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martedì 22 febbraio 2022

KIROSEGNALIAMO dal 22 al 28 febbraio 2022

 

Kiri, continuano per questa stagione 2021-2022, le KIROSEGNALAZIONI di KIROLANDIA blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale. Ogni settimana, sulla base delle tantissime proposte giunte in redazione, selezioniamo per voi alcuni eventi da seguire a Roma con un veloce sguardo in streaming e fuori porta.
Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
 
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter e Linkedin. A beve riprenderà anche la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, e con lei anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hashtag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
 
Dunque per sognare con voi...
 
TEATRO
 
NOVITÁ
 
TITOLO
FORT APACHE CINEMA TEATRO
presenta
DESTINAZIONE NON UMANA
Scritto e diretto da Valentina Esposito
con Fabio Albanese, Alessandro Bernardini, Matteo Cateni, Chiara Cavalieri,
Christian Cavorso, Viola Centi, Massimiliano De Rossi, Massimo Di Stefano,
Michele Fantilli, Emma Grossi, Gabriella Indolfi, Giulio Maroncelli,
Piero Piccinin, Giancarlo Porcacchia, Fabio Rizzuto, Edoardo Timmi
costumi Mari Caselli - ideazione scenografica Valentina Esposito
scenografia Edoardo Timmi - musiche Luca Novelli
luci Alessio Pascale - fonico Luigi Di Martino - fotografo di scena JoFenz
organizzazione Ilaria Marconi, Giorgia Pellegrini, Martina Storani

DOVE e QUANDO
TEATRO INDIA - Roma
Dal 22 al 27 febbraio 2022,  dal martedì al sabato ore 20.00 - domenica ore 18.00
 

DETTAGLI
Dal 22 al 27 febbraio 2022, presso il Teatro Indiadi Roma va in scena “Destinazione non umana”, nuovo spettacolo della Compagnia Fort Apache Cinema Teatro, ultimo progetto produttivo che vede coinvolti gli interpreti di FACT, attori ed ex detenuti formatisi all’interno delle carceri di provenienza ed oggi, professionisti di cinema e palcoscenico. La Compagnia, inserita ormai da tempo nel circuito distributivo nazionale e nei Progetti di Ricerca e Formazione dell’Università La Sapienza di Roma, è diretta da Valentina Esposito, autrice e regista impegnata da quasi vent’anni nella conduzione di attività teatrali, dentro e fuori i penitenziari italiani.
Dopo lo straordinario successo in giro per l’Italia dello spettacolo “Famiglia”, la Compagnia FORT APACHE torna sulla scena con un nuovo allestimento, scritto e diretto da Valentina Esposito, che descrive così il suo ultimo lavoro: «Destinazione non umana è una favola senza morale, amara e disumana quanto può esserlo una fiaba, costruita sulle solitudini alle quali ci costringe il tempo che viviamo e sul pensiero della morte, sul vuoto lasciato da chi se n’è andato, sul dolore, la rabbia, la paura. Sullo sforzo bestiale di vivere contro e nonostante la certezza della morte».
 
Sinossi
Sette cavalli da corsa geneticamente difettosi condividono forzatamente la vecchiaia in attesa della macellazione. Nel gioco scenico e drammaturgico, l’immaginifica vicenda di bestie umane diventa pretesto per una riflessione profonda sul tema tragico della predestinazione, della malattia, della morte, della precarietà e brevità dell’esistenza, della responsabilità individuale rispetto alle scelte maturate nel corso della vita.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Lungotevere Vittorio Gassman (già lungotevere dei Papareschi), Roma
Tel. 06 87752210
 
FORT APACHE CINEMA TEATRO
fortapacheteatro@gmail.com
www.fortapachecinemateatro.com
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NOVITÁ
 
TITOLO
CORRI
Dal best seller di Roberto Di Sante
Con Sebastiano Gavasso
Regia e adattamento Ferdinando Ceriani
Scene Stefano Moretti
Musiche composte ed eseguite dal vivo da Giovanna Famulari
prodotto da Loft Theatre

DOVE e QUANDO
TEATRO BASILICA - Roma
Dal 22 al 27 febbraio 2022,  martedì/ sabato ore 21.00 - domenica ore 17.40
Lunedì con Herlitzka che legge Dante ore 19.00
 

DETTAGLI
Sarà in scena al TeatroBasilica dal 22 al 27 febbraioCORRI, spettacolo tratto dal best seller CORRI. Dall’inferno a Central Park di Roberto di Sante.Con la regia e l’adattamento di Ferdinando Ceriani. Sul palco l’attore e maratoneta Sebastiano Gavasso, accompagnato dalle musiche dal vivo di Giovanna Famulari.
Si parla di Corsa e soprattutto di Vita.CORRI è una storia che inizia con un uomo che precipita dal quarto piano, ed è una storia che finisce con lo stesso uomo alla Maratona di New York. In mezzo, il percorso struggente di quest’uomo, Aldo, dal profondo pozzo buio della depressione fino alla riscoperta dei propri sogni. Il lungo viatico per la liberazione – motivata dall’amore per la compagna Teresa - sarà proprio la corsa, infinita, estenuante, dolorosa, quella di un evaso braccato dai suoi incubi: Aldo cade e si rialza, si fa male e affronta il durissimo recupero ma non molla mai, sputando l’anima lungo strade piene di angeli e avvoltoi. Tornando pian piano, un chilometro dopo l’altro, alla vita, alla passione, ai sogni, fino alla linea di partenza del Ponte di Verrazzano. Una storia sulla corsa, sul dolore e sull’amore, fatta di salite crudeli e discese dolcissime, impossibile da dimenticare.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Biglietti 15 euro
 
Piazza Porta S. Giovanni, 10 Roma (RM)
 
Contatti / Prenotazione obbligatoria +39 392 97.68.519 - info@teatrobasilica.com
 
Tutte le attività del Teatro Basilica si terranno nel rispetto della normativa sul distanziamento sociale in materia di prevenzione dal Covid19
 
www.teatrobasilica.com
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NOVITÁ
 
TITOLO
Associazione Culturale Teatro Trastevere
in collaborazione con La Compagnia Teatrale “POST-IT 33”
presenta lo spettacolo EVENTO
 
Mariano Viggiano e Giorgia Lunghi
in
LOADING 2101
Testo e Regia di
SALVATORE RIGGI


DOVE e QUANDO
TEATRO TRASTEVERE  – Roma
Dal 24 al 26 febbraio 2022, da giovedì a sabato ore 21.00
 

DETTAGLI
Anno 2101. Vediamo la giornata tipo di due personaggi assolutamente normali in un futuro distopico ritenuto progresso, ma sempre più alienante e nemico della comunicazione. A questa futura giornata tipo si alterna la giornata di due personaggi anziani radicati nei loro modi di comunicare alla vecchia maniera. Una sola domanda fa da cornice all’intera pièce: da che parte sta il progresso?
L'idea del progetto nasce da uno sketch presentato al Premio Internazionale Lydia Biondi nel 2018 da Giorgia Lunghi e Mariano Viggiano, vincitori di quell’edizione. Lo studio prevedeva una performance sulla base della pantomima Lecoquiana di circa cinque minuti sul tema della comunicazione vecchio stile tra due signori anziani. Il progetto si è ampliato in occasione del Roma Fringe Festival 2021 collaborando con il terzo socio della compagnia, Salvatore Riggi, regista e responsabile dell'ampliamento del testo. Con Salvatore Riggi viene introdotta anche la ritmica clownesca e la parte comica. Lo spettacolo avrà una durata di circa 50 minuti e presenterà sia il parlato che il mimo per meglio raccontare la comunicazione di ieri e di oggi.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Avviso ai soci
🎫Biglietti interi 12 € - ridotti 10  (prevista tessera associativa)
CONSIGLIATA PRENOTAZIONE
 
via Jacopa de' Settesoli 3, Roma
 
Contatti: 065814004  info@teatrotrastevere.it
 
www.teatrotrastevere.it
 
Kirolandia media partner
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NOVITÁ
 
TITOLO
Artemia Off - 2022
Frammenti Queer
Una rassegna che promuove le iniziative teatrali “OFF” romane.
 
