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mercoledì 26 aprile 2017

KIROSEGNALIAMO 25 Aprile - 1 Maggio 2017

K-news




Kiri, continuano le segnalazioni di Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.





Di settimana in settimana vari suggerimenti tra teatro, musica, arte  e tanti altri eventi selezionati  accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.




Dunque ecco per sognare con voi...



TEATRO

La Bilancia Produzioni presenta
"Non rubateci i sogni"
Scritto e diretto da Bernardino de Bernardis

TEATRO DE' SERVI - Roma
da martedì 25 aprile  a domenica 14 Maggio 2017, ore  21.00_sab. ore 17.30 e 21.00_dom. ore 17.30

E' un vero e proprio inno al diritto di sognare.
La commedia racconta con grande leggerezza ma anche con grande efficacia il difficile tema del riscatto, di cui l'arte e in particolare il teatro è spesso portavoce.
Cosa succederebbe se un prete napoletano particolarmente timoroso, dopo vent’anni lontano dalla sua città di origine, venisse trasferito proprio in quel quartiere difficile dove ha vissuto la sua adolescenza? Don Angelo è un prete che ha condotto l’intera vita pastorale nella tranquilla valle Aurina in Trentino, immerso tra gente ordinata e pacifica, ma quando viene trasferito nel quartiere della provincia napoletana in cui è nato, l’iniziale entusiasmo dovrà fare i conti con la precaria e problematica realtà fatta di miseria e sotterfugi.
Inizierà cosi per lui una seconda vita che lo metterà di fronte a quel passato inconsapevolmente rimosso e ai continui soprusi che la sua comunità è costretta a subire, come quello dell’abbattimento del teatro che le istituzioni vogliono compiere per far posto a un centro commerciale dietro la cui iniziativa, in realtà, si nasconde la mano crudele della delinquenza locale.
Per convincere la comunità ad appoggiare la lotta contro l'abbattimento del teatro, Don Angelo porterà alcuni ragazzi della sua parrocchia a mettere in scena uno spettacolo teatrale che racconti le loro vite, le loro difficoltà, insomma che sia un grido contro la cultura della violenza e della sopraffazione. Ma come tutti i "capitano, oh mio capitano" della letteratura, Don Angelo non troverà la strada spianata e dovrà fare i conti con il proprio timore e la propria natura titubante. Contemporaneamente, anche la comunità farà i conti con il proprio atteggiamento servile, con quel capo chino con cui ha lasciato che la delinquenza tenesse in mano le redini della propria vita.
Sotterfugi, improbabili stratagemmi, paure e ipocondrie fanno da cornice alla perenne lotta tra il bene e il male, in cui si alternano personaggi che, dietro l’apparente leggerezza, nascondono ferite mai completamente rimarginate.
Sarà dunque un semplice spettacolo di teatro a restituire dignità a questi protagonisti che non avevano la vocazione dell'eroe e a riscattare esistenze marginali che non hanno mai pensato di avere qualcosa da dire. Ma d'altronde, non è forse questo il ruolo del teatro?

Scritto e diretto da Bernardino de Bernardis  - con Luca Buongiorno (Enrico), Bernardino de Bernardis (Don Angelo), Mauro De Maio (Salvatore), Francesca Di Meglio (Mariagrazia), Ciro Formisano (Boss), Martin Loberto (Alessandro), Coky Ricciolino (aiuto boss), Angela Ruggiero/ElenaVerde (Donna Assunta)

Indirizzo: Via del Mortaro (ang. Via del Tritone), 22 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroservi.it
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Cavalierimascherati e SalaUno teatro
presentano
"Nella giungla delle città im dickicht der staedte"
di Bertolt Brecht
regia Alessandro De Feo
musiche eseguite dal vivo dal maestro Valerio Mele

SALA UNO TEATRO - Roma
da martedì 25 a domenica 30 aprile, ore 21.00_ dom. 18.00

Debutta in prima assoluta un'opera giovanile di Bertolt Brecht rivisitata dalla compagnia Cavalierimascherati, da anni impegnata nello studio dell'autore tedesco e che in questo nuovo allestimento diretto da Alessandro De Feo porta in scena le vicende e i conflitti sociali e generazionali di una città contemporanea, tra possibilità di riscatto, speranze di cambiamento e nuove opportunità.

“Vi trovate a Chicago, ed assistete all'inspiegabile lotta di due uomini e alla rovina di una fa­miglia, che dalle praterie è venuta nella giungla della metropoli. Non tormentatevi il cervello per scopri­re i motivi di questa lotta, ma interessatevi alle poste umane in gioco, giudicate imparzialmente lo stile a-gonistico dei due avversari e concentrate la vostra attenzione sul finale”. (Bertolt Brecht)

La giungla è una cricca di orientali di seconda generazione, sgualdrine tossicodipendenti e alcolizzate, timide ragazze mittel-europee nella morsa dei lupi. Una lotta tra due uomini apparentemente squilibrata, tra scontri, fughe e sudore, domande che esigono risposte. Thaiti o New York?
L'allestimento punta all' esaltazione totale e scarna dell' azione, alla ricerca di immagini e ambientazioni cangianti, per evitare la fissità del quadro, tentando di conferire costante dinamica alla scena, anche con l'esecuzione di musiche dal vivo. Il gruppo di orientali presente nell' opera parla spesso una propria lingua, inventata, con traduzione proiettata su schermo.
Avvincente e misterioso “Nella giungla delle città” fu scritto tra il 1921 e il 1923 quando l’America, crocevia di popoli e culture, rappresentava il futuro e la possibilità di una vita nuova, tematiche più che mai attuali, che ancora oggi riescono a inquadrare e dipingere sfumature, contraddizioni ed ambiguità della società contemporanea.

