Nuovo Teatro Sanità
NUOVE COSTELLAZIONI –
Il teatro che guarda al futuro
Non mancherà nemmeno un grande classico della letteratura teatrale europea come Finale di Partita di Samuel Beckett, realizzato del Teatrino del Giullare, rivisitato con i puppets (7, 8 gennaio). Uno spettacolo ormai storico con centinaia di repliche e numerose tournèe all’estero, vincitore del Premio Nazionale della Critica e Premio Speciale Ubu.
Nella nuova stagione, ntS’ prova anche a scrutare ancora più lontano, aprendo bene gli occhi anche su ciò che è più vicino e soffermando lo sguardo sulle penne teatrali più interessanti del nostro Paese. Si darà spazio ai lavori di Andrea Collavino, regista di Questioni di famiglia, riscrittura di Antonio e Cleopatra da Shakespeare, con Filippo Gessi e Teresa Timpano (in data unica il 26 novembre); di Elio Fassone, autore di Fine pena ora, testo che pone attenzione al valore riabilitativo della pena, diretto da Simone Schinocca (20, 21 e 22 gennaio); di Annarita Colucci, autrice dello spettacolo di teatro ragazzi finalista a Inbox Verde U.Mani (in scena in data unica il 19 febbraio); e ancora di Mario Gelardi, autore di Salsedine, con Vincenzo Antonucci, Mariano Coletti, Giampiero De Concilio, per la regia di Gennaro Maresca (14, 15, 16 aprile). Scritture e riscritture che ci condurranno in prossimità di quel punto zero dell’animo umano, da dove è possibile ripartire per ricominciare a parlare a donne e uomini del presente.
«Quest’anno ci trasformeremo in un osservatorio astronomico – conclude Gelardi –, provando a scorgere nuove stelle e mettendole insieme a quelle già esistenti, proveremo a vedere oltre il presente nuove rotte da interpretare e nuovi orizzonti a cui approdare. Vogliamo che il nostro teatro sia un luogo di osservazione, da cui scoprire percorsi inimmaginabili. L’attesa implica pazienza e rischio. Ma in questo modo ci stiamo preparando al futuro, a quello che speriamo si schiuderà al compimento del nostro decimo anno di attività, quando vorremmo presentare la nuova fisionomia del nostro progetto».
Stagione
teatrale 2022-2023
ANTEPRIMA
| 8 ottobre 2022
VINCENZO
COMUNALE – DEFINITIVO3
PRODUZIONE
COMEDYSHOW.IT
Dopo
l’approdo di un suo special su Amazon Prime Video, il giovane comico partenopeo
Vincenzo Comunale torna dal vivo, a teatro, col suo nuovo spettacolo. Con i
suoi monologhi spesso “capovolge” la realtà, sottolineando contraddizioni e
proponendo punti di vista alternativi. Se vuole parlare di Napoli, evita i
discorsi retorici; se vuole parlare della sua generazione, evita di ricalcare
luoghi comuni; se vuole parlare di cose che non conosce, evita.
14,
15, 16 ottobre 2022
SOUND
SBAGLIATO
DA
UN’IDEA DI ALESSANDRO PALLADINO
SCRITTO
DA CIRO BURZO, ALESSANDRO PALLADINO
CON
VINCENZO ANTONUCCI, CIRO BURZO, MARIANO
COLETTI, CARLO GELTRUDE, SALVATORE NICOLELLA
IDEAZIONE
SCENICA E REGIA CARLO GELTRUDE
COSTUMI
RACHELE NUZZO
PRODUZIONE
LE SCIMMIE
La
storia di quattro ragazzi non ancora maggiorenni, nati in una provincia
dimenticata. Il racconto della quotidianità e di come la vita viene mangiata e
sprecata. L’ozio e il non saper cosa fare li porterà a compiere una rapina, con
l’aiuto della droga per volare. Quattro vite sballate. Il racconto di strade
perse, che non saranno recuperate. La realtà è la fonte d’ispirazione e le rime
verranno usate per parlare di sogni, delusione e aspirazioni, senza volerli mai
giudicare. Il dialetto verrà usato ogni momento con Le quattro stagioni di Vivaldi in sottofondo. Ogni attore diventerà
uno strumento per catapultarvi in questo nuovo mondo: i vestiti colorati e le
anime nere. Il classico che si fonde al contemporaneo; personaggi finti ma
storie vere.
