Kiri, continuano le segnalazioni di Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Di settimana in settimana vari suggerimenti tra teatro, musica, arte e tanti altri eventi selezionati accuratamente sulla base delle vostre importanti indicazioni.
Dunque ecco per sognare con voi...
TEATRO
La Bilancia
Produzioni presenta
"Non
rubateci i sogni"
Scritto e diretto da Bernardino de Bernardis
TEATRO DE' SERVI - Roma
da
martedì 25 aprile a domenica 14 Maggio 2017, ore 21.00_sab. ore 17.30 e 21.00_dom. ore 17.30
E' un vero e proprio inno al diritto di sognare.
La commedia racconta con grande leggerezza ma anche
con grande efficacia il difficile tema del riscatto, di cui l'arte e in
particolare il teatro è spesso portavoce.
Cosa succederebbe se un prete napoletano
particolarmente timoroso, dopo vent’anni lontano dalla sua città di origine,
venisse trasferito proprio in quel quartiere difficile dove ha vissuto la sua
adolescenza? Don Angelo è un prete che ha condotto l’intera vita pastorale
nella tranquilla valle Aurina in Trentino, immerso tra gente ordinata e
pacifica, ma quando viene trasferito nel quartiere della provincia napoletana
in cui è nato, l’iniziale entusiasmo dovrà fare i conti con la precaria e
problematica realtà fatta di miseria e sotterfugi.
Inizierà cosi per lui una seconda vita che lo
metterà di fronte a quel passato inconsapevolmente rimosso e ai continui
soprusi che la sua comunità è costretta a subire, come quello dell’abbattimento
del teatro che le istituzioni vogliono compiere per far posto a un centro
commerciale dietro la cui iniziativa, in realtà, si nasconde la mano crudele
della delinquenza locale.
Per convincere la comunità ad appoggiare la lotta
contro l'abbattimento del teatro, Don Angelo porterà alcuni ragazzi della sua
parrocchia a mettere in scena uno spettacolo teatrale che racconti le loro
vite, le loro difficoltà, insomma che sia un grido contro la cultura della
violenza e della sopraffazione. Ma come tutti i "capitano, oh mio
capitano" della letteratura, Don Angelo non troverà la strada spianata e
dovrà fare i conti con il proprio timore e la propria natura titubante.
Contemporaneamente, anche la comunità farà i conti con il proprio atteggiamento
servile, con quel capo chino con cui ha lasciato che la delinquenza tenesse in
mano le redini della propria vita.
Sotterfugi, improbabili stratagemmi, paure e
ipocondrie fanno da cornice alla perenne lotta tra il bene e il male, in cui si
alternano personaggi che, dietro l’apparente leggerezza, nascondono ferite mai
completamente rimarginate.
Sarà dunque un semplice spettacolo di teatro a
restituire dignità a questi protagonisti che non avevano la vocazione dell'eroe
e a riscattare esistenze marginali che non hanno mai pensato di avere qualcosa
da dire. Ma d'altronde, non è forse questo il ruolo del teatro?
Scritto e diretto da Bernardino
de Bernardis - con Luca Buongiorno (Enrico), Bernardino de Bernardis (Don Angelo), Mauro De Maio (Salvatore), Francesca Di Meglio (Mariagrazia), Ciro Formisano (Boss), Martin Loberto
(Alessandro), Coky Ricciolino (aiuto boss), Angela
Ruggiero/ElenaVerde (Donna Assunta)
Indirizzo: Via del
Mortaro (ang. Via
del Tritone),
22 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroservi.it
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Cavalierimascherati
e SalaUno teatro
presentano
presentano
"Nella
giungla delle città im dickicht der staedte"
di Bertolt Brecht
regia
Alessandro De Feo
musiche
eseguite dal vivo dal maestro Valerio
Mele
SALA UNO TEATRO - Roma
da martedì
25 a domenica 30 aprile, ore 21.00_ dom. 18.00
Debutta in prima assoluta un'opera giovanile
di Bertolt Brecht rivisitata dalla compagnia Cavalierimascherati, da anni
impegnata nello studio dell'autore tedesco e che in questo nuovo allestimento
diretto da Alessandro De Feo porta in scena le vicende e i conflitti sociali e
generazionali di una città contemporanea, tra possibilità di riscatto, speranze
di cambiamento e nuove opportunità.
“Vi trovate a Chicago, ed assistete all'inspiegabile lotta di due uomini e alla rovina di una famiglia, che dalle praterie è venuta nella giungla della metropoli. Non tormentatevi il cervello per scoprire i motivi di questa lotta, ma interessatevi alle poste umane in gioco, giudicate imparzialmente lo stile a-gonistico dei due avversari e concentrate la vostra attenzione sul finale”. (Bertolt Brecht)
La giungla è una cricca di orientali di seconda generazione, sgualdrine tossicodipendenti e alcolizzate, timide ragazze mittel-europee nella morsa dei lupi. Una lotta tra due uomini apparentemente squilibrata, tra scontri, fughe e sudore, domande che esigono risposte. Thaiti o New York?
L'allestimento punta all'
esaltazione totale e scarna dell' azione, alla ricerca di immagini e
ambientazioni cangianti, per evitare la fissità del quadro, tentando di
conferire costante dinamica alla scena, anche con l'esecuzione di musiche dal
vivo. Il gruppo di orientali presente nell' opera parla spesso una propria
lingua, inventata, con traduzione proiettata su schermo.
Avvincente e misterioso “Nella giungla delle città” fu scritto
tra il 1921 e il 1923 quando l’America, crocevia di popoli e culture,
rappresentava il futuro e la possibilità di una vita nuova, tematiche più che
mai attuali, che ancora oggi riescono a inquadrare e dipingere sfumature,
contraddizioni ed ambiguità della società contemporanea.