Di  Bertolt Brecht - con Caterina Casini, Chiara Condrò, Eugenio Banella, Guido Goitre, Irene Vannelli Lorenzo Garufo, Luisa Belviso, Marco Usai, Maurizio Greco, Stefano Flamia - regia Alessandro De Feo - musiche eseguite dal vivo dal maestro Valerio Mele

Indirizzo: via di Porta San Giovanni, 10 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.salaunoteatro.com
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TORNA A GRANDE RICHIESTA
“CIVICO 15”
scritto e diretto da Olimpio Pingitore

TEATRO TRASTEVERE -  Roma
da mercoledì 26 a domenica 30 aprile 2017, ore 21.00_dom. 17.30

“...ai miei tempi tra vicini ci si presentava, oggi, non si sa più cosa voglia dire buongiorno...”
Una palestra anonima in una anonima città. Una riunione di condominio. Un ascensore da approvare. Sei personaggi insoliti amanti dell’umanità ma intolleranti verso il vicino della porta accanto. Questo lo scenario con cui si apre la divertente commedia .
“Un occasione per rivivere, divertendosi, le dinamiche che tutti noi affrontiamo  nelle tanto odiate riunioni condominiali; microcosmi di intrighi, conflitti e pettegolezzi che fotografano vizi e virtù di una piccola comunità. La vita condominiale, si sa, è tutt’altro che semplice, una vera e propria selva intricata di problemi e piccole angherie in cui i condomini litigano, straparlano e quasi mai si ascoltano”
Fin dagli inizi è importante quindi decidere che tipo di relazione volete mantenere con i vostri vicini, se di amicizia o di distaccata cortesia. In ogni caso cercate di applicare il principio di non fare agli altri quello che non vorreste fosse fatto a voi. A chi non è capitato di “affrontare”, armandosi di santa pazienza e di una buona dose di coraggio, un’assemblea condominiale?
“Chi, non si è trovato faccia a faccia con il proprio vicino/nemico o con la vicina/amica e, durante la seduta, riderci, litigarci, soffrirci per poi alla fine sparlare degli assenti? Ebbene, a chiunque non abbia mai avuto la fortuna/sfortuna di parteciparvi, con questa pièce gli verrà restituito uno spaccato di vita reale, per chi invece, ha ripetutamente partecipato a delle assemblee si interrogherà: ma io sono così?”
Evitate di avere dei vicini se volete vivere in pace con loro!

Scritto e diretto da Olimpio Pingitore - Con:Silvia Cox, Albamarina Dei, Fabrizio Nicoletti, Olimpio Pingitore, Francesca Targa, Gianlorenzo Tennenini.

Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it
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COMPAGNIA BRO&SISTERS
Presenta
“Un tram chiamato Desiderio”
Di Tennesse Williams
Adattamento del testo e regia a cura di Luca Di Nicolantonio

TEATRO PETROLINI - Roma
da giovedì 27 a domenica 30 aprile  2017, ore 21.00_dom. 18.00

La compagnia Bro&Sisters dopo DISPOTICA e il dramma dell'olocausto ha deciso di portare in scena un mix di emozioni e sentimenti che sono l'amore, la pazzia, l'ambiguità, la tenerezza, la follia, la falsità... Un tram chiamato desiderio è tutto questo. La compagnia come sempre si avvale di attori/amici per la messa in scena dei suoi spettacoli che danno un valore aggiunto a tutto il contesto e alla messa in scena della piece.

La compagnia in questa occasione sarà guidata dall'esperienza di Luca Di Nicolantonio, Direttore Artistico della Chaplin Academy of performing Arts, che ha curato in Dispotica le coreografie dei performers. La sua pluriennale esperienza nel mondo della TV del teatro e del teatro danza fasi che tutti i sentimenti contenuti nello spettacolo emergano in maniera meno classica del solito, dando ad ogni personaggio un proprio modo di venire fuori, in particolar modo il personaggio di Blanche, dove l’attrice interpreta con eleganza e una certa maestria, la pazzia, il delirio e il tormento che il suo personaggio porta con se.

Quindi che dire.... è un classico che non muore mai perchè sempre contemporaneo e mai antico il tema della pazzia che crediamo tanto lontano da noi, ma ne siamo sicuri? Ne siamo davvero indenni?

Di Tennesse Williams - Adattamento del testo e regia a cura di Luca Di Nicolantonio - Con Valerio Angeli, Valentina Grimaldi, Simona Mazzanti, Walter Montevidoni, Diana Porcu, Gianpaolo Quarta, Roberto Rossetti - Coreografie: Luca Di Nicolantonio - Assistente alla regia: Katia Simeoli - Musiche: Nicola Maraja - Scenografie: Sir topone - Luci: Damiano Viotti - Video: Mattia Carchia - Fotografia: Gianluca Grimaldi

Indirizzo: via Rubattino, 5 -  Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatropetrolini.com
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"MUMMY"
regia Renato Civello
drammaturgia Renato Civello

TEATRO AGORÀ - Roma
da venerdì 28 a domenica 30 aprile  2017, ore 21.30_dom. 18.30

Lo spettacolo ha debuttato in occasione del Festival ContaminAzioni 2016 organizzato dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” presso il Teatro dell’Orologio.

