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martedì 24 ottobre 2023

KIROSEGNALIAMO dal 24 al 30 ottobre 2023

   K-news  


Kiri, continuano per la stagione 2023-2024 le KIROSEGNALAZIONI di KIROLANDIA blog di cooperazione
dell'omonima corrente culturale. Ogni settimana, sulla base delle tantissime proposte giunte in redazione, selezioniamo per voi alcuni eventi da seguire a Roma con un veloce sguardo fuori porta e qualche anticipazione sugli eventi della settimana succsssiva.
Potete inviarci i vostri Comunicati Stampa ad una delle nostre email kiroalndia@gmail.com - info@kirolandia.com. Scriveteci e raccontateci delle vostre iniziative.
 
Vi ricordiamo che i suggerimenti di Kirolandia sono tripli!!!
Non solo qui nel blog ma anche attraverso le KIROSOCIALNEWS, lanci direttamente dai nostri social: Facebook, Twitter, Instagram e Linkedin. A beve riprenderà anche la trasmissione radiofonica, "#doyoudream kirolandia on air" su Radio Godot, e con lei anche la diffusione del KIROEVENTO DA SOGNO della settimana!
Seguite sempre gli hashtag #kirosegnalazioni #kirosocialnews #kiroventodasogno e scoprirete i selezionatissimi suggerimenti dei Kiri di Kirolandia!
 
Dunque per sognare con voi...
 
TEATRO

NOVITÁ
 
TITOLO
IL CASO KAUFMANN
di Giovanni Grasso
Franco Branciaroli, Graziano Piazza,
Viola Graziosi
regia Piero Maccarinelli
e con Franca Penone, Piergiorgio Fasolo, Alessandro Albertin, Andrea Bonella
scene Domenico Franchi
luci Cesare Agoni
musiche Antonio Di Pofi – costumi Gianluca Sbicca
produzione Centro Teatrale Bresciano,
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona, Il Parioli
 
DOVE e QUANDO
TEATRO PARIOLI – Roma
Dal 24 al 29 ottobre 2023
Orari Repliche
Mar 24/10/23 21:00
Mer 25/10/23 21:00
Gio 26/10/23 21:00
Ven 27/10/23 21:00
Sab 28/10/23 21:00
Dom 29/10/23 17:00

 
DETTAGLI
Sarà IL CASO KAUFMANNdi Giovanni Grasso, con la regia di Piero Maccarinelli ad inaugurare dal 24 (anteprima) al 29 ottobre 2023, la stagione del Teatro Parioli. In scena un cast d’eccezione: Franco Branciaroli, Graziano Piazza, Viola Graziosi e con Franca Penone, Piergiorgio Fasolo, Alessandro Albertin, Andrea Bonella. Lo spettacolo è una produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Fondazione Atlantide – Teatro Stabile di Verona, Il Parioli
 
1941, Monaco di Baviera. Cella di massima sicurezza all’interno del carcere di Stadelheim
Un condannato a morte, alla vigilia dell’esecuzione, chiede alla guardia carceraria di poter vedere il cappellano. Alle rimostranze della guardia (“Ma a che le serve un prete? Lei è ebreo!”), il prigioniero ribatte che ha sentito l’improvviso desiderio di convertirsi al cattolicesimo. La guardia, nonostante la iniziale perplessità, acconsente alla strana richiesta. Pochi minuti dopo, il cappellano entra nella cella di Leo Kaufmann, anziano ex presidente della comunità ebraica di Norimberga. Leo chiarisce immediatamente al sacerdote che non ha alcuna intenzione di abbandonare l’ebraismo in punto di morte, ma che ha inventato la storia della conversione solo perché spera di poter far recapitare un messaggio di addio alla giovane Irene, condannata a quattro anni di carcere duro per falsa testimonianza, nel disperato tentativo di salvare l’anziano amico.Il prete, incuriosito dalla vicenda tragica e colpito dalla dignità del prigioniero, accetta di restare con lui in cella per le sue ultime ore. E, in un dialogo intimo e serrato, ne raccoglie le confidenze e i segreti.Leo Kaufmann svela al prete che è stato condannato a morte dal Tribunale speciale di Norimberga in violazione delle Leggi dell’Onore e del Sangue del 1935, per aver commesso il reato di “inquinamento razziale”. Nonostante Kaufmann si sia sempre dichiarato innocente, la Corte di Norimberga ha infatti stabilito l’esistenza di una lunga relazione di carattere sessuale con la poco più che ventenne “ariana” Irene Seidel, figlia del suo migliore amico. Davanti al prete cattolico, che si dimostra umano e comprensivo, l’anziano ebreo accetta di ripercorrere la sua drammatica vicenda fin dagli inizi quando, nell’ormai lontano 1933, Kurt, il suo migliore amico, gli affida la figlia Irene, decisa a trasferirsi a Norimberga per seguire un corso di fotografia.
Tra l’anziano uomo, vedovo e senza figli, e la giovane “ariana” si instaura immediatamente un rapporto speciale di affetto, confidenza e, anche, di desiderio, immediatamente represso. Ma, nonostante l’implacabile macchina di persecuzione anti-ebraica messa in piedi dal nazismo al potere renda, con il passar del tempo, sempre più difficile la prosecuzione di questa profonda e sincera amicizia, il legame innocente tra Leo e Irene non è passato inosservato tra i vicini di casa, i conoscenti, gli abitanti del quartiere, sempre più imbevuti di odio e dominati dalla paura. Irene, per sottrarsi alle insinuazioni e ai sospetti del quartiere, accetta allora di sposare un suo giovane corteggiatore, Paul. Ma, alla partenza di questi per il fronte, la macchina del sospetto e della calunnia si rimette pericolosamente in moto. Kaufmann, ridotto ormai in miseria dai provvedimenti razziali, viene arrestato e condotto in carcere. Ma se, in mancanza di prove, il giudice istruttore Hans Groβ ne firma il proscioglimento, il settario giudice nazista Rothenberger, presidente del Tribunale speciale di Norimberga, riesce, con un artificio procedurale, a farsi attribuire la competenza sul caso. E per Kaufmann e Irene, trascinati in un processo farsa, con giudici fanatici e con testimoni malevoli e inattendibili, non vi sarà più scampo. Ispirato a una storia vera, quella di Leo Katzenberger e Irene Seidel, “Il caso Kaufmann” è la trasposizione teatrale dell’omonimo romanzo di Giovanni Grasso (Rizzoli, 2019), vincitore nel 2019 di numerosi riconoscimenti (tra cui il Premio Cortina d’Ampezzo per la narrativa italiana e il Premio Capalbio per il romanzo storico).
 
ALTRE INFORMAZIONI
Via Giosuè Borsi, 20
 
E-MAIL: biglietteria@ilparioli.it – TELEFONO 06 5434851
Servizio WhatsApp 3517211283
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NOVITÁ
 
TITOLO
Una settimana ricca di appuntamenti al Teatro Belli
24 ottobre ore 21.00
SEE PRIMARK AND DIE!
di Claire Dowie
regia Dafne Rubini
con Martina Gatto
direzione creativa Ivan Specchio
aiuto regia Federica Balducci
organizzazione Pamela Parafioriti
disegno luci Alessio Pascale
traduzione e adattamento Elena Maria Aglieri e Carlo Emilio Lerici
coproduzione Esosementi / Teatro Belli
in accordo con Arcadia Ltd per gentile concessione di Claire Dowie
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26-27 ottobre ore 21.00
IN CASA CON CLAUDE 2.0
di  GIUSEPPE BUCCI
brani tratti da "Being at home with Claude" di RENE' DANIEL DUBOIS
con  FABRIZIO APOLLONI  e  ANDREA VERTICCHIO
musiche  JO CODA
scene  FILIPPO STASI
aiuto regia  ANNA BOCCHINO
adattamento e regia  GIUSEPPE BUCCI
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28-29 ottobre
TEATRO BELLI PRESENTA
IL SOGNO DI IPAZIA
di Massimo Vincenzi
con Francesca Bianco
voce fuori campo di Stefano Molinari
musiche di Francesco Verdinelli
videografie di Giulia Amato
regia di Carlo Emilio Lerici

DOVE e QUANDO
TEARO BELLI - Roma
Dal 24 al 29 ottobre 2023

 
DETTAGLI
In arrivo una settimana ricca di appuntamenti al Teatro Belli, con tre spettacoli che pongono al centro della propria drammaturgia la personalità e l’umanità dei loro protagonisti, offrendo spunti per riflettere ed emozionarsi.
 