Di Bertolt Brecht -
con Caterina Casini, Chiara Condrò, Eugenio Banella, Guido Goitre, Irene
Vannelli Lorenzo Garufo, Luisa Belviso, Marco Usai, Maurizio Greco, Stefano
Flamia - regia Alessandro De Feo - musiche
eseguite dal vivo dal maestro Valerio Mele
Indirizzo: via di
Porta San Giovanni, 10 - Roma
Sito
di riferimento teatro: www.salaunoteatro.com
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TORNA A GRANDE RICHIESTA
“CIVICO 15”
scritto e diretto da Olimpio Pingitore
TEATRO TRASTEVERE - Roma
da mercoledì 26 a domenica 30 aprile 2017, ore 21.00_dom.
17.30
Una palestra anonima in una anonima città. Una riunione di
condominio. Un ascensore da approvare. Sei personaggi insoliti amanti
dell’umanità ma intolleranti verso il vicino della porta accanto. Questo lo
scenario con cui si apre la divertente commedia .
“Un occasione
per rivivere, divertendosi, le dinamiche che tutti noi affrontiamo nelle tanto odiate riunioni condominiali;
microcosmi di intrighi, conflitti e pettegolezzi che fotografano vizi e virtù
di una piccola comunità. La vita condominiale, si sa, è tutt’altro che
semplice, una vera e propria selva intricata di problemi e piccole angherie in
cui i condomini litigano, straparlano e quasi mai si ascoltano”
Fin dagli inizi è importante quindi decidere che tipo di relazione
volete mantenere con i vostri vicini, se di amicizia o di distaccata cortesia.
In ogni caso cercate di applicare il principio di non fare agli altri quello
che non vorreste fosse fatto a voi. A chi non è capitato di “affrontare”, armandosi di santa pazienza
e di una buona dose di coraggio, un’assemblea condominiale?
“Chi, non si è trovato faccia a faccia con il
proprio vicino/nemico o con la vicina/amica e, durante la seduta, riderci,
litigarci, soffrirci per poi alla fine sparlare degli assenti? Ebbene, a chiunque non abbia mai avuto la fortuna/sfortuna
di parteciparvi, con questa pièce gli verrà restituito uno spaccato di vita
reale, per chi invece, ha ripetutamente partecipato a delle assemblee si
interrogherà: ma io sono così?”
Evitate di avere dei vicini se volete vivere in pace con loro!
Scritto e diretto da Olimpio
Pingitore - Con:Silvia Cox, Albamarina Dei, Fabrizio Nicoletti, Olimpio
Pingitore, Francesca Targa, Gianlorenzo Tennenini.
Indirizzo: via Jacopa de Settesoli 3 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrotrastevere.it
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COMPAGNIA BRO&SISTERS
Presenta
“Un tram chiamato
Desiderio”
Di Tennesse Williams
Adattamento
del testo e regia a cura di Luca Di
Nicolantonio
TEATRO PETROLINI - Roma
da giovedì 27 a domenica 30 aprile
2017, ore 21.00_dom. 18.00
La compagnia Bro&Sisters dopo DISPOTICA e il
dramma dell'olocausto ha deciso di portare in scena un mix di emozioni e
sentimenti che sono l'amore, la pazzia, l'ambiguità, la tenerezza, la follia,
la falsità... Un tram chiamato desiderio è tutto questo. La compagnia come
sempre si avvale di attori/amici per la messa in scena dei suoi spettacoli che
danno un valore aggiunto a tutto il contesto e alla messa in scena della piece.
La compagnia in questa occasione sarà guidata
dall'esperienza di Luca Di Nicolantonio, Direttore Artistico della Chaplin
Academy of performing Arts, che ha curato in Dispotica le coreografie dei
performers. La sua pluriennale esperienza nel mondo della TV del teatro e del
teatro danza fasi che tutti i sentimenti contenuti nello spettacolo emergano in
maniera meno classica del solito, dando ad ogni personaggio un proprio modo di
venire fuori, in particolar modo il personaggio di Blanche, dove l’attrice
interpreta con eleganza e una certa maestria, la pazzia, il delirio e il tormento
che il suo personaggio porta con se.
Quindi che dire.... è un classico che non muore mai
perchè sempre contemporaneo e mai antico il tema della pazzia che crediamo
tanto lontano da noi, ma ne siamo sicuri? Ne siamo davvero indenni?
Di
Tennesse Williams - Adattamento del testo e regia a cura di Luca Di
Nicolantonio - Con Valerio Angeli, Valentina Grimaldi, Simona Mazzanti, Walter
Montevidoni, Diana Porcu, Gianpaolo Quarta, Roberto Rossetti - Coreografie:
Luca Di Nicolantonio - Assistente alla regia: Katia Simeoli - Musiche: Nicola
Maraja - Scenografie: Sir topone - Luci: Damiano Viotti - Video: Mattia Carchia
- Fotografia: Gianluca Grimaldi
Indirizzo: via Rubattino, 5 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatropetrolini.com
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"MUMMY"
regia Renato Civello
drammaturgia
Renato Civello
TEATRO AGORÀ - Roma
da venerdì 28 a domenica 30 aprile
2017, ore 21.30_dom. 18.30
Lo spettacolo ha debuttato in occasione del
Festival ContaminAzioni 2016 organizzato dall’Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica “Silvio d’Amico” presso il Teatro dell’Orologio.
“L’equilibrio tranquillizza, ma la pazzia è molto
più interessante”
Lucy è una casalinga imprigionata nella sua
borghesia ed è schiava delle sue stesse abitudini e cliché. Non vede altro che
bambini e considera tali anche gli adulti, ignorando il mondo che la circonda.
Terry e Rosemary intervengono chiamati in causa da Harry, ignari di che stanno
per affrontare.
Ed è l’ignoranza stessa il dramma che accompagna i
personaggi: sono ignari del ridicolo che li delinea e delle loro stesse
caratteristiche; sono incapaci di comunicare e spaesati, persi nel vuoto della
banalità quotidiana perdendo di vista gli obiettivi e i piani prefissati. Il
non-tempo e il non-luogo che circondano i personaggi creano un mondo cupo e
senza speranza, un mondo comico che blocca il naturale scorrimento
dell’esistenza. Nulla si evolve, il tempo non scorre: veniamo immersi in
un’atmosfera fittizia che ci porta ad indagare sull’essenza umana, sulla
società, a mettere in discussione perfino noi stessi.