“L’equilibrio tranquillizza, ma la pazzia è molto più interessante”

Lucy è una casalinga imprigionata nella sua borghesia ed è schiava delle sue stesse abitudini e cliché. Non vede altro che bambini e considera tali anche gli adulti, ignorando il mondo che la circonda. Terry e Rosemary intervengono chiamati in causa da Harry, ignari di che stanno per affrontare.
Ed è l’ignoranza stessa il dramma che accompagna i personaggi: sono ignari del ridicolo che li delinea e delle loro stesse caratteristiche; sono incapaci di comunicare e spaesati, persi nel vuoto della banalità quotidiana perdendo di vista gli obiettivi e i piani prefissati. Il non-tempo e il non-luogo che circondano i personaggi creano un mondo cupo e senza speranza, un mondo comico che blocca il naturale scorrimento dell’esistenza. Nulla si evolve, il tempo non scorre: veniamo immersi in un’atmosfera fittizia che ci porta ad indagare sull’essenza umana, sulla società, a mettere in discussione perfino noi stessi.
Con lo spettacolo “Mummy” si ride, si piange, si viaggia.

Drammaturgia Renato Civello - Regia Renato Civello - Con Maria Alberta Bajma Riva, Caterina Bonanni , Renato Civello, Massimo Leone  

-Avviso ai Soci-

Indirizzo: via della Penitenza, 33 -  Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroagora80.org
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PROSEGUE....

DOVECOMEQUANDO presenta
"FOLLOWER"
di Pietro Dattola
regia Pietro Dattola

TEATRO STUDIO UNO -  Roma
da giovedì 20 a domenica 30 aprile  2017 , dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00
In Prima assoluta un monologo che analizza il fenomeno social e i suoi riflessi sulla psiche, sui desideri e sui comportamenti umani, attraverso la storia di una ragazza legata ad una amore che non è più suo.

“E se, tramite un'app, potessi essere seguito nella vita reale, anziché semplicemente sullo schermo?
Se un tuo follower potesse realmente seguirti per tutta la giornata, restando invisibile e anonimo, e osservarti mentre prepari la colazione, vai al lavoro o incontri degli amici?
Prova nuove sensazioni, rendi più eccitante la tua giornata, aggiungi un pizzico di magia al tran-tran quotidiano, acquista una nuova prospettiva sulla vita, apri il tuo mondo agli altri, dai un nuovo significato alla tua esistenza, afferma la tua presenza!
Diventa il centro del mondo di qualcun altro. Scarica l'app e iscriviti subito. Se ricevi la notifica significa che qualcuno vuole seguirti! Per tutto il giorno, dalle 10:00 alle 20:00, il tuo follower ignoto riceverà da me alcune tue fotografie e la tua posizione GPS. Tutti gli altri dati resteranno confidenziali. Parola di app.
Fatti seguire!”
Cosa rende così difficile il distacco da una persona amata? Quanto può essere difficile dire addio?
La protagonista, Nina, è ancorata a una storia con Pietro che non le appartiene più. Farebbe di tutto per riaverla indietro. Perché un rapporto funzioni, occorre mantenere le giuste distanze. Quelle tra Pietro e Nina sono ormai abissali e ci sono casi in cui, se vieni bloccato nella vita reale, è per sempre. Ma ora c'è un'app, Follower, con cui Nina crede di poterle accorciare. Non appena si convincerà che il suo follower potrebbe essere Pietro, Nina farà di tutto per rivederlo ancora una volta. Di tutto.
Un atto unico poetico, multiforme - di parole, azione e immagini - per persona sola in cui lo spettatore è il vero follower di Nina - e in cui, qualsiasi cosa lei faccia, le Condizioni d'uso dell'app impediscono di intervenire.

Di Pietro Dattola - con Flavia Germana De Lipsis - regia Pietro Dattola

Indirizzo: via Carlo della Rocca, 6 - Roma (Torpignattara).
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com
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Quantum compagnia teatrale
presenta
"LA BANDA DEL BOX 23"
di Antonio Romano
regia  Massimo Milazzo

TEATRO DEGLI AUDACI -  Roma
da giovedì 20 a domenica 30 aprile 2017 , dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00

Che l’Italia sia un Paese ricco di creatività e inventiva non è certo cosa nuova. Vuoi per storia, vuoi per genetica, la fantasia l’ha sempre fatta da padrona, soprattutto quando dev’essere usata per portare a casa la pagnotta.
L’arte di arrangiarsi, infatti, è diventata quasi una cultura. Da sempre i lavori classici si affiancano a mestieri nuovi, più o meno legali.
D’altronte, con la crisi che picchia sempre più duro, non si può biasimare chi tenta di arrotondare l’entrata mensile.
È in questa situazione che i cinque protagonisti della storia, stretti nella morsa della crisi lavorativa, una sera come tante, mentre sono impegnati nella visione della serie televisiva “Gomorra”, vengono attratti dal modo semplice per fare soldi e valutano l’opportunità di “mettersi in affari”.
È a Roma, che i protagonisti si riuniscono per creare l’associazione BOX23, proprio in un Box al civico 23, imitando, in malo modo e con scarsi risultati, i gesti e le parole dei protagonisti di Gomorra e la Banda della Magliana.