Martedì 24 ottobre torna in scena ad un anno dal debutto a TREND, SEE PRIMARK AND DIE!, di Claire Dowie, con Martina Gatto e la regia di Dafne Rubini.
Negozi, vetrine, alimentari, supermercati, prodotti, prodotti superscontati, alimenti bio a chilometro zero.  Le nostre città sono ormai invase da qualsiasi tipo di tentazione acquistabile.
Cosa succederebbe se un giorno, svegliandoti, non riuscissi più a comprare nulla?
È quello che accade alla protagonista del testo di Claire Dowie, prima di mettere piede nel suo negozio preferito. L’incapacità - quasi la fobia - di acquistare si impossessa di lei, trascinandola in una serie di situazioni sorprendenti e disorientanti.
Irriverente e poetico, attuale e ironico, See Primark and Die! rispecchia la tradizione della stand-up comedy britannica, mettendo in primo piano la parola, il più delle volte sfacciata e imprevedibile.
D’altronde, cos’altro avrebbe potuto fare in una società capitalistica e consumistica?
 
Il 26 e il 27 ottobre è la volta di IN CASA CON CLAUDE 2.0 scritto e diretto da Giuseppe Bucci. Adattato e diretto da Giuseppe Bucci "In casa con Claude" prende spunto dall'omonimo testo di Renè Daniel Dubois (ambientato nel Canada degli anni '60) per raccontare un dramma psicologico dai risvolti criminali senza luogo e senza tempo. Una metafora della società contemporanea che, nonostante passi in avanti, relega la comunità e i sentimenti omosessuali, specie se legati a persone con comportamenti borderline come la prostituzione, a persone e sentimenti di seconda categoria.
Lo spettacolo è andato in scena ripetutamente (anche con diversi cast) dal febbraio 2020 a Napoli, Milano e Roma dove è riproposto, a grande richiesta, per la terza stagione consecutiva e per la prima volta al Teatro Belli in occasione del recente prestigioso premio assegnato dalla "Fondazione Claudio Nobis" alla interpretazione del giovane Andrea Verticchio che torna, per l'occasione, a rivestire i panni di Yves. Regista e attore hanno anche vinto, nelle rispettive categorie, il riconoscimento  "Napoli Cultural Classic" 2022 Bucci è noto per i suoi numerosi e pluripremiati cortometraggi ( "Luigi e Vincenzo", "La voce di Laura", "A mia immagine" ) e importanti adattamenti teatrali come il recentissimo "Tom à la ferme" da Michel Marc Bouchard in scena proprio al Belli.
 
Infine, il 28 e il 29 ottobre, torna in scena lo spettacolo scritto da Massimo Vincenzi, interpretato da Francesca Bianco e diretto da Carlo Emilio Lerici.
L'incredibile successo ottenuto nelle scorse stagioni e la curiosità che ha suscitato a tutti i livelli hanno fatto diventare lo spettacolo un piccolo “caso” nel panorama nazionale. Basti pensare, infatti, che dal debutto nella prestigiosa cornice del Castello Odescalchi di Bracciano in occasione di Opere Festival 2009, lo spettacolo è ininterrottamente in scena da oltre 10 anni collezionando oltre 300 repliche in tutta Italia. E nella prossima stagione lo spettacolo sarà ancora in scena a Roma e in tournèe.
Lo spettacolo ripercorre la storia di Ipazia, filosofa astronoma e matematica pagana vissuta ad Alessandria d’Egitto a cavallo tra 300 e 400, donna-simbolo per generazioni di donne, amatissima dal pensiero femminista non solo per essere stata una delle migliori eredi del platonismo, scienziata di argute invenzioni, ma soprattutto per aver incarnato libertà e autonomia di pensiero in forme –possiamo dire oggi- moderne. Ma proprio per questo fu perseguitata e uccisa dai cristiani e per questo è diventata una figura simbolo nella cultura umanista e libertaria di tutti i tempi, da Voltaire in poi, protagonista di studi, riflessioni, opere d’arte, film.
L'autore del testo, Massimo Vincenzi, vicedirettore del quotidiano La Stampa, ha già scritto per il teatro lo spettacolo Bird è vivo, e i monologhi Gli occhi al cielo, La Regina senza corona, Alan Turing e la mela avvelenata, La versione di Barney, tutti diretti da Carlo Emilio Lerici, figlio del drammaturgo Roberto Lerici, che in questa occasione ha affidato la sua pluriennale esperienza al linguaggio forte ed espressivo del teatro narrato. In scena è la sola Francesca Bianco, da oltre trent'anni protagonista sulle scene italiane, la cui interpretazione di Ipazia ha suscitato un consenso e un plauso unanime. Fuori campo, ad interpretare il pensiero politico dell'autorità religiosa, è la voce di Stefano Molinari, apprezzato attore, conosciutissimo per le sue partecipazioni nelle principali fiction televisive. Le musiche, che costituiscono un parte fondamentale dello spettacolo, sono state create da Francesco Verdinelli, le videografie sono create da Giulia Amato.
Lo spettacolo racconta l'ultimo giorno di Ipazia. Dal suo risveglio al mattino, seguito dall'uscita di casa per recarsi alla sua scuola, sino all'aggressione e alla morte.
La narrazione è intervallata dal ricordo di una delle imprese “disperate” tentate dalla protagonista: salvare la biblioteca di Alessandria.
A questo ricordo si alterna la voce sempre più veemente, e progressivamente più violenta, dell'autorità politica e religiosa. Partendo dal primo editto di Teodosio del 380 d.c. per arrivare ai veri e propri anatemi del vescovo Cirillo.
Per la parte relativa ad Ipazia la narrazione, pur fedele alla documentazione storica, è stata in gran parte liberamente reinventata. Per la parte relativa all'autorità politica i testi sono tratti dai quattro editti teodosiani. Per la parte relativa al vescovo Cirillo sono stati utilizzati frammenti dei suoi discorsi liberamente riadattati, tenendo come guida le testimonianze storiche che ci sono arrivate.
 
ALTRE INFORMAZIONI
orario spettacoli
da martedì a venerdì ore 21
sabato ore 19.00
domenica ore 17.30
 
Prezzi: Interi € 15,00 – Ridotti € 10,00
 
TEATRO BELLI
piazza Santa Apollonia, 11a
tel. 065894875
info@teatrobelli.it – www.teatrobelli.it
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NOVITÁ
 
TITOLO
Charlie danza Charlot
Omaggio a Charlie Chaplin
Coreografia e regia Mario Piazza
Musiche Charlie Chaplin
con
Mauro Toscanelli Hannah Chaplin
Vanessa Nacci Edna Purviance
Gabriele Naccarato Il ballerinetto
Mario Piazza Charlot
Ludovic Party Mister Cinema
Scenografie Marco Schaufelberger Costumi Emanuele Zito
Luci Alessandro Iannattone
Una produzione MELANCHÒLIA TEATRO
 
DOVE e QUANDO
TEATRO LO SPAZIO  – Roma
Dal 25 al 29 ottobre 2023, ore 21.00, domenica ore 17.00

 
DETTAGLI
Debutta in prima assoluta al Teatro Lo Spazio dal 25 al 29 ottobre, CHARLIE DANZA CHARLOT, un omaggio a Charlie Chaplin con le coreografie e la regia di Mario Piazza.
 