Con lo spettacolo “Mummy” si ride, si piange, si viaggia.
Con lo spettacolo “Mummy” si ride, si piange, si viaggia.
Drammaturgia
Renato Civello - Regia Renato Civello - Con Maria Alberta Bajma Riva, Caterina
Bonanni , Renato Civello, Massimo Leone
-Avviso ai Soci-
Indirizzo: via della Penitenza, 33
- Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatroagora80.org
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PROSEGUE....
DOVECOMEQUANDO presenta
"FOLLOWER"
di Pietro Dattola
regia Pietro Dattola
TEATRO STUDIO UNO - Roma
da giovedì 20 a domenica 30 aprile
2017 , dal giov. al sab. ore 21.00_dom. 18.00
In Prima assoluta un monologo che analizza il fenomeno social e i
suoi riflessi sulla psiche, sui desideri e sui comportamenti umani, attraverso
la storia di una ragazza legata ad una amore che non è più suo.
“E se, tramite un'app, potessi
essere seguito nella vita reale, anziché semplicemente sullo schermo?
Se un tuo follower potesse realmente
seguirti per tutta la giornata, restando invisibile e anonimo, e osservarti
mentre prepari la colazione, vai al lavoro o incontri degli amici?
Prova nuove sensazioni, rendi più
eccitante la tua giornata, aggiungi un pizzico di magia al tran-tran
quotidiano, acquista una nuova prospettiva sulla vita, apri il tuo mondo agli
altri, dai un nuovo significato alla tua esistenza, afferma la tua presenza!
Diventa il centro del mondo di
qualcun altro. Scarica l'app e iscriviti subito. Se ricevi la notifica
significa che qualcuno vuole seguirti! Per tutto il giorno, dalle 10:00 alle
20:00, il tuo follower ignoto riceverà da me alcune tue fotografie e la tua
posizione GPS. Tutti gli altri dati resteranno confidenziali. Parola di app.
Fatti seguire!”
Cosa rende così difficile il
distacco da una persona amata? Quanto può essere difficile dire addio?
La protagonista, Nina, è ancorata a
una storia con Pietro che non le appartiene più. Farebbe di tutto per riaverla
indietro. Perché un rapporto funzioni, occorre mantenere le giuste distanze.
Quelle tra Pietro e Nina sono ormai abissali e ci sono casi in cui, se vieni
bloccato nella vita reale, è per sempre. Ma ora c'è un'app, Follower, con cui
Nina crede di poterle accorciare. Non appena si convincerà che il suo follower
potrebbe essere Pietro, Nina farà di tutto per rivederlo ancora una volta. Di
tutto.
Un atto unico poetico, multiforme -
di parole, azione e immagini - per persona sola in cui lo spettatore è il vero
follower di Nina - e in cui, qualsiasi cosa lei faccia, le Condizioni d'uso
dell'app impediscono di intervenire.
Di Pietro Dattola - con
Flavia Germana De Lipsis - regia Pietro Dattola
Indirizzo:
via Carlo della
Rocca, 6 - Roma (Torpignattara).
Sito di riferimento teatro: www.teatrostudiouno.com
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Quantum compagnia teatrale
presenta
"LA BANDA DEL BOX 23"
di Antonio
Romano
regia
Massimo Milazzo
TEATRO DEGLI AUDACI -
Roma
da giovedì 20 a domenica 30 aprile 2017 , dal giov. al sab. ore 21.00_dom.
18.00
Che l’Italia sia un Paese
ricco di creatività e inventiva non è certo cosa nuova. Vuoi per storia, vuoi
per genetica, la fantasia l’ha sempre fatta da padrona, soprattutto quando
dev’essere usata per portare a casa la pagnotta.
L’arte di arrangiarsi,
infatti, è diventata quasi una cultura. Da sempre i lavori classici si
affiancano a mestieri nuovi, più o meno legali.
D’altronte, con la crisi
che picchia sempre più duro, non si può biasimare chi tenta di arrotondare
l’entrata mensile.
È in questa situazione
che i cinque protagonisti della storia, stretti nella morsa della crisi
lavorativa, una sera come tante, mentre sono impegnati nella visione della
serie televisiva “Gomorra”, vengono attratti dal modo semplice per fare soldi e
valutano l’opportunità di “mettersi in affari”.
È a Roma, che i
protagonisti si riuniscono per creare l’associazione BOX23, proprio in un Box
al civico 23, imitando, in malo modo e con scarsi risultati, i gesti e le
parole dei protagonisti di Gomorra e la Banda della Magliana.
Testo
di Antonio Romano - Regia Massimo Milazzo - con Antonio Romano, Carlotta Ballarini, Stefano
Scaramuzzino e Claudio Scaramuzzin - aiuto regia Letizia
Lucchini
-con la partecipazione straordinaria di Luciana
Frazzetto - scenografie Michele Funghi - costumi
Roberto Di Falco -
luci e suoni
Tony di Tore - foto Loredana Pensa
Indirizzo:
via Giuseppe De
Santis, 29 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrodegliaudaci.it
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MANIFESTAZIONI
"ROMA
OFF THEATRE: tre spettacoli teatrali sul
palco del Centro Culturale Artemia"
Direzione artistica della
rassegna: Maria Paola Canepa in collaborazione con Giancarlo Moretti.
CENTRO
CULTURALE ARTEMIA - Roma
da sabato 8 a
domenica 30 aprile, vari orari
Una rassegna di opere
sperimentali per promuovere le iniziative artistiche “off” nei weekend di
aprile.
Prosegue la seconda edizione
di Roma Off Theatre, la rassegna teatrale organizzata dal Centro Culturale
Artemia, polo creativo romano da sempre attento alla promozione di forme
espressive innovative, nel segno dell’artisticità e della sperimentazione.