21,
22, 23 ottobre 2022
SCENES
WITH GIRLS
DI
MIRIAM BATTYE
REGIA
MARTINA GLENDA
CON
GIULIA CHIARAMONTE, CHIARA GAMBINO,
CHIARASTELLA SORRENTINO
SCENE
SARA PALMIERI
TRADUZIONE
MARTINA GLENDA, MASSIMO CERROTTA
PRODUZIONE
KHORA SRL
Un
appartamento e due ragazze che si guardano le spalle l’una l’altra: Lou e Tosh
non hanno intenzione di cedere ad uno schema di vita che qualcun altro sembra
aver già deciso per loro. Altre amiche, come Fran, sono passate da quella casa,
poi si sono fidanzate e sono andate via. Lou e Tosh rimangono e resistono.
Hanno la loro amicizia e questo basta. Questo è amore. Tema fondamentale è
l’amicizia e il valore che devolviamo a un rapporto che, a differenza di quello
sentimentale, dà tutto senza richiedere una “ricompensa”. «Penso che tratti del
mondo impossibile in cui vivono le giovani donne, spiega l’autrice: viene detto
loro che il loro scopo è trovare qualcuno che le ami, e poi si sentono
patetiche perché vogliono trovare qualcuno che le ami».
12
e 13 novembre 2022
EPPIDEIS
DI
ROSARIO PALAZZOLO
CON
SILVIO LAVIANO
DIREZIONE
DI SCENA FRANCESCA MAZZARELLLO
SCENE
E COSTUMI MELA DELL’ERBA
MUSICHE
ORIGINALI E EFFETTI SONORI GIANLUCA
MISITI
LUCI
GAETANO LA MELA
FOTO
E VIDEO ANTONIO PARRINELLO
REGIA
ROSARIO PALAZZOLO
PRODUZIONE
TEATRO DELLA CITTÀ
Gioni
è una ragazzina di 13 anni, felice, solare, empatica, che vive nel mondo
scintillante dei meravigliosi anni Cinquanta, dentro la cornice immaginifica
del telefilm Happy Days. Ma è una bugia: per Gioni gli anni Cinquanta sono
stati i migliori, quelli in cui tutto poteva accadere. In realtà, la ragazza
vive in un futuro distopico e propone a se stessa situazioni esistenziali per
trovare una strada, pure un buco di strada, in cui gridare il suo dolore.
Poiché anche la sua felicità è una bugia, non le rimane che immaginare,
progettare, entusiasmarsi, ballare, ridere, urlare, raccontare, ritrattare e
ribadire ciò che desidera fino in fondo, senza mai raggiungerlo. Il tutto con
una lingua corrotta, personalissima, traboccante di ironia.
18,
19, 20 novembre 2022
WHITE
SOUND | SUONO BIANCO
SCRITTO,
DIRETTO E INTERPRETATO DA MELISSA DI
GENOVA, SIMONA DI MAIO
MUSICHE
ORIGINALI SANTY MASCIARÒ
DISEGNO
LUCI LORENZO MONTANINI
ELEMENTI
SCENICI E COSTUMI MARIA ISABEL ALBERTINI
ASSISTENTE
ALLA REGIA LOUIS BERNARD
TRADUZIONE
ITALIANO\INGLESE ROSSELLA NATALE
RACCOLTA
TESTIMONIANZE ROBERTA NIERO
VOCE
REGISTRATA CARMELA PERILLO
REALIZZAZIONE
VIDEO UNCOSO FACTORY
PRODUZIONE
TEATRO NEL BAULE, TEATRO IN FABULA
COPRODUZIONE
DANTE SOCIETY LONDON
White Sound
è il racconto della vita di una donna straordinaria: Lucia De Rosa, detta
Rusell ‘e magg’. Lucia non ha un’età, i suoi oggetti non le appartengono più,
non ha volti da riconoscere, neanche il suo. Cerca qualcosa d’importante a cui
non sa dare un nome. Ad aiutarla nella ricerca, arriva una bambina che invade
la sua casa. Il viaggio-racconto sarà accompagnato da due bizzarri scienziati
che introducono ciò che accade al cervello nel momento in cui una malattia
neuro-degenerativa o il tempo lo compromettono. La creazione del ricordo è
affidata alle voci, ai suoni, alle musiche di cui lo spettatore fa esperienza
immersiva grazie al binaural microphone, in grado di riprodurre la
tridimensionalità del suono come percepita dall’orecchio umano.
