GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2023
Il 23 e 24 settembre segna il ritorno delle delle Giornate Europee del Patrimonio, un evento annuale di grande risonanza promosso dal Ministero della Cultura. Questa celebrazione culturale, nata nel 1991 grazie all'impegno congiunto del Consiglio d'Europa e della Commissione Europea, ha l'obiettivo di potenziare la condivisione culturale e lo scambio di conoscenze tra le nazioni europee.
Quest'anno, lo slogan scelto, "Patrimonio InVita" (o "Living Heritage"), ci invita a riflettere sul concetto di patrimonio "vivo" e a guardare al passato non solo come una preziosa eredità da conservare, ma come una fonte inesauribile di ispirazione per il presente e il futuro. La sfida è quella di stabilire connessioni, non solo tra i ricordi del passato, ma tra il riconoscimento, la salvaguardia e la promozione dei beni del patrimonio culturale immateriale. In questo modo, possiamo condividere con le generazioni future le storie e le tradizioni che hanno formato le radici della nostra cultura.
L’Archivio centrale dello Stato aderisce anche quest’anno all’iniziativa organizzando percorsi guidati ai luoghi dell’Istituto, preceduti da una breve introduzione, e una visita libera a Lo scrigno della memoria, lo spazio museale permanente sulla storia d’Italia.
PROGRAMMA
Sabato 23 Mattina e Domenica 24 Mattina
Opzione A. - ore 11.00 Introduzione e visita guidata ai luoghi dell’Archivio
Opzione B. - ore 11.00 Introduzione e visita libera a Lo scrigno della memoria
Opzione C. - ore 12.30 Introduzione e visita guidata ai luoghi dell’Archivio
Opzione D. - ore 12.30 Introduzione e visita libera a Lo scrigno della memoria
Sabato 23 Pomeriggio e Domenica 24 Pomeriggio
Opzione A. - ore 15.00 Introduzione e visita guidata ai luoghi dell’Archivio
Opzione B. - ore 15.00 Breve introduzione e visita libera a Lo scrigno della memoria
Opzione C. - ore 16.00 Ciak, si gira! Il cinema racconta l’Italia (1939-1980), incontro a cura di Antonio D’Antino Settevendemmie, presso la Biblioteca (I piano). L'incontro proposto ha l'intento di offrire una panoramica avvincente sui profondi rinnovamenti e cambiamenti che hanno caratterizzato la società italiana attraverso il potente medium del cinema. Questa trasformazione inizia con i film di propaganda del ventennio, che tentavano di modellare il pensiero collettivo, e prosegue con il rinascimento cinematografico noto come il neorealismo, seguito dalla commedia italiana dorata degli anni '50, e ancora dall’incomunicabilità esistenziale autoriale degli anni ‘60 fino ad arrivare alla fine degli anni ‘70 con il celebre film di Mario Monicelli – protagonista Alberto Sordi - “Un borghese piccolo piccolo” (1977), tratto da un romanzo di Vincenzo Cerami, attuale anche ai nostri giorni.
Opzione D. - ore 17.00 Benvenuto + Visita guidata ai luoghi dell’Archivio
Opzione E. - ore 17.00 Breve introduzione + Visita libera a Lo scrigno della memoria
Prenotazione obbligatoria scrivendo a acs.urp@beniculturali.it , specificando il giorno e l’opzione scelta.
Prenotazioni aperte fino a venerdì 22 settembre alle ore 17.00 (fino a esaurimento posti)
Archivio centrale dello Stato – Piazzale degli Archivi, 27 – 00144 Roma