“Al di là dei generi e degli stili, uno spettacolo puro. “ Danza, teatro, teatro-danza, e poi, modern-dance, e così via sono utili classificazioni da trattare con ogni rispetto, ma non erano queste le tecniche che mi interessavano nel momento in cui il soggetto di questa coreografia si è presentato alla mia fantasia creativa, bensì lo spettacolo in sé come forma di comunicazione”_ annota Mario Piazza.
Non a caso, quindi, forse anche in concomitanza con il restauro di uno dei film più fortunati di Chaplin, "Il grande dittatore", ho voluto dar vita a questo omaggio, che è stato già rappresentato con successo nei maggiori Teatri italiani, ad uno dei più grandi artisti del cinema, quello in cui mi identifico maggiormente, Charlie Chaplin.
Di Chaplin mi affascina la straordinaria capacità di comunicare concetti e sentimenti di interesse universale, attraverso la rappresentazione di "storie minime": Charlot da un lato ricorda gli arguti diseredati ricorrenti nella letteratura yiddish - che ben conosco - e, dall'altro, tanti vagabondi cenciosi, ma non privi di dignità, uomini ai margini della società. Dell'opera di questo grande artista ho voluto sottolineare le note polemiche contro l'ipocrisia del sistema sociale, contro lo sfruttamento e la meccanizzazione, la satira del nazismo e del fascismo, accanto alla sua capacità di fondere, in maniera sublime, tragedia e comicità, nonché il suo struggente modo di raccontare l'amore non corrisposto. “
Charlie danza Charlot si snoda, quindi, fra note biografiche (il riferimento alla madre, alla vita degli artisti del circo e delle troupes ambulanti della sua giovinezza) e brevi rievocazioni di alcune scene dei film di Chaplin .
Si mette  a fuoco il rapporto di Chaplin con il cinema e la sua magia, così come si aggiungerannoalcune scene sulla vita degli artisti: il personaggio di Calvero di "Luci della Ribalta " e l'eterno alternarsi di successi e sconfitte, di giovinezza e declino nella vita, oltre che nell'arte e nel cuore del pubblico.
I personaggi saranno sempre :
Charlot e Hanna Chaplin (la madre), la quale riscatta un passato di soubrettina fallita attraverso una struggente follia che segnerà il destino di Chaplin influenzandone profondamente la vita artistica e privata.
Edna Purviancee la Ballerinetta (l’attrice prediletta e l’interpretazione del mondo decadente dei teatrini) rappresentano i personaggi del suo mondo femminile.
Mister Cinema, affascinante e misterioso veicolo di sublimazione dell'universo di Chaplin, il burattino e burattinaio della vita di Charlot, la magia e la follia del magnifico paradiso dei sogni di Hollywood, l'amore sincero di Charlie Chaplin. Gli interpreti di questo Omaggio a Charlie Chaplin sono Artisti, Testimoni di pagine di Teatro che hanno la sapienza dell’esperienza e la gioia continua dello stupore, della ricerca e della sperimentazione.
Acrobati di Dio.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Teatro Lo Spazio
Via Locri, 42
 
informazioni e prenotazioni
06 77076486 / 06 77204149
info@teatrolospazio.it
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NOVITÁ
 
TITOLO
“COME BESTIE”
Versione teatrale del caso Varani, firmata Massimo Stinco
Regia di Massimo Stinco
Con Leonardo Paoli, Andrea Persichella e Davide Ingannamorte.
Ideato, scritto e diretto da Massimo Stinco
Liberamente ispirato al fatto di cronaca delitto Varani
 
DOVE e QUANDO
TEARO IVILISE - Roma
27 ottobre 2023, ore 21.00


DETTAGLI
SINOSSI
“Come bestie” è ispirato liberamente a quell’atroce delitto compiuto da due ragazzi romani nel marzo del 2016 a Roma. L’episodio che molti conosciamo, è ancora oggi oggetto di studio da criminologi e psicologi per la sua assurda dinamica. Due giovani si chiudono in un appartamento al decimo piano di un palazzo al Collatino, senza dormire e mangiare per tre giorni e tre notti e facendo esclusivamente uso di cocaina e alcol. Per l’unico incredibile scopo di vedere “l’effetto che fa”, decidono di invitare nell’appartamento un giovanissimo ragazzo, drogarlo, stuprarlo e massacrarlo. E così è veramente accaduto.
Lo spettacolo è assolutamente opera di finzione completamente rivisitata dal regista toscano, che l’ha resa molto teatrale e immaginando la graduale trasformazione di questi due ragazzi in assassini, metaforicamente in due bestie. Quest’opera non vuole essere “solo” uno spettacolo sul fatto di cronaca ma anche e soprattutto sull’uso (e abuso) della cocaina oggi. Tutto è incentrato sul “rapporto” (dis)umano fra i due drogati assassini.
Massimo Stinco tiene molto a sottolineare il profondo rispetto verso la giovane vittima che inserisce come figura esclusivamente con il debutto romano.
 
ALTRE INFORMAZIONI
tel: 06 8952 7016
www.teatroivelise.it
 
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PROSEGUE
 
TITOLO
produzione Francesco e Virginia Bellomo per Virginy L'Isola Trovata
presenta
GIANFRANCO JANNUZZO e BARBARA DE ROSSI
in
IL PADRE DELLA SPOSA
di Caroline Francke
con MARTINA DIFONTEnel ruolo di Alice• ROBERTO M. IANNONE
MARCELLA LATTUCA • LUCANDREA MARTINELLI
e con la partecipazione di GAETANO ARONICA
scene e costumi Carlo De Marino • musiche Gianluca Guidi • luci Umile Vainieri
 
DOVE e QUANDO
SALA UMBERTO – Roma
Dal 10 al 29 ottobre 2023


DETTAGLI
Dopo il grande successo della passata stagione arriva alla Sala Umberto “Il padre della sposa” con Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi, diretti da Gianluca Guidi in uno spettacolo dalla raffinata comicità.
 
Giovanni, dentista sposato con Michelle e padre di famiglia, ha una bella figlia, Alice, che sta per convolare a nozze; figlia a cui vuole molto bene e di cui è molto geloso.
La ragazza sta per sposare Ludo, rampollo di una ricca famiglia, ma l’imminente matrimonio avrà un effetto straziante sul povero padre, che in cuor suo non accetta l’idea che oramai la figlia sia una donna. Il solo pensiero di lasciare la sua adorata fanciulla nelle mani di uno sconosciuto lo fa andar di matto. A peggiorare le cose ci si metterà anche l’esorbitante costo del matrimonio.
 
Così la famiglia e i parenti del povero dentista vivranno momenti di alta tensione, essendo testimoni dei suoi bizzarri comportamenti che si amplificheranno dopo l’incontro con Boris, il noto eccentrico “wedding planner”, incaricato di organizzare una cerimonia sofisticata.
 
Una commedia piena di umorismo, con situazioni teneri e divertenti.
 
ALTRE INFORMAZIONI
ORARI SPETTACOLI
martedì 10 - mercoledì 11 - giovedì 12 ottobre h. 20.30
venerdì 13 - sabato 14 ottobre h. 21.00
domenica 15 ottobre h. 17.00
martedì 17 - mercoledì 18 - giovedì 19 ottobre h. 20.30
venerdì 20 - sabato 21 ottobre h. 21.00
domenica 12 ottobre h. 17.00
mercoledì 25 - giovedì 26 ottobre h. 20.30
venerdì 27 - sabato 28 ottobre h. 21.00
domenica 29 ottobre h. 17.00
 
prezzo biglietto da 34,00€ a 20,00€ disponibili su www.salaumberto.com
 
Via della Mercede, 50 - Roma - prenotazioni@salaumberto.com
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MUSICA
 
CONCERTI
 
NOVITÁ
 
TITOLO
CHARITY CAFE’
Concerti
 
DOVE e QUANDO
CHARITY CAFE’ - Roma
Dal 17 al 22 ottobre

DETTAGLI
Martedì 24
ANDY'S CORNER - h 21:00
Classic Rock, Blues, Soul, Folk...
Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, presenta il suo progetto solista acustico. Propone una sintesi di vari generi e influenze musicali: un viaggio affascinante nella migliore musica anglo-americana in particolare dei ‘60s e ’70s, ma non solo...
 