Testo di Antonio Romano - Regia Massimo Milazzo - con  Antonio Romano, Carlotta Ballarini, Stefano Scaramuzzino e Claudio Scaramuzzin - aiuto regia Letizia Lucchini -con la partecipazione straordinaria di Luciana Frazzetto - scenografie Michele Funghi - costumi Roberto Di Falco - luci e suoni  Tony di Tore - foto Loredana Pensa

Indirizzo: via Giuseppe De Santis, 29 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrodegliaudaci.it
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MANIFESTAZIONI

"ROMA OFF THEATRE: tre spettacoli teatrali sul palco del Centro Culturale Artemia"
Direzione artistica della rassegna: Maria Paola Canepa in collaborazione con Giancarlo Moretti.

CENTRO CULTURALE ARTEMIA - Roma
da sabato 8 a domenica 30 aprile, vari orari

Una rassegna di opere sperimentali per promuovere le iniziative artistiche “off” nei weekend di aprile.

Prosegue la seconda edizione di Roma Off Theatre, la rassegna teatrale organizzata dal Centro Culturale Artemia, polo creativo romano da sempre attento alla promozione di forme espressive innovative, nel segno dell’artisticità e della sperimentazione. Delle venti e più proposte giunte per partecipare al bando, tre sono state quelle selezionate da Maria Paola Canepa e Giancarlo Moretti, direttori artistici dell’evento.
«Roma Off Theatre ha lo scopo di valorizzare i lavori focalizzati sulla ricerca di nuove forme drammaturgiche, lontane dalla scena teatrale mainstream», queste le parole di Maria Paola Canepa, (direttore artistico del Centro Culturale Artemia), che parlando dell’iniziativa, continua «Artemia è una realtà culturale finalizzata alla scoperta di nuovi universi creativi; nel corso della nostra attività ci siamo resi conto della grande presenza di sperimentazioni teatrali degne di nota, lontane da cliché e consuetudini, desiderose di un palcoscenico per esprimere la loro qualità artistica. Roma Off Theatre è una possibilità per gli artisti e per il pubblico: è l’occasione per proporre, ricevere e apprezzare nuove forme di espressione».

La rassegna, nella sua seconda edizione, vedrà protagonisti gli spettacoli Giulietta delli Fiori di Maria Luisa Usai, Carmen tratto dalla novella di Prosper Mérimée con musica dall'opera omonima di Georges Bizet per la regia di Roberto Santi e Victor Egò di Giulio Carrieri e Antonino Giufré. Ogni opera sarà rappresentata in due repliche, in un calendario che si snoderà tra i weekend di aprile. 

>>> il 29 e il 30 aprile la Compagnia Nikalos chiuderà la rassegna con "VICTOR EGÒ".
La compagnia composta dai giovani attori Teodoro De Cristofaro, Arianna Gasperini, Antonino Giuffré, Giuseppe Marvaso e Sara Simson.
Stabiliti in un casale nella campagna Umbra dove continuano la loro sperimentazione in tutti i campi dello spettacolo dal vivo, arrivano per la seconda volta sul palco di Artemia dopo essere stati tra i finalisti per il Premio Miglior Spettacolo della seconda edizione del già noto Festival di Corti Teatrali del Centro Culturale Artemia. In questa occasione la compagnia si presenta con un dramma un po’ comico e un po’ naif che affronterà il tema della solitudine: quella di chi si porta un peso dentro ma anche quella di chi se ne farebbe volentieri carico per aiutare la persona amata.    

Direzione artistica della rassegna: Maria Paola Canepa in collaborazione con Giancarlo Moretti.

Indirizzo centro culturale Artemia: Via Amilcare Cucchini, 38 - Roma
Sito di riferimento: www.centroculturaleartemia.it
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Teatro San Genesio
presenta

"CONCORTO"
Concorso per Corti Teatrali
Prima edizione

TEATRO SAN GENESIO - Roma 
da Martedì 25 a Venerdì aprile 2017 - ore 20.45

Nove corti di artisti provenienti da tutta Italia si fronteggeranno in tre serate preliminari e una finale durante la quale la giuria popolare assegnerà il primo premio di 1000 euro e una giuria artistica il premio della critica di 400 euro

concorso per corti teatrali indetta dal Teatro San Genesio di Roma per favorire la sperimentazione di nuovi linguaggi e promuovere nuovi autori, che mette in palio un primo premio in denaro di 1000,00 euro e un premio della critica di 400,00 euro.

Il concorso, al quale sono stati ammessi dopo un’attenta selezione nove corti teatrali, scelti tra oltre 60 lavori provenienti da tutta Italia, si svolgerà in quattro serate, tre preliminari e una finale che si terrà il 28 aprile.

