SESTA STAGIONE
Direzione artistica Silvano Spada
OFF/OFF Theatre | Stagione Teatrale 2023
– 2024
Dal 7 novembre 2023 al 22
maggio 2024
Trenta spettacoli in programma, dai grandi nomi
del teatro ai giovani autori. Poi attori e registi della scena classica e
contemporanea.
Silvano Spada presenta i protagonisti della
sesta stagione in Via Giulia.
Un mix di sogni prendono vita sul palco di Via Giulia, alla ricerca di un
equilibrio emotivo che racconti l’essere umano, in bilico tra le tante maschere
che ognuno può indossare. Sogni che sotto i riflettori dell’OFF/OFF Theatre, si fanno materia,
componendo il variegato programma della sesta
stagione firmata da Silvano Spada,
guida artistica di un calendario che partirà
il 7 novembre 2023 per proseguire fino al 22 maggio 2024.
Pino
Strabioli, Giulia Di Quilio, Pierfrancesco Poggi, Santino Fiorillo, Fiamma
Satta, Melania Giglio, Eva Robin’s, Patrizia Bernardi, Rose Freeman, Anas
Arqawi, Met Decay, Saverio Peschechera, Dacia Maraini, Valerio Di
Benedetto, Francesca Reggiani, Duccio
Camerini, Edoardo Sani, Paola Gassman, Anna Mazzamauro, Kaspar Capparoni, Laura
Lattuada, Carlo Caprioli, Clara Galante, Edoardo Purgatori, Guenda Goria, Lucia
Bendia, Lorenzo Balducci, Elena Croce, Pino Quartullo, Roberta Giarrusso, Gaia
Aprea, Federica Torchetti, Andrea Lintozzi, Riccardo Alemanni, Leonardo
Mazzarotto, Serafino Iorli, Vinicio Marchioni, Milena Mancini, Margò Paciotti, H.E.R., Giulio Corso, Manuela Zero, Natalia Simonova, Vincenzo
Coppola, Francesco Barra, Urbano Barberini, Ennio Coltorti, Jesus Emiliano
Coltorti, Grazia Di Michele, Patrick
Rossi Gastaldi e Francesco Montanari, saranno interpreti dei trenta spettacoli che vedranno sullo
stage grandi nomi, giovani autori, attori e registi della scena italiana.
Un viaggio artistico composto da testi classici
e contemporanei ed una ricerca che
parte da una
riscoperta culturale,
quella del
Teatro di Varietà per il
pubblico di oggi. Poi l’omaggio ad un grande autore come
Giuseppe Patroni Griffi e il suo testo-cult,
“Metti, una sera a cena”, sullo sfondo del periodo d’oro del grande
Teatro con protagonisti
Visconti,
Strehler, Compagnia dei Giovani, Eduardo De Filippo e tantissimi altri che
hanno reso il Teatro,
un mito. Uno
sguardo all’indietro per riscoprire il valore più profondo
dell’intrattenimento, per una prospettiva sul domani.
Si conferma ormai come consuetudine nei
programmi dell’OFF/OFF Theatre, l’ampia
attenzione ai temi dell’attualità: i rapporti uomo/donna, i giovani, i
social, la piaga del bullismo, il gender fluid, la malintesa solidarietà e il
rispetto delle disabilità e comicità, musica, canzoni e burlesque con
l’incontro di personaggi di ieri e di oggi,tra cui menzionare Ezio Bosso, Pietro Orlandi, Italo Calvino,
Anna Magnani, Dacia Maraini, la poetessa Maria Luisa Spaziani, Paolo Villaggio, Greta Garbo, Marlene Dietrich,
Giuseppe Verdi, Shakespeare e
Marlowe e Adolf Hitler.
