Autore: Andrea Alessio Cavarretta (IppoKiro)
Recensione critica dello spettacolo "Allegro, Non Troppo" di
Mariano Lamberti e Riccardo Pechini con la collaborazione di Lorenzo Balducci,
regia di Mariano Lamberti.
Replica di venerdì diciannove novembre duemilaventuno, OFF/OFF Theatre - Roma.
Mi sono
chiesto come iniziare questa riflessione, su quale dei buonissimi elementi
porre il primo accento, ho scelto di usare una breve frase chiara:
Lorenzo
Balducci sul
palcoscenico è eccezionale.
I
ripetuti applausi e i bravo a scena aperta per ALLEGRO, NON TROPPO all’OFF/OFF
Theatre di Roma sono la prova certa della grande spettacolarità di questa
ricca rappresentazione, ottimamente diretta da Mariano Lamberti,
scritta in modo altrettanto ottimo dallo stesso MARIANO
Lamberti e Riccardo Pechini per una sola
eccellente voce quella di Lorenzo
Balducci che riesce, collaborando anche come autore, ad aprirsi in
un significativo universo fatto di voci e racconti atti a strappare risate tra
disseminate profondità.
Una
stand up comedy rielaborata con svariate accortezze testuali in accattivante
esibizione contemporanea che, superando lo stesso genere comico teatrale, si
costruisce attraverso una stratificata capacità di raccordare diversificate
narrazioni, anche autobiografiche, che permettono al protagonista di
interpretare molteplici personaggi e sotto-personaggi tanto da elevare il
prorompente one man show in una fantasia colma di energia che non permette al
pubblico nemmeno un attimo di distrazione.
Poche
immagini sullo sfondo chiamate di tanto in tanto a supporto, ed ecco che viene vivisezionato
il mondo gay, dai vari focus sulle figure emblematiche che lo hanno apertamente
sostenuto e lo hanno avversato più o meno palesemente, alle analisi circa
specifiche terminologie, passando in rassegna i luoghi e i modi d’incontro di
un tempo e i nuovi mezzi di interconnessione umana (Grinder, Instagram, ecc.). Durante
il monologo-storia si fanno strada percorsi che narrano dei primi approcci,
delle difficoltà, del coming out, viene esaminato con grande simpatia
l’acronimo LGBTQI+, l’uso del tuttə, e molto molto molto altro. Così mentre il raccontare lascia
lentamente lo strato tagliente e dissacrante per divenire indagine interiore che
cerca di andare più a fondo, il protagonista di questo sapiente divertissement multiforme
non si dimentica mai di far ridere il pubblico, al momento giusto, magari con un
singolo sguardo o con una veloce pausa anche su quanto in realtà può far solo
indignare.
Lorenzo
Balducci gioca,
si diverte, ci diverte, si trasforma, osa, esagera con arguzia, usa lingue,
linguaggi, slang, canta, balla, rappa, twerka, diventa tutto, tutti, stupisce
elargendo grande capacità attoriale, mimica corporea, facciale,
costruisce un complesso universo “gaio” giustappunto ALLEGRO, NON TROPPO tanto
che prima di dare forma scenica all’ultima scoppiettante raffica di fuochi
interpretativi lascia sospeso il pubblico a riflettere e ad emozionarsi, sì
perché in platea scendono anche lacrime miste sempre a sorrisi alle volte amari.
Un
cenno specifico sulle luci che con semplici e ben realizzati accorgimenti
riescono a modulare i continui passaggi scenici.
Che
questo eccellente spettacolo degno, con sommo rispetto, di un Petrolini dei
giorni nostri giunga in tutti i luoghi d’Italia rallegrando e facendo
riflettere proprio tuttə.
C’è
veramente bisogno di testi così ben scritti, di teatro così ben fatto e di
attori veramente così bravi!
- Andrea Alessio
Cavarretta -
_KIROLANDIA®_
ALLEGRO,
NON TROPPO
A Stand Up Comedy Show
Uno Spettacolo di Mariano Lamberti e
Riccardo pechini
con Lorenzo Balducci
Luci di Antonio Grambone
Regia di Mariano Lamberti
www.off-offtheatre.com