Questo libro è arrivato fra le
mie mani quasi per caso, un’amica di un’amica che lo propone ad un mio amico
che lo compra per me… io forse in libreria DESIDERI SENZA POSSESSO di Roxana Maria Villar e Mariangela Capovilla non l’avrei scelto, perché di solito
mi affido alla descrizione sul retro e anche rileggendola oggi, dopo aver letto
due volte questa splendida storia, continua a non convincermi perché non riesce
minimamente a descrivere la complessità della protagonista, l’importanza del suo
retaggio e il peso delle sue scelte.
Due donne vicine di casa, una
cubana e una italiana, stringono un’amicizia che è scritta nelle stelle vista la
somiglianza dei loro nomi e cognomi, da questo legame nasce questo piccolo gioiello
che racconta la storia di Roxana, lei si definisce “puta” nell’incipit, ma per
la verità è anche molto altro.
Il mondo maschilista intriso di
desuete tradizioni e luoghi comuniche le ruota intorno cerca invano di
descriverla appiccicandole ovunque vada delle etichette, vuole a tutti i costi
metterla in una casella, darle un nome: artista, medico, madre, moglie… e alla
fine è lei stessa che sceglie di essere “puta” perché in questo termine si
racchiude tutto il senso della sua libertà nell’anima e nel corpo e così quella
definizione che praticamente in tutte le lingue ha un’accezione negativa
diventa un simbolo, il simbolo di chi rivendica di decidere per se stessa e per
il proprio corpo.
Roxana è una donna libera che ama
profondamente la vita, che gode visceralmente dei piaceri che essa concede, di
tutti quelli più puri che non hanno a che fare con le cose materiali: l’amore,
il sesso, l’amicizia e la famiglia.
La narrazione non è lineare e non
segue un filo cronologico sempre preciso, ma declina i temi fondamentali della
vita della protagonista con i verbi che li descrivono: Miss Gay essere,
La Glorieta condividere, Espiritu cubano sopravvivere… ciascuno
di questi capitoli racconta i momenti cruciali della vita di Roxana il suo
peregrinare alla scoperta del mondo, il sesso, il dolore, la speranza, l’amore…
da quando era poco più che adolescente a quando ormai consapevole di cosa è
veramente importante nella sua vita torna definitivamente nella sua amata
isola. Su alcuni momenti non indugia perché sono evidentemente troppo dolorosi,
ma questo non da loro meno importanza è solo un modo più delicato di raccontare
temi difficili come lo stupro o la povertà estrema, di portare il lettore in
queste realtà senza violare troppo l’intimità di chi l’ha vissuta.
Anche quando le storie sono
quelle di altri, ad esempio quelle dei partecipanti di Miss Stella 2009 la
prima esibizione gay di tutta la provincia si Matanzas organizzata proprio
da Roxana, chi legge percepisce le difficoltà e il disagio di chi vorrebbe
esseresé stesso in un paese dove il machismo è un dovere, ma riesce anche a
vedere i colori, l’allegria di quella serata e l’immenso quantitativo di
glitter che l’ha fatta luccicare.
L’altra grande protagonista del
libro è indubbiamente Cuba con la sua storia, la sua struggente bellezza, ma
anche con le difficoltà che i cubani devono affrontare quotidianamente e che
dall’embargo in poi diventano sempre più insostenibili, portando molti di loro nel
tempo ad allontanarsi per cercare ciò che gli mancava altrove. Roxana però, che
pure ha vissuto in Italia alcuni anni e ha potuto avere una vita agita, sostiene
che chi va via confonde la comodità con la felicità e alla fine, pur godendo di
quella vita comoda che ha sempre sognato mentre era a Cuba, è triste perché ciò
di cui ha veramente bisogno è lo spirito di quell’isola magica, la condivisione
che ispira e l’immensa resilienza del suo popolo.
<<Nell’isola
si vive di puro desiderio senza avere nulla. Ma come dice il poeta “è meglio il
desiderio senza possesso che il possesso senza desiderio”.>>
Forse nemmeno questa recensione,
come la quarta di copertina, riuscirà a raccontarvi veramente lo spirito di
questo libro… perché questo libro semplicemente deve essere letto.
- Sara Saurini -
_KIROLANDIA®_
DESIDERI SENZA POSSESSO
di Roxana Maria Villar e
Mariangela Capovilla
StreetLib