Recensione critica dello
spettacolo SPOGLIA-TOY di Luciano Melchionna
testi di Luciano Melchionna e Giovanni Franci.
Replica di martedì ventuno
maggio duemiladiciannove, PICCOLO ELISEO - Roma.
Per un sera,
al PICCOLO ELISEO di Roma, anche il nostro universo è solo quello ristretto tra
le aspettative di moderni gladiatori pronti ad invadere l'odierna arena, mentre
la dimensione interiore di tutti noi spettatori, atti a gremire le loro condizioni,
s'avvicina così tanto ad almeno una delle singole celate profondità quasi da
rimanerne sconcertati.
SPOGLIA-TOY
di Luciano Melchionna, con i testi di Luciano Melchionna e Giovanni Franci, è un'energica
pièce modulare, definita con prepotente chiarezza tra gli spazi angusti di
uno spogliatoio riempito inizialmente da vuote incitanti parole e poi da
sotterranee confessioni.
Noi, il
pubblico, assistiamo agli attimi preliminari allo scendere in campo e, raccolti
sotto una tenda di cellofan, diventiamo quasi parte di una placenta
carica di effimeri sogni gravidi di grandi illusioni in parte
destinateci come schiere di obnubilati tifosi.
Ancor prima
una figura simbolica si materializza per indicarci l'inizio di un percorso che
si articolerà nei vari meandri di un'efficace drammaturgia delineata secondo
monologhi, che partano da un unico pletorico discorso motivante del mister,
verso 11 prescelti, icone di un effimero credo che ingloba tratti di personale
nulla mentale intorno all'illusoria gloria di un vacuo olimpo.
Poi ciascuno
s'approssima in processione alla propria idolatrata icona e partecipa, sino al momento
della sua dorata vestizione, all'intimo riflettere tanto da sentire vicina a sé,
prima la benevolenza e dunque la vera anima.
Accattivante il
raccontarsi del numero 10, cruda narrazione di una realtà oltre la verità
apparente. Quindi tutto si ricompone sino all'esplosione di un evocante momento
collettivo, emblematica danza propiziatoria, che prelude all' epifanica
grottesca personificazione dell'evento tanto atteso.
Ben riuscita
prova di teatro contemporaneo in grado di far riflettere e destare una
dormiente collettività.
Complimenti.
- Andrea Alessio Cavarretta-
_Kirolandia_
- Foto: Tommaso Le Pera -
Spoglia-toy
Uno spettacolo di Luciano
Melchionna
Testi di Luciano Melchionna e Giovanni
Franci
Con
Lorenzo Balducci, Orazio Caputo,
Mauro F. Cardinali, Gennaro Di Colandrea,
Adelaide Di Bitonto, Emanuele Gabrieli,
Sebastiano Gavasso, Pierre Jacquemin,
Gianluca Merolli, Fabrizio Nevola, Roberto Oliveri, Marcello Paesano, Agostino Pannone
Costumi Milla
Scene Chiara Carnevale
Musiche a cura di Riccardo Regoli
Installazioni fotografiche Mario
Pellegrino
Assistente alla regia Sara Esposito
Consulenza sportiva Sebastiano Gavasso
Produzione Ente Teatro
Cronaca Vesuvioteatro