MENU

K-HOME | KIROLANDIA | KIRI | REGOLAMENTO | CONTATTI  | corrente culturale | fridaartes | privacy e cookie | disclaimer
Kirosegnaliamo | Kiroalmanacco | Kirosegnaliamo
K-NEWS | PALCOSCENICO | MUSICA | ARTE | CINEMA | LIBRI | COSTUME/SOCIETA' | SCIENZE/NATURA |FOTO | DISEGNI/PITTURE | RACCONTI | POESIE | VIDEO
IppoKiro PutzoKiro MayaKira AttiroKira MireKira VeraKira Krouge

martedì 29 ottobre 2024

“FOUR MINUTES TWELVE SECONDS” un’indagine spietata sulle relazioni umane per gli spettatori della rassegna TREND al TEATRO BELLI



“Four minutes twelve secondS” di James Fritz, tradotto e diretto da Giancarlo Nicoletti, andato in scena al TEATRO BELLI di Roma per la rassegna “Trend - nuove frontiere della scena britannica”, è un dramma profondamente coinvolgente, che esplora temi della recente attualità. Revenge porn, potenza dei social, violenza di genere. Il racconto però è soprattutto un’indagine spietata sulle relazioni umane e su quella più complessa, esclusiva, ancestrale di tutti, quella tra genitori e figli.
 
L’intelligente adattamento di Giancarlo Nicoletti, trasporta il racconto dai sobborghi inglesi in una periferia urbana del nostro Paese, a Borgo Nuovo Est, che sembra un luogo che tutti possiamo conoscere. Qui vivono Diana e David e il loro unico figlio Tommy, su cui i due genitori hanno posto grandi aspettative: sarà lui a fuggire da Borgonuovo, e lo farà perché è uno studente modello, con grandi potenzialità.
 
Il piano perfetto subisce una crepa quando David deve confessare a Diana che Tommy è stato picchiato da Alfonso Jr, il fratello della ex fidanzata del figlio, Lara. Guarda caso Alfonso Jr è figlio di Alfonso Senior, che una ventina d’anni prima, perseguitava David, lì nel loro quartiere. Diana è incredula, non comprende i motivi di quel pestaggio, subissa di domande il marito che alla fine è costretto a cedere, a dire la verità.
 
Sta circolando un video online, un video di quattro minuti e dodici secondi, in cui Tommy e Lara fanno sesso. E come se non bastasse sembra che Tommy stia usando violenza su Lara. Diana sulle prime si schiera apertamente con Tommy, il suo splendido figlio che è ancora un bambino: è un equivoco, Lara cerca vendetta perché è stata lasciata. Insieme, Diana e David pianificano strategie per uscire fuori da quella situazione angosciante. Diana parla con Nick, il migliore amico di Tommy, e poi con Lara. Da quelle conversazioni però la donna ne esce devastata e dubbiosa, il suo cuore di madre lotta contro il suo istinto di donna, conducendola verso un’indagine, un’investigazione serrata, durante la quale sarà costretta a rivedere tutta la sua esistenza, ponendosi tragiche domande sull’uomo che ha sposato, e sul figlio che ha cresciuto. Quel figlio, quel Tommy, che rimane sempre fuori scena.
 
Un plauso a Chiara Becchimanzi, una Diana che non si arrende, cercando di dare un senso allo tsunami che ha sconvolto la sua esistenza. Ottimo Claudio Vanni nel ruolo di David, un padre fragile ancora alla ricerca di sé stesso. Bravissimi i due giovani comprimari Flavia Lorusso, una Lara inaspettatamente forte e saggia, e Samuele Ghiani un tenero e leale Nick.
 
Attenta la regia di Nicoletti, che conosce bene i suoi personaggi, nel creare uno spettacolo, sempre teso e emozionante, amplificando i momenti emotivi, fino all’inaspettato vortice finale.
 
 
QUATTRO MINUTI E DODICI SECONDI
di James Fritz
regia e traduzione Giancarlo Nicoletti
con Chiara Becchimanzi, Claudio Vanni
Flavia Lorusso, Samuele Ghiani
scene Alessandro Chiti
aiuto regia Giuditta Vasile
musiche Mimosa Campironi
disegno luci David Barittoni
coproduzione Altra Scena &Goldenart Production
In accordo con Arcadia e Ricono Ltd su gentile concessione di Berlin Associates Ltd



www.teatrobelli.it


- Elena Costa -
_KIROLANDIA®_







----

Kirolandia 
#siamoinostrisogni