Andrea Angelini: Voce, Chitarra & Armonica
 
 
Mercoledì 25
BLUES JAM & FRIENDS - h 22:00
Coordinata da: BLUES for RENT
 
Aprono la Session:
Marco “Boz” Mazzerioli, Voce & Chitarra
Andrea Pellegrini, Armonica
Patrizio Sacco, Basso
Mimmo Antonini, Batteria
 
BluesMen&BluesWomen sono invitati a salire sul palco del Charity
 
Giovedì 26
JAM SESSION NIGHT JAZZ - h 22:00
Dedicata a: DUKE ELLINGTON
Aprono la Session: MASSIMO PIRONE 4ET
 
Massimo Pirone, Trombone
Riccardo Biseo, Piano
Stefano Cantarano, Contrabbasso
Carlo Battisti, Batteria
 
Tutti i Musicisti Jazz sono invitati a salire sul palco del Charity
 
Venerdì 27
JAZZ RUSSELL - h 22:00
Jazz Night
 
The Jazz Russell: la ritmica si fa solista. Il repertorio del jazz classico con un approccio originale: passati dalle sezioni ritmiche di rinomate band della scena Italiana del jazz tradizionale ad una formazione di sola ritmica, i Jazz Russell cercano - come uno Spartaco che si ribella... ai solisti! - una voce musicale originale con l’apporto di tutti gli strumenti e senza un frontman in particolare: nessun musicista al centro e tutti centrali contemporaneamente.Con un repertorio scelto di brani originali, standards jazz famosi, brani meno frequentati e tempi insoliti, i Jazz Russell passano con disinvoltura da Horace Silver alla canzone Italiana degli anni ’30, dai brani tradizionali di New Orleans ai temi dal sapore sudamericano. Un repertorio volutamente eterogeneo, senza soluzione di continuità, privo di velleità filologiche o desiderio di coerenza, cercando uno spazio di libertà nella tradizione.
 
Line-up
Filippo A. Delogu, Chitarra
Andrea Nuzzo, Organo Hammond
Alfredo Romeo, Batteria
 
 
Sabato 28
ANDREA DI GIUSEPPE feat. ULLO & FRANCOCCI- h 22:00
Blues Night
 
Dall'armonica di Sonny Boy Williamson ai ritmi di R.L.Burnside.Chitarra, armonica, voce , contrabbasso e batteria danno vita a una performance unica nel suo genere, sulle strade del Blues più primitivo e ancestrale.Il vero sound dei Juke Joints del Mississippi, da non perdere per gli amanti del Blues !
Line-up
Andrea Di Giuseppe, Voce, Chitarra & Armonica
Federico Ullo, Contrabbasso
Lorenzo Francocci, Batteria
 
 
Domenica 29
AperiLIVE - h 18:30
Open Buffet & Live Music
con: SONIA ZICCARDI & VITTORIO ESPOSITO DUO
- A JAZZ WALK -
 
Il progetto 'A Jazz Walk' si propone di analizzare alcuni tra i più celebri elementi e aspetti tipici del Jazz dal punto di vista storiografico, passo dopo passo, procedendo in senso cronologico.
Le tipologie di brani racchiuse al suo interno ricalcano i generi musicali più attinenti alla cultura afroamericana - lo spiritual o il jubilee e il blues - sulle cui radici si fonda la tradizione jazz, giungendo a forme più moderne che ne rappresentano il fulcro centrale, come la canzone popolare del Broadway musical.
 
Line-up
Sonia Ziccardi, Voce
Vittorio Esposito, Piano


ALTRE INFORMAZIONI
Via Panisperna 68 – Roma
 
il locale sarà chiuso da domenica e lunedì
dalle 18:00 alle 02:00 - AperiTIME dalle 19 alle 21
 
Ingresso con prima consumazione obbligatoria al prezzo minimo di € 10 - successive al prezzo di menù - No prenotazione
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ARTE
 
MOSTRE
 
PROSEGUE
 
TITOLO
Up Urban Prospective Factory
è lieta di presentare
Relics
Personale di Solo e Diamond
a cura di Marta Di Meglio e Mariangela Troiano
 
DOVE e QUANDO
Up Urban Prospective Factory - Roma
Dal 21 ottobre al 7 novembre 2023


DETTAGLI
Up Urban Prospective Factory è lieta di presentare Relics, mostra personale di Solo e Diamond a cura di Marta Di Meglio e Mariangela Troiano. L’opening si svolgerà presso lo spazio espositivo di via dei Salumi 53 a Trastevere, sabato 21 ottobre dalle ore 18:30.
 
Immaginate di ritrovare, durante un trasloco, numerose opere dimenticate…
Così un anno fa nasce l’idea di Relics, una mostra che raccoglie e racconta il percorso creativo e artistico di Solo e Diamond, dagli inizi fino ad oggi. Un viaggio affascinante nell’anima creativa dei due artisti che parte dalle sperimentazioni iniziali e passa per le eclettiche influenze che hanno plasmato la loro carriera.
 
Con la mostra si aprono idealmente le porte del loro studio condiviso, lo spazio che ha custodito gelosamente per tanti anni i lavori, e si svelano opere rimaste nascoste, rappresentative delle tappe evolutive delle loro carriere sviluppatesi tra sperimentazioni artistiche, cambi di rotta e salti temporali. Una selezione di opere diverse che racconta, anche attraverso la scelta del supporto e delle cornici, il passare del tempo, con uno sguardo anticipatorio alle scelte artistiche future.
 
Con gli occhi del presente, forti possono apparire i contrasti con quello che oggi è il lavoro dei due artisti, per stile, scelta dei soggetti e tecnica. L’insieme di opere così diverse stupisce e si presta a trasformare lo spazio espositivo, complice anche il particolare allestimento.
 
Tra nostalgia e curiosità, Relics diventa l’opportunità per conoscere per la prima volta o per continuare a riscoprire le radici della storia dei due artisti che continuano a reinventarsi. Un’esperienza che sorprende il pubblico che non dovrà lasciarsi sfuggire l’opportunità di portarsi via subito un pezzo unico senza aspettare la fine della mostra.
 
A cinque anni dalla loro ultima mostra insieme, Solo e Diamond, hanno deciso di unire le forze per creare un’inedita esperienza artistica da offrire al loro pubblico. 
 
Dal giorno dell’inaugurazione e per tutto il periodo della mostra sarà disponibile, presso la galleria, un’edizione limitata di t-shirt serigrafate a mano da Moro Grafica con un disegno inedito realizzato dagli artisti in occasione della festa di Halloween.
 