Delle venti e più proposte giunte per partecipare al bando, tre sono state
quelle selezionate da Maria Paola Canepa e Giancarlo Moretti, direttori
artistici dell’evento.
«Roma Off Theatre ha lo scopo
di valorizzare i lavori focalizzati sulla ricerca di nuove forme
drammaturgiche, lontane dalla scena teatrale mainstream», queste le parole di
Maria Paola Canepa, (direttore artistico del Centro Culturale Artemia), che
parlando dell’iniziativa, continua «Artemia è una realtà culturale finalizzata
alla scoperta di nuovi universi creativi; nel corso della nostra attività ci
siamo resi conto della grande presenza di sperimentazioni teatrali degne di
nota, lontane da cliché e consuetudini, desiderose di un palcoscenico per
esprimere la loro qualità artistica. Roma Off Theatre è una possibilità per gli
artisti e per il pubblico: è l’occasione per proporre, ricevere e apprezzare
nuove forme di espressione».
La rassegna, nella sua seconda
edizione, vedrà protagonisti gli spettacoli Giulietta delli Fiori di Maria
Luisa Usai, Carmen tratto dalla novella di Prosper Mérimée con musica
dall'opera omonima di Georges Bizet per la regia di Roberto Santi e Victor Egò
di Giulio Carrieri e Antonino Giufré. Ogni opera sarà rappresentata in due
repliche, in un calendario che si snoderà tra i weekend di aprile.
>>> il 29 e
il 30 aprile la Compagnia Nikalos chiuderà la rassegna con "VICTOR EGÒ".
La compagnia composta dai
giovani attori Teodoro De Cristofaro, Arianna Gasperini, Antonino
Giuffré, Giuseppe Marvaso e Sara Simson.
Stabiliti in un casale nella
campagna Umbra dove continuano la loro sperimentazione in tutti i campi dello
spettacolo dal vivo, arrivano per la seconda volta sul palco di Artemia dopo
essere stati tra i finalisti per il Premio Miglior Spettacolo della seconda
edizione del già noto Festival di Corti Teatrali del Centro Culturale Artemia.
In questa occasione la compagnia si presenta con un dramma un po’ comico e un
po’ naif che affronterà il tema della solitudine: quella di chi si porta un
peso dentro ma anche quella di chi se ne farebbe volentieri carico per aiutare
la persona amata.
Direzione artistica della
rassegna: Maria Paola Canepa in collaborazione con Giancarlo Moretti.
Indirizzo centro
culturale Artemia: Via Amilcare Cucchini, 38 -
Roma
Sito di
riferimento: www.centroculturaleartemia.it
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Teatro San Genesio
presenta
"CONCORTO"
Concorso
per Corti Teatrali
Prima
edizione
TEATRO
SAN GENESIO - Roma
da
Martedì 25 a Venerdì aprile 2017 - ore 20.45
Nove corti di artisti provenienti da tutta Italia
si fronteggeranno in tre serate preliminari e una finale durante la quale la
giuria popolare assegnerà il primo premio di 1000 euro e una giuria artistica
il premio della critica di 400 euro
concorso per corti teatrali indetta dal Teatro San
Genesio di Roma per favorire la sperimentazione di nuovi linguaggi e promuovere
nuovi autori, che mette in palio un primo premio in denaro di 1000,00 euro e un
premio della critica di 400,00 euro.
Il concorso, al quale sono stati ammessi dopo
un’attenta selezione nove corti teatrali, scelti tra oltre 60 lavori
provenienti da tutta Italia, si svolgerà in quattro serate, tre preliminari e
una finale che si terrà il 28 aprile.
La serata del 25 aprile vedrà in scena 19 minuti e
40 secondi, scritto e interpretato da Valeriano Solfiti e Emiliano Valente,
L'Imbroglietto, di Niccolò Matcovich, con Livia Antonelli e Valerio Puppo
(Compagnia Habitas) e Su questa porta scriverò il tuo nome, di Elena Zonta, con
Bianca Alessandra Ara.
Il 26 aprile sarà invece la volta di Don Chiscio',
di Pierpaolo De Mejo, con Olivia Cordsen, Pierpaolo De Mejo e Alessandro Lupi,
Sindrome di Stendhal, di Adriano Bennicelli, con Alessandro Di Somma e
Audizione, di Chiara Arrigoni, con Massimo Leone, Andrea Ferrara e Chiara
Arrigoni.
La terza serata preliminare, quella del 27 aprile,
vedrà infine sul palco Rukelie, di Peppe Millanta, con Antonio De Nitto, Il
circo invisibile, di Angelo Orlando, con Cristina Pedetta e Sandro Calabrese e
Countdown, della compagnia Polis Papin, con Cinzia Antifona, Valentina Greco e
Francesca Pica.
A giudicare i corti sarà una giuria popolare
composta dal pubblico presente in sala che al termine di ognuna delle singole
serate, decreterà un corto finalista. Ogni spettatore sarà infatti invitato ad
esprimere un voto di preferenza attraverso una scheda di valutazione che gli
sarà consegnata al momento dell’ingresso in sala. Si aggiudicherà la finale il
corto che raccoglierà il maggior numero di punti. I tre corti finalisti si
fronteggeranno poi nella serata finale, al termine della quale la giuria popolare
proclamerà il corto vincitore del concorso e una giuria artistica, composta da
tecnici del settore tra autori, attori e giornalisti, proclamerà il vincitore
del premio della critica.
Indirizzo: Via Podgara, 1 - Roma
Sito di riferimento teatro: www.teatrosangenesio.it
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ARTE
PROSEGUONO...
"[T]ESSERE"
PERSONALE PITTORICA di
Giovanni Palmieri
a cura di Maria Rita Ursitti - organizzazione di Andrea Alessio Cavarretta
(Kirolandia)
CENTRO CULTURALE ARTEMIA - Roma
da sabato 22 aprile a domenica 14 maggio 2017, la mostra è visitabile durante gli orari di apertura del centro.