DOVE e QUANDO
CENRO CULTURALE ARTEMIA - Roma
Dal 25 al 27 febbraio 2022,  ore 21.00 / domenica ore 18.00

 
DETTAGLI
Artemia Off ha lo scopo di valorizzare i lavori focalizzati sulla ricerca di nuove e diverse forme drammaturgiche, lontane dalla scena teatrale tradizionale. Il Centro Culturale Artemia è una realtà finalizzata alla scoperta di nuovi universi creativi; con uno sguardo particolarmente rivolto verso la grande presenza di sperimentazioni teatrali degne di nota, lontane da cliché e consuetudini e desiderose di un palcoscenico per esprimere la loro qualità artistica. Artemia Off è una possibilità per gli artisti e per il pubblico per proporre e apprezzare nuove e “diverse” forme di espressione.
 
Venerdì 25 e sabato 26 febbraio alle ore 21 e domenica 27 febbraio alle ore 18, chiuderà la rassegna lo spettacolo teatrale “Frammenti Queer”. Scritto e diretto da DANILO CAIANO ed interpretato da GISELLA CESARI e BRUNO PETROSINO.
Con le scenografie di Filippo Lucidi e prodotto da Angela Infante ed il Centro Culturale Artemia.
 
Alice è una ragazza diversa dalle altre, è passionale, senza freni. Ha una spiccata propensione per l’autodistruzione e finisce sempre per rifugiarsi in relazioni disfunzionali, sia con gli uomini che con le donne. Giulio, invece, non sente nulla, non ha mai sentito nulla. Non ha mai amato, non ha mai sofferto.
 
Alice è arrabbiata col mondo e risponde a questa violenza con ironia, facendo la stand-up comedian e raccontando, in maniera tragicomica, di come possa fare schifo la vita. Giulio, invece, non parla con nessuno e non ha il coraggio di confessare che l'unica cosa che lo fa sentire vivo è il dolore fisico.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Ingresso 12 €
Tessera 2022 nuovi soci 3€
 
Adatto ad un pubblico di più di 16 anni
 
Via Amilcare Cucchini, 38 – Roma
 
Direzione artistica:Maria Paola Canepa
 
Prenotazione obbligatoria (anche via SMS): 334 159 8407
 
Ricordiamo che il Green Pass e la mascherina FfP2 sono obbligatori per accedere in sala.
Per la tranquillità e sicurezza del pubblico il Centro Culturale Artemia informa che ogni giorno nei suoi locali viene realizzata la sanificazione ad ozono.

www.centroculturaleartemia.org

Kirolandia media partner
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NOVITÁ
 
TITOLO
PETROLIO
Una storia a colori
Di Beatrice Gattai
Con Beatrice Gattai, Alessio Di Clemente e Andrea Lintozzi
Costumi Irene Trovato
Regia di Alessio Di Clemente
 
DOVE e QUANDO
ALTROVE TEATRO STUDIO - Roma
Dal 25 al 27 febbraio 2022,  ore 20.00 / domenica ore 17.00
 

DETTAGLI
L’attualità e la sensibilità approdano all’Altrove Teatro Studio, dal 25 al 27 febbraio,con PETROLIO. Una storia a colori, spettacolo scritto da Beatrice Gattai e diretto da Alessio Di Clemente.
I disabili hanno diritto a una figura per l’assistenza sessuale? L’utero in affitto è una scelta eticamente corretta? La prostituzione va legalizzata? Petrolio non prende posizioni, racconta tre storie. Petrolio è una storia d’amore, ma non è una storia romantica: parla di evoluzione. È un intenso frammento di vita che suggerisce cosa può accadere ad un essere umano quando oltrepassa la “linea del fuoco”, ovvero quando si trova a dover attraversare quei passaggi stretti dell’esistenza che possono distruggerlo in un attimo o portarlo ad evolversi.
Beatrice Gattai, Alessio Di Clemente e Andrea Lintozzi danno vita a tre personaggi: un uomo e una donna con storie difficili alle spalle, eppure così diversamente affrontate, e infine un ragazzo portatore di handicap e di bellezza. Bellezza, sì. Perché alla fine, dietro la collina dell’integrità umana, splende sempre il sole.
 
“In “Petrolio. Una storia a colori” la lettura di una storia d’amore non romantica mi ha consentito di lavorare sui tre interpreti obbligandoli a procedere per archetipi_ annota il regista e anche interprete Alessio Di Clemente. “ La provocazione continua dell’altro all’interno del ring, o meglio della gabbia, in cui si svolge l’azione, è il propellente di ognuno dei tre nella ricerca del compiersi del proprio obiettivo. Ma mentre la giovane donna ha già scavalcato la “linea del fuoco” e vede con chiarezza, responsabilità e consapevolezza tutto il proprio campo d’azione, l’uomo è impantanato nella sua mediocrità e insegue solo il fantasma del proprio ego, il ragazzo invece cerca puramente di soddisfare le proprie necessità naturali.”
Una partita tesa un duello a colpi di provocazioni, inserito in un contesto che altro non è che un falso fondale, un luogo a perdere nella vita dei tre esseri umani. Nessuno vince, a parte l’integrità della persona. Integrità̀ che protegge, ma che è senz’altro consolatoria.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Biglietti: Intero 15€_ Ridotto 10€
 
Via Giorgio Scalia 53, Roma
Per informazioni e prenotazioni: telefono 3518700413
 email ipensieridellaltrove@gmail.com
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PROSEGUE
 
TITOLO
TOSCA D’AQUINO | ROCÍO MUÑOZ MORALES | EMANUELA MUNI
 EMY BERGAMO | MARTINA DIFONTE | GIULIA WEBER
in
FIORI D’ACCIAIO
di ROBERT HARLING
regia
MICHELA ANDREOZZI | MASSIMILIANO VADO
 
DOVE e QUANDO
SALA UMBERTO – Roma
Dal 3 al 20 febbraio 2022, dal mercoledì al sabato ore 21.00 – domenica ore 17.00


DETTAGLI
"Fiori d’acciaio”, nella sua versione cinematografica, è uno dei romanzi di formazione che hanno accompagnato la mia prima giovinezza, insieme a “Piccole donne”, “Harry ti presento Sally” e “Colazione da Tiffany”: storie di donne, grandi figure femminili che crescono, sbagliano, si confrontano, amano, odiano, combattono e qualche volta muoiono. Più della letteratura, o forse in modo più efficace, il cinema mi ha insegnato gli infiniti modi di affrontare la vita: “Fiori d’acciaio”, che vidi in sala poco più che adolescente, è stato il film che più di ogni altro mi ha spiegato cosa significhi essere donne e, nonostante ciò, fare fronte comune, ovvero la famosa, leggendaria, solidarietà femminile.
 
Che poi, tradotto in azione, significa conservare la propria identità, ritagliarsi un ruolo nel mondo, costruirsi uno spazio, intessere delle relazioni o alimentare dei conflitti e, malgrado tutto, essere capaci di unirsi. Obbiettivo non sempre facile, che però perseguo da sempre: nei miei progetti, nel cinema, nel teatro, nella vita privata. Ormai, per me, fare fronte comune è diventata una sfida, crederci una fede e lavorarci una questione di coerenza.
 
