Nei giorni scorsi è andato in
scena ADOLF PRIMA DI HITLER per la
drammaturgia di Antonio Mocciola, diretto da Diego Sommaripa, interpreti
Vincenzo
Coppola, Francesco Barra e Chiara Cavalieri.
In una Vienna disturbante e
notturna, evocata sul palcoscenico spoglio dal rumore della pioggia incessante
e da cupe voci di fondo, si aggirano due infreddolite figure.
Sono due giovani uomini, Gustav e
Adolf, studenti e amici. Il loro legame è forte, a tratti morboso. Adolf è un
visionario, rifiutato dall’Accademia di Belle Arti, insegue i suoi deliri di
riordino del decadente ex Impero austro-ungarico, imputando a ebrei e
omosessuali colpe da lavare con il sangue. Gustav studia musica, scrive le sue
composizioni, sognando di diventare direttore d’orchestra. I due amici
condividono una misera stanzetta in affitto dalla signora Maria Zackreys,
xenofoba e ricattatrice che intuisce per prima le potenzialità malefiche di
Adolf, da cui Gustav è soggiogato e irrimediabilmente attratto.
È il 1907, Aldof è un giovane
Hitler e Gustav è August Kubizek, il musicista alla cui autobiografia il testo
si ispira.
La pièce ci regala un corpo a
corpo dialogico, nel quale attrazione e repulsione, altruismo e egoismo,
empatia e follia, si alternano freneticamente mentre la regia ficcante e
precisa spinge i due attori in un incontro/scontro fisico corrispondente a
quello verbale.
Vincenzo Coppola e Francesco Barra, rispettivamente
Hitler e Kubizek, aderiscono ai loro personaggi sospesi tra lirismo e realtà.
Una realtà che rientra brutalmente in scena con le incursioni di Chiara
Cavalieri, una signora Zackreys che sembra portare in sé tutte le contraddizioni
attuali. È proprio questa figura così astiosa e rancorosa con il diverso e
anche con l’uguale, che vede nel prossimo l’origine dei suoi poveri singoli
mali, a richiamare forse questi tempi confusi che stiamo vivendo. La donna, a
distanza di anni, si pentirà di non aver cercato di fermare Adolf sull’orlo del
precipizio…
Lo spettacolo
è andato in scena Al TEATRO LO SPAZIO,
luogo che da sempre valorizza testi contemporanei dal grande impatto emotivo e
d’intensa profondità.
- Elena Costa -
_KIROLANDIA®_
Foto a corredo di Umberto Averardi
GABBIANELLA CLUB
& RESISTENZA TEATRO
presentano
ADOLF PRIMA
DI HITLER
Di Antonio
Mocciola
Regia Diego
Sommaripa
Con Vincenzo
Coppola, Francesco Barra e Chiara Cavalieri
Musiche
Gianluigi Capasso
Costumi Dora
Occupato
Trucco Forma e
Colore - Agostino Amore
www.teatrolospazio.it