Vernissage Sabato 22 Aprile 2017, ore
18.00
La direttrice del
centro culturale Artemia Maria Paola Canepa, omaggerà l'artista, durante il
vernissage, leggendo la poesia dedicata alla mostra da Andrea Alessio
Cavarretta.
Ciascuno
di noi compone se stesso attraverso le tracce del proprio vissuto ed è con il sopraggiungere di ogni ulteriore
tassello che l'esistere assume una nuova
inaspettata forma." Giovanni
Palmieri
Dopo
la tappa partenopea Giovanni Palmieri porta la sua personale pittorica
[T]ESSERE, nella città da dove è partita, Roma.
Un
nuovo tassello si aggiunge a quel percorso artistico attraverso il quale il
pittore continua la sua ricerca di un equilibrio condotto idealmente e
materialmente con tratti e colori. Le distanze dell'animo si vanno lentamente
colmando attraverso nuovi incontri e nuove soluzioni artistiche tutte
intimamente collegate tra loro.
Questa
volta ad ospitare i tanto apprezzati acrilici su tela è una location molto interessante il centro culturale ARTEMIA di Roma,
una realtà in cui coesistono in totale armonia tante forme d'arte e cultura tra
le quali i dipinti di Giovanni Palmieri, potranno trovare una collocazione
unica ed irripetibile.
Se
nella tappa precedente la mostra [T]ESSERE si era già arricchita di due nuove
sezioni, contraddistinte da serie di dipinti quali i complessi CONTENUTI ed i
gioiosi MANDALA, che qui riverranno esposti con delle assolute novità, la vera
sorpresa è il contenitore IN SOLEM, pianeti nani del nostro sistema solare
rivisti in modo singolare dall'artista.
L'organizzazione della mostra è come
sempre della corrente culturale KIROLANDIA con la direzione di Andrea Alessio Cavarretta, la curatrice è Maria Rita Ursitti. Media
partner dell'esposizione è OFFLINE
MAGAZINE di Benedetta Morbelli e Francesca Muscarà.
Informazioni:
INGRESSO GRATUITO con
tessera
Indirizzo: Via Amilcare Cucchini, 38 - Roma
Sito di riferimento centro: www.centroculturaleartemia.it
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"Muse
nella Metropoli"
di Chiara Abbaticchio
a cura di Tiziano M. Todi.
GALLERIA VITTORIA - Roma
da mercoledì 12 aprile a domenica 26 aprile 2017, vari orari
La selezione di Opere scelte per la mostra mira a creare un percorso espositivo che mostri la ricerca dell’artista romana, con speciale riguardo verso le figure femminili sempre più colorate e ingenuamente allusive inserite nella metropoli sempre più frenetica. Tra i dipinti in mostra saranno esposte diverse opere inedite che contribuiranno a stabilire i canoni della nuova bellezza femminile secondo l’artista.
Scrive di lei Sabina Caligiani:
…Il colore è il vero protagonista nella sua poetica, che, impresso a macchie, intenso, vivace, esplosivo e a volte evanescente ed evocativo, esalta la materia, che ricolma di energia e la rende pulsante di vita, regalandoci quelle percezioni della realtà che nel loro continuo divenire sembrano sfuggire molto spesso alla nostra attenzione, ma che sopite nella parte più recondita della memoria, riescono a riaffiorare emozionandoci
Si ringrazia Fol Popcorn Roma di via Ripetta.
…Il colore è il vero protagonista nella sua poetica, che, impresso a macchie, intenso, vivace, esplosivo e a volte evanescente ed evocativo, esalta la materia, che ricolma di energia e la rende pulsante di vita, regalandoci quelle percezioni della realtà che nel loro continuo divenire sembrano sfuggire molto spesso alla nostra attenzione, ma che sopite nella parte più recondita della memoria, riescono a riaffiorare emozionandoci
Si ringrazia Fol Popcorn Roma di via Ripetta.
Informazioni:
INGRESSO GRATUITO
Indirizzo: via Margutta,
103 - Roma
Sito di riferimento:
www.galleriavittoria.com
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"EXTINCTION Anteprima di una grande
mostra dedicata all'estinzione"
&
"GODZIL-LAND Un viaggio fantastico dal
MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK"
esposizione
curata da Fabrizio Modina
MONASTERO DI SAN
BENEDETTO - Gubbio
da sabato 1 aprile a domenica 1 ottobre 2017, orari vari.
Questa la domanda che lega come un filrouge le due
mostre, Extinction. Anteprima di una grande mostra dedicata all'estinzione e
Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK ,
che apriranno i battenti sabato 1 aprile 2017 alle ore 10 presso l'ex Monastero
di San Benedetto a Gubbio, location vocata alla divulgazione scientifica, in un
contesto geologico davvero unico e straordinariamente pertinente: la Gola del
Bottaccione.
La mostra Extinction , realizzata da Geomodel di Mauro
Scaggiante in collaborazione con il Comune di Gubbio, curata dai paleontologi
Simone Maganuco e Stefania Nosotti, si presenta al pubblico con un'anteprima di
una grande mostra dedicata all'estinzione, e si racconta in due sezioni.
Preistoria e avanguardia dialogano con l'obiettivo di restituire
scientificamente la vicenda racchiusa nelle stratificazioni rocciose della Gola
del Bottaccione, a Gubbio: la drammatica estinzione di massa, verificatasi
sessantasei milioni di anni fa, la più celebre tra quelle che hanno scandito il
tempo geologico, originata dalla caduta sulla Terra di un enorme meteorite e
che ha provocato la scomparsa anche dei giganteschi dinosauri non-aviani,
dominatori del Mesozoico, vere e proprie icone della Preistoria come il
tirannosauro e il triceratopo. Ma non è tutto: Extinction va oltre, e indaga
sulla possibilità di riportare in vita un dinosauro tra le teorie di John R.