La serata del 25 aprile vedrà in scena 19 minuti e 40 secondi, scritto e interpretato da Valeriano Solfiti e Emiliano Valente, L'Imbroglietto, di Niccolò Matcovich, con Livia Antonelli e Valerio Puppo (Compagnia Habitas) e Su questa porta scriverò il tuo nome, di Elena Zonta, con Bianca Alessandra Ara.
Il 26 aprile sarà invece la volta di Don Chiscio', di Pierpaolo De Mejo, con Olivia Cordsen, Pierpaolo De Mejo e Alessandro Lupi, Sindrome di Stendhal, di Adriano Bennicelli, con Alessandro Di Somma e Audizione, di Chiara Arrigoni, con Massimo Leone, Andrea Ferrara e Chiara Arrigoni.
La terza serata preliminare, quella del 27 aprile, vedrà infine sul palco Rukelie, di Peppe Millanta, con Antonio De Nitto, Il circo invisibile, di Angelo Orlando, con Cristina Pedetta e Sandro Calabrese e Countdown, della compagnia Polis Papin, con Cinzia Antifona, Valentina Greco e Francesca Pica.
A giudicare i corti sarà una giuria popolare composta dal pubblico presente in sala che al termine di ognuna delle singole serate, decreterà un corto finalista. Ogni spettatore sarà infatti invitato ad esprimere un voto di preferenza attraverso una scheda di valutazione che gli sarà consegnata al momento dell’ingresso in sala. Si aggiudicherà la finale il corto che raccoglierà il maggior numero di punti. I tre corti finalisti si fronteggeranno poi nella serata finale, al termine della quale la giuria popolare proclamerà il corto vincitore del concorso e una giuria artistica, composta da tecnici del settore tra autori, attori e giornalisti, proclamerà il vincitore del premio della critica.

Indirizzo: Via Podgara, 1 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrosangenesio.it
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ARTE

PROSEGUONO...

"[T]ESSERE"
PERSONALE PITTORICA di  Giovanni Palmieri
a cura di Maria Rita Ursitti - organizzazione di Andrea Alessio Cavarretta (Kirolandia)

CENTRO CULTURALE ARTEMIA - Roma
da sabato 22 aprile a domenica 14 maggio 2017, la mostra è visitabile durante gli orari di apertura del centro.

Vernissage Sabato 22 Aprile 2017, ore 18.00
La direttrice del centro culturale Artemia Maria Paola Canepa, omaggerà l'artista, durante il vernissage, leggendo la poesia dedicata alla mostra da Andrea Alessio Cavarretta.

Ciascuno di noi compone se stesso attraverso le tracce del proprio vissuto  ed è con il sopraggiungere di ogni ulteriore tassello che l'esistere  assume una nuova inaspettata forma."  Giovanni Palmieri

Dopo la tappa partenopea Giovanni Palmieri porta la sua personale pittorica [T]ESSERE, nella città da dove è partita, Roma.
Un nuovo tassello si aggiunge a quel percorso artistico attraverso il quale il pittore continua la sua ricerca di un equilibrio condotto idealmente e materialmente con tratti e colori. Le distanze dell'animo si vanno lentamente colmando attraverso nuovi incontri e nuove soluzioni artistiche tutte intimamente collegate tra loro.
Questa volta ad ospitare i tanto apprezzati acrilici su tela è una location molto interessante il centro culturale ARTEMIA di Roma, una realtà in cui coesistono in totale armonia tante forme d'arte e cultura tra le quali i dipinti di Giovanni Palmieri, potranno trovare una collocazione unica ed irripetibile. 
Se nella tappa precedente la mostra [T]ESSERE si era già arricchita di due nuove sezioni, contraddistinte da serie di dipinti quali i complessi CONTENUTI ed i gioiosi MANDALA, che qui riverranno esposti con delle assolute novità, la vera sorpresa è il contenitore IN SOLEM, pianeti nani del nostro sistema solare rivisti in modo singolare dall'artista.

L'organizzazione della mostra è come sempre della corrente culturale KIROLANDIA con la direzione di Andrea Alessio Cavarretta,  la curatrice è Maria Rita Ursitti. Media partner dell'esposizione è OFFLINE MAGAZINE di Benedetta Morbelli e Francesca Muscarà.

Informazioni: INGRESSO GRATUITO con tessera
Indirizzo: Via Amilcare Cucchini, 38 - Roma
Sito di riferimento centro: www.centroculturaleartemia.it
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"Muse nella Metropoli"
di Chiara Abbaticchio
a cura di Tiziano M. Todi.

GALLERIA VITTORIA - Roma
da mercoledì 12 aprile a domenica 26 aprile 2017, vari orari

La mostra sarà inaugurata mercoledì 12 aprile 2017 alle ore 18.00

La selezione di Opere scelte per la mostra mira a creare un percorso espositivo che mostri la ricerca dell’artista romana, con speciale riguardo verso le figure femminili sempre più colorate e ingenuamente allusive inserite nella metropoli sempre più frenetica. Tra i dipinti in mostra saranno esposte diverse opere inedite che contribuiranno a stabilire i canoni della nuova bellezza femminile secondo l’artista.

Scrive di lei Sabina Caligiani:
…Il colore è il vero protagonista nella sua poetica, che, impresso a macchie, intenso, vivace, esplosivo e a volte evanescente ed evocativo, esalta la materia, che ricolma di energia e la rende pulsante di vita, regalandoci quelle percezioni della realtà che nel loro continuo divenire sembrano sfuggire molto spesso alla nostra attenzione, ma che sopite nella parte più recondita della memoria, riescono a riaffiorare emozionandoci

Si ringrazia Fol Popcorn Roma di via Ripetta.

Informazioni: INGRESSO GRATUITO
Indirizzo: via Margutta,  103 - Roma
Sito di riferimento: www.galleriavittoria.com
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"EXTINCTION Anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione"
&
"GODZIL-LAND Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK"
esposizione curata da Fabrizio Modina

MONASTERO DI SAN BENEDETTO - Gubbio
da sabato 1 aprile a domenica 1 ottobre 2017, orari vari.

