dalla crescente incapacità di esprimerne di nuovi, In Marcia sposta la riflessione un passo indietro: cos’è un valore? E chi lo identifica come tale?
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PROSEGUE
 
TITOLO
Casa Shakespeare presenta
ABBIAMO RAPITO WILLIAM SHAKESPEARE.
Sta bene, è in buone mani. Solo, avevamo altri programmi per lui.


QUANDO
7 titoli per 14 repliche dal 28 gennaio al 26 marzo 2021
 ore 10.00 per le scuole e ore 19.00 in serale

DETTAGLI
È stata presentata presso il Comune di Verona, la prima rassegna di Streaming Drama® dal titoloABBIAMO RAPITO WILLIAM SHAKESPEARE - Sta bene, è in buone mani, solo, avevamo altri programmi per lui”. Perché lo abbiamo rapito, dite? Perché era ora di cambiare aria, perché avevamo bisogno di raccontare le nostre storie shakespeariane preferite con parole nuove.
È nata così la III edizione della rassegna teatrale di Casa Shakespeare, in versione web. Più che una semplice rassegna teatrale, il progetto di Casa Shakespeare (la casa fondata in onore del Bardo, in seno al Teatro Satiro Off di Verona), delinea un nuovo modo di intendere la drammaturgia: lo Streaming Drama
È nata così la III edizione della rassegna teatrale di Casa Shakespeare, in versione web. Più che una semplice rassegna teatrale, il progetto di Casa Shakespeare (la casa fondata in onore del Bardo, in seno al Teatro Satiro Off di Verona), delinea un nuovo modo di intendere la drammaturgia: lo Streaming Drama®.
La casa teatro veronese che omaggia il drammaturgo britannico, presenta 7 titoli per 14 repliche (alle 10.00 le matinée per le scuole e alle 19.00 le rappresentazioni serali), in scena – fino al 26 marzo 2021 - tramite diretta streaming sui canali social del teatro Satiro Off. A presentare il progetto, il Direttore Generale di Casa Shakespeare Solimano Pontarollo e il nuovo Direttore Artistico Andrea de Manincor: “Dal 28 gennaio fino al 26 marzo 2021, torniamo a dare vita alla nostra relazione teatrale, raccontando Shakespeare, gli autori contemporanei e i loro linguaggi innovativi, passando dal teatro interattivo dello Shakespeare Interactive Museum, fino ad arrivare a un importante omaggio a Dante Alighieri, una trilogia, in occasione del 700° anniversario della sua morte. E lo faremo con il patrocinio di Comune di Verona, Provincia di Verona e Regione Veneto, e con il sostegno di Fondazione Zanotto e Fondazione Cariverona”.
La prima grande innovazione portata da Casa Shakespeare in questo nuovo anno, è la modalità narrativa battezzata Streaming Drama®. Ovvero, parole e codici contemporanei per mettere in scena una delle cose più vecchie del mondo, il teatro. Streaming Drama sarà il teatro online di Casa Shakespeare, frutto di contaminazioni, esperimenti e necessità incontrate durante il lockdown di marzo, aprile e maggio 2020, e delle successive ricerche fatte con la Shakespeare Week online, di giugno 2020. Lo Streaming Drama, consegna allo spettatore la possibilità di stabilire un confronto diretto con l’interprete, in una soggettiva capace di portarlo a immedesimarsi con il personaggio, l’antagonista, con la storia tutta. Dal vivo, e online, in streaming. In una relazione nuova e inesplorata.
 
COME FUNZIONA
l’attore diventa interprete e anche operatore con un meccanismo di ripresa, sfruttando lo smartphone o un altro device adatto per la ripresa (o auto ripresa) in movimento.
Si utilizza la tecnica di recitazione più antica del mondo occidentale (ossia la rappresentazione di uno o più personaggi all’interno di una storia) attraverso una ricerca espressiva che metta al primo posto la parte espressiva del “pensiero” e di tutto quello che “passa” sul viso, negli occhi, dell’attore.
Ci si arriva attraverso una piattaforma digitale (Zoom o altro) attraverso un link di accreditamento
Si utilizzano tutte le potenzialità messa a disposizione da questa o queste piattaforme, per una ripresa che inquadri talora più soggetti (attori) coinvolti, anche in un meccanismo di finestre che si aprono e nelle quali possiamo scrutare volti o reazioni di quello specifico personaggio.
Il pubblico partecipa “live”, perché la rappresentazione di uno Streaming Drama è sempre dal vivo, in diretta e commentabile.
 
7 spettacoli live streaming, che avranno come traguardo l'omaggio di Casa Shakespeare ai 700 anni di Dante, con i tre giorni di Dante Connection di fine marzo. Una stagione in cui la sfida del digitale sarà un percorso condiviso con gli abbonati, i quali diventeranno co-protagonisti nell'evoluzione artistica e nella realizzazione dello Streaming Drama.
Prendete posto, sta per cominciare la nuova stagione artistica, “Abbiamo rapito William Shakespeare”.
 
