Opificio03 e Il
Demiurgo
presentano
I RACCONTI DI DIONISO I edizione
Rassegna di spettacoli tratti dal repertorio classico nella
cornice di Roma antica
con il patrocinio di
Regione Lazio e Comune di Roma
con
Parco Archeologico dell'Appia Antica e Parco Archeologico di Ostia Antica
con la collaborazione di
Remedia srl, Feir eventi e M&N's
Parco
Archeologico di Ostia Antica e Parco Archeologico dell’Appia
Antica
Scavi
di Ostia Antica – Castello di Giulio II - Villa dei Quintili – Mausoleo di
Cecilia Metella
dal 14 maggio al 24 settembre 2022
Sabato 10 settembre
Villa dei Quintili
(Anfiteatro)
Parco Archeologico dell’Appia Antica
ore 19:15 LE BACCANTI
Produzione: Opificio03
Adattamento e regia: Silvia Ponzo
20:45 ALDIQUALDILÀ
Produzione: Piccola Città Teatro - Teen Theatre, Galassia
Estreya, Il Demiurgo
Da un'idea di Dario Menee ed Ettore Nigro
Testo di: Giovanni del Prete, Ettore Nigro
Regia: Giovanni Del Prete
presentano
I RACCONTI DI DIONISO I edizione
Regione Lazio e Comune di Roma
con
Parco Archeologico dell'Appia Antica e Parco Archeologico di Ostia Antica
Remedia srl, Feir eventi e M&N's
dal 14 maggio al 24 settembre 2022
Sabato 10 settembre
Villa dei Quintili
(Anfiteatro)
Parco Archeologico dell’Appia Antica
ore 19:15 LE BACCANTI
Adattamento e regia: Silvia Ponzo
20:45 ALDIQUALDILÀ
Da un'idea di Dario Menee ed Ettore Nigro
Testo di: Giovanni del Prete, Ettore Nigro
Regia: Giovanni Del Prete
I RACCONTI DI DIONISO
Direttori artistici: Lorenzo De Santis, Silvia Ponzo (Opificio03) e Francescoantonio Nappi (Il Demiurgo)
Direttori artistici: Lorenzo De Santis, Silvia Ponzo (Opificio03) e Francescoantonio Nappi (Il Demiurgo)
Non poteva mancare il consueto appuntamento con la diretta social. Mercoledì 7 settembre 2022 alle ore 19.30 avrà luogo la presentazione attraverso i canali di Opificio03, saranno proprio i direttori del festival ad aprire una finestra sui prossimi spettacoli di questo innovativo festival dedicato a Dioniso divinità dell’ebbrezza, del vino e del teatro.
Parco Archeologico dell’Appia Antica
VILLA DEI QUINTILI
Anfiteatro
19:15
LE BACCANTI
Produzione: Opificio03
Adattamento e regia: Silvia Ponzo
Con: Maria Sara Amenta, Fabio Camassa, Lorenzo De Santis, Alessandra Desideri, Francesco di Crescenzo, Eleonora Di Raffaele, Micol Mazza, Riccardo Mori, Francesca Vecchiato, allieve dell’Accademia Internazionale di Teatro.
Rappresentate postume poco dopo il 406 a.C., le Baccanti, ultima tragedia scritta da Euripide, portano in scena lo scontro tra il dio fattosi uomo Dioniso e il sovrano Penteo che, non accettando l’essenza divina di Dioniso, sarà punito con una morte che assume caratteristiche rituali ed universali. Il nucleo centrale delle Baccanti sta nel contrasto tra lo spirituale e il materiale, tra il mistico e il pragmatico, tra il mondo come ci appare, logico, razionale, guidato dalla scienza e dalla tecnica, e un mondo altro, intangibile e misterioso che non segue le regole della ragione, che non può essere visto dagli occhi, la cui presenza è percepibile da ogni essere umano che vada oltre ciò che è appunto visibile. In questa versione della tragedia si è voluti partire da un lavoro sul testo volto a mantenere fedeli i versi di Euripide ma arrivare anche al loro centro, al loro nucleo. Un lavoro dunque che preferisce, soprattutto per quanto riguarda i cori, ma non solo, affidarsi alla potenza delle immagini, per lasciare che le parole sgorghino e riempiano la scena solo quando strettamente necessario. Tutta la messinscena dunque è un’unione tra immagine e parola, tra corpo che vive e rappresenta e pensiero che si anima nelle parole e nella voce.
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LE BACCANTI
Produzione: Opificio03
Adattamento e regia: Silvia Ponzo
Con: Maria Sara Amenta, Fabio Camassa, Lorenzo De Santis, Alessandra Desideri, Francesco di Crescenzo, Eleonora Di Raffaele, Micol Mazza, Riccardo Mori, Francesca Vecchiato, allieve dell’Accademia Internazionale di Teatro.