Sabato 28 ottobre evento speciale di Halloween in collaborazione con Moro Grafica e Respect Project con stampa serigrafica live a tema con la serata.
Sabato 4 novembre finissage con dj set
 
ALTRE INFORMAZIONI
Orario visite
Lunedì 16.30-18.30
Martedì 11.00-13.00
Mercoledì 16.30-18.30
Gio-Ven 11.00-13.00/ 16.30-20.30
Sabato 10.00-12.00 / 18.00-20.30
Domenica su prenotazione
 
Via dei Salumi 53, Roma
www.urbanfactoryroma.com
upcontemporarygallery@gmail.com
 
Ingresso con tessera Arci
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PER BAMBINE/I E RAGAZZE/I e PER TUTTI
 
MANIFESTAZIONI
 
PROSEGUE
 
TITOLO
l’Associazione Culturale Zip_Zone d’Intersezione Positiva
presenta
BONELLI CIRCUS
Festival di arte e spettacolo dal vivo per tutta la famiglia
 
DOVE e QUANDO
VILLA BONELLI _ Roma
Dal 14 al 29 ottobre 2023


DETTAGLI
Dal 14 al 29 ottobre l’Associazione Culturale Zip_Zone d’Intersezione Positiva presenta Bonelli Circus, un festival di arte e spettacolo dal vivo per tutta la famiglia in programma a Villa Bonelli (Via Camillo Montalcini, 1), il più importante parco del Municipio XI di Roma.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Il Festival prevede appuntamenti di spettacolo dal vivo, il sabato e la domenica, per tre week-end consecutivi: un totale di 16 spettacoli adatti e accessibili a tutti i tipi di pubblico che saranno accompagnati da percorsi ludico formativi gratuiti. Bonelli Circus è una rassegna site specific, ecologica, variopinta e coinvolgente che vede la partecipazione di artisti professionisti provenienti da ogni parte d'Italia e di attori e performer che hanno fatto della narrazione la loro cifra poetica, all’insegna della diversità, della creatività e della sostenibilità ambientale. Gli spettacoli proposti spaziano dal teatro di parola alla musica corale, dalla giocoleria all’equilibrismo, dalla clownerie al funambolismo, fino ad arrivare al teatro di narrazione, al varietà cantato, alla musica interculturale. In programma ci sono anche momenti ludici aperti a tutti con giochi di legno dell’antica tradizione e laboratori per i più piccoli.
Si comincia sabato 14 ottobre (ore 11.00 e 16.30) con “La prima spada e l’ultima scopa” (spettacolo di clown e burattini) tratto da "fiabe italiane" di Italo Calvino. Un progetto ideato da Katia Caselli e Chien Barbu Mal Rasè con ChienBarbu Mal Rasè e Beatrice Fedi. La fiaba, già di suo modernissima, viene rielaborata in chiave contemporanea. La protagonista è una lavoratrice precaria che un giorno si imbatte nella Compagnia della spada e della scopa, che sta per andare in scena con uno spettacolo che vede partecipare l’illustre Baffetti e l’altrettanto celebre attrice russa Elena Seredova. Inaspettatamente è proprio la protagonista tutto farea doverla sostituire e, grazie alle sue brillanti capacità, riesce a salvare lo spettacolo messo su da due guitti scalcinati e finalmente a riscattare la sua condizione.
I Parassiti” Tre vite ai tempi del contagio di e con Ascanio Celestini con accompagnamento musicale di Gian Luca Casadei alla fisarmonica è in programma,sempre il 14 ottobre, alle 19.00.Ciascuno dei personaggi dei racconti a suo modo è incapace di scendere a patti con l’inevitabile, con la rinuncia, con la perdita; convinto che basti negare il dolore per farlo sparire. Sono personaggi a cui è impossibile non volere bene, ostinatamente e umanamente aggrappati a una passeggiata, a un mazzo di fiori, a un abbraccio, a un ricordo. Un racconto nato in un momento di cui tutti gli italiani hanno una memoria ben viva: l’epidemia di Covid-19.
Il week-end prosegue domenica 15 ottobre, alle ore 11.00 e alle 16.30, con“Le Petit Voyage” con Alessia Muntoni della Compagnia la Nuvola Girovaga. Spettacolo di clownerie e bolle di sapone con un personaggio ispirato alla prima donna aviatrice statunitense: Amelia Earhat. Perché sulla valigia un orologio rotto? Perché è tempo di fermarsi. Le lancette con l’assenza del loro ticchettio segnano un non tempo. Un’atmosfera scandita dall’unico tempo reale, quello di vivere l’istante, quello dell’incontro, del gioco e dell'irriverenza. Spettacolo delicato e travolgente adatto a tutti.
Questo primo fine settimana si chiude alle 18.00 con il reading“Nudi e crudi”con Bianca Nappi e Giandomenico Cupaiuolo, liberamente ispirato al romanzo breve di Alan Bennett. I benestanti coniugi Ransome, tornando da una serata a teatro, scoprono di aver subito un furto nel loro appartamento. La loro casa è stata totalmente svuotata, dalla moquette ai lampadari, dal telefono alla carta igienica. Quest’azione inconcepibile porterà un certo trambusto nella fin troppo ordinata e monotona vita dei due coniugi, che saranno costretti a riscoprirsi e a riscoprire un nuovo modo di vivere.
La seconda settimana di programmazione inizia sabato 21 ottobre (dalle ore 11.00 alle 17.00) con lattività ludico-creativa “Giochi antichi” di Valerio Bonsegna che cura l’allestimento di giochi di legno dell’antica tradizione. Alle16.30 in calendario lo spettacolo di teatro “Brutto!” con Ferdinando Vaselli e Alessia Berardi, musiche dal vivo Giufà Galati. Nato da una serie di laboratori sul tema dell’identità, prende spunto dalla favola del brutto anatroccolo di Andersen per sviluppare una drammaturgia autonoma. La giornata si chiude alle 19.00 con “Beat Hug”, dj Seta cura di Arianna Del Grosso: vinili, consolle, elettronica dal vivo, Dj e musicisti. Domenica 22 settembre (dalle ore 10.30 alle 13.30) si comincia con il laboratorio ludico-creativo“Cartoni Animali” a cura di Roberto Capone con l’Ass. Perfareungioco. Un'installazione realizzata con sculture di cartone riciclato di animali di varia natura e dimensioni che i bambini potranno dipingere liberamente. Segue un doppio appuntamento, alle 11.00 e alle 16.30, con lo spettacolo di teatro-circo “Fly in the Street” con Alessio Burini: sfere contact, buugeng led, basi musicali, presenza scenica per creare una coinvolgente atmosfera. La giornata si chiude all’insegna della musica con la cantautrice “Tarsia” in concerto alle 18.00.La sua musica è un crossover tra diversi generi musicali, caratterizzato principalmente da sonorità mediterranee con influenzefunky/soul, pop/jazz.
L’ultimo week-end di programmazione si apre sabato 28 ottobre (ore 11.00 e ore 16.30) con lo spettacolo di burattini “Torsolo”da un’idea di Marco Lucci e Matthias Trager, animatore Marco Lucci, burattini a cura di Eva Hausegger e Marco Lucci e con la regia Matthias Trager. Alle 18.00 appuntamento con la musica di “Minuscolo Spazio Vocale”con la direzione artistica di Dodo Versino: "Dodicetto" vocale misto a cappella, repertorio a 360° gruppo elegante, duttile e simpatico. Il festival si conclude domenica 29 ottobre (ore 11.00 e 16.30) con lo spettacolo “Fuori al naturale” di Emma Edvige Ungaro e Damián Elencwajg. Due funamboli raccontano la routine di una coppia che giornalmente si prepara per la vita; con conflitti, divertimento, delusioni e riconquiste. Gli stessi interpreti cureranno alle 17.00 un laboratorio funambolico per bambini.
 
Il progetto è vincitore dell'Avviso Pubblico "Lo spettacolo dal vivo fuori dal centro 2023" promosso da Roma Capitale con i fondi messi a disposizione dal MIC
 
ALTRE INFORMAZIONI
INGRESSO GRATUITO
 
Tutti gli eventi sono gratuiti.Per informazioni:3474528761 - comunicazionezipzone@gmail.com
 
Via Camillo Montalcini, 1 – Roma
 
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PROSEGUE
 
TITOLO
Ruotalibera Teatro
presenta
YOU Three. The YOUng City
Rassegna multidisciplinare
Direzione artistica di Tiziana Lucattini

DOVE e QUANDO
CENTRALE PRENESTE TEATRO - Roma
Dal 29 settembre al 26 novembre 2023


DETTAGLI
Dal 29 settembre al 26 novembre 2023 è in programma YOU Three - The YOUng city una rassegna di spettacoli dal vivo di teatro, danza, musica, circo/teatro e nuovi linguaggi del contemporaneo. La manifestazione, organizzata da Ruotalibera, si svolge sul palco di Centrale Preneste Teatro a Roma (Via Alberto da Giussano, 58), nel cuore del V Municipio.
Il ricco cartellone è diviso in due sezioni: La City è YOUNG, con appuntamenti in serale per adolescenti, giovani e adulti, propone realtà teatrali emergenti under 35 e performer di grande fama e lunga esperienza; La City è KIDS in calendario invece la domenica pomeriggio per bambini e famiglie con compagnie di Teatro Infanzia e di Circo Sociale. Una programmazione trasversale dedicata a più pubblici e a culture diverse, ricca nei linguaggi e nelle proposte artistiche ma che segue il filo rosso che lega i tanti temi della società contemporanea: dalle migrazioni dei popoli alla solitudine, dall’essere donna e artista al porsi il tema della genitorialità, dalle convenzioni che incastrano i generi al tempo inesorabile e beffardo che passa. C’è, però, anche un altro filo rosso: quello del puro nonsense, del gioco e del divertimento.
 