«Jack» Horner, curatore scientifico della celeberrima saga di Jurassic Park , e
le ricostruzioni iperrealistiche di dinosauri e altri animali estinti, frutto
del lavoro sinergico tra paleontologi e paleoartisti, perfettamente esplicitato
dalla sezione Making of , dalla pannellistica e dai video. C'è un altro luogo
in cui i dinosauri continuano ad esistere, sfuggendo in qualche modo alla loro
estinzione, quello dell'immaginario collettivo e della fantasia, che ci viene
proposto da Godzil-Land.
Un viaggio fantastico dal MONDO PERDUTO a JURASSIC PARK ,
esposizione curata da Fabrizio Modina, realizzata anch'essa in collaborazione
con il Comune di Gubbio, in un percorso tra
letteratura, fumetto, cinema, televisione, arti figurative e musica,
presentando una straordinaria selezione di materiali provenienti da collezioni
private e musei, tra cui manifesti, fotografie, proiezioni, toys e molto altro
ancora. Godzil-Land è una mostra nella mostra, che in un viaggio tra fantasia e
fantascienza si propone di indagare il fascino dei dinosauri come assoluti
protagonisti della Pop Culture e la loro costante presenza nella nostra quotidianità.
Le ricostruzioni strettamente scientifiche dei paleontologi si affiancano alle
produzioni fantasiose della cultura di massa, trovando un comune denominatore
nell’attrattiva che entrambe esercitano sul grande pubblico e nella risonanza
di cui godono presso i mass media.
A completamento di queste straordinarie esposizioni, che
saranno visitabili fino a domenica 1 ottobre 2017, sono previste numerose
giornate-evento che spazieranno da workshop a conferenze divulgative, da
laboratori a visite guidate oltre a proporre una ricca offerta didattica
rivolta alle scuole; organizzazione e ideazione a cura di Anna Giamborino,
geologa e Presidente della neonata Associazione Paleontologica Paleoartistica
Italiana.
Accedendo alle mostre sarà inoltre possibile visitare la
Quadrisfera di Paco Lanciano. I dinosauri si sono davvero estinti? Venite a
scoprirlo.
Indirizzo: via del
Perilasio 2, Gubbio
Sito di riferimento: www.dinosauricarniossa.it
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"TOULOUSE- LAUTREC. La Belle Époque"
AMO - Palazzo Forti - Verona
da sabato 1
aprile a domenica 3 settembre 2017
Parigi, fine Ottocento; la vita bohémienne, gli artisti di
Montmartre, il Moulin Rouge, i postriboli, i teatri, le prostitute. Questa è la
realtà che vive e rappresenta Henri
de Toulouse-Lautrec (1864-1901), diventandone il più noto
interprete.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.
170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Alto un metro e cinquantadue - era affetto da una forma di nanismo - e morto a meno di 36 anni devastato dalla sifilide e dall’alcolismo, Toulouse-Lautrec divenne noto soprattutto per i suoi manifesti pubblicitari e i ritratti di personaggi dell’epoca. Sue sono le immagini, ben impresse nell’immaginario collettivo, del balletto al Moulin Rouge e di Aristide Bruant e delle discinte prostitute nelle maisons closes (le case chiuse) in cui aveva il suo atelier.
170 opere provenienti dall’Herakleidon Museum di Atene. Curata da Stefano Zuffi, la mostra è patrocinata dal Comune di Verona ed è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Immagine: Henri
de Toulouse-Lautrec, Jane Avril (Before Letters),
1893, Color Lithography, 124x91,5 cm, © Herakleidon Museum, Athens Greece
AGSM, main sponsor ha contribuito significativamente alla sua
realizzazione. - Generali,
partner di Arthemisia per Valore
Cultura, offre gratuitamente a tutti i visitatori l’audioguida della
mostra. - La mostra vede come sponsor
tecnico Trenitalia, media partner RMC - Radio Monte Carlo e L’Arena, hospitality partner Due
Torri Hotel Verona e champagne
partner Maison Perrier
Jouët. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD. - Il catalogo è edito da Skira.
Indirizzo: Via Abramo Massalongo, 7 - Verona
Sito di riferimento:
www.arenamuseopera.com
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"JEAN-MICHEL BASQUIAT. New York City"
(Opere dalla Collezione Mugrabi)
a cura di Gianni Mercurio
Chiostro
del Bramante - Roma
da venerdì 24 marzo a domenica 2 luglio 2017 - vari orari
da venerdì 24 marzo a domenica 2 luglio 2017 - vari orari
Con una grande mostra a Roma che
racchiude le sue opere più importanti, il
Chiostro del Bramante rende omaggio al pittore Jean-Michel Basquiat,
figura iconica e controversa della cultura newyorkese degli anni ’80.
Continua il
percorso di ricerca e indagine da parte di DART Chiostro del Bramante sulle
personalità più influenti dell’arte, con una esposizione che indaga le origini e l’importanza della street art e
dei graffiti, dopo il grande successo di “LOVE. L’arte contemporanea
incontra l’amore” che ha registrato un afflusso di oltre 150 mila visitatori.
Più di 90 opere caratterizzate per la
maggior parte da tele di grandi dimensioni e realizzate dal giovane writers
americano, racconteranno del rapporto di Jean-Michel Basquiat con la sua nativa New York e di quelle strade che
gli forniranno delle tele bianche su cui l’artista dalle origini afro-americane
inciderà i tratti distintivi e indelebili della sua arte.
Una corona, icona ricorrente nei suoi capolavori e simbolo dell’orgoglio di
appartenere alla cultura afro-americana, per celebrare un genio immortale.
Mostra prodotta e organizzata da
DART Chiostro del Bramante e Gruppo Arthemisia, in collaborazione con
Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni
Culturali. Sponsor tecnico : Trenitalia – Gruppo Ferrovie dello Stato. Media
Coverage by Sky Arte HD.
