MENU

K-HOME | KIROLANDIA | KIRI | REGOLAMENTO | CONTATTI  | corrente culturale | fridaartes | privacy e cookie | disclaimer
Kirosegnaliamo | Kiroalmanacco | Kirosegnaliamo
K-NEWS | PALCOSCENICO | MUSICA | ARTE | CINEMA | LIBRI | COSTUME/SOCIETA' | SCIENZE/NATURA |FOTO | DISEGNI/PITTURE | RACCONTI | POESIE | VIDEO
IppoKiro PutzoKiro MayaKira ManuKira AttiroKira MireKira VeraKira CeresKira VolpocaKiro Krouge

sabato 27 ottobre 2018

All'OFF/OFF THEATRE di Roma va in scena LA CONFESSIONE di un prete gay


 Recensione critica dello spettacolo LA CONFESSIONE regia di Alfredo Traversa
adattamento teatrale di Alfredo Traversa e Marco Politi
Prima replica del martedì ventitré ottobre duemiladiciotto, OFF/OFF Theatre - Roma.



Un uomo, la sua vocazione, il continuo tormento per la sua omosessualità.

Ancora una volta sul palcoscenico dell' OFF/OFF THEATRE  va in scena uno spettacolo che scuote il pensiero del pubblico offrendo importanti spunti di riflessione e di indagine sull'essere.

LA CONFESSIONE diretto da Alfredo Traversa, tratto dall'omonimo testo del giornalista Marco Politi, incentra tutto il suo corpo narrativo sull'emblematica vicenda di un sacerdote che, raccontando la sua storia di prete gay, attraversa la sua difficile collocazione all'interno della Chiesa.  Una volta entrato in seminario e quindi, scoperta la sua identità omosessuale,  ha inizio subito il travaglio psicologico sia per l'accettazione individuale che sociale.
Ne emerge chiaramente un percorso di immensa sofferenza, di costante tormento, dove la domanda più potente è quella rivolta direttamente a Dio "perché reclutarci?"


Sono tante le esperienze che si susseguono, dagli episodi chiarificatori della sua identità, alle esperienze amicali, amorose e sessuali, in evidenza sempre il grande senso di colpa,  del peccato, con il continuo ricorso alla confessione per espiare, sino all'inaspettato incontro risolutivo che gli permetterà di trovare finalmente la sua collocazione.

La grande luce della fede lascia spesso spazio a stralci d'ombra e di buio che offuscano e sovrastano la bellezza del vivere completamente il senso religioso, mentre le notti diventano strazio e martirio in un continuo profondo cercare di capirsi.

Il regista ed interprete Alfredo Traversa partendo dal bellissimo e intimo testo di Marco Politi, ne cura proprio con lui un adattamento teatrale volto a portare in luce la voce di un sommerso umano. Incentrando la drammaturgia sulle tappe dell'itinerario di un'anima verso la sua vocazione, attraverso l'utilizzo anche di vari simbolismi, riesce a comunicare la straziante lacerazione interiore del protagonista.

Un atto unico che permette importanti considerazioni su situazioni troppo spesso nemmeno sfiorate.

- Andrea Alessio Cavarretta -
_Kirolandia_


Produzione AT/Associazione Babele
presenta
"LA CONFESSIONE"
Un Prete Gay Racconta La Sua Storia
di Marco Politi
adattamento teatrale di Alfredo Traversa e Marco Politi
diretto e interpretato da Alfredo Traversa