Alla luce di questo modus vivendi, “Fiori d’acciaio” è per me l’occasione di costruire, con un cast così ricco e variegato, una banda di soliste, in grado di suonare insieme ma di battere in volata quando serve; disegnare personaggi anche estremi ma capaci di ascoltarsi, o di imparare strada facendo ad accogliersi senza snaturarsi. Solo da adulta ho scoperto che il film era tratto da una piece teatrale, ancora attualissima, sotto un superficiale strato di polvere fisiologico, e perfettamente rappresentativa di un microcosmo, quello del negozio di provincia, che è specchio di macrocosmi le cui dinamiche, perfino oggi, fanno fatica a cambiare.
 
Per questo motivo abbiamo deciso di lasciare l’ambientazione di fine anni ’80, perché ci permette di osservare un tempo appena trascorso e ci racconta che siamo già nel futuro.
E forse anche perché l’immagine e lo stile di quel periodo, negli abiti, negli arredamenti, ma soprattutto nella musica, sono ormai identificativi di un momento storico diventato ormai glamour. Oltre al fatto che certe modalità, oggi, sarebbero condizionate dalla tecnologia. Tutto questo mi hanno fatto approcciare al testo e al progetto con l’entusiasmo. E poi c’è l’affetto. Per me, un teatro affettuoso è ciò di cui abbiamo bisogno, un racconto di sentimenti e di ironia che qualche volta è crudele ma mai cinica, mai diventa sarcasmo. Se c’è una cosa che le donne sanno fare, è essere terribili, spietate e capaci di affrontarsi, insomma, dei fiori di acciaio, senza mai smettere di amare.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Prezzo biglietto da 28€ a 17€
 
Via della Mercede, 50 - Roma - prenotazioni@salaumberto.com
Biglietti disponibili su www.salaumberto.com - www.ticketone.it
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PROSEGUE
 
TITOLO
Ale e Franz
COMINCIUM
scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis
regia Alberto Ferrari
Luigi Schiavone – chitarra
Fabrizio Palermo - basso
Francesco Luppi - tastiere
Marco Orsi – batteria
Alice Grasso - voce
organizzazione Carmela Angelini
produzione Enfi Teatro – Il Parioli
 
DOVE e QUANDO
ILPARIOLI – Roma
Dal 16 al 27 febbraio 2022

 
DETTAGLI
Arriva al Parioli – dal 16 al 27 febbraio - uno degli eventi più attesi della stagione. Ale e Franz saranno i protagonisti di COMINCIUM, scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santisper laregia Alberto Ferrari.
 
Note di Ale e Franz
Eccoci qui….
Sembra passato un secolo.
I ricordi del sipario che si apre, i fari che si accendono, i vostri sorrisi, gli applausi.
Il teatro
La nostalgia di quella atmosfera di complicità, che ci avvolgeva tutti quanti, dal palcoscenico alla platea rendendoci partecipi, ogni sera, di un momento unico ed irrepetibile: lo spettacolo.
Sembra passato un secolo.
Rieccoci qui
Ricominciamo, con tanta voglia di incontrarvi nuovamente, col desiderio di divertirci e farvi divertire.
Ricominciamo con uno spettacolo leggero, divertente, che scorre anche sulle note di una band d’eccezione, di grandi professionisti.
Ricominciamo, perché senza dimenticare tutto ciò che abbiamo vissuto in questi due anni, abbiamo il desiderio di riprendere a sorridere.
Abbiamo voglia di leggerezza.
E allora, ripartiamo da dove eravamo rimasti ovvero dalla voglia di vedervi ridere.
Riprendiamo quel cammino che negli ultimi venticinque anni ci ha permesso di raccontarvi le nostre storie, i nostri incontri; ci ha permesso di ridere innanzitutto di noi stessi, come davanti ad uno specchio, e ci ha aiutato a condividere, con voi, la nostra comicità.
Siamo pronti
Mezza sala
Buio
Comincium! … perché ci siete mancati tanto
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Biglietti da €20 a €30
 
Orari spettacolo
Mer 16-02-22 21.00
Gio 17-02-22 17.00
Ven 18-02-22 21.00
Sab 19-02-22 21.00
Lun 21-02-22 Riposo
Mar 22-02-22 19.00
Mer 23-02-22 21.00
Gio 24-02-22 17.00
Ven 25-02-22 21.00
Sab 26-02-22 17.00
Sab 26-02-22 21.00
 
Via Giosuè Borsi, 20 – Roma
TELEFONO 06 5434851
E-MAIL: biglietteria@ilparioli.it
Servizio Whatsapp 3517211283
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PROSEGUE
 
TITOLO
La Bilancia Produzioni
presenta
GREGORY: UNA STORIA DI FAMIGLIA
di Veronica Liberale
regia di Nicola Pistoia
con Francesco De Rosa, Veronica Liberale, Francesca Pausilli, Stefania Polentini, Armando Puccio, Francesco Stella
 
DOVE e QUANDO
TEATRO DE’ SERVI – Roma
Dal 17 febbraio al 6 marzo 2022, dal sabato ore 20.00 / domenica ore 17.30
 

DETTAGLI
Debutta al Teatro de’ Servi dal 17 febbraio al 6 marzo,GREGORY: UNA STORIA DI FAMIGLIA, una commedia umana che tratteggia con toni leggeri e senza pietismo una sindrome difficile vissuta in famiglia, scritta da Veronica Liberale e diretta da Nicola Pistoia.
 
Roma, 1999 - La vita della famiglia Puracchio viene felicemente sconvolta dall’arrivo di un bambino: la fidanzata di Adriano, figlio di Maurizio, proprietario di una ferramenta, è incinta. Il lieto evento viene accolto con entusiasmo da tutti i suoi componenti, compresa nonna Luciana e zia Fiorella. Nella vecchia casa familiare, all’interno di un quartiere popolare, che è un po’ come un paese, l’intera famiglia trascorre la propria vita fatta di tensioni sopite, sogni accantonati, paure nascoste, in nome di un’ esistenza normale e dignitosa.
Il piccolo Francesco, figlio di Adriano e Tamara, nato all’inizio del nuovo secolo, viene salutato come il bambino del futuro, colui al quale ciascun membro della famiglia cercherà di trasmettere qualcosa: Nonno Maurizio la sua ferramenta, Papà Adriano la sua passione per il calcio, zia Fiorella la sua visione del modo, Nonna Luciana i suoi ricordi di gioventù (legati a un vecchio poster di Gregory Peck che incombe sulla scena) e soprattutto i sogni più belli di mamma Tamara. Le aspettative sembrano infrangersi con la scoperta graduale che il nuovo arrivato sembra comportarsi in modo strano, quasi incomprensibile e poi con la consapevolezza della sua diversità. Di fronte a un evento così destabilizzante il castello di carte costruito dalla famiglia negli anni è costretto a cadere, ciascuno è chiamata a mettersi in discussione, a morire dentro per poi rinascere più forte e migliore di prima.
“Gregory: storia di una famiglia” è uno spettacolo che, sullo sfondo di una società che sta cambiando il suo modo di comunicare, con l’avvento di internet e dei social, ci accompagna con toni leggeri, rifuggendo da qualsiasi forma di pietismo, nelle fasi della scoperta di un figlio diverso, autistico con le sue caratteristiche e il suo modo tutto speciale di relazionarsi.
Una commedia umana che da la sua visione e il suo piccolo contributo nella descrizione di una sindrome difficile da comprendere e da descrivere. Una storia che cambia e travolge la vita dei protagonisti, le cui vicende, raccontate sempre con sorriso e ironia, ci portano a riflettere su una società molto spesso non inclusiva e sull’inconsistenza e la vacuità, che si cela dietro il concetto di normalità.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Costo ingresso: 24 €
 