Indirizzo: Via Arco della Pace 5 - Roma
Sito di riferimento:
www.chiostrodelbramante.it
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"Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni"
a cura Fabrizio Modina
Porto Antico di Genova,
Magazzini del Cotone - Modulo1 - Genova
da giovedì 9 marzo
a domenica 16 luglio 2017, vari orari
Dopo il grande successo ottenuto al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini
di Roma, arriva ai Magazzini del
Cotone del Porto Antico di Genova - in una versione più ricca e interattiva - la mostra
dedicata all’affascinante universo di Guerre Stellari – Play, un mito
assoluto che ha incantato tre generazioni dal 1977 a oggi.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
Oltre 1000 pezzi tra modellini, action figures e stampe d’epoca - alcune esposte per la prima volta in Italia - raccontano ai visitatori le scene e i personaggi più indimenticabili di un mondo che ancora oggi seduce e appassiona a livello globale.
A distanza di 40 anni dalla prima uscita nelle sale del primo film della saga (anniversario che sarà celebrato a maggio 2017), si conferma l’importanza mediatica di un fenomeno divenuto parte integrante della cultura popolare mondiale, della quale questa mostra rappresenta una delle molteplici sfaccettature, unica esposizione al mondo a narrare le pellicole attraverso il merchandising.
Guerre Stellari – Play. La mostra sulla saga che ha sedotto tre generazioni si focalizza sull’aspetto ludico della leggendaria narrazione, utilizzando una selezione attinta dall’infinita produzione - partita nel 1977 - di merchandising a marchio Kenner (ora Hasbro) e che , curatore della mostra e uno dei massimi collezionisti mondiali di toys fantascientifici, mette a disposizione del grande pubblico.
Ai più classici toys sono affiancati rarissimi pezzi vintage da collezione quali costumi, accessori, caschi e armi che, in scala reale, ricostruiscono con accurata presenza scenica quell’universo di valori e stereotipi che sono andati oltre il cinema per divenire icone universali.
Con il patrocinio del Comune di Genova e da un’idea di Kornice, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia ed è curata da Fabrizio Modina.
L’evento vede come sponsor Generali Italia e media partner Il SecoloXIX e Radio Babboleo.
Indirizzo: Calata Molo Vecchio, 15 - Genova
Sito
di riferimento:
www.centrocongressigenova.it
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"GIOVANNI BOLDINI"
A cura di Tiziano Panconi e Sergio Gaddi
Una delle più ricche e spettacolari esposizioni antologiche degli ultimi decenni con oltre 150 opere, fra oli e pastelli tra i più rappresentativi della produzione di Boldini e di altri artisti coevi, oltre a una piccola selezione di disegni su carta e incisioni
COMPLESSO DEL VITTORIANO
ALA BRASINI - Roma
da sabato 4 a domenica 16 luglio 2017, vari orari.
Sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento
italiano, con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e
della Regione Lazio, la
grande retrospettiva è organizzata e prodotta dal Gruppo Arthemisia in collaborazione con l’Assessorato alla Crescita
culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale ed
è curata da Tiziano Panconi e Sergio Gaddi.
Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti, l’attimo fuggente: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria.
Le opere provengono dai principali musei internazionali quali il Musée d’Orsay di Parigi, l’Alte Nationalgalerie di Berlino, il Musée des Beaux-Arts di Marsiglia, gli Uffizi di Firenze, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e da prestigiose collezioni privatedifficilmente accessibili.
Sessanta diversi prestatori sono stati sapientemente coordinati in quattro anni (questo il tempo di preparazione della mostra) daTiziano Panconi – autore del catalogo ragionato di Boldini del 2002 – con la collaborazione di Sergio Gaddi, per portare in mostra anche 30 opere di artisti contemporanei a Boldini, quali Cristiano Banti, Vittorio Matteo Corcos, Giuseppe De Nittis, Antonio de La Gandara, Paul-César Helleu, Telemaco Signorini, James Tissot, Ettore Tito, Federigo Zandomeneghi.
“Ospite d’eccezione” al Vittoriano anche il capolavoro simbolo della Belle Époque e della Palermo felicissima: la grande tela dedicata a Donna Franca Florio (1901-1924).
La mostra vede come sponsor Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia e media partner Dimensione Suono Due. - L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Il catalogo è edito da Arthemisia/Skira.
Immagine: Giovanni
Boldini, Ritratto di Donna Franca Florio, 1901-1924.
Olio su tela, 221x119 cm, AMT Real Estate SPA in c.p.o
Indirizzo: San Pietro in Carcere - Roma
Sito di riferimento:
www.ilvittoriano.com
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"Artemisia Gentileschi e il suo tempo"
Nasce da un’idea di Nicola Spinosa ed è curata dallo stesso Spinosa per la sezione
napoletana, da Francesca Baldassari per la sezione fiorentina, e da Judith Mann per la sezione
romana.
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia Group e organizzata con Zètema Progetto Cultura.
Museo di Roma - Palazzo
Braschi - Roma
da mercoledì 30 novembre 2016 a domenica 7 maggio 2017 - vari orari
Un viaggio nell’arte della prima metà del XVII secolo seguendo le tracce di una grande, vera donna. Una pittrice di prim’ordine, un’intellettuale effervescente, che non si limitava alla sublime tecnica pittorica, ma che seppe, quella tecnica, declinarla secondo le esigenze dei diversi committenti, trasformarla dopo aver assorbito il meglio dai suoi contemporanei, così come dagli antichi maestri, scultori e pittori. La parabola umana e professionale di Artemisia Gentileschi (1593-1653), straordinaria artista e donna di temperamento, appassiona il pubblico anche perché è vista come un’antesignana dell’affermazione del talento femminile, dotata di un carattere e una volontà unici. Un talento che le consentì, giovanissima, arrivata a Firenze da Roma, prima del suo genere, di entrare all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze; che le fece imparare, già grande, a leggere e scrivere, a suonare il liuto, a frequentare il mondo culturale in senso lato; una volontà che le consentì di superare le violenze familiari, le difficoltà economiche; una libertà la sua che le permise di scrivere lettere appassionate al suo amante Francesco Maria Maringhi, nobile raffinato quanto tenero e fedele compagno di una vita. Una tempra la sua, che pure sotto tortura (nel processo che il padre intentò al suo violentatore Agostino Tassi) le fece dire: “Questo è l’anello che tu mi dai et queste le promesse”, riuscendo così a ironizzare, fino al limite del sarcasmo, sulla vana promessa di matrimonio riparatore.