Tiziana Lucattini, direttrice artistica della rassegna, afferma: “Centrale Preneste Teatro è un luogo di teatro, arte e cultura, attività sociali, formazione che stimola senso di appartenenza, socialità, creatività, relazioni interpersonali. Il nostro intento è sempre stato quello di creare un’isola nel cuore del quartiere formata da una comunità di artisti e pubblico che rifletta su bisogni, tematiche, visioni di futuro e che si nutra, grazie ai diversi linguaggi scenici, delle diverse visioni artistiche. Una comunità che si interroghi su quale futuro inventare perché non sia già vecchio.”
 
YOU Three - The YOUng city è in programma nel fine settimana, da settembre a novembre, con tantissimi appuntamenti. Si comincia venerdì 29 settembre ore 21.00 con lo spettacolo “Io per te come un paracarro” di e con Daniele Parisi. Una coppia in attesa di un figlio decide di partire per cercare un luogo dove costruirsi un futuro migliore. Lungo il tragitto incontra diverse umanità alla deriva: una Maga Indovina sfaticata che tradisce la sua antica funzione oracolare, chi si indebita, chi ruba, chi vende per strada, chi è rinchiuso nelle proprie manie ossessivo-compulsive, chi vede nella contraddizione l'unica possibilità per essere coerente. Nel frattempo, la fame aumenta. E ci si ascolta sempre meno.
Si prosegue sabato 30 settembre, sempre alle ore 21.00, con Davide Grillo e il suo monologo “Come se niente fosse”. Un’allerta meteo avverte la popolazione che è in arrivo nella penisola una gigantesca ondata di scetticismo, la perdita di senso che ne deriva si estende progressivamente a tutte le cose e minaccia di trascinare il Paese nel caos, nella disillusione e lasciarlo privo di sensi. Il tutto proprio nel mezzo della pausa di riflessione di una giovane coppia ormai non più sicura del senso del loro stare insieme.
YOU Three - The YOUng city prosegue venerdì 13 ottobre ore 21.00 con “Rosadilicata. Una storia di emancipazione attraverso il canto” dell’Associazione Culturale Il NaufragarMèDolce. Lo spettacolo, che racconta la storia di Rosa Balistreri, è di e con Chiara Casarico, musiche dal vivo di Desirée Infascelli (fisarmonica) e Stefania Placidi (chitarra), regia di Emilia Martinelli. Sabato 14 ottobre Andrea Cosentino con la collaborazione di Kilowatt Festival porta in scena "Primi passi sulla Luna. Divagazioni provvisorie per uno spettacolo postumo". Dall’allunaggio della notte del 20 luglio del ’69 a uno squarcio di storia intima, che ha a che fare con la paternità e le fragilità dell’infanzia. Appuntamento in famiglia domenica 15 ottobre ore 16.30 per la sezione La City è KIDS: Collettivo Clown è sul palco con “Balloon adventures” di e con Andrea Meroni e Fabio Lucignano. Un palloncino sfuggito di mano e due clown che cercano di riacciuffarlo per inseguire un sogno, per vivere. Si prosegue venerdì 20 ottobre ore 21.00 con Collettivo Anti-Statico e il loro "Supermarket" di e con Sara Bertoglio e Valentina Versino. Questo spettacolo di danza vuole indagare a livello storico e culturale le motivazioni del conflitto di genere e del conflitto personale. Sabato 21 ottobre ore 21.00 gli Okieespropongono "Rageen Vol. 1", un progetto transmediale con Andrea Rabbito (voce, chitarra), Adriano Murania (violino), Gian Marco Castro (tastiere, elettronica), Mauro Melis (title design), con la straordinaria partecipazione in video dell'artista Pippo Delbono. Il dialogo di più linguaggi artistici in uno spettacolo transmediale dal vivo. Appuntamento per tutta la famiglia domenica 22 ottobre ore 16.30: Ruotalibera Teatro porta in scena "Giufà il mare e le nuvole", uno spettacolo ispirato alla saga di Giufà, personaggio di tradizione orale dell’area del Mediterraneo di e con Tiziana Lucattini e Fabio Traversa. Prima nazionale, sabato 28 ottobre ore 21.00, per Enoch Marrella e il suo spettacolo "Allyou can vax". Un viaggio in tre episodi nei migliori hub vaccinali della capitale, l’inaspettata ricaduta post-pandemica sulla cultura del food. Ancora un evento per tutta la famiglia domenica 29 ottobre, Ruotalibera Teatro propone "Strega Bistrega", liberamente ispirato alla fiaba di tradizione orale “Il bambino nel sacco”. Un lavoro con Valentina Greco, Fabio Traversa e in video Dawid Job Wasiulewski Rocca, testo e regia Fabio Traversa. Cromo Collettivo porta in scena lo spettacolo "Il maestro e Margherita" ispirato all’omonimo romanzo di Bulgakov, in programma venerdì 3 novembre ore 21.00, di Nicola D’Emidio, Chiara Sarcona, Mario Gonzalez, con Chiara Sarcona e Nicola D’Emidio e la regia di Mario Gonzalez. Sabato 4 novembre è in programma “Mare”, liberamente tratto da “Donne di mare”, “La danza delle streghe”, “I confini irreali delle Eolie” di Macrina Marilena Maffei. Il lavoro è di e con Francesca Pica. IZimbra Culture e Gaspare Nasuto portano in scena lo spettacolo per famiglie “Pulcinella e Cappuccetto Rosso” di e con Gaspare Nasuto, sul palco domenica 5 novembre ore 16.30. Una delle fiabe più amate da grandi e bambini, in una versione inedita, tra i grandi maestri dell'arte dei burattini tradizioni. Venerdì 10 novembre ore 21.00 è in calendario “Alexo”, una produzione del Teatro Metastasio di Prato di e con Claudio Morici. Una comicità corrosiva e cinica per una riflessione sulla dipendenza digitale e intelligenza artificiale nata in tempo di pandemia. Si prosegue sabato 11 novembre con “Farsi fuori”, una produzione Luisa Merloni-Psicopompo Teatro con Luisa Merloni e Marco Quaglia. Una riflessione sulla scelta di essere madre sviluppata in una chiave comica, dove la comicità illumina il conflitto senza volerlo risolvere. Ancora un appuntamento per i più piccoli: Ruotalibera Teatro presenta “La grotta del Mutamembra”, domenica 12 novembre alle 16.30, regia Tiziana Lucattini, con Tommaso Lombardo e Fabio Traversa. Il folletto Vinnie e il cavaliere Sir Parson partono per un viaggio “speciale” per sconfiggere l’inafferrabile Mutamembra. Si torna in serale venerdì 17 novembre con uno spettacolo di Frosini/Timpano, produzione Gli Scarti, Kataklisma teatro: “Carne”, regia e l’interpretazione di Elvira Frosini e Daniele Timpano. Lei e Lui discutono e litigano sulla carne partendo dalla questione animalista per esplorare territori limitrofi ma meno battuti. Comici dialoghi si alternano a buffi monologhi. Si sorride con leggerezza e nel ridere si riflette, ci si mette in discussione. Domenica 19 novembre alle 16.30 è la volta dello spettacolo “Il Principe delle tenebre” di Ruotalibera Teatro liberamente ispirato alla fiaba di tradizione orale “Naso d’Argento”, regia Tiziana Lucattini, testo di Fabio Traversa, con Valentina Greco, Tiziana Lucattini e Fabio Traversa. “Eneidi. La Profezia”, una produzione nontantoprecisi&Passepartout Cooperativa, con la costruzione scenica di Nino Pizza, è in programma venerdì 24 novembre ore 21.00. Eneidi è la rotta di un percorso verso luoghi e persone, un cammino che migra, per aprire strade non ancora tracciate lungo le quali incontrarsi e costruire nuova comunità. Infine, ultimo appuntamento della rassegna domenica 26 novembre alle 16.30 con “Tutti per uno” spettacolo di teatro clown di 3DiDané di e con Andrea Addante, Morgana Barbieri, Paolo Ippolito. Nel regno di Tristonia i tre moschettieri del Re si troveranno senza nemici e non avendo molto da fare finiranno col combattere la noia!
 