26
novembre 2022
QUESTIONI DI FAMIGLIA
REGIA
ANDREA COLLAVINO
CON
FILIPPO GESSI, TERESA TIMPANO
SCENE
ANUSC CASTIGLIONI
COSTUMI
ANUSC CASTIGLIONI, MICAELA SOLLECITO
LUCI
OMAR SCALA
CO-PRODUZIONE
SCENA NUDA, PACTA DEI TEATRI – MILANO
Antonio e Cleopatra
di William Shakespeare è il testo dal quale siamo partiti per un lungo e
coraggioso viaggio drammaturgico e teatrale. Ci confrontiamo qui con un testo
di 34 personaggi, uno dei drammi storici di Shakespeare, che contempla scene
corali, epiche, battaglie, lunghi e complessi dialoghi. La scelta è ricaduta su
questo testo perché tra i classici è quello che più rispecchia l’incertezza e
l’assurdità. Antonio e Cleopatra scelgono, in ogni momento della loro vicenda,
e sembra che scelgano sempre la cosa sbagliata. Il tema riguarda il desiderio e
la volontà. È possibile desiderare ciò che vorremmo? È possibile desiderare ciò
che pensiamo sia meglio?
7,
8 gennaio 2023
FINALE
DI PARTITA
ALLESTIMENTO
DA SCACCHIERA PER PEDINE E DUE GIOCATORI
DI
SAMUEL BECKETT
DIRETTO
E INTERPRETATO DA TEATRINO GIULLARE
SCENOGRAFIA
E PEDINE CIKUSKA
MASCHERE
FRATELLI DE MARCHI
PRODUZIONE
TEATRINO GIULLARE
PREMIO
SPECIALE UBU, PREMIO NAZIONALE DELLA CRITICA, PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
47°FESTIVAL INTERNAZIONALE “MESS” DI SARAJEVO
Una
partita a scacchi tra attori-giocatori che muovono le pedine e pedine
personaggi che muovono una delle storie più significative ed enigmatiche della
drammaturgia del Novecento. La rappresentazione è una sinfonia di mosse e
contromosse, botte e risposte, pause, riflessioni, sospiri, rinunce. In questo Finale di partita, il capolavoro di
Beckett è visto attraverso le possibilità di movimento di due pedine da scacchi
e la tensione e la partecipazione dei due giocatori. Hamm è il re in questa
partita persa fin dall’inizio. Nel finale fa delle mosse senza senso che
soltanto un cattivo giocatore farebbe. Un bravo giocatore avrebbe già
rinunciato da tempo. Sta soltanto cercando di rinviare la fine inevitabile.
13,
14, 15 gennaio 2023
SPIRITILLI
ED ALTRI MOVIMENTI
DI
ENZO MOSCATO
REGIA
COSTANTINO RAIMONDI
CON
ANNALISA ARBOLINO, MICHELE FERRANTINO,
CARLO GELTRUDE, NANÀ
ASSISTENTE
ALLA REGIA ANNALISA ARBOLINO
SPAZIO
SCENICO FABRIZIO COMPARONE
COSTUMI
TATA BARBALATO
DISEGNO
LUCI GAETANO BATTISTA
ILLUSTRAZIONI
ANNARITA COSTANTINI
FOTO
ALESSANDRO CAPUANO
PRODUZIONE
TEENSPARK
Spiritilli
di Enzo Moscato con Little Peach e Cartesiana formano il trittico Ritornanti, titolo mutuato da Anna Maria
Ortese. Il racconto è un momento di affabulazione, è ritornare bambini
rimanendo incantati in una storia magica. La fascinazione della favola
classica, trasmessa attraverso l’eco di credenze popolari, la casa come luogo
metafisico abitato da presenze: buone, bonarie o malefiche. La favola narra di
vicende tragiche, a tratti comiche, di Nannina, Totore e Tittinella, giovane
famiglia alla ricerca di una casa. Gli altri “movimenti” sono due racconti:
Trompe l’oiel e Guerra di religione, anch’essi ricchi di atmosfere oniriche tra
sacro e profano. Dopo Aquarium Ardent, Raimondi torna alla drammaturgia di
Moscato con un nuovo lavoro.
