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mercoledì 21 dicembre 2022

IN CASA CON CLAUDE al TEATRO LO SPAZIO. GIUSEPPE BUCCI firma la regia di un giallo psicologico dal ritmo serrato


Recensione critica dello spettacolo "In casa con Claude” regia di Giuseppe Bucci
Replica di sabato dieci dicembre duemilaventidue, Teatro Lo Spazio – Roma
 

Avvolta dal silenzio la platea sprofonda dentro la fine di un tragico amore.
 
Dario Guidi è uno di quei preziosi attori che sulla scena si dà completamente e questa generosità artistica è tale che la sua interpretazione riesce a conferire la dimensione di grande successo al thriller IN CASA CON CLAUDE, diretto con capacità da Giuseppe Bucci e tratto da “Beingat home with Claude” di Renè Daniel Duboi.
 
Di certo è l’alchimia che si genera tra lo stesso bravissimo Guidi e il suo abile compagno sul palco del TEATRO LO SPAZIO di Roma, a realizzare il buon risultato. A Carlo Di Maio è dato, infatti, l’arduo compito, ben svolto, di supportare ogni passaggio del percorso interpretativo del protagonista, di sorreggerlo nelle varie fasi della faticosa analisi interiore, senza mai sovrastarlo ed accompagnarlo verso la confessione non solo degli sconcertanti accadimenti ma anche dell’intima disperazione del suo personaggio.
 
La storia che ci viene raccontata è quella di un inaspettato immenso amore risolto in un violento omicidio le cui dinamiche si sveleranno solo alla fine di un lungo cammino di parole carico di tensione. È proprio durante l’estenuante interrogatorio tra l’ispettore e il giovane escort omosessuale, in un’indagine a domande incalzanti che scavano dentro e che affondano sempre di più come lame, che esce fuori la corposa vicenda umana che, oltrepassando il giallo narrato, diviene racconto di un io naufragato alla ricerca del suo sé oramai irrimediabilmente perduto.  
 
La scena si svolge tutta all’interno di un commissariato ma da questa dimensione claustrofobica si esce ripetutamente fuori attraverso continui flashback e digressioni psicologiche atte a mostrare ogni sfaccettatura dell’anima.
 
La grande capacità di Bucci nella sua regia è quella di tenere il pubblico completamente incollato alla vicenda e di dare ritmo serrato, aumentando sempre di più la corposità del narrato che, passo dopo passo, immagine dopo immagine, arriva al potentissimo monologo finale a cui sono rivolti, da un pubblico rapito, meritati fragorosi applausi.
 
Una pièce molto ben riuscita che parla di solitudine, di speranza, di sentimenti, passione e sangue.
 
In questo dramma ben curato in ogni dettaglio, anche la scenografia che riflette le immagini dei protagonisti distorcendole è molto accattivante, così come lo sono l’uso delle luci e le tante sfumature musicali.
 
Un notevole spettacolo che speriamo di trovare nuovamente  sulle scene.

Andrea Alessio Cavarretta -
_KIROLANDIA®_
 
 
IN CASA CON CLAUDE
da “Beingat home with Claude” di Renè Daniel Dubois
Adattamento e Regia di Giuseppe Bucci
Con Dario Guidi ,Carlo Di Maio
 
www.teatrolospazio.it