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giovedì 24 ottobre 2024

MEAT al TEATRO BELLI, per la rassegna TREND in scena un duello verbale



MEAT
di Gillian Greer con la regia Giulio Mezza e Martina Glenda, andato in scena al TEATRO BELLI di Roma nell’ambito della XXIII edizione della rassegna Trend-nuove frontiere della scena britannica”, è uno spettacolo complesso, attuale, che mette “molta carne al fuoco”.
 
Ad attendere gli spettatori sul palco ci sono Max e Ronan. Lei una blogger che sta per pubblicare il suo primo libro, lui un cuoco provocatorio che ha ottenuto il suo trionfo puntando tutto sulla “carne”, in opposizione con un mondo vegano, vegetariano, sostanzialmente, a suo dire, finto e snob.
 
Max e Ronan, vengono entrambi dalla periferia, da vite precarie e al limite, con genitori problematici. Sono cresciuti nella stessa strada e da quella strada sono fuggiti. Max e Ronan sono stati innamorati, sono stati una coppia. Qualcosa però li ha divisi. Un episodio solo, di rabbia, di violenza, di sopraffazione. Un episodio ambiguo. Un evento che Max ha scritto nel suo libro ma prima di pubblicarlo vuole condividerlo con Ronan, vuole che lui confermi che quella “cosa” c’è stata tra loro e che lei non è pazza. Per questo si trova nel suo ristorante stellato, servita dall’ambigua e carismatica cameriera Jo. Ronan è pronto a sbattere in faccia a Max il suo successo e non si aspetta quella richiesta. Ronan non ci sta, diverso è il suo ricordo, diversa la sua versione dei fatti.
 
È così che inizia il duello verbale tra i due, mentre Jo, come una moderatrice ma anche come un’aguzzina, continua a servire i piatti di carne, metafora del cannibalismo dei rapporti umani. L’abbondanza di cibo, che arriva a disgustare Max, è anch’essa metafora dell’abbondanza di temi, e rivoli, e stimoli del testo, che, a volte, sembra perdere il fuoco, il cuore caldo del racconto, e forse gli intenti dei personaggi. La cui domanda finale, rimane senza risposta.
 
Un grande plauso agli attori, sempre credibili e appassionati e all’equilibrata regia, che rende MEAT uno spettacolo da vedere, una grande abbuffata di emozioni, che ci sazia troppo ma che non ci lascia indifferenti.
 
 
MEAT
di Gillian Greer
regia Giulio Mezza e Martina Glenda
con Caterina Grosoli, Giulio Mezza, Elena Orsini
traduzione Elena Orsini
aiuto regia Bruno Ricci
movimento Caterina Grosoli
scene Fiammetta di Santo
consulenza scena Sara Palmieri
video editing Gaia Siria Meloni
progetto sonoro Gully
grafica Carlo Grosoli
in collaborazione con La Cedra Di Apollo
Produzione Compagnia Mauri Sturno

www.teatrobelli.it


- Elena Costa -
_KIROLANDIA®_







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