20,
21, 22 gennaio 2023
FINE
PENA ORA
DI ELIO FASSONE
ADATTAMENTO
E REGIA SIMONE SCHINOCCA
CON SALVATORE D’ONOFRIO, COSTANZA MARIA
FROLA, GIUSEPPE NITTI
SCENOGRAFIA
E LIGHT DESIGN SARA
BRIGATTI, FLORINDA LOMBARDI
MUSICA ELIO D’ALESSANDRO
COSTUMI AGOSTINO PORCHIETTO
PRODUZIONE TEDACÀ
Fine pena ora
porta in scena la corrispondenza lunga oltre 30 anni tra
un ergastolano e il suo giudice. La storia di due mondi, due
vite completamente diverse – all’apparenza inconciliabili – che, lettera dopo lettera,
trovano un punto di unione. L’umano viene posto al centro, con i suoi limiti,
le sue contraddizioni, con il suo desiderio di ricreare un punto zero. Come si
può ritrovare un senso, partendo da quel “fine pena mai” che
accompagna il nome di Salvatore? Un’opera che scuote e commuove, che
chiede come conciliare la domanda di sicurezza sociale e la detenzione a vita
con il dettato costituzionale del valore riabilitativo della pena, facendo
attenzione al percorso umano di qualsiasi condannato.
27,
28, 29 gennaio 2023
VIA
DEL POPOLO
DI
E CON SAVERIO LA RUINA
E
CON UNA CANTANTE DAL VIVO
MUSICHE
ORIGINALI GIANFRANCO DE FRANCO
ORGANIZZAZIONE
GENERALE SETTIMIO PISANO
PRODUZIONE
SCENA VERTICALE
Via del Popolo
è un tratto di strada di una cittadina del Sud che un tempo brulicava di
attività: due bar, tre negozi di generi alimentari, un fabbro, un falegname, un
ristorante, un cinema. Due uomini la percorrono: un uomo del presente e un uomo
del passato. Il primo impiega 2 minuti per fare 200 metri, il secondo 30
minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata: è la società
globalizzata. Ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della
vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello
sociale: «A cu appartènisi», chiedevano i vecchi paesani. E dalla tua risposta
ricavavano le informazioni essenziali sulla tua identità. Via del Popolo è il
racconto di un’appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità.
17,
18, 19 febbraio 2023 | CHIAJA HOTEL DE CHARME
DO
NOT DISTURB EDIZIONE IL BALLO IN MASCHERA
UN
PROGETTO DI CLAUDIO FINELLI, MARIO
GELARDI
SCRITTO
IN COLLABORAZIONE CON GLI ALLIEVI DI
DRAMMA LAB
PRODUZIONE
NUOVO TEATRO SANITÀ
Torna
Do not disturb – Il teatro si fa in
albergo, format di successo del Nuovo Teatro Sanità che conduce gli
spettatori in stanze segrete, per ascoltare, vedere, sentire i profumi di chi
le abita, anche solo per qualche ora. 25 spettatori a sera potranno accedere
come discreti ficcanaso in luoghi privati – normalmente inaccessibili –, per conoscere
quel che accade venti minuti prima che i misteriosi avventori lascino le
camere. Stanze del piacere, ma anche di segreti inconfessabili. Il progetto
firmato da Mario Gelardi e Claudio Finelli è un vero e proprio esperimento sul
realismo teatrale. Questa nuova edizione intitolata Il ballo in maschera è
ispirata ai quadri del pittore olandese Kenne Grégoire, associato al movimento
del Nuovo Realismo Olandese.
19
febbraio 2023
U.MANI
REGIA ROBERTO ANDOLFI
DRAMMATURGIA ANNARITA COLUCCI
CON DARIO CARBONE, ANNARITA COLUCCI, VALERIA
D’ANGELO, ANTON DE GUGLIELMO
PRODUZIONE
ILLOCO TEATRO
SPETTACOLO
DI TEATRO RAGAZZI – FINALISTA AD INBOX VERDE
Protagonista
dello spettacolo è Clara, una bambina che non può più guardare la TV perché
qualcuno ha rotto i fili dell’antenna. Questo le toglie una distrazione e le
permette di entrare in contatto con ciò che la circonda in maniera diversa,
persino di sentire la voce di un gabbiano che ogni giorno vola intorno alla sua
casa. Un dramma si trasforma così nell’opportunità di vivere avventure
insospettate. U.Mani è uno spettacolo
teatrale e cinematografico: un maxischermo proietta le riprese fatte sulla
scena, grazie a cui l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande si
congiungono. A ben guardare, però, l’universo di Clara è un universo fatto di
mani, lei stessa è una mano. Sono le mani e le dita gli attori della storia.
