autrice: Mirella Angelelli (MireKira)
La luce e il colore prorompono e
avvincono nella bellissima mostra RAOUL
DUFY Il pittore della gioia a PALAZZO
CIPOLLA di Roma, fortemente voluta dal Prof.
Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale.
Le opere esposte (circa
160) hanno tutta la forza dell'arte pittorica
che con il suo linguaggio universale concilia ed unisce le diversità e avvicina l'uomo a quel bello che dà un
senso alla vita.
Raoul Dufy attraversa due secoli
ricchi di novità (nasce nel 1877 a Le Havre e muore nel 1953 a Forcalquier), vive
il fervore delle avanguardie, frequenta scuole di pittori che parlano un
linguaggio che si allontana dalla tradizione. Monet, Pissarro, Cézanne, Matisse
sono i suoi maestri, ne viene coinvolto ed elabora una sua percezione della
realtà e del colore e costruisce una sua
identità.
Il bellissimo allestimento della
mostra è un’immersione nella sua poliedrica personalità che spazia dalla
pittura alla ceramica, dalla grafica alla moda e a tutte quelle produzioni che
davano una risposta alla sua forza creativa.
Il percorso inizia con la visione
di una replica in scala 1:10 di una grande composizione “La Fata Elettricità”, un
murale di oltre 60 metri di lunghezza per 10 di altezza, composto da 250 pannelli
dipinti a olio, che gli fu commissionato per il Padiglione francese
dell'Esposizione Universale del 1937 a Parigi dalla Compagnie Parisienne de Distribution
d'Électricité. Il visitatore percepisce subito l'originalità del contenuto e della forma e nella scoperta
delle tredici sezioni allestite, potrà
vivere un'esperienza che penetra dentro l'anima fino a farla gioire.
Tutte le opere aprono ai sensi ma in
alcune lo sguardo si sofferma e si perde come nella visione del “Paesaggio
provenzale” (olio su tela, 1905) o “La
terrazza sulla spiaggia” (olio su tela, 1907); ma il mare lo affascina ecco
allora i “Battelli ormeggiati nel porto di Marsiglia” (olio su tela, 1908), “ll
molo di Honfleur” (olio su tela, 1928), “Le regate” (olio su tela, 1907-1908), “Regata
con gabbiani” (olio su tela, 1930), è un
susseguirsi di immagini in cui ritroviamo anche la luce della nostra Sicilia “Paesaggio
siciliano, Taormina” (olio su tela, 1923).
“La grande bagnante” (olio su tela,
1914) è un vero capolavoro, attira lo sguardo e ci fa conoscere le prime
emozioni del giovane Dufy; ma il pittore
ama anche la vita mondana e le corse dei cavalli “Corse a Epsom” (olio su tela,
1934 ), “Ippodromo di Ascot” (olio su tela, 1937-1938) e tutti i luoghi in cui
la società del tempo trova divertimento.
Bellissima la sezione degli acquarelli, realizzati negli anni quaranta, dove è
solo il colore che dà forma a fiori e composizioni.
Di fronte alle sale dedicate alla
moda e alle creazioni di disegni per tessuti cogliamo tutta la sua originalità che
preannuncia le sfilate dei grandi stilisti.
Immersi in queste stupende atmosfere
vi invitiamo a vedere una mostra che è tutta da vivere ed esplorare per entrare
nella dimensione spazio-temporale di un pittore che apre con la sua magia al
mondo contemporaneo.
- Angelelli Mirella -
_KIROLANDIA®_
Immagine a corredo: foto ufficiale dell'allestimento RaoulDufy_PalazzoCipolla
Promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale per volontà del suo Presidente Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, realizzata da Poema con il supporto organizzativo di Comediarting e Arthemisia, ideata dal Musée d’Art Moderne de Paris e curata da Sophie Krebs con il contributo di Nadia Chalbi.
Catalogo edito da Skira.