Biglietti online (www.teatroservi.it e www.vivaticket.com) o al telefono con carta di credito
All’interno vi aspetta un accogliente bar con drink e gustosi spuntini
Tutte le attività si svolgono nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza anti-Covid
All’interno vi aspetta un accogliente bar con drink e gustosi spuntini
Tutte le attività si svolgono nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza anti-Covid
 
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PROSEGUE
 
TITOLO
LADY D
di Clelia Ciaramelli
regia Pino Ammendola
con Annalisa Favetti
 
DOVE e QUANDO
TEATRO LO SPAZIO – Roma
Dal 17 al 20 febbraio 2022 e dal 25 al 27 febbraio, da giovedì a sabato ore 21.00_  domenica ore 18.00
 

DETTAGLI
La storia della celebre Lady Diana approda a teatro con lo spettacolo Lady D, scritto da Clelia Ciammarelli e diretto da Pino Ammendola, in scena dal 17 al 27 febbraio al Teatro Lo Spazio.
Subito dopo l’incidente stradale sotto il tunnel del Pont De L’Alma a Parigi, dai rottami fumanti dell’auto, si libra la voce di Lady D, la principessa più amata nel mondo. In una sorta di delirio premorte, inizia a raccontare la sua storia, conducendo gli spettatori nel suo mondo più intimo e segreto.
Annalisa Favetti restituisce attraverso il racconto la dolcezza, la grinta e lo strazio di Lady D, come donna, come essere umano che soffre, sbaglia, ma trova sempre una via per riprendersi…. Lo scettro della vita.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Biglietti: 15 € – ridotto: 12 €
(bar aperto per aperitivo dalle 19.00)
 
Via Locri 43, Roma
 
informazioni e prenotazioni 339 775 9351 / 06 77204149
info@teatrolospazio.it
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MUSICAL
 
NOVITÁ
 
TITOLO
ALESSANDRO LONGOBARDI
VIOLA PRODUZIONI IN COPRODUZIONE CON OTI - OFFICINE DEL TEATRO ITALIANO
 E IN COLLABORAZIONE CON BOTTEGA TEATRO MARCHE
PRESENTANO
 E IN COLLABORAZIONE CON BOTTEGA TEATRO MARCHE
PRESENTANO
GIAMPIERO INGRASSIA– SEYMOUR  FABIO CANINO– MUSHNIK
BELIA MARTIN– AUDREY
LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI­
Il musical
TESTI E LIBRETTO DIHOWARD ASHMAN    MUSICHE DI ALAN MENKEN
BASATO SUL FILM DI ROGER CORMAN - SCENEGGIATURA DI CHARLES GRIFFITH
E CON
EMILIANO GEPPETTI - ORIN SCRIVELLO LORENZO DI PIETRO in arte VELMA K - AUDREY 2
GIOVANNA D’ANGI – CRYSTALELENA NIERI– CHIFFON   CLAUDIA PORTALE – RONNETTE 
ENSEMBLE
JESSICA AIELLO | PAOLO CIFERRI | MARIO PIANA | GAIA SOPRANO
SCENEGIANLUCA AMODIO| COSTUMIFRANCESCA GROSSI
COREOGRAFIE LUCA PELUSO| DIREZIONE MUSICALEDINO SCUDERI
REALIZZAZIONE BASIRICCARDO DI PAOLA |DISEGNO LUCIOSCAR LEPORE
DIRETTORE DI PRODUZIONECARLO BUTTO'
SUPERVISIONE ARTISTICAALESSANDRO LONGOBARDI
ADATTAMENTO E REGIA
PIERO DI BLASIO
ASSISTENTE DI PRODUZIONE CARLA DE GASPERIS | AMMINISTRATORE DI COMPAGNIACAMILLA MAFFEZZOLI
DIRETTORE DI SCENA GERARDO ESPINOZA|MACCHINISTA ARTURO VERSACI
DATORE LUCI OSCAR LEPORE | ELETTRICISTA/MICROFONISTA VITTORIO RICCI| FONICO SIMONE DELLA SCALA
SARTO DI SCENA LORENZO GISMONDI | SCENOGRAFIA SCENARIO
NOLEGGIO IMPIANTO AUDIO E LUCI SUONO E LUCI
TRASPORTI EMANUELE FRAGARIA | FOTO DI SCENA E LOCANDINA MASSIMILIANO FUSCO
UFFICIO STAMPA SILVIA SIGNORELLI | COORDINAMENTO COMUNICAZIONE LIVIA CLEMENTI
VIDEOMAKER DEBORA MANZO | GRAFICA FABIO REA
 
DOVE e QUANDO
TEATRO BRANCACCIO - Roma
Dal 22 al 27 febbraio 2022
 

DETTAGLI
In tournée nei più importanti teatri italiani con grande successo di pubblico e critica, LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI il musical arriva a Roma al Teatro Brancaccio dal 22 al 27 febbraio 2022.
 
GIAMPIERO INGRASSIA torna dopo trent’anni ad interpretare il ruolo di Seymur, che ha segnato nel 1989 il suo debutto nelprimo musical italiano prodotto dalla Compagnia della Rancia per la regia di Saverio Marconi.
È in scena con lui FABIO CANINO, già attore di esperienza nel teatro di prosa, che porta la sua comicità e un po’ di cinismo nel personaggiodi Mushnik, il proprietario del negozio di fiori.
Ad affiancarli nei panni di Audrey, l’esplosiva BELIA MARTIN, straordinaria interprete del musical Sister Act prodotto da Alessandro Longobardi.
Questa quarta edizione italiana, riadattata e diretta da PIERO DI BLASIOin una versione 2.0, vede nel ruolo della pianta “Audrey 2”VELMA K, una Drag Singer internazionale, dalla voce potente.
A completare il cast EMILIANO GEPPETTI nel ruolo di Orin il dentista, tre strepitose coriste sempre in scena: GIOVANNA D’ANGI,ELENA NIERIe CLAUDIA PORTALE
e l’ensemble composto da 4 performer: JESSICA AIELLO, PAOLO CIFERRI, MARIO PIANA, GAIA SOPRANO.
 
La direzione musicale è del M° DINO SCUDERI, apprezzatissimo compositore di numerose opere, le coreografie di LUCA PELUSO. Le scene di GIANLUCA AMODIO giocano con una struttura esagonale che si apre in due porzioni, svelando ogni volta il negozio di fiori da una parte e lo studio dentistico e altri ambienti minori dall’altra, sullo sfondo lo skyline di New York ben esaltata anche dal disegno luci di OSCAR LEPORE. I costumi sono di FRANCESCA GROSSI.
LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI torna nei teatri italiani in una versione innovativa graziead Alessandro Longobardi per Viola Produzioni in coproduzione con OTI - Officine del Teatro Italiano e in collaborazione con Bottega Teatro Marche.
Un musical ricco di colpi di scena ironici, un allestimento fedele all'originale,che la frizzante regia di Piero Di Blasio ha arricchito con alcune novità che rendono fresco, attuale e divertente un classico del teatro musicale senza tempo.
Un musical ricco di colpi di scena ironici, un allestimento fedele all'originale,che la frizzante regia di Piero Di Blasio ha arricchito con alcune novità che rendono fresco, attuale e divertente un classico del teatro musicale senza tempo.
 
Che cosa saresti disposto a fare per ottenere quello che hai sempre desiderato?
Saresti disposto a mentire?
Saresti disposto ad ingannare?
Saresti disposto ad ammazzare... di risate?
 