Gubbio, 31 marzo 2017 – I dinosauri si sono davvero estinti?
Questa la domanda che lega come un filrouge le due mostre, Extinction. Anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione e Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK , che apriranno i battenti sabato 1 aprile 2017 alle ore 10 presso l'ex Monastero di San Benedetto a Gubbio, location vocata alla divulgazione scientifica, in un contesto geologico davvero unico e straordinariamente pertinente: la Gola del Bottaccione.

La mostra Extinction , realizzata da Geomodel di Mauro Scaggiante in collaborazione con il Comune di Gubbio, curata dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti, si presenta al pubblico con un'anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione, e si racconta in due sezioni. Preistoria e avanguardia dialogano con l'obiettivo di restituire scientificamente la vicenda racchiusa nelle stratificazioni rocciose della Gola del Bottaccione, a Gubbio: la drammatica estinzione di massa, verificatasi sessantasei milioni di anni fa, la più celebre tra quelle che hanno scandito il tempo geologico, originata dalla caduta sulla Terra di un enorme meteorite e che ha provocato la scomparsa anche dei giganteschi dinosauri non-aviani, dominatori del Mesozoico, vere e proprie icone della Preistoria come il tirannosauro e il triceratopo. Ma non è tutto: Extinction va oltre, e indaga sulla possibilità di riportare in vita un dinosauro tra le teorie di John R. «Jack» Horner, curatore scientifico della celeberrima saga di Jurassic Park , e le ricostruzioni iperrealistiche di dinosauri e altri animali estinti, frutto del lavoro sinergico tra paleontologi e paleoartisti, perfettamente esplicitato dalla sezione Making of , dalla pannellistica e dai video. C'è un altro luogo in cui i dinosauri continuano ad esistere, sfuggendo in qualche modo alla loro estinzione, quello dell'immaginario collettivo e della fantasia, che ci viene proposto da Godzil-Land.

Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK , esposizione curata da Fabrizio Modina, realizzata anch'essa in collaborazione con il Comune di Gubbio, in un percorso tra  letteratura, fumetto, cinema, televisione, arti figurative e musica, presentando una straordinaria selezione di materiali provenienti da collezioni private e musei, tra cui manifesti, fotografie, proiezioni, toys e molto altro ancora. Godzil-Land è una mostra nella mostra, che in un viaggio tra fantasia e fantascienza si propone di indagare il fascino dei dinosauri come assoluti protagonisti della Pop Culture e la loro costante presenza nella nostra quotidianità. Le ricostruzioni strettamente scientifiche dei paleontologi si affiancano alle produzioni fantasiose della cultura di massa, trovando un comune denominatore nell’attrattiva che entrambe esercitano sul grande pubblico e nella risonanza di cui godono presso i mass media.

A completamento di queste straordinarie esposizioni, che saranno visitabili fino a domenica 1 ottobre 2017, sono previste numerose giornate-evento che spazieranno da workshop a conferenze divulgative, da laboratori a visite guidate oltre a proporre una ricca offerta didattica rivolta alle scuole; organizzazione e ideazione a cura di Anna Giamborino, geologa e Presidente della neonata Associazione Paleontologica Paleoartistica Italiana.
Accedendo alle mostre sarà inoltre possibile visitare la Quadrisfera di Paco Lanciano. I dinosauri si sono davvero estinti? Venite a scoprirlo.

Indirizzo: via del Perilasio 2, Gubbio
Sito di riferimento: www.dinosauricarniossa.it
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"TOULOUSE- LAUTREC. La Belle Époque"

AMO - Palazzo Forti - Verona
da sabato 1 aprile  a domenica 3 settembre 2017    

Parigi, fine Ottocento; la vita bohémienne, gli artisti di Montmartre, il Moulin Rouge, i postriboli, i teatri, le prostitute. Questa è la realtà che vive e rappresenta Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901), diventandone il più noto interprete.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.

170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.

Immagine: Henri de Toulouse-Lautrec, Jane Avril (Before Letters), 1893, Color Lithography, 124x91,5 cm, © Herakleidon Museum, Athens Greece

AGSM, main sponsor ha contribuito significativamente alla sua realizzazione.  - Generali, partner di Arthemisia per Valore Cultura, offre gratuitamente a tutti i visitatori l’audioguida della mostra.  - La mostra vede come sponsor tecnico Trenitalia, media partner RMC - Radio Monte Carlo e L’Arena, hospitality partner Due Torri Hotel Verona e champagne partner Maison Perrier Jouët. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.

Indirizzo: Via Abramo Massalongo, 7 - Verona
Sito di riferimento: www.arenamuseopera.com
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"JEAN-MICHEL BASQUIAT. New York City"
(Opere dalla Collezione Mugrabi)
a cura di Gianni Mercurio

Chiostro del Bramante - Roma
 da venerdì 24 marzo a domenica 2  luglio  2017 - vari orari

Con una grande mostra a Roma che racchiude le sue opere più importanti, il Chiostro del Bramante rende omaggio al pittore Jean-Michel Basquiat, figura iconica e controversa della cultura newyorkese degli anni ’80.
Continua il percorso di ricerca e indagine da parte di DART Chiostro del Bramante sulle personalità più influenti dell’arte, con una esposizione che indaga le origini e l’importanza della street art e dei graffiti, dopo il grande successo di “LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore” che ha registrato un afflusso di oltre 150 mila visitatori.
Più di 90 opere caratterizzate per la maggior parte da tele di grandi dimensioni e realizzate dal giovane writers americano, racconteranno del rapporto di Jean-Michel Basquiat con la sua nativa New York e di quelle strade che gli forniranno delle tele bianche su cui l’artista dalle origini afro-americane inciderà i tratti distintivi e indelebili della sua arte.
Una corona, icona ricorrente nei suoi capolavori e simbolo dell’orgoglio di appartenere alla cultura afro-americana, per celebrare un genio immortale.