Rappresentate postume poco dopo il 406 a.C., le Baccanti, ultima tragedia scritta da Euripide, portano in scena lo scontro tra il dio fattosi uomo Dioniso e il sovrano Penteo che, non accettando l’essenza divina di Dioniso, sarà punito con una morte che assume caratteristiche rituali ed universali. Il nucleo centrale delle Baccanti sta nel contrasto tra lo spirituale e il materiale, tra il mistico e il pragmatico, tra il mondo come ci appare, logico, razionale, guidato dalla scienza e dalla tecnica, e un mondo altro, intangibile e misterioso che non segue le regole della ragione, che non può essere visto dagli occhi, la cui presenza è percepibile da ogni essere umano che vada oltre ciò che è appunto visibile. In questa versione della tragedia si è voluti partire da un lavoro sul testo volto a mantenere fedeli i versi di Euripide ma arrivare anche al loro centro, al loro nucleo. Un lavoro dunque che preferisce, soprattutto per quanto riguarda i cori, ma non solo, affidarsi alla potenza delle immagini, per lasciare che le parole sgorghino e riempiano la scena solo quando strettamente necessario. Tutta la messinscena dunque è un’unione tra immagine e parola, tra corpo che vive e rappresenta e pensiero che si anima nelle parole e nella voce.
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20:45
ALDIQUALDILÀ
Produzione: Piccola Città Teatro - Teen Theatre, Galassia Estreya, Il Demiurgo
Da un'idea di Dario Menee ed Ettore Nigro
Testo di: Giovanni del Prete, Ettore Nigro
Regia: Giovanni Del Prete
Con: Anna Bocchino, Gaetano Franzese, Ettore Nigro, Antonio Vitale
Scene e Dipinti: Ciro Palumbo
Costumi: Anna Zuccarini
Musiche Originali: Tommy Grieco
Maschere: Renzo Sindoca, Alberto Ferrara
Realizzazione Scene: Filippo Stasi, Francesco Bellella
Supervisione Commedia dell'Arte: Arduino Speranza
Organizzazione: Viola Forestiero
Direttore di Scena: Domenico Pepe
Lo spettacolo è una sintesi tra commedia dell’arte e“La Divina Commedia” di Dante Alighieri. Tre maschere, Pulcinella, Arlecchino e Capitano, dell’aldiquà intraprendono il viaggio nell’aldilà per trovare un santo a cui votarsi. Passando nell’inferno vengono posseduti dalle anime dei dannati, nel purgatorio cercano di capire cosa gli stia accadendo senza capirci niente... Una commedia divertente ma che fa anche riflettere; cosa accadrà ai nostri tre famosi personaggi? La buffa comicità della commedia dell’arte è il leitmotiv di tutto lo spettacolo, che si mischia coi personaggi più famosi dell’opera di Dante e li fa rivivere sul palco con nuova forza. La ricerca del posto fisso, del posto nel mondo, diventa catartica e mostra chi siamo veramente attraverso degli squarci, svelando cosa abita sotto, nella profondità dell’animo.
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Opificio 03 e Il Demiurgo
presentano
I RACCONTI DI DIONISIO I edizione - Rassegna di spettacoli tratti dal repertorio classico nella cornice di Roma antica
Con il patrocinio di: Regione Lazio e Comune di Roma
Con: Parco
Archeologico dell'Appia Antica e Parco Archeologico di Ostia Antica (tutelati
del Ministero della Cultura)
Con la collaborazione di: Remedia srl, FEIR eventi e M&N's
Parco Archeologico di Ostia
Antica e Parco Archeologico dell’Appia Antica
Scavi di Ostia Antica - Castello di Giulio II -
Villa dei Quintili – Mausoleo di Cecilia Metella
dal 14 maggio al 24 settembre 2022
Modalità d’accesso:
Tessera associativa (valida per l’intera rassegna): 8€ con primo accesso gratuito agli spettacoli.
Per le date successive (se già in possesso di tessera associativa): intera serata (due spettacoli) 8€ - Singolo spettacolo 5€
Info
e prenotazioni: iraccontididioniso@gmail.com
- opificio03@gmail.com - Tel: 3534142535
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L’accesso agli spazi adibiti al Festival prevede l’acquisto della Mia Appia Card il biglietto nominativo con il quale si può accedere illimitatamente a tutti i siti del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
La Mia Appia Card è acquistabile sul sito di CoopCulture con durata annuale al costo di 15€ (+ 2€ prevendita) in alternativa con biglietto intero della durata di tre giorni al costo di 8€ (+ 2€ prevendita) www.coopculture.it
Per maggiori informazioni su costi e riduzioni della Mia Appia Card:
www.coopculture.it/it/prodotti/la-mia-appia-card/ www.coopculture.it/it/prodotti/biglietto-parco-archeologico-dellappia-antica/
Nella sezione “Agevolazioni
biglietti” della Mia Appia Card sono riportate tutte le categorie per cui il
biglietto è gratuito, nella sezione “prenotazioni” le informazioni rispetto al
biglietto singolo giornaliero ridotto.