 
Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo ed è vincitore dell'Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro - Anno 2023 promosso da Roma Capitale - Dipartimento Attività Culturali.
ALTRE INFORMAZIONI
INGRESSO LIBERO con prenotazione consigliata
on line su https://centraleprenesteteatro.it/calendario-eventi/ oppure ingresso diretto il giorno dello spettacolo - per le serali dalle h 20.30 e per le pomeridiane dalle h 16.00 - previa disponibilità dei posti.
 
Informazioni: 06 27801063 lun / ven 10.00 – 17.00 – info@ruotalibera.eu
Prenotazioni: https://centraleprenesteteatro.it/calendario-eventi/
Web site: www.centraleprenesteteatro.it
 
Via Alberto da Giussano, 58 – Roma
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UNO SGUARDO FUORI PORTA
 
ARTE
 
MOSTRE

NOVITÁ
 
TITOLO
"BANKSY, JAGO, TVBOY e altre storie controcorrente"
 
DOVE e QUANDO
Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero - Biella
21 ottobre 2023 - 1° aprile 2024


DETTAGLI
Biella diventa un nuovo punto di riferimento per le grandi mostre d’arte.
Dal 21 ottobre 2023 Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero ospiteranno una mostra straordinaria, dedicata ad alcuni dei più influenti artisti contemporanei, capaci di raccontare i nostri tempi con un linguaggio che arriva dritto al cuore di tutti.
Banksy, Jago e TvBoy, artisti celebri e celebrati in tutto il mondo, non saranno i soli protagonisti della mostra biellese, che vedrà per la prima volta riunite insieme anche celebrità internazionali quali Takashi Murakami, Liu Bolin e David LaChapelle.
Realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la sua società strumentale Palazzo Gromo Losa s.r.l., in collaborazione con il Comune di Biella e Arthemisia e con main sponsor Biver Banca – Gruppo Banca di Asti, la mostra sarà l’occasione per far conoscere al grande pubblico una città ricca di bellezza e proposte culturali che dal 2019 fa parte del network UNESCO delle città creative.

COMUNICATO STAMPA
Dal 21 ottobre 2023 la città di Biella diventerà un nuovo punto di riferimento per le grandi mostre d’arte in Italia.

La prima mostra che inaugura il nuovo corso - realizzata grazie alla collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la sua società strumentale Palazzo Gromo Losa s.r.l. in collaborazione con il Comune di Biella e Arthemisia, con main sponsor Biver Banca – Gruppo Banca di Asti e sponsor tecnico Wide Group - sarà “Banksy, Jago, TvBoy e altre storie controcorrente” che racconta la contemporaneità attraverso gli occhi di alcuni tra i più influenti artisti viventi.

Ospitata nelle due sedi di Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero - oltre a Banksy, Jago e TvBoy da cui prende il titolo – l’esposizione presenta anche altri artisti celebri e conosciuti a livello internazionale: da Liu BolinDavid LaChapelle, Takashi MurakamiMr BrainwashObey fino ai noti italiani Angelo AccardiLAIKA, Marco LodolaMaPoLaurina PaperinaPAU, Andrea Ravo MattoniRizek e Giuseppe Veneziano.
Tutti protagonisti di un’arte pubblica e sociale che è diventata ormai un linguaggio accessibile, diretto e di denuncia, in cui lo spettatore può immedesimarsi, perché parlano di una realtà contemporanea che ci appartiene.
Curata da Piernicola Maria Di Iorio e con 90 opere, la mostra racconta storie “controcorrente”, ci parla di vita, di morte, di ingiustizia sociale, di guerre, narrate ora con spirito canzonatorio, ora con maestria lirica o anche con un deciso tono di attacco. Quello che è sicuro è che il messaggio non è mai banale né scontato, scuote le coscienze, indigna, commuove. Hanno creato una rottura con i riferimenti classici del mondo dell’arte e della sua fruizione, rifiutando di entrare a far parte di un sistema chiuso ed escludente. Ironia della sorte, questi artisti ribelli con le loro opere e la narrazione che li identifica, sono diventati molto ricercati e attualmente sempre più centrali nell’interesse del pubblico e dei musei e centri d’arte contemporanea.

La mostra rappresenta anche un’imperdibile occasione, per tanti visitatori, di conoscere meglio Biella, il suo verdeggiante territorio e la sua proposta gastronomica di eccellenza.
Tra le realtà culturali di maggiore interesse vi sono il Ricetto di Candelo, il Santuario di Oropa e l’Oasi Zegna, meta ideale per poter trovare grandi spazi, attività e laboratori innovativi, e anche la celebre Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e l’imponente patrimonio di archeologia industriale.

La prima mostra che inaugura il nuovo corso - realizzata grazie alla collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la sua società strumentale Palazzo Gromo Losa s.r.l. in collaborazione con il Comune di Biella e Arthemisia, con main sponsor Biver Banca – Gruppo Banca di Asti e sponsor tecnico Wide Group - sarà “Banksy, Jago, TvBoy e altre storie controcorrente” che racconta la contemporaneità attraverso gli occhi di alcuni tra i più influenti artisti viventi.
Ospitata nelle due sedi di Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero - oltre a Banksy, Jago e TvBoy da cui prende il titolo – l’esposizione presenta anche altri artisti celebri e conosciuti a livello internazionale: da Liu BolinDavid LaChapelle, Takashi MurakamiMr BrainwashObey fino ai noti italiani Angelo AccardiLAIKA, Marco LodolaMaPoLaurina PaperinaPAU, Andrea Ravo MattoniRizek e Giuseppe Veneziano.
Tutti protagonisti di un’arte pubblica e sociale che è diventata ormai un linguaggio accessibile, diretto e di denuncia, in cui lo spettatore può immedesimarsi, perché parlano di una realtà contemporanea che ci appartiene.
Curata da Piernicola Maria Di Iorio e con 90 opere, la mostra racconta storie “controcorrente”, ci parla di vita, di morte, di ingiustizia sociale, di guerre, narrate ora con spirito canzonatorio, ora con maestria lirica o anche con un deciso tono di attacco. Quello che è sicuro è che il messaggio non è mai banale né scontato, scuote le coscienze, indigna, commuove. Hanno creato una rottura con i riferimenti classici del mondo dell’arte e della sua fruizione, rifiutando di entrare a far parte di un sistema chiuso ed escludente. Ironia della sorte, questi artisti ribelli con le loro opere e la narrazione che li identifica, sono diventati molto ricercati e attualmente sempre più centrali nell’interesse del pubblico e dei musei e centri d’arte contemporanea.
La mostra rappresenta anche un’imperdibile occasione, per tanti visitatori, di conoscere meglio Biella, il suo verdeggiante territorio e la sua proposta gastronomica di eccellenza.
Tra le realtà culturali di maggiore interesse vi sono il Ricetto di Candelo, il Santuario di Oropa e l’Oasi Zegna, meta ideale per poter trovare grandi spazi, attività e laboratori innovativi, e anche la celebre Cittadellarte - Fondazione Pistoletto e l’imponente patrimonio di archeologia industriale.
 