Mostra prodotta e organizzata da DART Chiostro del Bramante e Gruppo Arthemisia, in collaborazione con Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Sponsor tecnico : Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato. Media Coverage by Sky Arte HD.

Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento: www.chiostrodelbramante.it
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"Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni" 
a cura Fabrizio Modina

Porto Antico di Genova, Magazzini del Cotone - Modulo1 - Genova
da giovedì  9 marzo  a domenica 16 luglio 2017, vari orari

Dopo il grande successo ottenuto al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini di Roma, arriva ai Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova - in una versione più ricca e interattiva - la mostra dedicata all’affascinante universo di Guerre Stellari – Play, un mito assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.

Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.

Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.

Indirizzo:  Calata Molo Vecchio, 15 - Genova
Sito di riferimento: www.centrocongressigenova.it
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"GIOVANNI BOLDINI"
A cura di  Tiziano Panconi e Sergio Gaddi

Una delle più ricche e spettacolari esposizioni antologiche degli ultimi decenni con oltre 150 opere, fra oli e pastelli tra i più rappresentativi della produzione di Boldini e di altri artisti coevi, oltre a una piccola selezione di disegni su carta e incisioni   

COMPLESSO DEL VITTORIANO  ALA BRASINI - Roma
da sabato 4 a domenica 16 luglio 2017, vari orari.

Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e della Regione Lazio, la grande retrospettiva è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con l’Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale ed è curata da Tiziano Panconi e Sergio Gaddi.

Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti, l’attimo fuggente: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria.
Le opere provengono dai principali musei internazionali quali il Musée d’Orsay di Parigi, l’Alte Nationalgalerie di Berlino, il Musée des Beaux-Arts di Marsiglia, gli Uffizi di Firenze, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e da prestigiose collezioni privatedifficilmente accessibili.
Sessanta diversi prestatori sono stati sapientemente coordinati in quattro anni (questo il tempo di preparazione della mostra) daTiziano Panconi – autore del catalogo ragionato di Boldini del 2002 – con la collaborazione di Sergio Gaddi, per portare in mostra anche 30 opere di artisti contemporanei a Boldini, quali Cristiano Banti, Vittorio Matteo Corcos, Giuseppe De Nittis, Antonio de La Gandara, Paul-César Helleu, Telemaco Signorini, James Tissot, Ettore Tito, Federigo Zandomeneghi.

“Ospite d’eccezione” al Vittoriano anche il capolavoro simbolo della Belle Époque e della Palermo felicissima: la grande tela dedicata a Donna Franca Florio (1901-1924).

La mostra vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner Dimensione Suono Due. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Il catalogo è edito da Arthemisia/Skira.

Immagine: Giovanni Boldini, Ritratto di Donna Franca Florio, 1901-1924. Olio su tela, 221x119 cm, AMT Real Estate SPA in c.p.o

Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento: www.ilvittoriano.com
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"Artemisia Gentileschi e il suo tempo"
Nasce da un’idea di Nicola Spinosa ed è curata dallo stesso Spinosa per la sezione napoletana, da Francesca Baldassari per la sezione fiorentina, e da Judith Mann per la sezione romana.
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.

Museo di Roma - Palazzo Braschi - Roma
da mercoledì 30 novembre 2016 a domenica 7 maggio 2017 - vari orari

Un viaggio nell’arte della prima metà del XVII secolo seguendo le tracce di una grande, vera donna. Una pittrice di prim’ordine, un’intellettuale effervescente, che non si limitava alla sublime tecnica pittorica, ma che seppe, quella tecnica, declinarla secondo le esigenze dei diversi committenti, trasformarla dopo aver assorbito il meglio dai suoi contemporanei, così come dagli antichi maestri, scultori e pittori. La parabola umana e professionale di Artemisia Gentileschi (1593-1653), straordinaria artista e donna di temperamento, appassiona il pubblico anche perché è vista come un’antesignana dell’affermazione del talento femminile, dotata di un carattere e una volontà unici. Un talento che le consentì, giovanissima, arrivata a Firenze da Roma, prima del suo genere, di entrare all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze; che le fece imparare, già grande, a leggere e scrivere, a suonare il liuto, a frequentare il mondo culturale in senso lato; una volontà che le consentì di superare le violenze familiari, le difficoltà economiche; una libertà la sua che le permise di scrivere lettere appassionate al suo amante Francesco Maria Maringhi, nobile raffinato quanto tenero e fedele compagno di una vita. Una tempra la sua, che pure sotto tortura (nel processo che il padre intentò al suo violentatore Agostino Tassi) le fece dire: “Questo è l’anello che tu mi dai et queste le promesse”, riuscendo così a ironizzare, fino al limite del sarcasmo, sulla vana promessa di matrimonio riparatore. 