Tra le mani ci sono case, pianeti, il cielo stellato.
24, 25, 26 febbraio 2023
LEMONS, LEMONS, LEMONS, LEMONS, LEMONS
DI
SAM STEINER
INTERPRETATO
E DIRETTO DA DAVIDE PASCARELLA
PRODUZIONE
NUOVO TEATRO SANITÀ
Oliver
e Bernadette si sono conosciuti al cimitero degli animali, si sono messi insieme,
sono andati a convivere. Ma il governo vuole imporre una legge del silenzio:
140 parole al giorno per ciascuno, non una di più. E i due mondi si scontrano:
la loro storia intima, privata, la loro relazione appena nata; e la storia
pubblica, la storia della Storia. «Io e te stiamo costruendo un amore, ma su di
noi si schianta un asteroide. Non ci siamo ancora conosciuti fino in fondo, e
ci tolgono le parole per parlarci. Come faremo? Ci inventeremo una lingua.
Inizieremo a inventare parole che ne significhino tre. Inizieremo a unirle, a
spaccarle, fare crasi su crasi, per formare frasi che solo noi
capiamo. Ma basterà? Ce la faremo? Resisteremo? E quanto?».
4,
5 marzo 2023
COSTELLAZIONI
DI
NICK PAYNE
CON
ILARIA DELLI PAOLI, ROBERTO SOLOFRIA
PROGETTO
SONORO PAKY DI MAIO
REGIA
ROBERTO SOLOFRIA
TRADUZIONE
VALERIO PICCOLO
CONSULENZA
DRAMMATURGICA LUIGI IMPERATO
COSTUMI
ALINA LOMBARDI
PRODUZIONE
MUTAMENTI / TEATRO CIVICO 14
Un
uomo, una donna e l’universo a fare da cornice. Sono questi gli elementi di Costellazioni, pièce del drammaturgo
inglese Nick Payne. Una teoria della fisica quantistica sostiene che esiste un
numero infinito di universi: tutto quello che può accadere, accade da qualche
altra parte e per ogni scelta che si prende, ci sono mille altri mondi in cui
si è scelto in un modo differente. Nick Payne prende questa teoria e la applica
a un rapporto di coppia. Assolutamente divertente, ma disperatamente triste: è
proprio il suo dinamismo intellettuale ed emotivo a rendere lo spettacolo unico
e travolgente, un vero e proprio “classico contemporaneo”.
18,
19 marzo 2023
LA
VIDA PORNOGRAFICA
DI
CARLES MALLOL
TRADUZIONE
ANTONELLA CARON
CON
TERESA SAPONANGELO, IVAN CASTIGLIONE
E ATTORE DA DEFINIRE
REGIA
MARIO GELARDI
PRODUZIONE
SARDEGNA TEATRO, ENTE TEATRO CRONACA,
SCENA NUDA
Eric
sta per compiere 18 anni. Luís e Míriam, i suoi genitori, hanno per lui il
regalo perfetto: una raccolta video dei momenti più importanti della vita del
loro figlio, che registrano da quando è nato. Ossessionato da questa idea,
Luís crede che prima del compleanno debbano completare il loro lavoro con uno
dei video più importanti: la prima volta che il ragazzo avrà un’esperienza
sessuale. Luís e Míriam hanno scelto di vivere la vita attraverso uno schermo,
scegliendo i momenti migliori, modificando ogni ricordo e realizzando una vita
senza fallimenti, sofferenza o dolore. Viviamo la vita o la registriamo
per modificarla a nostro piacimento? La
vida pornografica è una commedia nera e selvaggia sulle relazioni
genitore-figlio nel 21° secolo.
24,
25, 26 marzo 2023
PRESENTE
UNA
STORIA ARGENTINA
CON
ANNA DE STEFANO, NELLO PROVENZANO
MUSICHE
ORIGINALI LENNY PACELLI
DISEGNO
LUCI GAETANO BATTISTA
REGIA
RICCARDO PISANI
PRODUZIONE
IL DEMIURGO, CONTESTUALMENTE TEATRO
Il
progetto è dedicato ai desaparecidos argentini, alle oltre 30.000 vittime del
Proceso de Reorganización Nacional, un piano per sequestrare, incarcerare,
torturare e uccidere chiunque si opponesse alla giunta militare al potere dal
1976 al 1983. Quelle persone smettevano di esistere e se i loro corpi venivano
inabissati nell’oceano, i loro figli appena nati venivano affidati a famiglie
di militari o dell’alta borghesia. Lo spettacolo parte dalla storia di una
nieta, cresciuta all’oscuro delle sue origini, che però ha la possibilità di
fare luce sul passato attraverso un viaggio che apre una finestra sugli anni
bui della dittatura. Presente vuole raccontare questa tragica vicenda, che
ancora oggi è una ferita aperta.