PROGRAMMA
28 GENNAIO giovedì h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico Streaming Drama®: "MERCHANT OF VENICE "(evento riservato esclusivamente agli abbonati)
11 FEBBRAIO giovedì h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico Streaming Drama®: “ROMEO & JULIET
25 FEBBRAIO giovedì h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico Streaming Drama®: "MIDSUMMER - IL SOGNO DEL TEATRO"
11 MARZO giovedì h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico Streaming Drama®: "OTHELLO"
24 MARZO mercoledì h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico Streaming Drama®: DANTE Connection: INFERNO
25 MARZO giovedì h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico - Streaming Drama®: DANTE Connection: PURGATORIO
26 MARZO venerdì h. 1 h. 10 pe le scuole e h 19 per il pubblico 9 - Streaming Drama®: DANTE Connection: PARADISO
 
ALTRE INFORMAZIONI
Per abbonarsi è semplice: acquista su Evenbrite il biglietto e segui la rassegna su Zoom. 
Web: www.facebook.com/casashakespeare
Teatro Satiro Off di Vicolo Satiro 8, a Verona, in presenza online, nella modalità STREAMING DRAMA®.
Per info: 0454578922 - www.casashakespeare.it.
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UNO SGUARDO FUORI PORTA
 
ARTE
 
PROSEGUE
 
TITOLO
"I Love Lego"
 
DOVE e QUANDO
Dal 27 gennaio 2021 tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 
al PALP Palazzo Pretorio di Pontedera (Pisa)

 
DETTAGLI
Arriva I Love Lego, una mostra pensata per sognare, divertirsi e riscoprire il proprio lato ludico e creativo scrutando tra i dettagli di interi mondi in miniatura.
Vere opere di architettura e ingegneria, decine di metri quadrati di scenari interamente realizzati con mattoncini LEGO® andranno a comporre città moderne e monumenti antichi: dalla città contemporanea ideale alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’Antica Roma, ricostruiti e minuziosamente progettati coi moduli più famosi al mondo.
I LOVE LEGO è una mostra promossa dalla Fondazione per la Cultura Pontedera in collaborazione con il Comune di Pontedera, PALP e Arte Per Non Dormire, è organizzata da Piuma in collaborazione con Arthemisia ed è realizzata con oltre 1.000.000 di moduli. La mostra fa parte del progetto “Arte Per Non Dormire - Pontedera ed Oltre XXI Secolo”, l'ampio progetto di arte contemporanea per la Regia di Alberto Bartalini.
Milioni di mattoncini ma non solo. Tra 7 fantastici diorami costruiti grazie alla collaborazione di un gruppo di appassionati collezionisti, al PALP tante e inedite installazioni rendono la mostra unica, a dimostrare quanto semplici mattoncini siano entrati - anche per un solo momento - a far parte della vita di ciascuno e siano in grado di “creare arte a 360°”.
È il caso dell’eccezionale partnership con “Legolize”, pagina umoristica che crea installazioni comiche utilizzando proprio i LEGO. Fondata da tre ragazzi - Mattia Marangon, Samuele Rovituso e Pietro Alcaro - la pagina è nata nel 2016 e attualmente conta più di mezzo milione di fan su Instagram e altrettanti su Facebook. Legolize porterà la comicità all’interno della mostra, con speciali installazioni e “invadendo” i diorami esistenti.
Inoltre, a fare capolino tra le diverse installazioni, saranno presenti anche 17 oli ispirati a grandi capolavori della storia dell’arte reinterpretati e trasformati in “uomini lego” dall’artista contemporaneo Stefano Bolcato: unendo la sua passione per i LEGO e la sua arte - attraverso una tecnica pittorica ad olio - crea forme di assemblaggio ispirate in particolare modo dal “magnetismo” dei ritratti rinascimentali.
A dare il benvenuto ai visitatori in Piazza Curtatone e Montanara, “Testa di LEGO” di Marco Lodola. Proprio quest’ultima luminosa e sorprendente opera, che resterà definitivamente a Pontedera, è stata pensata da Alberto Bartalini come naturale collegamento con I LOVE LEGO.
La mostra I LOVE LEGO è un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati, per le famiglie e per i più piccoli, che potranno passare una giornata da protagonisti in un’atmosfera magica e divertente che ha come protagonista quei mattoncini “prodigiosi” che ogni anno fanno giocare oltre 100 milioni di persone.
ALTRE INFORMAZIONI
Per garantire l’accesso alla mostra nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza, si potrà anche acquistare il biglietto in loco ma è fortemente consigliata la prenotazione.
Tutte le informazioni sono disponibili visitando il sito www.palp-pontedera.it.
Salvo nuove direttive governative in merito al contenimento dell’epidemia Covid19, la mostra sarà aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00 (chiusura biglietteria 45 minuti prima). La visita prevede naturalmente l’obbligo del distanziamento sociale e quello di indossare la mascherina.
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