La
Mia Appia Card può essere acquistata nelle specifiche biglietterie della Villa
dei Quintili e del Mausoleo di Cecilia Metella secondo gli orari indicati nell’apposito
sito.
- Mausoleo di Cecilia Metella (Via Appia Antica 161)
- Villa dei Quintili (Via Appia Nuova, 1092)
- Castello di Giulio II (Piazza della Rocca, 13 - Ostia Antica)
- Scavi di Ostia Antica (Viale dei Romagnoli, 717 - Ostia Antica
Collegamenti:
VILLA DEI QUINTILI: Linea circolare 118 - Linea 664
MAUSOLEO DI CECILIA METELLA: Linea 660 - Linea circolare 118
OSTIA ANTICA / CASTELLO DI GIULIO II: Treno Roma-Lido scendere alla fermata Ostia Antica. Attraversare il ponte pedonale e seguire le indicazioni.
www.facebook.com/opificio03 www.instagram.com/opificio03 #iraccontididioniso #opificio03 #ildemiurgo
ALDIQUALDILÀ
Produzione: Piccola Città Teatro - Teen Theatre, Galassia Estreya, Il Demiurgo
Da un'idea di Dario Menee ed Ettore Nigro
Testo di: Giovanni del Prete, Ettore Nigro
Regia: Giovanni Del Prete
Con: Anna Bocchino, Gaetano Franzese, Ettore Nigro, Antonio Vitale
Scene e Dipinti: Ciro Palumbo
Costumi: Anna Zuccarini
Musiche Originali: Tommy Grieco
Maschere: Renzo Sindoca, Alberto Ferrara
Realizzazione Scene: Filippo Stasi, Francesco Bellella
Supervisione Commedia dell'Arte: Arduino Speranza
Organizzazione: Viola Forestiero
Direttore di Scena: Domenico Pepe
Lo spettacolo è una sintesi tra commedia dell’arte e“La Divina Commedia” di Dante Alighieri. Tre maschere, Pulcinella, Arlecchino e Capitano, dell’aldiquà intraprendono il viaggio nell’aldilà per trovare un santo a cui votarsi. Passando nell’inferno vengono posseduti dalle anime dei dannati, nel purgatorio cercano di capire cosa gli stia accadendo senza capirci niente... Una commedia divertente ma che fa anche riflettere; cosa accadrà ai nostri tre famosi personaggi? La buffa comicità della commedia dell’arte è il leitmotiv di tutto lo spettacolo, che si mischia coi personaggi più famosi dell’opera di Dante e li fa rivivere sul palco con nuova forza. La ricerca del posto fisso, del posto nel mondo, diventa catartica e mostra chi siamo veramente attraverso degli squarci, svelando cosa abita sotto, nella profondità dell’animo.
Opificio 03 e Il Demiurgo
presentano
I RACCONTI DI DIONISIO I edizione - Rassegna di spettacoli tratti dal repertorio classico nella cornice di Roma antica
Con il patrocinio di: Regione Lazio e Comune di Roma
Con la collaborazione di: Remedia srl, FEIR eventi e M&N's
dal 14 maggio al 24 settembre 2022
Tessera associativa (valida per l’intera rassegna): 8€ con primo accesso gratuito agli spettacoli.
Per le date successive (se già in possesso di tessera associativa): intera serata (due spettacoli) 8€ - Singolo spettacolo 5€
L’accesso agli spazi adibiti al Festival prevede l’acquisto della Mia Appia Card il biglietto nominativo con il quale si può accedere illimitatamente a tutti i siti del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
La Mia Appia Card è acquistabile sul sito di CoopCulture con durata annuale al costo di 15€ (+ 2€ prevendita) in alternativa con biglietto intero della durata di tre giorni al costo di 8€ (+ 2€ prevendita) www.coopculture.it
www.coopculture.it/it/prodotti/la-mia-appia-card/ www.coopculture.it/it/prodotti/biglietto-parco-archeologico-dellappia-antica/
- Mausoleo di Cecilia Metella (Via Appia Antica 161)
- Villa dei Quintili (Via Appia Nuova, 1092)
- Castello di Giulio II (Piazza della Rocca, 13 - Ostia Antica)
- Scavi di Ostia Antica (Viale dei Romagnoli, 717 - Ostia Antica
VILLA DEI QUINTILI: Linea circolare 118 - Linea 664
MAUSOLEO DI CECILIA METELLA: Linea 660 - Linea circolare 118
OSTIA ANTICA / CASTELLO DI GIULIO II: Treno Roma-Lido scendere alla fermata Ostia Antica. Attraversare il ponte pedonale e seguire le indicazioni.
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