LA TRAMA
New York, anni ‘60. Seymour Krelborn lavora nel negozio di fiori del signor Mushnick insieme ad Audrey, la sua giovane collega. Quando Mushnik decide di chiudere il negozio per la poca clientela Audrey gli consiglia di esporre la strana piantina che possiede Seymour, presa in un negozio cinese durante un'eclissi.
In effetti la pianta, soprannominata da Seymur "Audrey 2", esposta in vetrina attira nuovi clienti, ma inizia a morire proprio quando gli affari del negozio migliorano, preoccupando Seymur che prova di tutto per farla star meglio. Nulla funziona, finché tagliandosi accidentalmente un dito scopre che Audrey 2 si nutre esclusivamente di sangue umano per vivere e crescere.
Diventato una celebrità, Seymour prova a chiedere ad Audrey di uscire con lui, ma lei rifiuta l’invito per via del suo fidanzato, il dottor OrinScrivello, un sadico e violento dentista. In realtà Audrey segretamente ricambia l'amore che Seymour prova per lei.
Una notte, non appena Seymour chiude il negozio, Audrey 2, sempre più grande, inizia a parlare chiedendogli di ricevere più sangue, ma Seymour non è più in grado darle il proprio. Allora la pianta gli propone di uccidere la gente per nutrirla, promettendogli che in cambio lo farà diventare ricco e famoso. Inizialmente Seymour rifiuta l'orribile proposta, ma quando vede Audrey che viene maltrattata da Scrivello, cambia idea e decide di sacrificarlo. 
Da lì in poi gli eventi sfuggono di mano al povero Seymour in un susseguirsi di omicidi e risate, fino ad arrivare ad un finale inaspettato e “diverso”.
 
ALTRE INFORMAZIONI
www.teatrobrancaccio.it
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MUSICA
 
CONCERTI
 
TITOLO
DROP IT! TRIO
LIVE ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB
 
DOVE e QUANDO
ALEXANDERPLATZ - Roma
25 febbraio 2022  . Inizio concerto ore 21:30
 

DETTAGLI
Venerdì 25 febbraio sul palcoscenico dell’Alexanderplatz Jazz Club andrà in scena il Drop It! Trioche presenterà in anteprima il disco di prossima pubblicazione. La formazione è composta da Egidio Marchitelli alla chitarra ed effetti, Lorenzo Feliciati al basso ed elettronica eLucrezio de Seta alla batteria. Il significato del nome di questo trio è già esaustivo delle intenzioni dei tre musicisti che lo compongono.Drop It inteso come lasciarsi andare e quindi suonare senza essere imbrigliati in schemi ed etichette che non gli appartengono.Drop It è un viaggio musicale che attinge dalle molteplici esperienze musicali dei tre musicisti crossover, spaziando quindi dal jazz al funk, dal rock al pop sino ad arrivare alla totale improvvisazione estemporanea, il tutto sempre condito dall’utilizzo mai scontato di elettronica ed effettistica.Drop It racchiude i colori delle molteplici collaborazioni che i tre musicisti vantano singolarmente: Noa, Dionne Warwick, Bob Mintzer, PatMastellotto, Cuong Vu, Tom Harrell, Alex Britti, PFM, Patches Stewart, Tony Scott, Niccolò Fabi, Nina Zilli, Teresa De Sio, Fiorella Mannoia, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Stefano Di Battista e tanti altri. Mettetevi comodi e siate pronti a godere di una musica di grande effetto, realizzata senza eccessivi virtuosismi fini a sé stessi ma con molto calore. I tre protagonisti si muovono come un solo ‘corpus musicale’ in cui ognuno è al contempo solista e sideman dell’altro
Line-up
Egidio Marchitelli, chitarra ed effetti
Lorenzo Feliciati, basso ed elettronica
Lucrezio de Seta, batteria
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Tessera Mensile 10 euro
 
Via Ostia 9 – 00192 Roma
 
Info e prenotazioni: 0686781296 (Dopo le 18)
349 977 0309 (WhatsApp)
 
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ARTE
 
MOSTRE

PROSEGUE CON PROROGA
 
TITOLO
Prima, donna. Margaret Bourke-White
Una straordinaria retrospettiva,
a cura di Alessandra Mauro, documenta attraverso oltre 100 immagini
la visione e la vita controcorrente della fotografa statunitense
 
DOVE e QUANDO
Museo IN TRASTEVERE - Roma
Prorogata al 30 aprile 2022


DETTAGLI
Considerato il grande successo, la mostra Prima, donna. Margaret Bourke-White sarà prorogata fino al 30 aprile 2022.
Curata da Alessandra Mauro, è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è organizzata da Contrasto e Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con Life Picture Collection, detentrice dell’archivio storico di LIFE. Il catalogo è edito da Contrasto.
Pioniera dell’informazione e dell’immagine, Margaret Bourke-White ha esplorato ogni aspetto della fotografia: dalle prime immagini dedicate al mondo dell’industria e ai progetti corporate, fino ai grandi reportage per le testate più importanti come Fortune e Life; dalle cronache visive del secondo conflitto mondiale, ai celebri ritratti di Stalin prima e di Gandhi poi (conosciuto durante il reportage sulla nascita della nuova India e ritratto poco prima della sua morte); dal Sud Africa dell’apartheid, all’America dei conflitti razziali fino al brivido delle visioni aeree del continente americano.
Al Museo di Roma in Trastevere, oltre 100 immagini, provenienti dall’archivio Life di New York e divise in 11 gruppi tematici che, in una visione cronologica, rintracciano il filo del percorso esistenziale di Margaret Bourke-White e mostrano la sua capacità visionaria e insieme narrativa, in grado di comporre “storie” fotografiche dense e folgoranti.
In occasione della proroga sono previste cinque visite guidate della curatrice Alessandra Mauro, appuntamenti speciali per scoprire e approfondire di volta in volta diversi aspetti della vita e del lavoro della fotografa americana.
 
Calendario visite guidate:
Margaret Bourke-White e la documentazione sociale – mercoledì 2 marzo alle 18.00;
Margaret Bourke-White e l’apertura dei Campi – mercoledì 16 marzo alle 18.00;
Margaret Bourke-White e la campagna d’Italia – mercoledì 6 aprile alle 18.00;
Margaret Bourke-White in Asia – mercoledì 13 aprile alle 18.00;
Margaret Bourke-White a colori – mercoledì 27 aprile alle 18.00.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Piazza S. Egidio 1b – Roma
 
Dal martedì alla domenica ore 10.00 - 20.00
24 e 31 dicembre 10.00-14.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura
1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
 
Promotori Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Contrasto
Mostra a cura di Alessandra Mauro
Organizzazione Zètema Progetto Cultura
In collaborazione con Meredith
Digital Imaging Partner Canon
Con il contributo di Forma. Fondazione Forma per la fotografia
Catalogo a cura di Contrasto
 
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
www.zetema.it
www.museodiromaintrastevere.it
www.museiincomune.it
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PROSEGUE
 
TITOLO
MATERIA NOVA. ROMA NUOVE GENERAZIONI A CONFRONTO
A cura di Massimo Mininni
In mostra le nuove realtà
dell’arte di domanidai quartieri periferici della città
 
DOVE e QUANDO
Galleria d’Arte Moderna – Roma
Dal 17 dicembre 2021 al 13 marzo 2022

 
DETTAGLI
Materia Nova. Roma nuove generazioni a confronto è un progetto espositivo sperimentale curato da Massimo Mininni ecomposto da un’indagine critica sull’arte contemporanea a Roma, ospitato alla Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale dal 16 dicembre 2021 al13 marzo 2022, promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
 
L’obiettivo è quello di valorizzare le componenti creative locali del XXI secolo mediante una selezione accurata e identitaria della nuova arte della Capitale. Una prima rassegna nel contesto capitolino, quindi, focalizzata su artisti, per lo più giovani, operanti in gruppo all’interno di spazi d’arte e studi collettivi dislocati nella periferia romana, ma non solo. Le nuove realtà dell’arte di domani.
 
