Le
storie che scaldano i cuori le riconosci negli occhi dei bambini.
Il
Natale di Angiolina
è una dolcissima fiaba di Natale scritta e diretta da Carla Marchini e
nuovissima produzione al TEATRO LE MASCHERE di Roma, che racconta (anche) come
nascono le sferiche decorazioni natalizie che rendono speciali i festosi alberi
nelle nostre case.
Angiolina
è una giovane ragazza che vive con la sua amata mamma in un’umile casa di un
grazioso paesino. Fa freddo, è inverno. C’è poco cibo, pochi abiti, pochi soldi.
Eppure dentro il cuore di Angiolina c’è moltissima speranza. Questa speciale
attitudine la porta a non arrendersi mai e a trovare il lato positivo in ogni
cosa che fa. Decide così, per aiutare la sua mamma, di lavorare come lavandaia
per la gente del suo paese. Per consigli e sani sorrisi Angiolina sa che può
contare sul suo amico di sempre, il giovane maestro vetraio del paese.
Il
lavoro di lavandaia è faticoso e non sempre ben pagato ma… da qualche parte si
deve sempre cominciare! Fra un cesto di panni da pulire e stirare e l’altro, la
giovane Angiolina trova anche il tempo di aiutare il suo amico del cuore a non
abbandonare il suo lavoro di artigiano del vetro e proprio fra le bolle di
sapone dei suoi panni da lavare, Angiolina trova l’intuizione!
Le
sfere di sapone saranno il modello che permetterà al suo amico di creare delle
meravigliose, e mai viste prima, sfere di vetro per decorare gli alberi di Natale
di tutto il paese. Il duro lavoro svolto senza mai perdere l’entusiasmo trova
la via per portare il giusto riconoscimento a ciascuno.
Ma
il Natale di Angiolina non è solo questo: è una storia d’amore fra i protagonisti, è il
saper gestire gli imprevisti della vita anche quando sembra tutto andar male. È
una commedia musicale che rallegra gli animi e festeggia il legame senza eguali
fra una madre e sua figlia.
Il
Natale di Angiolina è uno spettacolo delizioso che commuove per la semplicità
con la quale arriva ai cuori attraversando i tanti argomenti in cui, grandi e piccini, possono ritrovare un
pezzetto di loro stessi.
È
infine una gioia per gli occhi, per le scenografie accurate, la regia puntuale,
i dettagli che rendono l’insieme davvero speciale e per i protagonisti in
scena, Barbara Abbondanza, Pierciro Dequarto, Francesco Mistichelli, Noemi
Parroni, Simona Vitale capaci di rendere ogni personaggio da loro
interpretato unico e divertente al tempo stesso.
LA
SCINTILLA
Pensare
come i grandi. Immaginare come i più piccoli. Il teatro ci insegna che…
Succede
che alla fine dello spettacolo mi sono ritrovata con le lacrime in punta di
occhi. Qualcosa di speciale ha catturato la mia attenzione e quel qualcosa è
stata la meraviglia con la quale i bambini seguivano ogni parola, ogni gesto,
ogni suggestione contenuta in questa fiaba. Quando l’emozione dei bambini è
sincera avvolge tutto ciò che circonda di una energia che non si può raccontare
ma
solo
vivere.
Ecco,
grazie a questo spettacolo, trovano il giusto spazio i nostri auguri di feste
preziose. Sì, perché questi giorni
rumorosi devono invece essere preziosi, delicati e puri come le sfere di Natale
del mastro vetraio del Natale di Angiolina. Abbiamo bisogno anche di questo per
stare bene insieme alle persone che amiamo.
Auguri
bambine e bambini, portate in giro la vostra capacità di illuminare con la
meraviglia il Natale di tutti coloro che si dimenticano che la vera magia delle
feste è tutta lì.
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Raffaella Ceres -
_KIROLANDIA®_
La foto a corredo è di Giulia Vulcano
www.teatrolemaschere.it