ALTRE INFORMAZIONI
Il catalogo della mostra è edito da Skira.
  
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DANZA
 
PROSEGUE
 
TITOLO
KÖRPER ON TOUR
OTTOBRE 2023
 
DOVE e QUANDO
FRANCESCO MARILUNGO - STUPOROSA
24 e 25 ottobre 2023, ore 20:30
Teatro Out Off | Danae Festival - Milano

ADRIANO BOLOGNINO - COME NEVE
22 ottobre, ore 21:30
Polo Museale di Santo Spirito
Flic - Festival Lanciano In Contemporanea - Lanciano (CH)


DETTAGLI
Continua a ottobre la ricca circuitazione nazionale delle produzioni artistiche di Körper, Centro Nazionale di Produzione della Danza, fondato a Napoli nel  2003 da Gennaro Cimmino.
Si comincia con Francesco Marilungo, danzatore e coreografo di talento che lo scorso 9 ottobre ha portato in scena lo spettacolo Alexandros, al Festival LuminOsa di Milano, e che continua la tournée con Stuporosa, una performance evocativa sull’elaborazione del lutto e l’inevitabile manifestazione del dolore.
Dopo il debutto nazionale il 15 settembre a Short Theatre, il lavoro di Marilungo rientrerà nella programmazione milanese del Danae Festival il 24 e 25 ottobre al Teatro Out Off (ore 21:30). In Stuporosa, seguendo in maniera tangente il principio del pathos ideato da Roland Barthes, si percepisce la costante tensione verso una perdita di controllo, verso un’espressione parossistica del dolore che si sviluppa attraverso un codice coreografico comune.
Le cinque performer (Alice Raffaelli, Barbara Novati, Roberta Racis, Francesca Linnea Ugolini, Vera Di Lecce) cercano di recuperare un senso di collettività, una ritualità, di instaurare nuove forme di mutuo soccorso, sussurrando antiche formule magiche, rievocando danze tradizionali e cantando una ninna nanna salentina: la ninna nanna e il lamento diventano forme rituali strettamente connesse. Come la prima accompagna i bimbi dalla veglia al sonno, così la seconda permette di favorire il passaggio dal mondo dei vivi al mondo dei morti.
Fra gli artisti associati del Centro Körper figura anche Adriano Bolognino, danzatore napoletano vincitore nel 2022 del premio Danza&Danza come coreografo emergente. Dopo il debutto svedese di Samia al Kungsbacka Teater, sarà al Flic - Festival Lanciano In Contemporanea il 22 ottobre presso il Polo Museale di Santo Spirito (ore 21:30) con la performance Come Neve, una produzione Körper sofisticata e delicata che coinvolge e trasporta lo sguardo dello spettatore.
Il lavoro di Bolognino parte dall’immagine della neve osservata dagli occhi di un bambino e prosegue verso il ricordo e il senso di benessere, protezione e comunità che ne scaturisce. Prima di iniziare a lavorare con i corpi delle danzatrici (Rosaria Di Maro e Noemi Caricchia), crea un ambiente che rispecchi già l’idea della creazione, a cominciare dai loro abiti. Viene dunque coinvolto “Il club dell’uncinetto”, un gruppo di donne che, durante la pandemia, si è ritrovato per reinventarsi, riscoprendo un’arte e trasformandola in un nuovo lavoro.
Intrecciando questi elementi, lo spettatore viene invaso da una nevicata improvvisa di corpi in movimento, fermo in una serena contemplazione. Bolognino compone una coreografia come fosse uncinetto: una trama intricata eppure elegante, un intreccio consapevole che genera nuove forme. Costruire, cucire, ricucire, reinventare.

STUPOROSA
regia e coreografia Francesco Marilungo
con Alice Raffaelli, Barbara Novati, Roberta Racis, Francesca Linnea Ugolini, Vera Di Lecce
musica e vocal coaching Vera Di Lecce
spazio e luci Gianni Staropoli
costumi Lessico Familiare
foto e video Luca del Pia
produzione Körper  | Centro Nazionale di Produzione della Danza
co-produzione Fabbrica Europa
con il sostegno di IntercettAzioni - Centro di Residenza Artistica della Lombardia
con il supporto di Short Theatre Festival, Fuori Programma Festival, Teatro Akropolis &  Dracma Teatro – Progetto CURA, Did Studio, Base Milano, Qenhun

COME NEVE
coreografia Adriano Bolognino
danzano Rosaria Di Maro e Noemi Caricchia
co-produzione Körper - Centro Nazionale di Produzione della Danza / Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza - Festival Danza in Rete
con il sostegno di Orsolina28, Nitja Senter samtidskunst, Italian Institute of Culture in Oslo, and the Italian Embassy in Norway
musiche Olafur Arnalds/Josin
costumi Club dell’uncinetto, Napoli
revisione testi Rosa Coppola
si ringraziano C.A.M. Museum, Francesco Aurisicchio Photographer, Mirko Ingrao
“con il supporto di KOMM TANZ/PASSO NORD progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni in collaborazione con il Comune di Rovereto”

ALTRE INFORMAZIONI
081.245.74.15/335.70.46.743
info@korper.it - www.korper.it
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ANTICIPAZIONI…
 
TEATRO
 
FOCUS
 
Associazione Culturale Teatro Trastevere
presenta
Algeciras flamenco & Incontro all’arte
Presentano
il reading teatrale
RACCONTI DEL TERRORE
Di Edgar Allan Poe
Legge MANFREDI GELMETTI
Accompagna alle percussioni ed effetti sonori PAOLO MONALDI
Una messa in scena di Manfredi Gelmetti e Paolo Monaldi

TEATRO TRASTEVERE – Roma
31 ottobre e 1 novembre 2023 ore 21.00


I racconti del terrore di Edgar Allan Poe, un horror appartenente alla categoria dei classici, sono brevi racconti inquietanti e fantastici che hanno fatto la storia del genere horror. Questa serie di brevi storie tratta di argomenti mistici narrati con un fascino gotico, incontrano vicende di vario genere che hanno appassionato e appassionano ancora oggi moltissimi lettori. Mistero, Incubo, Fantasia e Terrore, omicidi che si si susseguono, storie di morti e di fantasmi, di significati celati dietro terrificanti incubi. I racconti del terrore di Poe, sono intriganti, inquietanti e amplificati da un’indagine psicologica che l’autore conduce sugli individui del suo tempo. Proprio questo scavare a fondo che lo scrittore pratica è l’aspetto che mette più paura della sua opera perché ci porta a scoprire la trama di intrecci fitti nella mente di ciascun individuo, quella che più terrorizza qualsiasi essere umano. Edgar Allan Poe oltre ad essere uno scrittore straordinario, si mostra con questa sua opera un maestro del terrore, ispirato anche dall’epoca di evoluzione e allo stesso tempo di cupo cambiamento a lui contemporanea. Perché conoscere l’uomo e la sua identità nascosta è un’impresa che Poe cerca di portare a conclusione nei suoi “Racconti del terrore“, ma la strada verso l’intimo inconscio e, tante volte, anche conscio umano è oscura e spaventosa. In questa messa in scena voce, gesti, suoni evocheranno stati d’animo e suggestioni per trasmettere al pubblico l’inquietudine profonda che i personaggi provano di fronte alla rivelazione dell’ignoto.
 
Teatro Trastevere Il Posto delle Idee
Consigliata Prenotazione
Intero 13, Ridotto 10 (prevista tessera associativa)
Contatti: 065814004-3283546847  info@teatrotrastevere.it 
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-          GLI EVENTI SEGNALATI POTREBBERO SUBIRE VARIAZIONI -
 
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