La mostra riconosce, analizza e mette in luce le ricerche, le qualità, le peculiarità dei diversi linguaggi e gli interessi che contraddistinguono gli artisti romani dell’ultima generazione, per individuarne le singole personalità e le diverse potenzialità creative che si offrono alla capitale come elementi di importante novità, rendendola centro di attrazione e luogo di riferimento nell’ambito della cultura italiana contemporanea.
 
L’esposizione si sofferma in particolare sulle differenti realtà nate nei diversi quartieri della città, nei quali alcuni artisti hanno creato i loro atelier all’interno di ex aree industriali, di fabbricati e di officine dismesse, che si sono trasformate così in nuovi centri produttivi, propulsori di idee e fulcro di proposte che hanno riportato la capitale al centro della scena culturale nazionale.
 
Il percorso della mostrasi articola in un primo momento dedicato alla collettiva dei lavori creati dagli artisti nei loro studi e una seconda parte di creazione di un “open studio” che consenta al pubblico di entrare nel vivo della produzione artistica e, nello stesso tempo, di riflettere sul tema dell’ambiente di lavoro dell’artista, inteso come spazio di auto-rappresentazione e, nello stesso tempo, luogo di incontro, di progettualità, di impegno e di coinvolgimento anche fisico.
 
Una sezione espositiva è inoltre dedicata a una selezione di immagini tratte dal libro fotografico Vera - progettato da Damiana Leoni e pubblicato dalla casa editrice Quod libet -che documenta tutte le realtà artistiche in mostra attraverso gli scatti realizzati da quattro giovani fotografi: Eleonora Cerri Pecorella, Salvatore Nuzzi, Marta Scotti e Mohamed Keita.
 
Dal mese di gennaio 2022 sarà realizzata una serie di incontri culturali e appuntamenti con gli artisti presenti nelle varie realtà indipendenti in mostra.
 
Gli spazi in mostra:
POST EX (Centocelle). Vecchia carrozzeria tramutata in artist run space il 20 luglio del 2020; sei gli artisti fondatori – Eleonora Cerri Pecorella, Francesco D’Aliesio, Luca Grimaldi, Gian Maria Marcaccini, Lulù Nuti e Gabriele Silli – ai quali si sono aggiunti successivamente Federika Fumarola, Guglielmo Maggini, Alberto Montorfano, Azzedine Saleck e LU.PA; di volta in volta sono invitati a lavorarvi dei guest artist tra cui Cristiano Carotti, Malù dalla Piccola, Fabio Giorgi Alberti, Jacopo Natoli. L’esigenza comune è quella di unire le proprie capacità per creare un luogo di crescita personale e di sviluppo di un’intelligenza collettiva.
CASTRO (Contemporary Art STudios ROma), a Trastevere, è un progetto formativo che nasce dalla volontà di Gaia Di Lorenzo per sostenere artisti, curatori e ricercatori innanzi tutto italiani ma anche stranieri. Lo fa offrendo uno spazio di lavoro e promuovendo il legame tra i partecipanti, le istituzioni e soprattutto il pubblico. CASTRO applica un modello di apprendimento sperimentale e altamente collaborativo.
 
CityLab 971. Un’ex cartiera sulla via Salaria che dall’autunno del 2020 ospita SPAZIOMENSA. Affascinanti le possibilità espositive offerte da questo luogo e già molteplici le iniziative realizzate, dalla mostra che ha accompagnato il lancio del progetto ROMA NUDA, alla nascita di due format curatoriali: “Magnete”, dedicato all’editoria, e “Tuorlo”.
Di SPAZIOMENSA fanno parte due teorici, Giuseppe Armogida e Gaia Bobò, e cinque artisti: Sebastiano Bottaro, Dario Carratta, Marco Eusepi, Alessandro Giannì, Andrea Polichetti.
OFF1C1NAè nato nel 2012 nel quartiere Quadraro. Attualmente vi lavorano Paolo Assenza, Fabrizio Cicero,Katia Pugach, Germano Serafini. Dal 2020 ospita anche la sede di Spazio Y, altro ritrovo del contemporaneo, presente nel quartiere già dal 2014.
OMBRELLONI,artist run space a San Lorenzo, negli spazi di una vecchia azienda che produceva ombrelloni e che ora accoglie vari studi d’artista, tra cui quelli di Alessandro Calizza, Eeleye Production, Krizia Galfo, Greg Jager, Alessandro “Scarful” Maida, Luca Mamone, Jennifer MC Laren, Cristallo Odescalchi, WOW – Incendi spontanei.
PAESE FORTUNA, situato lungo il fiume Aniene nel quartiere di Pietralata, è uno spazio nato nel 2014 e condiviso da José Angelino, Alessandro Dandini de Sylva, Marco Emmanuele, Luca Grechi e Diego Miguel Mirabella.
CONDOTTO48 è un Artist Run Space nato nel 2021 a Torre Angela, all’interno di una ex carrozzeria, fondato dagli artisti Verdiana Bove, Francesca Romana Cicia, Luca Di Terlizzi, Emanuele Fasciani e Caterina Sammartino e dal curatore Riccardo Paris.
SPAZIO IN SITU, fondato nel 2016 a Tor Bella Monaca, ha un doppio statuto. Il primo è quello degli studi in cui lavorano e collaborano 11 artisti. Attualmente il gruppo è composto da Sveva Angeletti, Alessandra Cecchini, Christophe Constantin, Francesca Cornacchini, Marco De Rosa, Federica Di Pietrantonio, Chiara Fantaccione, Roberta Folliero, Andrea Frosolini, Daniele Sciacca e Guendalina Urbani. Il secondo statuto è quello di spazio espositivo, coordinato da Porter Ducrist, nel quale vengono proposte mostre collettive che fanno dialogare opere e azioni di artisti italiani e stranieri, offrendo al pubblico una visione attuale delle pratiche contemporanee.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Zètema Progetto Cultura
 
Dal martedì alla domenica ore 10.00-18.30
24 e 31 dicembre ore 10.00-14.00
Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura
Giorni di chiusura: lunedì,1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre
 
 
Via Francesco Crispi, 24 – Roma
 
Tel. 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
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PROSEGUE
 
TITOLO
KLIMT. La Secessione e l’Italia
 
DOVE e QUANDO
MUSEO DI PALAZZO BRASCHI - Roma
Dal 27 ottobre al 27 marzo  2021
 

DETTAGLI
Dal 27 ottobre il Museo di Roma a Palazzo Braschi ospiterà la mostra Klimt. La Secessione e l’Italia, un evento espositivo che segna il ritorno in Italia dell’artista austriaco con alcuni dei suoi capolavori provenienti dal Museo Belvedere di Vienna, dalla Klimt Foundation e da collezioni pubbliche e private come la Neue Galerie Graz.

La mostra ripercorre la vita e la produzione artistica di Klimt, sottolineandone il ruolo di cofondatore della Secessione viennese e indagando sul suo rapporto con l’Italia, meta dei suoi viaggi e luogo di alcuni suoi successi espositivi.
Sono circa 200 le opere esposte, tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture di Klimt e degli artisti della sua cerchia.

Oltre a opere iconiche come la famosissima Giuditta ISignora in biancoAmiche I (Le Sorelle) e Amalie Zuckerkandl è possibile ammirare anche prestiti del tutto eccezionali come La sposa della Klimt Foundation e Ritratto di Signora, trafugato dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e recuperato fortunosamente nel 2019.

Klimt. La Secessione e l’Italia
 è una mostra promossa da Roma CultureSovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, co-prodotta da Arthemisia che ne cura anche l’organizzazione con Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con il Belvedere Museum e in cooperazione con Klimt Foundation, a cura di Franz Smola, curatore del Belvedere, Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali e Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna.

La mostra ripercorre la vita e la produzione artistica di Klimt, sottolineandone il ruolo di cofondatore della Secessione viennese e indagando sul suo rapporto con l’Italia, meta dei suoi viaggi e luogo di alcuni suoi successi espositivi.
Sono circa 200 le opere esposte, tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture di Klimt e degli artisti della sua cerchia.
Oltre a opere iconiche come la famosissima Giuditta ISignora in biancoAmiche I (Le Sorelle) e Amalie Zuckerkandl è possibile ammirare anche prestiti del tutto eccezionali come La sposa della Klimt Foundation e Ritratto di Signora, trafugato dalla Galleria Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e recuperato fortunosamente nel 2019.
Klimt. La Secessione e l’Italia è una mostra promossa da Roma CultureSovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, co-prodotta da Arthemisia che ne cura anche l’organizzazione con Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con il Belvedere Museum e in cooperazione con Klimt Foundation, a cura di Franz Smola, curatore del Belvedere, Maria Vittoria Marini Clarelli, Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali e Sandra Tretter, vicedirettore della Klimt Foundation di Vienna.
La mostra vede come special partner Julius Meinl Ricola, come partner Catellani & Smith, come radio partner Dimensione Suono Soft ed è consigliata da Sky Arte.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Piazza San Pantaleo, 10
 
www.museodiroma.it
www.museiincomuneroma.it
www.arthemisia.it
 
Immagine
Gustav Klimt
Giuditta, 1901
Olio su tela, 84x42 cm
Belvedere, Vienna
© Belvedere, Vienna
Photo: Johannes Stoll
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LIBRI
 
USCITE

NOVITÁ
 
TITOLO
RONALD DECKER
ESOTERIC TAROT
La riscoperta delle antiche fonti dei Tarocchi nell’Ermetismo e nella Kabbalah
Edizioni Spazio Interiore
 

DETTAGLI
In uscita con Edizioni Spazio Interiore Esoteric Tarot – La riscoperta delle antiche fonti dei Tarocchi nell’Ermetismo e nella Kabbalah dello scrittore e ricercatore americano Ronald Decker. Un libro rivolto a chi è già esperto dei Tarocchi, ma anche per chi li vuole scoprire o è alle prime armi e vuole indagare sulle origini di queste antiche e celebri carte. Una rara e scrupolosa documentazione sul simbolismo e la storia dei cosiddetti Tarocchi di Marsiglia.
 
«...questo libro magistrale va letto, e va letto prima con abbandono e dedizione, poi studiato, e magari anche contestato, qua e là, perché ha un potere magico che ogni amante dei Tarocchi sarà facilmente in grado di verificare». Lo descrive così Emanuele Mocarelli nella sua appassionata prefazione ad un libro che definisce, approfondisce e analizza tecnicamente le pratiche tarologiche originali. Una minuziosa e attenta raccolta di preziose ricerche che inevitabilmente mettono il lettore in connessione con una parte estremamenteprofonda del proprio io.
 
I Tarocchi sono diffusissimi in Italia e nel mondo, ma in pochi ne conoscono realmente le origini, la storia e la funzione. Sfatando il malinteso romantico secondo cui abbiano avuto origine nell’antico Egitto come strumento divinatorio, la meticolosa ricerca di Decker sorprenderà sia i praticanti che gli studiosi rivelando la vera evoluzione e i significati dei Tarocchi così come li avevano intesi i loro inventori. Attraverso una precisa analisi e ricostruzione storica degli Arcani Maggiori (le 22 carte allegoriche) e degli Arcani Minori (quattro semi di carte simili a quelli dei nostri mazzi moderni), il lettore avrà modo di risalire alle antiche fonti dei Tarocchi che si radicano nell’Ermetismo e nella Kabbalah. Un testo che si rivela fondamentale per chiunque desideri lavorare con i Tarocchi (sia per conoscenza di sé che come tecnica di divinazione) o semplicemente conoscere la loro storia: le origini, gli elementi principali, le caratteristiche comuni allo stile iconografico nel corso dei secoli e le teorie principali elaborate dai più importanti tarologi della storia
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫22 €
 
Edizioni Spazio Interiore  - Collana Nonordinari
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PER BAMBINE/I e RAGAZZE/I
 
TEATRO
 
NOVITÁ
 
TITOLO
Ruotalibera Teatro
presenta
Strega Bistrega
Di: Fabio Traversa
Con: Valentina Greco nella parte di Margherita Margheritone, Dawid Job Wasiulevska Rocca in video nella parte di Pierino Pierone e Fabio Traversa nella parte della Strega Bistrega
Scene: Francesco Persico
Costumi: Valentina Bazzucchi
Disegno luci: Martin Beeretz
Regia: Fabio Traversa
Riprese e regia video: Tiziana Lucattini  e Fabio Traversa
Postproduzione: Lucia De Amicis
Organizzazione e promozione: Serena Amidani e Paola Meda
 
DOVE e QUANDO
Centrale Preneste Teatro - Roma
26 e 27 febbraio  2022, ore 16.30
 

DETTAGLI
Sabato 26 e domenica 27 febbraio alle ore 16.30 a Centrale Preneste Teatro (Via Alberto da Giussano, 58) per la Rassegna Infanzie e adolescenze in gioco 2022 va in scena lo spettacolo "Strega Bistrega" della Compagnia Ruotalibera Teatro. La regia e il testo sono di Fabio Traversa, l’interpretazione è affidata a Valentina Greco e Fabio Traversa e, in video, a Dawid Job Wasiulevska Rocca.
La protagonista dello spettacolo è una strega ostinatamente ignorante, una sopravvissuta di una tradizione stregonesca antica e superata. Deve trovare da mangiare e non è facile. C’è una figlia ignorante anche lei, ma curiosa. Esistono altri esseri al mondo? Bambini? E come sono fatti? Forse possono diventare un pasto invitante. Ma se già il bambino in tutte le fiabe è preda inafferrabile, in questa storia lo è ancora di più.
 
ALTRE INFORMAZIONI
🎫Il costo del biglietto 6 €
Dai 3 ai 10 anni
 
Prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni: acquisto on-line su www.centraleprenesteteatro.it o in biglietteria previa prenotazione al numero 06 27801063 o all’indirizzo mail info@ruotalibera.eu (lun./ven. ore 10.00/17.00)
Sabato e domenica esclusivamente tramite sms o whatsapp al numero 320/2392833
Web site: www.centraleprenesteteatro.it

COVID 19 - LINEE GUIDA PER L’ACCESSO ALLE ATTIVITÀ’
A seguito del dl 221/2021 del 24 dicembre 2021, riepiloghiamo le regole per accedere in teatro.
Potranno accedere in teatro solo i possessori di certificazione verde da vaccinazione o guarigione (super Green Pass).
Obbligo di utilizzo in modo corretto della mascherina di tipo FFP2 per tutta la durata di permanenza nei locali del Teatro.
Divieto di consumare cibo o bevande all’interno della sala teatrale.
Tali disposizioni non verranno applicate ai soggetti esenti per età o sulla base di idonea certificazione medica.
Per l’accesso alla manifestazione rimane l'obbligo di sottoporsi alla misurazione della temperatura e all’igienizzazione delle mani.
La prenotazione per l'ingresso ai vari eventi in programma resta obbligatoria.
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UNO SGUARDO FUORI PORTA
 
TEATRO
 
PROSEGUE
 
TITOLO
MAGIC MIRRORS THEATER
A Milano arriva Alice! in Wonderland
lo show di nouveaucirque
che vede protagonista l’intensa voce di Elisa
 
Cast artistico Alice! in Wonderland
Alice: Valérie Doucet
Cappellaio Matto: Jarrod Bates
Regina: Moira Albertalli
Brucaliffo: Delia Ceruti
Bianconiglio: Eline Guélat
Pinco Panco: Vincent Jutras
Panco Pinco: Charlie Wheeleer
Jack di cuori: James Kingsford-Smith
con
gli Allievi dell’Accademia Kataklò
 
DOVE e QUANDO
La Fabbrica del Vapore – Milano
Sino al 20 marzo 2022
Mercoledì​/Giovedì/Venerdì​ ore 20:00
Sabato ore 15:00 / 17:30 / 20:00
Domenica ore 15:00 / 17:30 / 20:00
 


DETTAGLI
Grande successo per lo show di nouveau cirque
in scena a Milano alla Fabbrica del Vapore
 
Alice! in Wonderland con i suoi 30.000 biglietti venduti proroga le sue repliche a Milano fino al 20 marzo 2022.
 