Copre l’intero arco temporale della vicenda artistica di Artemisia Gentileschi e consentirà al visitatore di ripercorrere vita e opere dell’artista a confronto con quelle dei colleghi: circa
 100 sono in totale le opere in mostra, provenienti da ogni parte del mondo, da prestigiose collezioni private come dai più importanti musei in un confronto serrato tra l’artista e i suoi colleghi, frequentati, a Roma, come a Firenze, ancora a Roma e infine a Napoli, con quel passaggio veneziano di cui molto è da indagare, così come la breve intensa parentesi londinese.  

È accompagnata da un catalogo edito da Skira che dà conto dei diversi periodi artistici e umani di Artemisia e riporta le schede delle opere esposte, frutto dei più recenti studi scientifici e degli ultimi documenti rinvenuti.
Sponsor della mostra Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia.
L’evento è consigliato da Sky Arte HD.

Indirizzo:  piazza San Pantaleo, 10  - Roma
Sito di riferimento: www.museodiroma.it
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LIBRI

Presentazione  del LIBRO

"CENTRIFUGO SENZA RISPETTO Miscellanea di Racconti"
di ANDREA ALESSIO CAVARRETTA
AUGH! Edizioni
intervengono
MARCELLA SULLO giornalista Rai (Radio Uno)
MIRELLA MAZZERANGHI attrice
JUNIA TOMASETTA attrice
GIOVANNI PALMIERI direttore di Kirolandia

IBS+LIBRACCIO - Roma
venerdì 28 febbraio 2017,  dalle ore 18.00
                                                                                                                   
Sedici situazioni paradossali raccontate in modo dissacrante e fantasioso, spesso pensate per strappare un sorriso un po’ amaro oppure un leggero brivido di paura o di ansia inquietante, per farsi attraversare da un’epidermica riflessione e da una leggera sensazione onirica . 
Una centrifuga potente di idee, argomenti, pseudo-concretezze disegnate con una penna intinta nell’assurdo ma molto verosimile.
Così seduta nella sua postazione del call-center una giovane operatrice sogna di scagliare la sua ira contro la sempre invisibile responsabile, una famiglia apparentemente per bene organizza una gita al lago per uccidere l’anziana e scomoda nonna, oppure una fanciulla intrappolata nella sua quotidianità materializza dentro casa situazioni assurde per risolvere conflitti interiori ed esteriori. Questo e molto altro nella brillante raccolta di racconti Centrifugo senza rispetto di Andrea Alessio Cavarretta.

Informazioni: INGRESSO LIBERO
Indirizzo: via Nazionale 252/255,  Roma
Fb di riferimento: www.facebook.com/ibslibraccioroma
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MUSICA

Marmo
presenta
"MARMO MUSIC MATCH La Finale"
10 tra Band e Artisti | 1 Giuria di Qualità
Conduce: Deneb Antuoni
in gara:
The Castaway | Eretica | ET//AL. | Marco Foscari |
Frank Polucci | Giulio Ronzoni | San De Villa |
La Scala Shepard | So Does Your Mother | Teapot Industries

MARMO  - Roma
giovedì 27 aprile  2017,  inizio live dalle ore 22.00


Quasi duecento artisti in una stagione per il contest dell'ex marmeria. Il match si fa duro con La Finale di Marmo!

Circa duecento, un numero tondo che lascia spazio alla fantasia e alla musica, quella suonata nel contest MARMO MUSIC MATCH da tantissimi artisti e band che si sono susseguiti e scontrati nell'arco di un'intera stagione. Proprio da un'idea di chi della musica dal vivo ne ha fatto una bandiera, è nato l'esperimento del contest musicale che ha raccolto sul palco di Piazzale del Verano le migliori giovani proposte, selezionate da una commissione competente capeggiata da Pepe Carpitella, direttore artistico del locale ed ideatore del format. A colpi di note, con esibizioni rigorosamente dal vivo, eseguite anche grazie al lodevole impianto sonoro offerto dall'ex marmeria sanlorenzina, si sono alternate a partire da Aprile 2016, una vasta selezione di nuovi talenti che si apprestano a gareggiare per La Finale.

E' dalla scorsa primavera che, sotto il segno di Marmo al Verano, nella magica location recuperata dagli imprenditori Alessandro Pizzolorusso e i fratelli Norberto e Pierpaolo Marazzotti, si è svolta la rassegna canora dedicata ai giovani talenti della scena musicale romana. Suonando due brani a testa, ogni artista in gara si è candidato al concorso la cui vittoria gli garantirà visibilità e booking presso altre importanti realtà locali dedite alla musica dal vivo, oltre che molti altri premi resi noti nella notte della finalissima.
L'ultimo Marmo Music Match che vedrà in gara gli emozionati finalisti. Gareggeranno: The Castaway | Eretica | ET//AL. | Marco Foscari | Frank Polucci | Giulio Ronzoni | San De Villa | La Scala Shepard | So Does Your Mother | Teapot Industries con l'attenta conduzione di Deneb Antuoni e gli occhi vigili dei primi giurati confermati: il regista e autore Leonardo Sinibaldi, seguito da Fabrizio Biffi direttore di Extra Music Magazine e Nick Matteucci giornalista di Nerds Attack.


Marmo Music Match è un format di Pepe Carpitella, promosso e prodotto da Marmo.

Informazioni: INGRESSO GRATUITO -  con possibilità  Aperitivo
Indirizzo: piazzale del Verano 71,  Roma (San Lorenzo)
Sito di riferimento: www.marmoroma.it



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Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com,  entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …