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venerdì 24 novembre 2023

FABIANA IACOZZILLI mette in scena il vivere umano ed emoziona il pubblico del TEATRO VASCELLO

 Autrice: Elena Costa (VeraKira)



IL GRANDE VUOTO è l’ultimo capitolo de “LA TRILOGIA DEL VENTO” in cui Fabiana Iacozzilli esplora le tappe del vivere umano, dall’infanzia alla vecchiaia, contaminando i generi in un segno autobiografico di fortissimo impatto emozionale.
 
Qui una donna, una madre, un’attrice sprofonda nella perdita di memoria e coscienza, costantemente sorvegliata, anche con l’aiuto di videocamere, dai due figli ancora incapaci di affrontare la mancanza del padre. Figura, questa del padre, “Ermanno” come l’attore che lo porta mirabilmente in scena, che appare nel primo quadro ma che segna nella sua assenza tutto il percorso narrativo. Ermanno e la sua “Bimba”, la moglie amata e contestata, giocano insieme da tempo immemorabile, si amano e si condannano. La morte del padre, segna quasi un velocizzarsi del declino della madre, sotto gli occhi impotenti dei figli Francesca e Piero.
 
“Giusi”, a cui Giusi Merli regala completamente sé stessa in uno stupefacente e impietoso crepuscolo, ha solo un ricordo costante e presente a cui agganciare furiosamente tutti gli altri, Il re Lear, il suo cavallo di battaglia, la più dark delle tragedie shakespeariane, le cui battute come moniti risuonano per tutto lo spettacolo. “Amavo un solo essere e l’ho perso due volte”, declama Giusi, una con la morte l’altra con la dimenticanza, sembra voler dire. A salvarla, ancora e ancora, a salvare lei e i suoi figli è il gioco della rappresentazione, quasi infantile, che usa gli stessi giocattoli dei fanciulli.
 
Giusi, i suoi figli e la badante, la placida e accudente Mona, il cui nome vuol dire desiderio, mettono in scena, forse per l’ultima volta, nelle tetre stanze di un appartamento in cui si accumulano cose e non ricordi, lo spettacolo della loro esistenza, aggrappandosi alle parole e ai suoni che lentamente rotolano nella dimenticanza.
 
E le parole che si spengono in un rutilante turbinio di vento e musica, avvolgono in pubblico in un’esperienza commovente che evoca sentimenti ancestrali, paure e perdite comuni, che riemergono e permangono come la cicatrice di una scossa, ben oltre la conclusione dello spettacolo…
 
Una pièce di pregio che merita fragorosi applausi!

- Elena Costa -
_KIROLANDIA®_

Immagine a corredo: Anteprima Il Grande Vuoto_ph. Francesco Bondi 
 
 
IL GRANDE VUOTO
uno spettacolo di Fabiana Iacozzilli
dramaturg Linda Dalisi
con Ermanno De Biagi, Francesca Farcomeni, Piero Lanzellotti, Giusi Merli e con Mona Abokhatwa per la prima volta in scena  
progettazione e realizzazione scene Paola Villani
luci Raffaella Vitiello
musiche originali Tommy Grieco
suono Hubert Westkemper
video Lorenzo Letina
produzione Cranpi, La Fabbrica dell'Attore -Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale,
La Corte Ospitale, in corealizzazione con Romaeuropa Festival



www.teatrovascello.it