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mercoledì 27 febbraio 2019

PINO STRABIOLI stupisce il pubblico del TEATRO DELLA COMETA con CAVOLI A MERENDA, prezioso spettacolo dedicato al grande SERGIO TOFANO

autrice: Mirella Angelelli (MireKira) 





Uno spettacolo raffinato, colto e ricco di delicate sfumature, quello di Pino Strabioli, CAVOLI A MERENDA presentato sul palcoscenico del delizioso TEATRO DELLA COMETA di Roma nel ricordo del poliedrico Sergio Tofano in arte Sto, a 100 anni dalla sua nascita.

Un cane bassotto, che tante avventure aveva condiviso con l'allampanato, infaticabile e famoso personaggio il Signor Bonaventura, creato dal genio di Tofano, osserva dal sipario la platea quasi a voler annunciare un eccezionale cantastorie di favole grottesche, ma allo stesso tempo umane che nell'assurdo evolversi di surreale nonsense... nascondono la saggezza del passato e i segreti nascosti della vita.

La recitazione affabulatrice del bravissimo Strabioli, in uno spazio minimalista, cattura e stupisce l'intimo più profondo dello spettatore che, immerso in una realtà surreale, ironica e fantasiosa si abbandona alla narrazione riscoprendo il proprio sé fanciullino.
Il ricordo delle tante nenie e favole, cantate e sussurrate negli anni d'oro dell'infanzia riemergono dall'inconscio e la filastrocca "Checco povero checco", la travagliata narrazione della vita di Aniceto e via via tutte le altre storie, risvegliano sensazioni dimenticate ma presenti nel profondo del nostro io.


Un sentiero antico si apre, una visionaria porta si spalanca.

È forse questo il segreto che ha incantato il pubblico nella visione di questa sorridente magia scenica?
Di certo, la parola viva e vibrante del raffinato interprete Pino Strabioli, l'incantevole chitarra di Dario Benedetti e l'arte magica del burattinaio Andrea Calabretta creano il miracolo. 
I loro linguaggi si fondono e si compenetrano, l'immaginario collettivo viene attratto da piccoli e meravigliosi pupazzi e oggetti mossi da mani esperti, nel gioco delle ombre appaiono ricercate silhouette, ed allora la voce narrante dell'attore, ricca di tante sfumature, trascina il pubblico nell'immateriale gioco che unisce, come un filo invisibile, il palcoscenico e la platea.

Non potete assolutamente perdere questo delicato prezioso spettacolo di unica fantasia.


- Mirella Angelelli -
_Kirolandia_





CAVOLI A MERENDA
Pino Strabioli racconta Sergio Tofano
di e con Pino Strabioli
e con Andrea Calabretta burattini, oggetti, ombre - Dario Benedetti chitarra
produzione Teatro Verde Roma Veronica Olmi