1,
2 aprile 2023
PIG
BITCH
DRAMMATURGIA
MARINA CIOPPA
CON
MARINA CIOPPA, STEFANIA REMINO
PROGETTO
SONORO ANTONIO ARDITO, ANDREA DI PRISCO
SCENOGRAFIA
VINCENZO LEONE
DISEGNO
LUCI ALESSANDRO BENEDETTI
REGIA
MICHELE BRASILIO
PRODUZIONE
COMPAGNIA VULÌE TEATRO
Pig Bitch
(Porca Puttana): in scena due personaggi, una porca e una puttana. La Porca,
interpretando il personaggio affibbiatole dalla società per la sua fisicità
abbondante, interpreta sé stessa e la sua vita come quella di un maiale; la
Puttana, invece, interpreta la condizione di sentirsi sporca di fronte alla società.
L’industria del sesso e quella dell’alimentazione carnivora seguono gli stessi
processi e svendono la stessa merce: la carne. La violenza è comune alle due
storie: in un caso è fisica e psicologica poiché costringente, in un altro è
legata al bullismo e all’autolesione. Lo spettacolo indaga il legame tra le due
osservando il concetto di “carne” che le accomuna. Entrambe sono vittima e
carnefice in alternanza.
14,
15, 16 aprile 2023
SALSEDINE
DRAMMATURGIA
MARIO GELARDI
CON
VINCENZO ANTONUCCI, MARIANO COLETTI,
GIAMPIERO DE CONCILIO
REGIA
GENNARO MARESCA
PRODUZIONE
LE SCIMMIE
Salsedine
si ispira al cinema italiano degli anni ‘50, e in particolare ai film
giovanilistici che, pur essendo commedie, hanno la propria radice nel
Neorealismo italiano. Storie in cui un passato inesorabile torna a tormentare
le vite dei protagonisti. La salsedine spacca la pelle, ti segna con un alone
bianco, rovina i vestiti e brucia gli occhi: le sue tracce restano come
cicatrici su chi lavora in mare, come sui protagonisti della nostra storia, che
lavorano in una fabbrica che tratta il pesce per la conservazione. Due ragazzi
da semplici operai conquistano la vetta della ditta a discapito dell’unica
figlia femmina del proprietario. Ma il destino inesorabile torna incarnato da un
giovane che ha tutte le intenzioni di impossessarsi degli affari di famiglia.
21,
22, 23 aprile 2023
TUTTA
COLPA DI UGO
DRAMMATURGIA
E REGIA ELVIRA SCORZA
CON
GIUSEPPE BRUNETTI, LORIS DE LUNA, NOEMI
GRASSO
PRODUZIONE
TERRAZZA MASCAGNI
SPETTACOLO
VINCITORE DEL BANDO VERSO SUD
In
Italia la violenza sui minori si sviluppa principalmente tra le mura
domestiche, con un’alta tendenza delle vittime a convivere con l’evento invece
che denunciare. Quanto tutto ciò esiste grazie alla cultura del perdono e
dell’assoluzione che respiriamo nel nostro Paese? Questo lavoro si inserisce
nella riflessione sulle colpe dei Padri che continuano a camminare nelle vite
dei Figli in maniera così determinata da diventare fatto, tradizione,
addirittura costume sociale. Lo spettacolo racconta la storia di Iole e Carlo,
due fratelli cresciuti nell’ombra di un abuso taciuto, improvvisamente visitati
da un fratello sconosciuto. Ugo è un giovane sacerdote ignaro di tutto e pronto
a ritrovare la sua famiglia per proclamare un perdono inaccettabile.