Lo show di nouveau cirque al Magic Mirrors Theater alla Fabbrica del Vapore, prodotto da Razmataz Live in co-produzione con il Comune di Milano, è attualmente lo spettacolo in scena in Italia più visto e continua a incassare un sempre più grande successo di pubblico e di critica, confermandosi come una delle produzioni più riuscite in questo periodo, senza dubbio, uno dei più difficili di sempre per tutte le arti performative.
 
“Il successo riscosso da Alice! in Wonderland a solo un mese dal debutto come dichiara il produttore Antonio Murciano “è il risultato di uno sforzo produttivo forse unico in questo momento e si fa simbolo della fiducia che il comparto dello spettacolo dal vivo ripone verso il futuro, dopo la grave crisi che ha vissuto e che sta ancora vivendo.”
 
Alice! in Wonderland è l’evento unico e speciale, pensato e realizzato per tutti, appassionati di teatro, dei grandi show di Broadway, amanti degli effetti speciali, che vede protagonista anche la voce di Elisa, una delle più belle e intense della scena musicale mondiale, nella title track composta da John Metcalfe.
Grazie al cast internazionale, che raccoglie alcuni tra i migliori performers da tutto il mondo, il pubblico è condotto in un viaggio incredibile, attraverso la musica, il teatro e la tecnologia per una vera e propria esperienza totalizzante e, al contempo, poetica e suggestiva.
La realizzazione è stata affidata al prestigioso team creativo che raccoglie alcuni fra i più grandi professionisti dell'industria dell'entertainment mondiale come Simone Ferrari e Lulu Helbæk (ideazione e regia) conosciuti in tutto il mondo per l’audacia e l’originalità delle loro creazioni ( da X Factor a Nysa del Cirque du Soleil, dal Giudizio Universale al Paradiso XXXIII di Elio Germano oltre ad alcune delle più suggestive cerimonie di grandi manifestazioni olimpiche),  la scenografa belga Barbara de Limburg, il pluripremiato direttore della fotografia Pasquale Mari che firma il disegno luci,  Nicolas Vaudelet, costumista francese per i recenti tour di Madonna e del Cirque du Soleil, il visual artist Giuseppe Ragazzini (suoi i lavori per il Lincoln Center di New York, Spoleto Festival, La Repubblica, Le Monde).
La colonna sonora originale e la title track cantata da Elisa è del musicista inglese John Metcalfe, arrangiatore per gli U2, i Coldplay, Peter Gabriel e i Blur
Lo spettacolo è in scena all’interno del Magic Mirrors Theater, una Spiegeltent, struttura insolita di inizio Novecento dalle origini belghe realizzata in legno e decorata al suo interno da specchi e velluti, che immerge il pubblico nella Meraviglia, dove, guidato da acrobazie fra luci, coloratissimi oggetti di scena, preziosi costumi e musiche evocative, segue Alice e il Bianconiglio in questa nuova emozionante magica avventura nel mondo incantato raccontato nelle pagine di Lewis Carroll.
Questa di Milano è la prima importante tappa di una grande tournée che porterà Alice! in Wonderland a toccare Francia, Olanda, Germania, Canada e Stati Uniti.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Via Giulio Cesare Procaccini, 4 - Milano
 
www.aliceinwonderland.it
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ARTE
 
PROSEGUE
 
TITOLO
CARUSO DA NAPOLI A NEW YORK IN MOSTRA AL MANN
 
DOVE e QUANDO
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
dal 22 dicembre 2021 sino al 22 aprile 2022

 
DETTAGLI
“Enrico Caruso - Da Napoli a New York”. È questo il titolo dell’originale e attesissima mostra che sarà inaugurata lunedì prossimo 20 dicembre alle 17 (apertura al pubblico dal 22 dicembre 2021 sino al 22 aprile 2022) al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L’evento, che celebra il centenario dalla scomparsa dell'artista, è curato da Giuliana Muscio, brillante studiosa del tenore partenopeo e più in generale, del contributo degli artisti italiani al mondo dello spettacolo americano. 
L'esposizione, che si avvale della consulenza musicale di Simona Frasca, musicologa e docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, mette a fuoco con uno sguardo nuovo la figura di Caruso, prima star mediatica moderna e rappresentante dell’emigrazione italiana, capace di conservare e innovare le tradizioni dello spettacolo con un impatto significativo sui media statunitensi.
La mostra è realizzata da Fondazione Campania dei Festival e Fondazione Film Commission Regione Campania, con il sostegno della Regione Campania e in collaborazione con il MANN e con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi. Il percorso narrativo su Enrico Caruso e la sua carriera si basa su una documentazione quanto mai ricca: caratteristica dell'itinerario di visita è proporre un approccio rigoroso dal punto di vista storico e intermediale sotto l'aspetto comunicativo.
La mostra propone oltre 250 immagini fotografiche, provenienti dal Metropolitan Opera Archive di New York, dalla Caruso Collection presso il Peabody Institute (Johns Hopkins) di Baltimora e dal museo Enrico Caruso di Villa Bellosguardo a Lastra a Signa. Possibile ritrovare in allestimento non solo materiale audiovisivo d’epoca e cinegiornali, forniti per l’occasione dagli archivi americani e dal fondo Setti della Fondazione Ansaldo, ma anche registrazioni audio originali della produzione discografica del più famoso tenore di tutti i tempi. 
Nell’ambito della mostra è prevista la proiezione del documentario “Enrico Caruso: The Greatest Singer in the World”, diretto da Giuliana Muscio e prodotto dalla Direzione Generale per gli italiani all’estero del Ministero degli Affari Esteri. Il lavoro, attraverso materiali inediti, racconta la carriera americana di Caruso e la modernità del suo rapporto coi media, sottolineando il fondamentale contributo dei performers italiani nello sviluppo dell’industria dello spettacolo negli Stati Uniti. Sono previste tre proiezioni giornaliere: alle 12.00, alle 16.00 e alle 18.00. 
Il catalogo della mostra, edito da “ad est dell’equatore”, potrà essere acquistato presso il bookshop del MANN.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Il catalogo della mostra, edito da “ad est dell’equatore”, potrà essere acquistato presso il bookshop del MANN.
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👀GLI EVENTI SEGNALATI POTREBBERO SUBIRE VARIAZIONI👀
 
Segui sempre gli hashtag
#kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroeventodasogno
per rimanere informato
sugli eventi da sogno della settimana
 
Chiunque vuole segnalarci un'iniziativa può farlo inviando il Comunicato Stampa completo d'immagine ad una delle nostre email kirolandia@gmail.com - info@kirolandia.com