«Viva
il Teatro, perché il Teatro rende vivace, varia e intelligente la vita ed è
parte integrante della società perché a teatro ci si incontra, si incrociano
persone e mondi, si riflette o diverte, si è spinti a pensare o ci si rilassa
sorridendo o ridendo in un match di sensazioni ed emozioni dal vivo, tra gli
attori in scena e il pubblico in sala. E il Teatro è per tutti, giovani e
adulti, colti e meno colti, di destra o di sinistra.O meglio, il Teatro è per
tutti coloro che non vogliono addormentarsi davanti a un televisore o passare
le loro ore di fronte a un computer o, al massimo, uscire per una serata
sushi.In tutto il mondo, in Inghilterra, in Francia, negli Stati Uniti, in
Germania, il Teatro è motore sociale, fa parte della quotidianità culturale e
di divertimento e non è un rito sacrale, un club riservato a iniziati o adepti.
E la cultura alta e la cultura “altra” non sono in antitesi e sono ambedue
indispensabili alla più moderna e attuale vita sociale e collettiva, proiettata
in un mondo in continuo cambiamento». Silvano Spada
IL PROGRAMMA - OFF/OFF
THEATRE 2023-24
La Stagione prende il via martedì 7 novembre con una operazione
culturale, l’omaggio al teatro di varietà con lo spettacolo “OFF/OFF Variety”, uno spettacolo di Silvano Spada, con Pino Strabioli, Pierfrancesco Poggi, Santino Fiorillo e Giulia Di Quilio, con le coreografie
di Francesco Spizzirri. (Prima
Nazionale). Il Varietà: ballerini, comicità, canzoni, burlesque. Da Londra,
Parigi, New York, Berlino e, in tutto il mondo, il Varietà è uno spettacolo di
grande successo e l’Off/Off Theatre, anche in Italia, ripropone il Varietà al
pubblico di oggi.
Da venerdì 24 novembre, con Melania
Giglio diretta da Daniele Salvo,
debutta “Io e Lei”, testo di Fiamma Satta (Prima Nazionale). Una
seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri, un punto di vista sulla
disabilità spiazzante e anticonformista che turba, diverte e fa riflettere.
Da giovedì 7 dicembre in
scena Eva Robin’s protagonista di “EvƏ”, un testo di Jo Clifford, con
Patrizia Bernardi, Rose Freeman, Anas
Arqawi, Met Decay e Saverio
Peschechera, diretti da Andrea
Adriatico.(Prima romana). Dio creò Adamo ed Eva e, come
affermazione di superiorità, prima il maschio e poi la femmina, due generi ben
distinti, ma non fu prevista la condizione dell’essere umano con un po’
dell’uno e un po’ dell’altra, né la fluidità di storie e identità diverse.
Da mercoledì 13 dicembre debutta “Pietro
Orlandi, Fratello”, nuovo testo di Giovanni
Franci, con Valerio Di Benedetto.
(Prima Nazionale).“Una stand up Tragedy”, resoconto
dell’incontro avvenuto tra Pietro Orlandi e l’autore/regista.
Da
giovedì 21 dicembre grande ritorno
per Francesca Reggiani, protagonista
del suo nuovo testo “Agitarsi prima
dell’uso”. Lo sguardo sull’attualità che
viviamo, la confusione del nostro tempo e le mitomanie dell’oggi.
Da
mercoledì 3 gennaio, Duccio Camerini insieme a Edoardo Sani, è protagonista di “Una vita nel teatro”, testo di David
Mamet tradotto da Roberto
Buffagni e diretto da Camerini. Il grande
drammaturgo Mamet scrive di una educazione teatrale che non è così lontana da
quella sentimentale e pone al confronto due generazioni di attori.
Da
venerdì 12 gennaio, per la prima
volta in Via Giulia arriva Anna
Mazzamauro, protagonista in scena di “Com’è
ancora umano lei, caro Fantozzi”, con l’accompagnamento di Sasà Calabrese alla chitarra e
pianoforte. Un dietro le quinte, un rimbalzo di
emozioni tra il ragionier Ugo Fantozzi e la signorina Silvani: il loro primo
disastroso incontro, Fantozzi che racconta il suo matrimonio, il cinema che
l’ha reso leggenda, la piccola mostruosa Mariangela al concorso per bimbi
belli, il ristorante giapponese… e tanta musica.
