autrice: Mirella Angelelli (MireKira)
Il dolore
la disperazione e la rinascita di quattro donne nelle suggestive opere
fotografiche di SINOMA GHIZZONI e ILARIA
MAGLIOCCHETTI LOMBI.
Al Museo di Roma a Palazzo Braschi
è stata inaugurata la mostra SEGNI, sulla violenza contro le donne, promossa
da Roma Culture, Sovrintendenza
Capitolina ai Beni Culturali e realizzata dal Cortile di Gentili e dalla Consulta
femminile del Pontificio Consiglio della Cultura, per narrare attraverso
segni che contengono e interpretano la realtà, la brutalità delle violenze
fisiche e psicologiche subite e la ricerca disperata di dignità e libertà da un amore malato.
La complessità del dolore scaturisce da immagini forti: luci
che penetrano da fessure di porte, sonni
tormentati, ombre in bianco e nero, colori violenti con la predominanza del
rosso; ma anche la rinascita ha il suo
linguaggio le chiavi di una nuova casa, un sipario che si apre, un albero, una
cucina in cui giocare con il figlio, il mare simbolo di libertà per una vita
ritrovata.
Quattro storie vere
quelle di Anna e Lucilla realizzate da SINOMA
GHIZZONI, e le altre di Sara e Valentina da ILARIA MAGLIOCCHETTI LOMBI, evocate senza retorica e con sommo
equilibrio per comunicare a tutti, ma soprattutto ai giovani, il male che
affligge oggi come ieri, in modo traversale, tutte le società.
La donna usata come oggetto, dominata e privata di tutto perde la stima di se
stessa e con difficoltà trova la forza
di ribellarsi e farsi aiutare.
Una mostra molto
interessante che scuote le coscienze, fa riflettere. L'arte dà, ancora una volta, il suo
importante contributo per la consapevolezza di un problema universale. Tutte le
componenti di una società, famiglie, scuole, oratori, associazioni debbono collaborare per affrontare e superare questo arcaico problema,
l'essenza stessa della donna deve essere salvaguardata, e solo attraverso un
lavoro costante e sinergico di tutte le forze in campo, le vittime di tanta
ferocia avranno la forza di denunciare e la certezza di essere comprese.
Il progetto SEGNI,
già presentato in alcune scuole,
proseguirà il suo cammino in tutta
Italia e nei prossimi mesi coinvolgerà gli studenti romani, rimarrà al Museo di Roma a Palazzo Braschi, fino
al 13 marzo 2022. Vi invito ad andare a vedere questa potente mostra e a
riflettere.
- Angelelli Mirella -
_KIROLANDIA®_
Immagini a corredo:
1. Un'immagine tratta da "La storia di Sara" dal progetto "Segni", a cura del "Cortile dei Gentili" e della Consulta femminile del Pontificio Consiglio della Cultura. ©Ilaria Magliocchetti Lombi
2.Un'immagine tratta da "La storia di Valentina" dal progetto "Segni", a cura del "Cortile dei Gentili" e della Consulta femminile del Pontificio Consiglio della Cultura. ©Ilaria Magliocchetti Lombi
3. Un'immagine tratta da "La storia di Anna" dal progetto "Segni", a cura del "Cortile dei Gentili" e della Consulta femminile del Pontificio Consiglio della Cultura. ©Simona Ghizzoni.
4. Un'immagine tratta da “La storia di Lucilla" dal progetto "Segni", a cura del "Cortile dei Gentili" e della Consulta femminile del Pontificio Consiglio della Cultura ©Simona Ghizzoni
SEGNI
Mostra|Fotografia
Immagini di Simona Ghizzoni e Ilaria Magliocchetti Lombi
A cura
di Consuelo Corradi e Alessandra Mauro
Promossa
da Roma Culture
- Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Organizzata
da “Cortile dei
Gentili” e dalla Consulta femminile del Pontificio Consiglio della Cultura
In
collaborazione con Centro antiviolenza
Lilith di Latina
Con il
contributo di Università Lumsa
Servizi
museali Zètema Progetto Cultura
Sponsor
tecnico Canon
Mostra|Fotografia
Immagini di Simona Ghizzoni e Ilaria Magliocchetti Lombi
www.museodiroma.it