28,
29, 30 aprile 2023
IL
GIOCO DEL LUPO
UN
GIOCO TEATRALE
TESTO
E REGIA SALVATORE NICOLELLA
CON
VINCENZO ANTONUCCI, MARIANO COLETTI,
ANNA DE STEFANO, SALVATORE NICOLELLA, IRENE PARIOTA
COSTUMI
RACHELE NUZZO
PRODUZIONE
NUOVO TEATRO SANITÀ
Quattro
ragazzi adolescenti: Pietro, Edgardo, Giulia e Anita che, apparentemente non
hanno niente in comune, entrano in contatto tramite un gioco online: Il gioco del Lupo. Il game, fatto di
sfide che i concorrenti dovranno superare per ottenere nuovi follower, – con
l’obiettivo di vincere un milione – dipenderà solo dallo spettatore, che sarà
giudice della gara. Il gioco del lupo è un game teatrale, nel quale il pubblico
è chiamato a partecipare, decidere le sorti dei quattro concorrenti. Gli
spettatori saranno accolti in sala dal personaggio del Lupo, che li
accompagnerà in tutte le fasi del gioco. Pillole teatrali racconteranno le
storie dei protagonisti e di come si sono ritrovati a giocare insieme.
5,
6, 7 maggio 2023
HIP
HOP
DRAMMATURGIA
MARINA CIOPPA
CON
GAETANO MIGLIACCIO
REGIA
AGOSTINO PANNONE
PRODUZIONE
LE SCIMMIE
Un
trentenne concentra l’attenzione sulla propria incapacità di raccontare la sua
storia, nonostante sia disposto a viverla. La sua sfida diventa l’indomani e la
rassicurante certezza di dover far scorrere gli eventi secondo un ordine
prestabilito. Davanti a sé c’è una strada e la necessità di correre più veloce
del tempo. Questa è la storia di un uomo che sa dove iniziano e dove finiscono
le sue parole. Lo spettatore si divertirà nel vedere in scena gli inciampi
esistenziali del protagonista, impegnato a cercare, giorno dopo giorno, le
giuste strategie per dare senso e “parole” alla propria esistenza. Risate che
via via resteranno incastrate in un imprevedibile labirinto, in cui ognuno di
noi, più o meno inconsapevolmente, tende a imprigionare la vita.
26,
27, 28 maggio 2023
TUR
DE VASC EDUARDO’S EDITION
UN
PROGETTO DI NUOVO TEATRO SANITÀ
CON
IL PATROCINIO E IL SOSTEGNO DELLA FONDAZIONE
EDUARDO DE FILIPPO
DAI
TESTI DI EDUARDO DE FILIPPO
IDEAZIONE
E REGIA CARLO GELTRUDE
DRAMATURG
MARIO GELARDI
PRODUZIONE
NUOVO TEATRO SANITÀ
Tur de Vasc
introduce gli spettatori nel ventre del Rione Sanità, per spiare quel che
avviene all’interno di tre bassi del quartiere. Il progetto è nato da un’idea
di Carlo Geltrude, come naturale prosecuzione dell’esperimento sul realismo
teatrale realizzato con Do not disturb,
format che ha fatto delle camere d’albergo palcoscenici iperreali. In Tur de Vasc, con un procedimento simile
– che fa degli spettatori dei discreti ficcanaso – il pubblico viene introdotto
invece che nelle camere d’albergo nei “vasci” (bassi) del rione Sanità.
Elemento caratterizzante del progetto è la creazione di un legame tra il teatro
e il quartiere, portando gli spettacoli direttamente nelle case degli abitanti
del Rione. «Ho ideato questo format – spiega Carlo Geltrude –, per creare una
connessione tra la vita quotidiana del Rione Sanità, i suoi abitanti e il
teatro. Il basso napoletano rappresenta un universo spesso imprevedibile, che
va al di là di ogni preconcetto e, grazie alla forza del teatro, degli attori e
della parola, abbatte ogni differenza sociale e culturale». Dopo il successo
del primo esperimento, dedicato alle opere di Anton Cechov, autore russo che ha
descritto con minuzia le miserie della Russia del suo tempo, si è pensato di
dedicare questa seconda edizione ad un autore culturalmente vicino agli
abitanti del quartiere Sanità. Grazie alla collaborazione della Fondazione
Eduardo De Filippo, verranno messi in scena momenti, stralci, parti di atti
unici o anche interi brani di tre opere del drammaturgo napoletano con una
visione e un’ambientazione contemporanea. Le parole di Eduardo si dirigeranno
tra i vicoli, i palazzi, le piazze del rione, nei luoghi da lui descritti in
tante opere, seguendo direzioni a volte alternative, ma comunque suggerite
dalla sua stessa scrittura.