Da venerdì 19 gennaio, è la volta del nuovo allestimento di “Metti, una sera a cena”, di Giuseppe Patroni Griffi, con Kaspar Capparoni, Laura Lattuada, Carlo
Caprioli, Clara Galante, Edoardo Purgatori, regia di K. Capparoni, adattamento di Fausto Nicolini e scena di Alessandro Chiti (prima nazionale).Un
testo cult del Teatro e del Cinema e un omaggio ad un autore oggi attualissimo.
E, sullo sfondo, il periodo di un grande Teatro quando sulle scene trionfavano
La Compagnia dei Giovani, le regie di Visconti e Strehler, Eduardo de Filippo e
tanti altri protagonisti che hanno reso il teatro, un mito.
Da martedì 30 gennaio debutta Guenda
Goria in “Ezio Bosso – Musica
Libera”, omaggio al grande pianista scomparso. Testo di G. Goria e Mirko Gancitano, regia di Felice
Panico. Il racconto in musica dell’artista che
ha commosso l’Italia e che ha trasmesso al pubblico il messaggio che l’arte e
la bellezza sono contagiose e cambieranno il mondo.
Da mercoledì 14 febbraio, Elena
Croce e Lorenzo Balducci portano in scena “Back to Black”, scritto e diretto da Silvano Spada (prima nazionale).I
rapporti di coppia e le infinite sfumature nella realtà di ognuno. C’è un
momento nella vita in cui si resetta il passato e ci si confronta con
l’attuale: curiosità inesplorate, tentazioni schivate, occasioni perdute e il
tempo trascorso nella routine.
Da martedì 20 febbraio, Pino
Quartullo e Roberta Giarrusso
debuttano con “28 motivi per
innamorarsi”, testo di Jennifer Lane,
adattamento e regia di Fabrizio Coniglio.
Singolare, ma scientifico test sulle affinità amorose. E anche il pubblico può
prendere parte al gioco.
Da martedì 27 febbraio, torna sul palco di Via Giulia Gaia Aprea con “Giovanna d’Arco”, di Maria
Luisa Spaziani, regia di G. Aprea, con
musiche a cura di Davide Pennavaria. Santa
ma eretica, donna ma uomo, dolce ma inflessibile, umile ma nobile. Chi è oggi
Giovanna? Una donna che potremmo incontrare ovunque.
Da
sabato 2 marzo, debutta “Interrail”, scritto da Armando Quaranta e Riccardo d’Alessandro, con Federica
Torchetti, Andrea Lintozzi, Riccardo Alemanni e Leonardo Mazzarotto, regia di
D’Alessandro(prima nazionale).Vent’anni
tra feste e alzatacce, lezioni in facoltà e i primi lavori: emozioni, finte
sicurezze e vere indecisioni per voler diventare grandi e ritrovarsi, semplicemente
ad essere giovani.
Da mercoledì 13 marzo debutta Serafino
Iorli in “Mammoletta”, scritto
insieme a Federica Tuzi, per la
regia di Mariano Lamberti. Il boom economico
degli anni ’60 e il figlio maschio che gioca di nascosto con le bambole. Il
cortocircuito tra una madre impotente, un padre padrone e un figlio che si
invaghisce dei suoi compagni di scuola.
Da sabato 16 marzo Vinicio Marchioni racconta la capitale con lo spettacolo “Roma e Dintorni tra sacro e profano”, di
cui è autore e interprete. Roma e la romanità, tra la
bellezza più assoluta e la suburra più oscena: comica, cinica e disincantata.
Un viaggio immaginifico da Trilussa a
Califano, da Belli a Remo Remotti.