Copre l’intero arco temporale della vicenda artistica di Artemisia Gentileschi e consentirà al visitatore di ripercorrere vita e opere dell’artista a confronto con quelle dei colleghi: circa 100 sono in totale le opere in mostra, provenienti da ogni parte del mondo, da prestigiose collezioni private come dai più importanti musei in un confronto serrato tra l’artista e i suoi colleghi, frequentati, a Roma, come a Firenze, ancora a Roma e infine a Napoli, con quel passaggio veneziano di cui molto è da indagare, così come la breve intensa parentesi londinese.
È accompagnata da un catalogo edito
da Skira che
dà conto dei diversi periodi artistici e umani di Artemisia e riporta le schede
delle opere esposte, frutto dei più recenti studi scientifici e degli ultimi
documenti rinvenuti.
Sponsor della mostra Generali Italia, sponsor tecnico Trenitalia.
L’evento è consigliato da Sky Arte HD.
Indirizzo: piazza
San Pantaleo, 10 - Roma
Sito di
riferimento: www.museodiroma.it
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LIBRI
Presentazione del LIBRO
"CENTRIFUGO SENZA
RISPETTO Miscellanea di Racconti"
di ANDREA ALESSIO CAVARRETTA
intervengono
MARCELLA
SULLO giornalista Rai
(Radio Uno)
MIRELLA
MAZZERANGHI attrice
JUNIA
TOMASETTA attrice
GIOVANNI
PALMIERI direttore di
Kirolandia
IBS+LIBRACCIO - Roma
venerdì 28 febbraio
2017, dalle ore 18.00
Sedici
situazioni paradossali raccontate in modo dissacrante e fantasioso, spesso
pensate per strappare un sorriso un po’ amaro oppure un leggero brivido di
paura o di ansia inquietante, per farsi attraversare da un’epidermica
riflessione e da una leggera sensazione onirica .
Una
centrifuga potente di idee, argomenti, pseudo-concretezze disegnate con una
penna intinta nell’assurdo ma molto verosimile.
Così
seduta nella sua postazione del call-center una giovane operatrice sogna di
scagliare la sua ira contro la sempre invisibile responsabile, una famiglia
apparentemente per bene organizza una gita al lago per uccidere l’anziana e
scomoda nonna, oppure una fanciulla intrappolata nella sua quotidianità
materializza dentro casa situazioni assurde per risolvere conflitti interiori
ed esteriori. Questo e molto altro nella brillante raccolta di racconti Centrifugo senza rispetto di Andrea
Alessio Cavarretta.
Informazioni: INGRESSO LIBERO
Indirizzo: via
Nazionale 252/255, Roma
Fb di riferimento: www.facebook.com/ibslibraccioroma
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MUSICA
Marmo
"MARMO MUSIC MATCH La
Finale"
10 tra Band e Artisti | 1 Giuria di Qualità
Conduce: Deneb
Antuoni
in gara:
The Castaway | Eretica | ET//AL. | Marco Foscari |
Frank Polucci | Giulio Ronzoni | San De Villa |
La Scala Shepard | So Does Your Mother | Teapot
Industries
MARMO - Roma
giovedì 27 aprile 2017, inizio
live dalle ore 22.00
Quasi duecento artisti in una stagione per il contest dell'ex marmeria. Il match si fa duro con La Finale di Marmo!
Circa
duecento, un numero tondo che lascia
spazio alla fantasia e alla musica, quella suonata nel contest MARMO MUSIC MATCH da tantissimi artisti e band che si sono
susseguiti e scontrati nell'arco di un'intera stagione. Proprio da un'idea di chi della musica dal vivo ne ha
fatto una bandiera, è nato
l'esperimento del contest musicale
che ha raccolto sul palco di Piazzale del
Verano le migliori giovani proposte, selezionate da una commissione
competente capeggiata da Pepe Carpitella, direttore
artistico del locale ed ideatore del format. A colpi di note, con esibizioni rigorosamente dal vivo, eseguite
anche grazie al lodevole impianto sonoro offerto dall'ex marmeria sanlorenzina, si sono alternate a partire da Aprile 2016, una vasta selezione di
nuovi talenti che si apprestano a gareggiare per La Finale.
L'ultimo
Marmo Music Match che vedrà in gara gli emozionati finalisti. Gareggeranno: The Castaway | Eretica | ET//AL. | Marco Foscari | Frank Polucci |
Giulio Ronzoni | San De Villa | La Scala Shepard | So Does Your Mother | Teapot
Industries con
l'attenta conduzione di Deneb Antuoni e gli occhi vigili dei primi giurati
confermati: il regista e autore Leonardo Sinibaldi, seguito da Fabrizio Biffi direttore di Extra Music Magazine e Nick Matteucci giornalista di Nerds Attack.
Marmo
Music Match è un format di Pepe
Carpitella, promosso e prodotto da Marmo.
Informazioni: INGRESSO GRATUITO - con possibilità Aperitivo
Indirizzo: piazzale
del Verano 71, Roma (San Lorenzo)
Sito di riferimento: www.marmoroma.it
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Kirosegnaliamo esce all’inizio di ogni settimana, chi
volesse darci comunicazione di eventi con rilievo artistico-culturale può
scriverci a kirolandia@gmail.com oppure info@kirolandia.com, entro la domenica precedente, specificando chiaramente la richiesta
di segnalazione, provvederemo previa specifica selezione all'inserimento …