autrice: Mirella Angelelli (MireKira)
Nell'abbraccio
tra il pianoforte e la voce l'omaggio ad Alberto
Savinio è poesia che incanta il pubblico.
Finalmente,
dopo la dolorosa chiusura pandemica, il Teatro
Quirino, nel Prologo di stagione,
riapre le braccia ai suoi estimatori offrendo, tra le interessanti pièce, un
omaggio ad Alberto Savinio eclettico
e raffinato genio del novecento con il bellissimo spettacolo LA PIANESSA recitazione di Lucia Poli e Marco Scolastra al pianoforte.
Al
di là dell'analisi critica delle composizioni di Alberto Savinio è fondamentale
cogliere la sua capacità di creare un mondo onirico e al contempo ironico che
trascina, attraverso la bravura dei due artisti che lo interpretano, all’interno
di un’atmosfera surreale dove realtà e
fantasia si compenetrano.
La
drammaturgia, la recitazione e la raffinata interpretazione di Lucia
Poli conquistano la platea, il suo corpo leggero e flessuoso domina il
palcoscenico, la sua parola limpida e ricca di sfumature penetra nell'animo. Nella
narrazione il gioco delle parole è alternato e supportato da un magistrale pianista Marco
Scolastra che suona
spartiti, cari a Savinio di Rossini, Mozart, Chopin, Satie, Cage, Paderewski e
brani dello stesso scrittore.
Nella magia della narrazione i due linguaggi si
fondono e fanno vedere allo spettatore cose inimmaginabili. Il pianoforte
può essere maschio o femmina, ha una
propria vita, riconosce le mani che lo accarezzano, vive sensazioni ed avventure che trascendono
la realtà. Lucia Poli fa
apparire, attraverso le parole dell'autore, tanti pianofortini che, appena
partoriti, si muovono giocano parlano si divertono e crescono. Appare poi un
fantasma che suona la sublime musica di Chopin infine un ultimo concerto
allevia il tramonto di un altro vecchio e glorioso strumento.
Nell'alternarsi
delle fantasiose vicende tragicomiche Lucia Poli dà anche vita alla storia drammatica di Isadora Duncan danzatrice statunitense dei primi del novecento che anticipa la danza moderna,
anch’essa raccontata da Savinio. L’immaginifico autore ne rivive il dramma e nella
biografia che la descrive la vede muoversi nella bellezza del suo corpo, a
piedi nudi avvolta da semplici e leggeri veli
come le fanciulle della sua
antica e amata Grecia.
Sguardi
incantati avvolgono Lucia Poli che con movenze leggiadre rievoca pensieri e sogni di una
grande interprete della danza.
Tantissimi applausi ai due eccellenti protagonisti nell'attesa di poterli rivedere in altri
spettacoli così eleganti e ben congeniati.
- Angelelli Mirella -
_KIROLANDIA®_
Immagine a corredo: foto Di Benedetto
LA PIANESSA
omaggio ad Alberto Savinio
con LUCIA POLI
e con MARCO
SCOLASTRA al pianoforte
consulenza di Alessandro
Tinterri
testi Alberto Savinio
musiche Savinio, Rossini, Mozart, Satie, Cage, Paderewski, Chopin,
Shumman
www.teatroquirino.it