Da martedì 19 marzo Vinicio Marchioni torna in veste di regista per dirigere Milena Mancini nella pièce “Amore - Il Teorema di Sarah”. In un’epoca di social, emoticon e stories a termine, grandi
riflessioni di genere e molta confusione, tutti vogliono essere straordinari,
più straordinari di tutti. Ma la normalità è qualcosa da ripudiare, qualcosa di
mediocre, di statico, che non fa notizia? E che cos’è l’amore?
Da venerdì 5 aprile sul palco arrivano Margò Paciotti e H.E.R.
protagoniste dello spettacolo “Gender
Games”, a cura di Ondadurto Teatro, per
la regia di Lorenzo Pasquali. Il continuo ribaltamento dei punti di vista nel mondo che ci
circonda, un percorso intimo, un viaggio emotivo per abbattere i confini del
genere con tanta musica, dalla classica al rock, al pop, all’elettronica.
Da martedì 9 aprile prende il via lo spettacolo “Contenuto Pornografico”, con Manuela
Zero e Giulio Corso, interpreti
del testo scritto e diretto da Tommaso
Agnese. Da una parte
megafono con slogan di rivolta e dall’altra manganello e scudo, l’indifferenza
che incontra l’odio, una società in frantumi, terrorismo e tradimento e un
avatar della realtà virtuale protagonista della società consumistica. Ma l’odio
è più forte dell’amore?
Da venerdì 12 aprile largo al nuovo
spettacolo di teatro-canzone, di Pierfrancesco
Poggi, con il suo “Cabaret Story”. Risate in musica lunga più di un secolo: da Petrolini a
Jannacci, da Nebbia a Villaggio.
Da martedì 16 aprile arriva “Adolf
prima di Hitler”, con Vincenzo
Coppola e Francesco Barra, con
la partecipazione di Jessica Ferro, protagonisti
del testo scritto e diretto da Antonio
Mocciola. Vienna inizi
‘900. In un modesto monolocale convivono due amici per la pelle: uno è Gustav
Kubizek e l’altro è Adolf Hitler. Tra di loro un rapporto morboso, viscerale e
indicibile all’epoca.
Da venerdì 19 aprile il teatro accoglie uno spettacolo di grande successo e acclamato dal pubblico
per oltre venti anni, “Sulle spine”, con protagonista Urbano Barberini diretto da Daniele
Falleri. Comicità e crudeltà si mescolano ad un’ironia travolgente. Quali ripercussioni può avere sulla
vita di un adulto la ferita, mai rimarginata, di vessazioni subite
nell’adolescenza?
Da venerdì 3 maggio è la volta di “Shakespeare
in Love with Marlowe”, testo di Vittorio
Cielo con Ennio Coltorti e Jesus Emiliano Coltorti. La vita segreta di
Shakespeare, il suo rapporto con il potere e con Kit Marlowe, i due geni del
Teatro elisabettiano, protagonisti insieme in scena. E poi la vita e un
episodio misterioso: chi uccise Marlowe? E l’ombra di Elisabetta I en travesti.
Da martedì 7 maggio arriva “Il
fascino indiscreto dell’ipocrisia”, di e con Grazia Di Michele e Patrick
Rossi Gastaldi anche regista. Due protagonisti in scena affrontano
con ironia le condizioni esistenziali nelle quali si trovano. Il concetto di
ipocrisia che serpeggia nelle pieghe dei rapporti personali e professionali.
Progetti solidali spesso infestati da cattivi pensieri e certa retorica della
solidarietà e del diversamente abile, vissute come insofferenze.
Da venerdì 10 maggio è di scena “Shakespeare
in Burlesque”, di e con Giulia Di
Quilio, drammaturgia di Valdo
Gamberutti. Cosa c’entra Shakespeare con il Burlesque?
Fingere di parlare di ieri per smascherare
l’oggi e con il Burlesque, forma d’arte e strumento di emancipazione femminile,
inserirsi nel dibattito incandescente tra body positivity e gender fluid e app
di incontri e sesso virtuale.
Da mercoledì 15 maggio arriva “Play
House”, di Martin Crimp, diretto
e interpretato da Francesco Montanari.
Un uomo e una donna. L’amore, la noia, la famiglia, il sesso, i
battibecchi, il rancore: l’impressione di spiare dal buco della serratura la
vita drammaticamente esilarante di un uomo, disperatamente solo.
Martedì
21 maggio, debutta l’ultimo spettacolo di stagione “A letto con Marlene”, con Santino
Fiorillo a cura di Pino Strabioli.
Due uomini, forse due amanti,
Parigi, una camera d’albergo, un gioco en travesti e Marlene Dietrich.
EVENTI, INCONTRI, DATE UNICHE
- OFF/OFF THEATRE 2023-24
Martedì
21 novembre, in occasione del cinquantenario
dalla scomparsa di Anna Magnani, sul
palco accompagnati da Pino Strabioli
si svolgerà l’incontro dal titolo“Anna
Magnani, per sempre”(Ingresso libero).
Lunedì
11 dicembre, incontro con Dacia Maraini intervistata da Silvano
Spada su “Riflessioni sull’Oggi”.(Ingresso
gratuito)
Martedì
9 gennaio è la volta di “Mio caro Verdi… un bacio sul cuore”, con Paola Gassmann, Paola
Sanguinetti soprano e Davide Burani all’arpa,
interpreti del testo di Antonella
Campani, per la regia di D. Burani.
Giuseppina Strepponi, seconda moglie di Giuseppe Verdi: amica, confidente,
consigliera. Soprano all’epoca celeberrimo, per amore di Verdi abbandonò le
scene, creando grandissimo scandalo. Poi, da parte di Verdi, l’amore finì ma
“invecchiarono insieme nel mondo della musica”.
Il 7 febbraio 2024, si ricorda
Italo Calvino, con “Raggio di sole – Una fiaba d’amore”, di Elia Castello, con Lucia Bendia, per
la regia di Fabio Massimo
Iaquone. Un viaggio tra le pagine del grande scrittore e la sua storia d’amore
con l’attrice e scrittrice Elsa De Giorgi.
Il 15 aprile 2024, Greta Garbo –
Hollywood la fabbrica dei sogni”, di e con Natalia Simonova.
Greta Garbo, “la Divina”
misteriosa e irraggiungibile, ma allo stesso tempo, fragile che non concede
nulla di sé stessa agli altri, che sfugge e ossessiona. Una bellezza, al suo
tempo, che già interpreta la donna moderna che tratta l’uomo alla pari. Una
femminista priva di femminismo.
Il Teatro durante l’anno ospiterà
alcuni degli appuntamenti del festival “Drag
Me Up”, diretto artisticamente da Karma
B e Margò Paciotti, prodotto da Ondadurto Teatro (date in via di definizione).
OFF/OFF
THEATRE
Via Giulia 19 – 20 – 21, Roma /
DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA
Costo Biglietti: Intero 35€;
Ridotto Over 65 25€; Ridotto Under35 15€
Costo Biglietti: Off/Off Variety
- Agitarsi prima dell’uso – Metti, una sera a cena:
Intero 45€; Ridotto Over
65 30€; Ridotto Under35 15€
Orario spettacoli:
Dal martedì al sabato h.21,00 –
Domenica h.17,00
Info e Prenotazioni: +39
06.89239515 dalle h. 16.00 - offofftheatre.biglietteria@gmail.com
www.off-offtheatre.com
Immagini a corredo:
1.7. OffOff Variety _uno spettacolo di Silvano Spada_ Pino Strabioli e il corpo di ballo
2. Giulia Di Quilio in Shakespeare in Burlesque
3. 32. Adolf prima di Hitler con Vincenzo Coppola e Francesco Barra
4. Lorenzo Balducci in Back to Black uno spettacolo di Silvano Spada